/ Rassegna stampa » 2012 » Agosto » 24 » Rassegna stampa del 24 agosto 2012

Rassegna stampa del 24 agosto 2012

GIORNALE DI SICILIA
 
TUTELA DELL'AMBIENTE. Prime iniziative dopo il blitz di Sos Democrazia
«Emergenza amianto» Continuano e proteste
Dopo il blitz" di mercoledì mattina nella vera e propria discarica di amianto che si trova lungo gli argini dei fiume Magazzolo a poche decine di metri dal centro abitato di Seccagrande dall'associazione 'Sos Democrazia" con i volontari dell'Associazione Europea Operatori Polizia, guidati da Pietro Italiano, è stato richiesto il sequestro di una vasta zona. Questo per evitare problemi alla salute di quanti vi si dovessero recare e gli effetti nocivi per i' ambiente, data la vicinanza del fiume. "Chiediamo - dicono i dirigenti di "Sos Democrazia" guidati da Pino Di Lucia - l'immediato sequestro e la bonifica dell'intera zona, che vengano prese misure idonee alla tutela della salute pubblica e che si proceda all'accertamento di eventuali responsabilità. Siamo pronti a costituirci parte civile in un' eventuale procedimento giudiziario. Chiediamo che l'A,R.P.A e la provincia di Agrigento provvedano a fare un censimento di tutte le discariche di amianto esistenti nel territorio provinciale e mettano in campo tutti i mezzi per prevenire e risolvere il problema. Abbiamo provveduto ad informare il comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri affinché informi l'autorità giudiziaria sulla vicenda. Intanto ieri abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione sul terna dei rifiuti e dell'ambiente". Dal Palazzo di città dopo l'iniziativa di' Sos Democrazia" l'assessore ai lavori pubblici Baldassare Tramuta ha annunciato che tornerà a sollecitare la Provincia regionale di Agrigento, perché dia seguito ad una precedente sollecitazione inviata dall'Amministrazione comunale nei maggio dì quest'anno anche ai dirigente regionale della Protezione civile. Tramuta ha reso noto anche che il Comune ha presentato una richiesta di finanziamento per un progetto di smaltimento dell'amianto per 200 mila euro, ancora, però, non arrivato a buon fine mentre l'amianto resta pericolosamente ai bordi del fiume e in molte altre zone del territorio urbano ed extraurbano. (Tc)
 
INFRASTRUTTURE «Siamo pronti a realizzarlo»
Gli aeroporti agli enti locali?
D'Orsi: «Il sogno continua»
Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera avvia la riduzione degli scali aeroportuali. «In Italia c'è bisogno di meno scali, ma di servizi all'interno e all' esterno più efficienti, collegamenti più rapidi e sicuri ed una razionalizzazione dei voli». Un piano approntato insieme all' Enac sulla base delle ricerche effettuate da OneWorks, Kpmg e Nomisma. «Con questo schema definitivo gli investitori avranno la certezza di poter decidere su cosa e quanto investire nel settore - spiega Vito Riggio, presidente dell'Enac - mentre il Paese avrà modo di pensare a quali infrastrutture dovranno servire gli scali più importanti. Tutti gli altri aeroporti - aggiunge - passeranno agli enti locali che decideranno se vorranno impiegare soldi pubblici per tenerli in vita». Un piano che il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, condivide. «Da tempo - spiega il capo dell'amministrazione provinciale - mi batto per la realizzazione dello scalo aeroportuale nell'agrigentino, imbattendomi in poteri forti che ostacolano il mio desiderio, che è anche il sogno di 450 mila agrigentini: cioè poter volare da un aeroporto del proprio territorio. Ho trovato i soldi (il finanziamento del Cipe), ho trovato i partner e gli investitori pronti a "Scommettere" su questa sfida - aggiunge D'Orsi - eppure mi ritrovo con una strada sbarrata dalla politica che non ha voluto costruire il sogno degli agrigentini. Adesso il piano del ministro (che è stato redatto anche da Kpmg cioè la società che ha redatto il business plan dell'aeroporto della Sicilia centro meridionale "Valle dei Templi "I va nella direzione auspicata. Se dovesse passare saremo pronti a realizzare lo scalo aeroportuale». ('PAPI)
 
DEI TEMPLI Appello di D'Orsi: «Cambiare rotta»
Rifiuti lungo la «Panoramica» Nuova bonifica della Provincia
 
Nuovi interventi di bonifica ambientale sul territorio provinciale. Particolarmente tempestivo quello predisposto dalla Provincia ed effettuato sulla Panoramica dei Templi dagli operai, coordinati dal direttore di cantiere, Vincenzo Dainotto, per rimuovere un deposito di inerti abbastanza consistente che ignoti avevano realizzato abbandonando rifiuti e detriti di ogni genere. li presidente Eugenio D'Orsi, ha rilevato come tutti debbano contribuire alla difesa del territorio. «Invito i cittadini a segnalare ai nostri uffici eventuali discariche o altri problemi lungo le strade - dice D'Orsi - telefonando e indicando il luogo da bonificare: la loro collaborazione è indispensabile, come lo è un cambio di rotta nell'atteggiamento di quanti si ostinano a considerare il nostro territorio come qualcosa di privato, da sporcare e violare senza alcun ritegno». (PAPI)
 
 
TERRITORIO. Solidarietà al Wwf, ente gestore
Il raid vandalico nella riserva
Schembri: "A noi le spese"
La Provincia regionale di Agrigento pagherà le spese per i danni provocati dal raid vandalico nella riserva naturale di Torre Salsa. Lo comunicano in una nota il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore provinciale all'Ambiente e Territorio Francesco Christian Schembri, commentando l'atto vandalico nella riserva tra Siculiana e Montallegro. «Esprimo la 'mia Solidarietà e quella della Giunta — ha detto D'Orsi - al WWF, che da anni gestisce Torre Salsa con eccellenti risultati. Siamo molto amareggiati, perché si tratta di un gesto vile». «Interverremo — ha aggiunto Schembri - sulle tabelle e sulla cartellonistica distrutte contribuendo al ripristino di una migliore fruizione e al tempo stesso dando un inequivocabile segnale di vicinanza all'Ente gestore».
(CAGI)
 
L'ASSESSORE ARMAO PROVA A RASSICURARE: "GARANTIREMO COMUNQUE GLI STIPENDI E LA SCUOLA»
Allarme Regione: da tagliare 1,4 miliardi
A rischio 600 milioni di fondi Ue, i contributi per i teatri, le indennità per i lavoratori della Formazione
Riccardo Vescovo
PALERMO
A rischio ci sono 600 milioni di curo di fondi comunitari, i finanziamenti per le scuole, gli stipendi dei regionali, i contributi per i teatri, le indennità per gli ottomila lavoratori della Formazione: le casse della Regione sono praticamente bloccate. Fino alla fine dell'anno la Regione potrà spendere al massimo circa un miliardo di euro. I vari dipartimenti, però, hanno presentato il conto: per garantire il funzionamento dell'amministrazione regionale, servono circa 2,4 miliardi di euro. Il risultato è allarmante: mancano all'appello 1,4 miliardi, somma che in sostanza Palazzo d'Orleans dovrà tagliare dai vari capitoli di bilancio.
Numeri legati al cosiddetto patto di stabilità. L'argomento è stato discusso ieri in giunta. Roma in sostanza ha ulteriormente abbassato, rispetto allo scorso anno, il tetto di consentito alla Sicilia
spesa consentito alla Sicilia. «Ma la partita non è chiusa, anzi - dice l'assessore regionale al Bilancio, Gaetano Armao - la prossima settimana contiamo di avere un incontro a Roma per chiedere di escludere dal calcolo della spesa alcuni settori». In sostanza l'isola, in quanto regione a statuto speciale, non riceve fondi dallo Stato per alcuni settori come scuole e trasporti e si fa interamente carico dei costi. Armao chiederà dunque di escludere queste spese consentendo alla Sicilia di spendere ancora delle somme che comunque ha a disposizione.
Nel frattempo, però, gli assessori avranno un compito delicatissimo (a maggior ragione in piena campagna elettorale), quello cioè di mettere nero su bianco le emergenze del proprio settore che presenteranno in un nuovo incontro previsto probabilmente la prossima settimana. La giunta ieri ha individuato delle priorità: stipendi dei personale, scuole e fondi comunitari - circa 600 milioni - che altrimenti andrebbero persi e restituiti a Bruxelles. L'elenco sarà utilizzato da Anna o per rivendicare le ragioni della Sicilia nel negoziato con il premier Mario Muori: «I vincoli del patto di stabilità - ha spiegato - sono necessari ma non possono prevedere limiti di spesa così stringenti. La Sicilia ha delle funzioni che altre Regioni non hanno, ad esempio riguardo i collegamenti con le isole minori o i forestali. Abbiamo chiesto allo Stato di togliere queste spese dal calcolo dei tetti di spesa ma la proposta non è stata accolta. Ripeto, Io Stato da un lato ci assegna funzioni e dall'altro ci stringe la cinghia».
Gli assessori intanto sono già al lavoro con i propri uffici. L'assessore Accursio Gallo è tra i più agguerriti: «Senza il cofinanziamento da parte della Regione dei fondi comunitari -dice - è a rischio il pagamento dei dipendenti della Formazione. Una situazione inaccettabile per la quale mi batterò con tutte le forze. Altra emergenza è quella della scuola. Senza i fondi è a rischio l'avvio dell'anno scolastico e il pagamenti degli insegnanti degli istituti regionali. In Sicilia però l'emergenza è già scoppiata e ha investito tutto i settori. Nel turismo, ad esempio, sono a rischio oltre 600 spettacoli dei circuito del mito. Ed è di ieri la notizia che il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea, in programma a Palermo domenica al Castello a Mare, nell'ambito della rassegna «Porto d'Arte», è posticipato a data da destinarsi. In allarme sono anche i Comuni, in attesa del trasferimento dei fondi per le autonomie locali. Su questo fronte si è detto determinato a trovare una soluzione pure l'assessore alle Autonomie locali, Nicola Vernuccio.
Intanto ieri a Villafrati, nel Palermitano, si è tenuto un incontro tra precari ex Asu per discutere, alla presenza di politici regionali di diversi partiti, sul futuro di questa platea di lavoratori, per i quali non solo i fondi sono a rischio esaurimento, ma sarebbe in bilico anche il rinnovo dei contratti.
 
ILGOVERNO, ASSICURA, PUNTA SUI GIOVANI: «LE GENERAZIONI FUTURE SONO LA NOSTRA MAGGIORE PREOCCUPAZIONE»
Fornero: «Troppe tasse in busta paga»
Il ministro del Lavoro propone: «Ridurre gli oneri fiscali perle aziende che valorizzano il capitale umano»
Vasco Pirri Ardizzone
RIMINI
Se Monti e Passera avevano aperto domenica e lunedì il Meeting, ieri con Elsa Fornero si è chiuso il triangolo economico del governo. Il Professore e l'ex banchiere avevano profuso ottimismo davanti alla platea ciellina sostenendo che il tunnel della crisi si avvia verso la fine. Ieri il titolare del ministero del Lavoro ha preferito dirsi «fiduciosa» sull'argomento. Far- nero è arrivata alla Fiera di Rimini preceduta dalle sue dichiarazioni a Radioanchio su Radio I Rai nelle quali aveva annunciato che si sarebbe impegnata per abbassare le tasse sul lavoro. «Il costo unitario del lavoro è ancora alto, mentre la retribuzione dei lavoratore è troppo bassa in questo Paese - ha detto - Costo del lavoro alto e retribuzione bassa sono un problema». Il carico fiscale in busta paga è alto,
ha spiegato il ministro del Lavoro, impegnandosi nell'ambito del governo a portare avanti e «argomentare» tale istanza. «Questa dovrebbe essere la prima aspirazione di un ministro del Lavoro - ha detto - me ne assumo la responsabilità, insieme all'equilibrio dei conti».
Poi, davanti alla platea di Cl ha rivelato «i compiti per le vacanze» che Monti aveva chiesto ad ogni ministro: «lo li ho fatti e questa sulla decontribuzione per le imprese che investono in capitale umano è l'idea che porterò». Quello che arriverà oggi in Cdm sarà un segnale importante per le imprese. Fornero in pratica, dopo aver ribadito che «la riduzione del cuneo fiscale non è possibile per tutti i lavoratori», lancia la sua proposta «che andrà studiata» e dovrebbe prevedere la riduzione del peso degli oneri fiscali e contributivi dei lavoratori per quelle aziende che valorizzano il capitale umano».
Il titolare di via Veneto ha dunque frenato sulla riduzione delle tasse perchè occorre stare con i piedi per terra ed essendo la crisi ancora in corso non bisogna abbassare la guardia «sul debito che resta elevato». Guardando ai mesi trascorsi ha rivendicato quanto fatto dall'esecutivo Monti: «Abbiamo lavorato alle pre-condizioni per la crescita. La priorità era allontanare la crisi finanziaria, ora però il compito del governo è instradare il governo al sentiero della crescita». Una crescita che «deve essere sostenibile per l'ambiente e redistributiva». Una crescita - e qui ha svolto uno dei passaggi più applauditi dalla platea ciellina - che non dovrà dimenticare il Mezzogiorno, i giovani e le donne. «Se non ridurremo il divario tra Nord e Sud del Paese non potremo mai crescere», ha ammonito Fornero. t'oli giovani: «Sono la preoccupazione principale di questo governo. E tutte le riforme che sono state fatte guardano proprio al futuro delle prossime generazioni,,. Ma per valorizzare i giovani è necessario »premiare la meritocrazia e non le parentele e far sì che l'altra metà del cielo »possa arrivare nei posti di responsabilità. Perchè ad oggi stiamo sprecando intere generazioni di donne».
Insomma, con la "coesione', parola tanto cara al presidente Giorgio Napolitano, «e con il contributo di tutti possiamo scommettere affinché l'anno prossimo non ci sia più crescita zero». La Fornero a Rimini è stata la star del giorno. Accolta come una che non finirà nel dimenticatolo, tanto che ha detto che quello che sta facendo l'attuale governo «è un programma di lungo termine. Abbiamo il compito di instradare l'italia verso il futuro». Chi poi la guiderà si vedrà.
 
LA SICILIA
 
PROVINCIA. Il presidente D'Orsi ha replicato al ministro che bocciava i nuovi scali: «Non chiediamo soldi pubblici»
«L'aeroporto va avanti nonostante Passera»
FABIO RUSSELLO
Stefano Vivacqua ha lasciato la Valle patrimonio dell'Unesco ed Enzo Fontana ha dato il via il raddoppio della Strada Statale 640. Eugenio D'Orsi punta invece sull'aeroporto, progetto per il
quale ha ormai nove mesi di tempo, da qui fino alle prossime elezioni. Una strada irta di ostacoli, non ultimi le parole del ministro Passera che spiega come gli aeroporti italiani vadano dimezzati.
Altro che farne di nuovi.
«Intanto il ministro Passera - ha detto il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - dice anche che sono le Regioni a dovere decidere e quindi le cose da noi stanno diversamente».
Però le parole del ministro dello sviluppo economico devono essere suonate sinistre. «Il nostro aeroporto - ha aggiunto D'Orsi - non prende soldi pubblici. Se c'è un'impresa privata che può dare lavoro non capisco perché non dovrebbe. Qui c'è gente che vuole investire in un territorio desertico dal punto di vista delle infrastrutture. Noi non chiediamo soldi perché è tutto sulle spalle del privato». Non poteva mancare la stoccata contro Riggio, il presidente dell'Enac considerato «nemico» dell'aeroporto di Agrigento: «Qui lo Stato non ci mette nulla quindi che problema c'è? A meno che il signor Passera e il signor Riggio non sono preoccupati di mantenere gli equilibri
degli aeroporti statali. Come si spiega la costruzione degli aeroporti inutili come quelli di Forlì e di Alghero? Lì non c'era il business plane? Si parta da questo presupposto anche per Agrigento,
visto che, insisto, non chiediamo soldi pubblici, se si escludono i primi tre anni dove la Provincia, tramite la Regione, si impegna a pagare le spese di start up, come la torre di controllo e i vigili del
fuoco».
Tutto passa dunque per le mani degli israeliani che, come spiega anche D'Orsi, sono un'azienda leader del commercio delle armi.
«Hanno preso il business plane della klmg - ha detto il presidente della Provincia - e ne hanno fatto uno loro. Il risultato è che anche per loro c'è la sostenibilità economica».
Anche il nodo dell'area di Licata sembra sul punto di essere superato: «È stata presentata la variante urbanistica che sarà esitata fra qualche giorno dal commissario straordinario che a Licata
sostituisce il Consiglio comunale. Poi c'è la conferenza di servizi e il bando di gara per costruire l'aeroporto».
D'Orsi ha anche spiegato che agli israeliani è stato chiesto di inserire tratte con gli aeroporti di Milano e Roma: «E le compagnie che effettuano i voli le portano gli israeliani».
 
PROVINCIA. Liquidati a luglio 56.500 euro
Le Commissioni dalle "uova d'oro"
Ammonta ad oltre 56.500 euro la liquidazione, per il mese di luglio, dei gettoni di presenza dei consiglieri provinciali di Agrigento. Fondi che serviranno a rimborsare la partecipazione alle sedute di Consiglio, ma, soprattutto, la presenza presso le commissioni consiliari. Se infatti l'Aula si è riunita a luglio solo tre volte, il 4, il 16 e il 31, le commissioni hanno lavorato indefessamente per quasi tutto il mese. La più impegnata, nonostante il clima torrido e gli anticicloni, è stata la Commissione speciale Immigrazione ed emergenza territoriale, che si è riunita 14 volte (la stessa media degli scorsi mesi). Segue a stretto giro di ruota la quinta Commissione 'Promozione culturale", che ha lavorato ben 13 giorni. Al disotto di questi numeri le altre, nonostante la loro potenziale importanza strategica: solo 9 volte le commissioni Vigilanza gestione bilancio, Affari generali e Lavori pubblici, 7 volte la commissione Finanze, 4 volte le commissione Vigilanza enti partecipati e Sviluppo economico ed Ambiente. Tutta questa attività, grazie anche alla partecipazione a più commissioni durante il mese, ha consentito praticamente a tutti i consiglieri, ad eccezione di Ignazio Tavormina —che ha all'attivo solo 6 sedute - di raggiungere la soglia massima di 1694,05 euro, che corrisponde, come prevede la legge, ad un terzo dell'indennità massima prevista per il presidente della Provincia, ovvero 5.646 euro al mese. Per raggiungere questa cifra, ovviamente a lordo, i consiglieri devono partecipare almeno a 14 sedute, considerato che il gettone è di 135 euro. La Provincia, tra l'altro, su queste somme paga in aggiunta oltre 4800 euro di Irap. La classifica dei consiglieri più presenti a riunioni di Commissione e sedute di Consiglio provinciale, vede in testa senza rivali Nino Spoto, con 32 presenze. Seguono a distanza ex aequo Giovanni D'Angelo, Francesco La Porta e Calogero Zarbo con 24 presenze. Terzo, di un soffio, Giuseppe Vincenzo Terrazzino con 23. Ovviamente, tutte le sedute eccedenti alle 14 necessarie a raggiungere la soglia di 1694 euro, non vengono rimborsate ai consiglieri. Tuttavia, tranne rari casi, i consiglieri raggiungono facilmente quanto necessario per ottenere il massimo del rimborso. La Provincia, inoltre, ha dovuto implementare con ulteriori 2omila euro il fondo per il rimborso di 1/5 del prezzo della benzina che viene corrisposto ai consiglieri come indennità chilometrica. Una necessità usuale per compensare gli aumenti del costo del carburante. Si sa, c'è crisi.
GIOACCHINO SCHICCHI
 
D'ORSI REPLICA A BUSCEMI
g. sc.) E' scambio di accuse tra il presidente del Consiglio provinciale e il presidente della Provincia D'Orsi sulla scarsa produttività di aula "Pellegrino". Se nessuno discute dei risultati conseguiti da parte dei consiglieri, è tema di confronto il "perché" ciò avviene. Se per Buscemi le responsabilità erano da additare alla situazione d'instabilità politica e alla scarsa produzione di atti da discutere in Aula, secondo D'Orsi e la sua Giunta il problema ha ovviamente altre cause. 'ta Provincia — dichiara il presidente in una nota - si distingue proprio per la produzione di atti, spesso di una certa importanza, e il dato è da ritenersi qualitativo prima ancora che di quantità. In ogni caso, se ci sono responsabilità non sono certo da imputare all'Amministrazione, e lo stesso vale ogniqualvolta, e accade spesso, salta il numero legale per l'atteggiamento di qualche consigliere". D'Orsi, per sostenere la sua tesi, cita ad esempio il percorso seguito dallo schema di statuto della nuova Srr per la gestione del servizio di rifiuti. "E' stato inviato alla Presidenza del Consiglio il 23luglio scorso — dichiara D'Orsi -,e tale schema avrebbe dovuto essere approvato entro il 4agosto, data di scadenza valida per tutti gli enti locali siciliani, Province comprese. Invece la proposta di delibera è stata inserita all'ordine del giorno della seduta del 28agosto. Conseguentemente — prosegue - la Regione, essendo scaduti i termini, invierà un commissario ad acta per la sua approvazione, senza che il Consiglio possa esprimersi nel merito. Lascio a voi ogni valutazione sulla correttezza del nostro operato".
 
Agrigentoflash
 
Raid vandalico a Torre Salsa, la Provincia interverrà per riparare i danni.
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio Francescochristian Schembri intervengono sul raid vandalico ad opera di ignoti nella riserva naturale di Torre Salsa. "Nell'apprendere con grande amarezza delle devastazioni all'interno di una delle più belle riserve naturali siciliane" dice il Presidente D'Orsi "esprimo la mia solidarietà e quella della Giunta da me presieduta al WWF, che da anni gestisce Torre Salsa con eccellenti risultati nella conservazione della natura. Siamo molto amareggiati, perché si tratta di un gesto vile e incomprensibile: a chi giova, un'azione del genere, in una delle poche zone veramente incontaminate?".
Anche l'Assessore Schembri, amareggiato per il grave atto di vandalismo, interviene nel merito della vicenda: "La Provincia ha in cantiere alcuni progetti su Torre Salsa. La piena collaborazione con il WWf ci spinge ad intervenire, pur non essendo di nostra stretta competenza, sulle tabelle e sulla cartellonistica distrutte nel corso del raid vandalico, contribuendo in tal modo al ripristino di una migliore fruizione e al tempo stesso dando un inequivocabile segnale di vicinanza all'Ente Gestore".
 
Discariche abusive, intervento del Settore Ambiente sulla SP Panoramica dei Templi
Continuano gli interventi del Gruppo Tutela Ambientale del settore Territorio e Ambiente sul territorio provinciale. Particolarmente tempestivo quello effettuato stamani all'alba sulla SP 4 "Panoramica dei Templi" dagli operai, coordinati dal direttore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, per rimuovere un deposito di inerti abbastanza consistente che ignoti avevano realizzato abbandonando rifiuti e detriti di ogni genere.
"Ieri ho ricevuto la segnalazione da parte di un giornalista" dice l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "e ho immediatamente avvisato il Gruppo Tutela Ambientale, attualmente impegnato nella bonifica di altre strade provinciali. Con grande tempestività già alle 6.30 la squadra era al lavoro e la discarica è stata rimossa. L'efficienza del nostro settore Ambiente tempera solo in parte l'amarezza per l'incoscienza e la totale mancanza di sensibilità di certe persone, che incuranti dei danni al paesaggio hanno pensato bene di deturpare la Valle dei Templi. Noi possiamo intervenire, ma devono essere i cittadini, per primi, ad abbandonare per sempre questi comportamenti".
Anche il Presidente Eugenio D'Orsi, lodando l'immediato intervento del Gruppo Tutela Ambientale, rileva come tutti debbano contribuire alla difesa del territorio. "Invito i cittadini a segnalare ai nostri uffici eventuali discariche o altri problemi lungo le strade provinciali" dice D'Orsi "telefonando e indicando il luogo da bonificare: la loro collaborazione è indispensabile, come lo è un cambio di rotta nell'atteggiamento di quanti si ostinano a considerare il nostro territorio come qualcosa di privato, da sporcare e violare senza alcun ritegno".
 
Unicredit sponsorizza alcune manifestazioni
Continua la collaborazione tra la Provincia Regionale di Agrigento e l' Unicredit. Infatti, il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio D'Orsi, ha segnalato alla Direzione dell'Unicredit-Banco di Sicilia di Agrigento sei manifestazioni in attuazione della convenzione stipulata con lo stesso istituto di credito, che prevede la sponsorizzazione di alcuni eventi culturali e di richiamo turistico. In dettaglio, la nota inviata dal Presidente D'Orsi alla Direzione di Unicredit prevede l'acquisto di spettacoli, per un importo totale di 16.300,00 euro:
a) spettacolo musicale "Restate in Piazza" proposto dall'Associazione "Il Bel Canto";
b) spettacolo di musica leggera proposto dall'Ass. "Oba Oba" di Agrigento;
c) spettacolo musicale proposto dall'Ass. "Akrafolk" di Agrigento;
d) cover del gruppo Jalisse all'Ass. "Penelope";
e) rimborso spese dei carretti partecipanti alla manifestazione "La Rietina";
f) Rassegna cinematografica "Cinema sotto le stelle";
Gli spettacoli contribuiranno ad integrare il cartellone delle manifestazioni estive in programma nei diversi Comuni della provincia.
"Grazie alla convenzione con Unicredit, che gestisce il servizio di tesoreria della Provincia - dice il Presidente D'Orsi - siamo riusciti ad offrire ai cittadini e ai turisti alcuni spettacoli e manifestazioni di un certo livello senza gravare ulteriormente sul bilancio del nostro Ente. Unicredit conferma, dunque, il suo impegno e la sua serietà, qualità che ne un preciso punto di riferimento in tutta la provincia".
 
Agrigentonotizie
 
Raid vandalico a Torre Salsa, D'Orsi: 'La Provincia paga i danni'
Eugenio D'Orsi e l'assessore provinciale all'Ambiente e Territorio Francescochristian Schembri intervengono sul raid vandalico ad opera di ignoti nella riserva naturale di Torre Salsa.
"Nell'apprendere con grande amarezza delle devastazioni all'interno di una delle più belle riserve naturali siciliane" dice il presidente D'Orsi "esprimo la mia solidarietà e quella della Giunta da me presieduta al WWF, che da anni gestisce Torre Salsa con eccellenti risultati nella conservazione della natura. Siamo molto amareggiati, perché si tratta di un gesto vile e incomprensibile: a chi giova, un'azione del genere, in una delle poche zone veramente incontaminate?".
Anche l'assessore Schembri, amareggiato per il grave atto di vandalismo, interviene nel merito della vicenda: "La Provincia ha in cantiere alcuni progetti su Torre Salsa. La piena collaborazione con il WWf ci spinge ad intervenire, pur non essendo di nostra stretta competenza, sulle tabelle e sulla cartellonistica distrutte nel corso del raid vandalico, contribuendo in tal modo al ripristino di una migliore fruizione e al tempo stesso dando un inequivocabile segnale di vicinanza all'Ente Gestore".
 
Discariche abusive nell'Agrigentino, bonifica sulla Panoramica dei Templi
Continuano gli interventi del Gruppo Tutela Ambientale del settore Territorio e Ambiente sul territorio provinciale. Particolarmente tempestivo quello effettuato stamani all'alba sulla SP 4 "Panoramica dei Templi" dagli operai, coordinati dal direttore di cantiere Vincenzo Dainotto, per rimuovere un deposito di inerti abbastanza consistente che ignoti avevano realizzato abbandonando rifiuti e detriti di ogni genere.
"Ieri ho ricevuto la segnalazione da parte di un giornalista" dice l'assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "e ho immediatamente avvisato il Gruppo Tutela Anbientale, attualmente impegnato nella bonifica di altre strade provinciali. Con grande tempestività già alle 6.30 la squadra era al lavoro e la discarica è stata rimossa. L'efficienza del nostro settore Ambiente tempera solo in parte l'amarezza per l'incoscienza e la totale mancanza di sensibilità di certe persone, che incuranti dei danni al paesaggio hanno pensato bene di deturpare la Valle dei Templi. Noi possiamo intervenire, ma devono essere i cittadini, per primi, ad abbandonare per sempre questi comportamenti".
Anche il presidente Eugenio D'Orsi, lodando l'immediato intervento del Gruppo Tutela Ambientale, rileva come tutti debbano contribuire alla difesa del territorio. "Invito i cittadini a segnalare ai nostri uffici eventuali discariche o altri problemi lungo le strade provinciali" dice D'Orsi "telefonando e indicando il luogo da bonificare: la loro collaborazione è indispensabile, come lo è un cambio di rotta nell'atteggiamento di quanti si ostinano a considerare il nostro territorio come qualcosa di privato, da sporcare e violare senza alcun ritegno".
 
Agrigentoweb
 
DALLA PROVINCIA | Raid vandalico a Torre Salsa, la Provincia interverrà per riparare i danni.
Scritto da Redazione 
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio Francescochristian Schembri intervengono sul raid vandalico ad opera di ignoti nella riserva naturale di Torre Salsa.
"Nell'apprendere con grande amarezza delle devastazioni all'interno di una delle più belle riserve naturali siciliane" dice il Presidente D'Orsi "esprimo la mia solidarietà e quella della Giunta da me presieduta al WWF, che da anni gestisce Torre Salsa con eccellenti risultati nella conservazione della natura. Siamo molto amareggiati, perché si tratta di un gesto vile e incomprensibile: a chi giova, un'azione del genere, in una delle poche zone veramente incontaminate?".
Anche l'Assessore Schembri, amareggiato per il grave atto di vandalismo, interviene nel merito della vicenda: "La Provincia ha in cantiere alcuni progetti su Torre Salsa. La piena collaborazione con il WWf ci spinge ad intervenire, pur non essendo di nostra stretta competenza, sulle tabelle e sulla cartellonistica distrutte nel corso del raid vandalico, contribuendo in tal modo al ripristino di una migliore fruizione e al tempo stesso dando un inequivocabile segnale di vicinanza all'Ente Gestore".
 
Sicilia24h
 
Raida vandalico a Torre Salsa, la Provincia interverrà per riparare i danni
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio Francescochristian Schembri intervengono sul raid vandalico ad opera di ignoti nella riserva naturale di Torre Salsa. "Nell'apprendere con grande amarezza delle devastazioni all'interno di una delle più belle riserve naturali siciliane" dice il Presidente D'Orsi "esprimo la mia solidarietà e quella della Giunta da me presieduta al WWF, che da anni gestisce Torre Salsa con eccellenti risultati nella conservazione della natura. Siamo molto amareggiati, perché si tratta di un gesto vile e incomprensibile: a chi giova, un'azione del genere, in una delle poche zone veramente incontaminate?". Anche l'Assessore Schembri, amareggiato per il grave atto di vandalismo, interviene nel merito della vicenda: "La Provincia ha in cantiere alcuni progetti su Torre Salsa. La piena collaborazione con il WWf ci spinge ad intervenire, pur non essendo di nostra stretta competenza, sulle tabelle e sulla cartellonistica distrutte nel corso del raid vandalico, contribuendo in tal modo al ripristino di una migliore fruizione e al tempo stesso dando un inequivocabile segnale di vicinanza all'Ente Gestore".
 
Agrigento, Provincia: Unicredit sponsorizza alcune manifestazioni
Continua la collaborazione tra la Provincia Regionale di Agrigento e l' Unicredit. Infatti, il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio D'Orsi, ha segnalato alla Direzione dell'Unicredit-Banco di Sicilia di Agrigento sei manifestazioni in attuazione della convenzione stipulata con lo stesso istitudo di credito, che prevede la sponsorizzazione di alcuni eventi culturali e di richiamo turistico.  In dettaglio, la nota inviata dal Presidente D'Orsi alla Direzione di Unicredit prevede l'acquisto di  spettacoli, per un importo totale di 16.300,00 euro:
a) spettacolo musicale "Restate in Piazza" proposto dall'Associazione "Il Bel Canto";             
b) spettacolo di musica leggera  proposto dall'Ass. "Oba Oba" di Agrigento;       
c) spettacolo musicale proposto dall'Ass. "Akrafolk" di Agrigento;
 d) cover del gruppo Jalisse all'Ass. "Penelope";
e) rimborso spese dei carretti partecipanti alla manifestazione "La Rietina";
f) Rassegna cinematografica "Cinema sotto le stelle";
Gli spettacoli contribuiranno ad integrare il cartellone delle manifestazioni estive in programma nei diversi Comuni della provincia.
"Grazie alla convenzione con Unicredit, che gestisce il servizio di tesoreria della Provincia - dice il Presidente D'Orsi - siamo riusciti ad offrire ai cittadini e ai turisti alcuni spettacoli e manifestazioni di un certo livello senza gravare ulteriormente sul bilancio del nostro Ente. Unicredit conferma, dunque, il suo impegno e la sua serietà, qualità che ne un preciso punto di riferimento in tutta la provincia".
 
Discariche abusive, intervento del Settore Ambiente sulla SP Panoramica dei Templi
Continuano gli interventi del Gruppo Tutela Ambientale del settore Territorio e Ambiente sul territorio provinciale. Particolarmente tempestivo quello effettuato stamani all'alba sulla SP 4 "Panoramica dei Templi" dagli operai, coordinati dal direttore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, per rimuovere un deposito di inerti abbastanza consistente che ignoti avevano realizzato abbandonando rifiuti e detriti di ogni genere.
"Ieri ho ricevuto la segnalazione da parte di un giornalista" dice l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "e ho immediatamente avvisato il Gruppo Tutela Anbientale, attualmente impegnato nella bonifica di altre strade provinciali. Con grande tempestività già alle 6.30 la squadra era al lavoro e la discarica è stata rimossa. L'efficienza del nostro settore Ambiente tempera solo in parte l'amarezza per l'incoscienza e la totale mancanza di sensibilità di certe persone, che incuranti dei danni al paesaggio hanno pensato bene di deturpare la Valle dei Templi. Noi possiamo intervenire, ma devono essere i cittadini, per primi, ad abbandonare per sempre questi comportamenti".
Anche il Presidente Eugenio D'Orsi, lodando l'immediato intervento del Gruppo Tutela Ambientale, rileva come tutti debbano contribuire alla difesa del territorio. "Invito i cittadini a segnalare ai nostri uffici eventuali discariche o altri problemi lungo le strade provinciali" dice D'Orsi "telefonando e indicando il luogo da bonificare: la loro collaborazione è indispensabile, come lo è un cambio di rotta nell'atteggiamento di quanti si ostinano a considerare il nostro territorio come qualcosa di privato, da sporcare e violare senza alcun ritegno".
 
Campobello di Licata, domani sfilata dei carretti siciliani
La Provincia Regionale di Agrigento ha finanziato con un contributo di 10 mila euro la manifestazione "La Rietina". Sfilata di tipici carretti siciliani che vedrà confluire domani  nella città di Campobello di Licata decine di carretti con cavalli bardati provenienti da tutta la Sicilia.
E'quanto afferma in una nota l' assessore provinciale Vito Terrana che aggiunge: " Ringrazio vivamente il Presidente D' Orsi per l' impegno profuso nel finanziare con un così notevole sforzo economico la manifestazione nella mia città. Un impegno portato avanti da mesi che ha trovato pieno sostegno da parte del Presidente. Sono certo che la Rietina anche quest' anno porterà numerosissime persone a Campobello di Licata , grazie alla suggestiva ed alquanto singolare sfilata che affonda le radici ormai in un tempo lontano. Manifestazione che viene portata avanti grazie alla tenace volontà dei carrettieri locali incuranti di ogni sacrificio".
 
L'altraagrigento
 
Raid vandalico a Torre Salsa, la Provincia: "pieno sostegno al WWF" .
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio Francescochristian Schembri intervengono sul raid vandalico ad opera di ignoti nella riserva naturale di Torre Salsa. "Nell'apprendere con grande amarezza delle devastazioni all'interno di una delle più belle riserve naturali siciliane" dice il Presidente D'Orsi "esprimo la mia solidarietà e quella della Giunta da me presieduta al WWF, che da anni gestisce Torre Salsa con eccellenti risultati nella conservazione della natura. Siamo molto amareggiati, perché si tratta di un gesto vile e incomprensibile: a chi giova, un'azione del genere, in una delle poche zone veramente incontaminate?".
Anche l'Assessore Schembri, amareggiato per il grave atto di vandalismo, interviene nel merito della vicenda: "La Provincia ha in cantiere alcuni progetti su Torre Salsa. La piena collaborazione con il WWf ci spinge ad intervenire, pur non essendo di nostra stretta competenza, sulle tabelle e sulla cartellonistica distrutte nel corso del raid vandalico, contribuendo in tal modo al ripristino di una migliore fruizione e al tempo stesso dando un inequivocabile segnale di vicinanza all'Ente Gestore".
 
 
 

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO