GIORNALE DI SICILIA
CUPA. Non sono state pagate le quote associative per gli anni dal 2006 al 2011, arrivando alla somma 880.206 euro debiti del Comune con l'Università
E' stato approvato il piano di rientro
Ci vorranno cinque annifino al 30 giugno del 2018 affinchè il Comune di Agrigento ripiani
il suo debito con il polo universitario.
Perché da palazzo dei Giganti non sono state pagate le quote associative per gli anni arretrati dal 2006 al 2011; arrivando ad un debito di complessivi 880.206 euro. E solo quando il polo universitario di Agrigento s'è mosso con un décreto ingiuntivo, il Comune "per evitare un contenzioso tra enti, impegnati per il benessere della collettività" ha stilato ed approvato il cosiddetto piano di rientro. Piano che è stato approvato dal consiglio di amministrazione del polo universitario. Ecco come il Comune riuscirà, sempre che i pagamenti si concretizzino nelle date concordate, ad uscire dal "tunnel" di un debito pesantissimo nei confronti del Polo: il primo pagamento, relativo al contributo dell'anno 2012 e la prima rata da 150 mila euro su debito arretrato, dovrà essere effettuato il 30 giugno prossimo; il 20dicembre di quest'anno dovrà,
invece, essere liquidato il contributo per il 2013. E così, ogni anno, fino al 2018, senza dimenticare le fondamentali date del 30 giugno per andare pagando le rate da 150 mila euro del debito arretrato, e del 20 dicembre per erogare il contributo dell'anno in corso. Stipulato questo accordo fra le parti ossia il cosiddetto piano di rientro il Consiglio di amministrazione del polo universitario ha sospeso la procedura esecutiva scattata con il decreto ingiuntivo Il primo imminente banco di prova per le casse di palazzo dei Giganti e previsto dunque, il prossimo 30 giugno con il pagamento della primissima rata da 150 mila euro su debito arretrato e il contributo dell'anno 2012. Entro non potranno che rappresentare un occasione di sopravvivenza del Consorzio che fino a qualche
settimana fa attendeva ancora dalla Regione i contributi per gli anni 2011 e 2012. Ed il solo contributo straordinario dovrebbe ammontare a circa un milione e mezzo di euro. (CR)
GESA RIPARTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Dalla settimana prossima saranno disponibili cossonetti blu destinati al conferimento "multi materiale".
Riprende ad Agrigento, la raccolta multimateriale mirata e controllata giornalmente. Lo ha reso noto, il commissario liquidatore della Gesa Teresa Restivo ribadendo la necessità di una collaborazione dei cittadini per la riuscita del progetto che una volta a regime permetterebbe notevoli risparmi in bolletta. La raccolta differenziata partirà già la prossime settimana, termine entro il quale la Gesa e la Progeo riusciranno a sistemare i nuovi cassonetti blu dove il cittadino sarà chiamato a conferire i diversi tipi di rifiuti e in attesa che venga data attuazione alla liquidazione dell'Ato e che vengano redatti i piani di intervento da parte dei costituiti in Aro.
«L'avvio della ripresa controllata della raccolta multi materiale dei rifiuti di tipo secco spiega la Restivo come carta, cartone, vetro, alluminio, lattine, imballaggi in plastica, avverrà mediante i contenitori stradali di colore blu. Il servizio sarà svolto in alcune parti del territorio comunale dove è stata registrata una minore quantità di rifiuti estranei di tipo umido che pregiudicano il recupero del secco e fanno lievita re i costi dì smaltimento dei sovvalli in discarica». Il progetto è diviso in due linee.
La linea n. i prevede la raccolta multi materiale al Campo Sportivo, Piazzale Ugo La Malfa, Posto di ristoro, viale Emporium-Villaggio Peruzzo, Piazzale Aster, Le Dune, via Cavaleri magazzeni, viale Cannatello e via Leonardo Sciascia e via Sino.
La linea n. 2 prevede la raccolta nelle zone di Fontanelle, San Giusippuzzu, San Michele, Ospedale, Quadrivio Spinasanta, via Pier Mattarella, Polo Universitario, via Imera, via Papa Luciani, via San Vita, via Giovanni XXIII,
viale della Vittoria, via Callicratide e via Esseneto. Il servizio sarà monitorato giornalmente per migliorare la qualità dei conferimenti con la selezione dei rifiuti di tipo secco, gli unici da depositare nei cassonetti blu, e limitare la produzione dei sovvalli da avviare in discarica con aumento dei costi.
«Nel 2012 aggiunge la Restivo - si è registrata una regolare e costante raccolta di rifiuti «nobili» quali carta e cartone, imballaggi in vetro, plastica e alluminio! ferro, nonché dei cosiddetti RARE, che ha prodotto un riconoscimento di prima fascia da parte dei vari Consorzi del CONAI con un incasso dei contributi per l'anno 2012 pari a 65 mila euro. Oltre alla raccolta mirata presso le utenze commerciali, la raccolta multi materiale mediante cassonetti stradali, è stato rilevante il servizio di svuotamento dei CCR ed il conferimento presso le piattaforme CONAI in forma diretta, con mezzi e personale proprio». Un contributo notevole è stato dato dai cittadini che hanno conferito, in forma volontaria, i rifiuti differenziati presso i nostri CCR, mentre è stato avviato, in accordo con il consorzio RARE e di grossi centri commerciali, il servizio di raccolta separata dei RARE, elettrodomestici, computer, televisioni. (AMM)
Agrigentoflash
Ambiente: Provincia collabora con ARPA per l'analisi delle polveri.
Novità nei controlli della qualità dell'aria. Nonostante i tagli ai trasferimenti alle Province da parte della Regione Siciliana, che hanno di fatto interrotto l'attività delle centraline della Provincia Regionale, è stato attivato un nuovo rilevatore di polveri nella cabina di monitoraggio di Porto Empedocle 1, all'altezza dello stabilimento Italcementi. Si tratta di un campionatore gravimetrico di particolato, di proprietà dell'ARPA Sicilia, che funziona in parallelo con l'analizzatore di polveri di proprietà della Provincia.
L'intervento è gestito dall'ARPA Sicilia in collaborazione con il Settore Territorio e Ambiente della Provincia Regionale, e consente di verificare l'efficienza dell'analizzatore di polveri della Provincia attraverso dei filtri particolari, che a loro volta forniscono dati precisi sulla natura delle polveri stesse. Il campionatore, in seguito all'intesa tra ARPA e Provincia Regionale, è già in funzione da qualche giorno, in osservanza dell'accordo tra . Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, ARPA e Provincia Regionale di Agrigento su modi e tempi di realizzazione della nuova rete regionale di monitoraggio.
"L'intervento a Porto Empedocle - osservano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - testimonia la volontà di questa Amministrazione di agire nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini, nonostante l'atteggiamento della Regione che con i suoi tagli ci ha costretto ad interrompere diversi servizi".
Il "Comenius" incontra la Provincia
Una nutrita delegazione di docenti provenienti da cinque paesi Europei, ha fatto visita questa mattina alla Provincia Regionale di Agrigento nel quadro del progetto di scambi culturali "Comenius" dell'Unione Europea.
A ricevere la delegazione di docenti provenienti da Spagna, Turchia, Bulgaria, Inghilterra e Romania, gli Assessori provinciali Vito Terrana e Francescochristian Schembri.
L'iniziativa è stata organizzata dalla direzione didattica "San Giovanni Bosco" di Campobello di Licata diretta da Giuseppa Cartella.
I componenti la delegazione di docenti, hanno visitato il palazzo dell'Ente. Al termine nell'aula del Consiglio Provinciale "Giglia" è avvenuto lo scambio dei doni. L'Ente ha fatto omaggio a studenti e docenti di alcuni gadget.
Progetto Aper. Si parlerà di siti archeologici
Proseguono gli incontri internazionali del Polo Universitario a Villa Genuardi. Domani, giovedì 30 maggio è prevista una sessione di attività di formazione sul tema "le coperture nei siti archeologici", da parte di Alesandro Tricoli docente di architettura e di Maria Luisa Germanà docente nella facoltà di architettura sul tema " Cenni di manutenzione all'accessibilità nei siti archeologici"; nonchè attività di formazione riservata che saranno curate dal direttore dell'Ente Parco Giuseppe Parello e da Aldo Accardi, il quale curerà anche un workshop di simulazione progettuale. La sessione di lavori terminerà quindi venerdì 31 maggio: sarà allestito un workshop da parte di Chiuraz Guellela e Santina Di salvo docenti universitari; e verrà anche realizzata una tavola rotonda con i docenti universitari Mounir Fantar e Ahmed Farjaoui , Adnane Luohichi ( dell'Istituto per la valorizzazione del Patrimonio culturale di Tunisi), nonchè Ridha Kecem, Lofti Bozouita e Bechir Mazigh e Soow Dauda dell'agenzia per la promozione culturale di Tunisi.
Concluderanno i lavori Lucio Melazzo, Maria Luisia Germanà e Rosa Maria Vitrano docenti universitari. bilaterale (Italia-Tunisia).
Il progetto APER, acronimo che sintetizza il titolo "Architettura domestica Punica, Ellenistica e Romana - Salvaguardia e Valorizzazione", ha ottenuto un finanziamento di oltre 750 mila euro nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera dell'UE "Italia-Tunisia 2007/2013.
Al progetto sono associati anche altri soggetti che a vario titolo hanno interesse alla promozione delle attività volte alla conservazione e alla valorizzazione dei beni archeologici e architettonici: il Centro Regionale per la Progettazione ed il Restauro di Palermo, la Provincia Regionale di Agrigento, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, l'Ente Parco della Valle dei Templi di Agrigento, l'École d'Avignon, l'École National d'Architecture et Urbanisme di Tunisi, l'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.
Agrigentonotizie
Ambiente, Provincia e Arpa collaborano per l'analisi delle polveri
"L'intervento a Porto Empedocle - osservano il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore Francescochristian Schembri - testimonia la volontà di questa Amministrazione di agire nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini"
Novità nei controlli della qualità dell'aria. Nonostante i tagli ai trasferimenti alle Province da parte della Regione siciliana, che hanno di fatto interrotto l'attività delle centraline della Provincia regionale, è stato attivato un nuovo rilevatore di polveri nella cabina di monitoraggio di Porto Empedocle 1, all'altezza dello stabilimento Italcementi.
Si tratta di un campionatore gravimetrico di particolato, di proprietà dell'Arpa Sicilia, che funziona in parallelo con l'analizzatore di polveri di proprietà della Provincia.
L'intervento è gestito dall'Arpa Sicilia in collaborazione con il settore Territorio e Ambiente della Provincia regionale, e consente di verificare l'efficienza dell'analizzatore di polveri della Provincia attraverso dei filtri particolari, che a loro volta forniscono dati precisi sulla natura delle polveri stesse. Il campionatore, in seguito all'intesa tra Arpa e Provincia regionale, è già in funzione da qualche giorno, in osservanza dell'accordo tra Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, Arpa e Provincia regionale di Agrigento su modi e tempi di realizzazione della nuova rete regionale di monitoraggio.
"L'intervento a Porto Empedocle - osservano il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - testimonia la volontà di questa Amministrazione di agire nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini, nonostante l'atteggiamento della Regione che con i suoi tagli ci ha costretto ad interrompere diversi servizi".
Sicilia24h
Ambiente: Provincia collabora con ARPA per l'analisi delle polveri
Novità nei controlli della qualità dell'aria. Nonostante i tagli ai trasferimenti alle Province da parte della Regione Siciliana, che hanno di fatto interrotto l'attività delle centraline della Provincia Regionale, è stato attivato un nuovo rilevatore di polveri nella cabina di monitoraggio di Porto Empedocle 1, all'altezza dello stabilimento Italcementi. Si tratta di un campionatore gravimetrico di particolato, di proprietà dell'ARPA Sicilia, che funziona in parallelo con l'analizzatore di polveri di proprietà della Provincia.
L'intervento è gestito dall'ARPA Sicilia in collaborazione con il Settore Territorio e Ambiente della Provincia Regionale, e consente di verificare l'efficienza dell'analizzatore di polveri della Provincia attraverso dei filtri particolari, che a loro volta forniscono dati precisi sulla natura delle polveri stesse. Il campionatore, in seguito all'intesa tra ARPA e Provincia Regionale, è già in funzione da qualche giorno, in osservanza dell'accordo tra . Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, ARPA e Provincia Regionale di Agrigento su modi e tempi di realizzazione della nuova rete regionale di monitoraggio.
"L'intervento a Porto Empedocle - osservano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - testimonia la volontà di questa Amministrazione di agire nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini, nonostante l'atteggiamento della Regione che con i suoi tagli ci ha costretto ad interrompere diversi servizi".
Agrigento, il "Comenius" incontra la Provincia
Una nutrita delegazione di docenti provenienti da cinque paesi Europei, ha fatto visita questa mattina alla Provincia Regionale di Agrigento nel quadro del progetto di scambi culturali "Comenius" dell'Unione Europea.
A ricevere la delegazione di docenti provenienti da Spagna, Turchia, Bulgaria, Inghilterra e Romania, gli Assessori provinciali Vito Terrana e Francescochristian Schembri.
L'iniziativa è stata organizzata dalla direzione didattica "San Giovanni Bosco" di Campobello di Licata diretta da Giuseppa Cartella.
I componenti la delegazione di docenti, hanno visitato il palazzo dell'Ente. Al termine nell'aula del Consiglio Provinciale "Giglia" è avvenuto lo scambio dei doni. L'Ente ha fatto omaggio a studenti e docenti di alcuni gadget.
Comunicalo.it
Agrigento, il 'Comenius' incontra la Provincia
Una nutrita delegazione di docenti provenienti da cinque paesi Europei, ha fatto visita questa mattina alla Provincia Regionale di Agrigento nel quadro del progetto di scambi culturali "Comenius" dell'Unione Europea. A ricevere la delegazione di docenti provenienti da Spagna, Turchia, Bulgaria, Inghilterra e Romania, gli Assessori provinciali Vito Terrana e Francescochristian Schembri. L'iniziativa è stata organizzata dalla direzione didattica "San Giovanni Bosco" di Campobello di Licata diretta da Giuseppa Cartella. I componenti la delegazione di docenti, hanno visitato il palazzo dell'Ente. Al termine nell'aula del Consiglio Provinciale "Giglia" è avvenuto lo scambio dei doni. L'Ente ha fatto omaggio a studenti e docenti di alcuni gadget.
Ambiente: Provincia Agrigento collabora con ARPA per analisi polveri
Novità nei controlli della qualità dell'aria. Nonostante i tagli ai trasferimenti alle Province da parte della Regione Siciliana, che hanno di fatto interrotto l'attività delle centraline della Provincia Regionale, è stato attivato un nuovo rilevatore di polveri nella cabina di monitoraggio di Porto Empedocle 1, all'altezza dello stabilimento Italcementi. Si tratta di un campionatore gravimetrico di particolato, di proprietà dell'ARPA Sicilia, che funziona in parallelo con l'analizzatore di polveri di proprietà della Provincia. L'intervento è gestito dall'ARPA Sicilia in collaborazione con il Settore Territorio e Ambiente della Provincia Regionale, e consente di verificare l'efficienza dell'analizzatore di polveri della Provincia attraverso dei filtri particolari, che a loro volta forniscono dati precisi sulla natura delle polveri stesse. Il campionatore, in seguito all'intesa tra ARPA e Provincia Regionale, è già in funzione da qualche giorno, in osservanza dell'accordo tra . Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, ARPA e Provincia Regionale di Agrigento su modi e tempi di realizzazione della nuova rete regionale di monitoraggio. "L'intervento a Porto Empedocle - osservano il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri - testimonia la volontà di questa Amministrazione di agire nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini, nonostante l'atteggiamento della Regione che con i suoi tagli ci ha costretto ad interrompere diversi servizi".