GIORNALE DI SICILIA
DA MARZO
Cisl: nell'Isola Trenitalia taglierà altre tratte
PALERMO
Centocinque treni regionali sui circa 500 in circolazione. Sono i nuovi tagli nel trasporto ferroviario della Sicilia, che scatteranno dal 10 marzo, e tutto «mentre la Regione ha annunciato giorni fa la firma del contratto interistituzionale di sviluppo per la giornata di domani". A denunciarlo sono Mimmo Pennone e Amedeo Benigno, Segretari regionali Fit Cisl ferrovie e Fit Cisl Sicilia, rendendo noto cosi il nuovo piano di Trenitalia in Sicilia che sarà operativo da marzo.
«Il tutto per assurdo — spiegano i due Segretari - mentre Stato, Regione, Rfi si preparano a firmare il contratto interistituzionale di sviluppo per potenziare le infrastrutture in particolare della tratta Palermo-Catania. La Regione, dopo annidi attesa e disservizi nel trasporto ferroviario patiti dai siciliani, deve provvedere a firmare il contratto di servizio con la società, per giungere davvero in tempi brevi ad un reale potenziamento del servizio ferroviario)). Le tratte che verranno penalizzate dai tagli, sono la Palermo-Agrigento, Catania-Messina, Palermo-Trapani, Agrigento-Catania, anche tratte metropolita- ne come Siracusa-Taormina, Siracusa-Modica, Taormina-Catania, stazione Giachery-Palermo Notarbartolo, Palermo-Cefalù, Caltanissetta-Roccapalumba, Messina-Milazzo, Catania-Caltagirone, Siracusa-Rosolini e Siracusa Pozzallo, Fiumefreddo-Catania, Catania-Caltanissetta. Nessuna replica da Trenitalia.
Comunicazioni per le strutture ricettive
"Entro il primo marzo i titolari della licenza di esercizio ricettivo devono comunicare alla Provincia le tariffe e l'apertura annuale o stagionale, L'apertura dell'attività stagionale è consentita dal 21 marzo al 30 ottobre", F disponibile la circolare esplicativa che si trovano nella homepage del sito della provincia, mentre la modulistica riservata ad affittacamere, b&b, hotels, camping, case per vacanze, residence e turismo rurale può essere scaricata sempre nel sito della provincia nello spazio riservato al turismo, Le comunicazioni dovranno essere inviate dagli operatori alla Provincia di Agrigento - Ufficio Turismo, nella sede di Via Esseneto, La gestione delle funzioni della Provincia nella materia è assegnata all'ufficio classificazioni e vigilanza inserito nel settore turismo
(PAPI)
RISTRUTTURAZIONI E NUOVI IMPIANTI. In molti edifici scolastici l'energia arriverà anche dall'uso di pannelli fotovoltaici
Provincia, ecco tutti i lavori finanziati negli istituti
Dopo l'ammissibilità al finanziamento dei progetti della Provincia, nell'ambito del piano operativo nazionale "Ambienti per l'apprendimento", sono stati sottoscritti gli accordi di programma con alcune scuole secondarie di competenza dell'ente. Questi gli istituti di istruzione superiore di secondo grado che beneficeranno dei finanziamenti ottenuti. liceo "King di Favara", finanziata la somma di 44.913,12 euro per l'impianto fotovoltaico; recupero acque meteoriche; fornitura ed installazione componenti impianti; sistemazione esterna. Istituto "Giovanni XXI11" di Ribera, (732,083,52 euro) per il rifacimento prospetti esterni; isolamento termico della copertura; rifacimento di pavimenti: acquisto attrezzature sportive. Liceo classico "Tomaso Fazello di Sciacca (749.813,15 euro) per isolamento termico della copertura; impianto fotovoltaico; adeguamento servizi; manutenzione straordinaria della palestra. Istituto "Vetrano - Molinari" di Sciacca (749.606,10 euro); tipologia interventi: impianto fotovoltaico; fornitura ed installazione campo da gioco all' aperto; acquisto attrezzature, Istituto "Don Michele Arena di Sciacca (749.777,76) per rifacimento di infissi esterni; prospetti esterni; pavimentazioni; realizzazione campo da gioco all'aperto; acquisto attrezzi sportivi. Liceo scientifico "Fermi" di Sciacca, finanziamento di 581.113,63 euro per gli impianti per ottimizzare rete idrica servizi; scala esterna di emergenza; tinteggiatura dei locali; sistemazione spazi esterni; realizzazione campo da gioco all' aperto; acquisto attrezzi sportivi. Istituto d'arte "Bonachia" di Sciacca (747.257,84 euro per il rifacimento prospetti esterni; sostituzione infissi esterni. Istituto "Sciascia di Agrigento (379.756,16 euro) Tipologia interventi : Impianto fotovoltaico; illuminazione esterna; realizzazione campo da gioco all' aperto. Infine Istituto "Galilei" di Canicattì (749.779,52 euro) per impianto fotovoltaico; recupero acque meteoriche; isolamento termico della copertura; sistemazione spazi esterni.
(PAPI)
IL CROLLO SULLA STATALE 115. Il consiglio comunale di Sciacca ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale
La Procura dissequestra il «Verdura»
Oggi l'Anas presenta d nuovo ponte
La procura della Repubblica ha dissequestrato il sito nel quale sabato 2 febbraio si è verificato il crollo del ponte Verdura, sulla statale 115. Il «vincolo» è rimasto io vigore per appena sette giorni nell'ambito dell'inchiesta, condotta dal procuratore, Vincenzo Pantaleo, finalizzata ad accertare cause ed eventuali responsabilità del cedimento. Il dissequestro è stato disposto in seguito al deposito della relazione preliminare redatta dal consulente della procura che ha terminato i primi accertamenti. Il lavoro dei consulenti adesso andrà avanti con l'esame dei dati raccolti. Su un altro versante la procura ha delegato accertamenti al carabinieri e vengono sentiti anche i proprietari dei terreni che si trovano nella zona del ponte. Intanto, il consiglio comunale di Sciacca ha approvato un ordine del giorno per sollecitare un celere ripristino della viabilità sulla 115 e la dichiarazione dello stato di grave calamità. "La situazione è molto grave — ha detto il sindaco, Fabrizio Di Paola, durante il suo intervento in consiglio —e urgono soluzioni urgenti per non penalizzare un territorio già provato da dieci giorni di chiusura del ponte sui Verdura" Di Paola ha manifestato la volontà dell'amministrazione di continuare a vigilate con la massima attenzione sulle iniziative che gli organi competenti stanno portando avanti. L'ordine del giorno verrà trasmessa al governo regionale e a quello nazionale, alla Prefettura, all'Anas, al Genio Civile ed alla Protezione Civile regionale. La deliberazione descrive io premessa "le gravissime ripercussioni sulle categorie economiche e lo stato di disagio sociale venutosi a determinare nella nostra zona dopo il crollo del ponte sui Verdura". "Il crollo del ponte è scritto — ha di fatto tagliato in due un territorio e escluso Sciacca e tolta la zona occidentale dall'appartenenza alla provincia di Agrigento". Si fa riferimento alla strada alternativa che allunga di un'ora il tragitto su strade inadatte, al disagio di numerosissimi pendolari operai, insegnanti, impiegati, categorie professionali, operatori commerciali, agricoltori, impediti ad espletare la propria attività, "Dal giorno del crollo - è scritto nell'ordine del giorno si è constatata una regressione notevole nella vendita del pescato". Vengono inoltre segnalate "gravissime ripercussioni sull'economia turistica, problemi nell'approvvigionamento delle derrate alimentare al supermercati e disagi a usufruire con la necessaria puntualità e la dovuta urgenza dei servizi sanitari".Oggi i sindaci parteciperanno, in prefettura, alla riunione durante la quale l'Anas illustrerà il piano per il ripristino del ponte. Ieri un nuovo intervento della Cgil provinciale: <(Possibile che soluzioni "pronte all'uso' come quelli suggerite (i ponti in ferro del tipo Bailey o similari che addirittura si affittano!) o lo stesso ricorso al Genio Militare siano stati esclusi e Si lavora su soluzioni che prolungano ancora questa agonia. Perché?» Con un'interrogazione parlamentare, il capo- gruppo del Partito dei Siciliani Mpa all'Ars, Roberto Di Mauro, unitamente a tolti i colleghi del gruppo, ha chiesto al governo regionale «immediate iniziative per il miglioramento della circolazione stradale a seguito del crollo del Ponte Verdura sulla Strada Statale 115". (GP)
LA SICILIA
PROVINCIA, ASSEGNATE LE DELEGHE AD ASARO
Fuori Tannorella, dentro Asaro. Cambio di deleghe nella Giunta provinciale. Dopo le dimissioni dell'ultimo assessore in quota Pd e l'ingresso di alcuni giorni fa del Fu, il presidente D'Orsi effettua una prima ridistribuzione degli incarichi, assegnando all'imprenditore canicattinese le deleghe a Politiche del lavoro, Pari opportunità, Politiche per i giovani, Pesca e Problematiche dell'immigrazione. Si tratta, ci spiegano dalla Provincia, di un primo assestamento cui ne seguiranno molto probabilmente altri. Dopo gli "scossoni" politici che hanno portato Paolo Ferrara e Pino Montana ad abbandonare la Giunta, le dimissioni "a carattere personale" di Piero Giglione e "l'eliminazione" di Adriano Varisano, infatti, sono ad oggi rimaste "orfane" le deleghe a Protezione civile, Isole, Sviluppo Economico, Agricoltura e Trasporti, Tutela del consumatore e delle minoranze, Sport, Spettacolo, Promozione culturale, Attività produttive, Rapporti con il Consiglio provinciale e Polizia provinciale. Sarà quindi necessario che alcune di queste vengano riassegnate tra gli assessori già in carica, mentre altre potrebbero essere consegnate a nuovi amministratori che D'Orsi potrà nominare da ora a maggio, quando scadrà il mandato e si andrà verosimilmente ad elezioni. Il tempo, considerati gli standard a cui il presidente ci ha abituato, è abbastanza poco: all' ultimo rimpasto gli assessori attesero dal 21 settembre al 9ottobre prima di vedere le nuove deleghe.
PORTO EMPDOCLE / LAMPEDUSA / LINOSA
Traghetto ancora fermo D'Orsi: "E' una vergogna"
PORTO EMPEDOCLE e. d.) La situazione trasporti per le Pelagie non è mai stata così delicata come in queste ultime settimane; dopo l'incendio di uno dei motori della grossa motonave Palla- dio. Da diversi giorni è ferma a Porto Empedocle la piccola e vetusta Paolo Veronese. La nave è pronta a partire non appena le condizioni del mare lo consentiranno.
In difesa delle collettività isolane che da quasi dieci giorni non vedono nessuna nave arrivare, è sceso il presidente della Provincia regionale Eugenio D'Orsi il quale ha sempre dimostrato un interesse particolare per le Pelagie, tanto che qualche anno fa annunciò la nomina di un assessore provinciale lampedusano, durante un Consiglio provinciale che si svolse nella maggiore delle Pelagie.
D'Orsi nel corso degli anni è stato vicino alle collettività delle Pelagie anche quando nel 2011 oltre 7.000 tunisini rimasero a Lampedusa per diversi mesi scatenando disordini e mettendo in ginocchio l'isola.
«Non sono più accettabili queste continue interruzioni tra il nostro capoluogo e le isole Pelagie. - ha dichiarato il capo dell'Ap - è venuto il momento di gridare basta a queste carrette del mare che definiamo postali e fare entrare in servizio delle navi degne di queste collettività. Non si può continuare a penalizzare questi agrigentini costretti, a causa degli esosi costi di trasporto, a pagare in più per i viveri, per il gas e ogni altro bene di consumo. Penalizzati in tutto, questi poveretti si continua a tenerli nell'isolamento più totale e la nostra regione Sicilia non fa nulla. C'è sempre un moriva perché la nave non raggiunga le Pelagie; un giorno per un guasto al motore, un altro perché c'è mare grosso lasciando queste persone, quasi sempre isolate. Bisogna rivedere il sistema dei collegamenti e dedicare alle collettività isolane una nave che non si rompa continuamente e che assicuri a questa gente una vita normale non costringendoli a vivere con l'incubo di rimanere isolati, senza viveri e medicinali. Ai linosani, e lampedusani - ha infine detto D'Orsi - è vietato nascere nella propria terra ed ogni nascita, costa soprattutto in termini economici tantissimo. Mi rivolgo ai nostri deputati regionali affinché una volta tanto nella loro vita parlamentare facciano qualcosa di buono in favore di questi agrigentino.
Lo sfogo di D'Orsi è stato gradito dagli isolani che al momento stanno vivendo un disagio notevole già da qualche giorno, infatti, scarseggiano sull'isola carne farina e alimenti di prima necessità. Anche i pescatori sono in difficoltà dal momento che non arrivando la nave quel poco di pescato che sono riusciti a produrre, non gli è stato possibile farlo arrivare ai mercati ittici siciliani per la commercializzazione.
Lampedusa, il sindaco Giusi Nicolini pronta a dare battaglia all'Ato
LAMPEDUSA. Problemi per la raccolta dei rifiuti sulle Pelagie; lato ha disposto le ferie forzate per tutto il personale, fino a nuovo ordine.
"Ho inviato una diffida due giorni fa all'ato, - ha dichiarato il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini — affinché il servizio della raccolta dei rifiuti non fosse interrotto. Fino a questo momento però, non ho ottenuto alcuna risposta alla mia diffida, che richiama a chiare lettere una legge regionale che incontrovertibilmente mette nelle condizioni a chi eroga il servizio di non poterlo interrompere.
A questo punto, non ci troviamo più davanti ad una possibilità di accordo fra le parti ma piuttosto, ad un vero e proprio ricatto che lato sta facendo nei confronti del comune di Lampedusa. Non è possibile dire al comune paga le fatture entro quindici giorni altrimenti interrompiamo il servizio; questo non sta ne in cielo ne in terra. A questo punto, - ha continuato Giusi Nicolini visibilmente contrariata ma al contempo molto determinata — farò tutto il necessario per garantire la raccolta e le norme di igiene sulle nostre isole, utilizzando i mezzi che ho a disposizione come Comune. lo seguo le norme che mi impongono le leggi vigenti e non le leggi che vorrebbero imporre dall'ato rifiuti. Il comune di Lampedusa uscirà dall'ato e sarà probabilmente il primo comune a farlo perché non è più possibile condividere un servizio con l"ato a quale non è possibile muovere critiche, fare annotazioni e che al primo ritardo plausibile e del tutto normale, ti ricatta e ripeto si tratta di ricatto, fermando subito il servizio di raccolta dei rifiuti, creando così un disagio enorme alla collettività, Il presidente Crocetta ha legiferato in questo senso, proprio per fare in modo che gli ato non continuino nello scempio che si è determinato nel corso degli anni e che è sotto gli occhi di tutti; io sto semplicemente seguendo la legge ed è quello che farò fino alla fine. Non mi interessa quello che gli altri comuni fanno e hanno fatto e cosa hanno sottoscritto e perché, io so solamente che non è a norma di legge fermare il servizio dei rifiuti nei termini e nelle modalità utilizzate dall'ato e lo dimostrerò a chi di competenza, carte alla mano".
ELIO DESIDERIO
Crocetta parla di Cattedrale e di gestione diretta dei rifiuti
IL GOVERNATORE ha incontrato in un Hotel i simpatizzanti del «Megafono»
Il Megafono arriva ad Agrigento portato dal suo massimo esponente, il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.
Il presidente della Regione nel suo lungo tour agrigentino di lunedi' oltre all'appuntamento all'Hotel dei Pini con Michele Cimino e gli amici di Voca Siciliana, ha incontrato all'Hotel Tre Torri, simpatizzanti, sostenitori e molti amministratori locali del suo movimento «11 MegaforIo)>.
Ad accoglierlo un bagno di folla e un applauso scrosciante. Tutti entusiasti per un leader, Cr0- cetta, che affianca i cittadini e placa lo sconforto per una concretezza politica da anni sconosciuta.
Obiettivo dell'incontro quello di discutere dell'agenda politica in vista delle prossime elezioni e dei vari problemi che affliggono il territorio. Un momento di confronto su rifiuti, acqua pubblica, Cattedrale e centro storico di Agrigento,
ma anche su tutti gli altri comuni della provincia.
L'idea, di Crocetta è di portare avanti una rivoluzione contro la o le mafie partendo dalla povera gente, dai quartieri popolari, dai più bisognosi. Ridare dignità a questi luoghi che per troppi anni sono stati abbandonati alloro destino quello di scendere a patti, a compromessi con la corruzione per la sopravvivenza.
- Governatore Crocetta i comuni del territorio agrigentino sono quasi tutti
in sofferenza, cosa potrà fare la regione per dare un po' di respiro, un pri' d'ossigeno?
'Noi abbiamo trovato una Sicilia in disastro totale: i comuni non venivano pagati, per i precari non c'erano soldi, la programmazione europea non era chiusa, non partiva assolutamente nulla. Abbiamo cominciato a dare una svolta molto seria su questo chiudendo la programmazione europea in tre settimane, cominciando e fare pulizia dentro la regione, cominciando a pagare i comuni, trovando risorse per i precari, cominciando il risparmio e contestualmente la battaglia contro la corruzione.
Se non ci sono i soldi è perché le cricche e le caste al potere hanno divorato tutta la ricchezza della regione".
- Centro storico e Cattedrale arrivano dal suo governo dei segnali positivi ma quando si potrà arrivare ad un risultato concreto?
"Abbiamo previsto in modo particolare quest'anno delle bellissime somme per quanto riguarda il dissesto idrogeologico. Non permetteremo che la Cattedrale ed il Centro Storico di Agrigento crollino".
-Sulla vicenda dei rifiuti qui nell'Agrigentino sono iniziate le proteste delle imprese c'è una situazione di grande tensione come si potrà cambiare pagina?
"Noi la legge l'abbiamo fatta se i comuni vogliono possono ormai gestire i propri contratti, possono organizzarsi il servizio di rifiuti che vogliono, quindi il vecchio alibi dell'Ato ormai salta in aria nel senso che ormai
abbiamo già fatto la modifica legislativa che consente ai comuni di auto organizzarsi e di spendere i soldi che possono spendere".
ADRIANA LI CAUSI
FAVARA: ALL'ORDNE DEL GIORNO L5ERVZO IDRCO E RAPPORTI CON GIRGENTI ACQUE
Venerdì Consiglio straordinario
FAVARA, Seduta in sessione straordinaria ed aperta alle forze sociali, sindacali, associazioni e cittadini del Consiglio comunale, venerdì prossimo, 15 febbraio, alle ore 17. La riunione, convocata dal presidente del Leonardo Pitruzzella, si terrà presso la Sala del Collare del castello di Chiaramonte, All'ordine del giorno un solo punto: «Servizio idrico — legalità: diritti e doveri».
Una riunione che arriva dopo molte vicissitudini legate alla problematica sulla fornitura dell'acqua potabile e in particolare del rapporto tra il Comune è la società che gestisce il servizio, Girgenti Acque. Una vicenda che ha suscitato scontri e spaccature tra i vari gruppi consiliari sull'opportunità o meno
di convocare una assise aperta, ma anche sui modi ed i tempi di attuazione. Polemiche recenti anche tra i consiglieri del cosiddetto «gruppo degli 11» e l'amministrazione comunale sui chi è stato più bravo o comunque è riuscito a fermare i distacchi delle utenze ed ottenere agevolazioni per il pagamento dei cittadini morosi.
La levata di scudi contro Girgenti Acque era cominciata qualche mese fa a seguito della drastica decisione della società di tagliare le utenze risultate morose. Da qui la richiesta di una forte presa di posizione del sindaco Rosario Manganella che aveva ottenuto una tregua di 30 giorni e la possibilità di dilazionare il debito. Una soluzione tampone che non risolveva certo il problema dei morosi per necessità che in un mese non potevano certo cambiare il loro status.
In campo sono scese anche associazioni, movimenti civici ed anche alcuni consiglieri comunali che sono andati all'attacco, accusando Girgenti Acque di essere inadempiente su molti punti del contratto, sia per quanto riguarda la fornitura dell'acqua che per la rete fognaria.
«Girgenti Acque - hanno detto i consiglieri - ha ricevuto le reti idriche nei 2008 e nei cinque anni trascorsi non ha eseguito appropriate manutenzioni alle reti, cosa questa che sta causando danni alla viabilità. Noi - continuano -
abbiamo intenzione di andare tino in fondo per verificare tutte le inadempienze della società che gestisce il servizio».
Adesso c'è l'opportunità di discutere queste tematiche in un Consiglio comunale aperto. Ci sono associazioni, come il Comitato Beni comuni che hanno effettuato uno studio sulla questione idrica in generale, e nello specifico sul rapporto Ato-Comuni-Girgenti Acque, che potrebbe dare un fattivo contributo. C'è anche chi spera che si possa dare subito attuazione alla risoluzione del contratto affinché l'acqua ritorni pubblica e la gestione diretta da parte del Comune.
GIUSEPPE MOSCATO.
Agrigentonotizie
Finanziamenti per le scuole superiori della provincia di Agrigento
Secondo il calendario fissato dal Miur, si presume che i progetti esecutivi verranno approvati dalle Istituzioni Scolastiche non più tardi del 30 aprile 2013 consentendo di appaltare ed avviare i lavori entro il 2014
di Redazione -
Il palazzo della Provincia In seguito all'ammissibilità al finanziamento delle proposte avanzate, nell'ambito del Pon Fesr 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", sono stati sottoscritti gli accordi di programma ( Ex art.15, legge 1 agosto 1990,n. 241 ) con alcune scuole secondarie di competenza della Provincia regionale di Agrigento.
"L'Accordo è volto a disciplinare la cooperazione - dichiara il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - ed individuare i compiti e le responsabilità dell'Istituto Scolastico e dell'Ente Locale ai fini della realizzazione dell'Intervento nelle diverse fasi che ne caratterizzano l'iter procedurale. La novità introdotta dal piano di finanziamento è data dal fatto che esso si rivolge alle Istituzioni Scolastiche che assolvono il ruolo di stazioni appaltanti. Tenendo ben presente che l'offerta di un servizio scolastico adeguato ed efficiente, si persegue con la realizzazione di interventi rientranti tra gli obiettivi sia dell'istituto scolastico che dell'Ente Locale proprietario dell'edificio, quest'ultimo soggetto istituzionalmente preposto alla cura degli edifici scolastici, assolverà le funzioni di supporto tecnico-amministrativo alle Istituzioni scolastiche interessate".
Questi gli istituti di istruzione superiore di secondo grado che beneficeranno dei finanziamenti ottenuti.
Liceo "Martin Luther King" di Favara: 744.913,12 euro per impianto fotovoltaico, recupero acque metereoriche, fornitura ed installazione componenti impianti, sistemazione esterna.
I.T.G. "Giovanni XXIII" di Ribera: 732.083,52 euro per rifacimento prospetti esterni, isolamento termico della copertura, rifacimento di pavimenti, acquisto attrezzature sportive.
Liceo classico "Tomaso Fazello" di Sciacca: 749.813,15 euro per isolamento termico della copertura, impianto fotovoltaico, adeguamento servizi, manutenzione straordinaria della palestra.
"Vetrano - Molinari" di Sciacca: 749.606,10 euro per impianto fotovoltaico, fornitura ed installazione componenti impianti, sostituzione infissi esterni, realizzazione campo da gioco all'aperto; acquisto attrezzature.
I.P.C. "Don Michele Arena" di Sciacca: 749.777,76 euro per infissi esterni, prospetti esterni, pavimentazioni, realizzazione campo da gioco all'aperto, acquisto attrezzi sportivi.
Liceo scientifico "Fermi" di Sciacca: 581.113,63 euro per impianti per ottimizzare rete idrica serzizi, scala esterna di emergenza, tinteggiatura dei locali, sistemazione spazi esterni, realizzazione campo da gioco all'aperto, acquisto attrezzi sportivi.
Istituto d'arte "Bonachia" di Sciacca: 747.257,84 euro per rifacimento prospetti esterni, sostituzione infissi esterni.
I.T.C. "Sciascia" di Agrigento: 379.756,16 euro per impianto fotovoltaico, illuminazine esterna, realizzazione campo da gioco all'aperto.
I.T.C.G. "Galileo Galilei" di Canicattì: 749.779,52 euro per impianto fotovoltaico, recupero acque metereotiche, isolamento termico della copertura, sistemazione spazi esterni.
In atto , in seguito alla conferma da parte del Miur del finanziamento del piano di intervento proposto dalle istituzioni scolastiche, si stanno avviando le procedure finalizzate alla redazione da parte dell'ente Provincia dei progetti preliminari.
Secondo il calendario fissato dallo stesso Miur, si presume che i progetti esecutivi verranno approvati dalle Istituzioni Scolastiche non più tardi del 30 aprile 2013. Consentendo di appaltare ed avviare i lavori in questione entro il 2014.
Infoagrigento
PON FESR 2007-2013: finanziati interventi in numerose scuole della provincia
Il Programma Operativo Nazionale FESR 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento" Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C - è finalizzato all'incremento della qualità delle infrastrutture scolastiche attraverso l'ecosostenibilità , la sicurezza degli edifici scolastici, nonché il potenziamento delle strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e migliorare la qualità della vita degli studenti
In seguito all'ammissibilità al finanziamento delle proposte avanzate , nell'ambito del PON FESR 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", sono stati sottoscritti gli accordi di programma ( Ex art.15, legge 1 agosto 1990,n. 241 ) con alcune Scuole secondarie di competenza della Provincia Regionale di Agrigento .
"L'Accordo è volto a disciplinare la cooperazione - dichiara il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - ed individuare i compiti e le responsabilità dell'Istituto Scolastico e dell'Ente Locale ai fini della realizzazione dell'Intervento nelle diverse fasi che ne caratterizzano l'iter procedurale. La novità introdotta dal piano di finanziamento è data dal fatto che esso si rivolge alle Istituzioni Scolastiche che assolvono il ruolo di stazioni appaltanti . Tenendo ben presente che l'offerta di un servizio scolastico adeguato ed efficiente , si persegue con la realizzazione di interventi rientranti tra gli obiettivi sia dell'Istituto Scolastico che dell'Ente Locale proprietario dell'edificio , quest'ultimo , soggetto istituzionalmente preposto alla cura degli edifici scolastici , assolverà le funzioni di supporto tecnico-amministrativo alle Istituzioni scolastiche interessate ".
Questi gli istituti di istruzione superiore di secondo grado che beneficeranno dei finanziamenti ottenuti.
1) Liceo M.L. King - Favara € 744.913,12
Tipologia interventi : impianto fotovoltaico ; recupero acque metereoriche ; fornitura ed installazione componenti impianti ; sistemazione esterna .
2) I.T.G. Giovanni XXIII - Ribera € 732.083,52
Tipologia interventi : Rifacimento prospetti esterni ; isolamento termico della copertura; rifacimento di pavimenti : acquisto attrezzature sportive.
3) Liceo Classico Tomaso Fazello - Sciacca € 749.813,15
Tipologia interventi : isolamento termico della copertura ; impianto fotovoltaico ; adeguamento servizi; manutenzione straordinaria della palestra
4) Vetrano - Molinari - Sciacca € 749.606,10
Tipologia interventi : impianto fotovoltaico ; fornitura ed installazione componenti impianti; sostituzione infissi esterni ; realizzazione campo da gioco all'aperto; acquisto attrezzature
5) I.P.C. Don Michele Arena - Sciacca € 749.777,76
Tipologia interventi : Infissi esterni ; prospetti esterni; pavimentazioni; realizzazione campo da gioco all'aperto; acquisto attrezzi sportivi
6) Liceo Scientifico Fermi - Sciacca € 581.113,63
Tipologia interventi : Impianti per ottimizzare rete idrica servizi ; scala esterna di emergenza; tinteggiatura dei locali ; sistemazione spazi esterni ; realizzazione campo da gioco all'aperto ; acquisto attrezzi sportivi
7) I. d'Arte Bonachia - Sciacca € 747.257,84
Tipologia interventi : Rifacimento prospetti esterni ; sostituzione infissi esterni
8) I.T.C. L. Sciascia - Agrigento € 379.756,16
Tipologia interventi : Impianto fotovoltaico ; illuminazione esterna; realizzazione campo da gioco all'aperto ;
9) I.T.C.G. Galileo Galilei - Canicattì € 749.779,52
Tipologia interventi : Impianto fotovoltaico ; recupero acque metereotiche ; isolamento termico della copertura; sistemazione spazi esterni ;
In atto , in seguito alla conferma da parte del MIUR del finanziamento del piano di intervento proposto dalle Istituzioni Scolastiche , si stanno avviando le procedure finalizzate alla redazione da parte dell'Ente Provincia dei progetti preliminari .
Secondo il calendario fissato dallo stesso MIUR , si presume che i progetti esecutivi verranno approvati dalle Istituzioni Scolastiche non più tardi del 30.04.2013 . Consentendo di appaltare ed avviare i lavori in questione entro il 2014 .
Comunicalo
Edilizia scolastica nell'Agrigentino, un milione e mezzo di euro per scuole di Ribera e Favara
Il Programma Operativo Nazionale FESR 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento" Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C - è finalizzato all'incremento della qualità delle infrastrutture scolastiche attraverso l'ecosostenibilità , la sicurezza degli edifici scolastici, nonché il potenziamento delle strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e migliorare la qualità della vita degli studenti
In seguito all'ammissibilità al finanziamento delle proposte avanzate , nell'ambito del PON FESR 2007-2013 "Ambienti per l'apprendimento", sono stati sottoscritti gli accordi di programma ( Ex art.15, legge 1 agosto 1990,n. 241 ) con alcune Scuole secondarie di competenza della Provincia Regionale di Agrigento .
"L'Accordo è volto a disciplinare la cooperazione - dichiara il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - ed individuare i compiti e le responsabilità dell'Istituto Scolastico e dell'Ente Locale ai fini della realizzazione dell'Intervento nelle diverse fasi che ne caratterizzano l'iter procedurale. La novità introdotta dal piano di finanziamento è data dal fatto che esso si rivolge alle Istituzioni Scolastiche che assolvono il ruolo di stazioni appaltanti . Tenendo ben presente che l'offerta di un servizio scolastico adeguato ed efficiente , si persegue con la realizzazione di interventi rientranti tra gli obiettivi sia dell'Istituto Scolastico che dell'Ente Locale proprietario dell'edificio , quest'ultimo , soggetto istituzionalmente preposto alla cura degli edifici scolastici , assolverà le funzioni di supporto tecnico-amministrativo alle Istituzioni scolastiche interessate ".
Questi gli istituti di istruzione superiore di secondo grado che beneficeranno dei finanziamenti ottenuti.
1) Liceo M.L. King - Favara € 744.913,12
Tipologia interventi : impianto fotovoltaico ; recupero acque metereoriche ; fornitura ed installazione componenti impianti ; sistemazione esterna .
2) I.T.G. Giovanni XXIII - Ribera € 732.083,52
Tipologia interventi : Rifacimento prospetti esterni ; isolamento termico della copertura; rifacimento di pavimenti : acquisto attrezzature sportive.
Turismo nell'Agrigentino, comunicazioni delle strutture alla Provincia
Scritto da comunicalo
Scade il 1° marzo il termine di presentazione della modulistica relativa al prezzario, alle attrezzature e alla eventuale chiusura stagionale delle strutture ricettive della provincia di Agrigento.
La circolare esplicativa si trova nella Homepage del sito della provincia www.provincia.agrigento.it, mentre la modulistica riservata ad affittacamere, b&b, hotels, camping, case per vacanze, residence e turismo rurale può essere scaricata sempre nel sito della provincia nello spazio riservato al turismo presente nella Homepage.
Entro il primo marzo di ogni anno, il titolare della licenza di esercizio ricettivo deve comunicare alla Provincia Regionale le tariffe e l'apertura annuale o stagionale. L'apertura dell'attività stagionale è consentita dal 21 marzo al 30 ottobre".
Le comunicazioni dovranno essere inviate dagli operatori alla Provincia Regionale di Agrigento - Ufficio Turismo, nella sede di Via Esseneto n.62. La gestione delle funzioni della Provincia nella materia è assegnata all'Ufficio classificazioni e vigilanza inserito nel settore turismo.
Queste comunicazioni saranno utilizzate anche dall'Assessorato al Turismo per aggiornare le informazioni contenute nel sito sulle strutture turistiche della provincia.
Perla città
Scadenza modulistica delle strutture ricettive
di Manuela Cumbo
Giorno 1 Marzo scade il termine di presentazione della modulistica relativa al prezzario, alle attrezzature e all'eventuale chiusura stagionale delle strutture ricettive della provincia di Agrigento. La circolare si trova nella homepage del sito della Provincia www.provincia.agrigento.it, mentre la modulistica riservata ad affittacamere, b&b, hotels, camping, case per vacanze, residence e turismo rurale può essere scaricata sempre nel sito della provincia nella sezione riservata al turismo nella homepage.
Entro il primo marzo di ogni anno, il titolare della licenza di esercizio ricettivo deve comunicare alla Provincia Regionale le tariffe e l'apertura annuale o stagionale, quest'ultima consentita dal 21 marzo al 30 ottobre. Le comunicazioni dovranno essere inviate dagli operatori alla Provincia Regionale di Agrigento - Ufficio Turismo, nella sede di Via Esseneto n.62 e saranno utilizzate anche dall'assessorato al Turismo per aggiornare le informazioni contenute nel sito sulle strutture turistiche della provincia.
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Turismo: Entro il 1° Marzo le comunicazioni delle strutture ricettive all'Assessorato al Turismo
Scritto da Redazione
Scade il 1° marzo il termine di presentazione della modulistica relativa al prezzario, alle attrezzature e alla eventuale chiusura stagionale delle strutture ricettive della provincia di Agrigento.
La circolare esplicativa si trova nella Homepage del sito della provincia www.provincia.agrigento.it, mentre la modulistica riservata ad affittacamere, b&b, hotels, camping, case per vacanze, residence e turismo rurale può essere scaricata sempre nel sito della provincia nello spazio riservato al turismo presente nella Homepage.
Entro il primo marzo di ogni anno, il titolare della licenza di esercizio ricettivo deve comunicare alla Provincia Regionale le tariffe e l'apertura annuale o stagionale. L'apertura dell'attività stagionale è consentita dal 21 marzo al 30 ottobre".
Le comunicazioni dovranno essere inviate dagli operatori alla Provincia Regionale di Agrigento - Ufficio Turismo, nella sede di Via Esseneto n.62. La gestione delle funzioni della Provincia nella materia è assegnata all'Ufficio classificazioni e vigilanza inserito nel settore turismo.
Queste comunicazioni saranno utilizzate anche dall'Assessorato al Turismo per aggiornare le informazioni contenute nel sito sulle strutture turistiche della provincia.