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Rassegna stampa dal 21 al 27 dicembre 2012

LA SICILIA
 
POLITICA I Il presidente della Provincia D'Orsi ritiene che il proprio mandato si protrarrà di un anno come commissario
«Chi mi odia si rassegni: resto fino ai 2014»
Le elezioni per il rinnovo del presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, che dovrebbero svolgersi nella prossima primavera per la scadenza quinquennale del mandato di Eugenio D'Orsi e dell'organo collegiale che venne contestualmente eletto nel 2008, quasi certamente non si terranno.
Anzi, lo stesso D'Orsi è convinto di rimanere al timone dell'ente fino al 2014. L'articolo 87 bis della legge di stabilità approvato lo scorso 21 dicembre dal Parlamento, infatti, dispone il rinvio del processo di riorganizzazione degli organi di governo periferici, ma per rendere sicuro lo slittamento adesso dovrebbe intervenire anche una deliberazione in tal senso dell'Assemblea regionale siciliana.
Ma andiamo con ordine. Nello scorso luglio, come si ricorderà, il governo Monti varò alcune disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica, prevedendo anche l'accorpamento di alcune province nelle regioni a statuto ordinario. La riforma, che avrebbe dovuto attuarsi nei mesi successivi, non ebbe seguito e le dimissioni del Presidente del Consiglio rischiavano di far decadere quelle disposizioni. Nella legge di stabilità pertanto l'argomento è stato ripreso, facendo slittare l'originario termine di 60 giorni per l'attuazione della riforma e fissando la nuova scadenza al 31 dicembre 2013. In sostanza se ne occuperanno il nuovo governo e il nuovo Parlamento dopo le prossime elezioni politiche. Nel frattempo però ci sono amministrazioni con il mandato in scadenza o che comunque cesseranno di avere efficacia. In questi casi lo stesso articolo della legge di stabilità prevede la nomina di un commissario straordinario con le modalità previste per i casi di scioglimento anticipato degli organi di amministrazione locale. Tutto questo, vale la pena di ribadirlo, vale per le regioni a statuto ordinario, ma è verosimile che quelle a statuto speciale come la Sicilia si adegueranno varando una riforma di tono analogo e probabilmente con la stessa tempistica. A seguito di tutto ciò, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi è convinto che il proprio mandato si pro- trarrà ancora per un altro anno. Ha infatti già incontrato il personale dell'ente dicendosi convinto dello slittamento e, soprattutto, che a gestire la transizione verso il nuovo ordinamento delle province sarà lui a seguito della nomina a commissario straordinario. Egli infatti la ritiene assolutamente probabile dato che si tratta del presidente uscente e quindi della persona meglio accreditata a guidare l'ente verso il nuovo assetto. SALVATORE FUCÀ
 
DI SICILIA
 
SCUOLA. Casalicchio e i docenti hanno avanzato una serie di proposte inviate all'amministrazione
Caso dell'Ipia, D'Orsi insiste: «Subito vertiice con Crocetta»
Le proposte avanzate dagli operatori scolastici prevedono una serie di trasferimenti. Il primo riguarda  il plesso Pirandello che potrebbe essere sistemato in gran parte al "Tortorelle'.
Un impegno diretto verso la soluzione dei problemi legati alla carenza di aule all'Ipia Fermi. Un incontro urgente con il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, è stato nuovamente chiesto dal presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, sul ritardo nella consegna dei locali della formazione professionale Asi nella zona industriale della città, all'interno dei quali saranno sistemate le classi dell'istituto professionale. Nonostante, infatti, da tempo l'assessorato regionale dell'Economia, abbia espresso parere favorevole sulla consegna alla Provincia di questi locali, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti dell'assessore Piero Marchetta, l'Ente regionale non ha ancora attivato le procedure di propria competenza per la consegna della struttura all'ente.
Intanto sull'ipia Fermi interviene il presidente del Consiglio provinciale Raimondo Buscemi, che ha ricevuto dagli operatori scolastici del Fermi una proposta per la risoluzione del problema dei locali dell'istituto. Il dirigente Casalicchio e i docenti hanno avanzato una serie di proposte, già inviate all'amministrazione, per garantire una condizione di normalità didattica prima che venga completato l'adeguamento del Centro Addestramento professionale dell'Asi. Le proposte avanzate dagli operatori scolastici prevedono una serie di trasferimenti. Il primo riguarda il plesso Pirandello di via Acrone che potrebbe essere sistemato in gran parte al Plesso "Tortorelle' e, per le rimanti classi, presso i locali delle Scuole facenti parte dell'Istituto Comprensivo "Agrigento Centro G. Garibaldi". In questo modo si consentirebbe al Liceo delle Scienze Umane "Politi" che è ospitato in parte presso l'Istituto "Foderà" di ricongiungersi in un solo sito nella via Acrone. L'Istituto Brunelleschi, che è una scuola associata con l'Istituto "Foderà", potrebbe, anch'esso, ricongiungersi con la sede centrale di via Matteo Cimarra, dopo il trasferimento delle classi del "Politi". L'ipia Fermi, dopo le operazioni di trasferimento individuate, vedrebbe così risolti in gran parte i suoi problemi, allocandosi di mattina dove attualmente opera il "Geometra Brunelleschi". Nel rilanciare la proposta il Presidente Buscemi si augura che questa possa rappresentare una strada percorribile anche tramite l'attivazione di un tavolo di concertazione di cui si farà promotore. Ai docenti, Buscemi, ha ricordato il forte impegno e la vicinanza di tutto il Consiglio Provinciale affinché sia trovata una soluzione alla mancanza di aule nelle ore antimeridiane. "A più riprese è stato dato ampio spazio ai docenti e al dirigente della stessa scuola in Consiglio provinciale - ha dichiarato Buscemi, cercando di trovare soluzioni praticabili da sottoporre all'amministrazione". Il presidente Buscemi si augura che siano utilizzate queste vacanze natalizie affinché vengano fatti quegli spostamenti utili a ridare serenità a centinaia di studenti e operatori scolastici. PAPI
 
SPESE. La maggior parte dello stanziamento è stato indirizzato dalla giunta D'Orsi alla manutenzione delle scuole e al liceo musicale Toscanini
Provincia, «manovrina» di fine anno
Dal fondo di riserva 210 mila euro
In sostanza la giunta ha recepito le istanze dei vari settori i cui responsabili hanno chiesto di aumentare la dotazione dei vari capitoli di bilancio.
Manovrina di fine anno della giunta provinciale guidata dal presidente Eugenio D'Orsi. Le risorse del fondo di riserva, pan a 210 mila euro, sono state stornate, infatti, per andare ad impinguare alcuni capitoli di spesa che nel bilancia di previsione risultavano deficitari. E così l'amministrazione provinciale, con delibera di giunta, la numero 57 ha deciso di prelevare 210 mila euro dal fondo di riserva utilizzandoli per il funzionamento dell'istituto musicale Toscanini" di Ribera (50.000 euro), altri 50 mila euro perle esigenze straordinarie delle scuole provinciali, 25 mila euro per la redazione del piano territoriale provinciale, 20 mila euro per spese di atti legali e vertenze, altri 30 mila euro per acquisizione di beni mobili ed attrezzature tecnico - scientifiche. Infine 35 mila euro per acquisto di carburanti, combustibili e lubrificanti, Deliberato anche il prelievo dal fondo per una somma di 5 mila euro da destinare al capitolo 3250 del bilancia al fine di stipulare una convenzione con il Comune di Agrigento per il rimborso spese del plesso "Tortorelle" che ospita, in atto, l'istituto professionale "Fermi'. In sostanza la giunta ha recepito le istanze dei vari settori i cui responsabili hanno chiesto di aumentare la dotazione dei vari capitoli di bilancio. In particolare il direttore del settore Risorse umane, responsabile del progetto istituto musicale Toscanini, ha chiesto una somma maggiore (di 50 mila euro), per le spese di funzionamento della scuola. Anche il direttore del settore Politiche del lavoro e dell'istruzione, lamentando la minore assegnazione di risorse al capitolo di imputazione relativo alle spese di funzionamento da erogare alle scuole di competenza provinciale, ha chiesto di impinguare di ulteriori 50 mila euro il capitolo del bilancio per far fronte alla richiesta complessiva di €. 8.033,61 euro come spese sostenute dal liceo King di Favara, dall'istituto Giovanni 23esimo di Ribera, dall'istituto Foderà per la sede Brunelleschi, dall'istituto Galilei di Canicattì, dal liceo Empedocle di Agrigento, dall'istituto Madre 'Teresa di Calcutta di Casteltermini e dal Filippo Re Capriata di Licata. Queste somme saranno utilizzate come anticipazione per esigenze straordinarie delle scuole provinciali e per assicurare la funzionalità degli istituti scolastici. Il direttore del settore ambiente e territorio ha rassegnato l'esigenza di ave re somme maggiori per la redazione del piano provinciale a seguito dell'evoluzione del quadro normativa di riferimento per la redazione di nuovi elaborati a sostegno delle procedure per la valutazione ambientale strategica (Vas). Somme che sono arrivate nella misura di 25 mila euro. Il capitolo "spese per atti legali, vertenze a difesa della provincia, è in via di esaurimento, Per cui il dirigente dei settore Affari generali ha chiesto dì aumentare di 20 mila euri, la dotazione per poter pagare le parcelle già presentate da alcuni legali che hanno difeso l'ente nelle procedure giudiziarie. Ancora si rende necessario l'acquisto di apparecchiature informatiche, visto che a causa degli eventi atmosferici delle settimane scorse, molte attrezzature (computer, schede direte, switch, alimentatori) della provincia sono andate in tilt. Per questo capitolo sono stati impinguati 30 mila euro. PAPI
 
Agrigentoflash.it
"Donne e mercato del lavoro in provincia di Agrigento"
Venerdì 28 dicembre  a partire dalle 10 nell'Aula Pellegrino di Via Acrone si terrà un incontro-dibattito su "donne e mercato del lavoro in provincia di Agrigento" organizzato dalla IX° Commissione Consiliare Lavoro e Condizione Femminile. All'incontro sono state invitate tutte le amministrazioni locali, le associazioni economiche, sociali, di volontariato e tutte le associazioni impegnate contro la violenza sulle donne e per le pari opportunità.Ai saluti del Presidente della IX° Commissione, Luigi Sutera Sardo e del Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi seguiranno gli interventi programmati di Massimo Raso Segretario della CGIL, della dott.ssa Angela Cristofalo dell'Unione degli Assessorati, di Giacomo Milioto Direttore Generale di Confindustria Agrigento e di Mariella LO BELLO Assessore Regionale al territorio e Ambiente.All'incontro hanno garantito la loro presenza l'Amministrazione provinciale, il Consigliere di Parità, le responsabili di settore di CGIL, CISL e UIL e le associazioni impegnate sul territorio che, partecipando all'ultimo incontro organizzato dall'Amministrazione provinciale per promuovere i progetti d'ambito oggi operativi, hanno concordemente aderito nel promuovere iniziative al fine di favorire una politica di buone prassi nel campo delle pari opportunità. Per la IX° Commissione, introdurrà i lavori il Consigliere Nino Spoto e li concluderà il Consigliere Maurizio Masone
 
Conclusa la manutenzione delle piazzole di sosta lungo alcune strade provinciali
Si sono conclusi nei giorni scorsi gli interventi invernali di manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale su alcune strade provinciali. I lavori, eseguiti dagli operai dell'impresa S.I. Service di Marsala, aggiudicataria dell'appalto con contratto aperto della durata di un anno, e coordinati dal direttore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, sono stati realizzati sulle dieci aree di sosta lungo le strade provinciali n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina, n. 16 Grotte-Scintilia, n. 20 Casteltermini-S.Biagio e n. 36 Bivio Verdura-S.Anna. Sono state eseguite operazioni di pulizia del terreno e delle scarpate, di fresatura e scerbatura, di potatura degli alberi, di manutenzione di 112 metri lineari degli steccati in legno e di realizzazione ex novo di 86 metri quadrati di recizioni, sempre con steccati in legno.
"Si tratta di interventi programmati con la massima attenzione dal Settore Ambiente - dice il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio D'Orsi - che rendono più accoglienti queste aree per automobilisti, famiglie ed escursionisti anche nei mesi invernali".
"Anche questo è un momento importante per la tutela dell'ambiente e per migliorare la percorribilità e la sicurezza delle stesse strade interne" commenta l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri, che sottolinea altresì l'ottimo lavoro del Gruppo Tutela Ambientale del settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone
 
agrigentooggi.it
 
 
La Provincia presenta il piano di ammodernamento della statale 189. Una strada di vecchia congettura, pericolosa e spesso teatro di incidenti mortali.
In una conferenza stampa, stamane, il Presidente Eugenio D'Orsi ha presentato l'opera per la quale sono stati stanziati 3.364.000 euro di fondi attinti dalle casse della Provincia.
L'ANAS, che dovrà occuparsi dell'ammodernamento, attende il progetto, per il quale è previsto un bando con scadenza al 12 febbraio.
La strada partirà da Agrigento e arriverà fino al bivio di Castronovo di Sicilia. Per il versante che invece va dal bivio di Lercara Friddi fino al capoluogo regionale, la competenza sarà dell'amministrazione provinciale di Palermo.
Sentiamo allora, nelle parole del Presidente D'Orsi la presentazione dell'opera.Eugenio D'Orsi, inoltre ha aggiunto che si sta già pensando di intervenire anche sulla strada statale 115 Gela-Castelvetrano.
Sentiamo invece per la parte tecnica della realizzazione dell'opera, l'Ingegnere Hamel, direttore dell'area tecnica per la provincia di Agrigento. (Foto Giuseppe Spoto) 
 

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