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l'Assessore Biondi replica alla nota dell'ex assessore Giuseppe Montana

 

 Lo dico alla Sicilia
In replica all'articolo:
«Il presidente D'Orsi ha trascurato Licata» Provincia.
L'ormai ex assessore Giuseppe Montana ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni
·                Sabato 10 Novembre 2012
·                Agrigento,
·                pagina 39
 

Spett.le Redazione,
Nella qualità di assessore provinciale al turismo intervengo per correggere l'errore riportato nell'articolo titolato: " Il presidente D'Orsi ha trascurato Licata" di sabato 10 novembre 2012. L'autore del pezzo, nell'affermare che con le dimissioni di Giuseppe Montana: " Licata non ha più assessori in provincia", contribuisce a diffondere  una notizia palesemente sbagliata, creando nei lettori del vostro giornale sorpresa e qualche perplessità. Chi scrive, infatti, da oltre due anni ricopre la carica di assessore alla provincia di Agrigento, e non credo che qualcuno possa mettere in dubbio la mia cittadinanza licatese. Detto questo e proprio perché rappresento Licata da prima della nomina di Montana nella giunta provinciale, mi sia consentito di aggiungere che le dimissioni di quest'ultimo nulla hanno a che vedere con le motivazioni che vengono riportate nell'articolo. Licata non è stata mai trascurata dal Presidente D'Orsi, non solo perché, scegliendola come sito per la realizzazione dell'aeroporto di Agrigento, è stata messa al centro del più importante progetto di sviluppo economico portato avanti da questa amministrazione provinciale. Ma anche per aver destinato €. 1.400.000,00, per la ristrutturazione dell'edificio di piazza Gondar da destinare a nuove classi per il Liceo Linares. Lavori che sono stati finanziati con i fondi  "per le opere di mitigazione raddoppio SS.640", non soggetti alla scure del rispetto del Patto di Stabilità e quindi immediatamente disponibili; inserito con valenza prioritaria la città e la costa licatese nell'itinerario della ciclovia del progetto Sibit; dato ampio spazio all'offerta turistica della nostra città alla Bit di Milano; provveduto, con puntualità e sollecitudine, a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria nelle strade e nelle scuole di competenza provinciale ricadenti nel territorio di Licata, o non facendo mai mancare alla nostra città, compatibilmente con le limitazioni di bilancio, finanziamenti e patrocini per iniziative culturali e di spettacolo. Poco credibili risultano, poi, le critiche e gli appunti mossi dai dimissionari assessori e dai dirigenti di Grande Sud all'indirizzo di D'Orsi, allo scopo di giustificare questo repentino voltafaccia verso un presidente e un'azione politico-amministrativa condivisa e sostenuta per ben quattro anni e mezzo attraverso la presenza ininterrotta di propri rappresentanti nella giunta provinciale; nonché con puntuali attestati di stima per il buon governo di D'Orsi, da parte dei loro maggiori leader: Cimino e Miccichè. Le richieste di ulteriori posti in giunta e di incarichi in enti partecipati, in politica possono avere una qualche legittimità, ma non si può reagire sbattendo la porta se tempi e modi non corrispondono ai propri desideri, lamentando, solo ora, mancanza di collegialità e divergenza di vedute. 
Firmato
Angelo Biondi
(Assessore Provinciale al Turismo)

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