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Rassegna stampa del 6 settembre 2012

Rassegna stampa del 6 settembre 2012
 
DI SICILIA
 
RIBERA Liceo Toscanini alle celebrazioni per la Sicilia
L'Istituto musicale "Toscanini' di Ribera è stato selezionato dall'Assemblea Regionale Siciliana per la realizzazione di attività concertistica dedicata all'evento "Sicilia 1812 - Laboratorio Costituzionale per celebrare i duecento anni della Costituzione Siciliana del 1812 che segnò passaggio, unitamente alla coeva Costituzione di Cadice, dall'antica costituzione storica ad un impianto che risente del costituzionalismo moderno, La Costituzione Siciliana fu senza dubbio innovativa ed è in questa ottica che la celebrazione della ricorrenza si riempie di contenuti innovativi, tra questi il 'Toscanini" che così si pone per il riconosciuto contributo allo sviluppo culturale della provincia di Agrigento. (VA)
 
PROVINCIA
Raccolte oltre 4 tonnellate di amianto
Quasi 4 tonnellata di amianto e 210 tonnellate di inerti: è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte dei gruppo tutela ambienta le della Provincia su alcune strade provinciali. L'amianto raccolto è stato Conferito nella discarica autorizzata della ditta «Exakta Siciliana» di Carini,400 kg di ingombri di vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici) conferiti nella discarica dell' impresa Ciulla, 850 kg di rifiuti solidi urbani, nella discarica di Siculiana e ben 209.88o kg di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. (RSP
 
 
ATO AG2.  I netturbini sono ancora senza stipendio. Devono ricevere il saldo di maggio e le mensilità di giugno, luglio, agosto e la quattordicesima
Rifiuti, da ieri è sciopero ad oltranza
Gli operatori ecologici delle imprese dell'Ati si ritroveranno ogni mattina davanti la sede della Prefettura
Ieri la Regione Siciliana ha risollecitato la Gesa all'invio immediato del prospetto dei debiti che tutti i 19 Comuni consorziati hanno nei confronti dell'Ato Agi
Alla fine, quello che non doveva succedere è accaduto. Gli operatori ecologici di Gesa, hanno fermato il servizio di raccolta e spazzamento, fermando gli autocompattatori e la pulizia delle città. Lo hanno deciso alcuni di loro, ieri mattina all'alba, all'inizio del primo turno di lavoro, coinvolgendo anche i colleghi che non erano affatto convinti di aprire uno sciopero selvaggio con autorizzato con le conseguenze del caso. E così si sono radunati davanti la Prefettura dove sono rimasti fino alla tarda mattinata arrivando anche al simbolico gesto di stringersi i polsi attorno a delle catene. Un modo per far sentire la propria voce, per protestare contro un sistema politico e burocratico che di fatto, li lascia senza stipendi ormai da 4 mesi. Non si sa cosa decideranno nelle prossime ore, se riprenderanno a lavorare o se continueranno, come accaduto la scorsa primavera, per giorni e giorni in una protesta che mette a dura prova i nervi di tutti. L'ipotesi più plausibile è quella di uno sciopero ad oltranza sempre che non intervengano novità dell'ultim'ora. Ieri mattina, i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, impegnati in Prefettura per la procedura di raffreddamento degli operatori ecologici dell'Ato Sogeir, hanno chiesto ai collaboratori della Ferrandino la possibilità di un incontro per discutere della vicenda Gesa ma, almeno per il momento, non se ne farà nulla. «Queste sono persone in grande difficoltà - hanno detto i sindacalisti - ed andrebbero ascoltati da tutti. Ogni istituzione e autorità dovrebbe sentire le loro ragioni e fare qualcosa, ognuno per le proprie competenze». I lavoratori si sono poi spostati alla Gesa dove si stanno organizzando per i prossimi giorni di protesta. Intanto, il commissario Teresa Restivo ha ribadito di avere in cassa altri 200 mila euro ma di non averli versati alle imprese perché le stesse hanno chiarito che con 3 milioni complessivi, non sono nelle condizioni di pagare ai lavoratori neanche il saldo di maggio. E la Regione Siciliana ieri mattina ha risollecitato la Gesa all'invio immediato del prospetto dei debiti che tutti i 19 comuni consorziati hanno nei confronti dell'Ato Ag2. Intanto l'assessore regionale all'industria Torrisi ha annunciato che è in via di definizione la proroga commissariale, sino al 31 dicembre, delle attuali gestioni dei servizi dei rifiuti, per consentire alle Srr appena costituite di dotarsi dei Piani d' ambito e degli atti di gestione consequenziali. AMM
 
 
VERSO LE REGIONALI. Il Pd ha riunito la direzione, il segretario Messana: "I deputati uscenti saranno obbligati a stare nello schieramento di partito"
Ultimi giorni per la scelta de candidati
Il Pdl pensa di mettere in lista i consiglieri provinciali. Italia dei valori «punta»su Nello Hamel. In «Cantiere Popolare» si fà strada Michele Catanzaro.
Partiti verso la definizione delle liste per il rinnovo dell' Ars. Pd e Pdl «preparano» gli elenchi. Il coordinatore del Pd, Emilio Messana, dopo aver riunito la direzione è stato ieri mattina a Palermo per partecipare ad un incontro con Davide Zoggia, cioè il responsabile nazionale degli Enti locali del Pd, che ha voluto incontrare i segretari provinciali del partito e stabilire con loro le tappe di avvicinamento alle scadenze elettorali. Prima tra tutte quella del 28 settembre alle 16 per la presentazione della lista nel collegio. «L'orientamento del Pd - dice Messana - è quello di avere le liste pronte entro il 15 settembre in modo da sottoporle all'attenzione del coordinamento regionale». In pratica una sorta di controllo dei nominativi inseriti nella lista. "i parlamentari uscenti ed i dirigenti del partito - aggiunge Messana - dovranno essere inseriti nella nostra lista e non in quella del presidente". Significa che se l'uscente Enzo Marinello avesse pensato di candidarsi nella lista Crocetta non lo può fare perché deve necessariamente andare nella lista del Pd. Stesso discorso per chi ricopre cariche all'interno del partito. Il Pd aprirà la campagna elettorale con una conferenza programmatica il 17 settembre ad Agrigento. Sarà presente il responsabile nazionale del dipartimento Economia e lavoro, Stefano Fassina. Con lui ci sarà anche il candidato governatore Rosario Crocetta. Intanto nel Pdl si accendono le prime luci per la definizione della lista. Si fa insistente l'ipotesi di candidare i consiglieri provinciali; Angelo Bennici, Ivan Paci, Rosario Marino, Lillo Lo Leggio, Mario Lazzano, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Carmela D'Angelo. Testone, Marino e D'Angelo potrebbero rinunciare, anche perché c'è spazio solo per 6. Perché dentro ci deve essere anche Nino Bosco, che comunque sarà inserito nel listino. E per essere inserito nel listino deve essere candidato anche nella lista. Intanto da Campobello di Licata arriva la candidatura nella lista dei Forconi del falegname Angelo Cammilleri: «Ho il coraggio di assumere un eventuale mandato, facendo parte del Movimento dei Forconi, e per la prima volta nella storia politica regionale approderebbe un artigiano. Sono sicuro di non fare peggio di tutto quello che sotto gli occhi di tutti». Sinistra, ecologia e libertà, che avrà una lista unica con Rifondazione comunista e Verdi, ha ufficializzato la candidatura del riberese Nicola Ciccarello ed i saccensi Fabio Leonte e Enzo Guirreri. Dall' altra parte della provincia spuntano i nomi di Lillo Miccichè e di Carmelo Avarello, consigliere provinciale e del segretario di Rifondazione di Licata, Lillo Sciortino. Il nuovo partito di Gianfranco Miccichè, Grande sud, presenta come candidato di punta Michele Cimino. Al suo fianco Vincenzo Giambrone e Giuseppe Manzone, quest'ultimo ex sindaco di Montallegro, Orazio Guarraci e Francesco Coppa di Bivona. Ulteriori conferme arrivano dai Cantiere Popolare dove il nome di Michele Catanzaro è più che certa. Conferme anche per il riberese Toto' Cascio e Peppe Arnone. Futuro e libertà schiererà Luigi Gentile, Rosario Bonfanti, sindaco di Palma di Montechiaro, Pippo Morello, primo cittadino di Naro e Alberto Sabella. Nell'Api c'è Filippo Bellanca. Nelle file dell'Mpa si fanno i nomi di Michele Ferrara e Carmelo Castiglione di Licata. In corsa per Italia dei valori con Nello Hamel e Salvo Nicolosi. PAPI
 
 
 
NEL PID
Il presidente Tortorici: «Non mi candido»
Il presidente del consiglio comunale di Ribera Giuseppe Tortorici del Pid in corsa per un posto in Assemblea regionale? Era qualche tempo fa tra le ipotesi che "correvano' tra i 'Popolari per l'Italia di domani, ma l'annunciata discesa in campo del deputato uscente, il medico Totò Cascio, non l'ha più resa praticabile. E' quanto ha chiarito ieri lo stesso Tortorici dopo che in città era corsa voce di una sua discesa in campo nelle prossime consultazioni elettorali. Il presidente del consiglio comunale riberese ha tenuto così a smentire una sua discesa in campo. Certa, invece, per Ribera, la candidatura di Marino Ragusa, vice presidente della Provincia regionale di Agrigento. Sarà in lista con l'Mpa. (TC')
 
LA SICILIA
 
POLO UNIVARSITARIO
Ex ospedale Moncada si offre
Ancora una iniziativa dell'imprenditore agrigentino Salvatore Moncada che si offre di completare la ristrutturazione dell'edificio dell'ex ospedale civile di via Atenea. A tal proposito ha avanzato al presidente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, Joseph Mifsud, una manifestazione d'interesse a realizzare i lavori di completamento funzionale e messa in esercizio del complesso immobiliare. La società, il cui legale rappresentante è Stefano Moncada, com'è noto, ha già avviato forme di collaborazione con la Fondazione AGireinsieme per la valorizzazione e il recupero del patrimonio comunale, con la ristrutturazione della scuola De Cosmi del Villaggio Mosè e con il puntellamento temporaneo della Porta dei Saccajoli in via Empedocle, ed ha anche chiesto nei giorni scorsi al sindaco, Marco Zambuto, per la sponsorizzazione tecnica delle «opere di completamento funzionale e messa in esercizio dello storico complesso immobiliare di piazza Pirandello». La Moncada Costruzioni avrebbe intenzione di realizzare le opere ricorrendo a risorse proprie, in aggiunta all'impegno finanziario di due milioni e mezzo di euro, somma assicurata dal Consorzio universitario, in quanto destinata per lo stesso immobile dall'Università di Palermo. Moncada, nello spirito che è proprio della Fondazione, è pronto a ricorrere ad ulteriori elargizioni e disponibilità di altri soggetti al fine di raggiungere l'obiettivo di offrire alla collettività la possibilità di fruire dell'ospedale vecchio. Il Cupa, che non ha i fondi necessari per ultimare l'intervento di ristrutturazione dell'edificio, dovrà avviare la procedura di evidenza pubblica, anche al fine di permettere al Consorzio di valutare altre offerte. La parte attualmente completata del complesso dell'ospedale, la cosiddetta foresteria, è stata destinata a residenza universitaria e il mese scorso è stata oggetto di un bando per l'affidamento della concessione in uso e gestione. Moncada nella medesima istanza di ieri ha anche proposto di occuparsi della gestione delle attività di foresteria, qualora nel frattempo non fossero pervenute manifestazioni di interesse al bando recentemente pubblicato.
 
Raccolte 4 tonnellate di amianto
Provincia regionale. Ai margini delle strade dell'hinterland e in campagna degrado e inquinamento
Uno scempio ambientale sulle strade dell'hinterland. Quasi 4 tonnellate di amianto e 210 tonnellate di inerti: è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte del Gruppo Tutela Ambientale della Provincia Regionale, su alcune strade provinciali del comparto orientale dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte dell'autorità giudiziaria. Un lavoro imponente, effettuato dagli operai dell'impresa Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del Settore Ambiente e Territorio geom. Vincenzo Dainotto, sulla SPC 54 Ravanusa-Tintoria- Furiana, sulla SPC 55 (che collega la SP10 alla SS 644) e sulla SP 63 (collegamento SS 115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 kg di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 kg di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 kg di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 kg di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa
Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati
sulla SP 6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale" commentano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore
Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del Gruppo Tutela Ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti
delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi". CHIARA IPPOLITO
 
Agrigentoflash.it
 
Spending review, la Provincia rastrella i crediti non incassati
"Su impulso dell'assessore al Bilancio Piero Marchetta abbiamo avviato un'attività di ricognizione dei crediti non ancora incassati - spiega il presidente D'Orsi - che ci dovrebbe consentire di tamponare la riduzione di fondi erogati dallo Stato. La mia Amministrazione prosegue insomma sulla via del risanamento dei conti, riuscendo a garantire all'Ente, in un momento di grande difficoltà a livello nazionale, di poter lavorare con lo strumento finanziario che era già stato redatto". L'attenzione della Provincia si è rivolta in particolare al contributo provinciale del 4 per cento previsto nelle bollette Tia e Tarsu. «Abbiamo sollecitato Serit e Aipa ad effettuare nuovi controlli incrociati - spiega Marchetta - che ci hanno consentito di ottenere le prime somme, anche se stiamo ancora lavorando per chiarire il quadro". L'Aipa, infatti, avrebbe già erogato alla Provincia 470mila euro nel mese di agosto, mentre Serit ha confermato in questi giorni l'esistenza di crediti attivi per oltre un milione di euro. Al vaglio, inoltre, la situazione dei comuni di Santo Stefano Quisquina e Naro, al fine di verificare se vi siano ulteriori somme da incassare sempre per quanto riguarda la quota provinciale della Tarsu. "Le somme che incasseremo - spiega Marchetta - serviranno anche ad ampliare i margini del Patto di stabilità e consentirci di pensare ad interventi infrastrutturali, al momento bloccati da quei vincoli". Queste somme, ovviamente, non potranno essere inserite nell'attuale bilancio, ma serviranno in fase di assestamento a compensare eventuali riduzioni d'incasso. Gioacchino Schicchi
 

Incontro sulle terme di Sciacca. Intervento di Lazzano
Convocata una riunione per lunedì 10 settembre prossimo per discutere sulle terme di Sciacca. L'incontro è stato organizzato dall'Assessore Regionale Armao e sarà presente il Sindaco di Sciacca e il rappresentante delle Terme e di Sviluppo Italia Sicilia. "Speriamo non si tratti dell'ennesima presa in giro- dice Mario Lazzano consigliere provinciale saccense- considerato che il Governo Lombardo è dimissionario e siamo in piena campagna elettorale per le Regionali del prossimo 28 ottobre. Ritengo che per l'avvio della stesura del prossimo bando di gara ad evidenza pubblica da parte della Regione proprietaria delle Terme di Sciacca e di Acireale,per affidare la gestione delle strutture a terzi, il Comune di Sciacca deve pretendere quel giusto coinvolgimento che gli spetta come uno degli attori principali e non come mera presenza notarile. Non dimentichiamo mai che le Terme sono state costituite attraverso un azionariato popolare che coinvolse la Città negli anni passati. Sono certo che il Sindaco Fabrizio Di Paola saprà fare pesare il ruolo della Città di Sciacca con determinazione ed autorevolezza."
 
3^ edizione del pizza fest: giorno 12 la conferenza stampa alla provincia
Si svolgerà mercoledì 12 settembre alle 11 alla Provincia Regionale di Agrigento, la conferenza stampa di presentazione della 3^ edizione del Pizza Fest. L'evento principe dell'Estate Riberese 2012 si svolgerà a Seccagrande dal 13 al 16 settembre. Intanto continuano i preparativi. È in costruzione la location all'interno della quale verranno sistemati i forni, che quest'anno rappresenterà il Castello di Poggio Diana. Il programma, invece, è ormai definito, così come gli artisti che saranno presenti: il 13 settembre Dolcenera, il Mago Loris e Lucilla e il comico Carlo Caneba; il 14 "Il teatrino di Litterio" con Salvo La Rosa ed Enrico Guarneri; il 15 Pierdavide Carone; il 16 I Cugini di Campagna. Il programma dettagliato verrà comunicato nella conferenza stampa che la prossima settimana.
 
Completata la bonifica di alcune strade provinciali del comparto orientale
Quasi 4 tonnellate di amianto e 210 tonnellate di inerti: è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte del Gruppo Tutela Ambientale della Provincia Regionale, su alcune strade provinciali del comparto orientale dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte dell'autorità giudiziaria. Un lavoro imponente, effettuato dagli operai dell'impresa Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del Settore Ambiente e Territorio geom. Vincenzo Dainotto, sulla SPC 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla SPC 55 (che collega la SP10 alla SS 644) e sulla SP 63 (collegamento SS 115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 kg di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 kg di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 kg di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 kg di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla SP 6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale" commentano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del Gruppo Tutela Ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi".
 
Agrigentonotizie.it
 
Completata la bonifica di alcune strade provinciali del comparto orientale
 Quasi 4 tonnellate di amianto e 210 tonnellate di inerti è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte del gruppo Tutela ambientale della Provincia regionale, su alcune strade provinciali del comparto orientale dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte dell'autorità giudiziaria. Un lavoro
 imponente, effettuato dagli operai dell' impresa
 Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del settore Ambiente e Territorio Vincenzo Dainotto, sulla Spc54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla Spc55 (che collega la Sp10 alla Ss644) e sulla Sp63 (collegamento Ss115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 chili di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 chili di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 chili di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 chili di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla Sp6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale - commentano il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del gruppo Tutela ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi". impresa
 Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del settore Ambiente e Territorio Vincenzo Dainotto, sulla Spc54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla Spc55 (che collega la Sp10 alla Ss644) e sulla Sp63 (collegamento Ss115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 chili di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 chili di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 chili di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 chili di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla Sp6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale - commentano il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del gruppo Tutela ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi".
lavoro
 imponente, effettuato dagli operai dell' impresa Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del settore Ambiente e Territorio Vincenzo Dainotto, sulla Spc54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla Spc55 (che collega la Sp10 alla Ss644) e sulla Sp63 (collegamento Ss115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 chili di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 chili di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 chili di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 chili di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla Sp6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale - commentano il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del gruppo Tutela ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi". 
 
Rifiuti, gli operatori ecologici si incatenano ad oltranza: "Non si può campare così"
Agrigento, gli operatori ecologici si incatenano ad oltranza: "Non si può campare così"
Anche "fino a notte fonda" gli operai promettono una protesta senza sosta, ma lamentano la totale assenza delle Istituzioni. Gli operatori della nettezza urbana che operano ad Agrigento e nei comuni limitrofi non ci stanno più. A protestare incatenati davanti la Prefettura sono in tanti e promettono di non slegarsi fino a quando la situazione non ritornerà alla normalità. Uno dei tanti lavoratori presenti, angosciato, afferma: "Le nostre famiglie sono costrette all'accattonaggio, siamo arrivati ad una condizione esasperata. Devono pagarci il dovuto, non possono giocare con le nostre famiglie, con i nostri bambini".
 

Gli operatori ecologici protestano davanti la Provincia
La situazione non è delle migliori, infatti i lavoratori attendono di ricevere diverse mensilità arretrate. "Ogni tanto ce ne liquidano una - afferma uno dei lavoratori più giovani - e per avere le altre dobbiamo aspettare quattro, cinque, sei mesi. Non si può campare così". Anche "fino a notte fonda" gli operai promettono una protesta senza sosta, ma lamentano la totale assenza delle Istituzioni: "Stamane solo il presidente D'Orsi si è avvicinato spontaneamente dicendoci che per quello che era nei suoi poteri ha fatto il possibile. Ma gli altri dove sono? Sindaco, deputati e consiglieri vari vengono solo a tempo di elezioni, la politica
 come sempre è assente. Ad ogni modo ci appelliamo a loro, con la speranza che possano aiutarci". Intanto, in molti, tra quelli presenti davanti la Prefettura, stanno valutando l'aspettativa al lavoro
 per poter partire e racimolare qualche soldo nel nord Italia ed all'estero. "E comunque con questa protesta, fermandoci, a differenza di quanto afferma Tersa Restivo, i servizi alla città non sono affatto garantiti". lavoro
 per poter partire e racimolare qualche soldo nel nord Italia ed all'estero. "E comunque con questa protesta, fermandoci, a differenza di quanto afferma Tersa Restivo, i servizi alla città non sono affatto garantiti".
politica
 come sempre è assente. Ad ogni modo ci appelliamo a loro, con la speranza che possano aiutarci". Intanto, in molti, tra quelli presenti davanti la Prefettura, stanno valutando l'aspettativa al lavoro
 per poter partire e racimolare qualche soldo nel nord Italia ed all'estero. "E comunque con questa protesta, fermandoci, a differenza di quanto afferma Tersa Restivo, i servizi alla città non sono affatto garantiti".  
Sicilia 24h.it
 
Agrigento, Provincia: completata bonifica strade del comparto orientale
Quasi 4 tonnellate di amianto e 210 tonnellate di inerti: è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte del Gruppo Tutela Ambientale della Provincia Regionale, su alcune strade provinciali del comparto orientale dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte dell'autorità giudiziaria. Un lavoro imponente, effettuato dagli operai dell'impresa Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del Settore Ambiente e Territorio geom. Vincenzo Dainotto, sulla SPC 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla SPC 55  (che collega la SP10 alla SS 644) e sulla SP 63 (collegamento SS 115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 kg di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 kg di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 kg di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 kg di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla SP 6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale" commentano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del Gruppo Tutela Ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi".
 
Lavalledeitempli.net
 
Il Toscanini di Ribera invitato all'Ars per la celebrazione dei 200 anni della Costituzione Siciliana
L'Istituto Superiore di Studi Musicali "Arturo Toscanini" con sede a Ribera, istituito e finanziato dalla Provincia Regionale di Agrigento, nell'ambito dei contatti interistituzionali del programma di gestione didattica, produzione e ricerca condotto dal direttore Claudio Montesano, è stato selezionato dall'Assemblea Regionale Siciliana per la realizzazione di attività concertistica dedicata all'evento "Sicilia 1812 - Laboratorio Costituzionale" destinato a celebrare la ricorrenza dei duecento anni della Costituzione Siciliana del 1812 che segnò il passaggio, unitamente alla coeva Costituzione di Cadice, dall'antica costituzione storica ad un impianto che risente del costituzionalismo moderno. La Costituzione Siciliana fu senz'altro innovativa ed è in quest'ottica che la celebrazione della ricorrenza si riempie di contenuti innovativi, tra questi l'ISSM "Toscanini" che così si pone per il riconosciuto contributo allo sviluppo culturale che sta offrendo alla provincia di Agrigento. La soddisfazione di chi come me ed altri Consiglieri provinciali del collegio di Sciacca hanno contribuito alla crescita ed alla valorizzazione dell'importante Istituto in questi anni di presenza al Consiglio Provinciale ci riempie di gioia e di grande soddisfazione. Il programma della manifestazione presso il Palazzo Reale all'Ars Palermo prevede la partecipazione di due giovani talenti di Sciacca ai quali auguro sempre migliori fortune e soddisfazioni. Il programma: 14 settembre p.v. ore 21,00 Palazzo Reale- "Duo Entr'Acte" Ester Prestia,flauto e Maurizio La Rocca Chitarra musiche del repertorio romantico e moderno. 05 ottobre p.v. ore 21,00 Palazzo Reale Giuseppe Grippi Pianista musiche di Chopin e Liszt.
 
Provincia - Completata la bonifica di alcune strade provinciali del comparto orientale.
Quasi 4 tonnellate di amianto e 210 tonnellate di inerti: è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte del Gruppo Tutela Ambientale della Provincia Regionale, su alcune strade provinciali del comparto orientale dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte dell'autorità giudiziaria. Un lavoro imponente, effettuato dagli operai dell'impresa Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del Settore Ambiente e Territorio geom. Vincenzo Dainotto, sulla SPC 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla SPC 55  (che collega la SP10 alla SS 644) e sulla SP 63 (collegamento SS 115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune). Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 kg di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 kg di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 kg di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 kg di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla SP 6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale" commentano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del Gruppo Tutela Ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi".
 
Agrigentooggi.it
 
Quasi 4 tonnellate di amianto e 210 tonnellate di inerti: è il quantitativo di rifiuti rimossi durante le operazioni di bonifica, da parte del Gruppo Tutela Ambientale della Provincia Regionale, su alcune strade provinciali del comparto orientale dopo il dissequestro delle discariche abusive da parte dell'autorità giudiziaria. Un lavoro imponente, effettuato dagli operai dell'impresa Ciulla srl, coordinati dal funzionario tecnico del Settore Ambiente e Territorio geom. Vincenzo Dainotto, sulla SPC 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, sulla SPC 55 (che collega la SP10 alla SS 644) e sulla SP 63 (collegamento SS 115 - Campobello di Licata, nei pressi di quest'ultimo Comune).
Al termine delle operazioni sono stati rimossi 3.800 kg di amianto, conferiti nella discarica autorizzata della ditta Exakta Siciliana di Carini, 400 kg di ingombranti vari (tra cui pneumatici dismessi e carcasse di elettrodomestici), conferiti nella discarica della stessa impresa Ciulla, 850 kg di rifiuti solidi urbani, conferiti nella discarica di Siculiana, e ben 209.880 kg di inerti, cioè rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione. Quest'ultimo quantitativo di inerti è stato trasportato alla discarica autorizzata dell'impresa Vella di Ravanusa. Attualmente, invece, è in corso il primo dei quattro interventi programmati sulla SP 6 Ravanusa-Licata. "E' un lavoro continuo che conferma il nostro impegno nel risanamento del territorio provinciale" commentano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri "tuttavia constatiamo, con amarezza, che la professionalità dei tecnici del Gruppo Tutela Ambientale viene messa a dura prova troppo spesso dall'inciviltà e dall'insensibilità di molti cittadini, che si ostinano a trasformare alcuni tratti delle strade interne in vere discariche a cielo aperto. Sono azioni dal costo rilevante, che incidono pesantemente sul nostro già magro Bilancio, e che in futuro potrebbero compromettere l'efficienza e la tempestività dei nostri interventi".

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