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Rassegna stampa del 22/23/24 giugno 2013

 22 giugno - sabato
 
LA SICILIA
 
Provincia, via libera per l'Ipia «Fermi»
Entro l'inizio dell'anno scolastico l'ipia "Fermi" potrebbe avere nuovamente una sede. Sono infatti state avviate ieri le procedure per la realizzazione della gara di appalto del progetto di adeguamento del centro di avviamento professionale dell'area Asi. Si è trattato, è giusto dirlo, di un mero passaggio burocratico, dato che è stata inviata all'ufficio Gare e contratti la documentazione necessaria per l'espletamento delle procedure e la realizzazione poi del bando.
SCHICCHI
 
PROVINCIA REGIONALE
Vella confermato, Contino capo di gabinetto
Primi atti ufficiali per il nuovo commissario straordinario della Provincia regionale di Agrigento Benito Infurnari, il quale ha riconfermato ieri l'attuale segretario- dirigente generale, Giuseppe Vella, e nominato il nuovo capo di gabinetto.
La scelta è caduta su Achille Contino, attuale capo area del settore "Turismo, attività economiche e produttive, politiche attive del lavoro e dell'istruzione", nonché responsabile del settore "promozione turistica ed attività economiche e produttive". Resta, adesso, da realizzare lo staff di Presidenza, che dopo la decadenza dall'incarico di Eugenio D'Orsi è stato sciolto. Il commissario,
che nella giornata di ieri ha anche incontrato il questore Giuseppe Bisogno e, a quanto pare, farà visita alle autorità cittadine nei prossimi giorni, ha effettuato un vertice con i suoi dirigenti. Un confronto per verificare concretamente quale su lo stato degli uffici e capire se, e in quanto tempo, potranno essere concretizzati quegli interventi che sono stati garantiti durante il discorso di insediamento, a partire dalla pulizia delle spiagge, Su questo tema, pare siano già intercorsi i contatti tra il dirigente del settore Barone e il commissario dell'Ato rifiuti Teresa Restivo perché si trovi una soluzione che riesca a garantire il servizio nonostante il taglio "brutale" di fondi da parte della Regione Sicilia.
Il problema più spinoso per Infurnari resta, ovviamente, quello economico.
Se la situazione non è drammatica, di certo non è nemmeno "rose e fiori". C'è da approvare il bilancio consuntivo 2012 e da realizzare quello previsionale 2013 inno quadro di totale incertezza dal punto di vista delle risorse. Così, se appaiono di certo non risolutive le "ricette" annunciate ieri (taglio auto blu e riduzione delle utenze), indispensabile sembra invece il confronto con il governatore Rosario Crocetta affinché, in sede di manovra correttiva riduca i tagli apportati,
G.SCH.
 
 
Il neocommissario Benito Infurnari non ha esitato a sveltire la documentazione necessaria a indire la gara d'appalto per i lavori
Estate dì speranza per il «Fermi»
La Provincia accelera la sistemazione del fabbricato nell'area Asi, individuato come nuova sede
Entro l'inizio dell'anno scolastico l'istituto professionale per l'industria e l'artigianato "Enrico Fermi" potrebbe avere nuovamente una sede.
Sono infatti state avviate ieri le procedure per la realizzazione della gara di appalto del progetto di adeguamento del centro di avviamento professionale dell'area Asi.
Si è trattato, è giusto dirlo, di un mero passaggio burocratico, dato che è stata inviata all'ufficio Gare e contratti la documentazione necessaria per l'espletamento delle procedure e la realizzazione poi del bando. E' certo, tuttavia, che ad accellerare pratiche che ci risultano concluse dal 13giugno scorso, sia stato il neo commissario Benito Infurnari, che durante il suo insediamento aveva esplicitamente parlato della situazione della scuola professionale.
Gli unici interventi fino ad oggi realizzati hanno riguardato, nel mese di aprile, la manutenzione e la bonifica del centro per l'avviamento professionale, abbandonato da anni.
Tutto in attesa di questo bando, che prevede fondi per un milione di euro, di cui 745.845,23 per lavori a base d'asta e 254.154,77 per somme a disposizione dell'ente e novanta giorni di tempo per la realizzazione dell'opera.
Ciò significa che, salvo imprevisti, tutto dovrebbe essere pronto entro l'avvio dell'anno scolastico o comunque entro poco dalla data di inizio.
La progettazione, eseguita da tecnici del settore "Edilizia e gestione patrimoniale", diretto da Gaetano Gucciardo e composto da Alessandro Tuttolomondo, Alfonso Nuara, Francesco Franco e Giuseppe Colomba prevede l'adeguamento della struttura in base a quanto già concordato con professori e dirigente scolastico dell'ipia "Fermi", per quanto riguarda numero di aule e di laboratori e la realizzazione di tutta una serie di opere interne.
Con l'avvio della gai-a d'appalto, comunque, si potrà probabilmente dire conclusa una vicenda lunga e tormentata iniziata nel settembre del 2012, quando gli uffici tecnici della Provincia accettarono che gli edifici di via Mattarella dell'ipia risultavano realizzati con calcestruzzo depotenziato.
Da allora la struttura è rimasta senza "casa", e dopo uno "sfortunato" tentativo di trovare una struttura in affitto, gli alunni sono stati ospitati in altri edifici scolastici. Ma che fine farà il "vecchio" Ipia?
"Avevamo provveduto a trasmettere al Genio civile il progetto per il consolidamento della struttura — spiega l'ex assessore provinciale Piero Marchetta - Il vero problema è che si tratta di un intervento che costerebbe 9 milioni di euro. Per questo punto ad incontrare a breve il commissario Infurnari per chiedergli se può farsi da tramite con il governatore Crocetta affinché si riescano a reperire le somme e ad avviare i lavori". Un'impresa che, viste le «vacche magre)) di questi tempi appare difficile da vincere. L'importante a questo punto è comunque garantire un anno scolastico sereno ad alunni, docenti e personale di supporto.
GIOACCHINO SCHICCHI
 
IL FATTO. Girgenti Acque ha bloccato l'espulsione di liquami dalla zona della ps di S.Leone
Sigillato il pennello
Pennello a mare della Pubblica di sicurezza, apposti i sigilli allo scarico. Nella giornata di ieri Girgenti acque ha infatti provveduto a piombare la saracinesca collocata a monte della vecchia condotta di scarico a mare.
«Ciò — spiega l'ente gestore del servizio idrico — consentirà di escludere, in modo inoppugnabile, qualsiasi scarico anche fortuito di acque reflue in mare». A comunicare l'avvio delle operazioni, una lettera riservata del direttore tecnico Calogero Saia al sindaco Marco Zambuto, all'Ato idrico e alla Capitaneria di Porto. Nel brevissimo documento si fa riferimento a 'quanto richiesto in occasione dei vari incontri svoltisi presso il comune di Agrigento". Si tratta dei numerosi tavoli tecnici avviati a partire da gennaio di quest'anno aventi per tema la situazione della depurazione della fascia co
stiera, duranti i quali si è anche discusso dell'utilizzo del pennello della "Ps". Come si ricorderà, il 25 marzo scorso Girgenti acque, con un altro documento riservato aveva comunicato agli enti interessati che, all'Asp, oltre che all'Ato Idrico che, dato che i collettori erano al limite della portata a causa dell'eccessivo, e anomalo, afflusso di acque piovane nelle fogne, era necessario attivare lo scarico in mare "per evitare fuoriuscita di liquami dal pozzetto di piazzetta Pertini", provvedendo tuttavia a disattivare tutto "non appena i livelli dei collettori saranno normalizzati".
La presenza di macchie biancastre nel mare di San Leone, proprio nel tratto dinnanzi al lido della Pubblica sicurezza, però, avevano suscitato forti dubbi sul fatto che il pennello fosse effettivamente tornato "dormiente", così, a Girgenti acque, per sgombrare il campo dalle polemiche nonè rimasto altro che provvedere all'apposizione dei sigilli. Una «auto apposizione», dato che da quanto ci risulta non è stato un ente terzo a provvedere all'operazione, ma lo stesso ente gestore, che tuttavia aveva invitato come "ospiti" gli altri enti preposti al controllo.
Con il pennello a mare dei Padri Vocazionisti riparato, i pozzetti di piazza Pertini spurgati, e l'impianto della Pubblica sicurezza tornato in "acquiescenza", insomma, adesso non dovrebbero accadere più sversamenti o avvistamenti di sostanze inquinanti nel nostro mare. A meno, ovviamente, di scarichi abusivi da parte dei probi cittadini agrigentini.
G.SCH.
 
GIORNALE DI SICILIA
 
Archeologia, un incontro per tutelare siti minori
Inizierà martedì nell'Aula "Luca Crescente" dell'Università di Agrigento, il seminario di studi su "Valorizzazione e fruizione dei siti archeologici minori", organizzato dal Polo Universitario della Provincia. L'iniziativa - si legge in una nota si inserisce nell'ambito del progetto Archeomed nato da una partnership del Polo Universitario di Agrigento con l'Università Yarmouk della Giordania, l'Università di Al Quds della Palestina, l'Associazione spagnola Aido e la società Sudgestaid di Roma. L'obiettivo del progetto è quello di accrescere la capacità di attrazione turistica dei siti archeologico e dei centri storico -artistici meno noti dei paesi partner attraverso la creazione di una piattaforma digitale. Un network interattivo, finalizzato alla promozione dello sviluppo ed alla collaborazione nella gestione delle attività culturali e del marketing territoriale.
 
Gli enti locali: si a creare liberi consorzi
«L'insediamento dei gruppi di lavoro che dovranno individuare ipotesi di costituzione dei Liberi Consorzi e delle Città Metropoli- tane in Sicilia, in sostituzione delle Province, rappresenta una grande occasione». Lo ha affermato Matteo Cocchiara, presidente dell'Asael (Associazione degli amministratori degli enti locali). «Riteniamo - dice - che l'iniziativa del Governo regionale sia lodevole".
 
PROVINCIA. Ieri primo giorno di lavoro del commissario nominato da Crocetta, sbloccati fondi per l'edilizia scolastica e la tutela delle zone balneari
Infurnari: «Le spiagge? Saranno pulite»
Spunta l'ipotesi di costituirsi parte civile al processo contro D'Orsi. Il commissario: deciderà assieme agli avvocati
Primo giorno di lavoro per il commissario della Provincia, Benito Infurnari. Dopo la cerimonia di insediamento ed il primo briefing con i dirigenti, l'ex segretario dell'ente, che adesso ha il compito di traghettare la Provincia verso i Consorzi dei Comuni, ha iniziato ad occuparsi delle problematiche più impellenti. Innanzitutto si è attivato per accelerare lo procedure per indire la gara di appalto del progetto di adeguamento del Centro di Avviamento Professionale di proprietà della Regione da destinare all'Ipia Fermi
«E stata inviata all'ufficio Gare e contratti, la documentazione necessaria per l'espletamento delle procedure di gare. L'ufficio gare procederà con celerità alla pubblicazione degli atti relativi al bando. L'importo complessivo è pari a un milione di curo di cui 745.845, 23 per lavori a base d'asta e 254,154,77 per somme a disposizione dell'ente». Nell'immobile, ubicato nella zona industriale di Agrigento, verrà ospitata tutta la popolazione scolastica dell'istituto, Il complesso scolastico è composto da un corpo di aule e laboratori e di una palestra di circa 600 metri quadrati. I tempi di esecuzione sono stimati in 90 giorni dalla consegna dei lavori. Altra problematica affrontata è stata quella delle pulizia delle spiagge. «Lunedì - ha detto il commissario Infurnari - inizieremo la pulizia delle spiagge. E inaccettabile che a giugno inoltrato non siamo ancora riusciti ad avviare il servizio di pulizia degli arenili, presentando uno spettacolo poco decoroso a turisti e bagnanti.
Le difficoltà non mancano, non sono mancate, soprattutto legate alla carenza di fondi, ma stiamo cercando di fare il possibile».
Altra grana da risolvere per il commissario Infurnari è la decisione da prendere sulla eventuale costituzione di parte civile della Provincia nei processi che riguardano alcuni funzionari dell'ente e l'ex presidente Eugenio D'Orsi, chiamato a rispondere, tra le altre cose, in tribunale, dell'accusa di essersi appropriato di 40 palma destinate alle scuole dell'agrigentino ed al giardino botanico ma che invece sarebbero finite nella villa a Montaperto dell'ex amministratore. «Non ho preso ancora una decisione in merito - dice il commissario - perché ho trovato problematiche più impellenti da risolvere. Ma non trascurerà questo aspetto. La prossima settimana avrò una riunione con il segretario generale e con gli avvocati per verificare io stato di avanzamento del processo, se siamo in tempo per presentare la richiesta di costituzione di parte ovile, se ci sono insomma ancora le condizioni per farlo». La notizia della mancata costituzione della Provincia come parte civile nel procedimento contro D'Orsi e contro i funzionari aveva destato parecchio scalpore. Si è invece costituito parte civile il Codacons. La decisione era stata presa dall'intera giunta D'Orsi che aveva ritenuto opportuno restare estranea al processo Adesso, con la nuova gestione commissariale, la Provincia potrebbe entrare nel processo e chiedere anche il risarcimento dei danno Ma tutto passerà dalla decisione del commissario e da quanto stabilirà lunedì assieme al direttore generale dell'ente. «Intendiamo conoscere quali siano le azioni che il commissario Infurnari intraprenderà sulla situazione dei lavoratori a tempo determinato, il cui contratto è in scadenza al 31 dicembre. Vorremmo insieme concretamente, trovare una soluzione prima dello scadere del mandato del Commissario il quale conosce bene la situazione della Provincia avendo già ricoperto per diversi anni il ruolo di Segretario generale» Lo sostengono in una nota il segretario generale della Cisl Funzione pubblica, Gianfranco Di Maria, ed il segretario territoriale Floriana Russo Introito. (PAPI)
 
Agrigentoflash
 
Agrigento, Provincia: via libera per l'Ipia Fermi
Entro l'inizio del prossimo anno scolastico l'Ipia Fermi di Agrigento potrebbe avere nuovamente una sede. Sono infatti state avviate le procedure per la realizzazione della gara di appalto del progetto di adeguamento del centro di avviamento professionale dell'area Asi. Si è trattato, è giusto dirlo, di un mero passaggio burocratico, dato che è stata inviata all'ufficio Gare e contratti la documentazione necessaria per l'espletamento delle procedure e la realizzazione poi del bando. E' certo che ad accellerare le pratiche che risultano concluse dal 13 giugno scorso sia stato il neo commissario Benito Infurnari, che durante il suo insediamento aveva esplicitamente parlato della situazione della scuola professionale.
 
Sicilia24h
 
Scuola ed edilizia scolastica: Moscatt (pd) apre ad Commissario Infurnari
"Ho appreso dalle parole del Commissario regionale Benito
Infurnari - che guiderà la Provincia regionale di Agrigento fino alla
costituzione del Consorzio dei Comuni, ed a cui vanno i miei auguri di buon
lavoro - che oltre a voler assicurare soluzioni in piena economia nelle scuole,
in materia di edilizia scolastica ha posto come obiettivo quello di completare
gli interventi strutturali dell'edificio che dovrà ospitare le classi
dell'Istituto "Fermi" di Agrigento. Scuola ed edilizia scolastica sono temi che
ho a cuore, da sempre attenzionati e su cui stiamo cercando di intervenire.
Anche per questo, da subito, per il ruolo che ricopro, resto a disposizione del
Commissario Infurnari e sono pronto a collaborare affinché si ponga fine
definitivamente a preoccupazioni e difficoltà di alunni e famiglie".
Lo ha affermato il deputato nazionale del Partito democratico Antonino Moscatt,
in rientro da Roma per proseguire le sue attività in provincia di Agrigento nel
week-end.
 
23 giugno - domenica
 
LA SICILIA
 
EUGENIO D'ORSI parla del suo futuro politico ammettendo che è legato a Lombardo e Di Mauro "Sono nelle loro mani"
«Il mio futuro? è nelle mani di Lombardo e Di Mauro. Per rimanere fedele a loro ho litigato con un sacco di gente (anche persone con le quali adesso loro vanno perfettamente d'accordo). Ora mi aspetto che siano loro a dirmi quello che devo fare. Sono e rimango un uomo del Movimento per l'autonomia e spero di contribuire al rilancio del partito».
Eugenio D'Orsi, ormai ex presidente della Provincia Regionale, continua a vedere il proprio futuro indissolubilmente legato al movimento politico che cinque anni addietro lo ha candidato alle elezioni amministrative. «Sono sempre stato grato a Raffaele Lombardo ed a Roberto Di Mauro che mi hanno a suo tempo candidato e non ho mai tradito la loro fiducia. Sono stato leale con loro anche quando avrei potuto cogliere buone occasioni per trarre benefici personali dalle situazioni che si erano venute a determinare. E' un a lealtà dimostrata con i fatti! Adesso io non chiedo nulla.., saranno loro a decidere se merito ancor la loro fiducia! «.
- Si parla di una sua nomina a segretario regionale del Mpa...
«Il problema non sono le cariche.., vedremo con quale ruolo potrò impegnarmi, ma l'essenziale è avviare un lavoro di rilancio del partito. Quando Lombardo è stato eletto presidente della Regione eravamo al 30 per cento, adesso siamo al 3... qualcosa non ha funzionato, degli errori li avremo commessi! quindi dobbiamo rimboccarci le maniche per riprendere quel discorso politico interrotto proprio con l'avvento del nostro leader alla carica di governatore».
- Qual'è il giudizio sul nuovo commissario alla Provincia?
«Benito Infurnari è una persona per bene e competente. Gli auguro sinceramente e di cuore buon lavoro, tra l'altro gli lascio una provincia virtuosa con la quale potrà ben operare. Certo non è ricca, ma laddove ci sarà bisogno Crocetta allargherà i cordini della borsa:
l'ha già fatto con la sicurezza nelle spiagge, mentre prima mi era stato risposto che per questo discorso non c'erano fondi. Dunque per Infurnari tanto rispetto, ma quello che non mi piace in
realtà è l'operazione che il presidente Crocetta sta portando a compimento. Lui ha rimosso i presidenti democraticamente eletti per sostituirli con commissari di propria nomina. Dica chiaramente che è un'operazione politica per "occupare" le province ed io non mi scandalizzo, ma non la mascheri come una riforma approvata per risparmiare perchè non è così. Anzi, posso affermare che la costituzione dei consorzi è un'operazione che nasce non per stroncare gli sprechi ma finirà per amplificarli. Aggiungo che è anche un modo per consentire a Crocetta di ringraziare la sua Gela che probabilmente sarà capoluogo di un consorzio».
SALVATORE FUCÀ
 
Ferrovie turistiche in provincia
La proposta è della deputata Maria Iacono per valorizzare il settore turistico
a.r.) Nella sede dell'Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi, è stata presentata la proposta di legge per l'Istituzione delle Ferrovie Turistiche nel territorio della Repubblica Italiana. L'iniziativa, subito sposata da decine di associazioni ed enti in tutto lo stivale, è della parlamentare del Pd alla Camera Maria Iacono che con questa proposta di legge punta, anzitutto, alla salvaguardia e dunque alla valorizzazione di alcune tratte ferroviarie che interessano zone di estremo interesse e meta di importanti flussi turistici, che se sfruttate potrebbero incrementare l'economia dei territori attraversati. Dopo un saluto introduttivo di un rappresentante della Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali, associazione che coordina a livello nazionale le maggiori realtà associazionistiche nel campo ferroviario, ha dunque preso la parola l'arch. Roberto Sciarratta dell'Ente Parco di Agrigento, che ha voluto sottolineare l'importanza strategica della proposta di legge firmata da Maria Iacono rappresentando il caso della linea ((Agrigento - Porto Empedocle» chiusa al traffico ordinario, nonostante la sua posizione strategica in piena Valle dei Templi. Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Giuseppe Lo Pilato, agronomo e direttore del Giardino della Kolymbetra, gestito dal Fai. Lo Pilato ha ricordato il successo delle varie iniziative poste in essere in epoca recente, come ad esempio il treno Akragas Express di Ferrovie Kaos, o i treni storici organizzati negli ultimi anni, che hanno coinvolto migliaia di turisti amorevolmente accolti dal personale del FAI presso la fermata del tempio di Vulcano. Lo Pilato si dice convinto che l'istituzione di una Ferrovia Turistica su questa tratta, garantirebbe al Giardino della Kolymbetra un aumento delle presenze.
 
Elisoccorso solo diurno
Il servizio notturno di eliambulanza della centrale di Caltanissetta cesserà dal primo luglio I sindaci di Agrigento, Caltanissetta ed Enna riuniti domani pomeriggio a Palazzo Filippini
Dal prossimo 1 luglio il servizio di eliambulanza della centrale operativa di Caltanissetta del '118" cesserà di funzionare nelle ore notturne. Nel contesto della rimodulazione del servizio disposta dal governo regionale, infatti, si è deciso di sopprimere la possibilità di utilizzare, nelle ore notturne, l'elicottero per il trasporto urgente di feriti gravi o di ammalati nelle strutture sanitarie appositamente attrezzate per il trattamento di patologie divario genere. Si tratta ovviamente di un provvedimento che allarme non solo le amministrazioni comunali delle tre province, ma l'intera popolazione ed i medici che si trovano in prima linea nell'affrontare le emergenze che di volta in volta si presentano.
Per questo il sindaco di Agrigento Marco Zambuto insieme con i colleghi di Caltanissetta ed Enna terrà una conferenza stampa domani pomeriggio, lunedì, alle ore 16,30 nei locali dell'ex Collegio dei Filippini, insieme al neo costituito comitato interprovinciale per la difesa della salute, formato in
prevalenza da medici ospedalieri delle tre province.
«La sanità pubblica — scrivono i tre sindaci in una nota diffusa agli organi di informazione - ha intrapreso un percorso involutivo che, perseguendo come unico scopo il contenimento dei
costi, indebolisce l'impalcatura stessa del sistema sanitario regionale. Ricade in questa fattispecie, il taglio delle ore di attività notturna del servizio di eliambulanza della Centrale operativa di Caltanissetta, un presidio posto a salvaguardia della salute dei cittadini di tre province che, numeri alla mano, nel corso degli anni si è integrato nel sistema del primo soccorso regionale diventandone fiore all'occhiello e caposaldo imprescindibile per la vita e la salute di migliaia di cittadini siciliani. Lasciare scoperte le ore notturne dall'attività dell'eliambulanza vuoi dire mortificare la dignità di un milione di persone, che vedono scadere il proprio diritto alla salute, garantito anche da un rapido ed efficace sistema di trasporto critico il quale comprende nella propria giurisdizione d'intervento, anche i presidi ospedalieri della Sicilia sud orientale e operante su un territorio altamente disagiato, considerata la pessima rete via ria dalla quale è servito, e le precipue specificità orografiche. Al fine di scongiurare quello che sarebbe soltanto l'ennesimo scippo a danno dei cittadini siciliani intendiamo promuovere iniziative volte a sensibilizzare le istituzioni regionali per una pronta e adeguata soluzione del problema posto».
SALVATORE FUCÀ
 
GIORNALE DI SICILIA
 
IL SEQUESTRO DEL VIADOTTO «CARABOLLACE». Una lunga colonna di auto e camion si muove lentamente sulla strada che costeggia le spiagge
Chiusa la «115», caos sulla provinciale
Il presidente dell'Asprol:«A rischio il trasporto delle pesche che non possono restare a lungo sotto il sole»
 
Giuseppe Pantano
Come era facilmente prevedibile ieri mattina il traffico della 115 ha paralizzato la provinciale 76, una strada che costeggia le spiagge e che durante i mesi invernali è quasi deserta. Ieri erano all'opera squadre di operai della Provincia per lavori di manutenzione e di pulizia. C'erano anche operai dell'Anas e agenti della pulizia stradale per regolare il traffico, ma la situazione, in particolare nelle ore di punta, era difficile con automobilisti bloccati sotto il sole cocente. La chiusura dei viadotto Carabollace, dove mancano adeguate condizioni di sicurezza tanto che la procura della Repubblica di Sciacca ne ha disposto il sequestro preventivo, rischia di danneggiare l'economia della zona. «l 'agricoltura potrà subire gravi danni - dice il presidente dell'Asprol Sicilia, Vincenzo Crapanzano - e penso al trasporto delle pesche che è in pieno svolgimento in questo periodo. Non possono certo restare tanto tempo sotto il sole e dunque mi auguro che si faccia qualcosa al più presto». «Questa ennesima parziale chiusura della 115- afferma il sindaco di Ribera, Carmelo Pace - poteva essere sicuramente evitata se l'Anas avesse provveduto per tempo a migliorare un ponte che da anni necessita di interventi. Sono penalizzati tutti i comparti economici- continua Pace - a cominciare tisi turismo, per responsabilità che sono da addebitare all'Anas ente che ha il dovere di garantire la sicurezza delle nostre strade. L'Anas ha già chiesto un incontro alla procura di Sciacca per presentare un piano di interventi. Intanto il consigliere comunale di Sciacca Paolo Mandracchia sollecita un intervento dell'ente saccense per la sistemazione dalla via Marco Polo, la strada dalla quale si accede alla provinciale 76. 'A' sporca, risono erbacee cd è necessario migliorare anche il manto stradale - afferma Mandracchia. Mi auguro che si proceda al più presto e che si spinga quanto più è possibile per indurre l'Anas a realizzare i lavori che consentano di riaprire il viadotto Carabbollace. Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, ha annunciato di avere chiesto un incontro all'Anas. Lamentele anche dal mondo della scuola. «Da Sambuca devo raggiungere Ribera - dice Enzo Randazzo, preside del liceo classico di Sciacca e presidente di commissione al liceo scientifico e sperimentale del centro crispino - e non è certo agevole percorrere la strana alternativa. Mi auguro che si trovi al più presto una soluzione - conclude che consenta la riapertura della 115, garantendo la necessaria sicurezza». (GP)
 
TASPORTI L'iniziativa porta la firma del deputato de Pd Maria Iacono.«Il territorio è pronto per questa innovazione»
Ferrovie turistche, presentata la proposta di legge nazionale
Una proposta di legge per l'istituzione delle Ferrovie Turistiche in Italia è stata presentata nella sede del Parco Archeologico di Agrigento dalla parlamentare agrigentina del Partito Democratico alla Camera Maria Iacono. Una proposta che ha già raccolto consensi trasversali in parlamento e tra gli esperti del settore, e che punta, anzitutto, alla salvaguardia e dunque alla valorizzazione
di alcune tratte ferroviarie che interessano zone di estremo interesse meta di importanti flussi turistici, che se sfruttate potrebbero incrementare l'economia dei territori attraversati. «Non ci attendevamo tanto interesse attorno a questa tematica - ha detto Maria lacono -che, regolamentando un settore, quello delle ferrovie turistiche, in continua espansione in tutto il paese, potrebbe dare nuovo slancio all'economia di diversi territori, Agrigento compresa. Come già avviene altrove, in tanti Paesi europei, anche in Italia si avverte la necessità di sostenere con forza il settore, emergente, delle ferrovie turistiche venendo, in primis, incontro alle esigenze dei gestore dell'infrastruttura creando le condizioni per una effettiva co-gestione delle tratte ferroviarie ad uso turistico». (AMM)
 
24 giugno - lunedì
 
LA SICILIA
 
DOMANI ALLE 9 AL CUPA
Siti archeologici minori ecco come valorizzarli
Inizieranno domani alle 9, nell'Aula «Luca Crescente» dell'Università di Agrigento, il seminario di studi su «Valorizzazione e fruizione dei siti archeologici minori», organizzato dal Polo Universitario della Provincia. La giornata di studi inizierà coni saluti della Presidente del Polo Universitario di Agrigento, Maria Immordino e dei rappresentati degli Enti soci fondatori del Polo. Seguiranno gli interventi programmati di Elisabetta Trenta, Bennardo Agrò, Valentina Caminneci, Nunzio Allegro, Giuseppe Mazzotta, Gaetano Pendolino e di Paolo Pullara. Modererà i lavori, Matteo Lo Raso.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto «Archeomed» nato da una partnership del Polo Universitario di Agrigento con l'Università Yarmouk della Giordania, l'Università di Al Quds della Palestina, l'Associazione spagnola Aid.
 
GIORNALE DI SICILIA
 
UNIVERSITA'
Siti archeologici, incontro fra esperti
Valorizzazione e fruizione dei siti archeologici minori è il tolo del seminario di studi organizzato dal Polo Universitario della Provincia di Agrigento, che si svolgerà domani nell'aula magna Luca Crescente dell'Università agrigentina. La giornata di studi inizierà con i saluti della prof.ssa Maria Immordino. (ACAS)
 

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