LA SICILIA
In Consiglio provinciale arriva la. «grana» revisori
Si tornerà a riunire giovedì 27 settembre il Consiglio provinciale di Agrigento. Se l'ordine del giorno si è nettamente "alleggerito" dopo la bocciatura del piano triennale delle opere pubbliche e il ritiro del bilancio di previsione 2012 da parte dell'Amministrazione, l'aula dovrà provvedere all'elezione del nuovo collegio dei revisori dei conti. Scaduta, da oltre venti giorni la proroga ai vecchi componenti, l'Ente è privo di un organo di revisione contabile, con tutti i potenziali rischi connessi alla mancanza di vigilanza sui conti. Una situazione che, a parte alcune mosche bianche come Roberto Gallo de La Destra non ha preoccupato affatto i consiglieri provinciali, al punto che pare che alcuni di loro volessero addirittura rinviare a dopo le elezioni regionali la scelta del collegio. Questo per necessità principalmente elettorali, Ma, con un bilancio di previsione da rimodulare e da votare entro il 31 ottobre ciò non è sostanzialmente possibile, Il problema di fondo rimane comunque sempre il medesimo: nonostante i tentativi di accordo al momento il voto si farà in ordine sparso. Troppi i candidati sostenuti, troppe le posizioni all'interno degli stessi movimenti e troppo precarie le condizioni delle maggioranze. La seduta, ad ogni modo, si preannuncia "calda", dato che già alcuni giorni fa, durante la conferenza dei capigruppo non siano mancati i toni forti tra Mpa e l'asse Patto per il territorio- Pdl. Ciò che alchimisticamente si voleva evitare, ovvero la dispersione dei voti, sembra ormai inevitabile.
GIOACCHINO SCHICCHI
Assessori senza deleghe
Provincia. Il presidente D'Orsi ritira gli incarichi ai suoi collaboratori (che restano in carica)
Gli assessori provinciali non hanno più le deleghe. Con un provvedimento adottato in sordina, senza alcuna pubblicità, il presidente della Provincia regionale Eugenio D'Orsi ha sospeso con effetto immediato l'efficacia delle proprie determinazioni adottate tra il 12 maggio 2011 ed il 31 luglio di quest'anno con le quali aveva conferito gli incarichi e le deleghe assessoriali ai componenti della propria giunta.
Con lo stesso provvedimento, che giunge peraltro anche all'improvviso, D'Orsi prende atto delle dimissioni da assessore rassegnate da Mariano Ragusa (che aveva la delega ai servizi sociali) lo scorso 28 agosto e fissa in dieci, allo stato, il numero degli assessori provinciali. Rimangono dunque in carica, anche se adesso senza alcuna specifica competenza, Paolo Ferrara (che era vicepresidente ed assessore ai servizi informatici, protezione civile, isole, sviluppo economico, agricoltura e sit), Alfonso Montana, Adriano Varisano (che aveva le deleghe alla tutela dei consumatori e minoranze), Angelo Biondi (turismo e aeroporto), Salvatore Tannorella (pari opportunità, politiche per i giovani, problematiche per l'immigrazione), Francescocristian Schembri (territorio ed ambiente e rapporti con l'università), Piero Giglione (politiche comunitarie e attività produttive), Giuseppe Montana (sport, spettacolo, promozione culturale, trasporti), Vito Terrana (lavori pubblici), Piero Marchetta (bilancio).
Come mai questa decisione? «In quest'ultimo periodo - spiega il presidente della Provincia nella determina che ha adottato - si è avviata una significativa evoluzione del quadro politico regionale con ovvie ricadute in ambito locale, per cui appare opportuna una rivisitazione delle deleghe assessoriali in un'ottica di riequilibrio degli assetto di governo».
Non ci dovrebbero essere quindi variazioni al quadro politico complessivo, ma soltanto un diverso equilibrio tra gli attuali alleati del presidente della Provincia da raggiungere con una diversa distribuzione degli incarichi assessoriali, tra i quali ci sono quelli di cui era titolare Ragusa e che adesso invece dovrebbero andare a qualcuno dei rimanenti componenti della giunta, stante che lo stesso D'Orsi ha tenuto a specificare nella sua determinazione che il loro numero rimane fissato a dieci, lasciando così chiaramente intendere che non intende provvedere ad alcuna nomina, almeno per il momento, in sostituzione dell'assessore dimissionario.
Bisognerà vedere se prima o dopo le elezioni regionali che cambieranno molti degli equilibri politici regionali D'Orsi rimarrà della stessa idea,
SALVATORE FUCÀ
GIORNALE DI SICILIA
ORDINE PUBBLICO. Le fiamme hanno danneggiato scenografie e due auto
Rogo nel capannone Partiti e Provincia: solidarietà a Teleacras
Nuovi attestati di solidarietà per l'emittente televisiva Teleacras, di fatto riconducibile all'imprenditore agrigentino Giovanni Miccichè, che, nei giorni scorsi, ha subito un attentato intimidatorio. Ieri, è intervenuto il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi: «Tutti quanti - ha detto - dovrebbero tutelare Teleacras, perché ha rappresentato e rappresenta un patrimonio sociale del territorio e ineludibile riferimento del settore dell'informazione per i recenti fatti che mortificano la coscienza degli agrigentini onesti. Rivolgo inoltre - aggiunge D'Orsi
- sentimenti di affettuosa solidarietà alle persone coinvolte ed esprimo una forte condanna per i fatti verificatisi». «Teleacras - ha detto il sindaco di Porto Empedode, Calogero Firetto: va sostenuta ed incoraggiata in questo particolare momento". Firetto ha anche espresso sdegno per l'attentato incendiario del magazzino ed ha espresso solidarietà "agli editori, ai giornalisti e allo staff». «Esprimo la mia piena solidarietà ai giornalisti, alle maestranze e a Teleacras. Il gesto criminale compiuto da ignoti ai danni del capannone e di alcune auto va condannato senza indugi. La libera informazione va salvaguardata - ha detto, invece, l'onorevole Nino Bosco - a tutela dell'espressione democratica ad ogni livello. Auguro all' emittente, punto di riferimento per l'informazione nella nostra provincia, la piena ripresa delle attività e l'invito proseguire con la professionalità e l'impegno sinora dimostrati». Alla società Mediatel, collegata all'emittente radiotelevisiva Teleacras, diversi mesi fa è arrivata un'informativa tipica antimafia della Prefettura. (CR)
Udc, candidatura alla Regione per Indelicato
Sergio Indelicato è a un passo dall'Udc. L'ex assessore provinciale entro qualche giorno dovrebbe annunciare la sua adesione al partito di Casinj0 la candidatura alle prossime elezioni regionali. Indelicato è stato anche capo gruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Sciacca prima di passare a Grande Sud, vicino alle posizioni dell'onorevole Michele Cimino. Il candidato che ha sostenuto alle scorse amministrative saccensi è risultato il primo dei non eletti della lista di Grande Sud e Patto per il Territorio (Gp)
PUBBLICA ISTRUZIONE. L'istituto è stato chiuso per rischio di crolli, secondo i tecnici della Provincia è stato costruito con cemento depotenziato Suona la campanella all'Ipia «Fermi»
Le lezioni si svolgono di pomeriggio, disagi per i pendolari: «Siamo penalizzati dagli orari di bus e treni»
Eugenio Siracusa
La prima campanella dell' Ipia 'Fermi" - finalmente - scocca. Certo, con circa dieci giorni di ritardo rispetto agli altri istituti scolastici della città ma l'anno scolastico è ufficialmente iniziato. Ed è già una notizia. Gli studenti sono stati suddivisi per classi al Professionale "Gallo", al Geometra "Brunelleschi", e al Tecnico "Sciascia".Tra poco più di un mese, però, vi sarà un'altra - ed ultima - novità: l'attività didattica sarà svolta in un capannone della zona industriale di Agrigento, a pochi passi dall'ospedale "San Giovanni di Dio". Una struttura complessivamente di quattordicimila metri quadrati, contenente laboratori e aule necessari per garantire il regolare svolgimento delle lezioni. Tra mille difficoltà, l'anno scolastico, comunque, è cominciato.
L'orario didattico, al momento, è pomeridiano: dalle 14,10 alle 17,30. Non cessano a mancare, però, i disagi per gli studenti, soprattutto per quelli che abitano lontano dal centro cittadino. Grattacapi per chi deve prendere autobus o treno.
«Per arrivare a scuola - ha detto la studentessa Antonella Vassallo - ho dovuto affrontare diversi disagi. Mi ha accompagnato mio padre, che a sua volta, ha dovuto cambiare il turno di lavoro per venire a scuola. Una situazione certamente non delle migliori visto che sono di Palma di Montechiaro. Speriamo bene per il futuro». Sacrifici anche per Vanessa Trupia e Monica Petrucci: «Da Palma difficilmente sostano gli autobus, quindi a volle siamo costrette ad affrontare qualche tratto di strada a piedi e con questi orari pomeridiani ci viene tutto più difficile. Sappiamo però che questa situazione è solamente momentanea».
Stesso pensiero per Michele Filippazzo e Vanessa Moscato: «Abbiamo avuto difficoltà a venire. A volte capita che gli orari degli autobus noi coincidono con le ore di le-zioni e a volte succede che dobbiamo affrontare due fermate. Ci auguriamo che questa situazione possa finire presto. Intanto pensiamo a questo nuovo anno scolastico, sperando che sia ricco di soddisfazioni».
«Non essendo di Agrigento - ha detto Moira Randazzo - ogni giorno ci sono un bel pò di problemi per arrivare a scuola. Certamente di mattina mi veniva più comodo prendere il treno. Ora, invece, ho qualche difficoltà a prendere l'autobus ma a scuola devo andarci. In qualche modo mi dovrò organizzare>. A rassicurare il tutto, Francesco Casalicchio, dirigente scolastico dell'Ipia Fermi: «Abbiamo già concordato con le ditte dei bus la rotazione degli orari in modo tale da garantire il servizio a tutti gli studenti. Tutto il lavoro mattiniero verrà eseguito di pomeriggio. Bisogna solamente stringere i denti per un altro mese, almeno così mi hanno detto in riunione, e poi cambieremo vita. Ci troveremo in un luogo facilmente raggiungibile da tutti i ragazzi che avranno a disposizione tutto il materiale per poter svolgere al meglio l'anno scolastico»(ESI)
VERSO LE REGIONALI . Il candidato alla presidenza della Regione Gianfranco Miccichè ha incontrato gli aderenti al Eh alla presenza del leader Gentile Regonali, d Pd cerca le «quote rosa»
Continua il tour dei "Tartassati" dell'ex vicesindaco di Licata, distribuite card gratuite «a tutela dei più deboli»
Paolo Picone
Con il fiato sul collo. Partiti politici e movimenti al giro di boa per la definizione delle liste che si dovranno depositare, tassativamente, entro venerdì 28 settembre alle 16 presso il tribunale di Agrigento. Si tratta delle liste provinciali per i candidati che intendono concorrere per uno dei 90 seggi all' Ars. I primi a depositare la lista saranno quelli dei Movimento cinque stelle che ormai da più di un mese hanno ufficializzato le candidature. E probabilmente lo faranno già dopodomani, giovedì 27 settembre.
Intanto si è riunita la direzione provinciale del Partito democratico. Emilio Messana, coordinatore provinciale, al termine del vertice ha detto: «La lista è quasi pronta: ci sono gli uscenti Giacomo Di Benedetto, Giovanni Panepinto ed Enzo Marinello a cui si aggiungono Alberto Tedesco di Canicattì ed Anthony Carlino di Licata. Le altre due dovranno essere donne che devono rafforzare la lista senza creare squilibri».
La lista Crocetta.L'ambientalista Giuseppe Arnone dichiara: «Sono candidato nella lista del presidente Crocetta». Pare che Arnone abbia avuto un incontro con il candidato governatore ed abbia trovato l'accordo. In lista ci saranno Pietro Lucchesi di Licata, il sindaco di Cianciana, Salvatore Sanzeri, i due transfughi del Mpa: Angelo Messinese e Calogero Martello, oltre a Venezia imparentato con l'imprenditore Antonio Mirabile che si occupa di rifiuti. Niente nomi di donne, per ora.
Miccichè incontra Fli. Il candidato alla presidenza della Regione, Gianfranco Miccichè, ha incontrato gli aderenti agrigentini di Futuro e Libertà alla presenza del leader provinciale, Luigi Gentile. Si è trattato del primo incontro nella città dei templi fra il candidato presidente e gli esponenti e militanti di Fli, uno dei partiti del cartello che lo sostiene. L'on. Gentile, nel suo intervento, ha sottolineato come le strade fra lui e Miccichè erano destinate e rincrociarsi , dopo la positiva esperienza del Pdl-Sicilia.
L'Udc si rafforza. Con una lettera ufficiale il consigliere comunale di Porto Empedocle, Domenico Palumbo Piccionello già assessore nel primo mandato della sindaca tura di Lillo Firetto ha aderito all'Udc.
La card dei Tartassati. Continua il tour dei "Tartassati" di Giuseppe Arnone ex vice sindaco di Licata che si candida alle regionali nella lista del Cantiere popolare - Pid, Ieri mattina con un camper in piazza Cavour - l'associazione ha pubblicizzato e rilasciato le card gratuite a tutela dei più deboli, che permettono di fare acquisti presso i punti convenzionati a prezzo di costo. Averla è gratuito e semplice, basta presentare un'autocertificazione ed una carta di identità. Chi non supera i seimila euro l'anno può usufruire delle agevolazioni nei 40 punti vendita di Agrigento e provincia. Cantiere popolare .La lista del Cantiere popolare è quasi pronta. Oltre al favarese Giuseppe Arnone ci saranno: il deputato uscente Salvatore Cascio e Giancarlo Granata di Canicattì.
Partito dei siciliani In lista l'uscente Roberto di Mauro e l'ex assessore provinciale Mariano Ragusa. In lista anche la moglie del presidente della Provincia, Patrizia Marino. (PAPI)
Cori in Concordia, venerdì "inizio della rassegna
Sotto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana, dell' Arcidiocesi di Agrigento, dalla Provincia Regionale di Agrigento, della Camera di Commercio, dell' Ente Parco Valle dei Templi, del Comune di Agrigento si svolgerà, a partire da venerdì la VII edizione di Cori in Concordia', appuntamento dedicato alla cultura, alla musica e ai Cori che si danno appuntamento nella nostra Città, accomunati dall'idea che l'arte e la musica esprimono la vera natura dell' uomo e, specialmente, del cristiano. La manifestazione diretta dal Maestro Mons. Giuseppe Liberto anche quest'anno regalerà ai siciliani momenti di grande emozione che culmineranno in due appuntamenti di punta: Il Rito di Inizio, in programma venerdì alle ore 18:00 davanti al Tempio della Concordia e sabato nella Chiesa di San Domenico con l'esecuzione Finale a cori riuniti del Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi.
Agrigentoflash
Provincia, D'Orsi sospende le deleghe agli assessori
Assessori senza deleghe alla Provincia regionale di Agrigento. Lo ha deciso il presidente Eugenio D'Orsi che, con un provvedimento improvviso e non pubblicizzato, ha sospeso l'efficacia delle proprie determinazioni con le quali aveva conferito gli incarichi e le deleghe assessoriali ai componenti della Giunta. Con lo stesso provvedimento D'Orsi prende atto delle dimissioni dell'assessore Mariano Ragusa e fissa in dieci il numero dei componenti della sua Giunta.
Infoagrigento
Dal rito d'Inizio al Cantico delle Creature. Torna ad emozionare "Cori in Concordia"
Sotto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana, dell' Arcidiocesi di Agrigento, dalla Provincia Regionale di Agrigento, della Camera di Commercio, dell' Ente Parco Valle dei Templi, del Comune di Agrigento si svolgerà, a partire da venerdì 28 settembre 2012, la VII edizione di "Cori in Concordia", appuntamento dedicato alla cultura, alla musica e ai Cori che si danno appuntamento nella nostra Città, accomunati dall'idea che l'arte e la musica esprimono la vera natura dell'uomo e, specialmente, del cristiano.
La manifestazione diretta dal Maestro Mons. Giuseppe Liberto, già Direttore del Coro della Cappella Musicale Pontificia "Sistina" della Città del Vaticano e Presidente ad honorem dell'Associazione Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento, anche quest'anno regalerà ai siciliani momenti di grande emozione che culmineranno in due appuntamenti di punta: Il Rito di Inizio, in programma venerdì, 28 settembre alle ore 18:00 davanti al Tempio della Concordia e sabato 29 settembre, alle ore 19:30, nella Chiesa di San Domenico con l'esecuzione finale a cori riuniti del Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi, brano che sarà anticipato da un intervento introduttivo di S.E. Mons. Calogero Pere, Vescovo di Caltagirone.
Una manifestazione musicale di altissimo livello, che il Presidente dell' Associazione filarmonica Santa Cecilia, Giuseppe Montana Lampo, sintetizza così: "La manifestazione ideata e voluta dal Maestro Giuseppe Liberto quest'anno presenterà alcune novità nel programma. Sono certo che la presenza di grandi cori e la scelta strategica di individuare per i concerti siti di grande importanza storica e di sublime bellezza architettonica come il Tempio della Concordia, la Chiesa di San Nicola nella Valle dei Templi e la Chiesa di San Domenico, riuscirà, ancora una volta, a regalare grandi emozioni al pubblico siciliano".
D'Orsi solidale con Teleacras
Il Presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, interviene, con una nota, sui recenti fatti di carattere intimidatorio, che hanno interessato l'emittente televisiva Teleacras, con l'incendio di un capannone e di alcune autovetture.
"Tutti quanti - ha detto il presidente D'Orsi - dovrebbero tutelare Teleacras, perché ha rappresentato e rappresenta un patrimonio sociale del territorio e ineludibile riferimento del settore dell'informazione per i recenti fatti che mortificano la coscienza degli agrigentini onesti. Rivolgo inoltre - aggiunge D'Orsi - sentimenti di affettuosa solidarietà alle persone coinvolte ed esprimo una forte condanna per i fatti verificatisi".
Sicilia24h
Cultura e Musica, VII edizione di "Cori in Concordia"
Sotto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana, dell' Arcidiocesi di Agrigento, dalla Provincia Regionale di Agrigento, della Camera di Commercio, dell' Ente Parco Valle dei Templi, del Comune di Agrigento prenderà il via venerdì la VII edizione di "Cori in Concordia", appuntamento dedicato alla cultura, alla musica e ai Cori che si danno appuntamento nella nostra Città, accomunati dall'idea che l'arte e la musica esprimono la vera natura dell'uomo e, specialmente, del cristiano.
La manifestazione diretta dal Maestro Mons. Giuseppe Liberto, già Direttore del Coro della Cappella Musicale Pontificia "Sistina" della Città del Vaticano e Presidente ad honorem dell'Associazione Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento, anche quest'anno regalerà ai siciliani momenti di grande emozione che culmineranno in due appuntamenti di punta: Il Rito di Inizio, in programma venerdì, 28 settembre alle ore 18:00 davanti al Tempio della Concordia e sabato 29 settembre, alle ore 19:30, nella Chiesa di San Domenico con l'esecuzione finale a cori riuniti del Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi, brano che sarà anticipato da un intervento introduttivo di S.E. Mons. Calogero Pere, Vescovo di Caltagirone.
Una manifestazione musicale di altissimo livello, che il Presidente dell' Associazione filarmonica Santa Cecilia, Giuseppe Montana Lampo, sintetizza così: "La manifestazione ideata e voluta dal Maestro Giuseppe Liberto quest'anno presenterà alcune novità nel programma. Sono certo che la presenza di grandi cori e la scelta strategica di individuare per i concerti siti di grande importanza storica e di sublime bellezza architettonica come il Tempio della Concordia, la Chiesa di San Nicola nella Valle dei Templi e la Chiesa di San Domenico, riuscirà, ancora una volta, a regalare grandi emozioni al pubblico siciliano".
Teleacras, solidarietà Presidente Provincia D'Orsi
Il Presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, interviene, con una nota, sui recenti fatti di carattere intimidatorio, che hanno interessato l'emittente televisiva Teleacras, con l'incendio di un capannone e di alcune autovetture.
"Tutti quanti - ha detto il presidente D'Orsi - dovrebbero tutelare Teleacras, perché ha rappresentato e rappresenta un patrimonio sociale del territorio e ineludibile riferimento del settore dell'informazione per i recenti fatti che mortificano la coscienza degli agrigentini onesti. Rivolgo inoltre - aggiunge D'Orsi - sentimenti di affettuosa solidarietà alle persone coinvolte ed esprimo una forte condanna per i fatti verificatisi".
Agrigento, Provincia: D'Orsi congela gli assessori
Il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi ha congelato le deleghe degli assessori della sua Giunta. Una mossa non tanto a sorpresa legata all'imminente tornata elettorale in Sicilia. Preso atto delle dimissioni di Mariano Ragusa in corsa per un posto all'Ars, D'Orsi ha provveduto a bloccare le caselle in attesa dell'esito delle Regionali che secondo indiscrezioni vedranno in corsa nella lista del Mpa anche la moglie, Patrizia Marino, dirigente scolastico dell'Itc "L. Sciascia" di Agrigento.