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Rassegna stampa del 3 aprile 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
RIMPASTO IN GIUNTA La scelta stavolta è caduta su Valentina Palumbo casalinga di Grotte.  Nei prossimi giorni avrà la delega, ecco le altre già date
Provincia, D'Orsi fa un'altra nomina
Impegnata per anni con Italia dei valori ora fa parte di «Autonomia perla libertà» con il favarese Arnone
Paolo Picone
Una donna in giunta alla Provincia. Il presidente, Eugenio D'Orsi, ha nominato, ieri un nuovo assessore provinciale. Si tratta di Valentina Palumbo, casalinga di Grotte.  Impegnata da anni in politica è in un recente passato responsabile delle donne per Italia dei valori, partito dal quale si è distaccata aderendo alla formazione politica "Autonomia per la libertà" che fa capo a Giuseppe Arnone di Favara ed è nell'area del Centrodestra. Palumbo si aggiunge alle ultime tre nomine effettuate dal presidente D'Orsi in questa ultima legislatura. In giunta infatti sono entrati: Pietro Asaro, Salvatore Scozzari e Toto Sciumè. E siamo a quota 45.
Da quando si è insediato, cioè dal mese di luglio del 2008, il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha nominato un esercito di assessori, in tutto, con l'ultima nomina, quella di Valentina Palumbo, sono 45 persone che si sono succedute nei vari posti della pubblica amministrazione. Una media altissima, un assessore al mese. Sulle ultime nomine di assessori, ma in particolare sull'ingresso di Valentina Palumbo, si è levato un vespaio di polemiche, soprattutto dovute al fatto che tra non molto tempo la Provincia. verrà commissariata dalla Regione, così come tutte le altre realta provinciali siciliane perche e stata approvata, e non è stata nemmeno impugnata dal Commissario dello Stato, Carmelo Aronica, la legge che I'Ars ha varato per l'abolizione di questo tipo di Enti locali.
Quindi; tutti a casa. Dura la reazione del capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale, lvan Paci che dice: D Orsi non sa quello che fa Ormai è allo sbando, e lira a campare. Si vuole garantire sopravvivenza politica con delle nomine che ormai non hanno nè senso nè utilità. Gli agrigentini riflettano". Intanto D Orsi ha assegnato con propria delibera, le deleghe ai componenti la giunta. Ad Alfonso Montana (Api- Il Megafono Crocetta) sono andate le deleghe alla Polizia provinciale e Servizi informatici; Angelo Biondi (Mpa) continuerà ad avere le deleghe al Turismo, Aeroporto, Politiche comunitarie e Rapporti con il Consiglio provinciale. Ed ancora, Pietro Asaro (Lealisti del presidente) si occuperà di Politiche del lavoro, Pari opportunità, Politiche per i giovani e dell'immigrazione. Totò Scozzari (Mpa) avrà le deleghe alla Viabilità ed attività produttive, infine l'ultimo arrivato, Totò Sciumè (pure lui Lealisti del presidente) si occuperà di Tutela del consumatore, Spettacolo, Sport e Promozione culturale. Invariate le deleghe agli altri assessori già presenti in giunta: a Pietro Marchetta (Mpa) sono stati riconfermati Bilancio, Edilizia e Gestione patrimoniale. Vito Terrana(Mpa) ha ricevuto nuovamente la delega a Lavori pubblici e quella ai Rapporti con gli enti, così come Francescochristian Schembri (Lealisti), che è stato riconfermato a Rapporti con il Cupa e Territorio e ambiente. Non si conoscono invece le deleghe assegnate a GiuseppeVella (Lealisti del presidente). Mentre nei prossimi giorni il capo della Provincia deciderà quali compiti assegnare alla nuova entrata, Valentina Palumbo. ('PAPI')
 
PROGETTO SIBIT
Si cercano in noleggio 15 biciclette
La Provincia deve noleggiare 15 biciclette che serviranno per l'edùcational tour previsto dal progetto Sibit dal 15 al 24aprile prossimi. Sul sito dell' ente è pubblicato infatti il bando di "Cottimo fiduciario per l'affidamento del servizio di noleggio e trasporto di 15 biciclette ed assistenza tecnica necessario all'Edugrantour promozionale". Le offerte devono pervenire entro le ti del giorno 8 aprile. Le operazioni di gara si svolgeranno lo stesso giorno alle 12. L'importo a base d'asta è di 6.198 euro oltre Iva. L'aggiudicatario dovrà garantire il trasporto delle 15 biciclette al seguito del pullman dove viaggeranno i partecipanti all'educational tour, da Trapani fino al ritorno il 24 aprile da Malta.(PAPI)
 
ATO RIFIUTI. In arrivo circa 10 milioni di euro per i nuovi Piani di rientro
Gesa,  Regione prende tempo
Restivo: «Ma si faccia in fretta»
Le festività pasquali potrebbero aver portato una buona notizia perla complicata gestione del comparto rifiuti gestito dalla Gesa Ag2, il cui Ato di riferimento, come gli altri siciliani, è in attesa che la Regione sblocchi i soldi dei Piani di rientro approvati un paio di mesi addietro. La firma del] 'accordo programmatico tra la Ragioneria generale della Regione, il Dipartimento rifiuti, laGesa e 13 dei 19 comuni dell'Ato, sblocca di fatto l'elargizione della prima trance, quasi la metà, dell'importo complessivo di circa 30 milioni di euro con cui si potrà dare ossigeno alle ditte del raggruppamento temporaneo di imprese e conseguenzialmente dei lavoratori, dei fornitori e delle banche che pressano sulle posizioni debitorie delle ditte stesse.
«Il nostro auspicio - spiega il commissario liquidatore di Gesa Teresa Restivo - è che Regione possa fare il più presto possibile per firmare tinti i singoli decreti e sbloccare così i pagamenti. Siamo quotidianamente in contatto con Il dipartimento e con gli uffici economici regionali per monitorare passo dopo passo, i passaggi burocratici che porteranno all'arrivo dei soldi.
Va detto che la Regione ha tempo fine al 30 aprile per effettuare I pagamenti per coi si spera da ogni parte, che i funzionari non si prendano tutto h tempo disponibile considerata la situazione in cui versano imprese e lavoratori.
Al momento, ad esempio, gli operatori ecologici devono percepire le ultime tre mensilità del 2012, Da gennaio, bome noto, i pagamenti vengono effettuati direttamente dai comuni alle ditte, tranne nel caso di Siculiana in cui esiste un'anomala situazione in cui il comune ha firmato un'ordinanza con cui non utilizza le risorse umane dell'Iseda ma quelle «proprie» pagando loro e non gli operatori della stessa Iseda.
E intanto nel comparto rifiuti, i lavoratori si stanno organizzando per partecipare al presidio organizzato a livello regionale dai sindacati di categoria per il 16 aprile prossimo davanti le prefetture di ogni capoluogo di provincia per tenere alta l'attenzione sui tanti problemi della categoria.  (AMM)
 
LA SICILIA
 
Ancora nuovi assessori
Mentre si completa l'iter per la soppressione delle Province, il presidente Eugenio D'Orsi inserisce un altro elemento nella sua Giunta. Si tratta di Valentina Palumbo in quota Arnone
Qualcuno aveva pensato che, l'approvazione da parte dell'Ars della "norme transitorie per l'istituzione dei consorzi di comuni" e quindi lo scioglimento delle Province avrebbe fermato le nomine assessoriali ad Agrigento. E invece, contro ogni previsione, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, dopo aver inserito in giunta Salvatore Sciumè il 12 marzo, ha nominato ieri mattina Valentina Palumbo di Grotte, casalinga. A dire la verità il suo nome circolava già da tempo, almeno subito dopo "l'accantonamento" della segnalazione di Fabiola Mazzarella, ma si era nel frattempo pensato ad un ripensamento. il comunicato stampa dell'Ente è breve ma molto conciso: "impegnata da anni in politica è stata in un recente passato responsabile delle donne per Italia dei Valori dal quale si è distaccata aderendo alla formazione politica 'Autonomia per la Libertà' che fa capo a Giuseppe Arnone di Favara ed è nell'area del centrodestra". Un "di Favara" utile a spiegare che non si trattava dell'ex consigliere comunale di Agrigento ma bensì dell'ex assessore provinciale nonché, attualmente, esponente di Fratelli d'italia.
Ad un mese e mezzo circa dal commissariamento, quindi, la Provincia da il benvenuto ad un nuovo assessore, al quale al momento non sono state ancora assegnate deleghe. Gli incarichi erano stati rimodulati solo lo scorso 13 marzo, e adesso saranno ancora una volta "rivisti" per consentire a Palumbo di iniziare subito a lavorare, "finché commissariamento non sopraggiunga".
Adesso, complessivamente, gli assessori sono dieci: Valentina Palumbo, appunto, Alfonso Montana, Angelo Biondi, Piero Asaro, Salvatore Scozzari, Salvatore Sciumè, Salvatore Vella, Francescochristian Schembri, Pietro Marchetta e Vito Terrana. Spetterà a loro, salvo modifiche e rimpasti dell'ultim'ora, traghettare la provincia regionale di Agrigento verso il commissariamento e, forse, successivamente la dismissione. A questo punto inutile diventa ogni valutazione anche di tipo politico sulla scelta di D'Orsi, il quale, stante così le cose non può certamente puntare verso la candidatura a presidente, ma, di certo, non sembra intenzionato ad abbandonare il mondo della politica. Gli schieramenti al suo fianco sono in sostanza solo quattro: Fratelli d'Italia, Api, Partito dei Siciliani e Fu, cui si aggiunge il movimento dei Lealisti, creato alcuni anni fa proprio dal presidente ma che, nei fatti, si è ormai da tempo sfaldato da un punto di vista politico, perdendo esponenti e dimostrandosi incapace di "strutturarsi", partecipando alle elezioni o realizzando un vero "corpo" politico.
GIOACCHINO SCHICCHI
 
PALMA D MONTECHIARO
I dubbi del MpA «Era meglio non dimettersi»
PALMA DI MONTECHIARO. Il commissario straordinario dottoressa Rosa Inzerilli continua ad amministrare il Comune palmese senza i poteri sostitutivi del Consiglio comunale. Dal Governo regionale non è stato ancora adottato il provvedimento con il quale potere consentire al vice prefetto di esercitarli oppure di essere affiancato da un secondo commissario straordinario per fare le veci della massima assise cittadina. Dall'Assessorato regionale alle Autonomie locali, incomprensibilmente, ancora si ritarda ad assumere un decreto che è ritenuto ormai indispensabile per avviare compiutamente la macchina amministrativa il cui impasse potrebbe generare spiacevoli conseguenze ad Comune, non solo tormentato dalle vicende giudiziarie che hanno investito alcuni suoi ex amministratori e dirigenti comunali, ma paralizzato in parte poiché il Consiglio comunale, autoscioltosi con le dimissioni di 14 componenti su 20 effettivi, non è stato sostituito con un commissario straordinario in grado di potere svolgere le necessarie competenze istituzionali. il segretario generale Concetta Giglia ha manifestato all'assessore regionale alle Autonomie locali Patrizia Valenti le difficoltà che stanno incontrando i settori municipali, per l'impossibilità di portare al vaglio di un commissario straordinario che avrebbe dovuto fare le veci del civico consesso, alcuni argomenti di vitale importanza per la cittadina e per garantire la massima trasparenza negli atti amministrativi e negli uffici comunali, Il riferimento è rivolto certamente al piano anticorruzione che per trovare completa attuazione dovrà essere approvato da un commissario con i poteri sostitutivi del Consiglio comunale. Sull'argomento, intanto, è intervenuto ieri l'ex capogruppo consiliare del Pds-Mpa Rosario Bruna.
«Quando il mio gruppo, composto da 5 consiglieri - ha sottolineato Bruna- si è opposto un aula per l'autoscioglimento del consesso, rifiutandosi di dimettersi, aveva visto giusto poiché è stato dimostrato che non ci fossero i presupposti per lasciare vacante un organismo istituzionale che avrebbe potuto operare sino alle prossime elezioni comunali».
FILIPPO BELLIA
 
L'associazione accorpata a quella di Caltanissetta ed Enna, coordinata da un direttore generale di Roma
Confindustria Agrigento in liquidazione
FRANCESCO DI MARE
«Confindustria Agrigento in liquidazione)). Nella città e nella provincia in cui le aziende e le ditte in genere falliscono - si dice, «per la crisi» - sul sito dell'associazione degli industriali campeggia questa inquietante scritta. Come dire: «Visto che anche Confindustria Agrigento sbaracca, meglio mollare tutto e dedicarsi ad altro)>.
Scavando però sotto la parola «liquidazione» la storia è meno tragica di quel che sembra, almeno dal punto di vista squisitamente burocratico.
L'organizzazione degli industriali agrigentini infatti, presieduta da Giuseppe Catanzaro per ben due mandati consecutivi (un terzo è tecnicamente impossibile che possa avvenire) si foriderà con Confindustria Caltanissetta ed Enna. Dal 21 aprile vedrà la luce Confindustria Centro-Sicilia. Sarà un'organizzazione interprovinciale che unificherà le tre associazioni
oggi poste in liquidazione e che avrà la nuova sede legale nel capoluogo nisseno, in uno stabile di via Gabriele Amico Valenti, mantenendo però le sedi nella città dei Templi e a Enna. La scelta di riunire in un unico organismo di rappresentanza imprenditoriale tre realtà associative è stata adottata dai vertici nazionali di Confindustria, secondo un piano di riorganizzazione e ottimizzazione di risorse e costi.
Lo scioglimento delle sezioni nissena e l'accorpamento è stata adottata con una delibera dall'assemblea provinciale dei soci lo scorso 12giugno. Il nuovo direttore generale di Confindustria Centro-Sicilia è il romano Carlo La Rotonda, che è stato responsabile degli affari legislativi di viale dell'Astronomia e insediatosi lo scorso 1 febbraio dopo l'incarico ricevuto dall'assemblea costituente che dopo l'effettivo scioglimento delle tre sedi confindustriali, dovrà nominare gli organi direttivi di Confindustria Centro-Sicilia, a cominciare dal presidente e dal consiglio. La Rotonda ieri ha evidenziato come «l'accorpamento si inquadra in un intervento teso a rafforzare la presenza di Confindustria sul territorio, migliorare la governance, anticipando la scomparsa degli enti Provincia ormai alle porte. Nessuna delle tre province perderà le proprie peculiarità e tutte le risorse dei tre territori verranno salvaguardate».
La Rotonda evidenzia inoltre come dietro l'accorpamento ci sia anche una evidente volontà di economicizzare i costi, vista la crisi straripante in tutti i settori. Sul ruolo di personaggi illustri di Confindustria Agrigento, come il presidente uscente Giuseppe Catanzaro, La Rotonda evidenzia come «ogni risorsa verrà valorizzata».
 
Agrigentoflash
 
Valentina Palumbo, nuovo assessore Provinciale
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato, questa mattina un nuovo Assessore provinciale.  Si tratta della signora Valentina Palumbo di Grotte, casalinga, impegnata da anni in politica è stata in un recente passato responsabile delle donne per Italia dei Valori dal quale si è distaccata aderendo alla formazione politica "Autonomia per la Libertà" che fa capo a Giuseppe Arnone di Favara ed è nell'area del Centro destra.
 
Agrigentonotizie
 
Provincia regionale Agrigento, D'Orsi nomina un nuovo assessore
Mancano poche settimane alla fine del suo mandato, ma D'Orsi non perde occasione per far entrare nuove persone in quella che potrebbe essere l'ultima Giunta provinciale di Agrigento
Redazione
Mentre il presidente della Regione decide di eliminare le Province, "l'ultimo presidente" di quella agrigentina, Eugenio D'Orsi, continua con la nomina di nuovi assessori. Mancano poche settimane alla fine del suo mandato, ma D'Orsi non perde occasione per far entrare nuove persone in quella che potrebbe essere l'ultima Giunta provinciale di Agrigento.
Questa volta a vestire i panni di nuovo assessore è Valentina Palumbo di Grotte, casalinga, impegnata da anni in politica. E' stata in un recente passato responsabile delle donne per Italia dei valori dal quale si è distaccata aderendo alla formazione politica "Autonomia per la Libertà" che fa capo a Giuseppe Arnone di Favara ed è nell'area del Centrodestra.
 
Infoagrigento
 
Progetto comunitario SIBIT: Pubblicato un avviso informativo per i soggetti interessati all'acquisizione dei marchi "SIBIT" e "MEDINBIKE"
Utilizzare i marchi "Sibit" e "Medinbike" per valorizzare il percorso tracciato dal progetto SIBIT, assicurando lo sviluppo del cicloturismo nei territori interessati dal progetto: è questo il senso dell'avviso pubblicato sul sito internet della Provincia Regionale, ente capofila del progetto comunitario, che si avvia ormai a conclusione. Nell'avviso, il comitato di pilotaggio del SIBIT (acronimo di "Sustainable Inter-Regional Bike Tourism") informa tutti gli operatori economici turistici e locali con sede nelle cinque province siciliane (Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa) e a Malta, che sarà valutata la possibilità di cedere i brand SIBIT e Medinbike ad un'associazione tra più soggetti (in associazione, consorzio, cooperativa, ecc.) con la possibilità di commercializzare autonomamente il prodotto cicloturistico. Le proposte dovranno pervenire entro quindici giorni dalla pubblicazione dell'avviso alla Provincia Regionale di Agrigento - Servizio Politiche Comunitarie, in forme e termini indicati nell'avviso sul sito www.provincia.agrigento.it. Successivamente, valutate proposte e suggerimenti, si procederà alla stesura del bando di selezione per l'individuazione del soggetto a cui cedere il marchio, con l'opportunità di poterlo commercializzare.
"Si tratta di un passo importante - dice l'Assessore Provinciale al Turismo Angelo Biondi - per non disperdere i notevoli risultati raggiunti. Ci siamo resi conto che l'offerta cicloturistica, pensata per incrementare e soprattutto destagionalizzare le presenze, può avere una continuità e una notevole convenienza per tutti i soggetti che aderiranno all'iniziativa. Sarebbe il logico completamento di un nuovo percorso, tendente a valorizzare un segmento turistico ancora poco conosciuto in Italia, diversamente da quanto avviene nel resto d'Europa".
L'avviso è rivolto ai Bike hotel aderenti alla rete e alle varie strutture ricettive, ad associazioni e singoli tutor cicloturistici, associazioni di volontari dell'ambiente, tour operator e agenzie di viaggio, operatori di servizi turistici ed associazioni ciclistiche e cicloturistiche. " Si aprono prospettive ancora più interessanti per un progetto di notevole impegno - dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - che potrebbe rivitalizzare il nostro comparto turistico, considerata la forte espansione del cicloturismo, e confermare la scelta della Repubblica di Malta quale partner da molti anni protagonista di un positivo sviluppo turistico".
 
Sicilia24h
 
Provincia, D'Orsi nomina nuovo assessore
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato, questa mattina un nuovo Assessore provinciale.
Si tratta della signora Valentina Palumbo di Grotte, casalinga, impegnata da  anni in politica è stata in un recente passato responsabile delle donne per Italia dei Valori dal quale si è distaccata aderendo alla formazione politica "Autonomia per la Libertà" che fa capo a Giuseppe Arnone di Favara ed è nell'area del Centro destra.
 
Agrigentooggi
 
Ancora assessori alla Provincia: una casalinga entra in giunta
Pubblicato da: Redazione
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato un nuovo Assessore provinciale,con tanto di foto da destinare alla stampa.
Si tratta della signora Valentina Palumbo di Grotte, casalinga, impegnata da anni in politica è stata in un recente passato responsabile delle donne per Italia dei Valori dal quale si è distaccata aderendo alla formazione politica "Autonomia per la Libertà" che fa capo a Giuseppe Arnone di Favara ed è nell'area del Centro destra.
 
 
 

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