15 dicembre SABATO
GIORNALE DI SICILIA
I tagli alla fornitura idrica
Tutti i sindaci contro l'Ato
«Sospendente ogni intervento d interruzione della fornitura idrica». E questa la mozione, votata all'unanimità da tufi i sindaci durante l'assemblea dell'Ato idrico, che invita la società Girgenti Acque a sospendere ogni intervento in tal senso. Con la stessa mozione i sindaci hanno demandato ad un'apposita riunione del Consiglio d'amministrazione dell'Ato, a svolgere entro il prossimo 20 dicembre, nel corso del quale, con la presenza di un rappresentante della società di gestione del servizio idrico nella nostra provincia, si concorderanno le più idonee soluzioni, «Sono fiducioso dice a tal proposito il sindaco di Agrigento Marco Zambuto - che in tale sede si possa individuare la giusta strada per assicurare, insieme al giusto pagamento dei consumi, anche la considerazione dell'attuale grave momento di crisi economica che colpisce moltissime famiglie, specialmente quelle con redditi più bassi». (ACAS)
Il sindaco:«L'Ato ferma i distacchi, di Girgenti»
Si va verso la sospefl5i0e dei distacchi delle forniture idriche ai privati. Lo annuncia il sindaco Fabrizio Di Paola, eletto nel Cda dell'Ato Idrico. Nel corso dell'assemblea dei soci di giovedì sera è stata accolta la proposta del primo cittadino saccense. Ma gli impegni sono anche altri. In lunga conferenza stampa, Di Paola ha illustrato tutti le iniziative che l'Ato Idrico intende portare avanti, a cominciare dalla sospensione dei distacchi. «L' assemblea -ha detto il sindaco - ha accolto e deliberato l'invito Girgenti Acque di sospendere tutti i distacchi. Il Cda, nei prossimi giorni incontrerà i vertici della società che gestisce il servizio. Vi è un regolamento che va rivisto perché non più al passo con i tempi, così come va riscritta la carta dei servizi. Si è arrivato ad un servizio di gestione idrica non più ragionevole e vessatorio nei confronti del cittadino».
Nel corso nella lunga assemblea dei soci dell'Ato Idrico, si è affrontata anche la questione relativa alla retroattività delle tariffe, a detta di tutti, illegittima, come confermato da diverse sentenze del Consiglio di Stato e come evidenziato, nei giorni scorsi, dalla Commissione consiliare "Affari generali" e dall'associazione di promozione sociale L'Altra Sciacca Altro argomento scottante quello riguardante la lettura dei contatori, molti dei quali obsoleti.
Adesso, bisognerà attendere le decisioni della Regione chiamata a legiferare sul futuro degli Ato Idrico, considerato che, il 31 dicembre prossimo verrà meno la loro efficacia. (MIRU)
Le temperature rigide delle ultime settimane stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di 7 mila indigenti
Povertà, la Caritas lancia un appello: «Servono coperte, tute e maglioni»
Eugenio Siracusa
La matematica, vi sa, non è un'opinione. I numeri sono numeri. E parlano abbastanza chiaramente. Senza aggiungere altro. Ad Agrigento, il livello di povertà è aumentato. In città, sono centottanta le famiglie assistite e aiutate dalla Caritas. A livello provinciale, invece, il dato, inesitabilmente, si allarga: si arriva a toccare quota ventimila persona. Che tradotto in termini numerici equivale a settemila famiglie in tutto il territorio. Cifre da "paura" che mettono in evidenza in stato di disagio di tanta e tanta gente poco fortunata. Ma la missione della Caritas non si limita soltanto ad un'assistenza alimentare ed economica. Dà anche un aiuto a livello psicologico attraverso il Centro Ascolto dei viale della Vittoria, luogo frequentato giornalmente, carte alle mano, da almeno 411 persone. Ma a Natale, periodo in cui le temperatore climatiche calano vertiginosamente, non c'è spazio per pensare alle statistiche. È tempo di intervenire, anche in maniera piuttosto urgente. La Caritas Diocesana di Agrigento ha, infatti, lanciato un appello di solidarietà a tutti i cittadini con lo scopo di reperire, il prima possibile, materiale di prima necessità: coperte, tute. maglioni, teli bagno, biancheria intima per uomo e donna, e vestiario per bambini dai 3 ai 10 anni. Il tutto potrà essere consegnato in via Orfane 16 o in via Duomo 110, da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, e dalle 15 alle ll1.dnvitiamo - ha dichiarato il direttore della Caritas diocesana di Agrigento,Valerio Landri - la cittadinanza ed i commercianti a darci una mano per far fronte alle necessità dei poveri agrigentini e migranti. Con l'avanzare dell'inverno e l'irrigidirsi delle temperature si rende necessario un intervento tempestivo per far fronte a situazioni di particolare fragilità e per questo invitiamo la comunità ecclesiale a dare in questo periodo di Avvento un segno concreto di solidarietà e condivisione cristiana».Intanto, iniziativa di sensibilizzazione in vista delle festività natalizie da parte della Provincia Regionale di Agrigento. L'assessore al Turismo Francescochristian Schembri ed il funzionario tecnico dei Giardino Botanico, Giovanni Alletto hanno consegnato alle suore e ai volontari in servizio alla Mensa della Solidarietà di via Gioeni ben 125 litri di olio extravergine biologico, ottenuto dalla molitura delle olive raccolte dagli esemplari di Olivo dei Giardino Botanico. «Ringraziamo la Provincia Regionale - ha detto suor Antonella Alonge per questo importante contributo di vicinanza e solidarietà)). (ESI)
LA SICILIA
In ottobre dieci sforamenti
Inquinamento. Provincia e Arpa forniscono dati che confermano il trend
Poco o nulla è cambiato. L'inquinamento dell'aria c'era e continua a esserci. Ma, in base agli accertamenti di chi di dovere, tutto sarebbe nella norma.
Chi sperava però in un abbassamento del livello di polveri sottili presenti nell'atmosfera, dopo la chiusura dello stabilimento Italcementi di Porto Empedocle (mai responsabile direttamente e ufficialmente per tale inquinamento, ndr) è rimasto deluso.
Sono disponibili nel sito della Provincia Regionale di Agrigento www. provincia, agrigento. it i dati del monitoraggio della qualità dell'aria, rilevati dalle centraline gestite dallo stesso ente e relativi al mese di ottobre 2012. Si tratta dei dati rilevati dalle centraline
di Agrigento Centro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, validati dall'A. R. P. A Sicilia, Dipartimento Provinciale di Agrigento.
Complessivamente nel mese di ottobre sono stati registrati 10 sforamenti del valore limite di 50 pg/m3, ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente, in due stazioni di Agrigento ed altrettante di Porto Empedocle. Ricordiamo che il superamento del valore di 50 ag/m3, inteso come media nelle 24 ore, per oltre 35 giorni nell'anno solare, richiede l'intervento delle autorità competenti.
Ecco il riepilogo dei superamenti dei limiti:
Stazione Agrigento Centro PmlO Giorno 25.10.2012 Media 24h 63.7 pg/m3 Stazione Agrigento Via Dante, PmlO Giorno 31.10.2012 Media 24h 61.9 jagJm3 Stazione Porto Empedocle I Pm10 Giorno 01.10.2012 Media 24h 54.3 pg/m3 PmlO Giorno
24.10.2012 Media 24h 63.1 pg/m3, PMIO Giorno 31.10.2012 Media 24h 68.2 j.ig/m3.
Stazione Porto Empedocle 3 PMIO
Giorno 01.10.2012 Media 24h 54.3
pg/m3 PmlO Giorno 24.10.2012
Media 24h 221.0 pg/m3 PMIO Giorno
25.10.2012 Media 24h
544.0 pg/m3, PM1O Giorno 27.10.2012
Media 24h 90.2 pg/m3, PMIO Giorno
31.10.2012 Media 24h 64.5 pg/m3.
FRANCESCO DI MARE
IPIA FERMI
D'Orsi attacca il presidente Rosario Crocetta
La polemica sull'Ipia Fermi non risparmia nessuno. A "scomodare" addirittura il pontefice ci pensa il presidente della Provincia: "Oggi è più facile mettersi in contatto con Benedetto XVI e non con il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta». Ironia pungente quella di D'Orsi che commenta così la sua richiesta di un incontro urgente al neo presidente della Regione proprio per parlare del ritardo della consegna dei locali della zona Asi per ospitare gli studenti dei Fermi. Nonostante l'Assessorato regionale dell'Economia abbia espresso parere favorevole sulla consegna alla Provincia di questi locali, ancora la Regione non avrebbe avviato le procedure necessarie. Da lì l'idea di parlare direttamente con Crocetta ma «per risposta ci è stato detto di seguire una inconcepibile procedura burocratica», sottolinea D'Orsi. Presidente della Provincia che non ci sta a "fare anticamera e attacca il governatore. In una nota stampa, prima elenca le difficoltà dei tanti studenti dell'ipia poi ribatte: «Per il governatore tutto questo non è problema di primaria importanza tanto da non poterci ricevere subito. Se la politica dell'on. Crocetta in favore del emergenze del popolo siciliano, è questa, ci attendono certamente anni bui», conclude. Ma queste
accuse non vanno giù neanche a un alleato come Maurizio Masone, consigliere provinciale del Pd, che definisce questi attacchi «semplicemente sgradevoli» arrivati, tra l'altro, proprio nel giorno della convocazione della Giunta regionale a Catania nel quartiere simbolo del degrado e
della marginalità qual è Librino. «Invece di caricare a Crocetta la responsabilità del ritardo delle procedure burocratiche per l'assegnazione dei locali ribatte Masone il presidente farebbe bene a riconoscere di avere sbagliato a dare per fatto ciò che concluso non era». Tutto questo mentre il presidente del Consiglio provinciale, Raimondo Buscemi, spinge su alcune proposte ricevute dal dirigente scolastico Casalicchio e dai docenti dell'ipia. Si tratta di una serie di trasferimenti da concretizzarsi in attesa dell'assegnazione e dell'adeguamento dei locali dell'Asi. Si propone di spostare la Pirandello tra la Tortorelle e la Garibaldi; riunire tutto il Puliti in via Acrone; accorpare il Brunelleschi con il Foderà così da permettere al Fermi di svolgere le lezioni di mattina al Brunelleschi. Ma per D'Orsi queste, come altre, sarebbero solo delle proposte «demagogiche», impossibili da realizzare.
TOTÒ FREQUENTE
Agrigentoflash
Ipia Fermi. Alunni e operatori scolastici: "basta polemiche, vogliamo i fatti"
Gli alunni e gli operatori scolastici tutti dell'Ipia "Fermi " di Agrigento intervengono su quelli che definiscono "interventi di amministratori e politici locali che continuano in un deprimente botta e risposta sulla situazione della scuola, inconsapevoli, purtroppo, dei grandi disagi che vivono da quattro mesi , soprattutto da parte degli alunni costretti a frequentare la scuola di pomeriggio, partendo da casa al mattino e ritornandovi la sera. Sarebbe opportuno- si legge in una nota- che, invece di polemizzare, si recassero di pomeriggio nella zona" Calcarelle" dove sono attualmente ospitati per rendersi conto della drammatica situazione che stanno vivendo al buio ed al freddo . Si prendano cura, se vogliono veramente il bene della scuola, di concorrere a risolvere questi tre problemi, posti in ordine di priorità ed emergenza . Chiedere con il massimo dell'urgenza la consegna del CAP dell'ASI e preparare nel mentre il progetto per i lavori di ristrutturazione, in modo tale da potervi accedere nell'arco di qualche mese. Mettere mano ad una piccola riorganizzazione della rete scolastica agrigentina, più volte sollecitata e che diventa il modo più solerte di assicurare di mattina un 'aula ad ogni classe dell' IPIA ; per fare ciò basta spostare il Brunelleschi al Foderà, due scuole che nell'arco degli ultimi anni hanno perso oltre la metà delle classi in organico: un' operazione interna semplicissima, che doveva essere pensata e posta in essere ancor prima di chiudere l'IPIA e che avrebbe evitato tutti i guai finora subiti e sopportati. Mettere mano da subito a rendere sicuro il padiglione D, fermo da oltre due anni, con un progetto esecutivo già predisposto ed un finanziamento già disponibile. Se tutto ciò preoccupasse davvero la classe politica agrigentina forse non saremmo arrivati a questo disastro, con l'aggravante che a molti ingegneri in servizio presso l'IPIA "E. Fermi " di Agrigento è sorto da tempo il sospetto che la scuola poteva non essere chiusa, considerato che fino ad oggi non ci sono né lesioni, né altri similari fenomeni statici che abbiano dato qualche sospetto della sua pericolosità. Ed allora, bando alle sterili polemiche , si cerchino subito le soluzioni alle questioni su esposte per fare in modo che, durante le prossime feste si proceda almeno al trasferimento della scuola "Brunelleschi" al "Foderà", ricongiungendole sotto un unico tetto come plessi coordinati, privilegiando, pertanto , il diritto allo studio degli alunni dell'IPIA, oltre che quello al lavoro di tutti i suoi dipendenti, piuttosto che gli interessi di qualche Dirigente Scolastico che pensa di avere più poltrone", conclude la nota.
L'olio ottenuto dal Giardino Botanico alla Comunità Porta Aperta
L'olio ottenuto dalle olive provenienti dal Giardino Botanico della Provincia Regionale è stato destinato anche quest'anno alla Comunità Missionaria Porta Aperta. Stamani, infatti, l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri, su delega del Presidente Eugenio D'Orsi, e il funzionario tecnico responsabile del Giardino Botanico, dr. Agr. Giovanni Alletto, hanno consegnato alle suore e ai volontari in servizio alla Mensa della Solidarietà di via Gioeni ben 125 litri di olio extravergine biologico, ottenuto dalla molitura delle olive raccolte dagli esemplari di Olivo (sia "storici" che di recente impianto) del Giardino Botanico. Una struttura che, dunque, oltre a proporsi come uno scorcio di natura e di testimonianza di un'agricoltura tradizionale ormai scomparsa, fornisce un piccolo contributo di solidarietà ad una comunità in prima linea nell'aiuto alle famiglie meno fortunate. "Un contributo che per noi ha un grande valore simbolico" dice il Presidente D'Orsi "perché conosciamo molto bene la realtà della Mensa della Soldiarietà e il grande impegno delle suore e dei volontari che quotidianamente dedicano la loro vita e il loro tempo liberi per assistere con un pasto caldo e tanta umanità le persone che, purtroppo sempre più numerose, si rivolgono a questa struttura. Per noi è un appuntamento ormai consolidato che riproporremo ogni anno". L'Assessore Schembri e il dr. Alletto sono stati ricevuti da suor Antonella e dai volontari presenti. "Ringraziamo la Provincia Regionale" ha detto suor Antonella "per questo importante contributo di vicinanza e solidarietà". L'olio extravergine ricavato dalle olive del Giardino Botanico è biologico al 100%, poiché non vengono effettuati trattamenti antiparassitari sulle piante incompatibili con gli equilibri e le finalità stesse della struttura. "Il Giardino Botanico - ha aggiunto l'Assessore Schembri - è attualmente in fase di ristrutturazione grazie al finanziamento di 451 mila euro ottenuto dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del P.O. FESR 2007/2013. Ultimati gli interventi, tra cui il rifacimento della pavimentazione dei viali, l'illuminazione e il miglioramento delle condizioni di sicurezza, garantiremo una completa e sicura fruizione per quanti volessero visitarlo, riprendendo anche le visite guidate delle scuole. Abbiamo già contattato il neo Assessore Regionale all'Ambiente, Mariella Lo Bello, ipotizzando una ulteriore destinazione di risorse sul Giardino Botanico".
Agrigentonotizie
Ss189, pubblicato il bando per l'ammodernamento della Agrigento - Palermo
Il progetto preliminare, secondo il bando, dovrà comprendere le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, la prefattibilità ambientale e le prestazioni accessorie
di Redazione
E' ufficiale: l'ammodernamento della strada statale 189, che collega Agrigento a passo Manganaro (Lercara Friddi) inizia il suo cammino. E' stato pubblicato questa mattina, sul sito della Provincia regionale di Agrigento, il bando di gara per l'affidamento del servizio di progettazione preliminare per l'ammodernamento di questa importante strada nazionale.
Il progetto preliminare, secondo il bando, dovrà comprendere le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, la prefattibilità ambientale e le prestazioni accessorie.
"Un'altra grande opera - commenta il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - vedrà tra qualche anno la luce. Poco importa chi la inaugurerà, l'aspetto che mi riempie di soddisfazione è di aver dato l'avvio per eliminare la pericolosità dell'arteria che fino ad oggi ha mietuto decine di vittime. Sono certo che, nel rispetto delle procedure burocratiche, l'Ufficio saprà dare quello impulso affinché l'opera non subisca colpevoli ritardi".
Agrigentoweb
DALLA PROVINCIA | La Provincia dona 125 litri di olio biologico alla Comunità Missionaria Porta Aperta
Scritto da Redazione
L'olio ottenuto dalle olive provenienti dal Giardino Botanico della Provincia Regionale è stato destinato anche quest'anno alla Comunità Missionaria Porta Aperta. Stamani, infatti, l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri, su delega del Presidente Eugenio D'Orsi, e il funzionario tecnico responsabile del Giardino Botanico, dr. Agr. Giovanni Alletto, hanno consegnato alle suore e ai volontari in servizio alla Mensa della Solidarietà di via Gioeni ben 125 litri di olio extravergine biologico, ottenuto dalla molitura delle olive raccolte dagli esemplari di Olivo (sia "storici" che di recente impianto) del Giardino Botanico.
Una struttura che, dunque, oltre a proporsi come uno scorcio di natura e di testimonianza di un'agricoltura tradizionale ormai scomparsa, fornisce un piccolo contributo di solidarietà ad una comunità in prima linea nell'aiuto alle famiglie meno fortunate. "Un contributo che per noi ha un grande valore simbolico" dice il Presidente D'Orsi "perché conosciamo molto bene la realtà della Mensa della Soldiarietà e il grande impegno delle suore e dei volontari che quotidianamente dedicano la loro vita e il loro tempo liberi per assistere con un pasto caldo e tanta umanità le persone che, purtroppo sempre più numerose, si rivolgono a questa struttura. Per noi è un appuntamento ormai consolidato che riproporremo ogni anno".
L'Assessore Schembri e il dr. Alletto sono stati ricevuti da suor Antonella e dai volontari presenti. "Ringraziamo la Provincia Regionale" ha detto suor Antonella "per questo importante contributo di vicinanza e solidarietà". L'olio extravergine ricavato dalle olive del Giardino Botanico è biologico al 100%, poiché non vengono effettuati trattamenti antiparassitari sulle piante incompatibili con gli equilibri e le finalità stesse della struttura. "Il Giardino Botanico - ha aggiunto l'Assessore Schembri - è attualmente in fase di ristrutturazione grazie al finanziamento di 451 mila euro ottenuto dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del P.O. FESR 2007/2013. Ultimati gli interventi, tra cui il rifacimento della pavimentazione dei viali, l'illuminazione e il miglioramento delle condizioni di sicurezza, garantiremo una completa e sicura fruizione per quanti volessero visitarlo, riprendendo anche le visite guidate delle scuole. Abbiamo già contattato il neo Assessore Regionale all'Ambiente, Mariella Lo Bello, ipotizzando una ulteriore destinazione di risorse sul Giardino Botanico".
Monitoraggio qualità dell'aria, i dati del mese di ottobre 2012.
Scritto da Redazione
Sono disponibili nel sito della Provincia Regionale di Agrigento www.provincia.agrigento.it i dati del monitoraggio della qualità dell'aria, rilevati dalle centraline gestite dalla Provincia, e relativi al mese di ottobre 2012. Si tratta dei dati rilevati dalle centraline di Agrigento Centro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, validati dall'A.R.P.A Sicilia, Dipartimento Provinciale di Agrigento.
Complessivamente nel mese di ottobre sono stati registrati 10 sforamenti del valore limite di 50 µg/m3, ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente, in due stazioni di Agrigento ed altrettante di Porto Empedocle. Ricordiamo che il superamento del valore di 50 μg/m3, inteso come media nelle 24 ore, per oltre 35 giorni nell'anno solare, richiede l'intervento delle autorità competenti.
Ecco il riepilogo dei superamenti dei limiti:
STAZIONE AGRIGENTO CENTRO
PM10Giorno 25.10.2012Media 24h63.7µg/m3
STAZIONE AGRIGENTO VIA DANTE
PM10Giorno 31.10.2012Media 24h61.9µg/m3
STAZIONE PORTO EMPEDOCLE UNO
PM10Giorno 01.10.2012Media 24h54.3µg/m3
PM10Giorno 24.10.2012Media 24h63.1µg/m3
PM10Giorno 31.10.2012Media 24h68.2µg/m3
STAZIONE PORTO EMPEDOCLE TRE
PM10Giorno 01.10.2012Media 24h54.3µg/m3
PM10Giorno 24.10.2012Media 24h221.0µg/m3
PM10Giorno 25.10.2012Media 24h544.0µg/m3
PM10Giorno 27.10.2012Media 24h90.2µg/m3
PM10Giorno 31.10.2012Media 24h64.5µg/m3
Infoagrigento
La Provincia dona 125 litri di olio biologico alla Comunità Missionaria Porta Aperta
L'olio ottenuto dalle olive provenienti dal Giardino Botanico della Provincia Regionale è stato destinato anche quest'anno alla Comunità Missionaria Porta Aperta. Stamani, infatti, l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri, su delega del Presidente Eugenio D'Orsi, e il funzionario tecnico responsabile del Giardino Botanico, dr. Agr. Giovanni Alletto, hanno consegnato alle suore e ai volontari in servizio alla Mensa della Solidarietà di via Gioeni ben 125 litri di olio extravergine biologico, ottenuto dalla molitura delle olive raccolte dagli esemplari di Olivo (sia "storici" che di recente impianto) del Giardino Botanico.
Una struttura che, dunque, oltre a proporsi come uno scorcio di natura e di testimonianza di un'agricoltura tradizionale ormai scomparsa, fornisce un piccolo contributo di solidarietà ad una comunità in prima linea nell'aiuto alle famiglie meno fortunate. "Un contributo che per noi ha un grande valore simbolico" dice il Presidente D'Orsi "perché conosciamo molto bene la realtà della Mensa della Solidiarietà e il grande impegno delle suore e dei volontari che quotidianamente dedicano la loro vita e il loro tempo liberi per assistere con un pasto caldo e tanta umanità le persone che, purtroppo sempre più numerose, si rivolgono a questa struttura. Per noi è un appuntamento ormai consolidato che riproporremo ogni anno".
L'Assessore Schembri e il dr. Alletto sono stati ricevuti da suor Antonella e dai volontari presenti. "Ringraziamo la Provincia Regionale" ha detto suor Antonella "per questo importante contributo di vicinanza e solidarietà". L'olio extravergine ricavato dalle olive del Giardino Botanico è biologico al 100%, poiché non vengono effettuati trattamenti antiparassitari sulle piante incompatibili con gli equilibri e le finalità stesse della struttura. "Il Giardino Botanico - ha aggiunto l'Assessore Schembri - è attualmente in fase di ristrutturazione grazie al finanziamento di 451 mila euro ottenuto dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del P.O. FESR 2007/2013. Ultimati gli interventi, tra cui il rifacimento della pavimentazione dei viali, l'illuminazione e il miglioramento delle condizioni di sicurezza, garantiremo una completa e sicura fruizione per quanti volessero visitarlo, riprendendo anche le visite guidate delle scuole. Abbiamo già contattato il neo Assessore Regionale all'Ambiente, Mariella Lo Bello, ipotizzando una ulteriore destinazione di risorse sul Giardino Botanico".
Ipia Fermi, D'Orsi: "Per Crocetta non è un problema di primaria importanza"
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi ha chiesto un incontro urgente al governatore Crocetta.
La richiesta di incontro con il Governatore dell'Isola consegue al ritardo nella consegna alla Provincia dei locali della formazione professionale Asi nella zona industriale della città, all'interno dei quali sistemarvi le classi dell'Ipia "Fermi" di Agrigento.
Nonostante, infatti, da tempo l'Assessorato Regionale dell'Economia, Dipartimento Bilancio e Tesoro, abbia espresso parere favorevole sulla consegna alla Provincia di questi locali, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, l'ultimo il 29 novembre dell'assessore Piero Marchetta, l'Ente regionale non ha ancora attivato le procedure di propria competenza per la consegna del complesso alla Provincia.
Commentando il diniego del Presidente Crocetta alla richiesta di un incontro urgente Eugenio D'Orsi ha così commentato "Oggi è più facile mettersi in contatto con Benedetto XVI e non con il Governatore della Sicilia on Crocetta. Abbiamo chiesto un incontro urgente per cercare di mettere la parola fine alla vicenda dei locali Asi nella zona industriale dove sistemare gli studenti dell'Istituto professionale "Fermi", e per risposta ci è stato detto di seguire una inconcepibile procedura burocratica. La situazione degli studenti dell'Ipia di Agrigento è un problema di grande rilevanza sociale per la gravità della stessa. Il Governatore forse sconosce il fatto che un migliaio di ragazzi, frequentino le lezioni in condizioni pietose con massacranti turni pomeridiani e smembrati in aule ubicate in vari plessi scolastici, dove, grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici di Agrigento, abbiamo potuto trovare una provvisoria sistemazione a questi ragazzi. Tutto questo si scontra poi con gli orari degli autobus che collegano la città ai vari comuni del territorio. Molti di questi studenti sono pendolari ed è un gravissimo problema per quelli che sono costretti a frequentare le lezioni nel turno pomeridiano e perdere il bus la sera per tornare a casa. La consegna immediata alla Provincia da parte dell'Irsap di questi locali ci consentirebbe di togliere questo doppio turno e riportare la situazione dall'emergenza alla normalità in attesa di avviare le procedure per ripristinale il complesso scolastico dell'Ipia ad Agrigento bassa. Per il Governatore tutto questo , lo ripeto, non è problema di primaria importanza tanto da non poterci ricevere subito. Se la politica dell'on Crocetta in favore del emergenze del popolo siciliano, è questa, ci attendono certamente anni bui. Intanto sulla pelle di oltre mille studenti si continua ad accumulare ritardi".
Provincia: Il Presidente del Consiglio Buscemi auspica un tavolo di concertazione per l'Ipia Fermi
In riferimento alle note vicende dell'Ipia Fermi il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi ha ricevuto dagli operatori scolastici del Fermi una proposta per la risoluzione del problema dei locali dell'Istituto che investe diverse scuole di ogni ordine e grado.
Il Dirigente Casalicchio e i docenti hanno avanzato una serie di proposte, già inviate all'Amministrazione, per garantire una condizione di normalità didattica prima che venga completato l'adeguamento del Centro Addestramento professionale dell'A.s.i. .
Le proposte avanzate dagli operatori scolastici prevedono una serie di trasferimenti. Il primo riguarda il Plesso Pirandello di via Acrone che potrebbe essere allocato in gran parte al Plesso "Tortorelle" e, per le rimanti classi, presso i locali delle Scuole facenti parte dell'Istituto Comprensivo "Agrigento Centro G. Garibaldi", in modo da consentire al Liceo delle Scienze Umane "Politi" che è ospitato in parte presso l'Isituto "Foderà" di ricongiungersi in un solo sito nella via Acrone. L'Istituto Brunelleschi, che è una scuola associata con l'Istituto "Foderà", vista la notevole contrazione di studenti verificata nel corso degli ultimi anni, potrebbe, anch'esso, ricongiungersi con la sede centrale di via M. Cimarra, dopo il trasferimento delle classi del "Politi".
L'Ipia Fermi, dopo le operazioni di trasferimento individuate, vedrebbe così risolti in gran parte i suoi problemi, allocandosi di mattina dove attualmente opera il "Geometra Brunelleschi",
Nel rilanciare la proposta il Presidente Buscemi si augura che questa possa rappresentare una strada percorribile anche tramite l'attivazione di un tavolo di concertazione di cui si farà promotore.
Ai docenti, Buscemi, ha ricordato il forte impegno e la vicinanza di tutto il Consiglio Provinciale affinché sia trovata una soluzione alla mancanza di aule nelle ore antimeridiane.
"A più riprese è stato dato ampio spazio ai docenti e al dirigente della stessa scuola in Consiglio Provinciale, ha dichiarato Buscemi, cercando di trovare soluzioni praticabili da sottoporre all'Amministrazione".
Il Presidente Buscemi si augura che siano utilizzate le vacanze natalizie affinché vengano fatti quegli spostamenti utili a ridare serenità a centinaia di studenti e operatori scolastici.
Sicilia24
"Ipia Fermi", Masone (Pd): sgradevole l'intervento di D'Orsi su Crocetta
"Crocetta non ha certo bisogno della mia di difesa però imputare al Governatore di non essere pronto a rispondere delle emergenze della Sicilia è semplicemente sgradevole proprio nel giorno della convocazione della Giunta regionale a Catania nel quartiere simbolo del degrado e della marginalità quale è Librino. Invece di caricare a Crocetta la responsabilità del ritardo delle procedure burocratiche per l'assegnazione dei locali ASI alla Provincia il Presidente farebbe bene a riconoscere di avere sbagliato a dare per fatto ciò che concluso, non era". E'quanto afferma in una nota il Consigliere provinciale del Pd, Maurizio Masone in replica alle dichiarazioni del Presidente della Provincia D'Orsi che in un precedente intervento aveva attaccato il Governatore Crocetta a proposito dei ritardi nella consegna dei nuovi locali agli studenti dell'Istituto "Ipia Fermi" di Agrigento.
"La politica degli annunci - tuona Masone - non sempre paga e continua a essere la verità la strada maestra per ogni amministratore. Chi ha partecipato ai lavori del Consiglio Provinciale, alla presenza di dirigenti dell'IPIA e di una delegazione d'insegnanti e genitori, ricorderà come da più parti è stato espresso, cominciando dal nostro gruppo, la convinzione che le procedure sarebbero state non certo velocissime. Questo non ha impedito l'amministrazione, all'atto del parere espresso dal Dipartimento Economia, di annunciare che era tutto risolto.
Il gruppo del PD aveva proposto che parallelamente alle procedure di assegnazione e quindi dei lavori di sistemazione e adeguamento che i tecnici hanno dichiarato indispensabili, andavano battute anche altre strade per superare le emergenze ma siamo rimasti inascoltati davanti alle certezze dell'Assessore. E' ammirevole lo sforzo che i giovani studenti dell'IPIA, gli insegnanti, le famiglie stanno facendo nell'affrontare il disagio di quest'anno scolastico, ma con questi disagi il Governatore Crocetta non c'entra assolutamente nulla. Non è sempre indispensabile parlare e poi nel caso fosse assolutamente indispensabile, ognuno deve avere la forza di assumersi le proprie di responsabilità".
"Sono certo - conclude - che il Governatore troverà il modo per incontrare il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento senza che questo debba condizionare il giudizio di tutti i siciliani sui prossimi anni di governo della nostra terra che comunque, sia chiaro, avrà un bisogno enorme delle preghiere di Benedetto XVI".
16 dicembre DOMENICA
GIORNALE DI SICILIA
Documento di protesta a tre mesi dall'inizio delle lezioni e dalla chiusura
Ipia "Fermi", lettera di docenti e studenti
«Troppe parole vuote e disagi restano"
Gli alunni e gli operatori scolastici tutti dell'istituto professionale «Fermi» tornano ad esprimersi sulla situazione dei loro istituto chiuso dopo una perizia che accerta il pericolo di crollo ed il continuo dibattito che la vicenda ha creato.
In una nota giudicano deprimente», il botta e risposta dei politici »inconsapevoli, purtroppo, dal grandi disagi che vivono da quattro mesi, soprattutto da parte degli alunni costretti a frequentare la scuola di pomeriggio, partendo da casa al mattino e ritornandovi la sera», «sarebbe opportuno che, invece di polemizzare. si recassero di pomeriggio nella zona "Calcarelle" dove sono attualmente ospitati per rendersi conto della drammatica situazione che stanno vivendo al freddo. Si prendano cura - si legge in una nota - se vogliono veramente il bene della scuola, di concorrere a risolvere questi tre problemi, posti in ordine di priorità ed emergenza.
Alunni e operatori scolastici hanno stilata un elenca delle cose fa fare.
Innanzitutto - si legge nelle nota - «chiedere con il massime dell'urgenza la consegna del CAP dell'ASi e preparare nel mentre il progetto per i lavori di ristrutturazione, in moda tale da potervi accedere nell'arco di qualche mese».
Poi - continua la nota - «mettere mano ad una piccola riorganizzazione della rete scolastica agrigentina, più volte sollecitata e che diventa il modo più solerte di assicurare di mattina un 'aula ad ogni classe dell'ipia. Per fare ciò - scrivono docenti ed alunni - basta spostare il »Brunelleschi» al »Foderà», due scuole che nell'arco degli ultimi anni hanno persa altre la metà delle classi in organico: un'operazione interna semplicissima, che doveva essere pensata e posta in essere ancor prima di chiedere l'Ipia e che avrebbe evitata tutti i guai finora subiti e sopportati».
Ed infine - si legge ancora nella nota - » mettere mano da subito a rendere sicuro il padiglione
D, fermo da oltre due anni, con un progetto esecutivo già predisposto ed un finanziamento già disponibile».
"Se tutto ciò preoccupasse davvero la classe politica agrigentina forse non saremmo arrivati a questo disastro, con l'aggravante - scrivono ancora docenti ed alunni - che a molti ingegneri in servizio presso l'ipia "E. Fermi " di Agrigento è sorto da tempo il sospetto che la scuola poteva non essere chiusa, considerato che fino ad oggi non ci sono ne lesioni, nè altri similari fenomeni statici che abbiamo dato qualche sospetto della sua pericolosità».
"Ed allora, banda alle sterili polemiche, si cerchino subita le soluzioni alle questioni - coincide la nata - per fare in moda che, durante le prossime feste si proceda almeno al trasferimento della scuola "Brunelleschi" al "Foderà", ricongiungendole sotto un unico tetto come plessi coordinati, privilegiando, pertanto , il diritto alla studio degli alunni dell'Ipia, altre che quella al lavoro di tutti i suoi dipendenti, piuttosto che gli interessi di qualche dirigente scolastico che pensa di avere più poltrone».(SRP)
LEGGE DI STABILITA'. Negli enti locali siciliani gli ex Lsu garantiti fino al 2013
UFFICI PUBBLICI, ARRIVA LA PROROGA FINO A LUGLIO DEI CONTRATTI AI PRECARI
ROMA
I precari della pubblica amministrazione possono tirare un sospiro di sollievo, almeno fino a luglio. Chi ha un contratto a tempo da oltre tre anni - e sarebbero molte migliaia gli interessati - se lo vedrà infatti rinnovato per altri sei mesi e potrà contare su una quota del 40% nei concorsi pubblici. Boccata d'ossigeno anche per chi è sotto sfratto e che avrà altri sei mesi di tempo. A prevedere il consueto pacchetto di rinvii di fine anno è il treno della Legge di Stabilità, alla quale è stato agganciato il vagone del cosiddetto Mille proroghe. Le novità saranno votate solo domani, quando la commissione Bilancio del Senato dovrebbe chiudere i lavori. Il testo infatti è atteso martedì mattina in Aula e già nel pomeriggio potrebbe essere approvato dal Senato con tanto di voto fiducia e passare poi così alla Camera, il cui ok finale è previsto per giovedì. Dopodichè la parola passerà al Presidente della Repubblica, che dovrà sciogliere le Camere.
in Sicilia
A fine novembre, il presidente della Regione, Rosario Crocetta aveva ottenuto rassicurazioni dal ministero dell'Economia proprio su questa proroga, che riguarda tutti e 250 mila i precari italiani e varrebbe solo per i contratti in scadenza (ancora da quantificare in Sicilia),oltre ad essere agganciata «a esigenze specifiche e motivate». In ogni caso, l'assessore alle Autonomia locali, Ester Bonafede, ha spiegato che per quanto riguarda i precari degli enti locali siciliani, una platea di quasi ventimila lavoratori, il governo ha garantito sulla prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al 31 dicembre 2013 facendo leva su una norma già esistente. In questo modo, gli uffici dei Comuni potranno continuare a svolgere le normali attività in attesa di processi di stabilizzazione, così come richiesto dal presidente dell'Anci, Giacomo Scala. Resta da risolvere il nodo della copertura finanziaria. Palazzo d'Orleans ha assicurato le somme fino a tutto il 2012, mentre gli uffici sono al lavoro per garantire i contributi ai Comuni per il2013,
Posti riservati ai precari nei concorsi
Ai precari con almeno 3 anni di servizio nelle amministrazioni pubbliche potranno essere riservati fino al 40% dei posti banditi nei concorsi. È possibile anche una selezione per titoli ed esami per valorizzare l'esperienza lavorativa svolta.
Giustizia
I giudici onorari e i giudici di pace che sarebbero dovuti scadere a 5- ne anno potranno mantenere per altri 12 mesi l'incarico, mentre viene garantita una via preferenziale nell'uso dei fondi alle assunzioni dei magistrati.
Province
Viene congelato di un anno il riordino delle province. Il nodo passa ai prossimo governo. Tra le novità anche lo stop alle elezioni nel 2013 per gli enti intermendi, che saranno gestiti da un commissario.
Fondi per Patto di Stabilità per Enti Locali
Arrivano 850 milioni in più per allentare il patto di stabilità interno: 450 milioni varino ai comuni 150 alle province e 250 servono a ammorbidire i tagli già effettuati.
Ok a congedi a ore e a fattura elettronica
Nella legge di stabilità è stato introdotto il testo del decreto anti-infrazioni. Prevede tra l'altro i congedi parentali «su base oraria». Viene regolamentata anche la fattura elettronica.
LA SICILIA
MENSA DELLA SOLIDARIETÀ
La Provincia dona 125 litri di olio biologico
v. a.) A Natale lo spirito di solidarietà è forte e lo sente anche la Provincia Regionale di Agrigento che, anche quest'anno, ha donato 125 litri di olio biologico alla mensa della solidarietà di Agrigento E' l'olio ottenuto dalle olìve provenienti dal giardino botanico della provincia ed è stato consegnato alle suore della comunità missionaria «Porta aperta» che da anni sfamano tanti bisognosi. L'olio extravergine ricavato dalle olive del giardino botanico è biologico al 100%, poiché non vengono effettuati trattamenti antiparassitari sulle piante incompatibili con gli equilibri e le finalità stesse della struttura. Così il giardino botanico, attualmente in fase di ristrutturazione, fornisce un piccolo contributo di solidarietà, oltre ad essere uno scorcio di natura e di testimonianza di un'agricoltura tradizionale ormai scomparsa. «Un contributo che per noi ha un grande valore simbolico dice il presidente del'ente provincia Eugenio D'Orsi - perché conosciamo molto bene la realtà della mensa della solidarietà e il grande impegno delle suore e dei volontari che quotidianamente dedicano la loro vita e il loro tempo libero per assistere con un pasto caldo e tanta umanità le persone che, purtroppo sempre più numerose, si rivolgono a questa struttura".
ANCE
Giuseppe Sutera Sardo eletto presidente
Giuseppe Sutera Sardo è il nuovo presidente provinciale dell'Ance. L'elezione è arrivata nel corso di un'assemblea dei soci che ha deciso anche di affidare la vice presidenza a Carmelo La Novara e Fabio Iacopelli, Eletti anche i componenti il direttivo e quelli del collegio sindacale. Tra gli obiettivi del neo presidente dell'associazione dei costruttori edili c'è quello far ripartire il settore edile nel territorio agrigentino, oggi in crisi così come tanti altri. Basti pensare che, così come è venuto fuori dall'ultimo rapporto della cassa edile, begli ultimi quattro anni il numero delle imprese nell'agrigentino è calato del 16%, pari a 299 imprese scomparse e la massa salari è diminuita del 23%, che corrisponde a 9 milioni e 500 mila di euro in meno. «E' necessario- dice Sutera Sardo- che tutti i soggetti della filiera produttiva e quanti sono preposti alla gestione della spesa abbiano consapevolezza del ruolo strategico che lo stesso ricopre, per questo insieme ai colleghi del direttivo faremo quanto possibile perché il settore dell'edilizia possa esprimere tutta la sua capacità produttiva. Tutti insieme- conclude- cercheremo di porre il settore delle costruzioni a motore centrale di sviluppo del territorio».
PROVINCIA. Le presenze dei consiglieri alle sedute
E' NINO SPOTO LO STACANOVISTA
I consiglieri Provinciali di Agrigento raggiungono quasi tutti ottimi voti, almeno per quanto riguarda la partecipazione in aula. Sono infatti stati diffusi i dati per gli anni 2011 e 2012 delle presenze e assenze alle sedute del Consiglio, ed emerge come la quasi totalità di loro, negli ultimi due anni, si sia mantenuta ben sopra il 50 per cento in più di presenze rispetto alle assenze.
Le sedute complessivamente, sono state 38 nel 2011 e 34 nel 2012, cui si dovranno aggiungere quelle che si terranno a dicembre Nel calcolo, bisogna chiarirlo, si valutano unicamente gli appelli di inizio seduta Ovvero, se un consigliere ha detta «presente» al primo appello e poi si allontana dopo venti minuti viene considerato, nell'elenco della Provincia, presente per tutta la seduta.
la assoluto lo stacanovista di aula Pellegrino, comunque, è Nino Spoto, che ha eoliezionato, nel 2011 un totale di 32 presenze e 34, quindi 1 en plein, nel 2012. Senza macchia anche Maurizio Masone, consigliere solo da quest'anno, che ha partecipato a 20 sedute senza nessuna assenza.
Sono comunque rari i casi in cui le assenze hanno superato le presenze o comunque gli si sono avvicinate molto, Esempi sono Rosario Marino (17 presenze nel 2011 e 16 presenze nel 2012), Giuseppe Nobile (14 presenze nel 2011 e 16 presenze nel 2012) e Ignazio Tavormina (18 presenze nel 2011 e 15 nel 2012).
Ecco di seguito i dati: Carmelo Avarello, 29 presenze nel 2011 e 23 nel 2C12, Angelo Bennici, 34 presenze nel 2011 e 29 nel 2012; Raimondo Buscemi, presidente dei Consiglio provinciale, 32 presenze nel 2ml e 26 nel 2012; Daniele Cammilleri, 25 presenze nel 2011 e 17 nel 2012; Carmelo D'Angelo, 28 presenze nel 2011 e 25 nel 2012; Giovanni D'Angelo, 2 presenze nel 2011,22 nei 2012; Ignazio Di Prima, 30 presenze nel 2011,22 nel 2012; Ettore Di Ventura, 29 presenze nel 2011 e 22 nel 2012; Riccardo Gallo Afflitto, 33 presenze nel 2011 e 29 nel 20l2 Roberto Gallo, 36 presenze nel 2011,28 nel 2012; Davide Gentile, 27 presen7e nel 2011 e 24 nel 2012; Stefano Girasole, 34 presenze nel 2011 e 31 nel 2012; Orazio Guarraci, 31 presenze nel 2011, 20 nel 2012; Francesco La Porta, 24 presenze nel 2011, 20 nel 2012; Mario Lazzano, 20 presenze od 2011 e 19 nel 2012; Calogero Lo Leggio, 25 presenze nel 2011,24 nei 2012; Calogero Martello, 22 presenze nel 2011 e 23 nel 2012; Giuseppe Militello, 36 presenze nel 2011 e 27 nel 2012; Salvatore Montaperto, 29 presenze nei 2011 e 29 nel 2012, Ivan Paci, 22 presenze nel 2011 e 19 nel 2012; Giuseppe Picone, 36 presenze nel 2011 r 32 nel 2012; Pellegrino Quartararo, 32 presenze nel 2011 e 26 nel 2012, Arturo Ripepe, 35 presenze nel 20,1, Sr nel 2012; MaLeo Rrn'nlo, 31 presenze nel 2011 e 25 od 2012; Salvato e Scozzari, 28 presenze nei 2Cii e 18 nel 2012; Luigi Sutera Sardo, 23 presenze nel 2011 e 18 nel 2012; Giuseppe Terrazzino, 30 presenze nel 20 I e 27 nel 2012; NienIò Testane, 30 presenze ne1 2011 e 26 ne 2012 e Leo Vinci 25 presenze nel 2011 e 21 nel 2012,
La prossima sedala dei Consiglio provinciale è stata fissata dal presidente per il prossimo 18 dicembre. Chi sarà presente?
(GSchicchi)
17 dicembre LUNEDI'
GIORNALE DI SICILIA
Regione, proroga di 7 Mesi ai precari
La giunta si adegua alla legge di stabilità del governo Monti e varerà i provvedimenti mercoledì
Giacinto Pipitona
PALERMO
Tutto era pronto alla Regione per rinnovare (li un altro annoi contratti dei precari storici, e invece con ogni probabilità non si andrà oltre sette mesi. La giunta Crocetta approverà mercoledì il tradizionale disegno di legge che rinnova l'impiego di 750 precari degli assessorati e degli enti regionali più importanti. A questi si aggiunge il rinnovo del contratto per oltre un migliaio di operai dei consorzi di bonifica. So un binario diverso si muovono i circa 20 mila Lsu degli enti locali. Il testo che l'assessore all'Economia, Luca Bianchi, sta predisponendo coni! capo di gabinetto Giulio Grugliano e il Ragioniere generale Mario Pisciotta, indicava la data del 31 dicembre 2013 come scadenza del prossimo contratto. Nel frattempo però il governo nazionale ha presentato in commissione Bilancio al Senato un emendamento alla legge di stabilità che consente la proroga - su scala nazionale - per sette mesi. E a questo punto anche alla Regione stanno correggendo la norma siciliana perchè, senza un appiglio giuridico nazionale, non si potrà rinnovare i contratti per un anno.
Il condizionale resta d'obbligo fino a quando a Roma l'emendamento appena presentato non sarà approvato in via definitiva in ogni caso quella nazionale: «Preso atto dell'emendamento depositato dal governo Monti, stiamo lavorando alla riformulazione della nostra norma". I testi sono in evoluzione e dovranno comunque essere poi approvati dall'Ars entro fine anno in quella che sarà probabilmente la prima legge della sedicesima legislatura: conterrà anche l'esercizio provvisorio e la proroga dei vecchi Ato rifiuti per sei mesi (salviamo così il posto a tutti i 12 mila lavoratori del settore).
Detto ciò, ecco le categorie in attesa del rinnovo. Innanzitutto i288 tecnici della Protezione civile e i 29 esperti della sala operativa. Ci sono poli 223 funzionari della ex Agenzia per i rifiuti e le acque, oggi transitati all'omonimo assessorato. Attendono il rinnovo pure i 93 funzionari dell'assessorato al Territorio e Ambiente che si occupano, tra l'altro, dei piani di rischio idrogeologico. A questi si aggiungono varie altre categorie: una novantina di Asu e 9 tecnici che hanno lavorato alla Regione in virtù della vecchia ordinanza di emergenza idrica. Nella legge che annualmente viene rinnovata entrano di solito anche i finanziamenti per pagare i contrattisti dei Cefpas, una quarantina di precari degli ex consorzi Asi e il personale delle due fiere di Palermo e Catania. Tutto ciò vale una trentina di milioni anche se la proroga per sette mesi permetterà di stanziarne subito poco più di una ventina.
Ma, come precisa l'assessore all'Agricoltura Dario Cartabellotta, è pronta anche la proroga
- sempre per sette mesi - anche per i 1.069 precari dei consorzi di bonifica: «La spesa di circa 12 milioni verrà divisa fra il bilancio regionale e i fondi che Stato e Ue hanno stanziato per i piani di difesa del suolo».
LA SICILIA
Ipia "Fermi" situazione bloccata a nervi tesi
La storia infinita, non soltanto il titolo di un famoso film degli anni '80, ma anche quella che riguarda la vicenda dei docenti e alunni dell'ipia Fermi"di Agrigento. Com'è noto, sin dall'inizio dell'anno scolastico gli aspiranti elettricisti, odontotecnici e operatori sociali, hanno avuto negato il diritto allo studio causa inagibilità della "cittadella" bordeaux che svetta da più di vent'anni in contrada calcarelle. Nell'attesa di trovare una soluzione i soli a patire la mancanza della struttura, sono senza dubbio gli alunni i docenti e gli operatori scolastici che sono costretti a frequentare la scuola di pomeriggio nei limitrofi istituti scolastici Brunelleschi, Sciascia e Gallo, Il presidente della provincia Eugenio D'orsi, all'indomani dell'insediamento della neonata giunta regionale, aveva chiesto un incontro con il Presidente Crocetta per sollecitare la consegna, alla Provincia, dei locali della formazione professionale Asi siti nella zona industriale della città, all'interno dei quali sistemarvi le classi dell'i- pia "Fermi". Nonostante, infatti, da tempo l'Assessorato regionale dell'Economia, dipartimento Bilancio e tesoro, abbia espresso parere favorevole sulla consegna alla Provincia di questi locali, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, l'Ente regionale non ha ancora attivato le procedure di propria competenza per la consegna del complesso. Negato anche l'incontro da parte di Crocetta, aumenta il fermento e l'indignazione del Preside, Casalicchio, dei professori e degli alunni tutti dello storico istituto professionale, che stufi di lettere, incontri negati, e beghe politiche varie, rimarcano le loro necessità più impellenti. In una nota stilano, infatti, le loro richieste vertenti soprattutto sull'urgente consegna del CAP dell'ASI, sulla progettazione per i lavori di ristrutturazione del vecchio edificio: sull'accorpamento logistico, delle classi dell'istituto" Brunelleschi" e del "foderà" al fine di rendere disponibili classi per la frèquenza diurna delle lezioni degli alunni dell'IPIA; mettere a frutto la messa in sicurezza del "padiglione D" dell'istituto professionale il cui progetto di stabilizzazione risulterebbe già essere finanziato. E chissà se queste festività natalizie non riescano a placare gli animi, a ristabilire gli equilibri tra le parti, ma soprattutto a garantire una vita scolastica più sana e meno sacrificata e sacrificante a tutti gli alunni e gli operatori scolastici.
MARCELLA LATTUCA .