GIORNALE DI SICILIA
RIFIUTI. Lo ha detto l'assessore a Territorio Mariella Lo Bello
Discariche pubbliche e private, scattano i controlli della Regione
PALERMO
Saranno controllate tutte le discariche pubbliche e private presente nell'isola. Lo ha deciso l'assessore al Territorio Mariella Lo Bello, che dopo Pasqua ha organizzato un incontro fra tutti gli enti coinvolti nel monitoraggio per stabilire modalità dei controlli e accertare quanto questi impianti siano rispettosi di tutta la normativa. «Iniziamo da quelle private dice l'assessore Lo Bello ma è mia intenzione controllare anche quelle pubbliche. Stabilire cosa viene smaltito e come viene conferito in discarica, Un modo per tutelare i siciliani. Le ispezioni saranno a tappeto per assicurare la tutela della salute pubblica e impedire speculazioni nel ciclo dei rifiuti gestito dai privati».
L'assessore regionale al Territorio e Ambiente, ha convocato per il prossimo 4aprile la direzione generale dell'Arpa (agenzia nazionale protezione ambiente) e i dipartimenti ambientali provinciali per «predisporre - spiega - il programma del piano dei controlli e, per la prima volta, una lista di controllo degli impianti».
li piano dei controlli, da effettuare entro e non oltre il 30 maggio, partirà con le discariche «private» in tutte le province siciliane. Poi sì passerà a quelle pubbliche. «Già Bellolampo è sottocontrollo in questo periodo dice l'assessore Lo Bello Come si sa per ora è un impianto sotto i riflettori della procura e dell'assessorato. Ma ci sono altri impianti che necessitano di verifiche, sulla sicurezza e sulla qualità e quantità dei conferimenti. La gestione del ciclo dei rifiuti è uno dei temi fondamentali del governo e noi puntiamo sulla differenziata e sul porta a porta per ridurre Il numero di tonnellate di rifiuti che vengono conferiti negli impianti».
La verifica disposta dall'assessore si occuperà anche di controllare quali tipi di materiali vengono conferiti in discarica e in quali quantità. A conclusione del piano dei controlli l'assessore illustrerà gli esiti delle ispezioni e soprattutto i provvedimenti che verranno prese dopo i controlli. Quello delle discariche è un problema annoso. Erano tantissime, quasi una per comune. Poi sono state ridotte, ma adesso negli ultimi anni, dopo il fallimento del piano sui termovalorizzatori, sono di nuovo cresciute, rappresentando l'unico sistema per smaltire i rifiuti in Sicilia. Un sistema che come si sa presenta seri pericoli per la salute dei cittadini e costi notevoli per le casse della Regione con una ridda di tariffe, come più volte è stato detto, da queste pagine. Un sistema che ha mostrato troppe pecche e tante falle al quale adesso l'assessore vorrebbe porre rimedio. (IMA)
REGIONE. Dato il via libera al progetto esecutivo
NUOVA RETE IDRICA ENTRO DUE MESI L'INIZIO DEI LAVORI
Dopo tanti anni di duro iter burocratico, finalmente si arriva al punto finale di una vicenda che sembrava essere destinata a non decollare mai», il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, è contento e soddisfatto alla notizia del parere favorevole, da parte della commissione tecnica regionale Lavori Pubblici, sull'esecuzione del progetto di ristrutturazione e d'automazione della rete idrica cittadina per l'ottimizzazione della distribuzione dell'acqua potabile. Una questione sollevata più di trent'anni addietro, e sbloccata definitivamente ad inizio di questa settimana. L'impianto, costato complessivamente 33 milioni di euro, di cui 26 da fondi pubblici e 7 da privati, riguarderà l'intera città, attraversando tutti i canali, E a breve, massimo due mesi, potranno iniziare i lavori.
«Possiamo tranquillamente affermare - ha continuato Zambuto - che siamo all'epilogo di una t'accenda dopo che abbiamo appreso il parere favorevole del progetto esecutivo con la possibilità, adesso, di affrontare un'emergenza che gravava sulla città e sui cittadini da più di trent'anni».
Zambuto spiega come si è arrivati alla soluzione della questione, mettendo in evidenza il lavoro svolto in questi anni: «Abbiamo portato una serie di progetti affinché l'opera si potesse realizzare a beneficio di tutta la collettività facendo sì che in un modo o nell'altro anche Agrigento sì dotasse di una struttura fondamentale rispetto alle esigenze di tutti, Certamente con il parere favorevole mancano gli ultimissimi dettagli che saranno presto risolti per poi iniziare in maniera definitiva i lavori. Già nel dicembre del 2010 prima ci fu l'approvazione da parte della Regione Siciliana e successivamente il decreto di finanziamento dell'intera struttura. Oggi, in pratica, - spiega il primo cittadino - si attende soltanto il parere da parte del responsabile unico del procedimento. L'inizio dei lavori? Sinceramente ancora non vi è una data certa, ma nel giro di un paio di mesi partirà ti tutto».
FONDI COMUNITARI Agli enti dopo l'ok della Regione ai progetti: promozione dell'agroalimentare e rinnovamento urbano
E per i distretti turistici siciliani 25 milioni
Primi soldi in arrivo per i 25 distretti turistici siciliani. L'assessorato al turismo ha assegnato agli enti 25 milioni Che, però, entreranno nelle loro casse solo dopo che questi avranno ottenuta l'ok alloro progetto, che può spaziare dalla promozione dell'agroalimentare alla creazione diana nuova offerta turistica, ma anche al ri000vamentu urbano. Strategie utili, dunque. a «potenziare i
servizi a sostegno dell'imprenditorialità turistica e i processi di integrazione di filiera'. Per l'esattezza, i soldi a disposizione ammontano a 24 milioni. Un milione sarà assegnato dall'assessorato al progetto che riceverà un particolare gradimento. Si tratta di fondi comunitari.
Più distretti possono presentare progetti in collaborazione. Per quelli interdistrettuali sono sta O assegnati oltre due milioni. Ventuno, invece, sono quelli destinati a progetti specifici. Meno di un milione servirà a finanziare «azioni di sistema», cioè interventi che abbracciano i territori di tutti i comuni che aderiscono ai distretto, Il cofinanziamento dei progetti non potrà superare il 95 per cento dell'importo dette spese ritenute ammissibili, I tempi di esecuzione non dovranno essere superiori ai 12
Nelle cifre a disposizione dei distretti potranno essere spese oltre il dicembre 2015
Nel caso in cui i progetti presentati dovessero essere inammissibili, gli importi assegnati verranno ridistribuiti agli altri distretti, I fondi sono stati ripartiti in base ad alcuni parametri, come la ricettività e le presente statiche nei vari distretti. L'importo maggiore è stato assegnato a «Isole e arcipelaghi di Sicilia», che per i propri piani d'azione potrà beneficiare dr un milione 548 mila euro circa. Cifra di poco superiore a quella a disposizione del «Taormina Ftna» che potrà contare su un milione 524 mila euro. l'importo minore, invece, potrà essere utilizzato dal distretto dei «Monti Sicani e Valle del Platani», che potrà beneficiare di poco meno di mezzo milione. Soldi che non potranno essere impiegati per la realizzazione di manifestazioni ed eventi a carattere artistico, culturali , sportivo o folkloristico. (FP)
LA SICILIA
Discariche, arriva i ispezione
«Tutela dei cittadini». L'assessore regionale Mariella Lo Bello vuole certezza sulla salubrità degli impianti
Discariche, arrivano i controlli anche per la provincia di Agrigento. L'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, ha infatti annunciato che sono state avviate delle verifiche sul territorio siciliano per constatare le condizioni delle strutture private.
Nell'Agrigentino sono due gli stabilimenti più rilevanti, ovvero quello di Siculiana "Catanzaro Costruzioni" e quello gestito dalla "Sogeir" a Sciacca. I controlli dovrebbero concludersi entro il 30 maggio e i risultati saranno annunciati dall'assessore in una conferenza stampa "ad hoc".
"Si tratta ha spiegato Lo Bello - di un programma di controlli volto ad assicurare la tutela della salute pubblica ed impedire speculazioni nel ciclo dei rifiuti gestito dai privati". Il prossimo 4 aprile è in programma l'incontro con il Dipartimento ambientale della Provincia di Agrigento per predispone l'attività di vigilanza. Se questo quanto sarà messo in atto per le discariche private, rimane al momento insoluto il problema delle strutture che sono appartenute ai Comuni e che oggi sono spesso esauste. Uno dei casi più evidenti è quello dell'ex discarica di contrada Con- solida che, nel novembre scorso i tecnici della Provincia regionale di Agrigento defìnirono "privo delle condizioni minimali di sicurezza sia gestionali che ambientali".
Già a febbraio il Comune aveva annunciato di voler provvedere alle operazioni di messa in sicurezza, raccogliendo il percolato in modo da evitare che, come è accaduto negli anni passati, possa sversarsi dalle pozze naturali e raggiungere i vicini canaloni, ma le operazioni inizieranno solo dopo Pasqua. Saranno ripristinati i tratti di recinzione divelti da alcuni smottamenti e si dovrebbe provvedere, quando le condizioni dei luoghi lo permetteranno (per dirla in maniera prosaica si attende che le strade siano praticabili) al pompaggio e alla raccolta del percolato presente in un vero e proprio laghetto.
Questo potrà essere fatto perché prima delle piogge sono stati effettuati i prelievi necessari per studiare la tipologia dell'inquinante e adesso è possibile stabilire come smaltino,
Per superare il problema della praticabilità dell'area a mezzi pesanti come le autobotti, gli uffici avrebbero già predisposto l'acquisto anche di una pompa per immersione da lasciare sul luogo in modo da poter rimuovere nel prossimo futuro e sempre dopo le opportune analisi il liquame formato dalla decomposizione dei rifiuti presenti sotto terra. Se queste le iniziative immediate, per fermare l'emergenza, per l'ex discarica vi sono al momento anche prospettive a lungo termine.
Se sembra definitivamente tramontata la possibilità del progetto "Sulfanet', che con fondi europei prevedeva la bonifica dell'area e la realizzazione di un canile comunale, buone notizie arrivano dalla Regione. L'Arra, Agenzia regionale rifiuti e acque, infatti, sta predisponendo un progetto per la bonifica, che, utilizzando fondi europei
per tre milioni e mezzo di euro, dovrebbe consentire di realizzare vasche di raccolta e sistemi per contenere il percolato.
Sistemi di sola messa in sicurezza che però, ovviamente, non risolvono il problema creato dalle tonnellate di rifiuti sepolti sotto alcuni metri di terra. Inoltre, nel progetto per la nuova rete idrica si è pensato di utilizzare l'ex discarica per conferire i materiali di risulta prodotti durante gli scavi. Questo servirà ad eliminare gli avvallamenti presenti nell'area della vecchia discarica, provvedendo poi all'impermeabilizzazione del terreno per evitare l'affioramento della pericolosa sostanza inquinante.
GIOACCHINO SCHICCHI
ADRIANA LICAUSI
Agrigentoflash
Concentrazioni elevate di PM10 l'11 e 12 febbraio dovute ad eventi atmosferici anomali
Dai dati sulla qualità dell'aria registrati nel mese di febbraio, e disponibili da alcuni giorni sul sito internet della Provincia Regionale di Agrigento www.provincia.agrigento.it, sono emersi, in particolare, concentrazioni relativamente elevate di polveri registrate dagli analizzatori installati nelle stazioni di monitoraggio di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento.
Tali concentrazioni riguardano i giorni 11 e 12 febbraio scorsi, e sono da imputare a risospensione polverulenta generale proveniente dal Nord Africa e trasportata dai venti di scirocco. Infatti, tutte le centraline della Rete, compresa la stazione di Canicattì, ovvero quella geograficamente più distante rispetto alle altre stazioni di monitoraggio, nella stessa fascia oraria (ovvero dal tardo pomeriggio di giorno 11 fino a metà giornata del 12), hanno evidenziato valori in crescita tali da determinare un superamento del valore medio di 50 microg/m3 (ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente) per la giornata del 12 febbraio.
Il fenomeno è altresì avvalorato dall'improvvisa rotazione dei venti dai quadranti Nord Occidentali, tipici del periodo serale-notturno, ai quadranti SudOccidentali, con apporto di masse meteoriche cariche di particolato aerosospeso proveniente dalla costa Nord Africana. Il fenomeno, che periodicamente interessa la Sicilia in generale, è stato riscontrato anche dalla Rete di monitoraggio dell'hinterland gelese.
Ricordiamo che i dati rilevati dalle centraline della Provincia, stazioni di Agrigento Centro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, sono sempre disponibili sul sito internet istituzionale, previa validazione dall'A.R.P.A Sicilia, Dipartimento Provinciale di Agrigento.
Polo universitario, Immordino: "L'obiettivo prioritario sarà rilanciare il ruolo accademico, formativo e sviluppo economico e sociale"
L'assemblea dei Soci del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, come già scritto ieri, nel corso della propria ultima seduta, ha riconfermato la Professoressa Maria Immordino presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento; Vice Presidente è stato nominato Giovanni Di Maida designato in rappresentanza della Provincia Regionale, socio di maggioranza; mentre il Prof. Gianfranco Tuzzolino docente nel corso di laurea in Architettura è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione, su designazione della Camera di Commercio.A seguito della modifica statutaria approvata dall'Assemblea dei Soci l'8 marzo scorso (e registrata con atto notarile del 21 marzo scorso) effettuata in esecuzione delle disposizioni in materia di riduzione della spesa pubblica introdotte dalla legge statale n. 122 del 2010, il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario è stato ridotto da nove a cinque: dei quali due designati dalla Provincia Regionale, ed uno ciascuno dalla Camera di Commercio, dal Comune Capoluogo e dall'Assessorato Regionale BB.CC. Pertanto, con la nomina della Presidente Immordino, del Vice Presidente Di Maida e del componente Tuzzolino, ad oggi risultano in carica già tre componenti su cinque consentendo quindi al Consiglio di Amministrazione del CUPA di poter legittimamente deliberare ed operare.Nei prossimi giorni sono attese le designazioni dei propri rappresentanti da parte del Comune di Agrigento e della Regione BB.CC., ultimate le quale il consiglio di Amministrazione del CUPA sarà costituito nel suo plenum."L'obiettivo prioritario di questo consiglio di Amministrazione sarà di rilanciare il ruolo non solo accademico e formativo ma anche di sviluppo economico e sociale che il Consorzio Universitario può avere per la provincia di Agrigento - dice il Presidente Maria Immordino - ; in questo senso avverto un clima di rinnovato entusiasmo e di fattiva collaborazione da parte di tutti i soci".
Agrigentonotizie
Qualità dell'aria, concentrazioni elevate di Pm10 a febbraio dovute ad eventi atmosferici anomali
Tali concentrazioni riguardano i giorni 11 e 12 febbraio scorsi, e sono da imputare a risospensione polverulenta generale proveniente dal Nord Africa e trasportata dai venti di scirocco
Redazione
Dai dati sulla qualità dell'aria registrati nel mese di febbraio, e disponibili da alcuni giorni sul sito internet della Provincia regionale di Agrigento, sono emersi, in particolare, concentrazioni relativamente elevate di polveri registrate dagli analizzatori installati nelle stazioni di monitoraggio di proprietà della Provincia regionale di Agrigento.
Tali concentrazioni riguardano i giorni 11 e 12 febbraio scorsi, e sono da imputare a risospensione polverulenta generale proveniente dal Nord Africa e trasportata dai venti di scirocco. Infatti, tutte le centraline della rete, compresa la stazione di Canicattì, ovvero quella geograficamente più distante rispetto alle altre stazioni di monitoraggio, nella stessa fascia oraria (ovvero dal tardo pomeriggio di giorno 11 fino a metà giornata del 12), hanno evidenziato valori in crescita tali da determinare un superamento del valore medio di 50 microg/m3 (ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente) per la giornata del 12 febbraio.
Il fenomeno è altresì avvalorato dall'improvvisa rotazione dei venti dai quadranti Nord occidentali, tipici del periodo serale-notturno, ai quadranti Sud occidentali, con apporto di masse meteoriche cariche di particolato aerosospeso proveniente dalla costa Nord Africana. Il fenomeno, che periodicamente interessa la Sicilia in generale, è stato riscontrato anche dalla rete di monitoraggio dell'hinterland gelese.
Sicilia24h
Cda Cupa, attese designazioni Comune e Assessorato Regionale BB. CC
L'assemblea dei Soci del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, nel corso della propria ultima seduta, ha riconfermato la Professoressa Maria Immordino presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento; Vice Presidente è stato nominato Giovanni Di Maida designato in rappresentanza della Provincia Regionale, socio di maggioranza; mentre il Prof. Gianfranco Tuzzolino docente nel corso di laurea in Architettura è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione, su designazione della Camera di Commercio.
A seguito della modifica statutaria approvata dall'Assemblea dei Soci l'8 marzo scorso (e registrata con atto notarile del 21 marzo scorso) effettuata in esecuzione delle disposizioni in materia di riduzione della spesa pubblica introdotte dalla legge statale n. 122 del 2010, il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario è stato ridotto da nove a cinque: dei quali due designati dalla Provincia Regionale, ed uno ciascuno dalla Camera di Commercio, dal Comune Capoluogo e dall'Assessorato Regionale BB.CC. Pertanto, con la nomina della Presidente Immordino, del Vice Presidente Di Maida e del componente Tuzzolino, ad oggi risultano in carica già tre componenti su cinque consentendo quindi al Consiglio di Amministrazione del CUPA di poter legittimamente deliberare ed operare.
Nei prossimi giorni sono attese le designazioni dei propri rappresentanti da parte del Comune di Agrigento e della Regione BB.CC., ultimate le quale il consiglio di Amministrazione del CUPA sarà costituito nel suo plenum.
"L'obiettivo prioritario di questo consiglio di Amministrazione sarà di rilanciare il ruolo non solo accademico e formativo ma anche di sviluppo economico e sociale che il Consorzio Universitario può avere per la provincia di Agrigento - dice il Presidente Maria Immordino - ; in questo senso avverto un clima di rinnovato entusiasmo e di fattiva collaborazione da parte di tutti i soci".
Concentrazioni elevate di PM10 l'11 e 12 febbraio dovute ad eventi atmosferici anomali
Dai dati sulla qualità dell'aria registrati nel mese di febbraio, e disponibili da alcuni giorni sul sito internet della Provincia Regionale di Agrigento www.provincia.agrigento.it, sono emersi, in particolare, concentrazioni relativamente elevate di polveri registrate dagli analizzatori installati nelle stazioni di monitoraggio di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento.
Tali concentrazioni riguardano i giorni 11 e 12 febbraio scorsi, e sono da imputare a risospensione polverulenta generale proveniente dal Nord Africa e trasportata dai venti di scirocco. Infatti, tutte le centraline della Rete, compresa la stazione di Canicattì, ovvero quella geograficamente più distante rispetto alle altre stazioni di monitoraggio, nella stessa fascia oraria (ovvero dal tardo pomeriggio di giorno 11 fino a metà giornata del 12), hanno evidenziato valori in crescita tali da determinare un superamento del valore medio di 50 microg/m3 (ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente) per la giornata del 12 febbraio.
Il fenomeno è altresì avvalorato dall'improvvisa rotazione dei venti dai quadranti Nord Occidentali, tipici del periodo serale-notturno, ai quadranti SudOccidentali, con apporto di masse meteoriche cariche di particolato aerosospeso proveniente dalla costa Nord Africana. Il fenomeno, che periodicamente interessa la Sicilia in generale, è stato riscontrato anche dalla Rete di monitoraggio dell'hinterland gelese.
Ricordiamo che i dati rilevati dalle centraline della Provincia, stazioni di Agrigento Centro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, sono sempre disponibili sul sito internet istituzionale, previa validazione dall'A.R.P.A Sicilia, Dipartimento Provinciale di Agrigento.
Cupa, Civiltà (CP): soddisfazione per nomina di Di Maida
In riferimento alla nomina di Giovanni Di Maida, già Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento a Vicepresidente del CUPA, il capogruppo di Cantiere Popolare, Giovanni Civiltà, esprime viva soddisfazione e compiacimento per il prestigioso incarico affidato ad una persona capace e di grande esperienza amministrativa. Una nomina - afferma Civiltà - che non stupisce quanti hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare le capacità professionali, le doti umane e l'alto profilo che hanno sempre caratterizzato l'azione del dr. Di Maida, nell'esercizio del suo impegno politico, sociale e culturale. Siamo sicuri che in un momento così delicato per il futuro del nostro Consorzio Universitario il Vicepresidente saprà contribuire al processo di crescita e di potenziamento dell'offerta didattica-formativa dell'Università agrigentina e saprà trovare il modo giusto per valorizzare le risorse e le energie del territorio, essenziali in un quadro di rilancio dell' economia della nostra isola. Non mancherà da parte nostra, in Consiglio Comunale, in una fase particolare per le sorti dell'ENTE il contributo in termini di idee e il sostegno economico per affrontare i gravi problemi del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento che da parecchio tempo ne limitano il rafforzamento. Il polo di Agrigento, ricorda Giovanni Civiltà, nato dallo sforzo e dalla sinergia di una classe politica illuminata, conquistato con grande impegno e sacrificio, rappresenta purtroppo l'unica vera grande realtà dell'ultimo quarto di secolo che il nostro territorio abbia conosciuto per lo sviluppo e la crescita. Il Consigliere Civiltà rivolge un personale quanto affettuoso augurio di buon lavoro all'amico Giovanni Di Maida.
Valledeitempli
Agrigento - Concentrazioni elevate di PM10 l'11 e 12 febbraio dovute ad eventi atmosferici anomali
Dai dati sulla qualità dell'aria registrati nel mese di febbraio, e disponibili da alcuni giorni sul sito internet della Provincia Regionale di Agrigento www.provincia.agrigento.it, sono emersi, in particolare, concentrazioni relativamente elevate di polveri registrate dagli analizzatori installati nelle stazioni di monitoraggio di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento.
Tali concentrazioni riguardano i giorni 11 e 12 febbraio scorsi, e sono da imputare a risospensione polverulenta generale proveniente dal Nord Africa e trasportata dai venti di scirocco. Infatti, tutte le centraline della Rete, compresa la stazione di Canicattì, ovvero quella geograficamente più distante rispetto alle altre stazioni di monitoraggio, nella stessa fascia oraria (ovvero dal tardo pomeriggio di giorno 11 fino a metà giornata del 12), hanno evidenziato valori in crescita tali da determinare un superamento del valore medio di 50 microg/m3 (ritenuto accettabile per l'uomo dalla normativa vigente) per la giornata del 12 febbraio.
Il fenomeno è altresì avvalorato dall'improvvisa rotazione dei venti dai quadranti Nord Occidentali, tipici del periodo serale-notturno, ai quadranti SudOccidentali, con apporto di masse meteoriche cariche di particolato aerosospeso proveniente dalla costa Nord Africana. Il fenomeno, che periodicamente interessa la Sicilia in generale, è stato riscontrato anche dalla Rete di monitoraggio dell'hinterland gelese.
Ricordiamo che i dati rilevati dalle centraline della Provincia, stazioni di Agrigento Centro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, sono sempre disponibili sul sito internet istituzionale, previa validazione dall'A.R.P.A Sicilia, Dipartimento Provinciale di Agrigento.
AGRIGENTO - CUPA : La Professoressa Maria Immordino riconfermata Presidente - Vice Presidente Giovanni Di Maida -Attese nei prossimi giorni le designazioni del Comune di Agrigento e dell'Assessorato Regionale BB. CC.
L'assemblea dei Soci del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, nel corso della propria ultima seduta, ha riconfermato la Professoressa Maria Immordino presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento; Vice Presidente è stato nominato Giovanni Di Maida designato in rappresentanza della Provincia Regionale, socio di maggioranza; mentre il Prof. Gianfranco Tuzzolino docente nel corso di laurea in Architettura è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione, su designazione della Camera di Commercio.
A seguito della modifica statutaria approvata dall'Assemblea dei Soci l'8 marzo scorso (e registrata con atto notarile del 21 marzo scorso) effettuata in esecuzione delle disposizioni in materia di riduzione della spesa pubblica introdotte dalla legge statale n. 122 del 2010, il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario è stato ridotto da nove a cinque: dei quali due designati dalla Provincia Regionale, ed uno ciascuno dalla Camera di Commercio, dal Comune Capoluogo e dall'Assessorato Regionale BB.CC. Pertanto, con la nomina della Presidente Immordino, del Vice Presidente Di Maida e del componente Tuzzolino, ad oggi risultano in carica già tre componenti su cinque consentendo quindi al Consiglio di Amministrazione del CUPA di poter legittimamente deliberare ed operare.
Nei prossimi giorni sono attese le designazioni dei propri rappresentanti da parte del Comune di Agrigento e della Regione BB.CC., ultimate le quale il consiglio di Amministrazione del CUPA sarà costituito nel suo plenum.
"L'obiettivo prioritario di questo consiglio di Amministrazione sarà di rilanciare il ruolo non solo accademico e formativo ma anche di sviluppo economico e sociale che il Consorzio Universitario può avere per la provincia di Agrigento - dice il Presidente Maria Immordino - ; in questo senso avverto un clima di rinnovato entusiasmo e di fattiva collaborazione da parte di tutti i soci".
Agrigentooggi
Agrigento, CUPA : Attese designazioni del Comune e dell'Assessorato Regionale
Pubblicato da: C. S.
AGRIGENTO - CUPA : La Professoressa Maria Immordino riconfermata Presidente - Vice Presidente Giovanni Di Maida -Attese nei prossimi giorni le designazioni del Comune di Agrigento e dell'Assessorato Regionale BB. CC.
L'assemblea dei Soci del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, nel corso della propria ultima seduta, ha riconfermato la Professoressa Maria Immordino presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento; Vice Presidente è stato nominato Giovanni Di Maida designato in rappresentanza della Provincia Regionale, socio di maggioranza; mentre il Prof. Gianfranco Tuzzolino docente nel corso di laurea in Architettura è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione, su designazione della Camera di Commercio.
A seguito della modifica statutaria approvata dall'Assemblea dei Soci l'8 marzo scorso (e registrata con atto notarile del 21 marzo scorso) effettuata in esecuzione delle disposizioni in materia di riduzione della spesa pubblica introdotte dalla legge statale n. 122 del 2010, il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario è stato ridotto da nove a cinque: dei quali due designati dalla Provincia Regionale, ed uno ciascuno dalla Camera di Commercio, dal Comune Capoluogo e dall'Assessorato Regionale BB.CC. Pertanto, con la nomina della Presidente Immordino, del Vice Presidente Di Maida e del componente Tuzzolino, ad oggi risultano in carica già tre componenti su cinque consentendo quindi al Consiglio di Amministrazione del CUPA di poter legittimamente deliberare ed operare.
Nei prossimi giorni sono attese le designazioni dei propri rappresentanti da parte del Comune di Agrigento e della Regione BB.CC., ultimate le quale il consiglio di Amministrazione del CUPA sarà costituito nel suo plenum.
"L'obiettivo prioritario di questo consiglio di Amministrazione sarà di rilanciare il ruolo non solo accademico e formativo ma anche di sviluppo economico e sociale che il Consorzio Universitario può avere per la provincia di Agrigento - dice il Presidente Maria Immordino - ; in questo senso avverto un clima di rinnovato entusiasmo e di fattiva collaborazione da parte di tutti i soci".