LA SICILIA
La Provincia regionale avrebbe «agganciato» l'University of East Anglia retta da Joseph Mifsud
Prevista pioggia di sterline sull'Università
La University of East Anglia sarebbe pronta ad investire sul territorio agrigentino 42 milioni di sterline. L'università inglese, dove è rettore l'ex presidente del Cupa Joseph Mifsud ha infatti comunicato ufficiosamente che nel nuovo business plan per il prossimo anno sono state inserite delle somme destinate al progetto di costruire nella provincia di Agrigento un campus universitario.
A comunicano è stato l'assessore provinciale Francescochristian Schembri, che insieme al presidente Eugenio D'Orsi ha portato avanti fino ad oggi la 'trattativa" con gli inglesi. Dopo un incontro a Londra tenutosi a dicembre del 2012, alcuni rappresentanti dell'Uea erano venuti in visita ad Agrigento per incontrare anche Confindustria. Infatti, per investire una somma tanto ingente, l'università londinese vuole delle garanzie, sia in termini di supporto da parte dei privati all'iniziativa che per il sostegno
degli enti locali, ad esempio in termini di utilizzo delle strutture pubbliche.
L'università ha in questi mesi realizzato anche uno studio per individuare il luogo migliore in cui installare la struttura, e da una prima ricognizione pare che sia emersa l'opportunità di collocare tra le province di Agrigento e Caltanissetta, questo per la vicinanza con la statale 640 e quindi con l'anello auto- stradale della Sicilia settentrionale. Insomma, ancora una volta i limiti territoriali in termini di infrastrutture per la nostra provincia si fanno notare, soprattutto in casi come questo, in cui il progetto è realizzato con fondi esteri e per un pubblico estero, Infatti l'intenzione dell'Uea, che è un'università di eccellenza privata, è quello di realizzare una struttura che accolga studenti provenienti da varie parti del mondo per corsi di studio di respiro internazionale come scienze diplomatiche, turistiche enuove energie.
Tutto questo, ovviamente, precisano dalla Provincia, colloquiando con il Cupa, che potrebbe avviare una collaborazione con l'Uea. "Siamo molti soddisfatti del risultato spiegano D'Orsi e Schembri adesso però bisogna fare subito, perché il traguardo è stato raggiunto a due mesi dalla fine del mandato e dal commissariamento della Provincia". Nei primi giorni di maggio, adesso, si attende un nuovo incontro a Londra, durante il quale la "controparte" italiana dovrà mettere sul "tavolo" rassicurazioni, garanzie e soprattutto risorse (economiche e strutturali). Bisognerà insomma spiegare cosa accadrà vista l'intenzione della Regione di riformare gli enti e spiegare cosa la Provincia è disponibile a mettere a disposizione dell'Uea in termini di strutture. Un esempio potrebbe essere il dormitorio universitario di via Atenea.
D'Orsi distribuisce le deleghe
Dovrebbero essere firmate questa mattina le deleghe della nuova Giunta provinciale di Agrigento. presidente della Provincia sembrerebbe intenzionato ad assegnare nuovamente gli incarichi precedentemente assegnati ai sei assessori riconfermati, almeno per linee generali. Il nodo al massimo sono i nuovi assessori. Da quanto è emerso, a Fabiola Mazzarella potrebbero essere attribuite le deleghe alle Politiche comunitarie e Rapporti con il Consiglio provinciale, mentre a Salvatore Volpe potrebbe andare la delega al Turismo, che era stata fino ad oggi del non riconfermato Angelo Biondi. Nomina quest'ultima strategica, perché a Licata, città di appartenenza di entrambi, si terrà una borsa del turismo, e, soprattutto, si andrà al voto a giugno. Al presidente resteranno deleghe come Servizi Sociali e soprattutto quella all'Aeroporto e ai Lavori pubblici.
Potenziata l'offerta turistica sul sito istituzionale
Potenziata l'offerta turistica sul sito istituzionale della Provincia regionale di Agrigento. Nuovi elementi per agevolare il turista nella conoscenza del nostro territorio. Nel portale del turismo sono stati inseriti due video realizzati dall'Assessorato al turismo e dall'Assessorato alle attività produttive: uno riguarda Akragas- video spot di Agrigento; l'altro denominato tineris incentrato sui beni agroalimentari della nostra provincia. Nella pagina dedicata alle guide turistiche possono essere scaricate le mappe che riguardano Lampedusa e Linosa, la costa della provincia di Agrigento, Agrigento, Licata, Palma di Montechiaro, Sciacca e o stradario di Lampedusa. Inoltre
il materiale cartaceo, reperibile nella sede dell'Assessorato al Turismo di via Esseneto, sarà distribuito agli operatori turistici della provincia oppure potrà essere richiesto nelle sedi Urp di Agrigento, Bivona, Cammarata, Canicattì, Licata, Ribera e Sciacca.
SOLO TE SINDAC HANNO PARTECIPATO AI LAVORI
Disertato il tavolo tecnico contro la crisi
Disertato dai sindaci della provincia di Agrigento, l'incontro convocato ieri mattina dal presidente della Camera di Commercio di Agrigento, Vittorio Messina.
Un tavolo tecnico contro la crisi che ha messo in ginocchio la nostra provincia, sollecitato dai segretari di Cgil, Cisl e Uil, Massimo Raso, Maurizio Saia e Aldo Broccio.
"Abbiamo posto l'attenzione sulle criticità legate ai progetti finanziabili, da finanziare o bloccati alla Regione al fine di acquisire una mappa aggiornata per fare il punto della situazione e preparare un documento da sottoporre alla deputazione regionale agrigentina e successivamente al governatore Crocetta- spiega Vittorio
Messina- Non vogliamo grandi progetti, ma presentare dei piccoli progetti da sboccare subito e dare una boccata di ossigeno al nostro comprensorio".
"Oggi avevamo chiesto ai sindaci di tutta la provincia di intervenire a questo tavolo di crisi - spiega Maurizio Saia- perché è ovvio che dobbiamo uscire da questa lunga fase di re- cessione L'incontro di oggi tra forze sociali e sindaci era finalizzato al sostegno dei sindaci con cui pianificare piccoli interventi che bloccano il rilancio dell'economia e il miglioramento dei servizi ai cittadini, ma, nonostante la quasi totale assenza dei primi cittadini, noi andremo avanti ed organizzeremo una mobilitazione perché la situazione è divenuta insostenibile".
Le forze del lavoro e dell'economia della nostra provincia registrano un disastro generale in ogni settore che si aggrava di giorno in giorno, dai forestali, all'edilizia, dalla disoccupazione giovanile e femminile, ai disagi sociali, a cui ieri mattina si voleva dare una risposta concreta invitando tutti i sindaci a stilare una sostanziale piattaforma rìvendicativa, ma la buona volontà non ha partorito l'interesse generale. "Non capisco perché su 43 comuni, sono presenti solo in tre, questo è molto grave, ma non mi spiego il perché - dichiara rammaricato Massimo Raso. Al disagio dobbiamo dare un risultato con o senza i sindaci in vista di un confronto con il governo regionale. Noi andremo avanti".Presente anche il presidente provinciale CNA, Domenico Randisi che ha annunciato l'iniziativa promossa dal CNA di raccolta firme da presentare al Governo Nazionale il "Firma Day", un pesante messaggio rivolto agli amministratori locali, regionali e nazionali".
"La Uil- sostiene Aldo Broccio- richiama l'attenzione della politica sui numerosi temi che oggi e dei cittadini che subiscono con la deputazione nazionale e regionale e di una successiva interlocuzione con il Presidente della Regione".
DI SICILIA
Puccio RINGRAZIA il presidente
Eugenio D'Orsi
Soddisfazione è stata espressa da! sindaco di Realmonte, Piero Puccio (nella foto) alla notizia, comunicatagli personalmente dal presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, dell'appalto affidato dall'Ente per la risistemazione della strada provinciale franata nei pressi della Scala dei Turchi e che potrà essere ripristinata in tempo per l'imminente stagione turistica. "Ringrazio la Provincia di Agrigento e in particolare il presidente D'Orsi per 'impegno profuso»
Cammarata, Bocca di capra ristretta carreggiata ponte
Carreggiata ristretta e traffico impedito ai mezzi pesanti. E' questo il destino del ponte Bocca di Capra. Il sindaco del comune montano, Viro Mangiapane, infatti, ha deciso di attuare iniziative d'urgenza dopo che, circa un anno fa, il Genio Civile, con una propria relazione tecnica, aveva stabilito che il ponte, realizzato 50 anni fa dal Genio Militare, sarebbe dovuto essere abbattuto perché ormai pericolante almeno per quanto riguarda il lato destro.
(Abbiamo atteso a lungo che qualcuno ci desse delle risposte in termini di fondi e competenze - spiega Mangiapane -' senza ottenere nulla di concreto. Adesso mi assumo la responsabilità delimitare il traffico e restringendo la carreggiata a due metri e trenta, per con-
sentire almeno il passaggio alle autovetture».
Tagliati fuori al momento gli agricoltori, che adesso dovranno percorrere una strada provinciale che conduce sempre alla statale 189, ma allungando il tragitto di alcuni chilometri. Dalla Provincia regionale arriva l'impegno dell'assessore Salvatore Scozzari, il quale ha annunciato che ìl ponte potrebbe essere inserito nei Piano triennale delle opere pubbliche e che il presidente D'Orsi ha già offerto delle garanzie sui reperimento dei fondi per la manutenzione. L'assessore, di concerto con il presidente, ha inoltre già programmato una conferenza di servizi alla quale parteciperanno il sindaco di Cammarata ed i tecnici della Provincia e del Genio Civile.