12 aprile 2013
La Sicilia
CONSIGLIO PROVINCIALE
Dodici punti in discussione dai treni all'inquinamento
Nuova convocazione del Consiglio Provinciale, decisa dal Presidente Raimondo Buscemi, per il 18 aprile alle 18 nell'aula Luigi Giglia. E' stata proposta nell'ultima riunione della commissione dei Capigrupp0. Dodici in tutto i punti inseriti all'ordine del giorno. Dopo la lettura ed approvazione del verbale delle sedute precedenti e le comunicazioni del Presidente Buscemi è prevista la discussione di 4 interrogazioni. La prima riguarda i collegamenti con gli aeroporti di Palermo e Trapani, presentata dal Consigliere Roberto Gallo. Due le interrogazioni del Consigliere Guarraci. Una riguarda la soppressione di 2 collegamenti ferroviari, l'altra gli incarichi di esperti estranei all'amministrazione. Seguirà l'interrogazione del Consigliere Lazzano sul servizio di monitoraggio della qualità dell'aria nel territorio provinci4le. Tre le mozioni inserite: quella del Consigliere
Guarraci ed altri inerenti l'ufficializzazione della posizione politica del Presidente della Provincia; quella dei consiglieri Guarraci e Vinci sul minimo garantito di dotazione idrica alle famiglie indigenti e quella della VII commissione "Territorio e ambiente" sul pagamento di debiti di natura commerciale.
Quattro infine le proposte dell'Amministrazione, a cominciare dalla modifica dell'art. 32 dei regolamento per la concessione dei benefici economici della Provincia. Due riguardano, invece, il settore "Ambiente" e sono relative alla modifica delle delibere del commissario straordinario per la costituzione delle società consortili per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti-Ato 4 e 11 e l'approvazione degli schemi di statuto e dell'atto costitutivo delle nuove società consortili, a responsabilità limitata.
Iniziati i lavori alla strada
Di Cammarata
Sono iniziati ieri mattina i lavori per eliminare le due frane sulla provinciale 24 che collega la stazione ferroviaria di Cammarata scalo al centro abitato
del comune montano. «Si tratta di lavori non più rinviabili, dichiara l' assessore ai lavori pubblici Tatò Scozzari. La chiusura di questa strada aveva messo in ginocchio tutte le aziende artigiane della zona impossibilitati a raggiungere i mercati per consegnare il frutto del lavoro.,quotidiano».
CAMMARATA
Frane sulla Sp n. 24 cominciati i lavori
Sono cominciati ieri i lavori per eliminare le due frane verificatesi lungo la strada provinciale 24 che collega la stazione ferroviaria di Cammarata al centro abitato del comune montano.
L'impresa, a cui sono stati affidati questi lavori urgenti di ripristino della carreggiata, è già al lavoro per eliminare in una prima fase le frane che hanno causato la chiusura della provinciale ed in una seconda fase si provvederà a rinforzare la base e bitumare la carreggiata.
«Si tratta di lavori non più rinviabili ha dichiarato l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Totò Scozzari il presidente D'Orsi, dopo aver incontrato gli artigiani della zona e recepito le loro esigenze è riusciti ad individuare le somme necessarie per far fronte a
questa ennesima emergenza viaria nella nostra provincia. La chiusura di questa strada aveva messo in ginocchio tutte le aziende artigiane della zona impossibilitati a raggiungere i mercati per consegnare il frutto del lavoro quotidiano. La situazione finanziaria è abbastanza critica, ma occorre dare precise ed urgenti risposte alla collettività. Non si può continuare sulla strada di un rìgore fine a se stesso, ma intervenire con finanziamenti che consentono di immettere denaro nel mercato del lavoro e contestualmente ridare serenità alla comunità montana. La strada provinciale 24 è una strada di grande importanza per i collegamenti tra la statale 189 (Agrigento- Palermo) e la comunità della montagna».
Nuovi locali entro ottobre
Fermi. Corsa contro il tempo della Provincia per rispettare la data
Non ci sono certezze e si utilizzano termini come "verosimilmente": l'lpia "Fermi" continua la sua lotta per la sopravvivenza che dipende dall'attivazione della nuova sede, il Cap. La Provincia lavora, sono state concluse le opere di bonifica ambientale, è stato istituito il gruppo di progettazione, aprile il progetto per i lavori di sistemazione interna e per gli impianti sarà ultimato, ma l'unica nota incerta è la tempistica. "Non sono un mago" ci dice l'assessore Marchetta "... ma verosimilmente a settembre la struttura sarà pronta ... noi faremo il possibile e attualmente rientriamo nei tempi".
Per quanto riguarda il progetto il 15 marzo è stato sottoscritto il verbale tra i dirigenti della Provincia e i vertici dell'istituto professionale. "Il progetto sul numero delle aule, dei laboratori e la suddiviso-
ne è stato condiviso dall'Ipia - continua Marchetta- per evitare eventuali problematiche abbiamo anche convocato, per domani, gli altri soggetti interessati come l'Asp, i vigili del fuoco e il Comune di Aragona ". Una convocazione per evitare l'insorgere di problemi che possano rallentare le procedure. Dopo l'ultimazione del progetto, prevista per la fine di aprile, si procederà con l'attivazione del bando di gara; si dovranno attendere 45 giorni ed entro i primi di giugno si dovrebbe dare il via ai lavori. Si discuterà anche del trasporto urbano, circostanza che interesserà il Comune di Agrigento e quello d,i Aragona. Il suggerimento della Provincia sarà quello di attivare due bus navetta. Per agevolare gli studenti che provengono da diversi paesi un mezzo dovrà partire da Aragona Caldare e un altro da Agrigento. In cantiere anche la proposta di un imprenditore agrigentino che intende rivalutare l'area della nuova scuola e renderla esteticamente più accogliente con la donazione di varie piante. Ma questo aspetto sarà considerato non appena saranno completati altri importanti iter.
Qual è l'opinione di Francesco Casalicchio, preside dell'Ipia?,.
"I lavori di bonifica ambientale sono stati terminati e adesso si lavora sul progetto e per il bando ... certamente sono preoccupato perché il futuro dell'Ipia è legato alla consegna definitiva della struttura sita nella zona Asi. Aspetto buone novelle e nutriamo qualche dubbio in merito alla tempistica. Se a settembre non ci sarà affidata la nuova sede, l'Ipia potrebbe collassare; mi pare logico".
La Provincia attiverà le procedure di finanziamento ai sensi della direttiva del 26marzo2013 del Ministero dell'istruzione. "Si tratta di un nuovo e complesso strumento ha spiegato l'assessore Marchetta per ottenere dei contributi tramite fondi immobiliari. Stiamo valutando questa grande opportunità, considerando che per le opere di consolidamento servono cospicui fondi. E un modo per trovare la copertura finanziaria". Entro la fine del mese sarà inviata la richiesta.
Di Sicilia
Provincia il Consiglio torna a riunirsi giovedì
Nuova convocazione del Consiglio provinciale, decisa dal presidente, Raimondo Buscemi, per il 18 aprile alle 18, nell'aula "Luigi Guglia". La convocazione è stata proposta nell'ultima riunione della commissione dei capigruppo. Dodici in tutto i punti inseriti all'ordine del giorno. È prevista
la discussione di 4 interrogazioni. La prima riguarda i collegamenti con gli aeroporti di Palermo e Trapani, presentata dal consigliere Roberto Callo. Due le interrogazioni del consigliere Orazio Guarraci. Una riguarda la soppressione di due collegamenti ferroviari, l'altra gli incarichi di esperti estranei all' amministrazione. Seguirà l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sul servizio di monitoraggio della qualità dell'aria nel territorio provinciale. Tre le mozioni inserite: quella del Consigliere Guarraci ed altri inerenti l'ufficializzazione della posizione politica del residente della Provincia; quella dei consiglieri Cuarraci e Vinci sul minimo
garantito di dotazione idrica alle famiglie indigenti e quella della commissione "Territorio e ambiente" sul pagamento di debiti di natura commerciale, intanto il presidente D'Orsi ha pensato bene di dare un po' di lavoro ai consiglieri. D'Orsi ha inviato quattro nuove proposte da inserire nell'ordine del giorno dal consiglio provinciale. Le proposte riguardano la modifica dei'articolo 32 del regolamento per la concessione dei benefici economici della provincia, quella del settore "Ambiente" riguardanti la modifica delle delibere del commissario straordinario per la costituzione delle società consortili per la regolamentazione del servizio di gestione dei dfiuti - Ato 4 e il e l'approvazione degli schemi di statuto e dell' atto costitutivo delle nuove società consortili a responsabilità limitata. L'ultima proposta riguarda un debito fuori bilancio a seguito di una sentenza del Tribunale amministrativo regionale.
Lunedì 15 aprile 2013
Di Sicilia
CAPITALE DEI DISTRETTI TURISTICI
Riunione nei giorni scorsi a Taormina, la città dei Templi
Una rete tra dieci Distretti turistici regionali è stata costituita nei giorni scorsi a Taormina. Capofila, per voto unanime, è il Distretto turistico Valle dei Templi.
La necessità di una rete scaturisce dal bando pubblicato dalla Regione il 5 aprile scorso.
Infatti saranno finanziati non solo progetti 'specifici', ovvero inquadrati all'interno dei distretti, ma anche progetti interdistrettuali. Il turismo nella nostra isola vende il brand Sicilia e non prodotti turistici specifici. Alla luce di quest'analisi, la Regione intende raccogliere le forze dei distretti per lanciare un prodotto che s'identifichi con l'isola nel suo complesso.
Questo ha spinto i distretti a dialogare insieme per individuare i punti comuni e per creare una rete. "Abbiamo proposto ad alcuni distretti spiega Gaetano Pendolino, amministratore del Distretto turistico Valle dei Templi - di condividere un percorso strategico unitario nella consapevolezza che nel mercato globale i singoli territori non hanno una brand position adeguata.
Al tempo stesso è evidente l'eccellente posizionamento del brand Sicilia sul mercato globale. Pertanto abbiamo ritenuto di non procedere in ordine sparso, ma di unire le forze in un progetto rappresentativo del brand Sicilia".
Il bando premia le aggregazioni interdistrettuali con risorse aggiuntive.
Per i progetti interdistrettuali sono messi a bando complessivamente 2.125 mila euro. Per quelli "specifici" ogni distretto ha un suo budget massimo, che oscilla tra i 500 mila e il milione e mezzo.
Per il distretto Valle dei Templi sono 760 mila euro. L'assegnazione delle risorse è condizionata agli esiti di procedure di selezione, al cui termine sarà stilata una graduatoria. La rete di cui è capofila il Distretto Valle dei Templi comprende dieci distretti, sette territoriali e tre tematici: Distretto Valle dei Templi, Taormina-Etna, Palermo Costa Normanna, Dea di Morgantina, Monti Sicani e Valle del Platani, Cefalù e Parchi delle Madonie e di Himera, Sicilia Occidentale, Targa Florio, Vini e sapori di Sicilia, Pescaturismo e Cultura del Mare.
"Con gli altri distretti abbiamo stabilito alcune linee progettuali afferma il coordinatore della progettazione, Enzo Camilleri - e su queste stiamo già lavorando, visto che il tempo massimo per la presentazione dei progetti è il prossimo 4luglio.
Nel corso dell'ultima riunione è stato deciso di formare un coordinamento per rendere più agevole questo percorso. Abbiamo avviato già da tempo le attività progettuali ricorrendo anche ai giovani, tanto che lo scorso aH-
no avevamo attivato il Forum per lo Sviluppo, che ha premiato sei idee progettuali da sviluppare".
Per quanto riguarda la scelta del capofila "bisognerebbe chiederne le ragioni agli altri distretti commenta Pendolino -. Uno dei motivi potrebbe essere il fatto che siamo stati noi a invitare gli altri al tavolo; ma anche la capacità del distretto, in ragione della forte presenza dei privati, di avviarsi spedito verso gli obiettivi più degli altri e questo probabilmente è stato apprezzato, in ragione delle numerose azioni di sistema messe in atto, anche in assenza di risorse".
Sabato 13 aprile 2013
Giornale di Sicilia
D'Orsi: non mi candido a sindaco di Palma
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi smentisce categoricamente le voci di una sua candidatura a sindaco del comune di Palma di Montechiaro. «Non è minimamente pensabile che in questo momento in cui assistiamo a una profonda incertezza sul futuro e sul ruolo delle Province, io mi possa dedicare a una lunga e complessa campagna elettorale per l'elezione a sindaco nel comune dove sono nato. Ritengo, invece, sia mio dovere svolgere, fino in fondo, nella pienezza dei compiti assegnati dalla legge, il ruolo di Presidente della Provincia fino alla scadenza del mio mandato».
«Sono fermamente convinto, inoltre, - aggiunge D'Orsi - che il processo di trasformazione delle Province in Liberi Consorzi sia ancora lontano dall'essere compiuto, sia per quanto riguarda la composizione territoriale, le competenze dei nuovi organismi, che le forme di elezione degli organi politico-amministrativi. Credo quindi di potere giocare un ruolo da protagonista nei prossimi mesi nel caso di elezioni dirette del presidente dell'ente intermedio che dovrà nascere. Da parte mia nutro parecchie perplessità sul fatto che la Provincia come ente territoriale venga chiuso in maniera così rapida come vuole fare credere il governo regionale. Non nascondo di apprezzare le voci di un mio disimpegno da presidente della Provincia e di una mia candidatura a Sindaco perché sono il riconoscimento dell'intensa attività politico-amministrativa di questi anni. Ringrazio quanti mi hanno sollecitato a candidarmi nel mio comune».
«Sono cosciente, alla luce delle note e tristi vicende che mi hanno visto protagonista in questi anni,
- conclude il presidente - di dovere garantire momenti di serenità alla mia famiglia non concorrendo ad altri ruoli pubblici che non siano compatibili con il benessere dei miei famigliari»