GIORNALE DI SICILIA
Polo Universitario
Si presenta il libro di Bruno Contrada
Il 25 gennaio, nell'aula Luca Crescente del Polo Universitario di Agrigento, sarà presentato alle 17,30 il libro "La mia prigione, storia di un poliziotto a Palermo" di Bruno Contrada al centro di una lunga vicenda giudiziaria. Interverranno la giornalista di SkyTg24 Letizia Leviti e l'avvocato Giovanni Castronovo.
(ACAS)
Passo avanti per rifare la statale 189
È stato firmato il protocollo d'intesa per l'ammodernamento del tratto Bolognetta-Lercara, della strada statale Palermo-Agrigento. Il protocollo è stato siglato tra "Bolognetta scpa", società di progetto per la realizzazione dell'opera, e le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
Il protocollo disciplina il sistema delle relazioni sindacali, il contratto di lavoro, l'organizzazione e la sicurezza, la prevenzione e più in generale la prevenzione dai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. All'incontro hanno partecipato i vertici della società costituita da Cmc di Ravenna, Ccc Società Cooperativa e Tecnis S.p.A,, rappresentati rispettivamente dagli ingegneri Pierfrancesco Paglini, Buzzanca e Tironi.
Per i sindacati erano presenti Manola Cavallini per la Cgil nazionale e Ciddio per la Uil. Perle segreterie dei sindacati provinciali di Palermo Mario Ridulfo (Fillea Cgil), Dino Cirivello (Filca Cisl) e Angelo Gallo (Feneal Uil).
LA SICILIA
CONSORZIO UNIVERSITARIO
Si è conclusa ieri pomeriggio la «due giorni» sull'emarginazione
Si è conclusa ieri pomeriggio, la due giorni dedicata ai nuovi fenomeni di emarginazione, svoltasi al Consorzio Universitario di Agrigento. "Razzismi, discriminazioni e confinamenti" è il titolo del convegno, articolato in quattro sessioni, organizzato dal corso di laurea in servizio sociale del polo didattico agrigentino, diretto da Mario Grasso, in collaborazione con l'associazione Assistenti Sociali senza Frontiere e con il supporto del Consiglio d'Europa. «11 corso in servizio sociale ha un'esigenza di una sua formazione tendente alla multiculturalità, in una società sempre più razzista, anche senza accorgersene, che discrimina molte fasce sociali, non ultimi gli immigrati», ha affermato il professore Grasso. Un convegno dal carattere internazionale, per il calibro degli studiosi intervenuti, anche stranieri, provenienti dalle più importanti università italiane, e dei responsabili di Associazioni ed Enti che operano nel campo del razzismo, come Marco Giorgi, dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Affrontate diverse tematiche relative alle derive razziste, sociali e istituzionali, in atto nelle società contemporanee, alle trasformazioni di fenomeni di emarginazione, forse meno palpabili ma dilaganti, nell'epoca della globalizzazione.
«Creando nell'opinione pubblica pregiudizi generalizzabili, si arriva a distruggere la coscienza di solidarietà, fondamentale per preservare la considerazione che i diritti e la dignità dell'uomo sono diritti di tutti e non frammentare la società europea. Razzismo è una parola pesante, che bisogna declinare», ha dichiarato Gilda Farreil, in rappresentanza del Consiglio d'Europa.
C.MA.
PROTEZIONE CIVILE
Consegnati ieri gli attestati a tutti i corsisti
Navigazione terrestre in ambiente impervio, psicologia dell'emergenza e Pronto soccorso. Questi i tre ambiti affrontati dai corsisti volontari appartenenti alle associazioni e ai gruppi comunali iscritti al Registro Regionale di Protezione Civile. La cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione, si è svolta nell'aula convegni Silvia Pellegrino della provincia, e ha visto la partecipazione di 350 volontari, provenienti da 15 associazioni, e anche dipendenti dei 5 comuni che hanno aderito all'iniziativa, Agrigento, Campo- bello di Licata, Montallegro, Raffadali e Camastra. A rappresentare l'ente organizzatore dei Corsi, la Provincia regionale di Agrigento, l'assessore provinciale al Territorio e ambiente Francesco Cristian Schembri, che ha espresso grande soddisfazione per questo significati traguardo: «La Provincia regionale di Agrigento con in testa il presidente Eugenio D'orsi ha creduto fortemente in questi corsi per il grande supporto che favoriscono alla società. Grazie a questi corsi si riescono a salvare delle vite umane, preparando e formando i volontari con esperienze davvero significative».
Nel dettaglio nel corso di Primo soccorso Blds, i volontari hanno avuto la possibilità di imparare le tecniche del massaggio cardiaco e uso del defibrillatore; mentre in quello concernente la Navigazione terrestre in Ambiente Impervio, attraverso l'uso del Gps e delle unità cinofile i volontari del soccorso alpino hanno mostrato le procedure da adottare nel caso di ricerca di una persona scomparsa ed infine nel corso di Psicologia dell'emergenza sono state impartite nozioni relative alle tecniche di autocontrollo, da
Applicare in caso di un evento calamitoso.
CHRISTIAN LO ZITO
Provincia, una relazione tecnica che suscita parecchie perplessità
Le coincidenze a volte sono strane. Quasi misteriose, o miracolose, se volete. Può accadere che documenti e relazioni, che recano firme diverse, si somiglino come gocce d'acqua. E' il caso, ad esempio, di una relazione tecnica, consultabile sul sito della Provincia regionale di Agrigento, a firma di uno dei consulenti dell'Ente, Saro Massimiliano Cutaia, nominato esperto esterno all'Amministrazione il 3 aprile 2012 per conseguire azioni quali "l'incentivazione dei prodotti vitivinicoli e dei suoi derivati". Un incarico lungo sei mesi, con compenso mensile complessivo lordo di 1200 oltre iva e contributi previdenziali", che è stato rinnovato di due mesi il 5 ottobre. Ed è proprio per ottenere la fattura del mese di lavoro tra il 5/10 e il 4/11 (1481 euro lorde) che i] consulente consegna una relazione tecnica che riassume il lavoro svolto. Ed è qui che le coincidenze avvengono, inaspettate. Infatti basta inserire nel motore di ricerca Google parti delle quattro pagine firmate da Cutaia per verificare come, stranamente, queste coincidano in modo perfetto cori documenti precedenti e già rintracciabili sulla rete. Ad esempio, le prime due pagine, dedicate a strategie di sviluppo del territorio attraverso la fruizione dei beni e delle risorse culturali, eccezion fatta per i dati anagrafici, sono praticamente identiche a quanto scritto, da pagina 4 a pagina 6, in uno studio di fattibilità "per il potenziamento di una rete regionale di attrattori turistici territoriali"
promossa nel 2006 dalla Regione Puglia, inserendo ovviamente "Provincia di Agrigento" al punto giusto, ovvero quando si faceva riferimento al territorio pugliese. Le altre due pagine, dedicate invece alle bellezze del litorale agrigentino, sono sovrapponibili a testi rintracciabili sul web e attribuiti ad un sito, Lavalledeitempli. eu, che si occupa di turismo, e che risalgono al 2008. Delle somiglianze che non ci spieghiamo, a meno che Cutaia, che tra l'altro è consigliere comunale a Palma di Montechiaro e appartiene al gruppo 'informale" dei Lealisti del presidente D'Orsi, non sia l'artefice di tutti i testi disseminati nei tempo e lungo lo stivale. Quando si dicono le coincidenze.
VIABILITÀ
Si ammoderna il tratto Bolognetta - Lercara
Più sicura la Ss 189
E' stato firmato giovedì scorso il protocollo d'intesa per l'ammodernamento del tratto Bolognetta-Lercara, della strada statale Palermo-Agrigento.
L'importante documento è stato siglato tra la "Bolognetta scpa", società di progetto per la realizzazione dell'opera, e le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
li protocollo disciplina il sistema delle relazioni sindacali, il contratto di lavoro, l'organizzazione e la sicurezza, la prevenzione e più in generale la prevenzione dai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.
All'incontro hanno partecipato i vertici della società costituita da Cmc di Ravenna, Ccc Società Cooperativa e Tecnis Spa, rappresentati rispettivamente dagli ingegneri Pierfrancesco Paglini, Buzzanca e Tironi.
Per i sindacati erano presenti Manola Cavallini per la Cgil nazionale e Ciddio per la Uil. Per le segreterie dei sindacati provinciali di Palermo Mario Ridulfo (Fillea Cgil), Dino
Cirivello (Filca Cisl) e Angelo Gallo (Feneal Uil).
Presentato anche il progetto che fa parte del corridoio plurimodale tirrenico - nord Europa, itinerario Palermo - Agrigento (SS 121 SS 189).
Tre anni la durata del cantiere, dalla rotatoria Bolognetta allo svincolo Manganaro, per un tracciato di circa 35 chilometri.
Soddisfazione viene espressa dalle organizzazioni sindacali, che sottolineano l'importanza dell'opera soprattutto in questo tratto della Palermo-Agrigento definita una delle strade più pericolose d'Europa. Si prevedono, nella fase più intensa del cantiere, circa trecento lavoratori impegnati con importanti ricadute occupazionali.
"Siamo soddisfatti dichiarano Ridulfo, Cirivello e Gallo - per la grande attenzione posta dalla Società per quanto riguardano gli aspetti della prevenzione antimafia e dei rapporti con le Prefetture".
R. A.
Contrada presenta libro su vicenda giudiziaria D'Orsi: «Ma non al Cupa»
La presentazione del libro di Bruno Contrada dal titolo «La mia prigione, storia di un poliziotto a Palermo» diventa un caso. La manifestazione è in programma il 25 gennaio ma la sede è ancora da stabilire. Sembrava dovesse essere la sala Luca Crescente del Cupa ma una serie di
perplessità legate proprio al personaggio Contrada, al centro di una vicenda giudiziaria, conclusasi con una condanna (già scontata) a dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa, ha spinto il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi a specificare che l'ente ha sì dato il patrocinio ma non ha mai dato l'autorizzazione per utilizzare l'aula dedicata al magistrato antimafia scomparso alcuni anni fa. La manifestazione dunque dovrebbe svolgersi nell'aula Pellegrino di via Acrone, locali comunque della Provincia. Tra chi aveva sollevato perplessità vi è stato anche Mario Pardo che ha diffuso il testo di una lettera inviata al vertice del Polo universitario: «Sono convinto che la verità giudiziaria potrebbe non corrispondere alla verità effettiva, tuttavia in uno stato di diritto non possiamo rinunciare al primato della prima proprio in osservanza alle regole che la nostra società si è data. Chiedo al Cupa di rivedere la decisione che ha portato alla concessione dell'aula, magari rendendone note le motivazioni, e contemporaneamente sensibilizzare lo stesso Or. Contrada a trovare un luogo alternativo, magari privato come sarebbe più opportuno, dove potere procedere alla presentazione del suo libro».
Nel suo libro Bruno Contrada racconta la sua verità nella vicenda che lo ha visto al centro di un caso giudiziario piuttosto controverso. Nel corso della manifestazione, oltre a Bruno Contrada, interverranno la giornalista di Skytg 24 Letizia Leviti che ha collaborato alla stesura del libro e l'avvocato del foro di Palermo Giovanni Castronovo.
FABIO RUSSELLO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA RASSICURA I PRECARI
D'Orsi: «Non c'è la volontà di licenziarvi»
Non mi assumerò più la responsabilità di tenere in essere i contratti del personale a tempo determinato, dato che la Provincia sta contravvenendo a quanto previsto dalla legge circa i parametri di spesa".
Così alcuni giorni fa il presidente della Provincia regionale di Agrigento esordiva di fronte ai lavoratori a tempo determinato dell'Ente. Parlava di soluzioni traumatiche, lanciava accuse a sindacati e politica nazionale, inserendo nei discorsi, di tanto in tanto, anche la parola "provocazione" ma rifiutando in modo categorico la possibilità che quanto si stava svolgendo fosse tutto organizzato secondo un vero e proprio copione. E invece adesso, "inequivocabilmente", come dice il comunicato stampa dell'Ente, D'Orsi smentisce tutto. "Non ho mai avuta la benché minima intenzione di licenziarvi ha detto ai precari - Tutte le mie dichiarazioni riportate sia dalla stampa che dai giornali telematici vogliono essere esclusivamente una forte provocazione. Io ho sollevato una provocazione proprio per sollecitare, al contrario, la vostra definitiva stabilizzazione. Voglio che venga data a questa Provincia, tra le più virtuose d'italia, una deroga a poter stabili Gli attacchi che ho subito sono solo demagogia. Punto, al momento. Intanto ci si prepara alla "battaglia", e i lavoratori hanno deciso di formare un comitato dei precari che interagisca con il Presidente della Provincia e con i precari siciliani alla ricerca di una strategia comune. Inoltre lunedì prossimo D'Orsi attende una risposta da parte della Regione Sicilia, che fino ad oggi, a sentire il presidente della Provincia, non aveva accettato alcun confronto sul tema.
GIOACCHINO SCHICCHI
GIORNALE DI SICILIA
IERI MATTINA INCONTRO CON D'ORSI
Imprenditori inglesi
visitano la Provincia
Il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'orsi, ha incontrato ieri due
Imprenditori inglesi Si tratta di Andrew Collin e Niek Tellwright i quali accompagnati dal Rettore
di Londra, Joseph Mifsud, già presidente del Cupa di Agrigento, hanno voluto incontrare il Presidente Eugenio D'Orsi, per intraprendete un percorso per una fattiva collaborazione accademica tra l'University of East Anglia di Londra ed il Cupa di Agrigento e nel contempo individuare nuovi orizzonti per eventuali investimenti produttivi sul territorio. Si tratta di avviare un nuovo modo di concepire l'università - ha commentato il presidente D'Orsi - al di là delle facoltà storiche questa collaborazione dovrebbe aprire nuove piste di studio ai ragazzi agrigentini quali il marketing, la diplomazia, l'energia, la ricerca»
SEDUTA DEL CONSIGLIO. Stilato un documento
Provincia, solidarietà a un vigile intimidito
Il Consiglio provinciale torna a riunirsi nella sua sede naturale, l'Aula Ciglia, riaperta dopo una lunga chiusura per restauro. A questo proposito si è aperta una sessione, su input del consigliere Mario Lazzano (Pdl),che lamentava alcuni inconvenienti, Sulla stessa posizione anche il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi (presente insieme agli assessori Terrana, Tannorella, Varisano, Schembri, Montana, Marchetta e Biondi) secondo il quale l'aula non era ancora pronta ad ospitare le sedute consiliari, mentre Maurizio Masone (Pd) ha fatto presente che comunque il ritorno nella prestigiosa sala Ciglia costituiva un momento importante perla ripresa delle attivita e il decoro del Consiglio. li presidente Raimondo Buscemi ha evidenziato l'ottimo lavoro dei tecnici e delle maestranze impegnati per molti mesi nel restauro dell'aula, anche se ancora incompleta in alcuni dettagli. Lazzano nel suo intervento ha posto inoltre altre questioni, ad esempio la posizione del presidente D'Orsi, che alla Provincia Regionale è alleato coi Pd, mentre alle prossime politiche li suo partito, l'Mpa, sarà alleato di Pdl e Lega. Ha inoltre evidenziato il forte disagio dei cittadini di Sciacca per l'atteggiamento di Girgenti Acque, che ha sigillato i contatori di alcuni condomini, a suo dite inadempienti nel saldo di alcune fatture, peraltro contestate. A questo proposito il presidente D'Orsi ha precisato che ha già preso contatto con il sindaco di Sciacca, e convocato una riunione per oggi con i dirigenti di Girgenti Acque. È intervenuto anche Carmelo Avarello (Sinistra), che ha chiesto al Consiglio di far proprio un documento di solidarietà al vigile urbano Angelo Callea, che a Palma di Montechiaro è stato oggetto di una pesante intimidazione. Il Consiglio ha approvato la proposta. La seduta è stata aggiornata a lunedì prossimo, 21 gennaio alle 18. (PAPI)
Affittacamere, hotel e Resort
Turismo, un premio a 17 aziende
Hanno partecipato all'organizzazione anche la Federalberghi ed esponenti Confindustria
Eugenio Siracusa
Premi e riconoscimenti alle aziende che si sono contraddistinte per la qualità degli investimenti ed il miglioramento dell'offerta turistica nonostante il periodo di grave crisi economica. Venerdì pomeriggio, nella sala conferenze dell'hotel Dioscuri bay Palace di San Leone, si è tenuta la cerimonia di consegna dell'edizione 2013 del premio qualità delle strutture turistiche della provincia di Agrigento. L'iniziativa, giunta al suo secondo anniversario, è stata organizzata dall'Assessorato provinciale al turismo so disposizione del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.
Hanno partecipato all'organizzazione anche la Federalberghi di Agrigento e il settore alberghiero della Confindustria di Agrigento.
Il premio è stato assegnato a diciassette strutture tra hotels, affittacamere, Agriturismo e turismo rurale che si sono distinto nello scorso anno per la qualità degli investimenti ed il miglioramento dell'offerta turistica in un periodo di grave crisi economica. Ecco l'elenco delle aziende premiate: Hotel Exclusive, Hotel tre Torri, hotel Costazzurra, Hotel Dioscori Bay Palace e Affittacamere Casa Ravanusella di Agrigento, hotel Melkart e hotel Aliai di Sciacca, Affittacamere San Gioia-
mo e Casa Vacanze il Cortiletto di Licata, hotel halykos, Turismo Rurale "Casale Margherita" e Agriturismo Casalicchio di Cammarata, Hotel "Il Vigneto Resort" di Menfi, Hotel O'Scia di Lampedusa, Hotel Carlo V di Porto Empedocle, turismo Rurale Vitanza e Agriturismo Conscio di Naro. Un premio speciale è stato assegnato all'Associazione "Val di Kam" di Sant'Angelo Muxaro e alla società" Marina di Cala del Sole" che gestisce le attività del porto turistico di I.icata.
Soddisfano dell'iniziative, l'albergatore dell'hotel Costazzurra, Fabrizio La Gaipa: «E' un riconoscimento che sicuramente inorgoglisce tutta la categoria degli imprenditori che ogni anno si spendono per il territorio e dimostrano ancora una volta di puntare sulle risorse che esso dispone»
Calo delle prenotazioni?
«indubbiamente vi è stato - ha aggiunto Giuseppe De Francisci, direttore d'hotel "O'Scià" di Lampedusa - ma credo che il metro di paragone va fatto con l'anno 2010, periodo in cui abbiamo registrato un numero alto di turisti. Nel 2012 ci siamo ripresi, ma puntiamo a far bene questa estate e tutti i presupposti per riuscirci ci sono. Incrociamo le dita».
Bilancio positivo anche per Alessandro Bufano, titolare dell'hotel Villa Romana: «L' andamento è stato molto proficuo. Posso dire senza alcuna difficoltà che, nonostante il periodo non sia propriamente roseo, si è riscontrato un risultato più che incoraggiante" EUGENIO SIRACUSA
LA SICILIA
DALLA SICILIA A MALTA IN BICICLETTA
Progetto «Sibit» a marzo i risultati
g. s,) Dalla Sicilia a Malta in bicicletta.
i Oltre mille chilometri di percorsi che si snodano tra i territori di 5 province siciliane (Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Trapani) e le isole di Malta e Gozo. Si intitola «Sibit», sostenibile cicloturismo interregionale, un progetto cofinanziato nell'ambito del programma Italia-Malta 2007-2013 dall'Unione Europea e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), che punta sulla promozione del cicloturismo tra i territori di Malta e Sicilia e sull'integrazione tra i sistemi turistici delle due isole del Mediterraneo. Ente promotore di «Sibit» è il Polo universitario di Agrigento in partenariato con I'Mta (Malta tourism association) e il Council's association di Malta.
Il progetto, attraverso un intreccio di itinerari ciclabili ed anche la creazione di un rete adeguata di Bike Hotel, ha permesso dì ideare e promuovere un nuovo prodotto cicloturistico Sicilia- Malta.
«Sibit, i cui risultati saranno presentati a Malta nel mese di marzo - ha spiegato il responsabile del settore progetti finalizzati presso il polo universitario della provincia di Agrigento Matteo Lo Raso - ha permesso di realizzare la mappatura di queste piste ciclabili nelle cinque province siciliane e a Malta. Nel circuito del cicloturismo anche 23 bike hotel dove i cicloturisti potranno soggiornare e ricevere assistenza meccanica nel caso di guasti alle bici e altri servizi».
Cupa, si tratta con Londra
PROVINCIA. Gettate le basi per una collaborazione con la University of East Anglia L'accordo aprirebbe la strada anche a eventuali investimenti inglesi nel territorio
Potrebbe nascere un'intensa collaborazione tra la University of East Anglia di Londra ed il Consorzio universitario di Agrigento, con la possibilità di individuare nuovi orizzonti per eventuali investimenti produttivi da parte inglese nel nostro territorio, favorendone così lo sviluppo economico.
Se n'è parlato ieri mattina in occasione di una visita che due imprenditori britannici, Andrew Collin e Nick Tellwright, accompagnati dal rettore dell'ateneo inglese joseph Mifsud (ex presidente del Cupa), hanno avuto con il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, presenti il presidente di Confindustria Giuseppe Catanzaro ed Andrea Messina per i giovani imprenditori.
«Si tratta di avviare un nuovo modo di concepire l'università ha detto D'Orsi al di là delle facoltà storiche questa collaborazione dovrebbe aprire nuove piste di studio ai ragazzi agrigentini quali il marketing, la diplomazia, l'energia, la ricerca. Noi stiamo gettando le basi per ampliare quella che sarà in un prossimo futuro l'offerta formativa del Cupa in piena sintonia con l'University of East Anglia di Londra. Oggi stiamo gettando le basi per fare del Cupa un polo universitario internazionale. Occorre però che tutti gli stakeholders pubblici e privati facciano la loro parte».
Collin, ha illustrato ai presenti le proprie intenzioni esordendo che occorre adeguare gli studi universitari alle nuove sfide del mondo che cambia, allargando l'orizzonte del sapere dei giovani ed aprendo loro la mente alle nuove tecnologie della cultura. <(Nel 1980 l'Unione Europea ebbe a dire ha proseguito l'imprenditore inglese tradotto da joseph Mifsud che il turismo era il volano dell'economia. Oggi la stessa Unione ha modificato il pensiero affermando che è l'istruzione e la formazione che sviluppano i processi economici. Inoltre bisogna dare ai ragazzi la possibilità di conoscere più di una lingua in quanto la globalizzazione se da un lato ha ridotto le distanze dall'altro chiede più competenza e soprattutto preparazione». Infine ha detto che occorre creare un collegamento tra lo sviluppo locale e l'università.
L'assessore Schembri, delegato dal presidente D'Orsi per il Cupa, sta cercando con i due imprenditori inglesi di avviare un percorso in sintonia con la nostra realtà universitaria, in modo da porre in essere una formazione universitaria e post universitaria che attragga da tutto il mondo studenti per prepararli ai nuovi percorsi di laurea che la globalizzazione richiede.
SALVATORE FUCÀ
RETE CIVICA
Internet, la Provincia regionale dimentica il Comune di Favara
Sarà capitato a tutti, soprattutto durante il periodo dell'infanzia, di provare a ricordare a memoria il nome dei sette nani. Sì, i piccoli co-protagonisti della favola di Biancaneve. Magari all'inizio la partenza è per tutti incoraggiante, ma poi, come per maleficio (per restare in tema) i nomi cominciano a scivolare dalle dita e, necessariamente, non si riescono ad elencare tutti e sette. Figuratevi, quindi, se, ad esempio, bisogna ricordare a memoria ben 43 Comuni, che sono quelli che compongono il nostro territorio. E così può accadere che la Provincia Regionale di Agrigento, sul proprio sito internet, dimentichi un centro dell'Agrigentino. Nei contenuti della Rete civica all'indirizzo provincia, agrigento. it, l'elenco dei paesi passi bruscamente da Comitini a Grotte, dimenticando Favara. Della «città dell'Agnello pasquale», infatti, sul sito web non vi è traccia. Eppure si tratta di pagine molto curate e complete, dove è possibile trovare, per ogni comune, dati non solo turistici e storici, ma anche di pubblica utilità, come numeri di telefono di istituzioni e uffici pubblici, scuole, enti di formazione, siti e strutture culturali, ristoranti hotel e perfino enti di formazione.
La filosofia del sito, ovviamente, è quella di offrire al turista quante più informazioni utili possibili circa il suo soggiorno in provincia, tranne che a Favara. Perché? Dall'Ente ci spiegano che si tratta di un mero problema tecnico di pubblicazione, non di certo di una dimenticanza, ma è evidente che fin quando non verrà inserito il profilo il comune di Favara questo centro sostanzialmente non esisterà per i turisti. Il sito, sul fronte del turismo, è comunque carente anche sotto altri aspetti. Ad esempio nell'elenco dei bed and breakfast, che conta solo una ventina di strutture.
GIOACCHNO SCHICCHI
Agrigentoflash
Il presidente della provincia incontra due imprenditori londinesi
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha incontrato stamani due imprenditori inglesi. Si tratta di Andrew Collin e Nick Tellwright i quali accompagnati dal Rettore dell'Università di Londra, Joseph Mifsud, già presidente del Cupa di Agrigento, hanno voluto incontrare il Presidente Eugenio D'Orsi, per intraprendere un percorso per una fattiva collaborazione accademica tra l'University of East Anglia di Londra ed il Cupa di Agrigento e nel contempo individuare nuovi orizzondi per eventuali investimenti produttivi sul territorio."Si tratta di avviare un nuovo modo di concepire l'università - ha commentato il presidente D'Orsi - al di là delle facoltà storiche questa collaborazione dovrebbe aprire nuove piste di studio ai ragazzi agrigentini quali il marketing, la diplomazia, l'Energia, la Ricerca. Noi stiamo gettando quindi le basi per ampliare quella che sarà in un prossimo futuro l'offerta formativa del Cupa di Agrigento in piena sintonia con l'University of East Anglia di Londra. Oggi stiamo gettando le basi per fare del Cupa di Agrigento un polo universitario internazionale. Occorre però che tutti gli stakeholders pubblici e privati facciano la propria parte".
All'incontro, svolto nello studio del Presidente della Provincia, è stato invitato, in rappresentanza di Confindustria, Giuseppe Catanzaro ed Andrea Messina per i giovani imprenditori.
Per la Provincia erano presenti anche gli Assessori Provinciali, Angelo Biondi, Piero Marchetta, Alfonso Montana e Francescochristian Schembri. Gli illustri ospiti hanno visitato il palazzo della provincia ammirando il chiostro, la scala reale e la rinnovata sala del Consiglio Provinciale.
Nell'incontro ristretto tra gli amministratori agrigentini, Confindustria e gli ospiti, Andrew Collin, ha illustrato ai presenti le proprie intenzioni esordendo che occorre adeguare gli studi universitari alle nuove sfide del mondo che cambia, bisogna allargare l'orizzonte del sapere dei giovani aprendo loro la mente alle nuove tecnologie della cultura.
"Nel 1980 l'Unione Europea ebbe a dire - ha proseguito mr. Collin tradotto da Joseph Mifsud - che il turismo era il volano dell'economia. Oggi la stessa Unione ha modificato il pensiero affermando che è l'istruzione e la formazione che sviluppano i processi economici. Inoltre bisogna dare ai ragazzi la possibilità di conoscere più di una lingua in quando la globalizzazione se da un lato ha ridotto le distanze dall'altro chiede più competenza e soprattutto preparazione". Infine mr Collin ha detto che occorre creare un collegamento tra lo sviluppo locale e l'università.
L'Assessore Schembri delegato dal presidente D'Orsi per il Cupa, sta cercando con i due imprenditori inglesi di avviare un percorso in sintonia con la nostra realtà universitaria, in modo da porre in essere una formazione universitaria< e post universitaria che attragga da tutto il mondo studenti per prepararli ai nuovi percorsi di laurea che la globalizzazione richiede. Faccio un esempio: l'Italia è all'avanguardia per le tematiche ambientali per cui studenti di altre nazioni vengono a studiare nelle nostre sedi universitarie. Questo stiamo tentando di realizzarlo anche al Cupa di Agrigento che per la sua posizione geografica potrebbe diventare, senza nulla togliere alle altre sedi universitaria, un polo internazionale di formazione anche per l'Africa".
Il Presidente della Provincia ai Precari: "Non ho mai pensato di licenziarvi"
Incontro questa mattina nella rinnovata aula del Consiglio Provinciale, "Luigi Giglia" tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ed il personale precario dell'Ente.
L'incontro è stato voluto dal Presidente D'Orsi per illustrare ai precari la posizione politica dell'Amministrazione.
"Non ho mai avuta la benché minima intenzione di licenziarvi - ha detto in modo inequivocabile il presidente D'Orsi - Tutte le mie dichiarazioni riportate sia dalla stampa che dai giornali telematici vogliono essere esclusivamente una forte provocazione alla nostra classe politica affinché si decidano ad affrontare in maniera seria il vostro grave problema occupazionale. Io ho sollevato una provocazione proprio per sollecitare, al contrario, la vostra definitiva stabilizzazione. Voglio che venga data a questa Provincia, tra le più virtuose d'Italia, una deroga a poter stabilizzare. Il resto, tutti gli attacchi subiti dalla mia persona in merito a queste dichiarazioni non solo altro che demagogia."
A conclusione della riunione è stato stabilito di costituire un comitato ristretto composto da personale precario con il compito di interagire con il Presidente della Provincia e contestualmente contrattare tutti i precari delle altre province siciliani al fine di portare avanti una strategia comune per giungere, alla fine, alla tanto agognata stabilizzazione.
Intanto per lunedì prossimo il Presidente D'Orsi attende una risposta da parte della Regione Sicilia sul caso dei precari.
Consiglio Provinciale. Dibattito su trivellazioni, parchi eolici e Girgenti Acque
E' un quadro non esattamente esaltante quello che emerge ad analizzare l'attività del Consiglio provinciale di Agrigento nei primi sei mesi del 2012. I lavori iniziano il 19 gennaio 2012. I consiglieri votano i componenti della commissione speciale istituita dall'Unione province siciliane e si registrano interventi sul piano di riordino regionale dei punti nascita, sulle condizioni dell'istituto superiore "Saetta e Livatino" di Ravanusa e sulla mancanza di un regolamento per l'assegnazione della pubblicità istituzionale da parte dell'Ente. Poi "puff", manca il numero legale e la seduta viene rinviata al giorno successivo, il 20 gennaio, ma anche in quel caso i presenti sono solo 13 - ne mancava giusto uno per rendere valida la seduta -. Seduta riconvocata a fine mese, il 31 gennaio, e tutta incentrata sul futuro delle province. Il consiglio porta a casa, dopo un lungo ed articolatissimo dibattito, solo un Odg proposto dall'unione delle province italiane intitolato "No all'Italia senza province". Passa il mese di febbraio e il 28 del mese il Consiglio torna a riunirsi. Discusse le modifiche al regolamento delle adunanze dell'Aula e approvati unicamente gli aspetti che riguardano la convocazione delle adunanze via Pec e l'accesso diretto, via internet, dei consiglieri agli atti. Spazio per la votazione di due Odg, uno sulla paventata chiusura del Giudice di pace di Casteltermini - che giaceva da quasi due mesi - ed uno riguardante il servizio di eliambulanza per il territorio di Agrigento e di un atto d'indirizzo sulla situazione dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle. Il Consiglio viene poi rinviato di un mese, al 27 marzo 2012 con ben 26 punti all'ordine del giorno, 21 dei quali debiti fuori bilancio. Alla fine ne saranno votati 17, ma la mancanza del numero legale è sempre dietro l'angolo e la seduta viene rinviata al giorno successivo. I lavori d'aula durano trenta minuti. Viene infatti rinviata anche la trattazione dei debiti fuori bilancio non votati la seduta precedente a causa della scarsa presenza di consiglieri, il cui numero - sedici- non era sufficiente a votare l'immediata esecutività del debito. Tutto rinviato invece per quanto riguarda la votazione delle modifiche dello statuto Cupa e la relazione semestrale del presidente della Provincia. I lavori riprendono il 3 aprile, quando vengono votati 3 debiti fuori bilancio e la mozione sulla riduzione del numero degli assessori provinciali da 12 a 8, mai rispettata da D'Orsi. Si riprende il 12 aprile, e finalmente si affrontano le modifiche allo statuto del Cupa, solo che il battito dura solo un paio di ore e tutto viene rinviato al 26 aprile, ma anche in quell'occasione manca il numero legale - solo 11 consiglieri su 35 - e si assiste ad un nuovo rinvio. Situazione identica il 30 aprile, anche se i consiglieri presenti erano 13 su 35. Dopo circa un mese il Consiglio torna a riunirsi il 22 maggio. Viene eletto il secondo vicepresidente dell'Aula, ovvero Carmelo Avarello e giura Maurizio Masone come consigliere provinciale. Entrambi prendono il posto di Pietro Giglione, nel frattempo diventato assessore. C'è solo il tempo per la relazione dell'incontro svoltosi ad Enna sulla situazione dei precari e tutto viene rinviato al 29 maggio, quando vengono discusse quattro interrogazioni a risposta immediata. Un paio di ore e cade il numero legale, così come avviene il giorno successivo, con soli otto consiglieri presenti. Il nostro viaggio sta quasi per finire. Il Consiglio viene convocato ancora il 19 giugno, con una seduta al cardiopalma incentrata sullo scontro politico - ma poi rinviata per mancanza del numero legale - e il 20 giugno, ma i consiglieri erano solo 12.
Gioacchino Schicchi
Lazzano: "I distacchi della Girgenti Acque, sono una vergogna!"
"Appello al Presidente Eugenio D'Orsi sulla incresciosa vicenda "Girgenti Acque"-staccati gli allacci idrici a numerosi condomini di Sciacca e di altri comuni senza avere prima chiarito la vicenda fatturazioni". E' semplicemente vergognoso!". Lo scrive oggi in una nota il consigliere provinciale Mario Lazzano. "Sig.Presidente - continua Lazzano - i cittadini non ne possono più del comportamento di Girgenti Acque che ad oggi nonostante le numerose richieste da parte di Cittadini residenti nel mio Comune,Sciacca, circa la esosità delle bollette idriche stanno combattendo una battaglia per il diritto ad avere l'acqua nelle proprie case senza che il gestore dia loro delle concrete spiegazioni per tale comportamento vessatorio. Non è possibile che si operino distacchi in diversi condomini senza che questi abbiano la possibilità di avere dei chiarimenti!!! Mi rivolgo a Lei Signor Presidente affinchè intervenga nella sua qualità di liquidatore dell'Ato Idrico di Agrigento affinchè si rivedano e si allaccino tutti quei condomini che ad oggi risultano sprovvisti del prezioso liquido. Occorre con la massima urgenza affrontare l'increscioso problema non più procrastinabile. Attendo sue determinazioni in merito alla questione" .
Agrigentonotizie
I soldi sono nostri, non vostri
Il quotidiano La Sicilia rivela la storia di un consulente del presidente della Provincia che per incassare lo stipendio ha presentato una relazione che altro non è che un copia e incolla da alcuni siti internet
di Fabio Russello
Si potrebbe discutere di quel che resta del Patto del Territorio e delle ripetizioni di matematica che devono avere fatto in estate visto che si sono accorti solo ora che i conti sui debiti del Comune non sono come quelli che si erano fatti a maggio. Si potrebbe discutere anche della Sagra che il Comune sta cercando di organizzare e che sostanzialmente altro non è che 130mila euro buttati dalla finestra (con tante novelle spose accalcate fuori per accaparrarsi l'agognato bouquet). Invece no. Preferisco un altro tema.
Oggi il quotidiano La Sicilia rivela una storia che è sintomatica di come sia gestito da noi il denaro pubblico: un consulente del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, che guadagna 1200 euro al mese, per incassare quel denaro ha presentato una relazione che altro non è che un copia e incolla da alcuni siti internet (uno pugliese e uno agrigentino). D'Orsi chieda spiegazioni e magari blocchi quel pagamento fino a quando il consulente de quo non presenti una vera relazione frutto del suo vero lavoro. Altrimenti sono altri soldi buttati e inutili. Vallo a dire ai precari.
Ma che il presidente abbia una gestione un po' "accidentata" (a prescindere dalla vicenda delle palme per la quale è come si sa sotto processo) lo dimostrano anche quei lunghi giorni in cui un suo strettissimo parente ha lavorato a Girgenti Acque. Vi immaginate lui che da presidente dell'Ato idrico deve fare il controllore di Girgenti Acque in cui lavora questo suo strettissimo parente? Qualcuno glielo ha detto. E quel parente come di incanto ora lavora altrove. Tutto regolare, ovviamente e di questo non ci sono dubbi. Ma siamo sicuri che sia stato opportuno?
Università internazionale, il Cupa in collaborazione con la University of East Anglia di Londra
Il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha incontrato stamani i due imprenditori inglesi Andrew Collin e Nick Tellwright per intraprendere un percorso per una fattiva collaborazione accademica
di Redazione - 19 gennaio 2013Invia ad un amico Angelo Biondi, Piero Marchetta, Joseph Mifsud, Giuseppe Catanzaro, Eugenio D'Orsi, Andrew Collin, Nick Tellwright, Francescocristian Schembri, Angelio Messina ed Alfonso Montana Il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha incontrato stamani i due imprenditori inglesi Andrew Collin e Nick Tellwright i quali, accompagnati dal rettore dell'Università di Londra, Joseph Mifsud, già presidente del Cupa di Agrigento, hanno
voluto incontrare il presidente per intraprendere un percorso per una fattiva collaborazione accademica tra l'University of East Anglia di Londra ed il Cupa di Agrigento e nel contempo individuare nuovi orizzondi per eventuali investimenti produttivi sul territorio.
"Si tratta di avviare un nuovo modo di concepire l'università - ha commentato il presidente D'Orsi - al di là delle facoltà storiche questa collaborazione dovrebbe aprire nuove piste di studio ai ragazzi agrigentini quali il marketing, la diplomazia, l'energia, la ricerca. Noi stiamo gettando quindi le basi per ampliare quella che sarà in un prossimo futuro l'offerta formativa del Cupa di Agrigento in piena sintonia con l'University of East Anglia di Londra. Oggi stiamo gettando le basi per fare del Cupa di Agrigento un polo universitario internazionale. Occorre però che tutti gli stakeholders pubblici e privati facciano la propria parte".
All'incontro sono stati invitati, in rappresentanza di Confindustria, Giuseppe Catanzaro ed Andrea Messina per i giovani imprenditori.
Per la Provincia erano presenti anche gli assessori provinciali, Angelo Biondi, Piero Marchetta, Alfonso Montana e Francescochristian Schembri. Gli illustri ospiti hanno visitato il palazzo della provincia ammirando il chiostro, la scala reale e la rinnovata sala del Consiglio provinciale.
Nell'incontro ristretto tra gli amministratori agrigentini, Confindustria e gli ospiti, Andrew Collin, ha illustrato ai presenti le proprie intenzioni esordendo che occorre adeguare gli studi universitari alle nuove sfide del mondo che cambia, bisogna allargare l'orizzonte del sapere dei giovani aprendo loro la mente alle nuove tecnologie della cultura.
"Nel 1980 l'Unione Europea ebbe a dire - ha proseguito mister Collin tradotto da Joseph Mifsud - che il turismo era il volano dell'economia. Oggi la stessa Unione ha modificato il pensiero affermando che è l'istruzione e la formazione che sviluppano i processi economici. Inoltre bisogna dare ai ragazzi la possibilità di conoscere più di una lingua in quando la globalizzazione se da un lato ha ridotto le distanze dall'altro chiede più competenza e soprattutto preparazione".
Infine mister Collin ha detto che "occorre creare un collegamento tra lo sviluppo locale e l'università". L'Assessore Schembri delegato dal presidente D'Orsi per il Cupa, sta cercando con i due imprenditori inglesi di avviare un percorso in sintonia con la nostra realtà universitaria, in modo da porre in essere una formazione universitaria e post universitaria che attragga da tutto il mondo studenti per prepararli ai nuovi percorsi di laurea che la globalizzazione richiede.
20 gennaio - domenica
Sicilia24h
D'Orsi ai Precari : "non ho intenzione di licenziarvi"
Il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, incontrando i Precari dell' Ente, ha spiegato in prospettiva le proprie intenzioni, troncando cosi' le polemiche che si sono susseguite a seguito di un paventato licenziamento degli stessi Precari. D'Orsi, tra l'altro, ha dichiarato : " non ho mai avuto la benche' minima intenzione di licenziarvi. Tutte le mie dichiarazioni riportate dalla stampa vogliono essere esclusivamente una forte provocazione alla nostra classe politica affinche' si decida ad affrontare in maniera seria il vostro grave problema occupazionale. Io ho sollevato una provocazione proprio per sollecitare, al contrario, la vostra definitiva stabilizzazione. Voglio che sia data a questa Provincia, tra le piu' virtuose d'Italia, una deroga a poter stabilizzare. Il resto, e tutti gli attacchi subiti dalla mia persona in merito a queste dichiarazioni, non sono altro che demagogia".
21 gennaio - lunedì
GIORNALE DI SICILIA
IL CASO. Sarà presentato nell'aula intitolata al pm antimafia Crescente. familiari: scelta sbagliata Agrigento, polemica su libro di Contrada
AGRIGENTO
Scoppia il caso ad Agrigento per la presentazione del libro di Bruno Contrada dal titolo «La mia prigione, storia di un poliziotto a Palermo, in programma venerdì prossimo, nell'aula «Luca Crescente» del Polo Universitario agrigentino. A scatenare la polemica sono stati la vedova del magistrato Crescente, Milena Marino ed il procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Vittorio Teresi, «Luca è morto per la giustizia - scrive la vedova -. Apprendo che nell'aula a lui intitolata, che avrebbe dovuto costituire monito ed indicazione di un percorso di legalità per i giovani, dovrebbe avvenire la presentazione del libro scritto da Bruno Contrada, condannato con sentenza passata in giudicato a itt annidi carcere per concorso esterno io associazione di tipo mafioso. Mi chiedo francamente che senso ha consentire, in on'aula dedicata ad no magistrato delle Procura della Repubblica di Palermo, la presentazione di un libro che ripercorre una storia riproposta da no uomo che per lo Stato italiano è responsabile di gravi crimini a lui ascritti ed accertati definitivamente», A rincarare la dose ci pensa il procuratore Teresi. «La distanza siderale tra Luca Crescente, magistrato della Procura di Palermo che per molti anni si è occupato della mafia agrigentina, e Bruno Contrada, condannato definitivamente per mafia, rende la vicenda scandalosa'. Ma il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, replica: »li sento umiliato ed offeso dalle illustri personalità che si scagliano contro una decisione che non c'è mal stata. Prima di lasciarsi io dichiarazioni avventate, sia la vedova Crescente che il procuratore Teresi, persone che stimo moltissimo, potevano informarsi meglio sul fatto che la
Provincia, il sottoscritto non abbiamo rilasciato nessuna autorizzazione». E l'organizzatore della presentazione del libro di Contrada, Lelio Castaldo chiarisce i termini della vicenda: «L'iniziativa si terrà nell'Aula Pellegrino e non al Polo Universitario, Il presidente della Provincia, io questa vicenda non c'entra assolutamente nulla: anzi è stato proprio D'Orsi a farmi presente che la scelta della location avrebbe potuto creare cm incidente istituzionale e mi ha consigliato di richiedere l'utilizzo della sala Pellegrino. E così è stato».
PAOLO PICONE
Mpa, spaccatura in provincia: molti vanno via
Terremoto politico nel Mpa agrigentino. Amministratori locale ed ex assessori provinciali, che non hanno gradito l'alleanza dei partito di Raffaele Lombardo con il Pdl e di conseguenza con la Lega nord, hanno lasciato il movimento per l'autonomia.
A capeggiare la fronda di transfughi è l'ex assessore alla Solidarietà della Provincia, Menano Ragusa, candidato alle regionali con il Partito dei siciliani, a coi si aggiunge l'attuate consigliere provinciale Pellegrino Quartararo.
Ma a lasciare l'Mpa - Pds ci sono altri amministratori, t consiglieri comunali di Ribere: Antonino Oliveri, Paolo Vacante, Alessandro Dinghile, Giovanni Di Caro ed il vice sindaco Davide Caica; il conigliere comunale di Bivona, Francesco Restivo e l'assessore Giuseppe Noto Castagnino, i consiglieri comunali di Alessandria delta Rocca: Vincenzo Leto e Alfonso Piscopo. Ed ancora l'assessore del Comune di Calamonaci, Pellegrino Spinelli ed il consigliere comunale di Realmonte Vincenzo Settembrino.
«L'alleanza conti centrodestra - si legge in una nota sottoscritta da tutti questi amministratori ed ex - è inerente con gli obiettivi che il movimento si è posto fin dalla sua creazione, cioè di tutelare gli interessi della nostra terra. Ci chiediamo come sia possibile conciliare questa finalità con l'alleanza siglata con la Lega Nord. Tramortita dagli scandali che hanno investito la sua dirigenza, la Lega è tornata ad arenarsi su posizioni palesemente anti-meridionalistiche. L'insistenza della Lega Nord sul tema della tassazione locale, dei lasciare al nord "i soldi delle nostre tasse", dovrebbe essere abbastanza per far capire a chiunque che il "federalismo brutale" di stampo nordista e il proclamato meridionalismo riformista dell'Mpa sono inconciliabili, essendo l'uno l'antitesi dell'altro, Inoltre, la risposta data dall'ex presidente lombardo per giustificare l'accordo con Berlusconi, "O con il Pdl oppure ci estinguiamo", non è esaustiva, Noi crediamo che gli ideali e i valori, se si opera per realizzarli, non muoiono mai, Noi riteniamo - conclude la nota - che il posizionamento dei Mpa all'interno della coalizione di centrodestra non sia coerente con i bisogni della nostra terra.
Questo ultimo passaggio richiama anche alla posizione del presidente della Provincia, Eugenio D'orsi che rimane nel Mpa e si ritrova a fare campagna elettorale con il Pdl che in Consiglio provinciale, da quando sono cambiati gli assetti di giunta, ha attuato una forte opposizione non solo nei contenuti rispetto alla giunta guidata dallo stessa D'orsi.
Mariana Ragusa, che è stato sempre al fianco del presidente della Provincia, chiamato ad esprimersi sulla posizione "imbarazzante" di D'orsi, dice: "So che il presidente è persona seria e coerente. Lo invita sola a riflettere sui fatta che l'alleanza imposta da Lombardo alla base del Mpa - Pds va contro gli interessi dei siciliani ed in particolare degli agrigentini che si ritrovano nei bassifondi delle classifiche nazionali per qualità della vita". Insomma Ragusa è sicuro che quale che sia la decisione di D'orsi, il presidente sarà garante dei diritti dei cittadini agrigentini che amministra. (PAPI)
LA SICILIA
IL 25 AD AGRIGENTO
Libro di Contrada in aula Crescente protesta la vedova
PALERMO, La scelta del Polo universitario di Agrigento di concedere aula "Luca Crescente" a Bruno Contrada per la presentazione del suo libro prevista il 25 gennaio, viene accolta con stupore e sdegno dalla vedova del magistrato della Dda di Palermo, Milena Marino. «Credevo si volesse consegnare ai giovani studenti la memoria di un uomo che aveva sacrificato la sua giovane vita alla giustizia)). la presentazione del libro scritto da Bruno Contrada, condannato con sentenza passata in giudicato a 10 annidi carcere per concorso esterno in associazione di tipo mafioso».
Agrigentoflash
Caso Contrada, polemica tra Dda e Provincia: Teresi attacca, D'Orsi risponde
Scoppia la polemica tra la Procura di Palermo e la Provincia di Agrigento sulla presentazione del libro "La mia prigione", scritto da Bruno Contrada, l'ex funzionario della Polizia che ha scontato una pensa definitiva a dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa. La questione riguarda l'autorizzazione all'ex 007, oggi ottantenne, a presentare il libro al Polo universitario di Agrigento, nell'aula intitolata al giovane pm Luca Crescente, morto qualche anno fa per infarto. Il procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi si ritiene "scandalizzato dall'avere appreso dalla vedova di Crescente dell'iniziativa della presentazione del libro di Contrada al Polo universitario, prevista per il prossimo 25 gennaio proprio nella sala intitolata al collega Luca Crescente. Il Pm Crescente - dice Teresi - apparteneva alla Dda di Palermo, cioè l'ufficio che condusse le indagini su Contrada poi definitivamente condannato per mafia. È una richiesta fortemente provocatoria - denuncia Teresi - La libertà di parola va bene ma non in una sala istituzionale specie se intitolata a un magistrato. Sono fortemente scandalizzato dal fatto che il Presidente della Provincia D'Orsi abbia dato il suo consenso per l'uso della sala, così come del sindaco Marco Zambuto, dato che il Polo universitario appartiene anche al Comune". Teresi chiede che "venga inibito l'uso della sala a Contrada".
"Non ho mai autorizzato la concessione dell'aula convegni del Consorzio Universitario intitolata a Luca Crescente per la presentazione del libro di Contrada", risponde il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. "Sono molto dispiaciuto di essere stato ingiustamente accusato di una cosa che non ho mai fatto e che comunque non potrei fare in quanto sono estraneo a qualunque forma di gestione o di rappresentanza diretta del Consorzio Universitario di Agrigento - aggiunge -. Sono addolorato che tali accuse mi provengano da persone nei confronti delle quali nutro profonda stima e rispetto".
Agrigentonotizie
L'aula dedicata a Crescente per il libro di Contrada, è polemica tra Tersi e D'Orsi
"Il Pm Crescente - dice Teresi - apparteneva alla Dda di Palermo, cioè l'ufficio che condusse le indagini su Contrada poi definitivamente condannato per mafia". La risposta del presidente della Provincia
di Redazione
Bruno Contrada "Non ho mai autorizzato la concessione dell'aula convegni del Consorzio universitario intitolata a Luca Crescente per la presentazione del libro 'La mia prigione del dottor Bruno Contrada". A dichiararlo è il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi in riferimento alla polemica sollevata dal procuratore aggiunto di Palermo Vittorio Teresi in merito al lugo scelto per l'incontro.
"Il Pm Crescente - dice Teresi - apparteneva alla Dda di Palermo, cioè l'ufficio che condusse le indagini su Contrada poi definitivamente condannato per mafia".
"Sono addolorato che tali accuse mi provengano - prosegue Eugenio D'Orsi - da persone nei confronti delle quali nutro profonda stima e rispetto. Sono molto dispiaciuto di essere stato ingiustamente accusato di una cosa che non ho mai fatto e che comunque non potrei fare in quanto sono estraneo a qualunque forma di gestione o di rappresentanza diretta del Consorzio Universitario di Agrigento. Sono anche molto meravigliato che il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, estraneo come me a qualunque forma di gestione del Consorzio universitario di Agrigento si fregi di aver fatto revocare una autorizzazione che in realtà non era mai stata data".
Infoagrigento
Presentazione libro Contrada: il CUPA non concederà l'aula
"Il Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento non ha mai concesso la propria aula, per la presentazione del libro del dott. Bruno Contrada in programma per il 25 gennaio 2013. Pertanto la relativa notizia è totalmente infondata".
A precisarlo è il Presidente del Consorzio universitario di Agrigento, prof. Maria Immordino, a poche ore dalla diffusione, da parte di alcune testate giornalistiche di una notizia secondo la quale per il 25 gennaio prossimo sarebbe in programma la presentazione del libro del dott. Contrada "La mia prigione", nell'aula dell'insediamento Universitario Agrigentino, intitolata a "Luca Crescente" magistrato della Dda di Palermo.
"L'Università di Palermo e il Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento- afferma la prof. Immordino- ribadiscono il proprio fermo impegno nella promozione dei valori della legalità e della lotta alla mafia, anche in ricordo di chi, come il magistrato Luca Crescente, ha coraggiosamente dedicato la propria vita al trionfo della giustizia".
Polemiche sulla presentazione libro di Contrada, D'Orsi: "Non ho mai autorizzato"
Scritto da Redazione
"Non ho mai autorizzato la concessione dell'aula convegni del Consorzio Universitario intitolata a Luca Crescente per la presentazione del libro "la mia prigione" del dott. Bruno Contrada" in programma per venerdì prossimo 25 gennaio". Così Eugenio D'Orsi commenta su Facebook l'episodio dell'accoglienza dell'ex poliziotto condannato a 10 anni per aver trattato con Cosa Nostra, in una sala che rappresenta la memoria ed il rispetto verso una persona che dell'Antimafia ne fece il suo mestiere e la sua vita.
L'indignazione da parte dei cittadini agrigentini verso la scelta di organizzare un incontro con Contrada in un luogo pubblico e soprattutto frequentato da giovani studenti, è partita da segnalazioni e comunicati come la lettera di Mario Pardo, operatore culturale agrigentino il quale, sostenuto da diverse persone, ha proposto agli organizzatori di trovare un luogo alternativo per tale presentazione, possibilmente privato, in quanto la polemica è consistita maggiormente nell'assurdità della sua ubicazione. Ma, a quanto pare, anche il Sindaco Marco Zambuto sembrerebbe aver annunciato un'azione di revoca delle autorizzazioni e soddisfatto di ciò si è detto il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Vittorio Teresi: "Ringrazio il sindaco di Agrigento Zambuto che, mostrando grande sensibilità si è subito adoperato per evitare che la sala Crescente ospiti quella manifestazione".
A questo punto inevitabile però è la confusione che si è venuta a creare dalle stesse voci diffuse sul web: chi ha la competenza per autorizzare e revocare le stesse autorizzazioni per l'organizzazione di eventi all'interno dei locali del Cupa? Ricordiamo, per dovere di cronaca, che lo stesso Comune di Agrigento nonostante sia ente partecipante, non paga da circa sei anni la quota annuale che gli spetta come socio. Ma ciò non lo priva del diritto di dire la propria sulla revoca di tali autorizzazioni. Chi ha autorizzato perciò era forse consapevole del fatto che in luoghi rappresentanti la legalità e l'istruzione ciò avrebbe rischiato di sfociare se non nel ridicolo ma sicuramente nell'indignazione e nella rabbia comune dei cittadini.
Prevista infatti per l'organizzazione di tale presentazione anche una certa somma da parte della Provincia, soldi di cui forse se ne sarebbe fatto a meno se il fine fosse stato, per dirne una, quello di organizzare iniziative volte allo svolgimento di attività inerenti il percorso di studio degli stessi laureandi o semplicemente eventi atti a valorizzare una tematica più vicina ai giovani. Tempi difficili? Eppure sembrerebbe tanto la storia del poverello che va a giocare al casinò.
Anche Milena Marino, vedova di Luca Crescente, ha chiesto di "esprimere quel convinto dissenso che fa sì che i cittadini possano assumere quel ruolo di controllo critico che delle democrazie moderne deve essere. Scelte diverse uccidono ogni giorno ancora quelli che come Luca hanno lottato quotidianamente per l'affermazione della verità; uccidono tutti quelli che hanno pensato che le verità giudizialmente e definitivamente accertate dovessero rimanere indelebili per sempre".
La notizia è stata fortemente condivisa anche da esponenti della lotta Antimafia come Salvatore Borsellino ed organizzazioni di giovani sensibili a tale tematica.
"Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c'è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati", diceva Paolo Borsellino invitando a riflettere.
Roberta Barone
Torna in aula il consiglio provinciale di Agrigento
Tornerà a riunirsi stasera, alle ore 18:00, nell'aula Giglia, il Consiglio provinciale di Agrigento, dopo il rinvio della seduta del 17 gennaio per mancanza del numero legale.
Nella seduta di oggi sarà sufficiente la presenza di almeno 14 consiglieri per costituire validamente l'assemblea e potere deliberare.
Due i punti inseriti all'ordine del giorno ancora da discutere. Si tratta della proposta n.5 del 23/11/12 del Settore Ambiente e Territorio relativa al regolamento delle "Acquisizioni in economia di lavori, forniture e servizi" e la proposta n.1 del 12/12/12 del Settore Turismo che riguarda il regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle Scuole Nautiche.