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Rassegna stampa del 7 febbraio 2013

agrigentoflash
Provincia: stanziati 720.000 euro per promozione, marketing ed editoria
La Provincia Regionale di Agrigento ha stanziato 720.000 euro per il servizio di promozione, marketing, editoria ed incremento dei flussi turistici che sarà affidato a un privato tramite gara d'appalto. Il privato che si aggiudicherà il servizio dovrà tra l'altro occuparsi della creazione di un sistema informativo di marketing centralizzato, operante tramite il sito internet della Provincia e che dovrà mettere in linea gli operatori turistici agrigentini, gli attrattori turistici allo scopo di mettere in rete il maggior numero di informazioni utili al turista.
 
Crollo ponte Verdura, deputati scrivono a Crocetta
Una lettera sui disservizi causati dal cedimento del ponte sulla statale 115, nell'Agrigentino, è stata scritta al presidente della Regione Crocetta dai parlamentari regionali Salvatore Cascio, Margherita La Rocca Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Vincenzo Fontana, Salvatore Lo Giudice, Giovanni Panepinto, Calogero Firetto e Michele Cimino. "La percorribilità del ponte, com'è noto - si legge nella lettera -, oltre ad assicurare il raggiungimento delle singole località, rappresenta un fondamentale strumento a supporto dell'economia del territorio, in una provincia che possiede un assetto viario insufficiente e che privata di questo strategico passaggio, obbliga gli utenti ad una vera e propria circumnavigazione attraverso i confini provinciali. Appare superfluo sottolineare quanto sia importante per le aziende agricole e per tutte le attività imprenditoriali a cui occorre raggiungere le province confinanti, ripristinare in tempi celeri l'attraversamento del ponte Sosio Verdura. I disservizi viari stanno causando difficoltà all'utenza nell'accesso alle cure somministrate dai nosocomi di Ribera, Sciacca e Agrigento poiché i cittadini e i mezzi di soccorso sono costretti a raggiungere gli ospedali e i centri di cura attraverso vie alternative, impervie e sovraffollate, sulle quali si è scaricato tutto il traffico viario del tratto Ribera - Sciacca, chiuso. Agrigentoflash.it Occorre che vengano ripristinate immediatamente le condizioni di fruibilità del percorso - sottolineano i parlamentari, e sollecitare l'Anas ad intervenire programmando i lavori con somma urgenza
 
Infoagrigento.it
 
Fiorello porta alla ribalta il caso del ponte Verdura
 
Il popolare showman, siciliano doc e, nonostante ormai abiti abitualmente a Roma, sempre attento ai problemi della Sicilia, come dimostra il recente appello fatto al TG5 contro il MUOS di Niscemi, questa volta prende di mira il caso del ponte crollato sul fiume Verdura tra Ribera e Sciacca.
Lo ha fatto nel corso dell'oramai famosa "edicola" con gli amici, in cui ogni giorno il comico, con il proprio cellulare, realizza una vera e propria rassegna stampa in diretta proprio dall'edicola sotto casa, facendo diffondere poi il filmato su social network come Twitter.
"La zona è completamente paralizzata - afferma Fiorello - Molti amici mi hanno chiamato perchè non riescono ad andare neanche a lavoro e nessuno ha fatto nulla. In Giappone, quando c'è stato il terremoto, hanno costruito un'autostrada di 100 chilometri in 10 giorni. Questo è segno di inciviltà e chiedo alla stampa che ci segue e a chi ci amplifica, giornali, tv, radio, di occuparsi della vicenda."
"Mi rivolgo a Crocetta - prosegue inoltre Fiorello - intervenga anche tra la Agrigento - Sciacca."
Allo showman siciliano, è arrivata la risposta del presidente Crocetta, il quale in una nota dell'Adn Kronos afferma: "L'Ente è in continuo contatto con l'Anas per eseguire le verifiche di staticità, ma con il sequestro del viadotto, effettuato dalla Procura, la quale ha aperto un'inchiesta, i tempi si allungano. Chiederemo di accelerare i tempi per il dissequestro, magari per riuscire ad aprire solo mezza carreggiata."
"Fiorello è simpatico ma si informi prima di parlare - prosegue Crocetta - Non ci siamo mai fermati da quando è crollato il ponte. Ma la prossima volta lo informeremo. Noi comunque stiamo cercando una soluzione; Fiorello ha fatto una battuta simile a "Piove, Governo ladro."
Nel frattempo, diverse testate nazionali, come il Corriere della Sera, hanno amplificato la segnalazione fornita da Fiorello
 
Sicilia 24h
RESI, Provincia: primo progetto finanziato sul PO Italia-Malta
Un'esperienza nuova e ricca di contenuti che ha portato ad una reale conoscenza dell'attuale produzione di energie rinnovabili. I risultati del  Progetto RESI, finanziato dal Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013, e illustrati ieri nel corso del convegno conclusivo a Casa Sanfilippo (sede del Parco Archeologico Valle dei Templi), lasciano spazio a ben più di una speranza nel futuro di Sicilia e Malta, due isole ricche di risorse naturali ma soprattutto di vento e sole, eppure ancora lontane dal resto d'Europa per produzione di energia da fonti rinnovabili. Si è trattato del primo progetto comunitario finanziato sull'asse Italia-Malta, e in questo senso i Dirigenti Antonio Piceno e Marco Sambataro, dell'Autorità di Gestione e del Coordinamento del segretariato tecnico congiunto della Regione Siciliana, hanno espresso compiacimento per la professionalità mostrata da tutti i partners, e in particolare dalle Province Regionali di Ragusa (ente capofila) e Agrigento, che ha consentito di tracciare una nuova strada nell'ambito dei progetti comunitari. Oltre alle due Province Regionali, sono stati coinvolti anche Malta Resources Authority (MRA) e l'Università di Malta (Institute for Sustainable Energy - ISE). Ai lavori, moderati dall'Ing. Bernardo Barone, Direttore del Settore Ambiente della Provincia di Agrigento, sono state presentate le relazioni di Manfred Weissenbacher (ISE), Goldwin Sant (MRA), Joseph Ferraro (Provincia di Ragusa) e Angela Renzi (Provincia di Agrigento). A rappresentare politicamente la Provincia Regionale di Agrigento è stato l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri, che ha espresso soddisfazione per l'ennesima prova di professionalità da parte del Settore Ambiente nel cogliere l'opportunità del Programma Operativo 2007-2013, auspicando che i risultati ottenuti diano un nuovo impulso alle aziende che hanno investito nelle rinnovabili. "Da parte nostra - ha detto inoltre Schembri - c'è la massima attenzione nei confronti delle tematiche ambientali, e proprio su impulso del Presidente D'Orsi è stato istituito l'Ufficio Energia, che ha effettuato uno screening accurato su tutti gli edifici scolastici di competenza della Provincia per valutare l'ipotesi di installare i tetti fotovoltaici. Un progetto sul quale torneremo, essendo andato deserto il bando di gara, puntando al project financing con quelle imprese che mostreranno interesse". Concluso il progetto RESI, l'attenzione si sposta adesso sul secondo progetto sul PO Italia-Malta per il quale la Provincia, insieme agli altri partner, ha ottenuto il finanziamento europeo, e cioè il SIBIT, il cui evento finale è in programma alla fine di marzo.
 
 
Formazione a giudizio
E' stato annunciato e adesso e' stato. Dopo le indagini ecco la citazione in giudizio. La Procura regionale della Corte dei conti cita 7 persone, tra ex assessori e dirigenti. E nel frattempo l'assessorato alla Formazione pretende i soldi erogati agli Enti di formazione e ha spedito 35 diffide a restituire piu' di 7 milioni di euro di integrazioni pagate tra il 2007 e il 2009. Pero', gli organi di controllo non hanno mai contestato nulla agli Enti di formazione e, quindi, almeno al momento, nessuno sarebbe intenzionato a rinunciare e a restituire il denaro. Dunque, sara' contenzioso con la Regione. I giudici contabili hanno convocato a processo Patrizia Monterosso, oggi segretario generale di Palazzo d'Orleans ed ex dirigente generale alla Formazione. Alla Monterosso e' contestato un danno all' Erario da 1 milione e 270 mila euro. Poi, i 3 assessori regionali al Lavoro che si sono succeduti nel corso della legislatura Lombardo, e cosi' anche l'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che per un periodo di tempo ha esercitato la delega alla Formazione. Poi Alessandra Russo, ex dirigente del Dipartimento Formazione, e l'ex dirigente del Servizio gestione, Antonino Emanuele. A domanda, i 7 risponderanno sulle integrazioni concesse dalla Regione agli Enti di formazione professionale, per le quali e' stato gia' condannato l'ex assessore Mario Centorrino. In estrema sintesi, secondo la Procura della Corte dei Conti, tramite le integrazioni gli Enti di formazione avrebbero scaricato i propri costi di impresa sull' Erario della Regione. Ecco perche' il danno all' Erario. Attenzione, pero' : se i soldi delle integrazioni saranno restituiti dagli Enti, allora il danno all' Erario sara' riparato e dunque, ricucito lo strappo, anche gli ex assessori e dirigenti saranno esonerati dal procedimento. Tra i 35 Enti diffidati in Sicilia solo l'Anfe sarebbe costretta a rimborsare oltre 2 milioni di euro. Poi vi sono due Enti che operano nell' agrigentino, Ecap, 129 mila euro, ed Enaip, 4 mila e 800 euro
 
www.gds
Ars, nuovo gruppo con Crocetta
 
PALERMO. All'Ars nasce un nuovo gruppo a sostegno del governo Crocetta. A farne parte sono otto parlamentari: i quattro provenienti dal Movimento per il Territorio, Riccardo Savona, Edy Tamajo, Giuseppe Picciolo e Marco Forzese. Il gruppo è stato "battezzato" dall'ex ministro Totò Cardinale e dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, animatori del nuovo soggetto politico che al Senato appoggerà la lista Il Megafono al Senato. Il nuovo gruppo sarà collegato al gruppo Lista Crocetta, trait d'union darà il deputato Antonio Malafarina, che fungerà da presidente dell'intergruppo e che Crocetta lancia anche come presidente della Commissione antimafia all'Ars.
Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, centra la maggioranza in Assemblea regionale, ad appena quattro mesi dalla sua elezione. I deputati che lo sostengono adesso sono 46 su 90, 8 in più rispetto ai 37 originari. Il riassetto parlamentare è frutto della nascita del nuovo gruppo (Democratici e riformisti per la Sicilia), presentato oggi proprio dal governatore, che conta otto parlamentari: quattro provenienti dall'ex Movimento per il territorio e quattro da altri schieramenti, anche di centrodestra.  'Nelle condizioni in cui ci troviamo, potevamo presentare anche liste alla Camera in ogni regione. Abbiamo deciso di presentare la lista del Megafono solo al Senato perché la nostra è una scelta che parte dall'autonomismo, quello vero". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, rispondendo ai cronisti sulle ambizioni del movimento il 'Megafono'. "Pds-Mpa e Grande Sud sono finiti - ha aggiunto Crocetta -, c'é chi vuol rimanere in sala rianimazione, lo faccia pure. Ma la storia della politica sta cambiando".
 
 
Lavalledeitempli.net
Bilancio positivo per il RESI, primo progetto finanziato sul PO Italia-Malta
 Un'esperienza nuova e ricca di contenuti che ha portato ad una reale conoscenza dell'attuale produzione di energie rinnovabili. I risultati del  Progetto RESI, finanziato dal Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013, e illustrati ieri nel corso del convegno conclusivo a Casa Sanfilippo (sede del Parco Archeologico Valle dei Templi), lasciano spazio a ben più di una speranza nel futuro di Sicilia e Malta, due isole ricche di risorse naturali ma soprattutto di vento e sole, eppure ancora lontane dal resto d'Europa per produzione di energia da fonti rinnovabili.Si è trattato del primo progetto comunitario finanziato sull'asse Italia-Malta, e in questo senso i Dirigenti Antonio Piceno e Marco Sambataro, dell'Autorità di Gestione e del Coordinamento del segretariato tecnico congiunto della Regione Siciliana, hanno espresso compiacimento per la professionalità mostrata da tutti i partners, e in particolare dalle Province Regionali di Ragusa (ente capofila) e Agrigento, che ha consentito di tracciare una nuova strada nell'ambito dei progetti comunitari. Oltre alle due Province Regionali, sono stati coinvolti anche Malta Resources Authority (MRA) e l'Università di Malta (Institute for Sustainable Energy - ISE). Ai lavori, moderati dall'Ing. Bernardo Barone, Direttore del Settore Ambiente della Provincia di Agrigento, sono state presentate le relazioni di Manfred Weissenbacher (ISE), Goldwin Sant (MRA), Joseph Ferraro (Provincia di Ragusa) e Angela Renzi (Provincia di Agrigento). A rappresentare politicamente la Provincia Regionale di Agrigento è stato l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri, che ha espresso soddisfazione per l'ennesima prova di professionalità da parte del Settore Ambiente nel cogliere l'opportunità del Programma Operativo 2007-2013, auspicando che i risultati ottenuti diano un nuovo impulso alle aziende che hanno investito nelle rinnovabili. "Da parte nostra - ha detto inoltre Schembri - c'è la massima attenzione nei confronti delle tematiche ambientali, e proprio su impulso del Presidente D'Orsi è stato istituito l'Ufficio Energia, che ha effettuato uno screening accurato su tutti gli edifici scolastici di competenza della Provincia per valutare l'ipotesi di installare i tetti fotovoltaici. Un progetto sul quale torneremo, essendo andato deserto il bando di gara, puntando al project financing con quelle imprese che mostreranno interesse". Concluso il progetto RESI, l'attenzione si sposta adesso sul secondo progetto sul PO Italia-Malta per il quale la Provincia, insieme agli altri partner, ha ottenuto il finanziamento europeo, e cioè il SIBIT, il cui evento finale è in programma alla fine di marzo.
DI SICILIA
 
PROVINCIA. Sono stati illustrati ieri mattina
Energie rinnovabili, risultati "Progetto Resi"
Esperienza nuova e ricca di contenuti, quella che ha portato ad una reale conoscenza dell'attuale produzione di energie rinnovabili. I risultati del Progetto "Resi", finanziato dai Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013, e illustrati ieri nel corso dei convegno conclusivo a Casa Sanfilippo (sede del Parco Archeologico Valle dei Templi), lasciano spazio a ben più di una speranza nel futuro di Sicilia e Malta, due isole ricche di risorse naturali ma soprattutto di vento e sole, eppure ancora lontane dai resto d'Europa per produzione di energia da fonti rinnovabili. Si è trattato del primo progetto comunitario finanziato sull'asse Italia-Malta, e in questo senso i dirigenti Antonio Piceno e Marco Sambataro, dell'Autorità di Gestione e del Coordinamento del segretariato tecnico congiunto della Regione Siciliana, hanno espresso compiacimento per la professionalità mostrata da tutti i partner e in particolare dalle Province di Ragusa (ente capofila) e Agrigento, che ha consentito di tracciare una nuova strada nell'ambito dei progetti comunitari. Ai lavori, moderati da Bernardo Barone, Direttore del Settore Ambiente della Provincia di Agrigento, sono state presentate le relazioni di Manfred Weissenbacher (ISP), GoldwinSant (MitA), Joseph Ferraro (Provincia di Ragusa e Angela Renzi (Provincia di Agrigento). (PAPI)
 
PUBBLICA ISTRUZIONE
In arrivo il Liceo per le scienza applicate
E' stato istituito presso l'Istituto di istruzione superiore statale "Francesco Crispi" di Ribera, unico centro della provincia agrigentina, il Liceo scientifico "Opzione scienze applicate". Ne ha dato notizia la dirigente scolastica Antonina Triolo comunicando che nell'indirizzo in questione non è previsto lo studio del latino, mentre vengono potenziati l'informatica e le scienze naturali. La dirigente ha tenuto a precisare che nel modello on line per le iscrizioni il corso non è inserito tra le scelte da selezionare, ma che l'iscrizione può essere effettuata regolarmente già a partire da quoto anno scolastico. Gli interessati potranno specificare la scelta selezionando, nello spazio indirizzi di studio, "indirizzo scientifico" e specificando la scelta "Liceo scientifico opzione scienze applicate" nello spazio che è riservato alle "note di famiglia". E possibile altresì, effettuare l'iscrizione sul modello cartaceo da consegnare presso la segreteria dell'istituto di Piazza Zamenhof  n. 1 (TC)
 
SCIACCA - AGRIGENTO
Fiorello: «intervenite per quel ponte crollato»
Grazie a Dio siamo un ottimo amplificatore e da qui lanciamo un appello a Crocetta, che è stato così bravo a bloccare i lavori del Mous: da qualche giorno è crollato il ponte Verdura, sulla statale Sciacca-Agrigento, una zona è totalmente paralizzata da giorni e finora nessuno ha fatto nulla», Lo ha detta Fiorello, ieri mattina, durante la sua edicola quotidiana. «Molti amici mi hanno chiamato perché non riescono ad andare neanche a lavoro ha aggiunto lo showman, mostrando la foto della voragine. In Giappone c'è stato il terremoto hanno costruito un'autostrada di 100 chilometri in 10 giorni. Questo è un segno di inciviltà". E' proprio ieri la procura della Repubblica di Sciacca ha disposto il sequestro del sito nel quale è avvenuto il crollo. La procura aveva già avviato un'inchiesta per accertarne le cause e individuare eventuali responsabilità. Adesso ha nominato un consulente tecnico. Il sequestro «però sarà per il tempo, stimato in pochi giorni - fa sapere la procura - strettamente necessario alle operazioni già in corso. Ieri si è svolto un vortice in Prefettura, ad Agrigento. Si attende una soluzione, da parte dell'Anas, per migliorare la viabilità sulla 115. (GP)
 
 
 
 
DOPO IL VOTO. Per far questo sarà "sacrificato" un assessore del Movimento per l'Autonomia
Provincia, D'orsi va avanti
Annunciato il rimpasto
Mini impasto alla Provincia, dopo le elezioni Politiche. Ad annunciarlo è stato io stesso Eugenio D'orsi durante la visita al Palazzo della Provincia dell'esponente di Fli, Fabio Granata. D'Orsi ha fatto intendere che sta per recuperare li rapporto con Grande Sud, dopo la fuoriuscita di Michele Cimino. Per far questo sarà "sacrificato" un assessore dei Mpa e pare che la scelta debba cadere su Angelo Biondi, assessore anziano che concluderà a fine mese - se D'Orsi manterrà le intenzioni - il suo mandato che a fasi alterni è durato circa due anni e mezzo, In procinto di entrare in giunta, Salvatore Crapanzano, indicato dal consigliere Totò Montaperto dopo la revoca della nomina ad Adriano Varisano. Nonostante siano state annunciate le date delle prossime elezioni provinciali che assieme alle amministrative si terranno il 26 e il 27 maggio, D'Orsi vuole rilanciare l'azione amministrativa dell'esecutivo. Tra l'altro il presidente non nasconde l'ambizione di essere ricandidato alla guida dell'ente e spera in un ravvedimento, per ora avvenuto in maniera parziale, del Pdl. IL vice coordinatore provinciale. Rosario Marino, ha infatti apertamente sostenuto la necessità della ricandidatura di D'Orsi, in contrasto invece con quanto detto dal capogruppo consiliare Ivan Paci che giudica irripetibile l'esperienze di D'Orsi come candidato del Pdl alla Provincia. Intanto il Consiglio provinciale prepara una nuova seduta. Ieri si e riunita la commissione capigruppo, convocata e presieduta da Raimondo Buscemi.  Il Consiglio, nella prossima seduta dovrà discutere tre regolamenti già in vigore  da aggiornare per le variazioni della normativa di riferimento. Si tratta della modifica del regolamento a di contabilità sul controllo sugli equilibri finanziari. Il secondo provvedimento riguarda il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori Provinciali che prevede modifiche agli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive di governo infine il terzo provvedimento riguarda l'approvazione de! regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli amministratori che consentirà di ridurre le spese della politica ed in particolare quelle relative ai rimborsi spese ed ai viaggi degli amministratori. Inoltre il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha inviato quattro proposte relative a debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura che il Consiglio è chiamato ad approvare. PAPI
 
STATALE  115.  La procura della Repubblica di Sciacca ha sequestrato il sito per le verifiche da parte del consulente nominato
 
 Un vertice in Prefettura, ieri mattina, per fare il punto della situazione, ma si attendono ancora le decisioni dell'Anas per migliorare la viabilità sulla 115 mentre sui percorsi alternativi la situazione è sempre più critica. «Attendiamo risposte in tempi brevi e quanto affermato dai rappresentanti dell'Anas - dice il sindaco di Ribera, Carmelo Pace - muove in questa direzione perché la situazione diventa ogni giorno più difficile». A quanto pare una delle ipotesi sarebbe quella di consentire il traffico, con senso unico alternato, sulla parte del viadotto che non è crollata , Questo, naturalmente, se gli accertamenti daranno esito favorevole. Un'ipotesi, questa, che secondo il sindaco di Sciacca consentirebbe di dare una risposta in tempi molto brevi. «L'Anas ha mantenuto un carattere di enorme riservatezza - dice Di Paola - ma questa ipotesi, se venisse avanzata, sarebbe positiva perché consentirebbe il ripristino della viabilità, con tutte le cautele del caso, in attesa che si giunga a un progetto di ricostruzione del ponte». Intanto, la procura della Repubblica di Sciacca ha disposto il sequestro del sito nel quale è avvenuto il crollo nell'ambito dell'inchiesta per accertarne le cause e individuare eventuali responsabilità. Adesso ha nominato un consulente tecnico. Il sequestro permarrà per il tempo, stimato in pochi giorni - fa sapere la procura - strettamente necessario alle operazioni già in corso". Ieri è stata anche la giornata dell'intervento di Fiorello. "Grazie a Dio siamo un ottimo amplificatore e da qui lanciamo un appello a Crocetta, che è stato così bravo a bloccare i lavori del Mous: da Verdura, sulla statale Sciacca-Agrigento. una zona è totalmente paralizzata da giorni e finora nessuno ha fatto nulla". Così ha aggiunto durante la sua edicola quotidiana. "In Giappone quando c'è stato il terremoto hanno costruito un' autostrada di 100 chilometri in 10 giorni. Questo - ha concluso - è un  sedi posizione da parte di politici. "In Sicilia la viabilità è all'anno zero: strade franate, ponti crollati, autostrade piene di interruzioni per lavori in corso che non finiscono mai. E' assurdo che per fare un tragitto di 60 chilometri sulla statale 115 che normalmente si percorrono in 40 minuti, siano necessarie due ore e mezza". Lo ha detto laura Boldrini candidata alla Camera per Sinistra Ecologia Libertà. Il crollo del viadotto sulla strada statale 115 che collega Agrigento a Sciacca e il divieto inflitto ai tir di viaggiare lungo il percorso alternativo individuato per aggirare l'ostacolo, rischia di creare danni irreparabili alle aziende del comparto agrumicolo". Lo ha affermato il parlamentare regionale del Pd, Giovanni Panepinto. All'Ars è stato presentato un ordine del giorno dai parlamentari del Pdl Vincenzo Fontana e Salvino Caputo che impegna il governo regionale a mettere in atto «ogni iniziativa, a cominciare dalla mobilitazione del dipartimento della Protezione civile, volta all'immediato ripristino del viadotto sul fiume Verdura». Ieri sera un lungo incolonnamento di mezzi in prossimità di Villafranca quando la pala meccanica fatta arrivare per recuperare il corpo dell'operaio morto in una cava si avvicinava alla contrada Galbasa. (GP-FGR)
 
DECRETO SULLATRASPARENZA. Sul web anche le assenze dei dipendenti pubblici e gli affidamenti di servizi e lavori.
Multa ai consiglieri che non pubblicano i loro stipendi
Obbligo di trasparenza degli stipendi e dei rimborsi dei consiglieri locali pena una multa che può arrivare fino a 10 mila euro. Lo prevede il decreto attuativo della legge anti-corruzione trasmesso dal governo alla Conferenza Stato- regioni, dopo l' approvazione in Consiglio dei ministri dove dovrà tornare per il via libera definitivo dopo i pareri della Camere. Ecco i punti salienti del provvedimento messo a punto dal ministro della Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi.
ONLINE STIPENDI E RIMBORSI CONSIGLIERI LOCALI
Non solo i parlamentari e i componenti del governo (per i quali è già previsto) ma anche i consiglieri locali dovranno mettere anime stipendi e rimborsi. Dovrà andare sulla rete anche la loro situazione patrimoniale e quella dei parenti entro il secondo grado. La mancata pubblicazione comporta una multa da 500 a l0 mila euro.
OBBLIGO PUBBLICAZIONE ASSENZE DIPENDENTI
Le pubbliche amministrazioni pubblicheranno trimestralmente i dati relativi ai tassi di assenza del personale, distinti per uffici di livello dirigenziale.
PUBBLICITÀ CONTI DEI GRUPPI CONSILIARI
Regioni e province devono pubblicare i rendiconti dei gruppi consiliari, con l'evidenza delle risorse trasferite a ciascun gruppo e indicazione del titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse. La mancata pubblicazione comporta il taglio del 50% dei trasferimenti annuali.
TRASPARENZA SU AFFIDAMENTO APPALTI E AFFITTI IMMOBILI
Ogni amministrazione pubblichi le informazioni relative alle procedure per l'affidamento e
l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture.
PUBBLICITÀ TEMPI EROGAZIONE SERVIZI
Le pubbliche amministrazioni devono pubblicare i costi contabilizzati, evidenziando quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel tempo. Inoltre vanno resi noti i tempi medi di erogazione dei servizi.
 
LA SICILIA
 
 
PROVINCIA
L'assessore Tannorella non si è dimesso
g. s. Le dimissioni sarebbero dovute arrivare lunedì 4 febbraio, il primo giorno utile dopo che il Pd aveva ritirato il sostegno a Eugenio D'Orsi. Ma Salvatore Tannorella, assessore della giunta provinciale, al momento, non pare intenzionato ad abbandonare il suo posto nella squadra amministrativa. "Pur mantenendo la stima nel presidente della Provincia — aveva dichiarato sabato 2 febbraio — rispetto la linea del mio partito, e darò le dimissioni". Atto non ancora giunto e che crea non pochi imbarazzi proprio nel Pd. Il Partito democratico, infatti, dava per assodata la sua "rottura" con D'Orsi e il Partito dei siciliani, ex Mpa, ma adesso che la decisione tarda ad arrivare il nervosismo sale. Al momento non siamo riusciti a rintracciare Tannorella, ma è lo stesso presidente della Provincia a confermarci che le dimissioni non sono ancora arrivate sul suo tavolo. "Nè credo arriveranno — confida D'Orsi — in questo specifico momento politico". Attendere, del resto, potrebbe essere una buona tecnica. I voto delle elezioni nazionali, infatti, potrebbe stravolgere gli equilibri in campo. Intanto alcuni componenti del direttivo provinciale del partito sembra siano pronti anche ad iniziative di "rottura" per chiedere, a gran voce, l'uscita dalla giunta, o addirittura dal Pd di Tannorella, che comunque potrebbe rimanere in squadra a titolo personale.
 
PROVINCIA. Predisposto bando da 720 mila euro per marketing, editoria e incremento dei flussi turistici
Si punta alla promozione
La  Provincia regionale di Agrigento affiderà ad un privato il servizio di promozione, marketing, editoria ed incremento dei flussi turistici relativo al marchio d'area "Agrigento: terra di storia, natura ed enogastronomia", per una somma complessiva di circa 720 mila euro che proverranno dai fondi P0 Fesr 2007/2013. L'iniziativa prende lo spunto, come si legge nella relazione allegata al bando di gara, dal fatto che lo sviluppo turistico del territorio provinciale registra negli ultimi anni un rallentamento legato allo scenario economico instabile che fa prevedere un trend recessivo dell'economia in generale. Per questo si sono individuati i prodotti d'area che possano coniugare la conservazione del territorio con lo sviluppo economico sostenibile. La Provincia ha quindi individuato un marchio legato a tre pilastri-cardine dell'economia del nostro territorio: la storia (parchi archeologici), la natura (parchi naturali e le riserve naturali ed orientate) e l'enogastronomia. E' stato quindi predisposto un progetto che sarà finanziato, come abbiamo visto, con i PO- Fesr.
Il privato che si aggiudicherà l'appalto del servizio dovrà occuparsi della creazione di un sistema informativo di marketing centralizzato, operante tramite il sito internet della provincia e che dovrà mettere in linea gli operatori turistici agrigentini, gli attrattori turistici (ristoranti, musei, alberghi, locali d'intrattenimento, ecc.) allo scopo di mettere in rete il maggior numero di informazioni utili al turista, Inoltre dovrà aggiornare ed implementare il sito internet della Provincia con la creazione di un nuovo layout conforme alle leggi sulla comuni-cazione pubblica e la traduzione multilingue del sito. Altri compiti del soggetto privato saranno la produzione di "app" per smartphone e tablet di qualsiasi sistema operativo, l'inserimento di banner pubblicitari sui motori di ricerca ed il posizionamento prioritario in almeno due di essi, il censimento di tutti i siti internet che svolgono attività di promozione turistica nel territorio provinciale. Altre funzioni delegate al privato sono la promozione multicanale delle destinazioni turistiche provinciali (con l'istituzione nel sito internet di un sistema di teleprenotazione dei servizi turistici ricettivi, di trasporto ed accessori e l'inserimento in almeno due "online travel agency" delle destinazioni turistiche), la pubblicazione su riviste per promozionare le stesse destinazioni turistiche, nonché la pubblicità attraverso vettori aerei, l'adesione al coordinamento del Dipartimento turismo regionale per la stampa dell'annuario delle strutture turistiche ricettive della Regione e la fornitura di 40 targhe in pregiato ottone orologeria, compresa incisione e complete di distanziali ed accessori per il fissaggio. E' prevista anche la partecipazione alle borse turistiche nazionali (Rimini, Napoli e Milano) ed internazionali (Berlino e Londra) con esposizione delle eccellenze agrigentine e la partecipazione a workshop.
L'importo complessivo della gara è di euro 719.008,26, di cui euro 334.710,74 per editoria ed euro 384.297,52 per l'incremento dei flussi turistici. Le cifre sono al netto dell'iva. SALVATORE FUCÀ
 
Crollo ponte, trovata la soluzione definitiva
Intanto si aumenta la sicurezza del percorso alternativo
Il prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, congiuntamente con l'Anas, a proposito del crollo del ponte sul fiume Verdura e della situazione della intransitabilità della statale 115, ha annunciato ieri, durante il vertice dei sindaci e delle autorità istituzionali, come Protezione Civile e Provincia Regionale, svoltosi presso il la sala della Protezione civile a Villaseta, che ha già pronta una ipotesi di soluzione, da vagliare a brevissima scadenza, che consentirebbe di ripristinare la viabilità tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo, nei tempi tecnici di appena due-tre mesi. Il rappresentante di governo non ha fornito agli amministratori comunali ulteriori particolari del progetto per il cui a riunione è sembrata interlocutoria sulla soluzione definitiva dei provvedimenti da adottare per la riapertura al traffico della strada, Invece, è stata utile per fronteggiare l'emergenza quotidiana della transitabilità veicolare sul percorso alternativo dove per il ripristino delle strade statali e provinciali, tra Ribera, Calamonaci, Villafranca Sicula, bivio di Sant'Anna di Caltabellotta e bivio Verdura, devono intervenire, con la collocazione della nuova segnaletica e con il ripristino del manto di asfalto delle arterie, sia l'Anas che la Provincia Regionale di Agrigento. E' stato concordato con l'ufficio tecnico della Provincia che, in deroga all'ordinanza prefettizia, i mezzi pesanti, soltanto quelli che trasportano le arance del luogo, fino alla portata di 75 quintali, potranno transitare di giorno, mentre ai veicoli come gli autoarticolati e i tir è consentito il passaggio soltanto la notte. Nell'altro vertice, tenutosi presso il palazzo comunale di Ribera, dove si sono incontrati gli amministratori comunali dei paesi del comprensorio sul cui territorio si svolge oggi il traffico veicolare, con l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Vito Terrana, con i tecnici del consorzio di bonifica Agrigento e con i responsabili provinciali delle organizzazioni professionali agricole, oltre alla richiesta di una immediata riapertura della statale 115, è stato sottolineato il possibile crollo dell'economia locale legato al fatto che le aziende non possono raccogliere, confezionare e commercializzare centinaia di migliaia di quintali di arance perché le aziende agricole con i giardini si trovano da un lato del ponte crollato e i centri di lavorazione e confezionamento dall'altra. Un sopralluogo dei tecnici è stato fatto stilla passerella del fiume in contrada Tragaleggi dove per raggiungerla Provincia e Comune dì Ribera devono sistemare le due strade di accesso.
Intanto, la Procura della Repubblica di Sciacca ha nominato un consulente per accertare le cause e le eventuali responsabilità del cedimento del viadotto Verdura per cui il sito è stato sottoposto, per alcuni giorni, a sequestro da parte dei carabinieri della Compagnia di Sciacca. ENZO MINIO
 

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