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Rassegna stampa del 29 maggio 2013

 LA SICILIA
 
Si pensa al viadotto
Fiume Drago. La Provincia ha messo a gara d'appalto i lavori
La Provincia regionale di Agrigento ha messo a gara d'appalto i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione del viadotto sul fiume Drago, nei pressi di Villaseta. La struttura che si trova sul tracciato della ex Sp i, era stato chiuso al transito dai tecnici dell'Ente perché preoccupati delle condizioni dei pilastri. In particolare, da quanto riferito nel me- sedi ottobre, allarmanti erano le condizioni del metallo presente all'interno del cemento armato. L'importo a base d'asta previsto è di oltre 600mila euro (fondi regionali) di cui 5l3mila saranno impegnati per i lavori stradali e i restanti per la realizzazione delle barriere e della segnaletica. Il progetto, realizzato dal settore Viabilità della Provincia prevede una serie di interventi sulla struttura del viadotto realizzato nel secondo dopoguerra. in sostanza non sarà abbattuto e ricostruito (per motivi di contenimento della spesa e anche per il valore urbanistico dell'opera) ma saranno sostituite alcune parti ormai inutilizzabili e ristrutturate altre che negli anni si sono "ammalate". Lavori molto complessi e specialistici che richiederanno, secondo un calcolo approssimativo, circa Otto mesi.
La potenziale riapertura del viadotto, comunque, rappresenterebbe un importante passo avanti per la viabilità dell'area di Villaseta. Con l'apertura del centro commerciale Città dei templi", la struttura ha infatti riacquistato una sua utilità, dato che chi vuole raggiungere il popoloso quartiere deve, ad oggi, attraversare il nuovo viadotto Drago e immettersi nel traffico attraverso sistema di rotonde che si trovano davanti la struttura commerciale.
Sul destino del viadotto si erano pronunciati sia il consigliere comunale Marco Vullo che il consigliere provinciale Maurizio Masone, che, con un emendamento, aveva inserito la struttura nel piano triennale delle opere pubbliche.
GIOACCHINO SCHICCHI
 
Manomessa la condotta dell' acqua
CASTELTERMINI.) Manomessa una saracinesca per la regolazione dell'acqua, al fine di impedire l'erogazione del servizio idrico di contrada Santa Croce, alla periferia di Casteltermini"
La società Girgenti Acque Spa attraverso il responsabile di zona del servizio idrico, ha presentato una denuncia ai carabinieri della locale Stazione contro ignoti. Non sono mancati disagi per i cittadini. Una ventina di famiglie, infatti, hanno lamentato disservizi nella distribuzione del prezioso liquido. Gli utenti hanno segnalato il disservizio ai tecnici di Girgenti Acque, che hanno avviato una serie di controlli sulla condotta di adduzione, inizialmente senza rilevare alcuna disfunzione. Dopo ripetute verifiche, hanno constatato che era stata manomessa una saracinesca all'interno di un pozzetto. In pratica è stata smontata la saracinesca e inserito nel suo interno, una sorta di tappo, detto anche ghigliottina" che di fatto impediva il regolare deflusso dell'acqua che, quindi non riusciva ad alimentare un intero isolato. Un lavoro, se cosi si può definire, fatto ad opera d'arte.
Sicuramente chi ha manomesso la condotta nel punto d'arresto era cosciente di quello che stava facendo, ed aveva valutato anche gli effetti che tale manomissione avrebbe causato. Proprio per tale motivo i militari dell'Arma agli ordini del capitano Vincenzo Bulla, non tralasciano nessun particolare. Scoperto l'accaduto, i tecnici hanno provveduto a riparare la saracinesca e ripristinare il regolare servizio di distribuzione dell'acqua.
 
GIORNALE DI SICILIA
 
UNIVERSITÀ
Oggi conferenza con il rettore Roberto La Galla
Proseguono i lavori del Comitato scientifico del progetto APER, finalizzato a far meglio conoscere il patrimonio archeologico ed architettonico della provincia di Agrigento e della Tunisia. Oggi, nell'aula magna di Villa Genuardi, è in programma la conferenza pubblica su «Architettura domestica Punica, Ellenistica e Romana. Salvaguardia e messa in valore". Alla conferenza, oltre ad esperti nazionali ed internazionali, parteciperà il Rettore dell'Università di Palermo, Roberto La Galla.
 
GARA L'importo a base d'asta era di 230 mila euro
«Provinciale 29», appalto aggiudicato
Prosegue l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia di Agrigento. Ieri, la commissione Gare, presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio Bernardo Barone, ha aggiudicato un appalto per lavori di rifunzionalizzazione e naturalizzazione dell'assetto idrogeologico sulla Strada Provinciale n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea. L'appalto è stato aggiudicato provvisoriamente all'impresa "SAMA sri" di Aragona, che ha effettuato un ribasso del 30,8177%, sull'importo a base d'asta di 230.000,00 euro, compresi 4,600,00 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Si tratta di un appalto fondamentale per il miglioramento delle condizioni generali della SP 29, soprattutto per contenere il distacco di massi e materiale pietroso dai tratti rocciosi che insistono sul percorso. (MIRU)
 
CONSIGLIO COMUNALE. È mancato il numero legale in sala «L. Frenna» e il punto all'ordine del giorno è saltato ancora
Un nuovo rinvio per la "questione idrica"
Totò Castelli
E saltata ancora una volta la seduta consiliare in programma lunedì sera a sala "Frenna" e che doveva essere dedicata anche all' esame della "questione idrica" che da oltre un anno è al centro del dibattito in città alla luce delle numerose prese di posizione di cittadini e comitati che lamentano costi eccessivi per il servizio e difficoltà di rapportarsi con la società che gestisce il servizio, la "Girgenti acque", ospitata in un locale messo a disposizione dal comune, dal momento che il contratto con la Provincia di Agrigento non prevede la presenza di un apposito sportello in città. Nella seduta di lunedì sera, che doveva essere dedicata anche all'esame del conto consuntivo del 2012, è mancato ancora una volta, come avviene ormai quasi sistematicamente per le sedute consiliari, il numero legale. La "questione idrica" dovrebbe così essere discussa in altro momento. Intanto sulla problematica in città si registrano nuove prese di posizione, come quelle venute fuori dall' associazione "Sos Democrazia", guidata da Pino di Lucia e dal Movimento 5 stelle, che nei giorni scorsi ha steso un documento a firma di Francesco Zambuto, Rosetta Caronia, Antonino Trapani e Carmelo Di Lucia. "Sos Democrazia", oltre a definire complessivamente "discutibile" la gestione del servizio idrico da parte della Girgenti acque, segnalando tra l'altro "l'eccessiva onerosità del canone rispetto alla qualità di offerta dello stesso servizio" e sottolineando anche la necessità che si passi, alla luce dei referendum passati a larga maggioranza, alla gestione pubblica, ha lanciato un invito agli inquilini del Palazzo di città e in particolare al Consiglio comunale che si dovrà occupare della problematica: viene chiesta "l'assunzione di un impegno preciso agli amministratori e ai consiglieri comunali, controllori della società che gestisce il servizio idrico, di sottoscrivere una dichiarazione di impegno a non essere assunti, durante la loro carica e nei successivi 5 anni, dalla "Girgenti Acque" o in società ad essa legate". Il Movimento 5 stelle dal suo canto ha sottolineato, in una lettera aperta indirizzata al sindaco Carmelo Pace, come l'Amministrazione comunale non ha finora dato ascolto e seguito alle sollecitazioni che sono venute fuori nel corso di assemblee pubbliche, incontri al Club Pirandello e altre manifestazioni portate avanti in città. (TC')
 
SCIOPERO. Nessun servizio nei Comuni di Sciacca, Ribera, Menfi, Cattolica, Santa Margherita, Montevago e Sambuca
Sogeir, bloccata la raccolta dei rifiuti Gli operai devono ricevere 2 stipendi
Hanno scioperato nella giornata di ieri gli operai della Sogeir impegnati a Sciacca, Montevago, Cattolica Eraclea, Ribera, Menfi, Santa Margherita Belice e Sambuca. I rifiuti sono rimasti nei cassonetti perchè i lavoratori devono riscuotere due stipendi, quelli di aprile e maggio. Negli altri Comuni dell'Ato l'attività è andata avanti regolarmente, mentre alcuni cantieri hanno deciso di assicurare, per un giorno soltanto, i servizi essenziali: scuole, carcere, strutture ospedaliere. «Così non si può andare avanti - dice Ignazio Bongiovì, operaio Sogeir - perchè soltanto qualche giorno fa abbiano ricevuto il saldo di marzo e siamo già a fine maggio. Ora basta e mi dispiace per la gente che subisce un disagio». La protesta potrebbe scattare, ancora una volta, nei prossimi giorni. «Siamo pronti a proclamare, fra 13 giorni, i tempi che ci vengono dettati dal contratto, un altro sciopero, questa volta di 2 giorni più l'astensione dallo straordinario». Così Maurizio Benfari, un altro lavoratore Sogeir. Con i lavoratori, ieri mattina, nel deposito dei mezzi della società in liquidazione, c'era Enzo Iacono, della Funzione pubblica Cgil. «Non c'è solo lo stipendio
- afferma il sindacalista - ma anche altre indennità che la Sogeir deve pagare. Non è una questione politica, ma solo per garantire a questa gente di fare la spesa e mantenere le famiglie. I lavoratori chiedono solo di avere lo stipendio a fine mese anche per svolgere meglio il loro lavoro». Iacono non ha mancato di ricordare che la protesta viene effettuata pure nei confronti di quei Comuni che sono in ritardo con i pagamenti. «Sciacca, per esempio, non ha ancora pagato - dice il sindacalista - e non sono arrivate nè le somme del piano di rientro nè quelle del- la Cassa depositi e prestiti. Intanto, però, il Comune di Sciacca potrebbe pagare almeno l'ordinario perla somma stabilita. Questo, invece, non avviene». Per il sindaco di Santa Margherita Belice, Francesco Valenti, «è inammissibile che un comune che paga regolarmente la Sogeir debba essere oggetto di continui disservizi causa-ti dalla mancanza dimezzi e dalla non puntualità del pagamento degli stipendi ai dipendenti». Valenti aggiunge: «Perdurando questa situazione bloccheremo i pagamenti alla Sogeir e chiederemo che nella fattura mensile venga scorporata la quota stipendi degli operai che prestano servizio nella mia città, provvedendo alla liquidazione da parte nostra». Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, dichiara di condividere la protesta dei lavoratori «nonostante questo crei difficoltà per la cittadinanza e chiediamo scusa ai cittadini. Siamo vicini ai dipendenti della Sogeir e alle loro famiglie - aggiunge - che vivono questa situazione di instabilità economica in un periodo già colpito dalla crisi». Ed invita i riberesi a «ritirare i rifiuti esposti». Il commissario liquidatore della Sogeir, Vincenzo Marinello, da parte sua, fa sapere che era stato operato un tentativo di mediazione per evitare la protesta, lunedì scorso, ed aggiunge che per il porta a porta la giornata di ieri verrà recuperata venerdì prossimo,31 maggio. (GP-FGR)
 
PUBBLICO IMPIEGO. Il ministro: «Sarebbe allucinante il bando di nuove selezioni». Il provvedimento interessa 70 mila persone in attesa di assunzioni.
 Statali, D'Alia: niente aumenti per il 2014
Firmato il decreto che proroga al 31 dicembre le graduatorie dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici
ROMA
Il blocco dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego sarà esteso almeno a tutto il 2014. «Mi auguro che ci possa essere lo sblocco dal 2015 ma dipende da come andrà l'economia del Paese», dice il ministro della pubblico amministrazione, Gianpiero D'Alia. Che è consapevole di imporre ancora «un grosso sacrificio per i dipendenti pubblici» ma «fa parte (lei sacrifici che stanno facendo tutti gli italiani», Ai sindacati il ministro garantisce che per »le riforme importanti» si cercherà «il consenso e la complicità dei lavoratori». Ma allo stesso tempo avverte: "Dobbiamo responsabilizzare il sindacato, oggi la fase della rivendicazione è finita».
Ancora sacrifici, quindi, per gli statali. C'è un blocco dei rinnovi contrattuali che ovviamente dobbiamo rinnovare anche nel 2014 perchè le risorse non ci sono» ed il governo ha altre priorità «come lavoro e fisco». «Dobbiamo farlo capire ai sindacati e ai dipendenti», ha sottolineato D'Alia aprendo il Forum Pubblica amministrazione. Ma i sindacati di settore restano in trincea sul fronte del no, e lo hanno ribadito nelle audizioni in Parlamento. «Siamo coscienti della difficile fase economica, ma non possiamo accettare che sia pagata ulteriormente da lavoratori che hanno già subito una perdita di reddito pesantissima», è la replica unitaria dei leader delle organizzazioni del pubblico impiego, che giudicano l'invito al dialogo del ministro «incomprensibile» mentre viene annunciata La proroga del blocco prima dell'apertura di un tavolo. Così «non vediamo margini di discussione. Il confronto inizia con il piede sbagliato», dice la Uil.
Il tavolo con i sindacati è slittato al 4 giugno. Intanto il governo conferma che è stato firmato un decreto di proroga fino a fine anno di tutte le graduatorie dei concorsi della pubblica amministrazione. D'Alia ha sottolineato che sarebbe »allucinante il bando di nuovi concorsi». Il provvedimento riguarda oltre 70000 persone che attendono da tempo l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni.
Il ministro si prepara ad impostare il confronto con i sindacati che accompagnerà l'azione del governo sul fronte della pubblica amministrazione. » Quando si fanno le riforme bisogna avere tutti contro, perché si vanno a toccare interessi consolidati, Ma poi nell'attuarle bisogna farlo tutti insieme, tutti alleati, e noi siamo in questa fase»: è ora necessario, ha auspicato, aprire «un tavolo serio e sereno con i sindacati. Ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. In un momento di ristrettezza economica fare squadra ed essere solidali».
Nelle intenzioni del governo, poi, »la fase della spending review, quella vera, quella che parte con la riqualificazione della spesa e con una valutazione dell'efficienza dei servizi, inizia ora», dopo «una serie di tagli lineari che non hanno tatto bene alla Pubblica amministrazione», Mentre »con il blocco del turnover - ha aggiunto D'Alia - abbiamo invecchiato la pubblica amministrazione, incentivato il precariato, lasciato fuori dalla porta tanti giovani che hanno vinto un concorso pubblico». Ora «dobbiamo invertire questa tendenza».
 
Agrigentoflash
 
Aggiudicato appalto per la SP n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea
Prosegue, intensa, l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento. Stamani la commissione Gare, presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio Ing. Bernardo Barone, ha aggiudicato un appalto per lavori di rifunzionalizzazione e naturalizzazione dell'assetto idrogeologico sulla Strada Provinciale n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea.
L'appalto è stato aggiudicato provvisoriamente all'impresa "SAMA srl" di Aragona, che ha effettuato un ribasso del 30,8177%, sull'importo a base d'asta di 230.000,00 euro, compresi 4.600,00 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Si tratta di un appalto fondamentale per il miglioramento delle condizioni generali della SP 29, soprattutto per contenere il distacco di massi e materiale pietroso dai tratti rocciosi che insistono sul percorso.
 
Sicilia24h
 
Provincia, aggiudicato appalto per la SP n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea
Prosegue, intensa, l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento. Stamani la commissione Gare, presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio Ing. Bernardo Barone, ha aggiudicato un appalto per lavori di rifunzionalizzazione e naturalizzazione dell'assetto idrogeologico sulla Strada Provinciale n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea.
L'appalto è stato aggiudicato provvisoriamente all'impresa "SAMA srl" di Aragona, che ha effettuato un ribasso del 30,8177%, sull'importo a base d'asta di 230.000,00 euro, compresi 4.600,00 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Si tratta di un appalto fondamentale per il miglioramento delle condizioni generali della SP 29, soprattutto per contenere il distacco di massi e materiale pietroso dai tratti rocciosi che insistono sul percorso
 
Lavalledeitempli.it
 
I Comunisti italiani agrigentini e il Consigliere Provinciale Nino Spoto ringraziano Calogero Sciarratta per l'impegno dimostrato in questo anno come Assessore del comune di Raffadali
Un sincero ringraziamento all'Assessore Calogero Sciarratta per l'impegno costante dimostrato in questo anno di lavoro di amministratore del comune di Raffadali è stato espresso dai comunisti italiani agrigentini per voce del Consigliere Provinciale Nino Spoto, all'indomani dell'ufficializzazione delle sue dimissioni.
In questo anno di lavoro non è mancato il confronto sui contenuti e sul lavoro svolto teso sempre ad offrire soluzioni ottimali per la collettività amministrata. Resta, in ogni caso, l'attività politico-amministrativa fatta da Sciarratta che merita un riconoscimento non formale. A lui vanno i migliori auguri per un futuro pieno di soddisfazioni politiche e professionali.
                    
Aggiudicato appalto per la SP n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea
Prosegue, intensa, l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento. Stamani la commissione Gare, presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio Ing. Bernardo Barone, ha aggiudicato un appalto per lavori di rifunzionalizzazione e naturalizzazione dell'assetto idrogeologico sulla Strada Provinciale n. 29 Raffadali-Cattolica Eraclea.
L'appalto è stato aggiudicato provvisoriamente all'impresa "SAMA srl" di Aragona, che ha effettuato un ribasso del 30,8177%, sull'importo a base d'asta di 230.000,00 euro, compresi 4.600,00 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Si tratta di un appalto fondamentale per il miglioramento delle condizioni generali della SP 29, soprattutto per contenere il distacco di massi e materiale pietroso dai tratti rocciosi che insistono sul percorso.
 
 
 
 
 

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