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Rassegna stampa del 22 maggio 2013

Agrigentoflash.it
Entra nel vivo il progetto APER
Entra nel vivo il progetto APER (Architettura domestica punica, ellenistica e romana: salvaguardia e messa in valore), finanziato nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera dell'UE Italia-Tunisia 2007/2013. Il progetto APER nasce per iniziativa dell'Università degli Studi di Palermo, tramite il Centro di Gestione del Polo Didattico di Agrigento e in partenariato con il Polo Universitario della Provincia di Agrigento (CUPA), con l'Institut National du Patrimoine di Tunisi e con l'Agence Nationale de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle di Tunisi. Al progetto sono associati anche altri soggetti che a vario titolo hanno interesse alla promozione delle attività volte alla conservazione e alla valorizzazione dei beni archeologici e architettonici: il Centro Regionale per la Progettazione ed il Restauro di Palermo, la Provincia Regionale di Agrigento, l'Ente Parco della Valle dei Templi di Agrigento, l'École d'Avignon, l'École National d'Architecture et Urbanisme di Tunisi, l'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. Gli obiettivi che il progetto persegue consistono nell'incoraggiare, fra le realtà tunisina e siciliana, l'integrazione istituzionale e culturale e la promozione sociale ed economica, attraverso la maturazione di esperienze comuni e creazione di reti fra gli attori del progetto, finalizzate allo sviluppo del turismo culturale, con un impatto positivo sul più ampio contesto socio-economico. Nel caso del Progetto APER, la cooperazione transfrontaliera è volta ad incentivare la conservazione, la valorizzazione e la conoscenza del costruito archeologico dei siti di Utique e Kerkouane in Tunisia e del Quartiere ellenistico-romano di Agrigento, accomunati dalla esemplare sovrapposizione delle culture punica, ellenistica e romana. Dal 27 al 31 maggio 2013 la Villa Genuardi di Agrigento ospiterà a una fitta serie di attività programmate nell'ambito del Progetto APER, che comprendono riunioni di lavoro, visite, sopralluoghi e una conferenza pubblica e, parallelamente, azioni formative rivolte a dieci giovani ricercatori, cinque siciliani e cinque tunisini. L'inizio delle attività è previsto nel pomeriggio di lunedì 27, quanto dopo l'accoglienza dei partecipanti e la presentazione del programma da parte di Maria Luisa Germanà (Coordinatore scientifico del progetto APER) ed Ettore Castorina (Coordinatore dei Poli decentrati dell'Università di Palermo), sarà tenuta la conferenza del Prof. Sergio Aiosa sul tema introduttivo L'architettura domestica punica, romana ed ellenistica: conoscenza archeologica. Martedì 28, mentre si terranno le riunioni del Comitato scientifico e del Comitato di pilotaggio del progetto APER, si svolgeranno le attività formative sul tema Fenomenologia del rischio, diagnostica e manutenzione programmata degli apparati musivi, a cura di Maria Elena Alfano, Cosimo Di Stefano, Rosa Not e Rosaria Merlino del Centro Regionale della Progettazione e Restauro della Regione Siciliana. Tali attività comprenderanno l'uso di strumentazioni portatili per la diagnostica su alcuni mosaici del Quartiere Ellenistico. Mercoledì 29 le attività didattiche comprendono il contributo di Fabrizio Agnello e Mirco Cannella, sul tema I sistemi di rilievo e rappresentazione del costruito archeologico: ricostruzioni virtuali e altre possibilità applicative. Anche in questo caso sono previste attività sul campo, con dimostrazione di rilevamenti laser scanner e fotogrammetrici. La giornata di mercoledì 29, coordinata da Lucio Melazzo, Project Manager del progetto APER, prevede una Conferenza Pubblica (introdotta dai saluti del Rettore dell'Università di Palermo Roberto La Galla, del Dirigente del Dipartimento alla Programmazione Antonio Piceno e di Massimo Caltavuturo del Segretariato Tecnico Congiunto, del Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento Maria Immordino, del Presidente del Corso di laurea in Archeologia Oscar Belvedere e del Presidente del Corso di laurea in Architettura Giuseppe De Giovanni) che comprenderà una Tavola Rotonda sul tema Salvaguardia e valorizzazione dei siti archeologici : sfide e obiettivi per gli scenari attuali e futuri. Parteciperanno: Alberto Sposito (Promotore e precedente Coordinatore Scientifico Progetto APER), Mounir Fantar, Ahmed Ferjaoui e Adnane Louhichi (dell'Institut National du Patrimoine di Tunisi), Bechir Mazigh e Sow Daouda (dell'Agence de mise en valeur du Patrimoine et de promotion culturelle, Tunisi), Giuseppe Parello (Parco Valle dei Templi di Agrigento), Adele Mormino (Centro Regionale per la progettazione e il restauro), Patrice Morot-Sir (École d'Avignon), Luigi Merolla (Institut Italien de Culture di Tunisi), Francesco Christian Schembri (Provincia Regionale di Agrigento), Tarek Brik (École National d'Architecture et Urbanisme di Tunisi) e Maria Luisa Germanà (Coordinatore Scientifico Progetto APER). La partecipazione dei portatori di interesse del territorio porterà suggerimenti per la prosecuzione del progetto. Giovedì 30 riprenderanno le attività didattiche: dopo un sopralluogo al Quartiere ellenistico-romano, si terranno le conferenze di Alessandro Tricoli su Le coperture nei siti archeologici: inquadramento generale e di Aldo R. D. Accardi su La presentazione e la musealizzazione dei siti archeologici: problemi specifici ed esempi. Seguirà un seminario, in cui verranno simulate alcune proposte progettuali sulla comunicazione nei casi di studio del Progetto APER. Venerdì 31 i giovani ricercatori beneficiari delle attività di formazione elaboreranno un report conclusivo, che verrà esposto da Chiraz Guellela e Santina Di Salvo. Le attività si concluderanno con una discussione, cui contribuiranno Ahmed Ferjaoui (dell'Institut National du Patrimoine di Tunisi), Bechir Mazigh e Sow Daouda (dell'Agence de mise en valeur du Patrimoine et de promotion culturelle di Tunisi) e Lucio Melazzo, Maria Luisa Germanà e Rosa Maria Vitrano (dell'Università di Palermo). Tutte le attività programmate ad Agrigento nella settimana dal 27 al 31 maggio saranno determinanti sulla prosecuzione del Progetto APER.
 
Il Consiglio Provinciale boccia il rendiconto finanziario 2012 e le modifiche
degli statuti degli Ato 4 e 11.
Il Consiglio Provinciale di Agrigento ha bocciato, a maggioranza, il rendiconto finanziario 2012 e le proposte del settore "Ambiente", relative alla modifica delle delibere del commissario straordinario per la costituzione delle società consortili per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti-A.t.o. n. 4 e n.11 e l'approvazione degli schemi di statuto e dell'atto costitutivo delle nuove società consortili, a responsabilità limitata. Il Consiglio, ad inizio dei lavori, ha approvato la presa d'atto della convenzione con l'Istituto Toscanini di Ribera e tre debiti fuori bilancio prelevati dall'ordine del giorno. Il Consiglio, nel proseguo dei lavori, aveva cominciato la discussione delle interrogazioni e delle mozioni. Il Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, prendendo atto della presenza della sola presenza dell'Assessore Fabiola Mazzarella, ha stigmatizzato l'assenza della Giunta Provinciale ritenendola scandalosa e tale da non consentire la discussione degli atti ispettivi. Dello stesso tenore gli interventi dei Consiglieri Paci che ha lamentato la impossibilità del Consiglio di svolgere il proprio ruolo per l'assenza della Giunta e di Orazio Guarraci che ha dichiarato di essere allibito e sconcertato per l'insensibilità dell'Amministrazione. Il Consiglio ha quindi approvato il prelievo dei punti relativi alle modifiche degli statuti degli Ato, del rendiconto finanziario 2012 e delle modifiche degli articoli 3 e 8 del vigente regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provinciali. Sulle modifiche degli statuti degli Ato sono intervenuti Roberto Gallo, Orazio Guarraci, Ezio Di Prima, Ivan Paci, Matteo Ruvolo e Maurizio Masone i quali, a vario titolo, hanno ricordato la contrarietà del Consiglio alla proposta di costituzione delle Srr. Il rendiconto, discusso successivamente, ha visto il seguente esito: 6 voti favorevoli (Girasole, Martello, Masone, Militello, Montaperto,Quartararo) 4 no (Buscemi, Gallo, Paci e Picone) e 7 astenuti ( Bennici, Contino, Di Prima, Lo Leggio, Ripepe, Ruvolo, e Spoto) con la conseguente bocciatura. Toccherà ad un commissario straordinario nominato dalla Regione iniziare l'iter dell'approvazione del rendiconto. Infine il Consiglio ha approvato le modifiche degli articoli 3 e 8 del vigente regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provinciali. Il Consiglio avendo esaurito l'ordine del giorno, dovrà essere riconvocato dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, sentita la conferenza dei capigruppo
 
 
Il tema del "Diritto dell'immigrazione e diritti dei migranti" sarà discusso
ad Agrigento il 22 e 23 maggio.
"Diritto dell'immigrazione e diritti dei migranti" è il tema di un convegno internazionale organizzato dalla Provincia Regionale di Agrigento e dal Polo Universitario di Agrigento, in programma domani 22 maggio e giovedì 23 maggio nell'Aula Magna "Luca Crescente".Il programma di domani inizierà, alle ore 10:00, con i saluti Maria Immordino, Presidente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, di Antonio Scaglione, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, di Eugenio D'Orsi, Presidente della Provincia Regionale di Agrigento e di Marco Zambuto, Sindaco di Agrigento. La prima sessione vedrà gli interventi di Alberto Zito, Professore ordinario di Diritto amministrativo nell'Università di Teramo su "Beni primari, diritti sociali degli immigrati e ruolo delle Pubbliche Amministrazioni, di Ornella Spataro, Professore associato di Diritto costituzionale nell'Università di Palermo su "I diritti degli immigrati nella giurisprudenza della Corte costituzionale", di Clelia Bartoli, già Professore a contratto di Diritti umani dell'università di Palermo su "Il ruolo ambiguo del diritto dell'immigrazione: tra tutela contro le discriminazioni ed effetti discriminatori", di Alessandro Riccobono, Ricercatore di Diritto del lavoro nell'Università di Palermo su "La disciplina del rapporto di lavoro degli immigrati: problemi e prospettive" e Alessandra Sciurba, Assegnista di ricerca in Sociologia dell'Università di Palermo su "Donne migranti nel mercato del lavoro domestico e diritti di cura e all'unità familiare". Presiede Mario Grasso Presidente del Corso di Laurea in Servizi Sociali di Agrigento. Sempre domani alle ore 14:30 sono previste le relazioni di Fabrizio Fracchia, Professore ordinario di Diritto amministrativo dell'Università di Milano "Bocconi" su "Integrazione, eguaglianza e solidarietà", di Estefania Maria de Queiroz Barboza, Professore ordinario di Diritto Costituzionale nell'Università Unibrasil di Curitiba, Brasile, su "Protezione dei rifugiati in America latina ed in Brasile", di Giovanni F. Tuzzolino, Professore associato di Composizione architettonica ed urbana nell'Università di Palermo su Lampedusa: isola dell'accoglienza", di Roberta Di Rosa, ricercatore di Sociologia nell'Università di Palermo su "La tutela dei minori stranieri alla prova delle politiche migratorie", Elisa Cavasino, Ricercatore di Diritto costituzionale nell'Università di Palermo su "Le trasformazioni del diritto di asilo". Seguiranno gli interventi:Rosario Papania, Dottore di ricerca europeo in Diritto amministrativo nell'Università di Catania su "Immigrazione e tutela giurisdizionale", Giuseppe Puma, Dottore di ricerca in Diritto Internazionale e dell'Unione europea nell'università di Roma La Sapienza su "Convenzione europea dei diritti dell'uomo e non-refoulement in mare". Presiede i lavori Filippo Salvia, già Professore ordinario di Diritto amministrativo dell'Università di Palermo. Giovedì 23 maggio Antonio Carlos Wolkincr -Professore ordinario di Storia delle Istituzioni giuridiche nell'Università Federale di Santa Catarina, Brasile parlerà su "Etica interculturale e diritto umano a migrare". Nicola Gullo, Professore associato di Diritto amministrativo dell'università di Palermo parlerà su "La regolazione dei flussi migratori in Italia ed in Europa, Cristiano Celone, Ricercatore dl Diritto amministrativo nell'Università di Palermo interverrà su "La detenzione amministrativa ed il diritto alla libertà personale del migrante irregolare, Licia Siracusa, Ricercatore di Diritto penale dell'Università di Palermo interverrà su "Diritto penale dell'immigrazione ed Unione Europea". Presiede Maria Cristina Cavallaro, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza di Agrigento. Concludarà Vincenzo Cerulli Irelli, Professore ordinario di Diritto amministrativo nell'università di Roma 'La Sapienza".
 
Sicilia24h.it
 
Provincia, Consiglio Provinciale boccia rendiconto finanziario 2012
Il Consiglio Provinciale di Agrigento ha bocciato, a maggioranza, il rendiconto finanziario 2012 e le proposte del settore "Ambiente", relative alla modifica delle delibere del commissario straordinario per la costituzione delle società consortili per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti-A.t.o. n. 4 e n.11 e l'approvazione  degli schemi di statuto e dell'atto costitutivo delle nuove società consortili, a responsabilità limitata. Il Consiglio, ad inizio dei lavori, ha approvato la presa d'atto della convenzione con l'Istituto Toscanini di Ribera e tre debiti fuori bilancio prelevati dall'ordine del giorno. Il Consiglio, nel proseguo dei lavori, aveva cominciato la discussione delle interrogazioni e delle mozioni. Il Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, prendendo atto della presenza della sola presenza dell'Assessore Fabiola Mazzarella, ha stigmatizzato l'assenza della Giunta Provinciale ritenendola scandalosa e tale da non consentire la discussione degli atti ispettivi. Dello stesso tenore gli interventi dei Consiglieri Paci che ha lamentato la impossibilità del Consiglio di svolgere il proprio ruolo per l'assenza della Giunta e di Orazio Guarraci che ha dichiarato di essere allibito e sconcertato per l'insensibilità dell'Amministrazione. Il Consiglio ha quindi approvato il prelievo dei punti relativi alle modifiche degli statuti degli Ato, del rendiconto finanziario 2012 e delle modifiche degli articoli 3 e 8 del vigente regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provinciali. Sulle modifiche degli statuti degli Ato sono intervenuti Roberto Gallo, Orazio Guarraci, Ezio Di Prima, Ivan Paci, Matteo Ruvolo e Maurizio Masone i quali, a vario titolo, hanno ricordato la contrarietà del Consiglio alla proposta di costituzione delle Srr. Il rendiconto, discusso successivamente, ha visto il seguente esito: 6 voti favorevoli (Girasole, Martello, Masone, Militello, Montaperto,Quartararo) 4 no (Buscemi, Gallo, Paci e Picone) e 7 astenuti ( Bennici, Contino, Di Prima, Lo Leggio, Ripepe, Ruvolo, e Spoto) con la conseguente bocciatura. Toccherà ad un commissario straordinario nominato dalla Regione iniziare l'iter dell'approvazione del rendiconto. Infine il Consiglio ha approvato le modifiche degli articoli 3 e 8 del vigente regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provinciali. Il Consiglio avendo esaurito l'ordine del giorno, dovrà essere riconvocato dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, sentita la conferenza dei capigruppo.
 
Scontro Messina - Zambuto, Paci (Pdl): Gruppo UDC difende l'indifendibile.
"La nota con la quale il gruppo consiliare al Comune di Agrigento replica al presidente della Camera di Commercio non si traduce neanche in una difesa d'ufficio dell'operato del Sindaco in quanto non è possibile difendere l'indifendibile". Lo afferma il capogruppo consiliare del Pdl alla Provincia Ivan Paci. "Nella nota, probabilmente ispirata dal sindaco il quale ovviamente sa di non avere gli argomenti per contestare le affermazioni di Messina, non si entra minimamente nel merito - aggiunge Paci - delle accuse mosse dal presidente della Camera di Commercio.
"Il Presidente Messina non ha fatto altro che dare voce ad un malcontento generale nei confronti di un'Amministrazione Comunale che risulta trasparente solo perché non si riesce a vedere nulla della sua azione politica". "Le critiche di Messina non solo sono sacrosante ma l'accenno alla posizione del Comune capoluogo sul futuro del Polo universitario diventa il paradigma della cifra culturale della giunta Zambuto e dell'attenzione che si pone nei confronti dell'importante struttura a servizio della crescita del territorio - continua Ivan Paci. "L'invito poi rivolto a Messina a chiarire la sua posizione - conclude Paci - è risibile se rivolta da chi la cambia di continuo, mentre il presidente della Camera di Commercio, al di la delle scelte personali che non si possono negare a nessun cittadino, riveste un ruolo che lo pone a difesa degli interessi delle imprese e, come da ampie parti gli viene riconosciuto, lo fa con grande prestigio ed autorevolezza. Ancora una volta i sodali del sindaco hanno perduto un'occasione per stimolarlo ad operare con maggiore efficacia e a smetterla di scaricare le colpe della sua inerzia sulle spalle degli altri:"
 
 
 LA SICILIA
 
POLO UNIVERSITARIO
Convegno internazionale sul diritto dell'immigrazione
Oggi e domani, nell'aula Crescente del Polo universitario della provincia, si terrà il convegno internazionale sul tema "Diritto dell'immigrazione e diritti dei migranti", promosso dalla Provincia e dal Polo universitario. Si comincia alle 10, con i saluti del presidente del Cupa Maria Immordino, di Antonio Scaglione, preside della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, di Eugenio D'Orsi, presidente della Provincia regionale, e di Marco Zambuto, sindaco della Città dei Templi. Previsti sia in mattinata che durante il pomeriggio, con inizio dei lavori alle 14,30, numerosi interventi da parte di professori universitari ed esperti del settore.
 
MENTRE POTREBBE ESSER FATTO SLITTARE DI SEI MESI LO SCIOGLIMENTO DELLE AZIENDE PARTECIPATE
Variazione di Bilancio per i dipendenti delle ex-Province
Lo scioglimento delle partecipate delle Province siciliane potrebbe slittare di sei mesi. L'assessore agli Enti locali, Valenti, ha comunicato in commissione Lavoro dell'Ars di avere avviato un dialogo col governo centrale per ottenere la proroga di sei mesi della scadenza prevista dal decreto Monti. Cioè, si andrebbe al 30giugno del 2014, sei mesi dopo lo scioglimento delle Province previsto per il 31 dicembre e dell'entrata in vigore dei liberi consorzi. Frattanto, nel pomeriggio si è svolto un incontro tra il presidente dell'Ars, Ardizzone, il presidente dell'Urps. Avanti, i presidenti e commissari delle Province, con la partecipazione dell'assessore agli Enti locali, Valenti, e i capigruppo, per esaminare l'opportunità di finanziare le Province per sopperire alle esigenze amministrative nella fase intermedia fino alla istituzione dei liberi consorzi. E' emerso che gli enti locali dal 2010 hanno visto ridursi di circa 236 milioni di euro i trasferimenti dallo Stato. Di qui per le Province la difficoltà di garantire le spese obbligatorie e la copertura dei servizi minimi essenziali: visi dovrebbe far fronte con l'assestamento di Bilancio. Presidenti e commissari, infatti, hanno denunciato che dal primo luglio non saranno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti e di garantirei servizi essenziali. «Si è trattato di un incontro molto utile - ha detto il presidente dell'Ars - che ci ha consentito un approfondimento più esaustivo delle necessità delle Province siciliane, alla luce di una riforma che è già avviata e che andrà completata entro la fine dell'anno. presidenti e i commissari, di concerto con l'assessore Valenti, si sono impegnati a presentare, nel minor tempo possibile, i risultati di un ulteriore monitoraggio della situazione finanziaria che ci permetta di approvare un assestamento di Bilancio entro la pausa estiva. Non c'è tempo da perdere: soprattutto per venire incontro a quelle province che oggi lamentano situazioni economiche critiche».
Secondo quanto risulta a Cordaro (Pid), «i trasferimenti dalla Regione alle Province sarebbero passati da 100 a 44 milioni». Cordaro ha ricordato di avere chiesto inutilmente in sede di finanziaria che almeno venissero ripristinate le compensazioni all'eliminazione delle accise elettriche per continuare a garantire servizi di esclusiva competenza delle Province: in particolare, manutenzione delle strade provinciali e dell'edilizia scolastica. Cordaro: «Ho chiesto al presidente Ardizzone e all'assessore Valenti di studiare una variazione di Bilancio entro la pausa estiva per evitare che questi dipendenti entrino nella sovrabbondante platea dei precari e soggetti in mobilità».
GIOVANNI CIANCIMINO
 
Provincia, si lavora alla messa in sicurezza della parte agrigentina della Statale 189
Ci vorrà ancora almeno un mese perché possa essere aggiudicato l'incarico relativo alla progettazione preliminare dei lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza della strada statale 189 nel tratto ricadente in provincia di Agrigento. La commissione di gara, presieduta dall'ing. Piero Hamel, dirigente della Provincia con incarico di capo della macroarea 3, infatti ha già tenuto due riunioni in tal senso.
Ma si prevede che saranno necessarie almeno altre 4-5 sedute prima che si possa avere piena cognizione delle 14 offerte che sono state presentate da parte dei professionisti interessati ad ottenere l'incarico. Fino ad ora sono state prese in esame sei offerte, delle quali una è stata esclusa perché evidentemente non era conforme al bando, mentre altre due sono state ammesse con riserva: le rimanenti tre sono state invece ammesse incondizionatamente. Ne restano dunque ancora otto da prendere in esame e poi si dovrà fare la comparazione delle offerte sia sul piano tecnico che su quello economico. Soltanto alla fine di tutto questo sarà possibile individuare il tecnico che dovrà realizzare gli elaborati che saranno propedeutici alla richiesta del finanziamento necessario a realizzare l'opera. Secondo il bando di gara, si parte da euro 1.806.254,88, mentre per le prime indicazioni sulla sicurezza è prevista la somma di euro 184.697,18 e per la prefettibilità ambientale euro 212.461,45. A queste voci vanno aggiunte ulteriori cifre per le elaborazioni espropriative catastali con il rilievo planoaltimetrico georeferenziato di oltre 2500 particelle, per i rilievi topografici con riprese aeree, per le indagini geologiche e idrogeologiche, per lo studio preliminare paesaggistico, per il documento preliminare sulla gestione e sul sistema informativo della gestione, per le indagini archeologiche e per lo studio trasportistico. Dal momento della stipula del contratto, il vincitore della gara avrà 180 giorni naturali e consecutivi di tempo per consegnare il progetto preliminare, dopo di che l'Anas provvederà alla elaborazione del progetto definitivo e di quello esecutivo, quindi potrà procedere alla esecuzione dei lavori che si riferiscono al tratto compreso tra il quadrifoglio Anas alla periferia nord di Agrigento fino a poco prima dello svincolo di Castronovo di Sicilia. Si tratta, in tutto, di una cinquantina di chilometri. Non si tratterà, come è ormai noto, di un raddoppio della carreggiata, ma di una serie di interventi finalizzati a rendere la strada sicura, veloce e funzionale. L'opera dovrebbe costare intorno a 270 milioni di euro. Per la realizzazione dell'ammodernamento della strada il 5 novembre del 2010 venne firmato un accordo di programma tra Provincia, Regione ed Anas. Lo studio di fattibilità della Provincia prevede la spesa di euro 106.379.067,60 per 10.060 metri di viadotti, euro 62.054.423,41 per 2.515 metri di gallerie, euro 11.356.330,34 per l'ampliamento di tratti esistenti (metri 22.635) ed euro 15.141.773,79 per la realizzazione di tratti completamente nuovi (metri 15.090). Quando anche questa strada verrà «ammodernata», per gli agrigentini sarà più facile raggiungere il capoluogo regionale, autovelox permettendo. SALVATORE FUCÀ
 
DI SICILIA
 
ENTI LOCALI Critiche per l'assenza della giunta
Consiglio boccia rendiconto 2012 della Provincia
Il consiglio provinciale ha bocciato, a maggioranza, il rendiconto finanziario 2012. Il consiglio, ad inizio dei lavori, ha approvato la presa d'atto della convenzione con l'Istituto Toscanini di Ribera e tre debiti fuori bilancio prelevati dall'ordine del giorno. Poi aveva avviato la discussione delle interrogazioni e delle mozioni. Il presidente, Raimondo Buscemi, prendendo atto della presenza, per l'amministrazione, soltanto dell'assessore Fabiola Mazzarella, ha stigmatizzato l'assenza della giunta. Dello stesso tenore gli interventi dei consiglieri Paci che ha lamentato la impossibilità del consiglio di svolgere il proprio ruolo per l'assenza della giunta e Orazio Guarraci che ha dichiarato di essere «allibito e sconcertato per l'insensibilità dell'amministrazione». Il consiglio ha quindi approvato il prelievo dei punti relativi alle modifiche degli statuti degli Ato, del rendiconto finanziario 2012 e delle modifiche degli articoli 3 e 8 del vigente regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provinciali. Sulle modifiche degli statuti degli Ato sono intervenuti Roberto Gallo, Orazio Guarraci, Ezio Di Prima, Ivan Paci, Matteo Ruvolo e Maurizio Masone i quali, a vario titolo, hanno ricordato la contrarietà del consiglio alla proposta di costituzione delle Srr. Il rendiconto, discusso successivamente, ha visto il voto favorevole di 6 consiglieri (Girasole, Martello, Masone, Militello, Montaperto,Quartararo) e contrario di 4 (Buscemi, Gallo, Paci e Picone). Sette gli astenuti (Bennici, Contino, Di Prima, Lo Leggio, Ripepe, Ruvolo, e Spoto). Così è stato bocciato e toccherà ad un commissario straordinario nominato dalla Regione iniziare l'iter dell'approvazione del rendiconto. Approvate le modifiche degli articoli 3 e 8 dei regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori provincia
li. G.P.
 
UNIVERSITA' Convegno dei diritti dei migranti
Diritto dell'immigrazione e diritti dei migranti è il tema di un convegno internazionale organizzato dalla Provincia Regionale di Agrigento e dal Polo Universitario di Agrigento, in programma oggi e domani nell'Au!a Magna "Luca Crescente". Il programma di domani inizierà, alle ore 10, con i saluti Maria Immordino, Presidente del Polo Universitario della Provincia di Agrigento.

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