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Rassegna stampa del 21 febbraio 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
PROVINCIA
Visita ufficiale degli studenti del liceo Foscolo
Visite al Palazzo della Provincia, per due classi del Liceo Classico Ugo Foscolo di Canicattì. Gli studenti della IV B e della IV C, accompagnati dalla presi de Rossana Virciglio e dall'insegnante Giovanna Pontile, han no iniziato il percorso della visita con la Scala Reale, la Sala Gi glia, sede del Consiglio Provinciale e la biblioteca giuridica Gaspare Ambrosini.
 
CROLLO SUL FIUME VERDURA. Adesso si passa nella zona di Tracaleggio dopo i lavori di Comuni, Esa, Anas e Consorzio.
Ponte Verdura, occhi rivolti a Scirinda
Al lavoro per un percorso alternativo
Totò Castelli
a transitare le prime auto, sia pur in un mare di difficoltà, lungo il percorso "alternativo di "Scirinda" pensato subito dopo il crollo del ponte Verdura soprattutto su sollecitazione di numerosi produttori agricoli che si sono visti tagliare la possibilità di raggiungere i terreni del versante saccense con ripercussioni negative sulla raccolta e commercializzazione delle arance. A consentire la piccola "svolta' sono stati i lavori effettuati nei giorni scorsi con ll concorso di operai dei comuni di Ribera, Villafranca sicula, Calamonaci e Caltabellotta, del Consorzio irriguo, dell'Anas e dell'Esa, che hanno provveduto a collocare alcuni tubi metallici per consentire il deflusso delle acque di un torrente agevolando così il transito verso il ponte sul Verdura di contrada Tracaleggio. Questo consente di passare da una sponda all'altra e di accorciare i tempi di percorrenza del percorso di "emergenza" che porta a Burgio. Da Ribera per arrivare al punte di Tracaleggio ci vogliono circa quindici minuti. La strada, comunque, ancora non è nelle migliori condizioni c'è da lavorare parecchio per renderla facilmente transitabile per la presenza in diversi tratti di avvallamenti,buche e pozzanghere che si creano quando piove. Intanto oggi alle 9 ci sarà, presso la sede dell'ufficio del Genio Civile di Agrigento, la conferenza di servizi per l'approvazione del progetto relativo ai «lavori urgenti occorrenti per il ripristino del transito interrotto sul ponte Verdura». Per il Comune di Ribera è prevista la presenza del sindaco Carmelo Pace e dell'ingegnere Salvatore Ganduscio. Saranno presenti anche responsabili degli assessorati regionali Infrastrutture e Mobilità, Territorio e Ambiente, Agricoltura e Foreste, dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dei Beni Culturali, del Dipartimento regionale della Protezione Civile, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Comune di Caltabellotta e il Prefetto di Agrigento. Novità si registrano in merito al trasporto dei pendolari che nei giorni scorsi hanno protestato per il taglio di alcune linee della ditta Gallo Sals, che ha comunicato che sono state ripristinate due corse relative alla tratta Ribera—Palermo /Palermo—Ribera. Si tratta della corsa che alle ore 5.00 del mattino parte da Ribera in direzione Palermo, è una corsa quasi diretta, poiché farà una sola fermata all'altezza del mobilificio Toto di Sciacca. L'altra corsa ripristinata è quella che alle ore 19:30 parte da Palermo in direzione Ribera. (TC)
 
PROVINCIA. In questo particolare periodo di difficoltà della rete viaria si patirà di collegamenti fra i vari paesi
Consiglio, 15 questioni da dibattere in aula
Riprenderanno stasera alle 18 nell'aula Ciglia, i lavori del Consiglio provinciale. La convocazione è stata disposta dal presidente del Consiglio Raimondo Buscemi a seguito della riunione della conferenza dei capigruppo che aveva stabilito la data dei lavori consiliari. In tutto sono quindici i punti all'ordine del giorno. Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti seguiranno le comunicazioni del Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi. Il Consiglio è chiamato, poi a ad occuparsi dell' interrogazione del consigliere Roberto Gallo sulla viabilità provinciale. Prevista anche la discussione della mozione del consigliere Gentile sul potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo agrigentino e i maggiori centri della provincia con gli scali aeroportuali della Sicilia, la mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci relativa al piano provinciale dei trasporti in provincia di Agrigento, la mozione di Maurizio Masone sul sistema di telecomunicazioni satellitare Muos, la mozione del consigliere Guarraci sull'ufficializzazione della posizione politica del presidente della Provincia. Ancora la mozione di Guarraci sul regolamento per l'istituzione e il funzionamento della consulta provinciale dei trasporti. Il Consiglio dovrà pronunciarsi anche su tre regolamenti già in vigore, da aggiornare per le variazioni della normativa di riferimento. Si tratta della modifica del regolamento di contabilità relativo al controllo sugli equilibri finanziari. Il secondo regolamento è quello per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori che prevede modifiche agli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo. Il terzo riguarda l'approvazione del regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese. (PAPI)
 
LA SICILIA
 
PRECISAZIONE DELLA PROVINCIA
In riferimento all'articolo pubblicato sul vostro Giornale in data 20 febbraio dal titolo: 'La Provincia ha stanziato 3Omila euro — saranno usati per inviare telegrammi" si precisa che detta somma è stata prevista nel bilancio provinciale per le spese dell'Ente per l'invio di tutta la corrispondenza in genere: lettere, raccomandate, pacchi, plichi ed anche peri telegrammi, necessaria alle attività della Provincia. Le norme in vigore, al momento, non hanno eliminato l'obbligo dell'utilizzo dell'invio cartaceo della corrispondenza, tranne nei casi in cui esso è regolamentato come, ad esempio, per le convocazioni degli organi della Provincia: Consiglio Provinciale e Giunta Provinciale. Inoltre, come dato oggettivo di comparazione nel 2012 è stata spesa la somma di .641,38 euro per l'invio di telegrammi derivanti, perlopiù, dalla convocazione di Consigli Provinciali Straordinari allargati alla deputazione regionale e nazionale, a varie Associazioni, Sindacati e personalità della società civile che non possono essere raggiunti via e-mail o sms oppure di Consigli convocati in via d'urgenza. A fronte di un impegno complessivo di spesa per le spedizioni di 30.000 euro previsto nel bilancio provinciale del 2012 l'incidenza dei telegrammi ha gravato, quindi, per meno del 6% dell'intera spesa.
 
RIBERA
Ponte Verdura, nuovo vertice
RIBERA. e. m.) Stamattina si farà un p0' di luce su quanto l'Anas ha intenzione di fare per ripristinare la transitabilità veicolare sul ponte del fiume Verdura crollato il 2 febbraio scorso. Presso l'ufficio del genio Civile di Agrigento si svolgerà, alle ore 9, una conferenza dei servizi convocata per presentare e approvare il progetto relativo ai lavori urgenti occorrenti per il ripristino del transito interrotto sul ponte Verdura.
Saranno presenti al vertice agrigentino anche i responsabili degli assessorati regionali infrastrutture e Mobilità, Territorio e Ambiente, Agricoltura e Foreste, dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dei Beni Culturali, del Dipartimento regionale della Protezione Civile, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dei comuni di Ribera e di Caltabellotta e il prefetto di Agrigento, Il Comune di Ribera sarà rappresentato dal sindaco Carmelo Pace e dal dirigente del secondo settore.
Si conosceranno, dunque, i particolari del progetto, che prevede la costruzione di un ponte sul letto del fiume attraverso cui dovrebbe tornare alla normalità l'attraversamento dei veicoli sulla statale 115, attualmente dirottati su un percorso alternativo su strade minori, poco adatte ad un traffico così intenso. Si dovrà fare chiarezza se il ponte che sarà costruito, a fianco della struttura viaria crollata, sarà definitivo o provvisorio, data la spesa di ben 600mila euro e soprattutto se saranno rispettati i tempi già annunciati di 45-50 giorni per riaprire la strada statale la cui chiusura causa disagi indescrivibili ad uomini, mezzi e merci. E' vero che sull'Anas sono già piovute diverse critiche di tecnici e professionisti privati che avrebbero preferito la realizzazione immediata di un ponte tipo Bailey che avrebbe accorciato i tempi e diminuito lo spreco di risorse finanziarie pubbliche, con l'intervento della Protezione Civile del Genio Militare dei Pontieri, ma è pur vero che la Regione Siciliana e il comune di Ribera hanno dichiarato nei giorni scorsi lo stato di emergenza e di calamità naturale.
Per fortuna, tra le difficoltà viarie del percorso alternativo su strade collinari, dopo l'apertura della passerella sul fiume Verdura in contrada Scirinda-Tragalleggi su una strada non ancora asfaltata per il passaggio dei mezzi agricoli che trasportano le arance, grazie all'intervento del sindaco Pace la ditta Gallo-Sais ha ripristinato per centinaia di pendolari due corse dei pullman, quella delle 5 del mattino da Ribera e quella delle 19,30 da Palermo.
 
Agrigentoflash
 
Consiglio provinciale, stasera si torna in aula
Sono quindici i punti all'ordine del giorno della seduta del Consiglio provinciale di Agrigento, convocata dal presidente Raimondo Buscemi per oggi alle 18. Tra questi, un'interrogazione sulla viabilità provinciale e la discussione di una mozione sul potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo agrigentino e i maggiori centri della provincia con gli scali aeroportuali della Sicilia. Nel corso della seduta saranno discussi anche quattro debiti fuori bilancio che  dovranno essere approvati dal Consiglio.
 
Infoagrigento
 
 
Scritto mercoledì 20 febbraio 2013
da Redazione
I lavori del Consiglio Provinciale riprenderanno domani 21 febbraio alle ore 18:00 nell'aula Giglia. La convocazione è stata inviata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi a seguito della riunione della conferenza dei capigruppo che aveva stabilito la data dei lavori consiliari.
In tutto sono quindici i punti all'ordine del giorno. Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti seguiranno le comunicazioni del Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi. Il Consiglio è chiamato, poi a ad occuparsi dell'interrogazione del cons. Roberto Gallo sulla viabilità provinciale.
Prevista anche la discussione della mozione del cons. Gentile sul potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo agrigentino e i maggiori centri della provincia con gli scali aeroportuali della Sicilia, la mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci relativa al piano provinciale dei trasporti in provincia di Agrigento, la mozione del cons. Masone ed altri sul sistema di telecomunicazioni satellitare Muos, la mozione del cons. Guarraci ed altri riguardante l'ufficializzazione della posizione politica del Presidente della Provincia e la mozione del cons. Guarraci sul regolamento per l'istituzione e il funzionamento della consulta provinciale dei trasporti.
Il Consiglio dovrà pronunciarsi anche su tre regolamenti già in vigore, da aggiornare per le variazioni della normativa di riferimento. Si tratta della modifica del regolamento di contabilità che regola il controllo sugli equilibri finanziari. Il secondo provvedimento riguarda il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori Provinciali che prevede modifiche agli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo. Il terzo provvedimento riguarda l'approvazione del regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori che consentirà di ridurre le spese della politica ed in particolare quelle relative ai rimborsi spese ed ai viaggi degli amministratori. Infine saranno discussi quattro debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura che dovranno essere approvati dal Consiglio
 
Sicilia24h
 
Agrigento, Provincia: domani in Consiglio modifiche regolamentari e debiti fuori bilancio
I lavori del Consiglio Provinciale riprenderanno domani 21 febbraio alle ore 18:00 nell'aula Giglia. La convocazione è stata inviata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi a seguito della riunione della conferenza dei capigruppo che aveva stabilito la data dei lavori consiliari.
In tutto sono quindici i punti all'ordine del giorno. Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti seguiranno le comunicazioni del Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi. Il Consiglio è chiamato, poi a ad occuparsi dell'interrogazione del cons. Roberto Gallo sulla viabilità provinciale. Prevista anche la discussione della mozione del cons. Gentile sul potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo agrigentino e i maggiori centri della provincia con gli scali aeroportuali della Sicilia, la  mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci relativa al piano provinciale dei trasporti in provincia di Agrigento, la mozione del cons. Masone ed altri sul sistema  di telecomunicazioni satellitare Muos, la mozione del cons. Guarraci ed altri riguardante l'ufficializzazione della posizione politica del Presidente della Provincia e la mozione del cons. Guarraci sul regolamento per l'istituzione e il funzionamento della consulta provinciale dei trasporti. Il Consiglio dovrà pronunciarsi anche su tre regolamenti già in vigore, da aggiornare per le variazioni della normativa di riferimento. Si tratta della modifica del regolamento di contabilità che regola il controllo sugli equilibri finanziari. Il secondo provvedimento riguarda il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori Provinciali che prevede modifiche agli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo. Il terzo provvedimento riguarda l'approvazione del regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori che consentirà di ridurre le spese della politica ed in particolare quelle relative ai rimborsi spese ed ai viaggi degli amministratori. Infine saranno discussi quattro debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura che dovranno essere approvati dal Consiglio.
 
Lavalledeitempli
 
Agrigento - Consiglio Provincia si riunisce il 21 febbraio per discutere modifiche regolamentari, mozioni e debiti fuori bilancio
I lavori del Consiglio Provinciale riprenderanno domani 21 febbraio alle ore 18:00 nell'aula Giglia. La convocazione è stata inviata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi a seguito della riunione della conferenza dei capigruppo che aveva stabilito la data dei lavori consiliari.
In tutto sono quindici i punti all'ordine del giorno. Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti seguiranno le comunicazioni del Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi. Il Consiglio è chiamato, poi a ad occuparsi dell'interrogazione del cons. Roberto Gallo sulla viabilità provinciale.
Prevista anche la discussione della mozione del cons. Gentile sul potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo agrigentino e i maggiori centri della provincia con gli scali aeroportuali della Sicilia, la  mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci relativa al piano provinciale dei trasporti in provincia di Agrigento, la mozione del cons. Masone ed altri sul sistema  di telecomunicazioni satellitare Muos, la mozione del cons. Guarraci ed altri riguardante l'ufficializzazione della posizione politica del Presidente della Provincia e la mozione del cons. Guarraci sul regolamento per l'istituzione e il funzionamento della consulta provinciale dei trasporti.
Il Consiglio dovrà pronunciarsi anche su tre regolamenti già in vigore, da aggiornare per le variazioni della normativa di riferimento. Si tratta della modifica del regolamento di contabilità che regola il controllo sugli equilibri finanziari. Il secondo provvedimento riguarda il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori Provinciali che prevede modifiche agli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo. Il terzo provvedimento riguarda l'approvazione del regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori che consentirà di ridurre le spese della politica ed in particolare quelle relative ai rimborsi spese ed ai viaggi degli amministratori. Infine saranno discussi quattro debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura che dovranno essere approvati dal Consiglio.
 
Corriere di Sciacca
 
CROLLO PONTE: STAMATTINA LA CONFERENZA DI SERVIZI PER APPROVARE IL PROGETTO. SONO TARSCORSI 19 GIORNI
 
 
 
Stamattina si svolge ad Agrigento la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto inerente la soluzione provvisoria per ripristinare il traffico sul ponticello del Verdura crollato lo scorso 2 febbraio, cioè 19 giorni fa. Sulla soluzione adottata dall'Anas abbiamo scritto "fiumi" di considerazioni, confortate da professionisti che hanno anche svolto docenza all'Università di Palermo, proprio sulla materia di costruzione dei ponti. E' inutile ripetere ciò che abbiamo scritto in abbondanza. Ciò che è scritto rimane. Staremo a vedere.
Tuttavia, non possiamo non constatare che solo 19 giorni dopo il crollo, il progetto per ripristinare una trentina di metri di arteria interrotta viene sottoposto all'approvazione. Diciannove giorni rappresentano un'eternità rispetto alle esigenze di un territorio e di una popolazione sottoposti a disagi immani e a danni incalcolabili. Senza dimenticare l'isolamento sanitario cui è sottoposto il territorio stesso. E' proprio l'Anas a condurre le redini temporali.
La stessa società che è nel mirino delle indagini della magistratura. E' opinione diffusa che il crollo è la conseguenza di manutenzioni non in linea con le esigenze del luogo. Un ponte di quasi 140 anni edificato sull'alveo di un fiume. Quell'Anas che ha creato immensi disagi sulla SS115, da Sciacca fino alla contrada "Chiana", passando per "Bordea". Lavori di messa in sicurezza degli svincoli che si sono raddoppiati nel tempo e che hanno creato disagi incredibili alle popolazioni. Tanto è vero che sono sorti diversi comitati.
Quell'Anas che ha chiuso il ponte del Belice per due anni. Quel ponte che ancora oggi mostra a vista d'occhio il ferro arrugginito che fuoriesce dal cemento. Il crollo del ponticello del Verdura ha messo a nudo una realtà datata, arretrata, del sistema viario della nostra zona. Ci meraviglia anche la Protezione Civile. Non ha saputo considerare i disagi causati da crollo di quel ponticello.
E' stato evidente, sulla pelle dei cittadini e degli operatori commerciali e agricoli, che non vi era consapevolezza di un percorso alternativo capace di fronteggiare bene l'emergenza. Il percorso alternativo usato è un misto di trazzere e mulattiere. Sono strade provinciali e statali.
Ecco, la nostra rete di trasporti quale è. Essa rappresenta anche l'inadeguatezza di una classe politica che non ha mai saputo risolvere la grave carenza infrastrutturale. Sono già trascorsi 19 giorni.
E non siamo neanche all'inizio. Che tristezza.
 
 
 
 
 
 
 
 

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