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Rassegna stampa del 21 settembre 2012

 Sicilia 24h.it
 
Stabilizzazione precari, Coordinamento provinciale annuncia azioni di lotta
 

"Il Coordinamento dei Precari Storici utilizzati presso Soggetti Pubblici della Provincia di Agrigento, dopo numerosi incontri propedeutici alla risoluzione dell'annoso problema della loro stabilizzazione,  che non hanno sortito a nessuna risoluzione concreta, riunitosi presso i locali del Comune di Agrigento, ribadito che la risposta politico sindacale, latitante, ripetitiva ed inconcludente di chi ha governato la Regione Siciliana per diverse legislature, non è stata in grado di risolvere i problemi del precariato storico siciliano, ha stabilito di attivare immediate azioni di protesta atte a sensibilizzare l'opinione pubblica, soggetto elettorale votante,  i candidati, soggetti da eleggere, nonché il Governo  Nazionale strumento di proposta legislativa. Successivamente, ciascuna azione, che man mano  verrà posta in essere, sarà divulgata con periodici ed incisivi comunicati stampa". E'quanto si legge in una nota diramata Coordinamento dei Precari in servizio presso gli enti locali della Provincia di Agrigento.
 

Piscina di Cammarata, D'Orsi promuove conferenza di servizi
 

Gli abitanti dell'Hinterland che orbitano intorno a Monte Cammarata  potranno presto tornare a fruire della piscina provinciale. Infatti, si è svolta, questa mattina, convocata dal Presidente Eugenio D'Orsi, una conferenza di servizi relativa alla struttura sportiva provinciale di Cammarata, per trovare immediate soluzioni per la riapertura dell'importante impianto natatorio. La riunione è stata organizzata, anche a seguito di una richiesta formulata dal Consigliere provinciale e capogruppo del MPA, Totò Scozzari. All'incontro hanno partecipato alcuni  dirigenti e tecnici dell'Ente. Nel corso della conferenza di servizi, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha dato incarico agli uffici di reperire le somme necessarie per la realizzazione di lavori di messa in sicurezza della struttura, lavori propedeutici all'affidamento in gestione. Contestualmente  il capo dell'Ente ha dato mandato al Settore competente di procedere a redigere il bando per il nuovo affidamento per la gestione dell'impianto.
 

"Grazie all'impegno dei tecnici dell'Ente questa mattina  - ha detto D'Orsi - la Provincia ha raggiunto un altro importante traguardo. Reperire le somme necessarie  per l'adeguamento e messa a norma della piscina significa contrarre notevolmente l'iter  burocratico per l'affidamento in gestione e ridare ai cittadini della zona montana la possibilità di riappropriarsi  di un impianto sportivo sicuro ed affidabile. Ancora una volta - ha concluso -  questa Amministrazione dimostra attenzione e sensibilità alle problematiche che investono i comuni della montagna."
 

"Ipia Fermi", Di Benedetto (PD) solidarizza con studenti
 

"Sostegno  e solidarietà agli studenti dell'Ipia Fermi di Agrigento, al dirigente scolastico, Francesco Casalicchio,  agli insegnanti e a tutto il personale".  Il deputato regionale del Pd, Giacomo Di Bendetto, che è anche sindaco di Raffadali, si dice pronto a dare il suo contributo, istituzionale, in ordine all'emergenza che sta vivendo la popolazione scolastica a seguito dei danni strutturali  accertati  nel complesso di contrada Calcarelle.  "Nessuno ha la bacchetta magica - osserva l'onorevole Di Benedetto - ma un concetto è chiaro: il diritto allo studio è sacrosanto e va assolutamente garantito. Con grande senso di responsabilità, ciascun per il ruolo di competenza, bisogna allora adoperarsi per trovare soluzioni adeguate  sia nell'immediato, con l'individuazione di situazioni logistiche alternative idonee, cercando così di contenere al massimo i disagi, sia nel prossimo futuro con la possibilità di restituire all'Ipia Fermi una struttura che possa  consentire di  ripristinare, in modo confortevole, completa ed efficiente, l'offerta formativa destinata ai nostri giovani" - conclude Giacomo Di Benedetto.
 

 

Agrigentoflash
 

D'Orsi organizza una conferenza di servizi per la piscina di Cammarata
 

Gli abitanti dell'Hinterland che orbitano intorno a Monte Cammarata potranno presto tornare a fruire della piscina provinciale. Infatti, si è svolta, questa mattina, convocata dal Presidente Eugenio D'Orsi, una conferenza di servizi relativa alla struttura sportiva provinciale di Cammarata, per trovare immediate soluzioni per la riapertura dell'importante impianto natatorio. La riunione è stata organizzata, anche a seguito di una richiesta formulata dal Consigliere provinciale e capogruppo del MPA, Totò Scozzari. All'incontro hanno partecipato alcuni dirigenti e tecnici dell'Ente. Nel corso della conferenza di servizi, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha dato incarico agli uffici di reperire le somme necessarie per la realizzazione di lavori di messa in sicurezza della struttura, lavori propedeutici all'affidamento in gestione. Contestualmente il capo dell'Ente ha dato mandato al Settore competente di procedere a redigere il bando per il nuovo affidamento per la gestione dell'impianto.
 
"Grazie all'impegno dei tecnici dell'Ente questa mattina - ha detto D'Orsi - la Provincia ha raggiunto un altro importante traguardo. Reperire le somme necessarie per l'adeguamento e messa a norma della piscina significa contrarre notevolmente l'iter burocratico per l'affidamento in gestione e ridare ai cittadini della zona montana la possibilità di riappropriarsi di un impianto sportivo sicuro ed affidabile. Ancora una volta - ha concluso - questa Amministrazione dimostra attenzione e sensibilità alle problematiche che investono i comuni della montagna."
 

Raimondo Buscemi: "finalmente è stato ritirato il bilancio di previsione"
"Finalmente dopo diverse sollecitazioni da parte del Consiglio, il Presidente D'Orsi ha provveduto a ritirare il bilancio di previsione 2012. Un ritiro già da tempo richiesto da diversi consiglieri provinciali, dal momento che nella vecchia stesura del bilancio non venivano tenuti nella dovuta considerazione i minori trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, né erano state recepite alcune sollecitazioni del Consiglio come la rimodulazione della tassa r.c. auto, approvata dall'aula con un'apposita mozione." Lo scrive il presidente del consiglio provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi che continua: "Inoltre già in fase di emendamenti si era palesata la contrarietà ad alcune spese ritenute non strategiche come la istituzione delle guardie venatorie affidate ad una società esterna senza tenere conto, ad esempio delle esigenze dei nostri precari. Queste circostanze hanno creato un clima di contrapposizione in Consiglio che, certamente, non ha giovato, contribuendo alla bocciatura del Piano Triennale e del Piano delle Alienazioni, documenti propedeutici al Bilancio.
 
A nulla giova, poi, l'atteggiamento da parte dei componenti della Giunta che con dichiarazioni discutibili e non conformi alla reale situazione finanziaria dell'Ente finiscono per aggravare il solco istituzionale tra l'Amministrazione e il Consiglio Provinciale.
 
La decisione di ritirare il bilancio consentirà al Consiglio di operare con maggiore serenità avendo a disposizione i dati reali della consistenza delle entrate e delle uscite contenute nello strumento finanziario che tengono conto della contrazione delle entrate a seguito dell'approvazione della "spending review".
 
Mi auguro che nei prossimi giorni si possa pervenire ad una proposta di bilancio che tenga conto delle indicazioni che sono venute dal Consiglio Provinciale nell'interesse dei cittadini che si aspettano iniziative concrete in favore del territorio".
 

AGRIGENTONOTIZIE
 

Sit-in pacifico degli studenti dell'istituto Ipia Enrico Fermi
Gli alunni, saranno trasferiti nelle 41 aule messe a disposizione dagli istituti: Brunelleschi, Gallo e Sciascia. Stamani, i funzionari della Provincia consegneranno ufficialmente le aule al dirigente scolastico Casalicchio
Hanno aspettato il suono della campanella per dare il via al sit-in di protesta. Sono gli studenti dell'istituto Ipia Enrico Fermi. Con una manifestazione pacifica, ieri mattina i giovani hanno invaso la strada che va da via Matteo Cimarra a contrada Calcarelle. Cartelloni e tanta amarezza per un istituto che a oggi non li può accogliere.
La scuola chiusa e gli studenti che troveranno spazio negli istituti Nicolò Gallo e Leonardo Sciascia, siti sempre in contrada Calcarelle. Alla manifestazione ha preso parte anche il dirigente scolastico dell'istituto, Francesco Casalicchio, il quale è stato presente alla riunione tenutasi alla Provincia regionale di Agrigento.
Il vertice di ieri mattina, non ha fatto emergere particolari novità. Infatti gli studenti, saranno trasferiti nelle 41 aule messe a disposizione dagli istituti: Brunelleschi, Gallo e Sciascia. Stamani, i funzionari della Provincia consegneranno ufficialmente le aule al dirigente scolastico Casalicchio.
L'istituto Ipia Fermi risulta inagibile da qualche settimana, causa cemento depotenziato.
 

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