LA SICILIA
PROVINCIA REGIONALE
Controlli «interni»
La Provincia Regionale di Agrigento ha introdotto significative modifiche nella disciplina dei controlli interni in materia di Enti Locali. Il provvedimento è inteso al rafforzamento e all' integrazione dell'attività di controllo che ogni Amministrazione deve disciplinare nella propria autonomia normativa ed organizzativa. La Provincia Regionale di Agrigento, che è tra i pochi enti a livello nazionale, ha già ottemperato, entro i termini previsti dalla normativa vigente, a dotarsi di un "Regolamento controlli interni", approvato con del ibera del Consiglio Provinciale n. 174 del 18 dicembre 2012 e di un "Piano auditing controlli interni" approvato con determinazione del Segretario-Direttore Genera-le dell'Ente, Giuseppe Vella.
In questo contesto sono stati istituiti i seguenti strumenti di controllo interno: regolarità amministrativa e contabile, qualità degli atti, equilibri di bilancio, controllo di gestione, controllo strategico, controllo sulle società partecipate ed infine il sistema di valutazione permanente.
LA DECISIONE DEL SINDACO VINCENZO CORBO
Al Crispi niente Ipia Marconi, spazio al Pirandello
Il plesso «Francesco Crispi» andrà all'istituto comprensivo «Luigi Pirandello». Lo ha assicurato il sindaco Vincenzo Corbo, il quale è intervenuto nel dibattito scoppiato, nei giorni scorsi, attorno alla destinazione delle aule libere all'interno dell'edificio, che si trova nel centro storico della città, e ha spiegato la decisione dell'Amministrazione comunale. «Abbiamo ritenuto giusto e opportuno concedere le classi libere del plesso del quartiere Borgalino per i ragazzi che vivono nella zona e devono frequentare la scuola media - ha annunciato il capo della giunta - Dopo la petizione del comitato dei genitori e la disponibilità della dirigente scolastica dell'istituto comprensivo, la dottoressa Giovanna Pisano, la quale ha detto che formerà in quei locali una classe di prima media abbiamo dato il nostro ok. Avevamo messo a disposizione quelle aule per la scuola femminile del professionale "Marconi" visto che la Provincia di Agrigento ci aveva chiesto una mano, e così abbiamo risposto per quanto potevamo, anche se, come è noto, le scuole superiori non sono di competenza comunale, ma ci siamo subito mossi per fare in modo che ai ragazzi venisse garantito il diritto allo studio e non fosse imposto loro di andare via da Canicattì ha ricordato -. Ma alla luce della richiesta della dirigente la dottoressa Pisano e dei genitori abbiamo pensato, in nome della verticalizzazione nell'istituto, considerato che là fanno scuola una materna e una elementare, di concedere i locali a loro per formare una classe di media. Mi dispiace per gli alunni dell'Ipia e ribadisco che noi siamo sempre disponibili ai confronto. Anzi se la Provincia farà un nuovo bando il comune si metterà a capo dell'azione per trovare una soluzione a questo problema del Professionale".
Si apre, quindi, un'altra pagina amara per il professionale "Guglielmo Marconi". Tramonta l'ennesima speranza di trasferimento, seppur momentaneo e solo per le studentesse dell'indirizzo di moda, in una sede diversa. Dopo il passo indietro dell'Amministrazione comunale, il destino della scuola più insicura d'Italia ritorna nelle mani della Provincia.
VALENTINA GARLANDI
SOLE
IL PUNTO CRITICO. Le uscite per il personale
Rilevano le spese di trasferta e per gli amministratori
Per non sbagliare l'istanza di rimborso Irap, va ben individuato i il presupposto di base, cioè l'Irap versata sulla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni. Un problema particolare si pone per i rimborsi erogati in relazione alle trasferte dei medesimi soggetti: entrano o no nella quota imponibile Irap?
L'ammontare delle spese per i dipendenti assoggettati a Irap si calcola partendo dalla voce B9 del conto economico, che comprende salari, stipendi, contributi sociali, trattamento di fine rapporto ed altri costi (come le spese a vantaggio del dipendente). L'articolo 2, comma i del Dl 201/11 cita anche il personale assimilato ai dipendenti. La circolare 25/12 (risposta 5.7) ritiene vi rientrino i compensi erogati ad amministratori di società e collaboratori a progetto, precisando che non devono agire nell'esercizio di arte o professione (altrimenti sarebbero compensi dell'ordinaria attività, deducibili per il committente come costi per servizi).
Le spese per collaboratori assimilati a dipendenti sono nella voce B 7 del conto economico e comprendono anche gli oneri contributivi.
Il concetto che emerge dalla circolare 25/12 che l'ammontare della spesa a base dell'istanza di rimborso è praticamente l'importo non dedotto ai fini Irap. Questo approccio va applicato anche alle trasferte.
I rimborsi analitici sono stati riconosciuti deducibili (circolare 27/E/09, punto 1.4) anche nella base imponibile Irap di cui all'articolo del Dlgs.6/97 (quella determinata per "presa diretta" dal conto economico civilistico). AI contrario i rimborsi forfettari (indennità di trasferta o chilometriche) sono stati riconosciuti indeducibili, confermando la disciplina previgente le modifiche della legge 244/07, a prescindere dal fatto che le somme entrino nel reddito da lavoro dipendente o assimilato del percipiente. La vera distinzione rilevante ai fini Irap è, infatti, tra rimborsi analitici e forfettari. Si può ritenere che le indennità chilometriche o forfettarie per trasferta, pur non rientrando nella determinazione del reddito dei percipienti (come i rimborsi analitici a pie' di lista), in quanto somme non dedotte ai fini Irap rientrino nella nozione di spese per il personale dipendente e assimilato di cui parla l'articolo 2 conama2 del Dl 201111. In definitiva, tali spese partecipano a formare l'importo che, confrontato con la base imponibile Irap generale, permette di individuare la quota di Irap sul costo del lavoro. Questa percentuale, applicata sull'Irap versata in un periodo d'imposta, porta alla deduzione dal reddito imponibile di ciascun esercizio. I rimborsi analitici a pie' di lista, benché relativi anch'essi a dipendente e assimilati, sono stati dedotti ai fini Irap e quindi si ritiene siano esclusi dalla base di computo Irap sul costo del lavoro, Per i compensi agli amministratori, si ritiene che il criterio dipenda dalla base imponibile Irap adottata. Per i soggetti che hanno adottato negli anni 2008-2011 la base di cui all'articolo del Dlgs 6/97, è l'ammontare indicato nel conto economico civilistico a prescindere dall'effettiva erogazione. Perle società di persone che hanno adottato la base di cui all'articolo 5-bis, il criterio dovrebbe essere l'effettivo pagamento, quindi i compensi non pagati non dovrebbero rilevare nella base di computo dell'lrap pagata sul costo del lavoro, per rilevare, invece, nell'esercizio di effettivo pagamento. Su questa conclusione, che complica i calcoli, sarebbe necessaria una conferma dell'agenzia delle Entrate.
P.Me.
Agrigentoflash
La provincia istituisce sette strumenti di controllo
La Provincia Regionale di Agrigento ha introdotto significative modifiche nella disciplina dei controlli interni in materia di Enti Locali. Il provvedimento è inteso ad un rafforzamento ed integrazione dell'attività di controllo che ogni Amministrazione deve disciplinare nella propria autonomia normativa ed organizzativa. La Provincia Regionale di Agrigento, che è tra i pochi enti a livello nazionale, ha già ottemperato, entro i termini previsti dalla normativa vigente, a dotarsi di un "Regolamento controlli interni", approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 174 del 18 dicembre 2012 e di un "Piano auditing controlli interni" approvato con determinazione del Segretario-Direttore Generale dell'Ente, Giuseppe Vella.
La Provincia Regionale di Agrigento ha ottemperato già a quanto disposto dal Decreto Legge n. 174 del 10 ottobre 2012 convertito in legge il 7 dicembre 2012 n. 213 che dettava precise disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli Enti territoriali.
In questo con testo sono stati istituiti i seguenti strumenti di controllo interno: regolarità amministrativa e contabile, qualità degli atti, equilibri di bilancio, controllo di gestione, controllo strategico, controllo sulle società partecipate ed infine il sistema di valutazione permanente.
Di quanto disposto dalla Segreteria-direzione generale della Provincia ne è stata comunicazione al Prefetto ed alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti
Agrigentonotizie
Liquami che si riversano in mare, l'Arpa effettua i prelievi nei canali
Il caso era stato sollevato alcuni giorni fa dalla delegazione agrigentina dell'associazione "MareAmico", guidata in provincia dal suo responsabile Claudio Lombardo
di Redazione
Sono stati eseguiti stamattina i prelievi da parte del personale dell'Arpa nei canali d'acqua che attraversano via dei Fiumi e via Cavaleri Magazzeni, fino ad arrivare in mare, a San Leone. Il caso era stato sollevato alcuni giorni fa dalla delegazione agrigentina dell'associazione "MareAmico", guidata in provincia dal suo responsabile Claudio Lombardo.
Gli ambientalisti avevano denunciato, con foto e video, il riversamento di liquami in uno scolo delle acque bianche. In quell'occasione avevano anche presentato un esposto alla polizia provinciale e agli organi sanitari competenti.
Stamani, giunti sul posto per effettuare i prelievi, gli uomini dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale hanno trovato molta meno acqua in quello stesso canale di scolo che pochi giorni prima MareAmico aveva filmato e fotografato. "Come se ci fosse una regia occulta che riesce a sottrarre le acque" ha commentato il responsabile di MareAmico, Claudio Lombardo.
Gli agenti della polizia provinciale, sul posto insieme al comandante Vincenzo Giglio, hanno effettuato un sopralluogo insieme al personale della Girgenti acque per cercare di accertare la provenienza della fogna. Secondo quanto emerso da alcuni scavi effettuati in via dei fiumi, la causa del riversamento dei liquami sarebbe una rottura in una vasca delle acque bianche che si trova a pochi centimetri da un pozzetto della fogna. Nonostante ciò, l'Arpa ha effettuato i rilievi. Le indagini della polizia provinciale continueranno per accertare eventuali responsabilità per l'inquinamento in mare.
Scuole, gli studenti del liceo "Majorana" a Uno Mattina
Nel corso della puntata gli studenti esprimeranno le loro opinioni in merito alle problematiche che investono il sistema scolastico italiano. Si parlerà anche dell'Ipia "Fermi"
di Redazione
Martedì 15 gennaio una rappresentanza di alunni delle classi V A, V B e V D del liceo scientifico "Majorana" di Agrigento parteciperà alla diretta della popolare trasmissione televisiva di Rai Uno "Uno Mattina", condotta da Georgia Luzi e Savino Zaba.
Nel corso della puntata, che avrà come tema i problemi della scuola italiana, gli studenti, accompagnati dalla dirigente scolastica Teresa Maria Rita Buscemi, e dal professor Gaetano Di Giacomo, esprimeranno le loro opinioni in merito alle problematiche che investono il sistema scolastico italiano e che sono state alla base delle accese proteste studentesche che hanno caratterizzato l'autunno appena trascorso. In particolare si soffermeranno sul tema caldo dei pesanti tagli al finanziamento della scuola pubblica, sempre più costretta a far leva sullo spirito di servizio dei docenti e sull'entusiasmo degli studenti per dar vita ad esperienze formative che, pur tra innumerevoli disagi e inammissibili limitazioni, riescono ancora a caratterizzare l'attività di scuole quali il liceo scientifico statale "Majorana" di Agrigento.
Gli alunni del "Majorana", infatti, grazie ai laboratori di scienze e di informatica che è stato possibile realizzare con i finanziamenti Pon erogati dall'Ue, hanno avuto l'opportunità di sperimentare quotidianamente la possibilità di coniugare lo studio teorico con l'esperienza empirica, riuscendo a raggiungere risultati di eccellenza, come il riconoscimento ottenuto lo scorso settembre dall'alunno Davide Diana, che è stato insignito dal presidente della Repubblica del titolo di Alfiere del lavoro per meriti scolastici.
Si parlerà anche dei problemi legati all'edilizia scolastica, che in provincia di Agrigento versa in condizioni veramente preoccupanti. In particolare verrà richiamata l'attenzione sul caso dell'Ipia "Fermi", che dall'inizio dell'anno scolastico, ovvero da quando è stata dichiarata l'inagibilità dell'edificio che lo ospitava, vive un'odissea di cui ancora non si intravede la conclusione.
Il collegamento televisivo offrirà la possibilità a quanti vivono quotidianamente i problemi della scuola di esprimere senza filtri di alcun genere le loro opinioni e di suggerire le possibili vie da percorrere per ridare alla scuola pubblica italiana la dignità che merita.
Infoagrigento
Inquinamento, Mareamico: "Abbiamo smascherato il gioco"
Scritto da Redazione
Emergono importanti novità sull'inquinamento a mare di San Leone; comunicato stampa odierno infatti, da parte dell'associazione "Mareamico", qui di seguito pubblicato integralmente:
"Negli scorsi giorni, a seguito delle proteste del comitato di quartiere di Cannatello e dopo l'uscita di diversi articoli di stampa, l'Associazione ambientalista MAREAMICO ha iniziato ad occuparsi di un vallone in via Cavalieri Magazzeni, dove scorreva un notevole quantitativo di acque fetida e di colore scuro, presumibilmente di natura fognaria.
Avendo constatato che le competenze, per quanto riguarda la prevenzione, l'accertamento e repressione dei fenomeni dell'inquinamento del suolo sono riconosciuti alla Polizia Provinciale che ha compiti di Polizia ambientale, ci siamo recati presso gli uffici in questione per denunciare la cosa e successivamente abbiamo fatto un sopraluogo congiunto in data 09/01/13 con diverse unità provinciali, alcune delle quali in divisa, con pistola d'ordinanza e con un mezzo di servizio, effettuando foto e video immediatamente versati sul nostro canale you tube.
Il giorno successivo abbiamo approntato un esposto denuncia indirizzato alla stessa Polizia Provinciale, all'A.S.P., all'A.R.P.A., al Comune di Agrigento ed al N.O.E. dei Carabinieri.
Nel consegnare le varie copie abbiamo concordato un altro sopraluogo congiunto finalizzato al prelievo delle acque del vallone, da effettuarsi nella mattinata del 14/01/13 da parte dei Tecnici dell'A.R.P.A., al fine di accertare la natura dello sverso.
Nel lungo lasso di tempo intercorso tra il primo sopralluogo e il giorno concordato del prelievo delle acque (dal 09 al 14 gennaio m.c.) diverse notizie di stampa ed anche la pubblicazione on line del video e delle foto hanno creato notevole stupore nella cittadinanza e parallelamente a ciò diminuiva la portata delle acque; più aumentava lo stupore e la protesta meno acqua nera e fetida si trovava nel vallone, come se una occulta regia sottraesse queste acque!
Acque fetide e nere di notevole portata idrica presenti nel vallone da diversi mesi, documentate dai vari servizi televisivi, visibili nei nostri video versati su you tube e nelle immagini fatte dalla Polizia Provinciale che, giova ricordarlo è personale di Polizia Giudiziaria, come per incanto sono sparite!
A noi pare che oggi si sia verificato un fatto ancor più grave del presunto inquinamento: è bastato presentare agli Organi preposti al controllo un esposto denuncia per far sparire le acque in questione!
E' incredibile che ancora nel 2013 ci possa essere qualcuno che possa fare il gioco delle tre carte con le acque fognarie e possa mettere a rischio la salute dei cittadini, come succede da almeno 20 anni nel nostro mare d'estate!
E' ora di dire basta!
Attendiamo l'esito delle analisi di queste acque ed in caso di presenza di inquinamento cloacale presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento."
Protezione Civile, giovedì prossimo consegna degli attestati di partecipazione ai corsi organizzati dalla Provincia
Si svolgerà giovedì prossimo 17 gennaio, alle ore 16.00, nell'aula convegni "Silvia Pellegrino" della Provincia (via Acrone 27), la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di protezione civile promossi nel 2012 dalla Provincia Regionale di Agrigento attraverso l'azione del Gruppo di Protezione Civile del Settore Ambiente e Territorio. Si tratta dei corsi in "Navigazione terrestre in ambiente impervio", "Psicologia dell'emergenza" e "Pronto soccorso e B.L.S.D. (supporti di base alle funzioni vitali e uso del defibrillatore)", riservati ai volontari appartenenti alle associazioni o ai gruppi comunali iscritti al Registro Regionale di Protezione Civile. Gli attestati saranno consegnati dal Presidente della Provincia Regionale, prof. Eugenio D'Orsi, dal direttore del Settore Ambiente e Territorio Ing. Bernardo Barone e dal funzionario responsabile del Gruppo di Protezione Civile della Provincia dr. Marzio Tuttolomondo.
I corsi sono stati organizzati in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno messo a disposizione funzionari e tecnici per le lezioni, e vi hanno preso parte complessivamente 350 tra volontari e dipendenti di alcuni Comuni che hanno aderito all'iniziativa.
«Sono soddisfatto del successo della nostra iniziativa- dice il Presidente Eugenio D'Orsi - in quanto riteniamo che la formazione dei volontari rappresenti una garanzia di maggiore efficienza degli interventi, in caso di emergenza, e della macchina organizzativa, della quale cui i volontari sono una componente indispensabile».
Sicilia24h
Turismo nell'agrigentino, 609 nuovi posti letto
Turismo nell' agrigentino. Nonostante la crisi economica, aumentano i posti letto in provincia di Agrigento. Secondo i dati in possesso dell' assessorato provinciale al Turismo, vi sono 609 nuovi posti letto. Nel dettaglio, in provincia di Agrigento sono in tutto 12.404 i posti letto nelle strutture alberghiere, e sono 6.084 i posti letto nelle strutture extra - alberghiere, dunque Bed and breakfast, turismo rurale, affittacamere, case vacanze e campeggi. Il totale e' 18.488 posti letto. Rispetto al 2011 vi e' stato un aumento di 609 posti letto con un incremento percentuale del 3,4 per cento, anche perche' sono stati inaugurati due nuovi alberghi, "Il faro della Guitgia" a Lampedusa e Villa Calandrino a Sciacca. Il presidente D'Orsi e l' assessore Angelo Biondi affermano :"il dato statistico e' abbastanza significativo perche' testimonia la volonta' degli imprenditori turistici di essere protagonisti della crescita del territorio, nonostante la profonda crisi economica che sta sconvolgendo l'economia del nostro Paese ''.
Studenti del "Majorana" di Agrigento ospiti di "Uno Mattina"
Domani una rappresentanza di alunni delle classi V A, V B e V D del Liceo Scientifico "E. Majorana" di Agrigento parteciperà alla diretta della popolare trasmissione televisiva di Rai Uno "Uno Mattina", condotta da Giorgia Luzi e Savino Saba. Nel corso della puntata, che avrà come tema i problemi della scuola italiana, gli studenti, accompagnati dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Teresa Maria Rita Buscemi, e dal prof Gaetano Di Giacomo, esprimeranno le loro opinioni in merito alle problematiche che investono il sistema scolastico italiano e che sono state alla base delle accese proteste studentesche che hanno caratterizzato l'autunno appena trascorso. In particolare si soffermeranno sul tema caldo dei pesanti tagli al finanziamento della scuola pubblica, sempre più costretta a far leva sullo spirito di servizio dei docenti e sull'entusiasmo degli studenti per dar vita ad esperienze formative che, pur tra innumerevoli disagi e inammissibili limitazioni, riescono ancora a caratterizzare l'attività di scuole quali il Liceo Scientifico Statale "E. Majorana" di Agrigento. Gli alunni del Majorana, infatti, grazie ai laboratori di scienze e di informatica che è stato possibile realizzare con i finanziamenti PON erogati dall'UE, hanno avuto l'opportunità di sperimentare quotidianamente la possibilità di coniugare lo studio teorico con l'esperienza empirica, riuscendo a raggiungere risultati di eccellenza, come il riconoscimento ottenuto lo scorso settembre dall'alunno Davide Diana, che è stato insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Alfiere del lavoro per meriti scolastici.Si parlerà anche dei problemi legati all'edilizia scolastica, che in provincia di Agrigento versa in condizioni veramente preoccupanti. In particolare verrà richiamata l'attenzione sul caso dell'IPIA "E. Fermi", che dall'inizio dell'anno scolastico, ovvero da quando è stata dichiarata l'inagibilità dell'edificio che lo ospitava, vive un'odissea di cui ancora non si intravede la conclusione. Il collegamento televisivo offrirà la possibilità a quanti vivono quotidianamente i problemi della scuola di esprimere senza filtri di alcun genere le loro opinioni e di suggerire le possibili vie da percorrere per ridare alla scuola pubblica italiana la dignità che merita.
Agrigento, Provincia istituisce sette strumenti di controllo
La Provincia Regionale di Agrigento ha introdotto significative modifiche nella disciplina dei controlli interni in materia di Enti Locali. Il provvedimento è inteso ad un rafforzamento ed integrazione dell'attività di controllo che ogni Amministrazione deve disciplinare nella propria autonomia normativa ed organizzativa. La Provincia Regionale di Agrigento, che è tra i pochi enti a livello nazionale, ha già ottemperato, entro i termini previsti dalla normativa vigente, a dotarsi di un "Regolamento controlli interni", approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 174 del 18 dicembre 2012 e di un "Piano auditing controlli interni" approvato con determinazione del Segretario-Direttore Generale dell'Ente, Giuseppe Vella.
La Provincia Regionale di Agrigento ha ottemperato già a quanto disposto dal Decreto Legge n. 174 del 10 ottobre 2012 convertito in legge il 7 dicembre 2012 n. 213 che dettava precise disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli Enti territoriali.
In questo con testo sono stati istituiti i seguenti strumenti di controllo interno: regolarità amministrativa e contabile, qualità degli atti, equilibri di bilancio, controllo di gestione, controllo strategico, controllo sulle società partecipate ed infine il sistema di valutazione permanente.
Di quanto disposto dalla Segreteria-direzione generale della Provincia ne è stata comunicazione al Prefetto ed alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.