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Rassegna stampa del 15 febbraio 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
VERSO LE ELEZIONL L'ex assessore provinciale Mariano Ragusa e il consigliere Pellegrino Quartararo hanno aderito all'Udc
Fli, domenica arriva Gianfranco Fini
Inaugurato il comitato di Grande Sud
Paolo Picone
Tappa agrigentina per il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Il leader di Fli, candidato con la lista Monti, domenica alle 15,30 tornerà ad Agrigento, al cinema Astor per una convention. Intanto nell'ambito del "Diario Sicilia" dell'Agenda Monti, il candidato alla Camera per Scelta Civica, Paolo Minacori, interviene sull'imponanza dell' adeguato utilizzo dei Fondi Europei. "Monti - afferma Minacori - ha ottenuto una maggiore destinazione di fondi per il Mezzogiorno".
Grande sud: comitato elettorale.
Inaugurato il comitato elettorale di Salvatore Iacolino, candidato al Senato nella lista di Grande surl, numero 2 in Sicilia. La sede si trova in via Esseneto 63. Iacolino ha parlato della situazione dei trasporti in provincia. "il crollo del viadotto "Verdura" e gli insostenibili disagi alla circolazione stradale oltre a confermare il drammatico ritardo infrastrutturale del nostro territorio testimoniano l'assenza di una programmazione e di una cultura progettuale capace di guidare interventi e priorità da adattare alle esigenze dei territori.
Pdl
A Porto Empedocle i candidati del Pdl, hanno incontrato le cooperative di pescatori sul tema delle occasioni di sviluppo per la marineria agrigentina li vice coordinatore provinciale dei Pdl Claudio Guarneri dichiara: "Raccogliamo consensi e incoraggiamenti da tanti simpatizzanti, l'incontro a Campobello di Licata ha rinsaldato tutte le anime del partito e la presenza di almeno 500 simpatizzanti".
Campagna sul web del Pd
Dopo "lo porto. . cosa vorreste portare nell'Italia giusta?", l'iniziativa di confronto e raccolta delle idee lanciata sul web da Tonino Muscatt - candidato alla Camera col Partite democratico -' il gruppo si incontrerà a Favara, stasera alle 2 1.30 presso il "Caffè degli artisti" di piazza Cavour. Prima verrà inaugurato in via 4 novembre il comitato elettorale di Tonino Moscatt. Domani alle 10.30 presso il bar Sajeva di Agrigento, si terrà invece la conferenza stampa di presentazione dell'appello dal titolo "I.'Italia Giusta Più donne in parlamento". Saranno presenti le candidate nel Collegio Sicilia i di AgrigentoMaria Iacono, Angela Galvano e Sabrina Mangione
Voce siciliana
Giuseppe Forano, già presidente del Consiglio Comunale di Campobello di Licata è stato nominato coordinatore cittadino di "Voce Siciliana" dal leader del movimento Michele Cimino.
Udc
L'ex assessore provinciale, Mariano Ragusa e il consigliere provinciale Pellegrino Quartararo
hanno deciso di abbandonare l'Mpa per aderire all'Udc di Pier Ferdinando Cosmi. Assieme a Mariano Ragusa e a Pellegrino Quartararo hanno aderito al partito i Consiglieri Comunali di Ribera, An tonino Oliveri, Paolo Vacante, Alessandro Dinghile, Giovanni Di Caro e il vice sindaco della città eri- spina, Davide Calco. Inoltre hanno dato l'adesione il consigliere comunale, Francesco Restivo e l'assessore comunale di Bivona, Giuseppe Noto Castagnino; l'assessore di Calamonaci, Pellegrino Spinelli e i consiglieri comunali di Alessandria della Rocca, Vincenzo Leto e Alfonso Piscopo. (PAPI)
 
Il ponte crollato, prime squadre di operai al lavoro per la ricostruzione
 Salvatore Tondi, direttore regionale dell'Anas: «La soluzione che è stata scelta era l'unica possibile»
 
 Una macchina perforatrice ha iniziato ieri i sondaggi, le indagini geognostiche e geofisiche necessarie alla progettazione dell'intervento di ripristino del ponte «Verdura», crollato il 2 febbraio scorso. Squadre di operai dell'Anas e di una ditta erano al lavoro per i due interventi per la caratterizzazione dei terreni di fondazione del viadotto,. Questa prima fase richiederà ulteriori lavori nella giornata dì oggi. Come ha spiegato il direttore regionale dell'Anas, Salvatore Tondi, sia al presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ai sindaci presenti lunedi scorso a Ribera, la soluzione prevista, quella di intervenire direttamente sul ponte crollato per il ripristino, è l'unica possibile con riferimento, soprattutto, ai tempi per l'esecuzione dei lavori. Sempre Tondi ha spiegato che non si poteva realizzate un ponte Balyle. Questa soluzione, per l'Anas, necessitava di spalle sulle due rive del fiume, dove fare appoggiare la struttura, che di una pila centrale, visto che la campata unica lunga 80 metri esigeva un appoggio. E ci sarebbero stati, a parere dell'Anas, anche ulteriori adempimenti di natura burocratica perché le due spalle e la pila centrale necessitavano di tutte le autorizzazioni di rito.
L'altra soluzione, quella di realizzare un ponte provvisorio in un altro sito, avrebbe comportato, sempre a parere dell'Anas, notevoli problemi di carattere tecnico, perché l'unico sito dove si poteva realizzare è più a monte, Inoltre, avrebbe richiesto l'esproprio di terreni oltre ad lui- portanti opere del corpo stradale per il collegamento con la Statale 115. La soluzione che è stata prevista, invece, quella di intervenire direttamente sul ponte crollato, è tempisticamente più valida, ma anche là meno costosa, evidenzia l'Anas.
L'intervento che l'intervento che l'Anas effettuerà 30-40 giorni prevede il ripristino della campata crollata, attraverso la posa di tubi alti cinque metri, per consentire il deflusso dell'acqua del fiume. Questa è la soluzione provvisoria, perché l'Anas sta lavorando alla progettazione di un nuovo ponte che sarà quello definitivo, ma qui i tempi saranno più lunghi. Da ieri, intanto, è operativa un'ambulanza a Villafranca Sicula. Si tratta di uno degli interventi sollecitati dall'Asp di Agrigento e annunciati dal commissario, Salvatore Messina, per fronteggiare l'emergenza sanitaria nella zona.
»Al di là dei proclami propagandistici, vorremmo sapere che iniziative intenda adottare il governatore Crocetta per alleviare i disagi causati dal crollo del ponte Verdura sulla strada statale 115». A chiederlo è il deputato regionale Gino luppolo (La Destra), che ha presentato un'interrogazione al Presidente della Regione, chiedendo una risposta urgente in Aula.
Secondo Ioppolo, la gravità della situazione avrebbe richiesto un intervento immediato del governo regionale, con la dichiarazione dello stato di calamità all'indomani dello stesso crollo, quando è apparsa evidente a tutti la gravità dell' evento».
Per il parlamentare regionale di opposizione "l'attivazione immediata dello stato di calamità avrebbe permesso l'esproprio dei terreni adiacenti per la realizzazione di una bretella per bypassare il ponte crollato. (GP)
 
IPIA «FERMI"
L' "Open Day» domenica nella nuova sede
Domenica prossima «Open Day» anche all'ipia Fermi. Dalle q alle 14 nella nuova sede della scuola, nell'area ASI di Agrigento, si potrà visitare la nuova sede assegnata costruita perla Formazione Professionale ed in grado di ospitare tutti gli indirizzi scolastici di cui si compone la scuola. La manifestazione è stata sponsorizzata da Confindustria, Camera di Commercio, Gruppo Catanzaro, Moncada Energy Group ed altre aziende che operano all' interno dell'area industriale. L'Ipia Fermi, com'è noto, sta trascorrendo questo anno scolastico tra mille difficoltà per studenti e professori dopo la dichiarazione di inagibilità della struttura di contrada Calcarelle,
AMM
 
LA SICILIA
 
Pochi alunni, troppe scuole
Proposto un nuovo piano di accorpamenti. Dopo il capoluogo, si comincia a pensare alla provincia
La scuola agrigentina cambia volto. Al momento è solo una proposta, ma importanti novità sono contenute nel dimensionamento scolastico in Sicilia che l'assessorato Regionale all'istruzione e alla Formazione ha inviato al Miur. Una 'misura di emergenza", come l'ha definita l'assessore Nelli Scilabra, cui si è stati costretti per evitare che nell'isola ci fossero ben 171 scuole con meno alunni di quanti ne preveda la legge (ovvero 600 e 400 per isole e comunità montane). Tutto questo nella nostro territorio avrà notevoli ripercussioni, soprattutto in provincia. 'Se lo scorso anno l'attenzione nella fase di razionalizzazione e accorpamenti si era rivolta verso Agrigento perché erano presenti delle situazioni di fortissimo sotto dimensionamento - spiega il provveditore agli studi Raffaele Zarbo - adesso si è passati ai centri dell'hinterland". in particolare tre i nuovi istituti individuati, ovvero "fusi": l'istituto comprensivo "Capuana" di Siculiana con l'Ic. "Garibaldi" di Realmonte, l'istituto comprensivo "Manzoni" con il Don Bosco", entrambe di Ravanusa, e l'istituto comprensivo "Manzoni" di Alessandria della Rocca che sarà aggregato all'lc. "Meli" di Bivona. "Si tratta di interventi necessari continua Zarbo — perché si tratta di istituti che sarebbero comunque scomparsi  da soli tra poco tempo.
Una situazione molto diffusa su questo territorio. Ad esempio — continua - quando mi sono insediato al Villaggio Peruzzo erano presenti quattro diversi istituti scolastici, e condizioni similari le abbiamo riscontate ad esempio anche a Favara". Gli accorpamenti, comunque, rappresentano unicamente il primo passo. Dopo bisognerà pensare alla razionalizzazione del personale. "Conto, una volta ricevute le indicazioni da parte dei Miur prosegue Zarbo — di convocare sindacati, dirigenti scolastici, sindaci e presidente della Provincia per un tavolo tecnico. Sebbene è anche possibile che il lavoro (in qui svolto sia già sufficiente a rispondere alle esigenze ministeriali dobbiamo essere pronti a pensare ad una razionalizzazione delle risorse e degli indirizzi in modo che siano rispondenti alle necessità reali del nostro territorio". Tutto questo, ovviamente, dovrà essere fatto in tempi strettissimi, perché sarà necessario a breve realizzare le graduatorie e individuare la distribuzione del personale. "L'impegno preso dall'assessore Scilabra di riuscire ad avere il piano effettivo a marzo — continua Zarbo — potrebbe essere ottimistico, ma ad ogni modo sarà necessario agire in tempi rapidi, in modo che il 31 agosto, all'inizio del nuovo anno scolastico, sia già tutto già pronto". Questa opera di razionalizzazione, ovviamente, potrebbe portare con sé anche la necessità di una riduzione del personale. "Già quest'anno — conclude Zarbo — molti precari storici non hanno ricevuto le supplenze. Purtroppo è fisiologico che le operazioni dì razionalizzazione portino con se una contrazione dell'organico e all'individuazione di nuovi perdenti posto". Ovviamente, sotto questo aspetto, i lavoratori contano nell'azione dei sindacati, che comunque potrebbero avere poco spazio di manovra rispetto alla volontà del Ministero. oltre a quelle elencate, le scuole "aggregate" saranno: "Dante Allighieri" con l'lc "Scaturro" a Sciacca; "San Giovanni Bosco" con Ic "Mazzini" di Campo- bello di Licata; lc "Bivona" con il "Cacioppo" di Menfi; il "Capuana" con l'lc "V. E. Orlando" di Aragona; l'lc "G. T. Lampedusa' di Santa Margherita Belice con l'lc "Ten. Giuffrida" di Montevago; l'lc "Roncalli" di Burgio con l'lc "De Amicis" di Caltabellotta; l'istituto superiore "Fazello" con l'istituto d'arte "Bonachia" di Sciacca; il superiore "Crispi" di Ribera con il plesso nella città crispina dell'Ipia "Miraglia" di Sciacca, che nella città saccense sarà accorpato all'istituto superiore "Arena" e l'istituto superiore "Pirandello" con il "Panepinto" di Bivona.
GIOACCIHNO SCHCCHI
 
Crollo ponte sul Verdura già cominciati i sondaggi
RIBERA. e. m.) A poco più di 12 ore dalla conclusione del vertice provinciale della Prefettura, ecco che ieri mattina hanno preso il via sul ponte del fiume Verdura, sulla strada statale 115, i lavori dell'Anas che ha inviato sul posto - a seguito del dissequestro dell'area attorno al ponte crollato - uomini, tecnici e mezzi con lo scopo di eseguire immediatamente le indagini geognostiche e geofisiche necessarie alla progettazione dell'intervento di ripristino del viadotto crollato sul letto del fiume. Ieri, diversi operai dell'Anas, con vari mezzi meccanici, sono arrivati sul posto e, sul lato Sciacca della Ss 115, hanno messo in moto una macchina perforatrice per la realizzazione di due sondaggi per la caratterizzazione dei terreni di fondazione del viadotto. Nelle due giornate lavorative, che si concluderanno oggi, saranno effettuate pure indagini geofisiche previste dalla normativa.
Si è messa in moto la macchina dell'intervento urgente che dovrebbe portare, tra qualche giorno, non appena sarà individuata la ditta che dovrà eseguire i lavori, all'apertura di un cantiere con l'impegno categorico, come è stato detto nel vertice tecnico di Agrigento, di realizzare in via provvisoria il nuovo ponte, con grossi tubi e cemento, che attraverserà l'alveo del fiume Verdura per consentire, entro 40-50 giorni al massimo, di far circolare sulla nuova struttura viaria il traffico veicolare di ogni tipo e nei due sensi di marcia.
Tuttavia parecchi amministratori comunali dei paesi interessati dalla frana e dal blocco della circolazione viaria esprimono perplessità. I sindaci di Ribera e di Sciacca, rispettivamente Carmelo Pace e Fabrizio Di Paola, dichiarano di comprendere le difficoltà dell'evento calamitoso, ma ribadisco- no «che i tempi previsti per il ripristino della viabilità sulla Ss 115 non sono compatibili con le esigenze del territorio, degli agricoltori, dei pendolari, dei commercianti e di tanta gente che si trova ìn precarie condizioni di salute. Prendono atto delle decisioni adottate dall'Anas e annunciano di volere vigilare attentamente sulla realizzazione dei lavori».
I comitato «No Ponte, No Voto» di Ribera ha annunciato di volere ricorrere con un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
L'Anas ha incorso di riparazione alcuni tratti del percorso alternativo lungo la strada 386, sotto Ribera e subito dopo Calamonaci, caratterizzati da alcune frane dovute alle piogge e al traffico intenso. L'Esa, con la stessa Anas e con le amministrazioni comunali di Ribera, Calamonaci, Villafranca Sicula e Caltabellotta, sta sistemando la sua- da interpoderale ex consortile Scirinda-Tragalleggi che, con la passerella in cemento sul fiume, dovrebbe consentire il transito dei camion carichi di arance provenienti dai giardini do- ve in questi giorni si effettua la raccolta degli agrumi.
 
Agrigentoflash.it
 
 
Rifiuti, firmati i contratti di servizio: quindici i Comuni che hanno aderito
Sono stati firmati i cosiddetti contratti di servizio, le scritture private che fissano le nuove modalità alle quali si rapporteranno le imprese, l'Ato Gesa Ag2 e i Comuni. Ieri pomeriggio alla firma della scrittura privata mancavano all'appello tre delle Amministrazioni comunali che avevano anticipato la disponibilità a firmare e cioè Siculiana, Ioppolo Giancaxio e Santa Elisabetta, mentre la posizione di Lampedusa era quella di un diniego già annunciato. In questi quattro comuni come ha ribadito l'amministratore delegato di Iseda, Giancarlo Alongi, da questa mattina il servizio di raccolta dei rifiuti è sospeso. Con i nuovi contratti i Comuni si assumono l'obbligo di pagare il servizio prestato a partire da 15 giorni dalla presentazione delle fatture emesse dalle ditte.
 
Verso le elezioni, domenica arriva Gianfranco Fini
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, leader di Fli e candidato con la lista Monti, farà tappa ad Agrigento domenica prossima alle 15,30 al cinema Astor per una convention. Inaugurato in via Esseneto ad Agrigento il comitato elettorale di Salvatore Iacolino, candidato al Senato nella lista di Grande Sud. Giuseppe Fortino, già presidente del Consiglio comunale d Campobello di Licata è stato nominato coordinatore cittadino di "Voce Siciliana" dal leader del movimento Michele Cimino. L'ex assessore provinciale, Marino Ragusa e il consigliere provinciale Pellegrino Quartararo hanno deciso ddi abbandonare l'Mpa per aderire all'Udc di Casini. Oltre ai due hanno aderito al partito diversi consiglieri comunali di Ribera, Giovanni Di Caro, Antonio Oliveri, Paolo Vacante, Alessandro Dinghile e il vice sindaco della città crispina Davide Caico. A Porto Empedocle i candidati del Pdl hanno incontrato i pescatori.
 
Ribera, operai dell'Anas al lavoro per realizzare il ponte metallico
Ieri e oggi i primi interventi sul ponte Verdura riguardano una serie di indagini geognostiche e geofisiche, necessarie alla progettazione dei lavori per l'installazione della struttura metallica che consentirà di riaprire la strada statale 115. Ieri mattina una squadra di operai dell'Anas, con diversi mezzi meccanici ha iniziato gli accertamenti vicino alla porzione di strada crollata. Per due giorni una macchina perforatrice realizzerà dei sondaggi per accertare lo stato del terreno e della parte del viadotto rimasta in piedi. E dopo l'apertura del cantiere si spera venga rispettato l'impegno assunto nel vertice tecnico che si è tenuto nella Prefettura di Agrigento, che è quello di realizzare in via provvisoria il nuovo ponte, con grossi tubi e cemento, che attraverserà l'alveo del fiume Verdura, entro 40-50 giorni al massimo. Tuttavia parecchi amministratori comunali dei paesi interessati dalla frana e dal blocco della circolazione stradale esprimono molti dubbi, tra questi i sindaci di Ribera e di Sciacca. Con il passare dei giorni si fa sempre più difficile la situazione per gli agricoltori, che continuano a lasciare le arance sugli alberi, e dei pendolari costretti a veri e propri viaggi della speranza per raggiungere il posto di lavoro. Intanto il comitato "No Ponte, No Voto" di Ribera ha annunciato che a giorni presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Sciacca e alla Corte dei Conti
 
 
Ammodernamento statale Agrigento-Palermo, presentate 15 offerte
Il 12 febbraio scorso è scaduto il termine per presentate all'ufficio gare della Provincia regionale di Agrigento le istanze di paretecipazione con le offerte per l'assegnazione della progettazione preliminare per l'ammodernamento della strada statale 189, relativamente al tratto ricadente nella provincia di Agrigento, per un importo di euro 3.364.669,40. Quindici sono le buste pervenute che saranno esaminate da un'apposita commissione che dovrà valutarle e procedere all'aggiudicazione. Dal momento della stipula del contratto, il vincitore della gara avrà 180 giorni di tempo per consegnare il progetto preliminare. Non si tratterà di un raddoppio della carreggiata, ma di una serie di interventi finalizzati a rendere la strada sicura, veloce e funzionale.
 
infoagrigento.it
 
Ponte Verdura, al via la ricostruzione
Buone nuove per quanto concerne la vicenda, drammatica, del crollo del ponte Verdura tra Ribera e Sciacca. L'Anas dopo il dissequestro dell'area ha infatti avviato le indagini geognostiche e geofisiche preliminari necessarie per il ripristino del viadotto crollato giorni addietro. In particolare, sul letto del fiume sarà installata una macchina perforatrice che effettuerà due sondaggi per valutare le condizioni del terreno. l progetto prevede la costruzione di struttura metallica sull'alveo del fiume attigua al ponte crollato. Si parla di almeno 50 giorni per il completamento dei lavori, ma queste stima appaiono fin troppo ottimistiche. Nel frattempo, altre frane interessano le strade dell'agrigentino, ed in particolare la SS386 dove è attualmente deviato il traffico per Sciacca. Le condizioni della, oggi trafficata, arteria sarebbero pessime, ed il rischio incidenti assai elevato.
 
Sicilia24h.it
 
Udc annuncia adesione ex assessore provinciale Ragusa
L'ex Assessore della Provincia Regionale di Agrigento, Mariano Ragusa, di Ribera, e il Consigliere Provinciale Pellegrino Quartararo assieme ad un nutrito gruppo di amministratori comunali del comprensorio montano ha deciso di abbandonare l'MPA per aderire all'Udc di Pier Ferdinando Casini.  Assieme a Mariano Ragusa e a Pellegrino Quartararo hanno aderito al Partito i Consiglieri Comunali di Ribera, Antonino Oliveri, Paolo Vacante, Alessandro Dinghile, Giovanni Di Caro e il vice sindaco della città crispina, Davide Caico.  Inoltre hanno dato l'adesione all'Udc il Consigliere Comunale di Bivona, Francesco Restivo e l'assessore comunale di Bivona, Giuseppe Noto Castagnino; l'Assessore Comunale di Calamonaci, Pellegrino Spinelli e i Consiglieri Comunali di Alessandria della Rocca, Vincenzo Leto e Alfonso Piscopo. L'adesione è avvenuta nel corso di un incontro pubblico .
 
Grandangolo.it
 
 Ponte Verdura: lettera di sette sindaci
A seguito del tavolo tecnico convocato ieri pomeriggio dal Prefetto  nella sede del comando provinciale dei Vigili del fuoco ad Agrigento, al termine dell'incontro i sette sindaci dei comuni interessati dai gravi disagi causati dal crollo del viadotto sul fiume Verdura, hanno stilato e sottoscritto un documento evidenziando ancora una volta e con la forza dell'unione i danni e i disagi patiti dalla popolazione e chiesto tempi brevissimi per non penalizzare un territorio già fortemente provato dall'interruzione del collegamento sulla Strada statale 115 che di seguito si riporta integralmente: "I sindaci di Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Lucca Sicula, Ribera, Sciacca e Villafranca Sicula, nell'incontro tenutosi ad Agrigento ad iniziativa del Prefetto, Francesca Ferrandino, per un ulteriore aggiornamento delle iniziative per il ripristino della viabilità lungo la strada 115 interrotta dal crollo del ponte sul fiume Verdura hanno ribadito: il crescente disagio delle popolazioni interessate e il danno enorme che subisce una economia già fortemente penalizzata da ataviche condizioni di sottosviluppo. I sindaci hanno preso atto della comunicazione dell'Anas sulla scelta tecnica relativa al ripristino parziale della viabilità sulla S.S.115, considerata dall'Azienda l'unica praticabile, che l'intervento inizierà già nei prossimi giorni e verrà terminato in un tempo non superiore a quaranta giorni. A tale proposito i sindaci accompagneranno e vigileranno sul mantenimento degli impegni assunti. I sindaci hanno chiesto con forza all'Anas il garantire la condizione di agibilità dell'attuale percorso alternativo di emergenza relativamente alla statale 386 e alle provinciali 36, 88, 47 ed altri percorsi già individuati con un coordinato piano di monitoraggio e di interventi immediati per evitare il verificarsi di ulteriori collassi. Per realizzare questo obiettivo i sindaci hanno chiesto di rafforzare mezzi e personale. I sindaci hanno manifestato la loro gratitudine per l'impegno del Prefetto di Agrigento e delle Forze dell'Ordine per l'efficienza e la generosità della loro azione".
 
Agrigentooggi.it
 
AL VIA I LAVORI PRELIMINARI PER RIPRISTINO VIADOTTO VERDURA
L'Anas comunica che sono state riavviate, a seguito del dissequestro dell'area della strada statale 115 "Sud occidentale Sicula", le indagini geognostiche e geofisiche necessarie alla progettazione dell'intervento di ripristino del viadotto Verdura, a Ribera, in provincia di Agrigento.
Già , da oggi giovedì 14 febbraio, sarà operativa una macchina perforatrice per la realizzazione di 2 sondaggi per la caratterizzazione dei terreni di fondazione del viadotto e saranno, inoltre, effettuare le indagini geofisiche previste dalla normativa per le costruzioni.
Il tutto richiederà circa 2 giorni lavorativi.

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