LA SICILIA
D'Orsi, nuova polemica sul Cupa
CONSIGLIO PROVINCIALE. Nell'ultima seduta approvate anche le variazioni di bilancio
Il Consiglio provinciale di Agrigento ha approvato, nella seduta del 27 novembre, le variazioni di bilancio necessarie al riequilibrio dello strumento finanziario. Un'operazione sostanzialmente tecnica, dato che il bilancio di previsione è stato votato una ventina di giorni fa, ma che ha consentito di spostare alcune somme per garantire l'equilibrio.
"Ci auguriamo nelle prossime settimane ha spiegato l'assessore al Bilancio Marchetta che ci giungano garanzie su nuove entrate derivanti dalla tassa provinciale su Tia e Tarsu».
Il Consiglio ha anche discusso e approvato 10 emendamenti poi divenuti 9 per l'accorpamento di 2 distinti documenti che inseriscono nel bilancio riequilibrato una serie di proposte che erano rimaste fuori durante la votazione dello strumento finanziario. Tra questi, fondi per le squadre di calcio 25mila euro che pare saranno prelevate dalla voce di bilancio per l'imprenditoria femminile e contributi ad associazioni e per progetti specifici. Votata anche l'estinzione anticipata dei mutui dell'finte con la Cassa depositi e prestiti, che all'Ente di poter disporre nel prossimo bilancio di 75Omiia euro, estinguendo i mutui con i soldi dell'avanzo di amministrazione.
La seduta si era aperta con un potenziale esplosivo, collegato ad un tema de sempre sensibile, ovvero quello del Cupa. Punto di partenza un'interrogazione del consigliere Pd Masone che chiedeva chiarimenti sulla situazione del Consorzio universitario, sui crediti vantati nei confronti dei soci e soprattutto sulle modalità d'ingresso nel Cda da parte dei privati. A rispondere un presidente D'Orsi visibilmente stanco e claudicante, il quale, dopo aver riletto un comunicato già inviato dalla Provincia per replicare a Lagalla, ha attaccato a testa bassa la gestione agrigentina del magnifico e il Comune dì Agrigento: "Abbiamo attuato le procedure per la riscossione di quanto ci è dovuto da parte del Comune e stiamo anche valutando la possibilità di escludere dal Consorzio i soci morosi. - ha detto D'Orsi. La Provincia si è dovuta fare carico in questi anni del costo anche dei loro consiglieri di amministrazione». Su Lagalla i toni si alzano, se possibile ancora di più. Secondo il presidente il rettore avrebbe «smanie di potere» sul Cupa e, sostanzialmente. dovrebbe proprio al Consorzio la sua carriera negli organi accademici. D'Orsi, inoltre, ha ripetuto accuse sulla gestione Fontana Lagalla, «sfidando» il Consiglio provinciale a chiedere ufficialmente i dati, i numeri e i nomi. Sull'ingresso di Salvatore Moncada nel Cda - al momento, dice D'Orsi, solo designato - il presidente si è dimostrato disponibile, sebbene, ha spiegato, dovranno essere chiariti i termini e stabilite regole.
Infine cambio ai vertici del Patto per il Territorio. Fuori Matteo Ruvolo, al suo posto Giuseppe Picone.
GIOACCHINO SCHICCHI
Èpolis: «Pronti a collaborare con Zambuto»
POLITICA. Paolo Minacori: «Siamo in attesa che l'Amministrazione comunale ci illustri i risultati ottenuti»
Èpolis non è morta ed è pronta a collaborare con l'amministrazione Zambuto, dato «il grave momento di crisi». Questo, in sintesi, quanto il padre nobile del movimento, Paolo Minacori, ci racconta in una intervista, a 7 mesi dalla disfatta elettorale che vide il sindaco uscente riconfermato a scapito di Salvatore Pennica e la lista civica non raggiungere il quorum per avere rappresentanza in Consiglio comunale.
«Dopo le scelte individuali che hanno un po' spiazzato i militanti di Epolis in campagna elettorale da parte di Pennica - dice Minacori - il movimento è tornato a riunirsi cercando di recuperare i principi fondanti: nessuna connotazione partitica, libertà di ideologia politica all'interno del gruppo, prevalente motivazione civica, nessun atteggiamento di antipolitica».
Questo, tuttavia, non ha impedito al movimento di sostenere un candidato alle elezioni regionali e pensare in futuro di «ripresentarsi all'opinione pubblica». Parla di scelte individuali. Come queste hanno influito sulla linea di azione di Epolis?
«Il candidato deve fare delle scelte individuali. L'onestà intellettuale di Pennica lo portò fin dal primo momento a dichiarare che Epolis non aveva l'esclusiva della sua candidatura quindi le sue decisioni in corso d'opera sarebbero state libere, Così difatti è stato, l'alleanza con i partiti è stata una sua scelta, non di Epolis.
Rifareste alleanze con connotazioni politiche?
«Non abbiamo mai avuto connotazioni antipolitiche, ma per la buona politica. Auspichiamo un forte ricambio degli uomini politici, solo a questa condizione saranno possibili le alleanze».
Dopo la sconfitta ai ballottaggio ci sono dei componenti che hanno abbandonato il movimento? Pennica continua a farne parte?
«No, la compagine fondante è salda e determinata. Pennica ha preferito ritornare alla professione».
Che iniziative avete in cantiere?
«Ad esempio una campagna di sensibilizzazione su una visione sostenibile di città che abbracci tutte le connotazioni più salienti: ambiente, attività produttive, centro storico, viabilità, decoro urbano, turismo, progettualità, etc»
Su Zambuto che mi dice?
((Dopo 5 anni di lavoro svolto dall'Amministrazione uscente tra le mille difficoltà di bilancm e l'oggettiva difficoltà del sindaco di trovare una collocazione politica e quindi quel naturale sostegno che è mancato degli apparati partitici strictu sensu intesi, attendiamo il risultato del lavoro svolto. Tutti abbiamo appreso dall'Amministrazione che i risultati stanno per arrivare. Non ci resta che attenderli, mostrarci forza costruttiva e collaborativa, contribuire ad un pensiero positivo e rimboccarci le maniche».
GIOACCHINO SCHICCHI)
«Ghigliottina fema» per 25Omila precari del pubblico impiego
ROMA. La «ghigliottina si è fermata» per i precari del pubblico impiego, secondo il capo-dipartimento della Funzione pubblica, Antonio Naddeo. Il ministero ha ipotizzato una proroga di sei-sette mesi per i contratti in scadenza a fine anno, al termine di un tavolo tecnico con i sindacati.
Secondo l'Aran, hanno riferito fonti sindacali, si tratta di «gran parte,> dei 250 mila contratti atipici rilevati dalla Ragioneria dello Stato, che supereranno il termine massimo di 36 mesi intorno al 31 dicembre.
Il ministro Filippo Patroni Griffi presenterà una relazione in materia al consiglio dei ministri di domani e incontrerà i rappresentanti di lavoratori lunedì prossimo.
La proroga sarebbe inserita come emendamento alla legge di stabilità insieme a una norma per riservare alcuni posti nei concorsi pubblici ai precari con almeno 36 mesi di anzianità. Non sarebbe un rinnovo generalizzato e dovrebbe essere a costo zero per lo Stato: le amministrazioni potrebbero accedervi "per esigenze specifiche e mostrate» e «fermi restando i vincoli finanziari".
Con questa «soluzione tampone», come l'ha definita Naddeo, si supererebbe lo scoglio dei contratti in scadenza ed entrerebbe nel vivo la trattativa sull'accordo quadro per adattare la riforma Fornero al pubblico impiego.
Per la Cgil, il segretario confederale Michele Gentile, ha definito finte- sa «positiva e utile, frutto della nostra iniziativa» e ha ribadito che l'obiettivo resta la stabilizzazione.
Anche Gianni Baratta (Cisl) ha parlato di un «primo risultato» e Paolo Pirani (Uil) ha dato parere favorevole» anche se «il giudizio conclusivo - ha detto - dipenderà dal consiglio dei ministri», Fulvio Depolo (UgI) ha sollecitato «al più presto» l'accordo quadro.
Durante 'incontro è stato fatto il punto sulla dimensione del fenomeno. Il ministero ha precisato che il numero complessivo dei precari è 250 mila, che «non sono tutti in scadenza» e »non si possono stabilizzare». Questa cifra si raggiunge sommando i 130 mila lavoratori della scuola (che rappresentano, secondo Palazzo Vidoni, «un problema a parte»), i 100 mila di regioni ed enti locali e i 15 mila delle amministrazioni centrali.
La tabella presentata al tavolo ha mostrato il forte calo dei precari negli ultimi anni, dai 386,961 del 2007 ai250.881 del2Oll (-35%)e una vera emorragia nella scuola, dove sono calati di quasi 100 mila unità.
«Apprezziamo l'impegno preso dal governo, nell'incontro con le organizzazioni sindacali tenutosi a Palazzo Vidoni, per una proroga fino ai prossimo 31 luglio dei contratti a tempo determinato», afferma Antonio Saitta, Presidente dell'Unione delle Province d'Italia.
«In tal modo in attesa di soluzioni definitive, si riuscirà a dare una prima risposta - spiega Saitta - alle legittime aspettative dei tanti lavoratori flessibili che operano nelle amministrazioni locali, come il caso del personale dei centri per l'impiego che, in questa fase delicata, è essenziale per garantire la corretta erogazione dei servizi.
«Auspichiamo - conclude il Presidente dell'Upi - che il governo mostri una analoga sensibilità per tutelare i lavoratori delle Province nel processo di riordino in atto».
GIORNALE DI SICILIA
AULA «PELLEGRINO». Sbloccati 750 mila euro
Provincia, approvate le variazioni al bilancio
Il Consiglio provinciale ha approvato le variazioni al bilancio di previsione 2012 con 22 voti favorevoli ed un solo no. L'aula Pellegrino ha votato gli emendamenti presentati da vari consiglieri alle variazioni di bilancia, la verifica degli equilibri di bilancio e l'estinzione anticipati dei mutui dell'finte con la Cassa depositi e prestiti.
Questa ultima operazione, consentirà all'Ente di poter disporre nel prossimo bilancio di una cospicua somma, quasi 750.000 euro. L'estinzione dei mutui avverrà con gli avanzi di amministrazione che ammontano a quasi 17 milioni di euro. I consiglieri Orazio Guarraci e Mario Lazzano hanno chiesto al segretario generale, Giuseppe Vella, di studiare la possibilità di stornare, nel prossimo bilancio, somme dell'avanzo da destinare al polo universitario di Calcarelle ed ai precari. Ad inizio di seduta il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, ha comunicato le dimissioni della carica di capo gruppo consiliare del "Patto per il territorio" di Matteo Ruvolo che è stato sostituito dal consigliere Giuseppe Picone. 11 presidente d Buscemi ha quindi invitato l'assessore al Bilancia Piero Marchetta a relazionare sulle variazioni al bilancio.
19 emendamenti presentati da vari consiglieri sono stati tutti approvati quasi all'unanimità. Mario Lazzano, assieme ai consiglieri del collegio di Sciacca, Ruvolo, Testone e Di Prima hanno proposto l'aumento di circa 150 mila euro in favore dell'Istituto Musicale "Toscanini", Carmelo D'Angelo ha proposto di assegnare una maggiore dotazione al fondo per le famiglie bisognose (per 19 mila euro) ed ha chiesto di destinare 1.500 euro alla pubblicazione del libro del professor Giacomo Scala di Ravanusa. (PAPI)
SCUOLA MARCONI. Comune ha trovato dei locali in via Colombo, prima occupate dalla scuola media «Gangitano»
«Ipia», il plesso più insicuro d'Italia
Cinque classi verranno trasferite
Potrebbe essere giunta ad una soluzione, anche se soltanto parziale e temporanea, l'annosa problematica della sede canicattinese del'IPIA «Marconi», da anni alla ricerca di nuovi locali dove trasferire i centinaia di studenti che frequentano la scuola. La struttura di via Ducezio, ultima in termini di sicurezza a livello nazionale tra le scuole d'Italia, potrebbe presto chiudere definitivamente i battenti almeno per quanto riguarda le classi del Professionale femminile che potrebbero essere trasferite in un'altra struttura. Nei giorni scorsi il vicesindaco Gaetano Rizzo in qualità di docente dell'Ipia "Marconi" ha avuto un incontro con l'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, Pietro Marchetta, nel corso dei quale è stato rinnovato l'invito all'amministrazione provinciale di rivedere il bando per il reperimento di nuovi locali dove trasferire l'intero plesso canicattinese, dopo che i due precedenti tentativi non hanno portato a risultati positivi. «Il mercato locale - ha dichiarato Rizzo - non consente di reperire così facilmente locali idonei ad ospitare una
scuola. Per questo, sentito anche il parere del Dirigente Scolastico , abbiamo avanzato all'assessore Marchetta l'invito a riformulare il bando prevedendo condizioni più favorevoli». Ma nell'immediatezza vi è da salvare, come detto, le cinque classi del femminile che attualmente sono collocate in locali sui quali pende un provvedimento di sfratto esecutivo. L'amministrazione comunale, investita della questione dalla Provincia di Agrigento, si è messa alla ricerca di locali di sua proprietà dove poter trasferire le alunne. La scelta alla fine è caduta sull'immobile sito in via Cristoforo Colombo, ultimamente utilizzato dalla scuola media Gangitano. «I locali sono in buone condizioni - ha assicurato il vice sindaco Gaetano Rizzo - e potrebbero ospitare le cinque classi in questione più qualche laboratorio. E' una scelta temporanea dettata dalla necessità di assicurare agli alunni la prosecuzione delle lezioni a Canicattì senza costringerli a trasferirsi a Favara». Nei prossimi giorni un ulteriore incontro con l'amministrazione provinciale potrebbe consentire il via libera all'operazione trasferimento, in attesa sempre che vengano trovate soluzioni adeguate e rapide anche per le altre aule dell'ipia di Canicattì, quelle del maschile, che rimango ubicate ancora ubicate negli angusti locali di via Ducezio.
(GIMO)
Agrigentoflash
La gestione dei rifiuti in Provincia. D'Orsi convoca un "summit"
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha inviato i Sindaci , i liquidatori dei tre Ato Gesa Ag, ai rappresentanti sindacali e delle Associazioni di tutela dei Consumatori ed al rappresentate di Confindustria per dar corpo ad una riunione operativa sulle problematiche della gestione dei rifiuti in Provincia."In questi mese - scrive il Presidente della Provincia - stiamo registrando una situazione allarmante nel campo della gestione dei rifiuti nella nostra provincia, determinato da diversi fattori, che se non affrontati in tempo utile e con rigore , rischiano di provocare il blocco totale nello smaltimento dei rifiuti stessi. Pertanto al fine di scongiurare il verificarsi di tale situazione questa Presidenza ritiene opportuno confrontarsi tra i diversi soggetti coinvolti in modo da pervenire alla risoluzione".La riunione è stata convocata per lunedì prossimo, tre dicembre alle ore 10,00 nella sala delle conferenza "Silvia Pellegrino" in via Acrone.
Agrigentonotizie
Provincia regionale, le spese sostenute nell'anno 2011
La Provincia regionale di Agrigento ha pubblicato sul suo sito istituzionale il report delle spese istituzionali sostenute nell'anno 2011. La spesa totale ammonta a 12.701,32 euro, che comprendono:
Pranzi istituzionali Ospitalità Delegazione Israeliana: 551 euro;
Rimborso per pranzi istituzionali Ospitalità Deputazione regionale: 220 euro;
Fornitura composizioni fiori Cerimonia Commemorativa 25 Aprile: 220 euro;
Fornitura di mazzi di fiori - Cerimonia Commiato Questore di Agrigento: 198 euro;
Rinfresco in occasione visita scolaresca II° Circolo Don Bosco - Ribera: 198 euro
Fornitura di 2 targhe con astuccio- Festa Arma dei Carabinieri: 80 euro;
Rinfresco occasione visita scolaresca Porto Empedocle: 781,51 euro;
Rinfresco offerto Visita presidente Regione: 770 euro;
Fornitura cartelle Conferenza in occasione visita Presidente Regione: 607,89 euro;
Pranzi Istituzionali con Giornalisti; 400,51 euro;
Pranzi Istituzionali in occasione evento Fingle Climaction Amm.ne Provincia di Lecco: 300 euro
Noleggio attrezzatura cerimonia Conferenza Stampa in occasione restauro enciclopedia "Diderot": 210 euro;
Fornitura medaglie Trofeo Calcio Licata; 300 euro;
Fornitura targhe con astuccio- Associazione Focus Groupe Onlus - Progetto " Damarete"; 801,03 euro;
Rinfresco occasione visita studenti scuola "R.Livatino" di Porto Empedocle; 660,51 euro;
Fornitura corona funebre Commemorazione Giudice Livatino: 160 euro;
Rinfresco occasione incontro criminalità visita Scuola media "Pirandello": 770 euro;
Rinfresco Conferenza Stampa in occasione Restauro Enciclopedia "Diderot"; 770 euro;
Buffet occasione Assemblea dei Giornalisti Sicilia; 1.481,03 euro;
Fornitura 1 orologio da tavolo in occasione Cerimonia di Commiato comandante Guardia di Finanza Raffo; 560,51 euro
Fornitura 1 orologio da tavolo in occasione Cerimonia di Commiato questore; 560 euro;
Pranzi istituzionali in occasione premio scolastico Assoc."Giacinto Facchetti" di Sciacca; 701,03 euro;
Spese tenuta conto del Fondo di Rappresentanza: 98,27 euro;
Fornitura di 1 targa Cerimonia Commiato capitano Cirringione - capitaneria di Porto Empedocle: 40 euro;
Ricevimento in occasione cerimonia di Commiato questore: 967,03 euro;
Fornitura composizione Fiori + pianta in vaso Cerimonia di Commiato colonnello Vincenzo Raffo: 295 euro."
Il Consiglio provinciale approva le variazioni al bilancio 2012
Il Consiglio provinciale ha approvato le variazioni al bilancio 2012 con 22 voti favorevoli ed un solo no. L'aula Pellegrino di via Acrone in poche ore ha votato gli emendamenti presentati da vari consiglieri alle variazioni di bilancio, la verifica degli equilibri di bilancio e l'estinzione anticipati dei mutui dell'Ente con la Cassa depositi e prestiti. Questa ultima operazione, consentirà all'Ente di poter disporre nel prossimo bilancio di una cospicua somma, quasi 750mila euro. L'estinzione dei mutui avverrà con gli avanzi di amministrazione che ammontano a quasi 17 milioni di euro.
I consiglieri Orazio Guarraci e Mario Lazzano hanno delegato il segretario generale, Giuseppe Vella, di studiare la possibilità di stornare, nel prossimo bilancio, somme dell'avanzo da destinare al polo universitario di Calcarelle ed ai precari.
Ad inizio di seduta il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, ha comunicato le dimissioni della carica di capogruppo consiliare del "Patto per il territorio" di Matteo Ruvolo che è stato sostituito dal consigliere Giuseppe Picone.
I lavori, dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente, sono stati avviati con la trattazione di una interrogazione sul Polo universitario agrigentino presentato diverse settimane fa dal consigliere del Pd, Maurizio Masone, in merito a notizie stampa che davano il Cupa in liquidazione. Masone ha altresì sostenuto la necessità di accorciare i tempi di trattazione delle interrogazioni modificando, se necessario, il regolamento.
A rispondere è stato il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi che ha informato l'aula "Pellegrino" di quanto fino ad oggi è stato fatto dall'Ente Provincia, nella sua persona, per sostenere questa importante e preziosa struttura. "Il Polo universitario di Agrigento non chiuderà - ha detto il presidente D'Orsi - Si tratta di una notizia messa in giro ad arte dall'Università di Palermo. C'è una situazione finanziaria particolare dovuta alla latitanza di molti comuni con il testa quello di Agrigento. La Camera di Commercio di Agrigento ha saldato il proprio debito. Per recuperare le quote arretrate abbiamo inviato alle amministrazioni comunali morose decreti ingiuntivi, inoltre abbiamo preteso dall'Università di Palermo che ad Agrigento venissero a far lezione i professori titolari e non qualche supplente per fare punteggio. Per quanto riguarda il campus universitario nello stabile di via Atenea abbiamo chiesto all'Università di Palermo di conoscere la somma disponibile per il completamento della struttura e ci è stato risposto che sono disponibili appena due milioni e mezzo di euro quando in realtà ne necessitano sei milioni".
Masone si è detto soddisfatto della risposta di D'Orsi ma ha ribadito l'importanza che il Comune di Agrigento sia presente all'interno del Cda del Polo universitario e, soprattutto, "capire come debbono stare all'interno del Cupa i soggetti privati".
Il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi ha quindi invitato l'assessore al Bilancio Piero Marchetta a relazionare sulle variazioni al bilancio. I nove emendamenti presentati da vari consiglieri sono stati tutti approvati quasi all'unanimità con qualche distinguo politico.
Intervenendo nel dibattito sulle variazioni al bilancio Orazio Guarraci ha invitato il Consiglio a predisporre un ordine del giorno da inviare all'Amministrazione attiva per interventi finalizzati alla riattivazione della rete ferroviaria secondaria esistente nella nostra provincia per sostenere anche in questo modo il turismo. Gli ha fatto eco Maurizio Masone che ha proposto un atto di indirizzo all'amministrazione affinché vengano rivalutate queste strutture (caselli e stazioni ferroviarie dimesse).
Approvati gli assestamenti Matteo Ruvolo ha proposto di votare l'immediata esecutività del provvedimento mentre il vice presidente del Consiglio, Mario Lazzano, ha chiesto al Segretario Generale di vigilare sulle decisione adottate che non vengano disattese dall'Amministrazione.
Nicolò Testone, molto pessimisticamente, si è dichiarato contrario all'immediata esecutività "data l'esperienza negativa di questi anni allorché l'Amministrazione non ha dato seguito agli emendamenti proposti dal Consiglio".
Il Consiglio alla fine ha approvato l'immediata esecutività. I lavori sono stati rinviati a data da destinarsi."
Infoagrigento
Il Consiglio provinciale, approva le variazioni al bilancio
Il Consiglio Provinciale ha approvato le variazioni al bilancio 2012 con 22 voti favorevoli ed un solo no. L'aula Pellegrino di via Acrone in poche ore ha votato gli emendamenti presentati da vari consiglieri alle variazioni di bilancio, la verifica degli equilibri di bilancio e l'estinzione anticipati dei mutui dell'Ente con la Cassa depositi e prestiti.
Questa ultima operazione, consentirà all'Ente di poter disporre nel prossimo bilancio di una cospicua somma, quasi 750.000,oo Euro. L'estinzione dei mutui avverrà con gli avanzi di amministrazione che ammontano a quasi 17 milioni di euro.
I consiglieri Orazio Guarraci e Mario Lazzano hanno delegato il segretario generale, Giuseppe Vella, di studiare la possibilità di stornare, nel prossimo bilancio, somme dell'avanzo da destinare al polo universitario di Calcarelle ed ai precari.
Ad inizio di seduta il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, ha comunicato le dimissioni della carica di capo gruppo consiliare del "Patto per il territorio" di Matteo Ruvolo che è stato sostituito dal consigliere Giuseppe Picone.
Presenti la Giunta al completo con il Presidente Eugenio D'Orsi e gli assessori Francescochristian Schembri, Alfonso Montana, Angelo Biondi, Piero Marchetta, Salvatore Tannorella, Adriano Variano e Vito Terrana.
Presenti anche due componenti del Collegio dei Revisori dei Conti: Giovanni Meli e Giuseppe Piazza.
I lavori, dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente, sono stati avviati con la trattazione di una interrogazione sul Polo universitario agrigentino presentato diverse settimane fa dal consigliere del Pd, Maurizio Masone, in merito a notizie stampa che davano il Cupa in liquidazione. Masone ha altresì sostenuto la necessità di accorciare i tempi di trattazione delle interrogazioni modificando se necessario il regolamento.
A rispondere è stato il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi che ha informato l'aula "Pellegrino" di quanto fino ad oggi è stato fatto dall'Ente Provincia, nella sua persona, per sostenere questa importante e preziosa struttura. "Il Polo universitario di Agrigento non chiuderà - ha detto il Presidente D'Orsi - Si tratta di una notizia messa in giro ad arte dall'Università di Palermo. C'è una situazione finanziaria particolare dovuta alla latitanza di molti comuni con il testa quello di Agrigento. La Camera di Commercio di Agrigento ha saldato il proprio debito. Per recuperare le quote arretrate abbiamo inviato alle amministrazioni comunali morose decreti ingiuntivi, inoltre abbiamo preteso dall'Università di Palermo che ad Agrigento venissero a far lezione i professori titolari e non qualche supplente per fare punteggio. Per quanto riguarda il campus universitario nello stabile di via Atenea abbiamo chiesto all'Università di Palermo di conoscere la somma disponibile per il completamento della struttura e ci è stato risposto che sono disponibili appena 2.500.000,oo quando in realtà ne necessitano sei milioni".
Masone si è detto soddisfatto della risposta di D'Orsi ma ha ribadito l'importanza che il Comune di Agrigento sia presente all'interno del Cda del Polo universitario e, soprattutto, "capire come debbono stare all'interno del Cupa i soggetti privati".
Il Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi ha quindi invitato l'assessore al Bilancio Piero Marchetta a relazionare sulle variazioni al bilancio. I nove emendamenti presentati da vari consiglieri sono stati tutti approvati quasi all'unanimità con qualche distinguo politico.
Intervenendo nel dibattito sulle variazioni al bilancio Orazio Guarraci ha invitato il Consiglio a predisporre un ordine del giorno da inviare all'Amministrazione attiva per interventi finalizzati alla riattivazione della rete ferroviaria secondaria esistente nella nostra provincia per sostenere anche in questo modo il turismo. Gli ha fatto eco Maurizio Masone che ha proposto un atto di indirizzo all'amministrazione affinché vengano rivalutate queste strutture (caselli e stazioni ferroviarie dimesse).
Approvati gli assestamenti Matteo Ruvolo ha proposto di votare l'immediata esecutività del provvedimento mentre il vice presidente del Consiglio, Mario Lazzano, ha chiesto al Segretario Generale di vigilare sulle decisione adottate che non vengano disattese dall'Amministrazione.
Nicolò Testone, molto pessimisticamente, si è dichiarato contrario all'immediata esecutività "data l'esperienza negativa di questi anni allorché l'Amministrazione non ha dato seguito agli emendamenti proposti dal consiglio".
Il Consiglio alla fine ha approvato l'immediata esecutività. I lavori sono stati rinviati a data da destinarsi.
Ambiente, è ripresa la manutenzione delle aree di sosta lungo le strade provinciali
E' già iniziato il ciclo invernale degli interventi di manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale su alcune strade provinciali. I lavori sono iniziati lungo la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina e proseguiranno anche sulla SP n. 16 Grotte-Scintilia e la n. 20 Casteltermini-S.Biagio, mentre nei prossimi giorni sarà la volta della n. 36 Bivio Verdura-S.Anna. Gli operai dell'impresa S.I. Service di Marsala, aggiudicataria dell'appalto con contratto aperto della durata di un anno, in particolare sono intervenuti con operazioni di pulizia e scerbatura, potando gli alberi messi a dimora negli anni precedenti e ripristinando o sostituendo, ove necessario, gli steccati in legno. Gli interventi, coordinati dal direttore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, consentiranno la fruizione anche nei mesi invernali da parte di automobilisti, famiglie ed escursionisti.
Il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri fanno rilevare come anche la manutenzione e gestione delle aree di sosta costituisca un momento importante per la tutela dell'ambiente e per migliorare la percorribilità e la sicurezza delle stesse strade interne.
Gli interventi sono coordinati dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, e composto, oltre che dal direttore dei Lavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del procedimento geom. Elio Chibbaro, e dal geometra contabile Ferdinando Parello.
IPIA e RCA: lettere di APC ad Eugenio D'Orsi
Scritto da Redazione
Lettera del gruppo Agrigento Punto e a Capo al Presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, in merito alla vicenda dell'IPIA Fermi e delle tariffe RCA; di seguito, le due note proposte integralmente"Presidente D'Orsi, siamo qui a sollecitare la Sua attenzione su due cose;
1) IPIA "Enrico Fermi" di Agrigento:
a) La più celere realizzazione dei lavori da effettuarsi nella Scuola di Formazione ASI affinchè sia possibile consegnarla alla Scuola IPIA già a Gennaio. Studenti, professori, personale amministrativo/ ATA e genitori hanno già sofferto abbastanza per la frammentazione dell'Istituto e i turni pomeridiani; quanto ancora manca alla loro sistemazione, deve essere fatto il più celermente possibile e ricorrendo a tutti i meccanismi amministrativi e gestionali che possano assicurare gli stretti tempi tecnici necessari.
b) L'orario pomeridiano è statisticamente quello che più aumenta il tasso di assenze anche per i fattori climatici all'approssimarsi dei mesi più freddi dell'anno e noi vorremmo, sicuramente anche Lei lo vuole, che nessuno studente debba superare il numero di assenze necessario alla validazione dell'anno scolastico, parafrasando il titolo del bel film di Zhang Yimou, ci rivolgiamo a Lei in quanto Presidente ma ancor più in quanto Preside, raccomandandole che "Non uno di meno" dei nostri ragazzi che sono rimasti iscritti all'IPIA consegua positivamente il risultato scolastico quest'anno.
c) Esamini la eventualità di creare uno staff tecnico-amministrativo di dipendenti in grado di provvedere a quanto necessario: dai lavori edili in senso stretto alle utenze e agli allacci, al primo avviamento dell'impianto di riscaldamento e quant'altro necessario.
d) Dimostri ai diretti interessati e alla Città tutta, che il Pubblico sa funzionare ad Agrigento come funziona a Milano con l'impegno e l'impiego di mezzi e personale più adeguato allo scopo. Difficilmente i giovani potranno accettare di ritrovarsi nuovamente nella presente situazione al rientro dalle vacanze di Natale e altrettanto difficilmente qualcuno potrà dare loro torto. Negli uffici del resto, come pure per le imprese edili le vacanze sono solo quelle dei giorni rossi di calendario, Presidente faccia in modo che siano tutti giorni operosi ed utili a portare a compimento quanto iniziato. La ringraziamo e confidiamo in Lei.
2) Tariffa RCA:
a) Viviamo la Città ogni giorno e ogni giorno ne raccogliamo gli umori e le insoddisfazioni, gli echi spesso ci giungono anche da altri centri della Provincia. La gente non comprende la replica dell'aumento secco di 2,5 punti dell'RCA nella nostra provincia. La preghiamo, bilancio di previsione alla mano, di spiegare che questo ulteriore balzello, che viene a gravare indistintamente su tutti gli utenti della strada (quindi anche su chi lavora/trasporta) è utile e necessario.
b) Dica a quali investimenti nella sicurezza e percorribilità stradale è destinato, la democrazia diventa realtà positiva quando è partecipata e le scelte sono condivise, ci dia modo di condividere le ragioni di questa ulteriore tassa che giunge in un momento in cui alla nostra economia asfittica si aggiunge un gradiente negativo ulteriore dovuto alla crisi ed alle manovre del Governo nazionale.
La ringraziamo di quanto vorrà fare per concorrere a costruire un nuovo rapporto tra Cittadini e Istituzioni che faccia argine alla disaffezione, all'astensionismo ed alla cosiddetta antipolitica.
Distintamente la salutiamo"
Sicilia24h
Rifiuti, D'Orsi convoca riunione operativa
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha inviato i Sindaci , i liquidatori dei tre Ato Gesa Ag, ai rappresentanti sindacali e delle Associazioni di tutela dei Consumatori ed al rappresentate di Confindustria per dar corpo ad una riunione operativa sulle problematiche della gestione dei rifiuti in Provincia.
"In questi mese - scrive il Presidente della Provincia - stiamo registrando una situazione allarmante nel campo della gestione dei rifiuti nella nostra provincia, determinato da diversi fattori, che se non affrontati in tempo utile e con rigore , rischiano di provocare il blocco totale nello smaltimento dei rifiuti stessi. Pertanto al fine di scongiurare il verificarsi di tale situazione questa Presidenza ritiene opportuno confrontarsi tra i diversi soggetti coinvolti in modo da pervenire alla risoluzione".
La riunione è stata convocata per lunedì prossimo, tre dicembre alle ore 10,00 nella sala delle conferenza "Silvia Pellegrino" in via Acrone.
Ambiente, Provincia: manutenzione aree di sosta lungo SP
E' già iniziato il ciclo invernale degli interventi di manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale su alcune strade provinciali. I lavori sono iniziati lungo la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina e proseguiranno anche sulla SP n. 16 Grotte-Scintilia e la n. 20 Casteltermini-S.Biagio, mentre nei prossimi giorni sarà la volta della n. 36 Bivio Verdura-S.Anna. Gli operai dell'impresa S.I. Service di Marsala, aggiudicataria dell'appalto con contratto aperto della durata di un anno, in particolare sono intervenuti con operazioni di pulizia e scerbatura, potando gli alberi messi a dimora negli anni precedenti e ripristinando o sostituendo, ove necessario, gli steccati in legno. Gli interventi, coordinati dal direttore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, consentiranno la fruizione anche nei mesi invernali da parte di automobilisti, famiglie ed escursionisti.
Il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri fanno rilevare come anche la manutenzione e gestione delle aree di sosta costituisca un momento importante per la tutela dell'ambiente e per migliorare la percorribilità e la sicurezza delle stesse strade interne.
Gli interventi sono coordinati dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, e composto, oltre che dal direttore dei Lavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del procedimento geom. Elio Chibbaro, e dal geometra contabile Ferdinando Parello.
Agrigento, Consiglio provinciale approva le variazioni al bilancio
Il Consiglio Provinciale di Agrigento ha approvato le variazioni al bilancio 2012 con 22 voti favorevoli ed un solo no. L'aula Pellegrino di via Acrone in poche ore ha votato gli emendamenti presentati da vari consiglieri alle variazioni di bilancio, la verifica degli equilibri di bilancio e l'estinzione anticipati dei mutui dell'Ente con la Cassa depositi e prestiti.
Questa ultima operazione, consentirà all'Ente di poter disporre nel prossimo bilancio di una cospicua somma, quasi 750.000,oo Euro. L'estinzione dei mutui avverrà con gli avanzi di amministrazione che ammontano a quasi 17 milioni di euro.
I consiglieri Orazio Guarraci e Mario Lazzano hanno delegato il segretario generale, Giuseppe Vella, di studiare la possibilità di stornare, nel prossimo bilancio, somme dell'avanzo da destinare al polo universitario di Calcarelle ed ai precari.
Ad inizio di seduta il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, ha comunicato le dimissioni della carica di capo gruppo consiliare del "Patto per il territorio" di Matteo Ruvolo che è stato sostituito dal consigliere Giuseppe Picone.
Presenti la Giunta al completo con il Presidente Eugenio D'Orsi e gli assessori Francescochristian Schembri, Alfonso Montana, Angelo Biondi, Piero Marchetta, Salvatore Tannorella, Adriano Variano e Vito Terrana.
Presenti anche due componenti del Collegio dei Revisori dei Conti: Giovanni Meli e Giuseppe Piazza.
I lavoro, dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente, sono stati avviati con la trattazione di una interrogazione sul Polo universitario agrigentino presentato diverse settimane fa dal consigliere del Pd, Maurizio Masone, in merito a notizie stampa che davano il Cupa in liquidazione. Masone ha altresì sostenuto la necessità di accorciare i tempi di trattazione delle interrogazioni modificando se necessario il regolamento.
A rispondere è stato il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi che ha informato l'aula "Pellegrino" di quanto fino ad oggi è stato fatto dall'Ente Provincia, nella sua persona, per sostenere questa importante e preziosa struttura. "Il Polo universitario di Agrigento non chiuderà - ha detto il Presidente D'Orsi - Si tratta di una notizia messa in giro ad arte dall'Università di Palermo. C'è una situazione finanziaria particolare dovuta alla latitanza di molti comuni con il testa quello di Agrigento. La Camera di Commercio di Agrigento ha saldato il proprio debito. Per recuperare le quote arretrate abbiamo inviato alle amministrazioni comunali morose decreti ingiuntivi, inoltre abbiamo preteso dall'Università di Palermo che ad Agrigento venissero a far lezione i professori titolari e non qualche supplente per fare punteggio. Per quanto riguarda il campus universitario nello stabile di via Atenea abbiamo chiesto all'Università di Palermo di conoscere la somma disponibile per il completamento della struttura e ci è stato risposto che sono disponibili appena 2.500.000,oo quando in realtà ne necessitano sei milioni".
Masone si è detto soddisfatto della risposta di D'Orsi ma ha ribadito l'importanza che il Comune di Agrigento sia presente all'interno del Cda del Polo universitario e, soprattutto, "capire come debbono stare all'interno del Cupa i soggetti privati".
Il Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi ha quindi invitato l'assessore al Bilancio Piero Marchetta a relazionare sulle variazioni al bilancio. I nove emendamenti presentati da vari consiglieri sono stati tutti approvati quasi all'unanimità con qualche distinguo politico.
Intervenendo nel dibattito sulle variazioni al bilancio Orazio Guarraci ha invitato il Consiglio a predisporre un ordine del giorno da inviare all'Amministrazione attiva per interventi finalizzati alla riattivazione della rete ferroviaria secondaria esistente nella nostra provincia per sostenere anche in questo modo il turismo. Gli ha fatto eco Maurizio Masone che ha proposto un atto di indirizzo all'amministrazione affinché vengano rivalutate queste strutture (caselli e stazioni ferroviarie dimesse).
Approvati gli assestamenti Matteo Ruvolo ha proposto di votare l'immediata esecutività del provvedimento mentre il vice presidente del Consiglio, Mario Lazzano, ha chiesto al Segretario Generale di vigilare sulle decisione adottate che non vengano disattese dall'Amministrazione.
Nicolò Testone, molto pessimisticamente, si è dichiarato contrario all'immediata esecutività "data l'esperienza negativa di questi anni allorché l'Amministrazione non ha dato seguito agli emendamenti proposti dal consiglio".
Il Consiglio alla fine ha approvato l'immediata esecutività. I lavori sono stati rinviati a data da destinarsi.
Agrigentooggi
Ipia e Rc auto. Agrigento Punto a Capo scrive al Presidente D'Orsi
Il gruppo facebook Agrigento Punto e a capo ha inviato una lettera al Presidente regionale di Agrigento sulla questione Ipia e sull'aumento dell'Rc auto:
Presidente D'Orsi, siamo qui a sollecitare la Sua attenzione su due cose;
1) IPIA "Enrico Fermi" di Agrigento:
a) La più celere realizzazione dei lavori da effettuarsi nella Scuola di Formazione ASI affinchè sia possibile consegnarla alla Scuola IPIA già a Gennaio. Studenti, professori, personale amministrativo/ ATA e genitori hanno già sofferto abbastanza per la frammentazione dell'Istituto e i turni pomeridiani; quanto ancora manca alla loro sistemazione, deve essere fatto il più celermente possibile e ricorrendo a tutti i meccanismi amministrativi e gestionali che possano assicurare gli stretti tempi tecnici necessari.
b) L'orario pomeridiano è statisticamente quello che più aumenta il tasso di assenze anche per i fattori climatici all'approssimarsi dei mesi più freddi dell'anno e noi vorremmo, sicuramente anche Lei lo vuole, che nessuno studente debba superare il numero di assenze necessario alla validazione dell'anno scolastico, parafrasando il titolo del bel film di Zhang Yimou, ci rivolgiamo a Lei in quanto Presidente ma ancor più in quanto Preside, raccomandandole che "Non uno di meno" dei nostri ragazzi che sono rimasti iscritti all'IPIA consegua positivamente il risultato scolastico quest'anno.
c) Esamini la eventualità di creare uno staff tecnico-amministrativo di dipendenti in grado di provvedere a quanto necessario: dai lavori edili in senso stretto alle utenze e agli allacci, al primo avviamento dell'impianto di riscaldamento e quant'altro necessario.
d) Dimostri ai diretti interessati e alla Città tutta, che il Pubblico sa funzionare ad Agrigento come funziona a Milano con l'impegno e l'impiego di mezzi e personale più adeguato allo scopo. Difficilmente i giovani potranno accettare di ritrovarsi nuovamente nella presente situazione al rientro dalle vacanze di Natale e altrettanto difficilmente qualcuno potrà dare loro torto. Negli uffici del resto, come pure per le imprese edili le vacanze sono solo quelle dei giorni rossi di calendario, Presidente faccia in modo che siano tutti giorni operosi ed utili a portare a compimento quanto iniziato. La ringraziamo e confidiamo in Lei.
2) Tariffa RCA:
a) Viviamo la Città ogni giorno e ogni giorno ne raccogliamo gli umori e le insoddisfazioni, gli echi spesso ci giungono anche da altri centri della Provincia. La gente non comprende la replica dell'aumento secco di 2,5 punti dell'RCA nella nostra provincia. La preghiamo, bilancio di previsione alla mano, di spiegare che questo ulteriore balzello, che viene a gravare indistintamente su tutti gli utenti della strada (quindi anche su chi lavora/trasporta) è utile e necessario.
b) Dica a quali investimenti nella sicurezza e percorribilità stradale è destinato, la democrazia diventa realtà positiva quando è partecipata e le scelte sono condivise, ci dia modo di condividere le ragioni di questa ulteriore tassa che giunge in un momento in cui alla nostra economia asfittica si aggiunge un gradiente negativo ulteriore dovuto alla crisi ed alle manovre del Governo nazionale.
La ringraziamo di quanto vorrà fare per concorrere a costruire un nuovo rapporto tra Cittadini e Istituzioni che faccia argine alla disaffezione, all'astensionismo ed alla cosiddetta antipolitica.
Rifiuti, il Presidente della provincia convoca riunione
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha inviato i Sindaci , i liquidatori dei tre Ato Gesa Ag, ai rappresentanti sindacali e delle Associazioni di tutela dei Consumatori ed al rappresentate di Confindustria per dar corpo ad una riunione operativa sulle problematiche della gestione dei rifiuti in Provincia.
"In questi mese - scrive il Presidente della Provincia - stiamo registrando una situazione allarmante nel campo della gestione dei rifiuti nella nostra provincia, determinato da diversi fattori, che se non affrontati in tempo utile e con rigore , rischiano di provocare il blocco totale nello smaltimento dei rifiuti stessi. Pertanto al fine di scongiurare il verificarsi di tale situazione questa Presidenza ritiene opportuno confrontarsi tra i diversi soggetti coinvolti in modo da pervenire alla risoluzione".
La riunione è stata convocata per lunedì prossimo, tre dicembre alle ore 10,00 nella sala delle conferenza "Silvia Pellegrino" in via Acrone.
La valle dei templi
Agrigento - Il Consiglio provinciale, approva le variazioni al bilancio
AGRIGENTO - Il Consiglio Provinciale ha approvato le variazioni al bilancio 2012 con 22 voti favorevoli ed un solo no. L'aula Pellegrino di via Acrone in poche ore ha votato gli emendamenti presentati da vari consiglieri alle variazioni di bilancio, la verifica degli equilibri di bilancio e l'estinzione anticipati dei mutui dell'Ente con la Cassa depositi e prestiti.
Questa ultima operazione, consentirà all'Ente di poter disporre nel prossimo bilancio di una cospicua somma, quasi 750.000,oo Euro. L'estinzione dei mutui avverrà con gli avanzi di amministrazione che ammontano a quasi 17 milioni di euro.
I consiglieri Orazio Guarraci e Mario Lazzano hanno delegato il segretario generale, Giuseppe Vella, di studiare la possibilità di stornare, nel prossimo bilancio, somme dell'avanzo da destinare al polo universitario di Calcarelle ed ai precari.
Ad inizio di seduta il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, ha comunicato le dimissioni della carica di capo gruppo consiliare del "Patto per il territorio" di Matteo Ruvolo che è stato sostituito dal consigliere Giuseppe Picone.
Presenti la Giunta al completo con il Presidente Eugenio D'Orsi e gli assessori Francescochristian Schembri, Alfonso Montana, Angelo Biondi, Piero Marchetta, Salvatore Tannorella, Adriano Variano e Vito Terrana.
Presenti anche due componenti del Collegio dei Revisori dei Conti: Giovanni Meli e Giuseppe Piazza.
I lavoro, dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente, sono stati avviati con la trattazione di una interrogazione sul Polo universitario agrigentino presentato diverse settimane fa dal consigliere del Pd, Maurizio Masone, in merito a notizie stampa che davano il Cupa in liquidazione. Masone ha altresì sostenuto la necessità di accorciare i tempi di trattazione delle interrogazioni modificando se necessario il regolamento.
A rispondere è stato il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi che ha informato l'aula "Pellegrino" di quanto fino ad oggi è stato fatto dall'Ente Provincia, nella sua persona, per sostenere questa importante e preziosa struttura. "Il Polo universitario di Agrigento non chiuderà - ha detto il Presidente D'Orsi - Si tratta di una notizia messa in giro ad arte dall'Università di Palermo. C'è una situazione finanziaria particolare dovuta alla latitanza di molti comuni con il testa quello di Agrigento. La Camera di Commercio di Agrigento ha saldato il proprio debito. Per recuperare le quote arretrate abbiamo inviato alle amministrazioni comunali morose decreti ingiuntivi, inoltre abbiamo preteso dall'Università di Palermo che ad Agrigento venissero a far lezione i professori titolari e non qualche supplente per fare punteggio. Per quanto riguarda il campus universitario nello stabile di via Atenea abbiamo chiesto all'Università di Palermo di conoscere la somma disponibile per il completamento della struttura e ci è stato risposto che sono disponibili appena 2.500.000,oo quando in realtà ne necessitano sei milioni".
Masone si è detto soddisfatto della risposta di D'Orsi ma ha ribadito l'importanza che il Comune di Agrigento sia presente all'interno del Cda del Polo universitario e, soprattutto, "capire come debbono stare all'interno del Cupa i soggetti privati".
Il Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi ha quindi invitato l'assessore al Bilancio Piero Marchetta a relazionare sulle variazioni al bilancio. I nove emendamenti presentati da vari consiglieri sono stati tutti approvati quasi all'unanimità con qualche distinguo politico.
Intervenendo nel dibattito sulle variazioni al bilancio Orazio Guarraci ha invitato il Consiglio a predisporre un ordine del giorno da inviare all'Amministrazione attiva per interventi finalizzati alla riattivazione della rete ferroviaria secondaria esistente nella nostra provincia per sostenere anche in questo modo il turismo. Gli ha fatto eco Maurizio Masone che ha proposto un atto di indirizzo all'amministrazione affinché vengano rivalutate queste strutture (caselli e stazioni ferroviarie dimesse).
Approvati gli assestamenti Matteo Ruvolo ha proposto di votare l'immediata esecutività del provvedimento mentre il vice presidente del Consiglio, Mario Lazzano, ha chiesto al Segretario Generale di vigilare sulle decisione adottate che non vengano disattese dall'Amministrazione.
Nicolò Testone, molto pessimisticamente, si è dichiarato contrario all'immediata esecutività "data l'esperienza negativa di questi anni allorché l'Amministrazione non ha dato seguito agli emendamenti proposti dal consiglio".
Il Consiglio alla fine ha approvato l'immediata esecutività. I lavori sono stati rinviati a data da destinarsi.