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Rassegna stampa del 20 settembre 2012

 LA SICILIA
 

PROVINCIA REGIONALE
La Giunta fa quadrato su Eugenio D'Orsi
«Ancora una volta si assiste al triste scenario di una parte del Consiglio Provinciale che tende a distorcere la verità dei fatti e prendere ogni pretesto per attaccare strumentalmente l'Amministrazione Provinciale».
La Giunta va in sostegno del presidente D'Orsi e attacca a testa bassa l'opposizione e in particolare il Pdl dopo la bocciatura del piano triennale delle opere pubbliche e del piano delle alienazioni dei beni della Provincia. Piuttosto che pensare alla crescita del territorio attraverso il più importanze strumento di programmazione delle opere pubbliche — rimarcano - i consiglieri del Pdl, denotando un modo di fare politica del tutto maldestro che pensa più alle vittorie di Pirro che al perseguimento degli interessi di questa provincia". Gli assessori, ma curiosamente non D'Orsi, che pure aveva lamentato non molto tempo fa di non essere difeso abbastanza dagli schieramenti che lo sostengono, sottolineano come il piano, poi bocciato, fosse stato emendato dagli stessi consiglieri provinciali, e li accusano di non aver pensato al bene pubblico. "Risulta del tutto strumentale- proseguono — che una volta che gli emendamenti presentati e votati dagli stessi consiglieri provinciali siano stati approvati, si assista poi alla bocciatura dell'intero atto, facendo in modo di creare sterili ostruzionismi che nei fatti tentino di bloccare l'attività amministrativa della Giunta e consequenzialmente di investire sulla collettività".
GIOACCHINO SCHICCHI
 

 

RADDOPPIO STRADA STATALE 640
Sospesi i lavori nel (quasi) silenzio
Un assordante silenzio della politica, dei sindacati e delle istituzioni in genere. Questo ha circondato ieri il day afther dello stop ai lavori di raddoppio della strada statale 640 Agrigento Caltanissetta.
Chi si aspettava una levata di scudi da parte di chi ama questa terra per far ripartire i cantieri, ultimando il rimanente 30% dell'opera è rimasto deluso, I lavori sono stati sospesi dalla società Empedocle perché Anas non ha ottenuto i denari dal Governo, necessari per pagare appunto Empedocle e, conseguentemente tutte le ditte impegnate sul campo. Senza soldi, niente lavoro. L'unico a battere un colpo sulle problematiche del settore edile è stato il presidente provinciale di Confindustria Giuseppe Catanzaro. «Drammatico e preludio di disordini sociali dettati dalla esasperazione, il blocco dei la- voti sulla Agrigento Caltanissetta. Tutta la filiera delle imprese edili è oramai al tracollo con blocchi e licenziamenti in massa; ritardi di oltre 350 giorni, bandi pari ad un decimo rispetto a 15 anni orsono e fuoriuscita dall'edilizia di migliaia di lavoratori. La denuncia dei presidenti regionali Montante e Ferlito, ripresa dal presidente dell'Ance Agrigento Sutera, è indicativa della disperazione in cui versa il sistema delle imprese. Stiamo parlando di un diritto delle imprese diritto che e' negato da parte dello Stato in troppi. La politica si occupi immediatamente di chi produce reddito e benessere, se non e' in grado di farlo, sia conseguenziale per senso di responsabilità umana ed istituzionale.
F.D.M.
 

EVENTI. Al via da oggi le iniziative della Settimana della Legalità
Saetta e Livatino vivono
Al via oggi la Settimana della Legalità, organizzata dalle associazioni Tecnopolis e Amici del giudice Rosario Angelo Livatino per commemorare i due magistrati canicattinesi uccisi dalla mafia.
Si parte, alle 21, da contrada Robadao, a Naro, dove verrà proiettato un documentario con le testimonianze sul giudice ragazzino a cura di Libera. Interverranno: Luigi D'Angelo, presidente del Tribunale di Agrigento, don Giuseppe Livatino, Postulatore della causa di canonizzazione, ed Enzo Gallo, giornalista. Domani, nella giornata del ventiduesimo anniversario di morte di Livatino, alle 10 sarà celebrata una messa, nella chiesa di san Domenico, a Canicattì. Alle 11,30, un omaggio floreale sarà posto sul cippo funebre che ricorda l'assassinio del magistrato, in contrada Gasena, sulla statale 640. Contestualmente, alle 12 a Roma, nella Scuola Perfezionamento per le Forze di, Polizia, sarà presentato il francobollo commemorativo della DIA con i volti di Rosario Livatino, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, durante la cerimonia del Ventennale dell'Istituzione della Direzione Investigativa Antimafia. Poste Italiane emetterà questa serie di francobolli speciali e per l'occasione si troverà anche un bollettino illustrativo, con un articolo a firma di Alfonso D'Alfonso, direttore della Dia. Sabato, alle 9,30, al Teatro Sociale convegno sul tema "Non di pochi, ma di tanti. Esempi, Valori ed Azioni Per la Democrazia e la Giustizia". Interverranno: Giovanni D'Ercole, vescovo Ausiliare — L'Aquila, Alfonso D'Alfonso, direttore DIA, Antonello Montante, presidente Confindustria Sicilia e Delegato Confindustria per la Legalità, Roberto Scarpinato, Procuratore Generale della Repubblica — Caltanissetta e don Giuseppe Livatino.
Alle 18 nella parrocchia di Rosario, si terrà un momento religioso, organizzato dai "Gruppi di preghiera della Regina della Pace", a cura di Faro di Pace onlus, presieduto da monsignor Giovanni D'Ercole. Domenica, alle 17 a Brolo, incontro sul tema "Rosario Livatino: Testimone di speranza nella fede" e la consegna del premio "Testimoni Di Legalita"con il patrocinio dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Capo d'Orlando e il Movimento Nuova Presenza "G. La Pira" di Messina. Lunedì prossimo, per le vie Canicattinesi "I madonnari della legalità. Gli studenti disegnano i loro valori" a cura dell'lC "Verga". Alle 9,30 al Sociale, la premiazione del concorso in memoria dei due magistrati indetto dall'assessorato alla Cultura. 1125 settembre, nell'anniversario di morte del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano, un omaggio floreale sarà posto sulle loro tombe. Alle 17,30, nella sala consiliare, di Raffadali, verrà presentato il libro "Non di pochi, ma di tanti. Riflessioni intorno alla Giustizia" di Rosario Angelo Livatino, a cura della Postulazione del processo diocesano del servo di Dio. Coordinerà i lavori Giovanni Lombardo di Officina Democratica. La settimana della Legalità si chiuderà il 3 ottobre con la celebrazione eucaristica in occasione del 60esimo compleanno di Rosario Livatino e la consegna dei Riconoscimenti "Pro Bono justitiae" e "Pro Bono Veritatis" all'Università di Messina. Altre manifestazioni non incluse nel programma ufficiale non vedono la partecipazione ed il coinvolgimento nell'organizzazione delle associazioni Tecnopolis ed Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino.
c.v.
 

MALGRADO IL MALTEMPO BOOM DI PRESENZE A RIBERA
E' calato il sipario sul «Pizza Fest»
RIBERA. La terza edizione del Pizza Fest si è conclusa ieri sera alla presenza di un numerosissimo pubblico entusiasta per le esibizioni di Enrico Guarneri e Salvo La Rosa, di Ilenia Cervello e dei ragazzi di "Io Canto" e «Ti Lascio una Canzone», di Nando e Clara ì ballerini della The Royal Latin American School.
Dopo i primi due giorni di pioggia, che hanno causato lo slittamento dell'evento fino a ieri, la manifestazione si è svolta ne! migliore dei modi, grazie al bel tempo e alla presenza di tanti visitatori, attratti dalle esibizioni di Dolcenera, Pierdavide Carone, I Cugini di Campagna, Carlo Kaneba, Loris e Lucilla e, appunto, Enrico Guarneri e Salvo La Rosa.
Apprezzati anche i vari gruppi musicali locali che hanno aperto gli spettacoli e i tre convegni realizzati (»La tipicità: modello di sviluppo del territorio», «L'impresa, il lavoro e le donne», ((Un aperitivo con i giovani»). Successo anche per il I Festiva! del Folklore Siciliano e per lo show dei Paracadutisti Sicilia.
La terza edizione del «Pizza Fest» è stata organizzata dal comune di Ribera, dall'associazione Seccagrandays, dal partner Banca Mediolanum e grazie anche ai numerosi sponsor.
E stata patrocinata dalla Regione Sicilia, dalla Provincia Regionale di Agrigento e dalla Camera di Commercio. Direttore artistico Gabriella Omodei.
«Malgrado il maltempo che ha rovinato la serata inaugurale tanto che siamo stati costretti a posticipare di 24 ore il tutto - dice il sindaco Carmelo Pace -, anche questa terza edizione è stata straordinaria, Un successo importante che ci d fiducia per il futuro».
 

"L'Ipia Fermi come l'ospedale"
Preside, professori, genitori e alunni hanno protestato ieri davanti l'istituto inagibile
"L'Ipia come ospedale": questo uno dei manifesti innalzati dagli studenti dell'Ipia "Fermi" nel corso della manifestazione tenutasi ieri mattina davanti ai cancelli della scuola "terremotata".
Uno scooter parcheggiato esibiva un foglio con su scritto "Segreteria Ipia" e sulla sella un raccoglitore contenente materiale di cancelleria. Questa è una delle scene più significative che riassume l'emergenza, e lo stato di assoluta precarietà vissuto da docenti, personale e studenti. Niente scuola, niente aule e niente uffici, dove genitori e studenti potrebbero recarsi per chiedere informazioni e spiegazioni.
Circa 50 i giovani manifestanti Stanchi di una situazione che hanno definito assurda e inconcepibile; studenti nervosi e infastiditi di non sapere quando inizierà il loro anno scolastico, Stanchi di aspettare una novità d5van- ti ad una scuola chiusa e inagibile perché costruita con calcestruzzo depotenziato. Anche il preside Francesco Casalicchio, in questi giorni, aveva comunicato che gli studenti, e le annesse famiglie, mostravano, ogni giorno di più, un'agitazione particolare. La manifestazione avrebbe dovuto trasformarsi in un corteo: i giovani volevano raggiungere la sede della Provincia regionale di Agrigento (dove era in corso una riunione incentrata sulla questione Ipia). Ma la manifestazione non era stata autorizzata, pertanto non è rimasto altro da fare che trattenersi nei pressi dell'istituto, tanto chiacchierato,
e continuare la protesta in loco. Un raduno composto, che gridava soluzioni concrete per un problema che sta negando il diritto allo studio ad oltre 700 ragazzi. Sulla proposta dei turni pomeridiani, i ragazzi hanno espresso parere negativo perché i problemi sarebbero molti. Primo fra tutti quello scaturente dagli orari dei pullman: la maggior parte degli studenti dell'Ipia proviene dall'hinterland agrigentino e il disagio sarebbe notevole. Anche i docenti mostrano preoccupazione per l'alternativa doppio- turno, considerando che buona parte degli alunni non ha compiuto il l8esimo anno di età. Come si può star sereni e tranquilli sapendo che, di sera, un alunno minorenne attende un autobus che potrebbe anche aver perso? Comunque sia, con la riunione che ha avuto luogo ieri mattina, presso la Provincia regionale di Agrigento, la soluzione temporanea è proprio questa: il doppio —turno. Poi il trasferimento in una struttura sita nella zona industriale.
C. MI.
 

VERTICE IERI ALLA PROVINCIA
Trovati dei locali nell'area industriale
Per tamponare e poi risolvere l'emergenza l'Ipia "Fermi", si prospettano due soluzioni. In una prima fase, turni pomeridiani per oltre 700 studenti; entro dicembre il trasferimento in un unico sito ricadente nella zona Asi, Questo è il frutto dell'incontro, tenutosi ieri mattina, nei locali della Provincia regionale di Agrigento, Si effettuerà il conteggio dei locali disponibili presso gli altri istituti scolastici, e a partire da domani, o comunque nei prossimi giorni, 700 studenti sfollati avranno delle aule dove finalmente potranno avviare le attività scolastiche, Circostanza temporanea che rientra nella proposta del turno pomeridiano, Tutto questo nell'attesa di un'altra soluzione: la Provincia ha infatti individuato uno stabile, ricadente nella zona Asi, Entro 20 giorni saranno consegnate 25 aule, nel mese di dicembre lo stabile sarà pronto ad ospitare il resto della scuola, anche se servirà del tempo per completare le "carte", l'iter burocratico. "Nel periodo estivo abbiamo indetto diversi bandi- ha detto il presidente D'Orsi- perché conoscevamo il pericolo che incombeva sulle teste della comunità scolastica.. Dobbiamo firmare un contratto sempre che si certifichi che il tutto sia conforme alle regole. Un contratto che comporterà una spesa onerosa ". Le 23 aule sono già adeguate a ricevere giovani e docenti, gli altri locali, nei tempi prestabiliti, saranno presto messi a norma. "Soluzione repentina per un terremoto scolastico. Credo che la Provincia — ha aggiunto D'Orsi- debba essere lodata perché ha evitato una probabile strage a causa delle condizioni di una scuola costruita con calcestruzzo depotenziato; ma anche perché è riuscita in breve tempo a trovare delle soluzioni, come il reperimento di edifici in grado di contenere mille e 200 alunni",
Nelle altre scuole di proprietà della Provincia, dove sono stati effettuati i carotaggi, non si registrano pericoli strutturali. "Continuiamo ad effettuare controlli sulle altre scuole. Nel carotaggio effettuato all'Ipia Fermi non ci siamo limitati a comunicare la notizia: abbiamo affidato un preciso incarico all'ingegnere al fine di rintracciare delle soluzioni. Per l'intervento di recupero sono necessari 9- 10 milioni di euro, somme che possediamo, ma che non possiamo investire a causa del patto di stabilità. Pertanto — ha concluso chiederemo al governo nazionale e al governo regionale una deroga per un'esigenza urgente e non procrastinabile".
C.M)
 

ENTI PUBBLICI PIU' POVERI E I SICILIANI VANNO A PIEDI
ANDREA LODATO
Qua si rischia di restare tutti a piedi, segnale inequivocabile e molto inquietante di una 'F dilagante povertà degli enti pubblici statali e siciliani. L'ultima storia arriva dal carcere di Augusta, da dove un detenuto catanese doveva essere trasferito in ospedale per un intervento chirurgico. Ha dovuto rinviare di due giorni, aspettando che arrivasse la benzina necessaria per mettere in moto il cellulare per la traduzione.
Roba dell'altro mondo, magari il terzo come si dice procedendo per luoghi comuni ormai di un'altra era? Macchè, roba di questo mondo, più esattamente cose di Sicilia. Dove cresce l'indigenza delle famiglie, dove cresce la sofferenza delle imprese, ma dove cresce giorno dopo giorno anche la povertà di chi dovrebbe garantire i servizi pubblici essenziali. E come ai tempi tristissimi della guerra, ecco che la prima e più evidente manifestazione di questa povertà sta nella mancanza di benzina. E' rimasto a terra il detenuto di Augusta per carenza di fondi al Dap, così come rimangono a terra i pendolari che dovrebbero utilizzare nell'Isola i pullman dell'autotrasporto regionale, spesso fermati da deficit paurosi e con un futuro incerto davanti. E, denunciano i sindacati, senza benzina sono anche, spesso, le auto delle forze dell'ordine in una terra in cui il controllo del territorio è indispensabile per far respirare l'economia pulita, mentre a Messina sono state ridotte le corse degli autobus urbani.
E non è tutto. A piedi restano spesso, nelle banchine dei porti, residenti e turisti che vorrebbero raggiungere le isole minori siciliane, ma non trovano aliscafi e navi, bloccati nei porti dalla mancanza di fondi. A piedi nelle stazioni ferroviarie, perché la crisi ha suggerito da tempo a Trenitalia di ridurci a binario morto. A piedi negli aeroporti, dove, almeno per ora, ci sono meno aerei e meno voli e tutti a prezzi, spesso, inarrivabili per chi sopravvive a stento alla recessione.
E' una progressiva riduzione all'immobilismo sociale, economico, forse anche culturale quello cui la Sicilia rischia di essere condannata. Come ai tempi della guerra. Una guerra, questa, contro un nemico invisibile che ci sta lasciando a terra.
 

GIORNALE DI SICILIA
 

DOPO IL CONSIGLIO: Bocciato il piano triennale.
Provincia, la giunta replica agli avversari «Distorta la verità»
 «Ancora una volta si assiste al triste scenario di una parte del Consiglio provinciale che tende a distorcere la verità dei fatti e prendere ogni pretesto per attaccare strumentalmente 1' amministrazione attiva».
Con queste dichiarazioni gli assessori della giunta provinciale intervengono dopo gli attacchi che i consiglieri del Pdl hanno rivolto all'amministrazione in occasione della bocciatura del Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
«Piuttosto che pensare alla crescita dei territorio attraverso il più importanze strumento di programmazione delle Opere Pubbliche, i Consiglieri del Pdl, denotano un modo di fare politica del tutto maldestro che pensa più alle vittorie di Pirro che al perseguimento degli interessi di questa provincia».
«Per onor di cronaca, occorre evidenziare che il Piano Triennale è stato emendato dagli stessi Consiglieri, che poi incomprensibilmente hanno preferito bocciare l'importante strumento non pensando ai bene collettivo».
«Risulta pertanto del tutto strumentale - evidenzia la Giunta - che una volta che gli emendamenti presentati e votati dagli stessi Consiglieri provinciali siano stati approvati, si assista poi alla bocciatura dell'intero atto, facendo in modo di creare sterili ostruzionismi che nei fatti tentino di bloccare l'attività amministrativa della Giunta e di conseguenza di investire sulla collettività'".
PA.PI.
 

UNICREDIT
D'Orsi saluta Giovanni Bertola che va in pensione
Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, ha incontrato il direttore network Sicilia dell'Unicredit, Giovanni Bertola, per un saluto di commiato dello stesso manager piemontese, che va in pensione dopo cinque anni di permanenza in Sicilia. Bertola, accompagnato dal nuovo direttore responsabile territoriale Unicredit della Sicilia, Giovanni Chelo, e dal direttore territoriale Unicredit di Agrigento, Vincenzo Evola - si legge in una nota - ha avuto con il presidente D'Orsi un amichevole incontro, durante il quale ha evidenziato ancora una volta la fruttuosa collaborazione instaurata da tempo tra Provincia e Unicredit su importanti progetti culturali riguardanti il territorio agrigentino. «Ringrazio il dott. Bertola per la sensibilità che ha dimostrato nell'impegno profuso per la Sicilia e per questa provincia - ha detto il presidente D'Orsi - e gli auguro un nuovo proficuo percorso personale».
 
 
Agrigentoflash.it
Ipia, riunione questa mattina alla Provincia
Riunione operativa alla Presidenza della Provincia Regionale di Agrigento con il provveditore Raffaele Zarbo ed alcuni dirigenti scolastici convocata dal Presidente dell'Ente, Eugenio D'Orsi per trovare una soluzione all'emergenza dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città. Alla fine dell'incontro la Provincia in accordo con il Provveditore agli studi di Agrigento ed i Dirigenti scolastici ha stabilito che gli studenti dell'Ipia verranno sistemati, con turni anche di pomeriggio, in 41 aule messe a disposizione dai presidi dell'Istituto Tecnico per Geometri "Brunelleschi", dell'Istituto Professionale per il Commercio e le attività di ristorazione e turistiche "Gallo" e dall'IT Commerciale, Economico e Tecnologico "Sciascia". Nel dettaglio il Geometra darà in uso esclusivo all'Ipia sette aule, come lo scorso anno, alle quali se ne aggiungerà un'altra, e due locali che saranno adibiti a segreteria e presidenza. Da domani l'Ipia disporrà anche di otto aule da utilizzare solo nel pomeriggio. Altre tre aule da utilizzare mattina e pomeriggio saranno messe a disposizione dall'I.T.C. "Sciascia" ed infine undici aule, da utilizzare solo nel turno pomeridiano, verranno messe a disposizione dall'Istituto professionale "Gallo". Domani mattina, giovedì, funzionari della Provincia provvederanno a consegnare ufficialmente le aule al dirigente dell'Ipia. A conclusione della riunione il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha diffuso la seguente dichiarazione. "La Provincia oggi deve essere lodata per due aspetti: il primo per aver evitato una "strage" che poteva accadere trattandosi di una scuola costruita con cemento depotenziato, la seconda perché è riuscita in brevissimo tempo a trovare soluzioni per evitare l'interruzione dell'attività didattica. Abbiamo già individuato la struttura che andrà ad ospitare l'IPIA e superato l'iter burocratico entro venti giorni dalla stipula del contratto, ci verranno consegnate venticinque aule, entro la fine di dicembre ci verrà consegnato tutto lo stabile per gli alunni e gli operatori scolastici. Una soluzione repentina e veloce grazie all'impegno dei tecnici della Provincia e di un'Amministrazione che non si è fatta trovare impreparata nel fronteggiare l'emergenza".
 
Continua la collaborazione tra provincia e Unicredit
Il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio d'Orsi, ha incontrato il direttore network Sicilia dell'Unicredit, Giovanni Bertola, per un saluto di commiato dello stesso manager piemontese, che va in pensione dopo cinque anni di permanenza in Sicilia. Il dott. Bertola, accompagnato dal nuovo direttore responsabile territoriale Unicredit della Sicilia, Giovanni Chelo, e dal direttore territoriale Unicredit di Agrigento, Vincenzo Evola, ha avuto con il Presidente D'Orsi un amichevole incontro, durante il quale ha evidenziato ancora una volta la fruttuosa collaborazione instaurata da tempo tra Provincia e Unicredit su importanti progetti culturali riguardanti il territorio agrigentino.Il presidente Eugenio D'Orsi ha infatti comunicato al Direttore della filiale agrigentina dell'Istituto di Credito, gli eventi sui quali far valere parte dell'importo erogato per le iniziative di sponsorizzazioni per complessivi 7500 euro. Si tratta dell'acquisto di uno spettacolo folklorico per la promozione dei prodotti tipici locali a San Biagio Platani, dall'Associazione folk "Rosa Balistreri" per 700 euro, l'acquisto di uno spettacolo musicale "Amici per sempre in concerto" per la festa della Madonna Maria SS. delle Grazie di Montevago dall'associazione culturale Porta Vagnu per l'importo di 1.100 euro. Costerà invece 700 euro l'acquisto di uno spettacolo folklorico per la festa di San Giovanni Battista, Patrono di Campobello di Licata dal gruppo Sicilia Antica di Agrigento e 5000 euro il workshop "Women at Work" nell'ambito del Pizza Fest di Seccagrande.
 
Venerdì 21 settembre riunione operativa per la istituzione dei marchi d'area.
Aumentare gli standard di qualità dell'offerta turistica attraverso la realizzazione di marchi d'area, è l'opportunità che la Provincia Regionale intende perseguire grazie ai finanziamenti dei PIST, i Piani di sviluppo territoriale. Si parlerà di questo nel corso dell'incontro che si terrà venerdì 21 settembre  alle 9:30 nella sala Silvia Pellegrino, in Via Acrone ad Agrigento, per avviare una proficua fase di concertazione con gli attori del settore turistico in provincia di Agrigento. All'incontro sono stati invitati gli assessori al turismo dei Comuni della provincia di Agrigento e i rappresentanti delle Pro Loco attive nel territorio. Inoltre parteciperanno i componenti dei quattro distretti turistici della provincia, le associazioni di categoria, le guide turistiche, la Camera di Commercio, rappresentanti del Polo Universitario, del Parco archeologico e degli ordini professionali. Per il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, "il marchio d'area è un'ulteriore opportunità di qualificazione della nostra offerta turistica che punta all'incremento degli standard di qualità dell'intera filiera turistica". L'assessore al Turismo Angelo Biondi sottolinea inoltre che il Progetto di creazione dei marchi d'area,  mira a far conoscere i pregi di un'offerta turistica di altissima qualità in grado di attirare nella nostra provincia gli operatori e i fruitori del turismo sostenibile e destagionalizzato. Inoltre l'aspetto strategico nella creazione del marchio d'area è quello di realizzare una rete di comunicazione e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, permettendo di organizzare in modo efficace la nostra offerta turistica. L'Assessore Biondi invita ad una presenza qualitativamente e quantitativamente numerosa per avviare questo processo di condivisione delle scelte turistiche."
 
Pizza fest: si e' conclusa la 3^ edizione
La 3^ edizione del Pizza Fest si è conclusa ieri sera alla presenza di un numerosissimo pubblico entusiasta per le esibizioni di Enrico Guarneri e Salvo La Rosa, di Ilenia Cervello e dei ragazzi di Io Canto e Ti Lascio una Canzone, di Nando e Clara i ballerini della The Royal Latin American School.
Dopo i primi due giorni di pioggia, che hanno causato lo slittamento dell'evento fino a ieri, la manifestazione si è svolta nel migliore dei modi, grazie al bel tempo e alla presenza di tanti visitatori, attratti dalle esibizioni di Dolcenera, Pierdavide Carone, I Cugini di Campagna, Carlo Kaneba, Loris e Lucilla e, appunto, Enrico Guarneri e Salvo La Rosa.
Apprezzati anche i vari gruppi musicali locali che hanno aperto gli spettacoli e i tre convegni realizzati ("La tipicità: modello di sviluppo del territorio", "L'impresa, il lavoro e le donne", "Un aperitivo con i giovani"). Successo anche per il 1° Festival del Folklore Siciliano e per lo show dei Paracadustisti Sicilia.
La 3^ edizione del Pizza Fest è stata organizzata dal Comune di Ribera, dall'associazione Seccagrandays, dal partner Banca Mediolanum e grazie anche ai numerosi sponsor. È stata patrocinata dalla Regione Sicilia, dalla Provincia Regionale di Agrigento e dalla Camera di Commercio. Direttore artistico Gabriella Omodei.
 
Agrigentonotizie.it
 
Istituto "E.Fermi", gli studenti andranno a scuola in zona Asi
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Istituto "E.Fermi", gli studenti andranno a scuola in zona Asi
La soluzione è stata trovata durante un vertice tenuto questa mattina tra il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, e i dirigenti scolastici Il presidente della Provincia D'Orsi ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole di competenza dell'Ente. E' stato fatto il punto sulla situazione degli Istituti di istruzione secondaria superiore e sulla più grave situazione degli studenti dell'Ipia "Enrico Fermi". Dopo un lungo vertice, la soluzione è stata trovata. In zona Asi, zona industriale di Agrigento, 14 mila metri quadrati ospiteranno gli studenti rimasti senza istututo scolastico. Dopo le questioni buracratiche di rito, il rilascio del certificato antimafia e la firma del contratto, verranno consegnate 25 aule pronte per l'uso, ed entro la fine di Dicembre sarà possibile ospitare tutti gli alunni insieme al personale delle scuole che ne avrebbero necessità. Per il momento però, con turni pomeridiani, gli studenti dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato potranno recarsi a scuola grazie alle 40 aule messe a disposizione dai presidi dell'Istituto "Nicolò Gallo", "Brunelleschi" e "Sciascia".
Per Eugenio D'Orsi "la Provincia si è fatta trovare pronta all'emergenza con una soluzione unica, adottata repentinamente alla luce di un terremoto scolastico". Per quanto riguarda le condizioni degli Istituti di competenza della Provincia di Agrigento, ad oggi, è stato accertato che il 75 per cento delle scuole non è stato costruito con cemento depotenziato.
 
Agrigentooggi.it
Area Tecnica Provincia di Agrigento - Il direttore: "Sulla SPC 31 solo sterili polemiche"
Il Direttore dell'area tecnica della Provincia Regionale di Agrigento, ing Piero Hamel, in merito ad un articolo apparso sulla stampa chiarisce quanto segue: Apprendo con serio stupore quanto contenuto nell'articolo del giornale "La Sicilia" del 19 settembre, dal titolo "L'assessore Terrana conferma l'errore nel bando per la Sp 31" riferendosi ad un "errore" riportato nel manifesto realizzato dalla Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta nei territori dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini. L'Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia Regionale di Agrigento, Vito Terrana, avrebbe dichiarato, è scritto nell'articolo, che "la colpa è del Dirigente che ha commesso non uno ma due errori..." .A tale proposito si precisa che il dirigente non ha commesso alcun errore, infatti,  non ha redatto nè fornito alcuna relazione o dichiarazione in merito, ha solo sollecitato i responsabili di settore a predisporre, forse con troppa urgenza, l'elenco dei lavori eseguiti nella superiore zona montana, per soddisfare una pressante richiesta di notizie avanzata dall'assessore Terrana al fine di relazionare nel dibattito (politico) consiliare sull'attività dell'Amministrazione.Pur comprendendo le legittime perplessità manifestate dal Consigliere Roberto Gallo, che svolge il proprio ruolo di opposizione, non è però comprensibile il contenuto delle dichiarazioni dell'Assessore che attribuiscono al Direttore responsabilità che non gli competono. Peraltro, tutta la questione non nasce dalla contabilizzazione di lavori non eseguiti, ma bensì da una relazione urgentemente richiesta dall'Assessore e tempestivamente prodotta dall'Ufficio al fine di poter relazionare  nel merito al consiglio provinciale. Va altresì precisato che i lavori contabilizzati sono relativi ad opere già eseguite, contabilizzate, da oltre un anno ed oggi in fase di collaudo
 
Agrigento - Ipia, giovedì mattina la consegna delle aule
Riunione operativa alla Presidenza della Provincia Regionale di Agrigento con il provveditore Raffaele Zarbo ed   alcuni dirigenti scolastici convocata dal Presidente dell'Ente, Eugenio D'Orsi per trovare una soluzione all'emergenza dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città.
Alla fine dell'incontro la Provincia in accordo con il Provveditore agli studi di Agrigento ed i Dirigenti scolastici ha stabilito che gli studenti dell'Ipia verranno sistemati, con turni anche di pomeriggio, in 41 aule messe a disposizione  dai presidi dell'Istituto Tecnico per Geometri "Brunelleschi", dell'Istituto Professionale per il Commercio e le attività di ristorazione e turistiche "Gallo" e dall'IT Commerciale, Economico e Tecnologico  "Sciascia". Nel  dettaglio il Geometra darà in uso esclusivo all'Ipia sette aule, come lo scorso anno, alle quali se ne aggiungerà un'altra,  e due locali che saranno adibiti a segreteria e presidenza. Da domani l'Ipia disporrà anche di  otto aule da utilizzare solo nel pomeriggio. Altre tre aule da utilizzare mattina e pomeriggio saranno messe a disposizione dall'I.T.C. "Sciascia" ed infine undici aule, da utilizzare solo nel turno pomeridiano, verranno messe a disposizione dall'Istituto professionale  "Gallo".
Domani mattina, giovedì, funzionari della Provincia provvederanno a consegnare ufficialmente le aule al dirigente dell'Ipia. A conclusione della riunione il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha diffuso la seguente dichiarazione. "La Provincia oggi deve essere lodata per due aspetti: il primo per aver evitato una "strage" che poteva accadere trattandosi di una scuola costruita con cemento depotenziato, la seconda perché è riuscita in brevissimo tempo a trovare soluzioni per evitare l'interruzione dell'attività didattica. Abbiamo già individuato la struttura che andrà ad ospitare l'IPIA e superato l'iter burocratico entro venti giorni dalla stipula del contratto,   ci verranno consegnate venticinque aule,  entro la fine di dicembre ci verrà consegnato tutto lo stabile per gli alunni e gli operatori scolastici. Una soluzione repentina e veloce grazie all'impegno dei tecnici della Provincia e di un'Amministrazione che non si è fatta trovare impreparata nel fronteggiare l'emergenza".
 
Provincia - Venerdì 21 settembre riunione operativa per la istituzione dei marchi d'area.
 
Aumentare gli standard di qualità dell'offerta turistica attraverso la realizzazione di marchi d'area, è l'opportunità che la Provincia Regionale intende perseguire grazie ai finanziamenti dei PIST, i Piani di sviluppo territoriale. Si parlerà di questo nel corso dell'incontro che si terrà venerdì 21 settembre  alle ore 9:30 nella sala Silvia Pellegrino, in Via Acrone ad Agrigento, per avviare una proficua fase di concertazione con gli attori del settore turistico in provincia di Agrigento. All'incontro sono stati invitati gli assessori al turismo dei Comuni della provincia di Agrigento e i rappresentanti delle Pro Loco attive nel territorio. Inoltre parteciperanno i componenti dei quattro distretti turistici della provincia, le associazioni di categoria, le guide turistiche, la Camera di Commercio, rappresentanti del Polo Universitario, del Parco archeologico e degli ordini professionali.
Per il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, "il marchio d'area è un'ulteriore opportunità di qualificazione della nostra offerta turistica che punta all'incremento degli standard di qualità dell'intera filiera turistica".
L'assessore al Turismo Angelo Biondi sottolinea inoltre che il Progetto di creazione dei marchi d'area,  mira a far conoscere i pregi di un'offerta turistica di altissima qualità in grado di attirare nella nostra provincia gli operatori e i fruitori del turismo sostenibile e destagionalizzato. Inoltre l'aspetto strategico nella creazione del marchio d'area è quello di realizzare una rete di comunicazione e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, permettendo di organizzare in modo efficace la nostra offerta turistica. L'Assessore Biondi invita ad una presenza qualitativamente e quantitativamente numerosa per avviare questo processo di condivisione delle scelte turistiche."
 
Sicilia24.it
Ipia, giovedì mattina la consegna delle aule
Riunione operativa alla Presidenza della Provincia Regionale di Agrigento con il provveditore Raffaele Zarbo ed   alcuni dirigenti scolastici convocata dal Presidente dell'Ente, Eugenio D'Orsi per trovare una soluzione all'emergenza dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città. Alla fine dell'incontro la Provincia in accordo con il Provveditore agli studi di Agrigento ed i Dirigenti scolastici ha stabilito che gli studenti dell'Ipia verranno sistemati, con turni anche di pomeriggio, in 41 aule messe a disposizione  dai presidi dell'Istituto Tecnico per Geometri "Brunelleschi", dell'Istituto Professionale per il Commercio e le attività di ristorazione e turistiche "Gallo" e dall'IT Commerciale, Economico e Tecnologico  "Sciascia". Nel  dettaglio il Geometra darà in uso esclusivo all'Ipia sette aule, come lo scorso anno, alle quali se ne aggiungerà un'altra,  e due locali che saranno adibiti a segreteria e presidenza. Da domani l'Ipia disporrà anche di  otto aule da utilizzare solo nel pomeriggio. Altre tre aule da utilizzare mattina e pomeriggio saranno messe a disposizione dall'I.T.C. "Sciascia" ed infine undici aule, da utilizzare solo nel turno pomeridiano, verranno messe a disposizione dall'Istituto professionale  "Gallo".
Domani mattina, giovedì, funzionari della Provincia provvederanno a consegnare ufficialmente le aule al dirigente dell'Ipia. A conclusione della riunione il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha diffuso la seguente dichiarazione. "La Provincia oggi deve essere lodata per due aspetti: il primo per aver evitato una "strage" che poteva accadere trattandosi di una scuola costruita con cemento depotenziato, la seconda perché è riuscita in brevissimo tempo a trovare soluzioni per evitare l'interruzione dell'attività didattica. Abbiamo già individuato la struttura che andrà ad ospitare l'IPIA e superato l'iter burocratico entro venti giorni dalla stipula del contratto,   ci verranno consegnate venticinque aule,  entro la fine di dicembre ci verrà consegnato tutto lo stabile per gli alunni e gli operatori scolastici. Una soluzione repentina e veloce grazie all'impegno dei tecnici della Provincia e di un'Amministrazione che non si è fatta trovare impreparata nel fronteggiare l'emergenza".
 
Turismo, Agrigento: Provincia promuove istituzione dei marchi d'area
Aumentare gli standard di qualità dell'offerta turistica attraverso la realizzazione di marchi d'area, è l'opportunità che la Provincia Regionale intende perseguire grazie ai finanziamenti dei PIST, i Piani di sviluppo territoriale. Si parlerà di questo nel corso dell'incontro che si terrà venerdì 21 settembre  alle ore 9:30 nella sala Silvia Pellegrino, in Via Acrone ad Agrigento, per avviare una proficua fase di concertazione con gli attori del settore turistico in provincia di Agrigento. All'incontro sono stati invitati gli assessori al turismo dei Comuni della provincia di Agrigento e i rappresentanti delle Pro Loco attive nel territorio. Inoltre parteciperanno i componenti dei quattro distretti turistici della provincia, le associazioni di categoria, le guide turistiche, la Camera di Commercio, rappresentanti del Polo Universitario, del Parco archeologico e degli ordini professionali.
Per il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, "il marchio d'area è un'ulteriore opportunità di qualificazione della nostra offerta turistica che punta all'incremento degli standard di qualità dell'intera filiera turistica". L'assessore al Turismo Angelo Biondi sottolinea inoltre che il Progetto di creazione dei marchi d'area,  mira a far conoscere i pregi di un'offerta turistica di altissima qualità in grado di attirare nella nostra provincia gli operatori e i fruitori del turismo sostenibile e destagionalizzato. Inoltre l'aspetto strategico nella creazione del marchio d'area è quello di realizzare una rete di comunicazione e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, permettendo di organizzare in modo efficace la nostra offerta turistica. L'Assessore Biondi invita ad una presenza qualitativamente e quantitativamente numerosa per avviare questo processo di condivisione delle scelte turistiche."
 
Agrigento, sponsorizzazioni: prosegue collaborazione Provincia - Unicredit
Continuano le sponsorizzazioni di iniziative legate alla convenzione tra la Provincia regionale di Agrigento e l'Unicredit. Il presidente Eugenio D'Orsi ha infatti comunicato al Direttore della filiale agrigentina dell'Istituto di Credito, gli eventi sui quali far valere parte dell'importo erogato per le iniziative di sponsorizzazioni per complessivi 7500 euro. Si tratta dell'acquisto di uno spettacolo folklorico per la promozione dei prodotti tipici locali a San Biagio Platani, dall'Associazione folk "Rosa Balistreri" per 700 euro, l'acquisto di uno spettacolo musicale "Amici per sempre in concerto" per la festa della Madonna Maria SS. delle Grazie di Montevago dall'associazione culturale Porta Vagnu per l'importo di 1.100 euro.
Costerà invece 700 euro l'acquisto di uno spettacolo folklorico per la festa di San Giovanni Battista, Patrono di Campobello di Licata dal gruppo Sicilia Antica di Agrigento e 5000 euro il workshop "Women at Work" nell'ambito del Pizza Fest di Seccagrande.
 
Grandangoloagrigento.it
Ipia, ripartono le lezioni: trovate le soluzioni per fronteggiare l'emergenza
Riunione operativa alla presidenza della Provincia regionale di Agrigento con il provveditore Raffaele Zarbo ed   alcuni dirigenti scolastici convocata dal Presidente dell'Ente, Eugenio D'Orsi per trovare una soluzione all'emergenza dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città. Alla fine dell'incontro la Provincia in accordo con il Provveditore agli studi di Agrigento ed i dirigenti scolastici ha stabilito che gli studenti dell'Ipia verranno sistemati, con turni anche di pomeriggio, in 41 aule messe a disposizione dai presidi dell'Istituto Tecnico per Geometri "Brunelleschi", dell'Istituto Professionale per il Commercio e le attività di ristorazione e turistiche "Gallo" e dall'IT Commerciale, Economico e Tecnologico  "Sciascia".
Nel  dettaglio il Geometra darà in uso esclusivo all'Ipia sette aule, come lo scorso anno, alle quali se ne aggiungerà un'altra,  e due locali che saranno adibiti a segreteria e presidenza. Da domani l'Ipia disporrà anche di  otto aule da utilizzare solo nel pomeriggio. Altre tre aule da utilizzare mattina e pomeriggio saranno messe a disposizione dall'I.T.C. "Sciascia" ed infine undici aule, da utilizzare solo nel turno pomeridiano, verranno messe a disposizione dall'Istituto professionale "Gallo". Domani mattina, giovedì, funzionari della Provincia provvederanno a consegnare ufficialmente le aule al dirigente dell'Ipia. A conclusione della riunione il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha diffuso la seguente dichiarazione. "La Provincia oggi deve essere lodata per due aspetti: il primo per aver evitato una "strage" che poteva accadere trattandosi di una scuola costruita con cemento depotenziato, la seconda perché è riuscita in brevissimo tempo a trovare soluzioni per evitare l'interruzione dell'attività didattica. Abbiamo già individuato la struttura che andrà ad ospitare l'Ipia e superato l'iter burocratico entro venti giorni dalla stipula del contratto, ci verranno consegnate venticinque aule,  entro la fine di dicembre ci verrà consegnato tutto lo stabile per gli alunni e gli operatori scolastici. Una soluzione repentina e veloce grazie all'impegno dei tecnici della Provincia e di un'Amministrazione che non si è fatta trovare impreparata nel fronteggiare l'emergenza".  In zona Asi, zona industriale di Agrigento, 14 mila metri quadrati ospiteranno gli studenti rimasti senza istituto scolastico. Dopo le questioni burocratiche di rito, il rilascio del certificato antimafia e la firma del contratto, verranno consegnate 25 aule pronte per l'uso, ed entro la fine di Dicembre sarà possibile ospitare tutti gli alunni insieme al personale delle scuole che ne avrebbero necessità.
 
Agrigentoweb.it
Ipia, giovedì mattina la consegna delle aule
Riunione operativa alla Presidenza della Provincia Regionale di Agrigento con il provveditore Raffaele Zarbo ed alcuni dirigenti scolastici convocata dal Presidente dell'Ente, Eugenio D'Orsi per trovare una soluzione all'emergenza dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città. Alla fine dell'incontro la Provincia in accordo con il Provveditore agli studi di Agrigento ed i Dirigenti scolastici ha stabilito che gli studenti dell'Ipia verranno sistemati, con turni anche di pomeriggio, in 41 aule messe a disposizione dai presidi dell'Istituto Tecnico per Geometri "Brunelleschi", dell'Istituto Professionale per il Commercio e le attività di ristorazione e turistiche "Gallo" e dall'IT Commerciale, Economico e Tecnologico "Sciascia". Nel dettaglio il Geometra darà in uso esclusivo all'Ipia sette aule, come lo scorso anno, alle quali se ne aggiungerà un'altra, e due locali che saranno adibiti a segreteria e presidenza. Da domani l'Ipia disporrà anche di otto aule da utilizzare solo nel pomeriggio. Altre tre aule da utilizzare mattina e pomeriggio saranno messe a disposizione dall'I.T.C. "Sciascia" ed infine undici aule, da utilizzare solo nel turno pomeridiano, verranno messe a disposizione dall'Istituto professionale "Gallo".
Domani mattina, giovedì, funzionari della Provincia provvederanno a consegnare ufficialmente le aule al dirigente dell'Ipia. A conclusione della riunione il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha diffuso la seguente dichiarazione. "La Provincia oggi deve essere lodata per due aspetti: il primo per aver evitato una "strage" che poteva accadere trattandosi di una scuola costruita con cemento depotenziato, la seconda perché è riuscita in brevissimo tempo a trovare soluzioni per evitare l'interruzione dell'attività didattica. Abbiamo già individuato la struttura che andrà ad ospitare l'IPIA e superato l'iter burocratico entro venti giorni dalla stipula del contratto, ci verranno consegnate venticinque aule, entro la fine di dicembre ci verrà consegnato tutto lo stabile per gli alunni e gli operatori scolastici. Una soluzione repentina e veloce grazie all'impegno dei tecnici della Provincia e di un'Amministrazione che non si è fatta trovare impreparata nel fronteggiare l'emergenza".

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