GIORNALE DI SICILIA
Si tratta di somme previste dal Programma Operativo Nazionale «Ambienti per l'apprendimento» e «Qualità degli ambienti scolastici»
LAVORI NEGLI ISTITUTI DELLA PROVINCIA
IN ARRIVO FONDI PER 7 MILIONI DI EURO
Paolo Picone
In arrivo oltre sette milioni di euro per la sistemazione delle scuole secondarie della provincia di Agrigento. L'Unione Europea ha infatti finanziato 10 progetti in favore di altrettante Istituzioni scolastiche. Si tratta di somme previste dal Programma Operativo Nazionale "Ambienti per l'apprendimento e Qualità de. gli ambienti scolastici". La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca. Nessuna scuola di Licata è stata ammessa ai finanziamenti. Le scuole che ne beneficeranno invece sono: il liceo "Martin Luter King" di Favara nel quale sarà realizzato un impianto fotovoltaico, il recupero delle acque meteoriche, la fornitura di attrezzature scolastiche, la sistemazione esterna e la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 744.913,12 Euro. L'istituto per geometri "Giovanni XXIII" di Ribera il cui finanziamento di 732.083 euro prevede l'isolamento termico, manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche. Al liceo classico "Tommaso Fazello" di Sciacca andranno 749.813 euro necessari per t'impianto fotovoltaico, l'isolamento termico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e fornitore scolastiche. Per l'istituto "Amato Vetrano" di Sciacca previsto un finanziamento di euro 749.606 necessari per la realizzazione dell' impianto fotovoltaico, la fornitura di attrezzature scolastiche la sistemazione esterna e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria L'istituto per il commercio "On Michele Arena" di Sciacca beneficerà di 749.777 coro che serviranno alla realizzazione di un isolamento termico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche. Ancora una scuola di Sciacca che rientra in questi finanziamenti è il liceo scientifico 'Fermi' per il quale sono stati stanziati 581.113 euro necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche, t'istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca ha ottenuto un finanziamento di 47.257 euro che serviranno per l'isolamento termico della scuola, la sistemazione delle zone eterne e la manutenzione ordinaria e straordinaria. Finanziate opere per 749.548 euro in favore dell'istituto professionale per l'industria e 1artigia nato "Fermi" di Agrigento, ma data la situazione logistica dell' istituzione scolastica non potranno essere realizzati gli interventi previsti. L'Itc "Sciascia" di Agrigento e la sezione coordinata di Porto Empedocle godranno di un finanziamento di 379,756 euro coni quali verranno realizzati l'impianto fotovoltaico, la sistemazione esterna per il campetto e le forniture di attrezzature scolastiche. Infine l'Istituto "Galilei" di Canicattì ha ottenuto un finanziamento di 749 779 euro che serviranno a realizzare un impianto fotovoltaico, l'isolamento termico della struttura e la manutenzione ordinaria e straordinaria. (PAPI)
A Palma si aprirà l'info point
Sarà attivato al Palazzo Ducale, domenica prossima 9 dicembre alle 17, il primo Info point della Provincia di Agrigento. Ad inaugurarlo sarà il presidente, Eugenio D'Orsi all'interno del Palazzo Ducale con la presentazione del percorso cicloturistico Sibit Italia-Malta e l'esposizione di "Antichi matto- nidi maiolica". Previsti gli interventi oltre quello del presidente D'Orsi, del sindaco, Rosario Bonfanti e dell'assessore comunale al Turismo Lina Vizzini, dall'assessore provinciale Angelo Biondi, del Presidente del consiglio Comunale di Palma di Montechiaro Angelo Romano ed infine Salvatore Costanzino presidente della Pro loco palmese. (PAPI)
IL ministro illustra i dati della Pubblica amministrazione: «Un problema che si è accumulato negli anni»
Griffi: " in italia oltre 260 mila precari
Ma niente stabilizzazioni di massa
ROMA
Sono circa 260.000 i lavoratori con contratti precari nella pubblica amministrazione nel complesso e non è possibile pensare a una «stabilizzazione di massa»: il ministro della Fondazione pubblica, Filippo Patroni Griffo in una audizione alla Camera ha chiarito l'intenzione del governo di lavorare a una proroga (fino a luglio 2013) per i contratti a termine in scadenza a dicembre ha sottolineato che una stabilizzazione di massa sarebbe «contro il dettato costituzionale». Si lavora invece a un accordo quadro per innalzare oltre i 36 mesi l limite per i contratti a termine.
Il ministro ha anche diffuso gli ultimi dati sulle eccedenze nelle amministrazioni centrali spiegando che si tratta> per le amministrazioni considerate (restano fuori diversi ministeri) di 7.300 unità di personale non dirigenziale.
Per le prime 50 amministrazioni centrali considerate, ha spiegato Patroni Griffi, erano state individuate 4.028 eccedenze ma se si considerano anche gli enti parco e gli enti previdenziali per i quali il decreto della presidenza dei Consiglio dei ministri è in lavorazione, si aggiungono altre 3.300 unità. Per gli esuberi che dovessero restare al termine della riallocazione delle eccedenze nei compatti dove vi fossero carenze il ministro ha detto che sarà possibile utilizzare le regole precedenti la riforma Fornero per l'accesso alla pensione nel caso i vecchi requisiti siano raggiunti entro il 2014.
Secondo il conto annuale 2011 della Ragioneria (non ancora uscito) i precari (tenuto conto di ogni forma di lavoro flessibile, quindi contratti a termine ma anche interinali e lavoratori a progetto) sono 130.000 nella scuola, 115.000 nella sanità e negli enti locali e 15,000 nelle amministrazioni centrali. «Non si può pensare a una stabilizzazione di massa - ha detto il ministro - ogni soluzione deve essere graduale»-
Una volta applicati I criteri della spending review comunque, ha assicurato il ministro, sarà «da scartare ogni ulteriore riduzione del settore pubblico» perche la pubblica amministrazione italiana è per dimensione «in media Ocse».
«In prospettiva - ha detto ancora - dobbiamo pensare a una migliore allocazione del personale e alla migliore produttività dell'amministrazione stessa».
La Cgil ha immediatamente replicato alle affermazioni del ministro definendolo sui precari «in stato confusionale» e chiedendo un intervento urgente che dia prospettive ai precari in scadenza. La Cisl chiede di inserire la proroga per i contratti a termine fino a luglio nella legge di stabilità e di utilizzare per gli esuberi che dovessero venir fuori le regole per il pensionamento precedenti la riforma Fornero.
E lo stesso ministro dei Lavoro. da Bruxelles, Elsa Fornero, lancia l'idea di una «staffetta» generazionale, «ovvero - ha spiegato - la possibilità di un lavoratore anziano di cambiare il suo contratto in part-time, e in cambio le aziende prendono un apprendista».
La Dedalo Ambiente non e in grado di pagare l'arretrato e la ditta di Agrigento non farà entrare i mezzi
Debito di due milioni con Catanzaro
Oggi chiude la discarica di Siculiana
Angelo Augusta
s'sa Quello della discarica è solo uno dei problemi, anche se probabilmente il più grave, cuo i quali sono chiamati a fare i conti i responsabili della Dedalo Ambiente ed i sindaci dei sette Comuni in cui viene assicurato il servizio di raccolta e smalti- mento dei rifiuti. L'Ato non ha i soldi per pagare al personale gli stipendi di novembre e dicembre, ma anche i fornitori di gasolio per i mezzi. Lo ha confermato, senza troppi giri di parole, ieri pomeriggio Rosario Miceli, commissario liquidatore dell'autorità territoriale «ambito che opera a Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, Nero, Camastra, Campobello di Licata e Ravanusa. 'Mi sono confrontato con i sindaci dei sette Comuni - ha annunciato Miceli ai quali ho detto che da qui alla fine dell'anno ci sono cinque milioni di euro per non andare in crisi. Ai due milioni di euro che dobbiamo alla ditta Catanzaro per i rifiuti conferiti nella discarica di Siculiana, infatti, vanno aggiunte le somme per pagare gli stipendi di novembre e dicembre, ma anche le tredicesime al personale. Inoltre non abbiamo fondi per saldare i foroitoo. Ai sindaci ho chiesto di dare delle verifiche per farei sapere quanto possono liquidarci da qui alla fine dell'anno". Intanto da oggi, salvo novità dell'ultim'ora, nei sette Comuni della Dedalo ambiente i rifiuti rimarranno nei cassoni La discarica di Siculiana non sarà aperta agli autocompattatori che giungono dalle città io cui l'Ato Ag3 esegue il servizio, il debito che l'autorità territoriale d'ambito ha nei confronti dell'impresa agrigentina è superiore ai due milioni di euro. Somma che l'Ato non è in grado di pagare. Catanzaro ha concesso numerose proroghe, ma aveva annunciato che quel la del 5 dicembre sarebbe stata l'uldosa. 115 dicembre è passato senza che la Dedalo Ambiente abbia liquidato il dovuto, perciò da oggi la discarica rimarrà chiusa. Nei sette Comuni dell'ambito ci sarà l'ennesima crisi dei rifiuti. "Già per due volte ha aggiunto Rosario Miceli abbiamo scritto all'Ato Ci2 di Cela chiedendo di essere autorizzati a conferire in territorio nisseno, nella discarica di contrada Timpazzo. Non abbiamo però ricevuto alcuna risposta, quindi al momento non abbiamo un sito in cui trasporta i rifiuti che raccogliamo in sette Comuni. Siamo io continuo contatto con la ditta Catanzaro, alla quale speriamo di fornire in tempi brevi assicurazioni circa la prossima liquidazione del dovuto, ma per il momento la discarica rimane chiusa.
LA SICILIA
PALMA DI MONTECHIARO
Un Infopoint in piazza
PALMA Dl MONTECHIARO. L'apertura dell'infopoint di piazza Santa Rosalia, di fronte la Chiesa Madre, nella sede dell'ex carcere mandamentale, ristrutturata per la creazione di una sezione del museo archeologico, sarà resa possibile domenica prossima grazie al generoso intervento di due ditte locali.
Quelle cioè dei fratelli Gulino che hanno donato al Comune le tende per abbellire la sede del punto informativo e l'arredamento, tra cui la scrivania e le sedie per gli addetti che saranno scelti come volontari dalla sezione locale della Pro loco. Quest'ultima associazione ha stipulato una convenzione con il Comune e la Provincia, li primo ente ha messo a disposizione i locali e la linea telefonica, mentre la Provincia ha fatto realizzare depliants sulla storia dei monumenti del paese e un totem con diverse immagini che sarà affisso dinanzi l'infopoint. Questa iniziativa, seppur ritenuta interessante e utile per creare un riferimento per i turisti in visita nella patria del Gattopardo, rischia di rivelarsi addirittura inutile e uno spreco specie per il Comune, se finalmente non vengano resi fruibili il Palazzo ducale e il Castello di Montechiaro, chiusi al pubblico per mancanza di personale.
Per aprire anche nei giorni festivi i tesori storici legati al Gattopardo, si è appellato ai sindaco nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Angelo Romano.
NE BENEFICERANNO 9 ISTITUTI SUPERIORI DELLA PROVINCIA
Interventi nelle scuole: 7 milioni
Sono in totale 9 le scuole superiori della nostra provincia che sono state ammesse a beneficiare dei finanziamenti previsti dal Pon Fers Sicilia 2007-2013 e ammontanti a circa 7 milioni di euro. Fondi che serviranno a migliorare gli istituti dal punto di vista energetico, funzionale e per quanto riguarda i servizi da offrire all'utenza. Quasi tutti utilizzeranno questo "tesoretto" per compiere le manutenzioni straordinarie e anche acquistare materiale didattico, oltre che per realizzare impianti fotovoltaici che le renderanno indipendenti dal punto di vista energetico.
«I vincoli di quella legge balorda che è il rispetto del patto di stabilità ha spiegato il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci impediscono di usare i fondi dell'avanzo di amministrazione per intervenire sulle scuole, e così preziosi diventano fondi di questa natura».
Gli istituti che sono stati ammessi al finanziamento, sono il Liceo Martin Luter King di Favara (744.913,12 euro), l'ltg Giovanni XXIII di Ribera (732.083,52 euro), il Liceo classico Fazello di Sciacca (749.813,15 euro), l'istituto Amato Vetrano di Sciacca (749.606,10 euro), l'Itc Don Michele Arena di Sciacca (749.777,76 euro), il Liceo scientifico Fermi (581.113,63 euro), l'istituto d'Arte Bonachia di Sciacca (747.257,84 euro), l'ltc Sciascia di Agrigento e la sezione coordinata di Porto Empedocle (379756,16 euro) e l'Itcg Galilei di Canicattì (749.779,52 euro).
Fondi sono stati stanziati anche all'ipia Fermi, ben 749.548 euro, che però sono rimasti congelati a causa della chiusura della struttura di via Mattarella per problemi di cemento depotenziato, così come inutilizzati rimarranno i 745.355 euro previsti per il Liceo scientifico Madre Teresa di Calcutta di Casteltermini, per problemi di tipo tecnico.
G.S.
Nuovo assessore provinciale
D'Orsi nomina Salvatore Vella
g. s.) Trasferito un «lealista» se ne nomina un altro. Passaggio di consegne nella Giunta provinciale di Eugenio D'Orsi. Pasquale Mazza, nominato assessore lo scorso 15 ottobre, e del quale la Provincia non ha avuto nemmeno il tempo di dotarsi di una foto ricordo, è stato sostituito oggi da Salvatore Vella, raffadalese, anche lui esponente del movimento dei «lealisti del presidente», lista creata da D'Orsi nel luglio del 2011 per radunare intorno a sé, con un Mpa già in pessima salute e con le alleanze con i partiti a livello provinciale fin troppo fragili, il consenso per potersi ripresentare alle prossime elezioni provinciali. A Vella dovrebbe essere trasferita la delega ai Servizi sociali, già occupata dal suo predecessore e orfana fino ad ottobre dopo l'abbandono di Mariano Ragusa. Mazza ha lasciato la Giunta, ha spiegato D'Orsi, a causa di un trasferimento collegato al suo lavoro.
La composizione attuale della squadra del presidente vede la presenza di Alfonso Montana, Adria
no Varisano, Angelo Biondi, Salvatore Tannorella, Francescochristian Schembri, Pietro Giglione e Vito Terrana. Otto in tutto, dopo l'abbandono alcune settimane fa degli assessori di Grande Sud Giuseppe Montana e Paolo Ferrara, I rapporti tra D'Orsi e il partito al momento restano tesi, nonostante Mpa e Gs all'Assemblea regionale siciliana stiano avviando una linea di collaborazione reciproca, La rottura con Michele Cimino, raccontano dalla Provincia, è da addebitarsi alla nomina proprio di Pasquale Mazza. Gli «arancioni», infatti, hanno visto come una provocazione l'individuazione di un nuovo assessore «lealista», visto che loro da tempo attendevano di portare a tre la loro presenza in Giunta, nominando, magari, uno dei non eletti della lista o qualcuno da loro designato.
D'Orsi tuttavia spera in un ricongiungimento: «Cimino è una persona seria ha detto -, mi auguro che il suo partito possa tornare nell'amministrazione attiva per continuare a governare il territorio».
RIFIUTI FUORI DALLA DISCARICA
Non avendo percepito le somme spettanti dalla Dedalo Ambiente la ditta Catanzaro chiude il sito Il commissario liquidatore Miceli accusa il Comune, che conferma l'intenzione di cambiare Ato
La discarica di Siculiana chiude nuovamente i cancelli, i mezzi della "Dedalo ambiente', da stamattina rimarranno fuori, porte sbarrate e nuova emergenza per i sette comuni dell'ambito. Mancano i soldi, la ditta Catanzaro non ammette deroghe ai pagamenti, non ci sono più piani di rateizzo che tengano: la prospettiva è chiarissima, saldare il debito per conferire e smaltire, in caso contrario i cancelli non si riapriranno.
La situazione più spinosa è quella del comune di Licata che deve alla ditta Catanzaro più di ui milione di euro compresi negli Otto dovuti complessivamente all'Ato gestito dal Commissario Liquidatore, Rosario Miceli il quale manifesta la grande preoccupazione. «Siamo nuovamente alle prese con problemi antichi, non abbiamo liquidità, i comuni non pagano e la ditta Catanzaro ha esaurito il tempo di attesa. Sono in contatto con l'Ato Cl2, ex Caltanissetta sud, per trovare una strada che possa farci conferire alla discarica di Gela, ma non è facile. E noto ormai che la situazione più gravosa è quella del comune, le conseguenze dei mancati pagamenti potrebbero riflettersi anche sugli altri sei comuni».
Intanto Licata conferma la volontà di separarsi dalla Dedalo dal prossimo gennaio, sarebbe una "consensuale" a patto che vengano corrisposti all'ato gli importi dovuti. Il sindaco, Angelo Graci, con una nota, conferma la rottura del rapporto, il comune "non intende rinnovare il contratto relativo al servizio di igiene urbana". Dal prossimo primo gennaio il servizio per raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti urbani non sarà più svolto dalla Dedalo Ambiente ma da altra ditta che sarà individuata dall'amministrazione dopo una gara d'appalto.
Sulla decisione adottata da Graci, non si è fatta attendere la risposta di Rosario Miceli, liquidatore della Dedalo Ambiente che ha inviato una nota sia al sindaco ma anche alle Istituzioni provinciali e regionali, alle varie organizzazioni sindacali. "Vista la volontà di non voler rinnovare il contratto alla sua scadenza del 31 dicembre 2012, comunico ha scritto Miceli che tale data potrebbe anche, ove previsto dalla normativa vigente, previo parere del competente assessorato regionale, essere anticipata senza alcuna opposizione da parte della Società d'Ambito. Fermo restando che il Comune, nella qualità di socio dovrà corrispondere alla Dedalo Ambiente. in tempi brevi, quanto dovuto per il servizio reso, sia per l'anno 2012, che per gli anni trascorsi ed esattamente per l'anno 2012, al mese di agosto, la somma di 3,9 milioni di euro, 3,1 milioni per gli anni pregressi per un totale di 7 milioni di euro».
VINCENZO MONTANA
IL RIGASSIFICATORE DI PORTO EMPEDOCLE VA FATTO IN SEI ANNI
ROMA
Il progetto per il rigassificatore di Porto Empedocle, «pur avendo subito delle fasi di sospensione, dovrà essere realizzato nel tempo previsto dal decreto autorizzativo della regione che è fissato in sei anni». Lo ha detto il ministro dello sviluppo Corrado Passera, precisando che «i lavori di realizzazione sono già iniziati». Il ministro, in question time, ha quindi sottolineato che «la realizzazione di terminali di rigassificazione rimane di importanza strategica e di interesse nazionale, come d'altra parte ampiamente illustrato nel documento riguardante la strategia energetica nazionale, per il quale si è appena chiusa la consultazione pubblica on line. Per quanto riguarda lo sviluppo delle opere di infrastrutturazione, evidenzio che l'area della provincia di Agrigento è interessata da progetti che attengono al corridoio Ten Helsinki-La Valletta, esaminati dal Parlamento in occasione dei parere espresso sull'allegato infrastrutture».
A Passera replica l'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti, sottolineando la necessità di «avere la certezza dei tempi per chi vuole fare un investimento». Le lungaggini amministrative che stanno ritardando la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle evidenziano un «problema generale del Paese, che è lento, vecchio e ha bisogno di essere ammodernato», ha aggiunto. «Il governo ha giustamente presentato la proposta di modifica del Titolo V della Costituzione per rendere possibile la scelta definitiva, sia essa un sì non no, di un investimento, senza aspettare decadi per una risposta. Speriamo - ha aggiunto Conti a margine di un evento per i 50 anni del gruppo - che questa riforma venga portata avanti anche con una prospettiva per il prossimo governo».
SOLE
L'Aran sui contratti decentrati
Premi ai dipendenti con i risparmi dell'anno prima
Gianni Trovati
Le risorse variabili per la contrattazione decentrata non utilizzate in un anno possono essere portate in aumento della dotazione per l'anno successivo, e dribblano quindi il tetto ai fondi fissato dalla manovra estiva 2010 (articolo 9, comma 2-bis del Dl 78 2010); queste risorse devono però essere certificate dagli organi di controllo, e non possono essere utilizzate per finanziare voci accessorie stabili come le progressioni orizzontali oppure le retribuzioni di posizione e di risultato
L indicazione arriva dall'Aran, l'agenzia negoziale del pubblico impiego, in una nota che rispondendo ai quesiti di un Comune fissa l'interpretazione dell'amministrazione sulle regole per l'utilizzo delle risorse variabili della contrattazione decentrata nel comparto Regioni - enti locali, una delle voci tradizionalmente alla base di contenziosi negli enti La manovra estiva del 2010 impedisce di stanziare per ciascuno degli anni ami, 2012 e 2013 una dotazione superiore a quella registrata nel 2010. Negli enti può però capitare che le somme fissate dalla programmazione non siano interamente spese per l'anno di riferimento, con la conseguenza che in genere venicann riportate nell'anno successivo (lo prevedono i contratti nazionali di settore). il "trasferimento", spiega l'Aran, si può ancora fare perché il limite fissato dalla manovra estiva 2010 non abbraccia anche i risparmi che derivano dalla mancata assegnazione degli stanziamenti. Il meccanismo però deve passare attraverso una griglia rigida di controlli, in primo luogo occorre una ricognizione delle somme di cui si possa certificare sia l'avanzamento stanziamento sia la mancata spesa, e il tutto deve essere verificato dai revisori de conti, Una volta superato questo vaglio, queste somme vanno depurate dalle voci che in ogni caso non si possono trasferire di anno in anno, ad esempio i risparmi che nascono dalle assenze per malattia quando un dipendente è assente non può ricevere ovviamente una serie di voci integrative) o dalla mancata realizzazione di nuovi servizi,
A questo punto, le risorse che rimangono possono essere assegnate ai dipendenti, ma senza dimenticare che l'aggiunta ai fondo è una tantum, quindi non può andare a finanziare voci stabili del trattamento economico accessorio.
In risposta a un altro quesito I 'Aran di ordine nelle intese decentrate spiegando che i livelli conti attuali non posso no essere pio di due, Le intese decentrate devono sempre essere omnicomprensive, nel senso che in nessun caso un accordo decentrato può introdurre un «terzo livello» riferito a strutture particolari dell'ente locale.
Agrigentoflash
Scuola, finanziati interventi per quasi 7 milioni di Euro
L'Unione Europea ha finanziato 10 progetti in favore di altrettante Istituzioni scolastiche della Provincia di Agrigento per un ammontare di sette milioni di Euro circa.
Si tratta di somme previste dal Programma Operativo Nazionale Fers Sicilia 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", Asse secondo "Qualità degli ambienti scolastici" obiettivo C.
La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca.
Le scuole che sono state ammesse al finanziamento, sono il liceo "Martin Luter King" di Favara nel quale sarà realizzato un impianto fotovoltaico, il recupero delle acque meteoriche, la fornitura di attrezzature scolastiche, la sistemazione esterna e la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 744.913,12 Euro.
L'Istituto tecnico per geometri "Giovanni XXIII" di Ribera il cui finanziamento di Euro 732.083,52 prevede l'isolamento termico, manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Al liceo classico "Tommaso Fazello" di Sciacca andranno 749.813,15 Euro necessari per l'impianto fotovoltaico, l'isolamento termico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Per l'Istituto "Amato Vetrano" di Sciacca previsto un finanziamento di euro 749.606,10 necessari per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la fornitura di attrezzature scolastiche l sistemazione esterna e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
L'Istituto professionale per il commercio "Don Michele Arena" di Sciacca beneficerà di 749.777,76 euro che serviranno alla realizzazione di un isolamento termico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
Ancora una scuola di Sciacca che rientra in questi finanziamenti è il liceo scientifico "Fermi" per il quale sono stati stanziati 581.113,63 euro necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
L'Istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca ha ottenuto un finanziamento di 747.257,84 euro che serviranno per l'isolamento termico della scuola, la sistemazione delle zone esterne e la manutenzione ordinaria e straordinaria.Finanziate opere per 749.548,06 euro in favore dell'Istituto professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" di Agrigento, ma data la situazione logistica dell'istituzione scolastica non potranno essere realizzati gli interventi previsti.
L'Istituto tecnico commerciale "Sciascia" di Agrigento e la sezione coordinata di Porto Empedocle godranno di un finanziamento di 379.756,16 euro con i quali verranno realizzati l'impianto fotovoltaico, la sistemazione esterna per il campetto e le forniture di attrezzature scolastiche.
Infine l'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Galilei" di Canicattì ha ottenuto un finanziamento di 749.779,52 euro che serviranno a realizzare un impianto fotovoltaico, l'isolamento termico della struttura e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
"Sostanzialmente si tratta di un importante passo - commenta il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi - verso l'autonomia energetica di queste scuole la cui bolletta pesa molto sui bilanci degli istituti. E' nei nostri programmi cercare di perseguire in questa direzione per far si che tutti gli istituti di secondo grado del territorio agrigentino, laddove sarà possibile, possano avviarsi verso un forte risparmio energetico liberando somme di denaro reinvestibili nella stessa scuola. In questi tempi di crisi è un aspetto non trascurabile".
Provincia, D'Orsi cambia un assessore: esce Mazza, entra Vella
Cambio tra "lealisti" alla Provincia regionale di Agrigento. Pasquale Mazza, assessore senza volto (di lui non si è riusciti ad avere nemmeno una foto) ai Servizi sociali solo dal 15 ottobre scorso, è stato rimpiazzato ieri per volontà di Eugenio D'Orsi da Salvatore Vella, raffadalese, anche lui esponente del movimento dei "lealisti del presidente", lista creata da D'Orsi nel luglio del 2011 per radunare intorno a sé, con un Mpa già in pessima salute e con le alleanze con i partiti a livello provinciale fin troppo fragili, il consenso per potersi ripresentare alle prossime elezioni provinciali. A Vella dovrebbe essere trasferita la delega ai Servizi sociali, già occupata dal suo predecessore e "orfana" fino ad ottobre dopo l'abbandono di Mariano Ragusa. Mazza ha lasciato la Giunta, ha spiegato D'Orsi, a causa di un trasferimento collegato al suo lavoro. La composizione attuale della squadra del presidente vede la presenza di Alfonso Montana, Adriano Varisano, Angelo Biondi, Salvatore Tannorella, Francescochristian Schembri, Pietro Giglione e Vito Terrana. Otto in tutto, dopo l'abbandono alcune settimane fa degli assessori di Grande Sud Giuseppe Montana e Paolo Ferrara. I rapporti tra D'Orsi e il partito al momento restano tesi, nonostante Mpa e Gs all'Assemblea regionale siciliana stiano avviando una linea di collaborazione reciproca. La rottura con Michele Cimino, raccontano dalla Provincia, è da addebitarsi alla nomina proprio di Pasquale Mazza. Gli "arancioni", infatti, hanno visto come una provocazione l'individuazione di un nuovo assessore "lealista", visto che loro da tempo attendevano di portare a tre la loro presenza in Giunta, nominando, magari, uno dei non eletti della lista o qualcuno da loro designato. D'Orsi tuttavia spera in un ricongiungimento: "Michele Cimino è una persona seria - ha detto -, mi auguro che il suo partito possa tornare nell'amministrazione attiva per continuare a governare il territorio. Se così non dovesse essere, non ne faremo un dramma politico".
Gioacchino Schicchi
Agrigentonotizie
Edilizia scolastica Agrigento, finanziati interventi per 7 milioni di euro
Si tratta di somme previste dal Programma operativo nazionale Fers Sicilia 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", Asse secondo. La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca
di Redazione
L'Unione europea ha finanziato 10 progetti in favore di altrettante istituzioni scolastiche della provincia di Agrigento per un ammontare di sette milioni di euro circa. Si tratta di somme previste dal Programma operativo nazionale Fers Sicilia 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", Asse secondo "Qualità degli ambienti scolastici" obiettivo C.
La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca. Le scuole che sono state ammesse al finanziamento, sono il liceo "Martin Luter King" di Favara, nel quale sarà realizzato un impianto fotovoltaico, il recupero delle acque meteoriche, la fornitura di attrezzature scolastiche, la sistemazione esterna e la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 744.913,12 euro.
L'istituto tecnico per geometri "Giovanni XXIII" di Ribera il cui finanziamento di 732.083,52 euro prevede l'isolamento termico, manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Al liceo classico "Tommaso Fazello" di Sciacca andranno 749.813,15 euro necessari per l'impianto fotovoltaico, l'isolamento termico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Per l'istituto "Amato Vetrano" di Sciacca previsto un finanziamento di 749.606,10 euro necessari per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la fornitura di attrezzature scolastiche l sistemazione esterna e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
L'istituto professionale per il commercio "Don Michele Arena" di Sciacca beneficerà di 749.777,76 euro che serviranno alla realizzazione di un isolamento termico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
Ancora una scuola di Sciacca che rientra in questi finanziamenti, è il liceo scientifico "Fermi" per il quale sono stati stanziati 581.113,63 euro necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
L'istituto d'arte "Bonachia" di Sciacca ha ottenuto un finanziamento di 747.257,84 euro che serviranno per l'isolamento termico della scuola, la sistemazione delle zone esterne e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Finanziate opere per 749.548,06 euro in favore dell'istituto professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" di Agrigento, ma data la situazione logistica dell'istituzione scolastica non potranno essere realizzati gli interventi previsti. L'istituto tecnico commerciale "Sciascia" di Agrigento e la sezione coordinata di Porto Empedocle godranno di un finanziamento di 379.756,16 euro con i quali verranno realizzati l'impianto fotovoltaico, la sistemazione esterna per il campetto e le forniture di attrezzature scolastiche.
Infine l'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Galilei" di Canicattì ha ottenuto un finanziamento di 749.779,52 euro che serviranno a realizzare un impianto fotovoltaico, l'isolamento termico della struttura e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
"Sostanzialmente si tratta di un importante passo - commenta il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi - verso l'autonomia energetica di queste scuole la cui bolletta pesa molto sui bilanci degli istituti. E' nei nostri programmi cercare di perseguire in questa direzione per far si che tutti gli istituti di secondo grado del territorio agrigentino, laddove sarà possibile, possano avviarsi verso un forte risparmio energetico liberando somme di denaro reinvestibili nella stessa scuola. In questi tempi di crisi è un aspetto non trascurabile".
Infoagrigento
Edilizia scolastica: finanziati dieci progetti per le scuole agrigentine
Scritto da Redazione
L'Unione Europea ha finanziato 10 progetti in favore di altrettante Istituzioni scolastiche della Provincia di Agrigento per un ammontare di sette milioni di Euro circa.
Si tratta di somme previste dal Programma Operativo Nazionale Fers Sicilia 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", Asse secondo "Qualità degli ambienti scolastici" obiettivo C.
La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca.
Le scuole che sono state ammesse al finanziamento, sono il liceo "Martin Luter King" di Favara nel quale sarà realizzato un impianto fotovoltaico, il recupero delle acque meteoriche, la fornitura di attrezzature scolastiche, la sistemazione esterna e la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 744.913,12 Euro.
L'Istituto tecnico per geometri "Giovanni XXIII" di Ribera il cui finanziamento di Euro 732.083,52 prevede l'isolamento termico, manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Al liceo classico "Tommaso Fazello" di Sciacca andranno 749.813,15 Euro necessari per l'impianto fotovoltaico, l'isolamento termico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Per l'Istituto "Amato Vetrano" di Sciacca previsto un finanziamento di euro 749.606,10 necessari per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la fornitura di attrezzature scolastiche l sistemazione esterna e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
L'Istituto professionale per il commercio "Don Michele Arena" di Sciacca beneficerà di 749.777,76 euro che serviranno alla realizzazione di un isolamento termico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
Ancora una scuola di Sciacca che rientra in questi finanziamenti è il liceo scientifico "Fermi" per il quale sono stati stanziati 581.113,63 euro necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
L'Istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca ha ottenuto un finanziamento di 747.257,84 euro che serviranno per l'isolamento termico della scuola, la sistemazione delle zone esterne e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Finanziate opere per 749.548,06 euro in favore dell'Istituto professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" di Agrigento, ma data la situazione logistica dell'istituzione scolastica non potranno essere realizzati gli interventi previsti.
L'Istituto tecnico commerciale "Sciascia" di Agrigento e la sezione coordinata di Porto Empedocle godranno di un finanziamento di 379.756,16 euro con i quali verranno realizzati l'impianto fotovoltaico, la sistemazione esterna per il campetto e le forniture di attrezzature scolastiche.
Infine l'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Galilei" di Canicattì ha ottenuto un finanziamento di 749.779,52 euro che serviranno a realizzare un impianto fotovoltaico, l'isolamento termico della struttura e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
"Sostanzialmente si tratta di un importante passo - commenta il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi - verso l'autonomia energetica di queste scuole la cui bolletta pesa molto sui bilanci degli istituti. E' nei nostri programmi cercare di perseguire in questa direzione per far si che tutti gli istituti di secondo grado del territorio agrigentino, laddove sarà possibile, possano avviarsi verso un forte risparmio energetico liberando somme di denaro reinvestibili nella stessa scuola. In questi tempi di crisi è un aspetto non trascurabile".
Agrigentoweb
DALLA PROVINCIA | Scuola, finanziati interventi per quasi 7 milioni di Euro
Scritto da Redazione
L'Unione Europea ha finanziato 10 progetti in favore di altrettante Istituzioni scolastiche della Provincia di Agrigento per un ammontare di sette milioni di Euro circa.
Si tratta di somme previste dal Programma Operativo Nazionale Fers Sicilia 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", Asse secondo "Qualità degli ambienti scolastici" obiettivo C.
La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca.
Le scuole che sono state ammesse al finanziamento, sono il liceo "Martin Luter King" di Favara nel quale sarà realizzato un impianto fotovoltaico, il recupero delle acque meteoriche, la fornitura di attrezzature scolastiche, la sistemazione esterna e la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 744.913,12 Euro.
L'Istituto tecnico per geometri "Giovanni XXIII" di Ribera il cui finanziamento di Euro 732.083,52 prevede l'isolamento termico, manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Al liceo classico "Tommaso Fazello" di Sciacca andranno 749.813,15 Euro necessari per l'impianto fotovoltaico, l'isolamento termico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Per l'Istituto "Amato Vetrano" di Sciacca previsto un finanziamento di euro 749.606,10 necessari per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la fornitura di attrezzature scolastiche l sistemazione esterna e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
L'Istituto professionale per il commercio "Don Michele Arena" di Sciacca beneficerà di 749.777,76 euro che serviranno alla realizzazione di un isolamento termico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
Ancora una scuola di Sciacca che rientra in questi finanziamenti è il liceo scientifico "Fermi" per il quale sono stati stanziati 581.113,63 euro necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
L'Istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca ha ottenuto un finanziamento di 747.257,84 euro che serviranno per l'isolamento termico della scuola, la sistemazione delle zone esterne e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Agrigentooggi
L'Europa finanzia 10 progetti di scuole della Provincia di Agrigento
L'Unione Europea ha finanziato 10 progetti in favore di altrettante Istituzioni scolastiche della Provincia di Agrigento per un ammontare di sette milioni di Euro circa.
Si tratta di somme previste dal Programma Operativo Nazionale Fers Sicilia 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", Asse secondo "Qualità degli ambienti scolastici" obiettivo C.
La maggior parte di questi finanziamenti ricadono in istituti della zona di Sciacca.
Le scuole che sono state ammesse al finanziamento, sono il liceo "Martin Luter King" di Favara nel quale sarà realizzato un impianto fotovoltaico, il recupero delle acque meteoriche, la fornitura di attrezzature scolastiche, la sistemazione esterna e la manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 744.913,12 Euro.
L'Istituto tecnico per geometri "Giovanni XXIII" di Ribera il cui finanziamento di Euro 732.083,52 prevede l'isolamento termico, manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Al liceo classico "Tommaso Fazello" di Sciacca andranno 749.813,15 Euro necessari per l'impianto fotovoltaico, l'isolamento termico, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria e forniture scolastiche.
Per l'Istituto "Amato Vetrano" di Sciacca previsto un finanziamento di euro 749.606,10 necessari per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la fornitura di attrezzature scolastiche l sistemazione esterna e la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
L'Istituto professionale per il commercio "Don Michele Arena" di Sciacca beneficerà di 749.777,76 euro che serviranno alla realizzazione di un isolamento termico, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
Ancora una scuola di Sciacca che rientra in questi finanziamenti è il liceo scientifico "Fermi" per il quale sono stati stanziati 581.113,63 euro necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sistemazione delle zone esterne e la fornitura di attrezzature scolastiche.
L'Istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca ha ottenuto un finanziamento di 747.257,84 euro che serviranno per l'isolamento termico della scuola, la sistemazione delle zone esterne e la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Siciliainformazioni
Le somme nel dettaglio
Dalla Regione oltre 6 milioni alle province
In arrivo 6,481 milioni di euro per le nove province siciliane, quale saldo delle prime 3 trimestralita' per il 2012. Lo prevede un decreto del dipartimento regionale delle Autonomie locali, gia' trasmesso alla Ragioneria centrale dell'assessorato per la registrazione. La somma si aggiunge ai 2,909 milioni gia' erogati come anticipazione nel giugno di quest'anno. La parte restante, relativa alla quarta trimestralita' e pari a 3,130 milioni, sara' erogata nel prossimo anno.
Nel dettaglio queste le somme assegnate: Agrigento, 1,669 mln; Caltanissetta, 939mila; Catania, 466mila; Enna, 1,449 mln; Messina, 258mila; Palermo, 467mila; Ragusa, 252mila; Siracusa, 441mila; Trapani, 535mila.