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Rassegna stampa del 19 febbraio 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
CONFCOMMERCIO. Troppi disagi a Lampedusa e per il ponte Verdura
«E' necessario un piano dei trasporti per tutta la provincia di Agrigento»
 "Occorre veramente un "Piano dei Trasporti per la Provincia di Agrigento" dove ogni cosa deve avere un senso e che ogni tassello sia funzionale a tutto il sistema del trasporto locale e interprovinciale sostengono dalla Confcommercio" E' quanto sostiene la Confcommercio agrigentina che in una nota ha sottolineato il grave stato di disagio degli agrigentini per le vicende legate ai collegamenti con Lampedusa e ai crollo del ponte sul fiume Verdura che ha paralizzato l'intera provincia agrigentina con riflessi negativi per tutta la Sicilia. La Confcommercio sottolinea che "da circa 15 giorni Lampedusa è isolata poichè il traghetto, (chiamiamolo "carretta"), non collega più l'isola al porto di Porto Empedocle, perché la nostra classe dirigente non ha mai avuto l'autorevolezza di imporre un mezzo navale, degno di questo nome, senza poi avere il batticuore che possa bloccarsi in mare per guasti o al minimo cambiamento delle condizioni meteo-marine restare ancorato al porto, sequestrando di fatto lampedusani, turisti e chiunque abbia la sfortuna di restare impigliato in questa tragedia". Confcommercio parla poi di vera e propria "disgrazia che ci è piovuta addosso" con il crollo del ponte sul fiume Verdura sulla Agrigento-Sciacca, che ha di fatto tagliato in due la nostra provincia", "una disgrazia quasi annunciata". (TC)
 
REGIONE. L'assessore Valenti firma la circolare, 30 giorni per le istanze
Sicilia, 77 milioni  alle Province: premiati gli investimenti
PALERMO
Via libera a 77 milioni di euro in favore delle Province siciliane. L'assessore regionale alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, ha firmato la circolare che eroga le premialità previste per il 2012. Gli enti avranno 45 giorni di tempo, dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta ufficiale della Regione, per chiedere i finanziamenti. Contributi in vista anche per la stabilizzazione dei precari delle Province e perle scuole superiori. Lo stanziamento più ingente, di 77 milioni, è destinato alle Province più virtuose. In particolare, più soldi andranno alle amministrazioni che dimostreranno un maggiore sforzo fiscale in merito alle entrate, o che ad esempio avranno mostrato maggiore capacità di riscossione e una migliore propensione agli investimenti sul territorio. Tra i criteri che consentiranno alle Province di accaparrarsi più fondi ci sarà anche il potenziamento dei flussi turistici, che terrà conto della "variazione del numero di abitanti in base alla presenza di soggetti ospitati in seconde case o strutture alberghiere».
Sempre l'assessorato alle Autonomie locali ha sbloccato 900 mila euro destinati alle Province che hanno attivato misure di fuoriuscita al bacino dei lavori socialmente utili. Si tratta di un importo pari al 3 per cento del Fondo per le autonomia locali. Le somme riguarderanno ad esempio i rimborsi per emolumenti e eventuali integrazioni orarie. Per accedere ai contributi ci saranno 30 giorni di tempo dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta ufficiale della Regione. Contributi in vista pure per i licei linguistici e musicali, che avranno 30 giorni di tempo per accedere a 7,7 milioni di contributi per le spese impegnate nell'anno scolastico
2011/2012. (RIVE)
 
APPUNTAMENTI Nino Bosco, Riccardo Gallo, entrambi candidati alla Camera nella Lista del Pdl oggi saranno a Licata
Verso le elezioni, «Fratelli d'Italia» chiuderà a Favara
Il premier Mario Monti viene in Sicilia ma non inserisce una tappa agrigentina. Oggi sarà a Catania, poi ad Enna, per un incontro con gli studenti dell'università Kore ed infine a Palermo. Nel capoluogo siciliano, Monti concluderà il suo tour con un evento ai Teatro Politeama, dal titolo:
"Sviluppo, Equità e Lavoro: le priorità per la Sicilia" previsto per le 16,30. Saranno presenti i candidati di Camera e Senato, tra cui gli agrigentini Benedetto Adragna, candidato al Senato e Paolo Minacori, candidato alla Camera per Scelta Civica.
 Bosco e Gallo (Pdl) a Licata.
  Nei In cali del comitato elettorale del Pdl di Licata, in via Palma, si è svolto ieri sera un incontro tra i candidati di Camera e Senato con i simpatizzanti e le categorie produttive. Presenti: Nino Bosco, Riccardo Gallo, entrambi candidati alla Camera, ed il deputato regionale Enzo Fontana. Tema dell'evento, organizzato da Gaetano Piccionello e da Paolo Pendolino, le occasioni di sviluppo del porticciolo turistico e il rilancio della fascia costiera.
Moscatt (Pd)
Prosegue la campagna elettorale di Tonino Moscatt col suo "cambia in tour". Il candidato alla Camera dei deputati stasera alle 20,30 inaugurerà il comitato elettorale di Favara di via 4 novembre 65. Ieri Moscatt ha fatto tappa a Montevago. «Dopo 1' incontro con i montevaghesi - ha affermato Tonino Moscatt - sono tornato a Sciacca, a Raffadali e a Cattolica Eraclea. Proseguirò con Ribera e Realmonte».
Fratelli d'Italia con spettacolo finale.
Chiusura della campagna elettorale a Favara per il candidato ai Senato nella lista "Fratelli d'italia", Giuseppe Arnone. Venerdì 22febbraio alle 19, al teatro del Boccone del povero, si terrà uno spettacolo di cabaret, musica poesie e intrattenimento con Nenè Sciortino, Oriana Panincà, Giugiù Gramaglia, Nino Seviroli e con il maestro Salvatore Sciortino. Presentano Loredana Messana e Giuseppe Moscato. Intervento conclusivo di Giuseppe Arnone e degustazione gratuita di prodotti alimentari tipici.
Democratici riformisti. L' associazione culturale "I Moderati" di Canicattì, aderisce al movimento politico "Democratici popolari riformisti per la Sicilia". Hanno aderito al movimento: il consigliere provinciale Davide Gentile, i consiglieri comunali Alessio Comparato e Diego Daniele, (*PAPI) PAOLO PICONE
 
I NODI DELLA SICILIA
L'ASSESSORATO REGIONALE: CERCHEREMO DI PROGRAMMARE EVENTI COMPATIBILI CON LE DIRETTIVE EUROPEE
Turismo, stop dell'Ue a sagre e concerti
Bruxelles vieta di usare nuovi fondi dal 20l4 al 2020: non finanzieremo manifestazioni di scarso valore
Giacinto Pi pitone
PALERMO
Un'altra tegola sul turismo. La Commissione europea ha imposto di non finanziare più eventi sportivi, grandi kermesse e manifestazioni culturali o promozionali. Secondo Bruxelles hanno «scarso valore aggiunto». Una decisione presa a livello comunitario e che vale per tutte le Regioni italiane ma che in Sicilia rischia di paralizzare definitivamente i finanziamenti a un settore che già dall'anno scorso è finito nel mirino per spese improduttive che hanno portato al blocco dei fondi.
Bruxelles ha spedito da qualche settimana il Position Paper, cioè le direttive perla preparazione dei piani di spesa - italiani e regionali - dei fondi comunitari per gli anni 20t4-2020. Nel documento si legge che «il supporto a eventi sportivi, culturali, turistici, promozionali e d'intrattenimento non deve essere finanziato dal Fesr (il principale piano di spesa dei fondi europei, ndr) per via del loro scarso valore aggiunto». Lo stesso vale per «iniziative di marketing territoriale».
Uno sbarramento non di poco conto se si considera che la Regione ha destinato nell'ultima programmazione - quella per gli anni 2007-2013 - oltre 70 milioni a iniziative di questo genere. Somme che andrebbero dall'anno prossimo destinate ad altre spese mentre se si volesse continuare a sopportare concerti, spettacoli e manifestazioni sportive i soldi andrebbero individuati nel bilancio interno.
Ma quello che si profila all'orizzonte è a questo punto un braccio di ferro: il governo nazionale dovrà supportare la richieste delle Regioni per superare lo stop comunitario. «Occorrerà - spiegano Lucia Di Fatta e Alessandro Rais, capo di gabinetto e dirigente generale del Turismo - tenterà di finanziare ugualmente questo settore. Spetterà a noi e alla nostra capacità di programmazione individuare una strada per rendere compatibili questi eventi con gli obiettivi europei». In effetti nel documento di Bruxelles una porticina aperta c'è e impone «di dimostrare chiaramente l'impatto esercitato sul raggiungimento degli obiettivi».
Ciò comporterà una rivoluzione nel sistema di approvazione dei finanziamenti io assessorato:
«Non si dovrà più guardare solo alla correttezza finanziaria - spiega Lucia Di Fatta - ma occorrerà programmare per tempo le manifestazioni e inserirle in un piano che tenga conto dell'impatto turistico e dunque di visitatori, promozione dell'immagine e vari altri elementi che producono sviluppo strutturale nel territorio».
Tutte cose che fino a ora sono mancate al punto che proprio io questi giorni l'assessorato è impegnato in un'altra partita con Bruxelles per sbloccare i finanziamenti del 2007-2013. Bruxelles contesta proprio il finanziamento di manifestazioni che poco o nulla hanno portato in termini di turismo e sviluppo: l'esempio ormai classico è il presepe vivente di Agira. Ma nel mirino sono finiti anche i 9 milioni spesi per mostre e concerti del Circuito del Mito, il presidente Crocetta ha ammesso che »è quasi certo che una ventina di milioni, già anticipati dalla Regione, non saranno rimborsati da Bruxelles e diventeranno un buco per le nostre casse». Ora l'assessorato guidato da Franco Battiato sta guardando uno per uno gli altri progetti, elio prevedono una spesa di altri 50 milioni (già fatta o solo programmata): «A marzo - concludono Rais e Di Fatta - ci sarà il vertice decisivo con l'Do per provare a sbloccare questi soldi». Intanto, dopo i dubbi emersi in un primo screening, l'assessorato sta chiedendo ai beneficiari di questi finanziamenti di documentare meglio le spese e i risultati.
 
LA SICILIA
 
FAVARA. Secondo un comitato civico la fornitura sarebbe stata ridotta
Acqua, i conti non tornano
FAVARA. Se è vero che a Favara ci sono 4.000 utenze morose che non pagano la bolletta dell'acqua, è altrettanto vero che il gestore non garantisce il quantitativo d'acqua dovuto per contratto. Lo sostiene il Comitato Beni comuni di Favara che ha fatto una accurata ricerca sui reali metri cubi d'acqua forniti, sul relativo costo e sul pagamento richiesto da Girgenti Acque, arrivando alla conclusione che, nel totale della fornitura, si paga di più in relazione a quanto si riceve. Per cui le bollette non pagate dai cittadini morosi e si spera indigenti, vengono assorbite dalla minore fornitura di acqua. Ma ecco la tesi sostenuta dal Comitato.
«Favara è senza contatori per cui si applica un pagamento a forfait - scrive Massimo Centineo - l'acqua arriva nella cisterna comunale e da lì viene fornita poi alle singole utenze. Possiamo quindi considerarci una "grande famiglia" di 11.300 utenze. A Favara, come da contratto, Girgenti Acque deve fornire ogni anno 2 milioni e 305 mila metri cubi d'acqua - continua - qualcosa come 192 mila metri cubi mensili per tutti gli utenti».
Dai dati ufficiali comunicati da Girgenti Acque all'Ato idrico, secondo il Comitato, risultano erogati a Favara nel mese di ottobre scorso l6omila metri cubi d'acqua, per cui mancano all'appello oltre 32 mila metri cubi del prezioso liquido.
«li sindaco vada a controllare quanta acqua nel 2012 la città ha avuto in meno — chiede 11 comitato — facciamo i conti e decurtiamo dal dovuto il corrispettivo, crediamo che tra dare ed avere la cifra si equivalga».
Sulla questione si inserisce anche Adiconsum che chiede di «rivedere le tariffe idriche approvate dall'Ato che mal si conciliano con il regolamento idrico e con le tante criticità del servizio fornito alla città di Favara».
Per verificare se in effetti il contratto viene rispettato da Girgenti Acque, Rifondazione comunista con il consigliere Antonio Palumbo, propone di affidare la problematica ad un legale, da pagare con i soldi dei consiglieri, per studiare tutta la materia e chiedere il conto a Girgenti Acque. Contemporaneamente, se questa proseguirà con i tagli, dare vita ad una forte azione di protesta direttamente dinnanzi la sede di Girgenti Acque. Intanto il sindaco Rosario Manganella passa dalle parole ai fatti. Per dare attuazione alla sua proposta lanciata durante il Consiglio comunale aperto, ovvero rinunciare ad un mese di indennità da parte della Giunta e dei consiglieri, da devolvere come contributo ai bisognosi per pagare le bollette dell'acqua, ha dato disposizione ai dirigenti comunali di aprire un apposito capitolo di bilancio dove far confluire le somme.
«Istituiremo un capitolo di bilancio che chiameremo "fondo di solidarietà" dove confluiranno i soldi delle indennità a cui ognuno di noi vorrà rinunciare».
Manganella ha già fatto preparare uno stampato che adesso, dovranno firmare, se vorranno, sindaco, assessori e consiglieri.
GIUSEPPE MOSCATO
 
PORTO EMPDOCLE
Il Consiglio comunale in campo i minidissalatori si «surriscaldano»
PORTO EMPEDOCLE, C'erano tutti i consiglieri comunali, c'era il presidente Luigi Troja, c'era il sindaco- deputato regionale Calogero Firetto, l'intera Giunta comunale, c'era il deputato regionale Michele Cimino. Da Palermo l'emergenza idrica e rifiuti della Regione ha inviato il funzionario Taverna. Non c'era il presidente Crocetta, non c'era altra rappresentanza politica nell'aula Amormino, per la seduta straordinaria e mattutina del Consiglio comunale empedoclino, convocata per affrontare la situazione degli undici lavoratori-disoccupati dei minidissalatori della zona Asi.
Gente vittima delle pastoie burocratiche di una Regione che da un lato dice non avere bisogno di acqua dissalata, ma dall'altro lato spende due milioni per sostituire uno dei moduli, senza mai utilizzarlo. I lavoratori «congelati» sono in presidio nell'impianto, in attesa che qualcuno bussi al cancello. Quel qualcuno ha le sembianze di colleghi di Siciliacque che, dal 30gennaio e per i successivi 20 giorni avrebbero dovuto prendere possesso dell'impianto, ma salutando i lavoratori che dal 1990 sono nel sito. Tra oggi e domani dunque potrebbe manifestarsi una terrificante guerra tra disperati, con i lavoratori che non intendono abbandonare quella che è la loro «casa». E proprio queste undici persone ieri hanno ottenuto la vicinanza della politica locale, della deputazione regionale con sangue empedoclino nelle vene e anche dei commercianti di via Roma, pronti ad affiggere manifesti di sostegno alla vertenza. Nelle prossime ore dalla presidenza del Consiglio comunale è atteso un documento programmatico sulle azioni che il consesso intende portare avanti in questa grottesca vicenda.
FRANCESCO DI MARE
 
PALMA D MONTECHIARO La Regione ha nominato il commissario. Consiglio comunale verso l'autoscioglimento
Un viceprefetto alla guida del Comune
È Rosa Inzerilli, vice prefetto palermitano il commissario straordinario che la Regione ha nominato per guidare Palma dopo le dimissioni del sindaco Rosario Bonfanti, La circostanza che si tratti di un vice prefetto e non di un dirigente della Regione è piuttosto significativo.
Intanto domani sera mercoledì, sarà forse l'ultima seduta del consiglio comunale, poiché sembra che si stia attentamente valutando anche dagli esponenti politici più propensi a rimanere in carica, l'ipotesi di un autoscioglimento dell'assise cittadina. Una decisione questa avvalorata dall'ultima dimissione di ieri, quella del consigliere del Patto per Palma Rosario Mangiavillano. Nella riunione consiliare di domani sera il presidente Angelo Romano ha inserito all'ordine del giorno dei lavori tredici argomenti, ma rispetto al programma della seduta convocata il 4 febbraio scorso e svolta solo con la surroga del dimissionano consigliere Salvatore Castro della lista Insieme per la libertà con il primo dei non eletti Matteo Meli, sono stati depennati due importanti punti: la modifica al regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali e la revoca della delibera sul regolamento per la monetizzazione delle aree per standards urbanistici. Nell'ordine del giorno sono invece rimasti il regolamento comunale sui controlli interni, il rinnovo del piano per il miglioramento dei servizi della polizia municipale, l'aggiornamento degli oneri di urbanizzazione per il 2013 ed il riconoscimento di ben cinque debiti fuori bilancio, di cui quattro con sentenze della corte di cassazione e del giudice di pace ed il quinto tramite una transazione con l'Iacp. Accanto a questi punti, fanno anche parte della seduta la surroga dei consiglieri Calogero Spinelli e Rosaria Volpe, anch'essi dimissionari, nonché I' elezione del vicepresidente. Carica questa occupata dallo stesso consigliere Volpe. AI loro posto, essendo stati eletti nella lista dell'Udc, subentrerebbero Alessandro Bellanti e Maria Licata, secondo e terzo dei non eletti, poiché Carmelo Aserio, primo dei non eletti, ha già occupato lo scranno lasciato vacante da Giuseppe Vinciguerra, il quale scelse di fare parte della giunta Bonfanti. Se la surroga dovesse andare in porto, i due nuovi consiglieri, nel caso in cui il consiglio decidesse di autosciogliersi, rischierebbero dibattere il Guinnes dei primati sulla più breve permanenza di esponenti politici eletti in un'aula del consiglio comunale.
FILIPPO BELLIA
 
Agrigentoflash
 
Ivan Paci consegna una targa ai fratelli Bonfissuto.
Il capogruppo del Pdl alla Provincia regionale di Agrigento, Ivan Paci, ha consegnato una targa di riconoscimento a Giulio Bonfissuto, dell'omonima pasticceria di Canicattì per il risultato conseguito alla recente manifestazione "Re Panettone" svoltasi a Milano.
Nel capoluogo lombardo, infatti, la Pasticceria Bonfissuto, ha ottenuto il riconoscimento di essere inserita tra le 63 migliori d'Italia per la produzione di panettoni artigianali realizzati con prodotti di prima qualità. Alla manifestazione di Milano, i fratelli Bonfissuto, hanno presentato un panettone classico realizzato con le fragoline di bosco provenienti dalle coltivazioni di Ribera e uno al pistacchio.
 
Agrigentonotizie
 
Pasticceria di Canicattì premiata a Milano tra le migliori d'Italia
Si tratta della pasticceria dei fratelli Bonfissuto, che ha presentato un panettone classico realizzato con le fragoline di bosco provenienti dalle coltivazioni di Ribera e uno al pistacchio
di Redazione
Il capogruppo del Pdl alla Provincia regionale di Agrigento, Ivan Paci, ha consegnato una targa di riconoscimento a Giulio Bonfissuto, dell'omonima pasticceria di Canicattì per il risultato conseguito alla recente manifestazione "Re Panettone" svoltasi a Milano.
Nel capoluogo lombardo, infatti, la Pasticceria Bonfissuto, ha ottenuto il riconoscimento di essere inserita tra le 63 migliori d'Italia per la produzione di panettoni artigianali realizzati con prodotti di prima qualità. Alla manifestazione di Milano, i fratelli Bonfissuto, hanno presentato un panettone classico realizzato con le fragoline di bosco provenienti dalle coltivazioni di Ribera e uno al pistacchio.
 
Comunicalo
 
La Provincia di Agrigento adotta il 'piano anticorruzione'
Adottato il piano per la prevenzione della corruzione. Il Piano, adottato tempestivamente dalla Provincia Regionale di Agrigento con determinazione del Segretario/Direttore Generale n.316/13, nasce quale obbligo previsto dalla legge 6 novembre 2012 n. 190 recante "Disposizioni per la repressione della corruzione e dell'illegalità della Pubblica Amministrazione".
Il provvedimento approvato è diretto a determinare le linee guida e gli interventi organizzativi che serviranno a prevenire il rischio di corruzione e di illegalità all'interno dell'Ente.
In particolare il piano fa riferimento alle attività preparatorie ed  alle iniziative concrete dirette alla individuazione delle attività a rischio corruzione. Inoltre sarà avviato un percorso di formazione specifica per i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari.
Il piano riveste il carattere della provvisorietà in attesa della definizione delle intese della Conferenza unificata Stato, Regioni ed autonomie locali.
 
Sicilia24h
 
Sempre più difficile raggiungere Ribera: cede anche un tratto di strada provinciale
Ancora una frana, questa volta su una strada provinciale che da Ribera conduce alla Ss 115 ha interessato l'asse viario della città crispina. Dopo il crollo del viadotto Verdura lungo la Ss 115 che rende già problematico raggiungere la città delle arance, adesso sta cedendo anche un'arteria interna rendendo sempre più difficoltoso arrivare sino nella città crispina. Si è aperta una profonda crepa che ha costretto i tecnici della Provincia regionale di Agrigento a transennare la zona interessata dal movimento franoso e consentire la circolazione automobilistica a senso unico.
 
Agrigentooggi
 
Crepa sulla provinciale per Ribera
Pubblicato da: Redazione
La Provinciale per Ribera non ha retto l'enorme mole di traffico dovuta alla deviazione del Ponte Verdura. Una crepa si è aperta infatti, sull'arteria che conduce alla Ss 115 ha interessato l'asse viario della città crispina. Dopo il crollo del viadotto Verdura lungo la Ss 115 che rende già problematico raggiungere la città delle arance, adesso sta cedendo anche un'arteria interna rendendo sempre più difficoltoso arrivare sino nella città crispina. Si è aperta una profonda crepa che ha costretto i tecnici della Provincia regionale di Agrigento a transennare la zona interessata dal movimento franoso e consentire la circolazione automobilistica a senso unico.
 
Canicattìweb
 
Canicattì, premiata la Pasticceria Bonfissuto per i risultati ottenuti
Scritto da Redazione Canicatti Web
Il capogruppo del Pdl alla Provincia regionale di Agrigento, Ivan Paci, ha consegnato una targa di riconoscimento a Giulio Bonfissuto, dell'omonima pasticceria di Canicattì per il risultato conseguito alla recente manifestazione "Re Panettone" svoltasi a Milano.
Nel capoluogo lombardo, infatti, la Pasticceria Bonfissuto, ha ottenuto il riconoscimento di essere inserita tra le 63 migliori d'Italia per la produzione di panettoni artigianali realizzati con prodotti di prima qualità. Alla manifestazione di Milano, i fratelli Bonfissuto, hanno presentato un panettone classico realizzato con le fragoline di bosco provenienti dalle coltivazioni di Ribera e uno al pistacchio.
 
 
 
 
 
 
 

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