GIORNALE DI SICILIA
La riforma sui soldi dati ai partiti
Regioni ed enti locali, in arrivo l'obbligo del pareggio di bilancio
ROMA
Obbligo del pareggio di bilancio anche per Regioni, Province e Comuni. Mentre il governo continua a lavorare a un decreto legge per tagliare i costi della politica, i deputati mettono a punto le misure per attuare la riforma che introduce il principio dell'equilibrio dei conti pubblici direttamente in Costituzione, così come stabilito del Fiscal compat.
E sempre il Parlamento, nel tentativo di inviare un segnale dopo gli scandali e i blitz della Finanza, prova a ridurre qualcuno dei propri privilegi: la Camera infatti, votando un ordine del giorno, si impegna a cancellare la Fondazione di Montecitorio contando così di risparmiare circa due milioni di euro. Niente da fare, però, per un'altra voce assai costosa, i vitalizi: il presidente Gianfranco Fini spiega infatti come non si possa intervenire su questo fronte sfruttando un semplice ordine del giorno.
Conto alla rovescia dunque per la gestione dei Bilanci da parte delle amministrazioni locali. In futuro i conti, secondo quanto si legge nella bozza del ddl anticipato dall'Ansa, faranno parte assieme a quello dello Stato centrale di un»bilancio consolidato nazionale», che dovrà centrare «gli obiettivi di finanza pubblica». Il che vuol dire che vi saranno non solo controlli ex post sulla legittimità delle spese, da parte della Corte dei Conti, ma anche ex ante: la Legge di Stabilità determinerà in che modo i Bilanci delle Regioni e degli Enti locali «concorrono ad assicurare gli equilibri di bilanci» nel triennio e nascerà una una «Fiscalcommission» (la cui composizione è l'unico punto che resta da sciogliere), vale a dire un organismo indipendente che controllerà il Bilancio Statale e quelli Regionali. Le amministrazioni locali poi non potranno indebitarsi, fatti salvi gli investimenti, che comunque dovranno avere un preciso piano di ammortamento.
Inoltre Regioni ed Enti Locali dovranno partecipare allo sforzo di abbattimento dello stock del debito pubblico, contribuendo all'apposito «Fondo di ammortamento dei titoli di debito pubblico. E un tema, questo del pareggio di bilancio degli enti territoriali, che piace anche alla Banca d'Italia: «Per un efficace controllo dei conti pubblici - dice il vice direttore generale Salvatore Rossi in Parlamento - occorrerà declinare chiaramente il principio del pareggio di bilancio per ogni categoria di enti appartenenti alle Amministrazioni pubbliche».
Presentato il nuovo progetto di Master "Mba"
É stato presentato nei giorni scorsi, il nuovo MBA, il Master in Business Administration deliberato dal Cupa di Agrigento e progettato in stretta collaborazione con l'Università UNIPSA di Lugano e il Politecnico degli Studi Aziendali. Dopo aver presentato i saluti di UNIPSA e del suo Rettore Gregory Overton Smith, la conferenza ha affrontato i punti tecnici, didattici e di visione del nuovo percorso accademico internazionale. Mauro Alvisi prendendo la parola in qualità di Direttore del Dipartimento di Studi Internazionali di UNIPSA e Presidente dell'Istituto di Ricerca ad essa collegata ha illustrato le linee di programma, gli obiettivi del progetto stesso.
TAPPA AD AGRIGENTO PER MUSUMECI
Il candidato presidente ha incontrato i sostenitori:" sono figlio di operaio, conosco le difficoltà per il lavoro".
Paolo Picone
«Sono figlio di operai e so benissimo cosa significa sacrificarsi per andare a lavorare. Se per i primi sei mesi non vedo che la musica cambia, mi dimetto e vado a casa». Parola di Nello Musumeci, candidato alla presidenza della Regione Siciliana, che ieri pomeriggio, ha incontrato i lavoratori della Protezione Civile, e i precari dell'Esap Regionale. Nel corso dell'incontro, Musumeci ha incontrato alcuni esponenti dei Pdl, Pid e Patto per il Territorio, i tre partiti politici che saranno a sostegno del candidato di centro- destra. «Scendo in campo - ha detto - per on atto d'amore verso la
mia terra. Sono stato chiamato ad assumere un impegno importante mettendoci la una faccia e la mia storia. Ho avuto il piacere di incontrare gente clic ha serie difficoltà nel mondo del lavoro, spiegando anche come la classe politica ha delle difficoltà nel sbloccare certe situazioni».
D'Orsi "stuzzica" i candidati governatori.
Il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi invita i candidati alla Presidenza della Regione ad un confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento. Come rappresentante di una istituzione che amministratore 450 mila abitanti - spiega D'Orsi - sento il dovere di confrontarmi coni candidati a Governatore per far conoscere i reali bisogni del nostro territorio. Stamattina D'Orsi incontrerà alle Il nella sala della presidenza della Provincia, il candidato governatore Gianfranco Miccichè.
Michele Cimino: Ecco perché mi candido
«Mi candido conio stesso entusiasmo di sempre, senza scorciatoie di listino e enti la voglia di confrontarmi giornalmente con gli elettori, ascoltandoli, per dar loro voce a quanto ha dichiarato stamane l'no Michele Cimino, durante un incontro con un gruppo di operatori economici della provincia di Agrigento.
Le donne di Grande sud
"Grande sud offre a tutti la possibilità di partecipare attivamente alle scelte che coinvolgono la nostra vita sociale, indipendentemente dall'orientamento politico, poiché ha come presupposto un progetto, il bene del territorio e, chi vive nel territorio conosce le reali esigenze sociali, colturali ed occupazionali". Lo dice in una nota Antonina Pullara, responsabile donne di Grande sud di Porto Empedocle. «Mi rivolgo a tutte le donne, anche quelle non impegnate professionalmente, alle casalinghe alle madri che sono in grado più di chiunque altro di manifestare le reali necessità dei vivere quotidiano, i bisogni dei loro figli».
Udc nuove adesioni
Nuove adesioni all'Ode. Sono quelle dell'ex presidente del consiglio comunale di Favara Luca Gargano, attuale coordinatore cittadino del Movimento "Ri-Pensare Favara" e dal consigliere comunale di Favara Filippo Ceresi. Adesione anche da Joppolo. Si tratta del consigliere comunale Enzo Carrubba.
Appuntamenti elettorali
Calogero Firetto, candidato all' Assemblea Regionale Siciliana con la lista Ode, terrà una conferenza stampa domani alle 11,30 presso l'Hotel Kore del Villaggio Mosé di Agrigento. In tale occasione Firetto presenterà ufficialmente gli altri componenti della lista provinciale Udc: Alfredo Tararà, Elvira Bonelli, Indelicato Sergio, Gaetano Cani, Salvatore Puma, Margherita la Rocca. Interverrà il segretario regionale Udc, il senatore Giampiero D'Alia.
TRIBUNALE. Il giudice per le indagini preliminari ha rimesso gli atti alla Procura della Repubblica
Inchiesta sull'Accademia, il Gip «Formulate meglio le accuse»
Accuse troppo generiche, da riformulare. Il giudice Alberto Davico invita la Procura a precisare meglio i capi di accusa. Soltanto dopo deciderà se rinviare a giudizio i tre imputati dell'inchiesta sui contributi all'Accademia Gioeni. Secondo l'accusa - l'inchiesta è stata condotta dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal pubblico ministero Giacomo Porte - diversi enti pubblici avrebbero rimborsato più volte le stesse fatture moltiplicando indebitamente le elargizioni. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per il dirigente dell'ufficio di Gabinetto del Comune di Agrigento, Salvatore Re; per il funzionario di Palazzo dei Giganti, Arturo Attanasio, e per la fondatrice dell' Accademia di studi mediterranei "Lorenzo Gioeni", Assuntina Gallo Afflitto. L'accusa, per tutti, è di abuso di ufficio e truffa aggravata in concorso. Ai centro dell'inchiesta il pagamento dei contributi all'Accademia nel periodo compreso fra il 2005 e il 2008. La legge prevede che questi enti possano ottenere dei contributi pubblici dietro l'esibizione di fatture che attestino le spese. L'istituto, secondo l'accusa, avrebbe ottenuto il rimborso delle fatture dal Comune nonostante lo stesso contributo fosse stato già erogato da Provincia e Regione. Le indagini sono state svolte sul campo dalla Guardia di Finanza. L'importo della presunta truffa ammonterebbe a 399mila euro. Ieri era in programma l'inizio dell'udienza preliminare ma è stata subito rinviata per le osservazioni fatte dal giudice sulla genericità dei capi di imputazione. Si torna in aula il 6 novembre. I difensori degli imputati, gli avvocati Antonino Gaziano, Vincenza Gaziano e Alessandro Sutera, potranno scegliere anche il rito abbreviato. In questo caso non ci sarà alcuna decisione sul rinvio a giudizio e il processo continuerà davanti al giudice Davico che deciderà ((allo stato degli atti», senza l'ammissione di altre prove. (GECA)
LA SICILIA
ACCADEMIA DI STUDI MEDITERRENEI LORENZO GIOEM, TRE INDAGATI PER TRUFFA AGGRAVATA
Il Gup rinvia l'udienza, capo d'imputazione da modificare
Secondo la Procura della Repubblica avrebbero prodotto fotocopie di rendi- conti per farsi pagare i contributi per la stessa attività dell'Accademia di Studi Mediterranei Lorenzo Gioeni tre volte:
dalla Provincia, dalla Regione e dal Comune.
Con l'accusa di irregolarità amministrative e di truffa aggravata per il conseguimento di contributi pubblici, la Procura della Repubblica di Agrigento aveva chiesto il rinvio a giudizio per Salvatore Re, 60 anni di Cianciana, ex capo di Gabinetto del sindaco di Agrigento, per Arturo Attanasio, 61 anni di Porto Empedocle, funzionario del Comune e responsabile all'epoca dei fatti che gli vengono contestati responsabile del settore e per Assuntina Gallo Afflitto, agrigentina di 82 anni anima dell'associazione Accademia di Studi Mediterranei Lorenzo Gioeni.
Secondo la Procura e la Guardia di Finanza i tre, in concorso tra loro, avrebbero procurato un ingiusto profitto attraverso artifizi e raggiri all'Accademia
per 399 mila euro. L'udienza preliminare si è svolta ieri dinanzi al Gup Alberto Davico, il quale ha rinviato la propria decisione sull'eventuale rinvio a giudizio al prossimo 6 novembre. Il giudice infatti ha chiesto alla Procura di modificare i capi d'imputazione. Nell'inchiesta era coinvolta anche una quarta persona ora deceduta. La richiesta di rinvio a giudizio porta la firma del sostituto procuratore della Repubblica Giacomo Forte e del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. La vicenda è relativa al periodo compreso tra il 2005 e il novembre del 2008 quando ci fu l'ultimo mandato di pagamento.
Secondo l'accusa Re, Attanasio e Gallo Afflitto in concorso tra loro avrebbero fatto sì che senza controlli sufficienti e senza riscontri amministrativi, utilizzando fotocopie, avrebbero fatto emettere tre determine per il pagamento rispettivamente di 300 mila euro, 74 mila euro e 25 mila euro. Tutti soldi che sono stati liquidati allegando a corredo le istanze in fotocopia visto
che gli originali sarebbero già stati utilizzati per ottenere analoghi importi da altri enti pubblici, soprattutto Provincia regionale di Agrigento e Regione Sicilia. Tra le parti offese citate dal sostituto procuratore Forte oltre che il Comune anche il ministero dell'Economia e delle Finanze.
Le determine e i mandati di pagamento sono compresi nel periodo che va dal 18 agosto del 2005 fino al 20 novembre del 2008.
FRANCESCO DI MARE
PORTO EMPEDOCLE: VERTENZA AL LAVORO
Italcementi, protesta dei lavoratori dell'indotto
PORTO EMPEDOCLE. Da ieri mattina c'è un presidio permanente davanti allo stabilimento dell'italcementi di Porto Empedocle da parte dei lavoratori dell'indotto. Non si tratta di una forma di protesta o manifestazione che possa in qualche modo turbare lo scorrimento regolare del traffico veicolare della zona, ma di un chiaro segnale circa l'esistenza di una categoria di lavoratori che si sente abbandonata e chiede aiuto alle istituzioni.
I dipendenti del settore, sono infatti in attesa di risposte celeri e concrete, tra le quali quelle relative allo sblocco delle procedure per l'avvio della cassa integrazione, ancora non attivate. I lavoratori in questione, non. svolgono più la loro attività dal 10 settembre scorso e si trovano, come è facile immaginare, in una situazione di disagio sia economico che morale.
«Abbiamo deciso di rimanere davanti la sede dello stabilimento dando un segnale forte a tutta la cittadinanza».
Sono state queste le parole del segretario provinciale della Fim Cisl, Eduardo Sessa, che ha continuato: «E' un segnale che diamo soprattutto ai nostri deputati e alle istituzioni in genere, in merito ad un problema che rimane irrisolto. E' da quasi un mese che queste persone non lavorano e nei loro confronti non è stata ancora sbloccata la procedura per la messa in cassa integrazione. Non si sa se queste persone potranno percepire un minimo stipendio o un minimo pagamento per vivere dignitosamente con le loro famiglie. Il problema è ancora del tutto irrisolto. Tra maggio e giugno, quando è iniziata la protesta che riguardava anche i lavoratori dell'italcementi, i politici e i deputati regionali hanno fatto a gara di passerelle promettendo sostegno e aiuto. Garantivano il loro impegno per la risoluzione della problematica. Una volta spenti i riflettori, da parte di queste persone, non abbiamo avuto più risposte. Siamo in attesa di un loro segnale».
Quello che i lavoratori dell'indotto chiedono è anche il loro reinserimento nel proprio posto di lavoro. Se non sarà cosi, allora si avanzerà un'altra richiesta, e cioè la possibilità di far parte di un nuovo progetto lavorativo.
Si vocifera infatti che l'azienda abbia in programma nuovi progetti di lavoro, anche se non c'è ufficialità in merito al contenuto. Tutto rimane piuttosto oscuro ancora. Dunque quelle dei lavoratori, al momento, sono solo giustificate speranze di un futuro migliore.
SOFIA DINOLFO
E' arrivata la stangata per i deputati regionali
L'Ars taglia stipendi e privilegi: addio a 45.000 euro l'anno procapite
LILLO MICELI
PALERMO. Risparmi per circa 4 milioni di euro l'anno, pari a 20 milioni di euro per un'intera legislatura sono stati decisi, ieri dal Consiglio di presidenza dell'Ars. Una sforbiciata del 30% alle indennità di carica, dal presidente dell'Assemblea ai segretario di commissione, con un risparmio di 283 mila euro. Inoltre, è stata prevista l'eliminazione del rimborso trimestrale delle spese di viaggio, 908 e 625 mila euro; riduzione del 50% dell'indennità di trasporto su gomma, pari a 576,788 euro; contributo di funzionamento dei gruppi parlamentari: riduzione di 750 euro per ciascun deputato che passa da 3.750 euro e 3 mila euro. Risparmio annuo 810 mila euro; Riduzione di 1.000 euro per ogni deputato del rimborso delle spese dì mandato (questa voce comprende anche il contributo per il portaborse e da ora in poi dovrà essere interamente erogato e rendicondato dal deputato). Risparmio: i milione e 80 mila euro; eliminazione dei rimborsi mensili per spese telefoniche e spese postali. Risparmio 396.895 euro. Totale 4 milioni l'anno.
Un vero e proprio colpo di scure per le tasche dei deputati regionali in carica, ma soprattutto per quelli che saranno eletti il prossimo 28 di ottobre. Per ogni deputato la «cura dimagrante» sarà di circa 45 mila euro l'anno. Va detto che il Consiglio di presidenza ha approvato i tagli all'unanimità, ma tra i corridoi di Palazzo dei Normanni, alcuni componenti dello stesso Consiglio, che poco prima avevano votato a favore, si sono lamentati: «Così non ce la fa, i soldi non basteranno, oppure:
«A questo punto il Parlamento può chiudere)). Insomma, la sensazione è che la decisione, in un certo senso, sia stata imposta da Cascio.
Comunque, da ieri in poi, i bilanci dei gruppi saranno controllati da una società di certificazione. E' stata esclusa la possibilità di affidare la verifica alla Corte dei conti per la salvaguardia delle prerogative parlamentari. Ma la decisione potrebbe cambiare se l'atteso decreto legge che dovrebbe varare il Consiglio dei ministri nei prossimi giorni, dovesse affidare il controllo delle spese dei gruppi consiliari delle regioni alla magistratura contabile. Parlare di prerogative parlamentari in un momento come quello attuale, sembra anacronistico.
«Le misure di riduzione della spesa - ha sottolineato Cascio - rappresentano una ulteriore conferma del percorso virtuoso che il Consiglio di presidenza ha intrapreso sin dall'inizio di questa legislatura. I tagli decisi, che sono immediatamente esecutivi e quindi entreranno in vigore subito, costituiscono un doveroso segnale di responsabilità in un momento economico fortemente drammatico.
Ma l'opinione pubblica, considerato ciò che sta accadendo in buona parte delle regioni d'Italia, a cominciare dal Lazio, vuole anche sapere come i gruppi parlamentari hanno speso i soldi che finora sono stati affidati ad essi. L'altro ieri, Cascio si è recato negli uffici della procura della Repubblica di Palermo ed consegnato al procuratore aggiunto Leonardo Agueci, una serie di documenti che spiegano il meccanismo dei contributi ai gruppi parlamentari, ma non la documentazione delle spese, «perché una volta trasferiti i contributi, la presidenza dell'Ars non ne sa più nulla. Ed ha aggiunto: «Stiamo offrendo la massima collaborazione alla procura di Palermo, ai magistrati abbiamo consegnato già alcuni documenti e il segretario generale si è messo a disposizione per ulteriori approfondimenti. Sulla spesa dei gruppi parlamentari, però, non abbiamo alcuna competenza, sono associazioni di diritto privato. Sono loro che devono giustificare le spese che hanno fatto con contributi ricevuti dall'Assemblea. Però, non credo ci siano state spese per feste e festini. Qui un altro Batman, come alla Regione Lazio, non c'e».
Cascio, che si è sottoposto alle incalzanti domande dei cronisti, ad un certo punto, è esploso: «Volete anche il gruppo sanguigno? Quando finirà questa morbosità I ». Il presidente dell'Ars ha ammesso che il Parlamento siciliano è quello che costa di più in Italia, ma per una precisa ragione: «Noi siamo nati nel 1946, mentre le regioni ordinarie sono state istituite nel 1970. L'Ars costa complessivamente 162 milioni l'anno, non 172 milioni come è stato erroneamente scritto: 40 milioni sono assorbiti dalle pensioni del personale; 20 milioni da quelle dei deputati. Nelle altre regioni le pensioni del personale le paga l'Inps». Per i dipendenti dell'Ars il calcolo della pensione viene effettuato con il vecchio sistema retributivo e non con quello contributivo.
Infine, Cascio ha difeso i cosiddetti «fondi riservati» messi a disposizione del presidente dell'Ars: «Li ho impiegati documentando spesa per spesa. Non mi sono comprato la Porsche».
Agrigentoflash
Concluso "O Scià" a Lampedusa: la Provincia ha collaborato alle attività di Protezione Civile
E' rientrato da Lampedusa il gruppo di protezione civile della Provincia Regionale, che per tre giorni ha partecipato alle attività del piano di intervento di protezione civile redatto dalla Provincia e dal Comune di Lampedusa per garantire la sicurezza all'interno della decima edizione di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni.
Il piano ha visto il coinvolgimento dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, coordinati dal responsabile dell'ordine pubblico, il comandante della stazione CC di Lampedusa Donato De Tommaso, e con il supporto sanitario dell'ASP 6 di Palermo coordinato dalla dott.ssa Alessandra Pola. L'intervento della Provincia Regionale è avvenuto in piena sinergia con il comando dei Vigili Urbani, diretto dal dr. Pietro Policardi, e l'ufficio di protezione civile del Comune di Lampedusa, guidato dal responsabile Franco Brignone.
A Lampedusa per la Provincia Regionale era presente il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile, composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Vincenzo Salamone. Il Gruppo ha coordinato i volontari delle associazioni di volontariato che hanno aderito all'evento: AEOP Agrigento, AICS Agrigento, Croce d'oro Porto Empedocle, Giubbe d'Italia S. Elisabetta, Guardia costiera ausiliaria Agrigento e Guardia Costiera Ausiliaria Linosa.
In dettaglio, sono stati predisposti 10 cancelli, 3 squadre di BLS, e si è potuto contare su tre ambulanze fornite da Croce d'oro P. Empedocle, ASP 6 e AEOP Agrigento, e 2 auto mediche dell'AEOP Agrigento. I volontari hanno presidiato i cancelli, i corridoi di servizio creati nella spiaggia della Guitgia e l'area disabili. In particolare tutti i disabili sono stati accompagnati nei posti riservati e assistiti costantemente dai volontari con encomiabile spirito di solidarietà per tutta la durata della manifestazione, consentendo, tra l'altro, dopo pochi minuti il ritrovamento di un bambino down che si era smarrito.
Numerosi gli interventi del personale sanitario, soprattutto a causa delle elevate temperature che hanno causato diversi malori tra il pubblico o per incidenti fortuiti e non gravi sui quali si è intervenuto con celerità ed efficienza. Da segnalare l'immediata disponibilità di cinque medici ginecologi, presenti tra il pubblico e chiamati da Claudio Baglioni per soccorrere una donna lampedusana al 7° mese di gravidanza.
L'attività dei volontari e del gruppo di protezione civile della Provincia è stato oggetto di particolare apprezzamento da parte della popolazione di Lampedusa e dei numerosi turisti accorsi per assistere alla manifestazione, alla quale hanno assistito diverse migliaia di spettatori, assistiti senza problemi e nel rispetto dell'igiene di un luogo molto affollato, grazie anche alla fornitura di dodici bagni chimici e di 60 transenne messi a disposizione dalla Provincia.
"Sono molto soddisfatto - dice il Presidente D'Orsi - dell'impegno che la Provincia ha mantenuto a Lampedusa per contribuire alla piena riuscita dell'evento, nonostante al momento l'Ente sia privo del suo strumento finanziario".
"In occasione dell'evento culturale più importante di fine estate" dice l'Assessore Provinciale alla Protezione Civile, Paolo Ferrara "il nostro gruppo di Protezione Civile, al quale va il nostro plauso, ha mostrato ancora una volta efficienza e professionalità nel coordinare tutte le associazioni di volontariato".
Il Presidente D'Orsi incontrerà domani il candidato alla Presidenza della Regione Gianfranco Miccichè
Il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio d'Orsi, incontrerà domani, mercoledì 3 ottobre alle ore 11.00 nella sala della Presidenza della Provincia, il candidato Presidente della Regione On. Gianfranco Miccichè. L'incontro fa seguito all'invito rivolto ieri a tutti i candidati dallo stesso D'Orsi per un serio confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento. "Con responsabilità e serietà l'on. Miccichè ha prontamente risposto al nostro invito" dice il Presidente D'Orsi "e dovrebbe chiarire quale spazio avrà nel suo programma il nostro territorio, alle prese con una grave crisi economica alla quale si potrà ovviare solo con una seria programmazione. Ieri ho dichiarato che occorre capire quali siano i programmi di sviluppo per la Sicilia, e ho evidenziato ancora una volta come la nostra provincia sia priva, al contrario di altre, di un vero sistema di infrastrutture adeguato alle sue esigenze. Il confronto con tutti i candidati dovrà essere chiaro, dobbiamo capire cosa hanno in mente per la nostra provincia. Gianfranco Miccichè sa bene quali siano le priorità per lo sviluppo: abbiamo alcune questioni già aperte come aeroporto, SS 640, SS 189, SS. 115, precariato e turismo, dalle cui soluzioni dipende il nostro futuro".
Università, presentato Master in business Administration
Alla presenza delle istituzioni agrigentine, in primis la Presidenza della Provincia, si e' svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo MBA (Master in Business Administration) deliberato dal CUPA (Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento) e progettato in stretta collaborazione con l'Università UNIPSA di Lugano (CH) il Politecnico degli Studi Aziendali, unica sede svizzera dell'Università Euro Mediterranea (EMUNI) cofondata da Unione Europea ed Unione per il Mediterraneo. Dopo aver presentato i saluti di UNIPSA e del suo Rettore il Prof. Gregory Overton Smith e dato lettura della lettera, di Patrocinio e Congratulazioni al nuovo MBA, giunta da Barcellona dal Vice Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo,con delega all'Università e alla Ricerca Scientifica,nella persona del Prof. Ilan Chet, la conferenza ha affrontato i punti tecnici,didattici e di visione del nuovo percorso accademico internazionale. Mauro Alvisi prendendo la parola in qualità di Direttore del Dipartimento di Studi Internazionali di UNIPSA e Presidente dell'Istituto di Ricerca ad essa collegata (ISSEA Research Institute) ha illustrato le linee di programma, gli obiettivi e i moduli didattici allestiti per il nuovo MBA. Lo ha fatto disegnando uno scenario innovativo della concezione di un master, partendo cioè dal principale spin off del Master, il suo obiettivo pragmatico dove si misureranno talenti, conoscenze e abilità degli allievi del MBA : Il project work "Agrigento 2100"ovvero il laboratorio permanente sul futuro di Agrigento, materia obbligatoria di studio sul forecasting del territorio, insediato all'interno del MBA. "Agrigento 2100" diventa quindi l'obiettivo a tendere dell'intero MBA e consentirà di acquisire uno studio scientifico sul futuro del territorio generato dai giovani nuovi talenti del MBA coordinato dall'expertise di un corpo docente internazionale, e con la collaborazione di istituzioni scientifiche, imprenditoriali, della provincia di Agrigento e dagli stakeholder del territorio. Lo scenario "Agrigento 2100" progettato nell'aula del MBA produrrà tra i vari output anche un docu-film in 3D girato e distribuito da un primario produttore cinetelevisivo.
Agrigentonotizie
Regionali, Gianfranco Miccichè risponde all'invito di Eugenio D'Orsi
L'incontro fa seguito all'invito rivolto ieri a tutti i candidati dallo stesso D'Orsi per un serio confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento
Il presidente della Provincia regionale, Eugenio d'Orsi, incontrerà domani, mercoledì 3 ottobre alle 11 nella sala della Presidenza della Provincia, il candidato presidente della Regione Gianfranco Miccichè. L'incontro fa seguito all'invito rivolto ieri a tutti i candidati dallo stesso D'Orsi per un serio confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento.
"Con responsabilità e serietà Miccichè ha prontamente risposto al nostro invito - dice il presidente D'Orsi - e dovrebbe chiarire quale spazio avrà nel suo programma il nostro territorio, alle prese con una grave crisi economica alla quale si potrà ovviare solo con una seria programmazione. Ieri ho dichiarato che occorre capire quali siano i programmi di sviluppo per la Sicilia, e ho evidenziato ancora una volta come la nostra provincia sia priva, al contrario di altre, di un vero sistema di infrastrutture adeguato alle sue esigenze. Il confronto con tutti i candidati dovrà essere chiaro, dobbiamo capire cosa hanno in mente per la nostra provincia. Gianfranco Miccichè sa bene quali siano le priorità per lo sviluppo: abbiamo alcune questioni già aperte come aeroporto, Ss640, Ss189, Ss115, precariato e turismo, dalle cui soluzioni dipende il nostro futuro".
Regionali, Eugenio D'Orsi invita i candidati alla Presidenza della Regione ad Agrigento
Il presidente della Provincia regionale chiede un confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento
Il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, invita i candidati alla Presidenza della Regione ad un confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento.
"Oggi più che mai - ha dichiarato D'Orsi - è necessario capire quali siano i programmi di sviluppo per la Sicilia ed in particolare per la provincia di Agrigento, una delle poche province ad avere un sistema di infrastrutture non adeguato alle esigenze del territorio. Per questi motivi mi sembra doveroso aprire un serio confronto con i candidati alla Presidenza della Regione per capire il grado di attenzione che vorranno riservare alla nostra provincia. Come rappresentante di una istituzione che amministra oltre 450mila abitanti - ha aggiunto - sento il dovere di confrontarmi con i candidati a governatore per far conoscere i reali bisogni del nostro territorio. Abbiamo alcune grandi questioni aperte: l'aeroporto, la Ss640, la Ss189 e la Ss115, che esigono risposte rapide e concrete soprattutto dalla Regione. Inoltre ci sono altre grandi questioni che il nuovo Governo regionale dovrà affrontare, come il rilancio del turismo e dell'intera economia siciliana e la vicenda del precariato"
Infoagrigento
D'Orsi invita i candidati alla presidenza a visitare la provincia
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi invita i candidati alla Presidenza della Regione ad un confronto sulle prospettive di un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Agrigento.
"Oggi più che mai è necessario capire quali siano i programmi di sviluppo per la Sicilia ed in particolare per la provincia di Agrigento, una delle poche province ad avere un sistema di infrastrutture non adeguato alle esigenze del territorio. Per questi motivi mi sembra doveroso aprire un serio confronto con i candidati alla Presidenza della Regione per capire il grado di attenzione che vorranno riservare alla nostra provincia. Come rappresentante di una istituzione che amministra oltre 450 mila abitanti sento il dovere di confrontarmi con i candidati a Governatore per far conoscere i reali bisogni del nostro territorio.
Abbiamo alcune grandi questioni aperte: l'aeroporto, la SS 640, la SS. 189 e la SS. 115, che esigono risposte rapide e concrete soprattutto dalla Regione. Inoltre ci sono altre grandi questioni che il nuovo governo regionale dovrà affrontare come il rilancio del turismo e dell'intera economia siciliana e la vicenda del precariato.
Agrigentooggi
CUPA: presentato Master in Business Administration
Alla presenza della stampa e dei media locali e delle istituzioni agrigentine, in
primis la Presidenza della Provincia, si e' svolta Sabato 29 Settembre alle 12
la conferenza stampa di presentazione del nuovo MBA (Master in Business
Administration) deliberato dal CUPA (Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento)
e progettato in stretta collaborazione con l'Università UNIPSA di Lugano (CH) il Politecnico
degli Studi Aziendali, unica sede svizzera dell'Università Euro Mediterranea (EMUNI)
cofondata da Unione Europea ed Unione per il Mediterraneo.
Dopo aver presentato i saluti di UNIPSA e del suo Rettore il Prof. Gregory Overton
Smith e dato lettura della lettera, di Patrocinio e Congratulazioni al nuovo MBA,
giunta da Barcellona dal Vice Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo,con
delega all'Università e alla Ricerca Scientifica,nella persona del Prof. Ilan Chet,
la conferenza ha affrontato i punti tecnici,didattici e di visione del nuovo percorso
accademico internazionale.
Mauro Alvisi prendendo la parola in qualità di Direttore del Dipartimento di Studi
Internazionali di UNIPSA e Presidente dell'Istituto di Ricerca ad essa collegata
(ISSEA Research Institute) ha illustrato le linee di programma, gli obiettivi e i
moduli didattici allestiti per il nuovo MBA. Lo ha fatto disegnando uno scenario
innovativo della concezione di un master, partendo cioè dal principale spin off del
Master, il suo obiettivo pragmatico dove si misureranno talenti, conoscenze e
abilita' degli allievi del MBA : Il project work "Agrigento 2100"ovvero il laboratorio
permanente sul futuro di Agrigento, materia obbligatoria di studio sul forecasting
del territorio, insediato all'interno del MBA.
"Agrigento 2100" diventa quindi l'obiettivo a tendere dell'intero MBA e consentirà
di acquisire uno studio scientifico sul futuro del territorio generato dai giovani
nuovi talenti del MBA coordinato dall'expertise di un corpo docente
internazionale, e con la collaborazione di istituzioni scientifiche, imprenditoriali, della
provincia di Agrigento e dagli stakeholder del territorio.
Lo scenario "Agrigento 2100" progettato nell'aula del MBA produrrà tra i vari output
anche un docu-film in 3D girato e distribuito da un primario produttore cinetelevisivo.
Contribuire al cambiamento con scienza e conoscenza nella "Knowledge
Economy" e' quindi la mission del nuovo MBA. A tal fine gli allievi dovranno
acquisire un bagaglio di abilità verticali espresse dagli 11 moduli didattici, erogati
con un sistema blended in presenza e on line (a distanza) , in aggiunta a quelle
trasversali di "Agrigento 2100": Internal & Strategic Audit2, Economia dello Sviluppo, Organizzazione Aziendale, Gestione
delle Risorse Umane, Strategie e processi decisionali d'Impresa, Marketing Internazionale,
Diritto d'Impresa, Teorie e tecniche della Comunicazione d'Impresa, Finance Forecasting
dei macro-scenari economici, Risk & Reputation Management, Business English.
Il mega-driver di questo percorso di studi sarà il territorio Agrigentino nel contesto delle
nuova geopolitica economica del mediterraneo.
La bussola del nuovo MBA punta all'internazionalizzazione dell'economia e alla
ricerca di generare nuove capacita' attrattive del capitale nazionale e internazionale
pubblico e soprattutto privato. Così si spiegano le adesioni al progetto di partner
istituzionali quali: Unione per il Mediterraneo (Barcellona - Spagna), Camera di
Commercio Svizzera in Italia (Milano), Camera di Commercio Russa in Italia (Milano)
*CEPAS Ente Certificazione delle Professioni (Roma), ISSEA Research Institute (Lugano
- Svizzera), UNIPSA Centre of Malta (Malta), EXPO Training (Fiera di Milano)
e di business partner (in continua crescita) quali :Show Lab TV & Cine Production
*Sinteg Italia, JCM Credit (Svizzera), PRODEA Eventi, MP7 Italia (Bartering Agency)
*Westing Hotel Group (Malta)
Il nuovo MBA CUPA/UNIPSA e' un Master Universitario di primo livello, accessibile
a chi in possesso di una laurea triennale o del vecchio ordinamento, costituito in
un complessivo di 1500 ore di studio e 60 ECTS, suddivise tra lezioni
frontali, lezioni a distanza, Laboratorio sul Futuro territoriale, eventi e studio
individuale.
Alla fine gli allievi dovranno difendere la loro Tesi di Master davanti ad una
commissione d'esame internazionale. Il Master prendera' il largo non appena
completate le procedure di selezione dei candidati. Intanto nella prima settimana
di ottobre sarà lanciato e pubblicizzato il bando che prevede già alcune importanti
facilitazioni anche di carattere economico per i candidati, con una dotazione
iniziale di 20 tra borse, premi e assegni di studio (full/partial schoolarships grant)
messi a disposizione dall'Universita' UNIPSA di Lugano ed i suoi partner.
Un premio speciale sarà assegnato alle 2 Migliori Tesi distintesi nel percorso di
studi e al miglior project work su "Agrigento 2100" che abbiano integrato nel
progetto presentato analisi e soluzioni che considerino le quattro tendenze in atto
nella geo-economia mediterranea :
1) demografia in rapido cambiamento; 2) l'emergere sempre più evidente di
un mondo multipolare; 3) la necessità di sostenibilità; 4) l'innovazione
tecnologica.
Decennale O'Scià: tornati da Lampedusa Volontari Protezione Civile
Sono tornati domenica sera, da Lampedusa, i Volontari di Protezione Civile in servizio per il decennale di O' Scià, l'appuntamento canoro voluto da Claudio Baglioni.
I volontari, coordinati da Marzio Tuttolomondo, responsabile gruppo Protezione Civile della Provincia di Agrigento, coadiuvato da Fabrizio Mallia ed Enzo Salamone, si sono adoperati a supporto del piano di protezione civile nell'isola, a sostegno delle forze dell'ordine.
Erano presenti le seguenti associazioni: Volontari di Protezione Civile A.I.C.S. di Agrigento; Croce D'Oro Porto Empedocle; O.N.V.G.I. di Santa Elisabetta; Guardia costiera ausiliaria e A.E.O.P. di Agrigento.
Il sindaco Giuseppina Maria Nicolini si è detta soddisfatta per l'operato delle varie associazioni.