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Rassegna stampa del 6- 7-8 luglio 2013

Agrigentoflash.it
 
Province, Crocetta: "Sentenza Consulta? Noi le leggi le sappiamo fare meglio".
"Mica hanno dichiarato l'incostituzionalità della legge siciliana". Così il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ha risposto ai cronisti in conferenza stampa a Palazzo D'Orleans, che chiedevano cosa accadrà, dopo la pronuncia della Corte costituzionale che ieri ha dichiarato l'illegittimità della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia. "In quei ricorsi - ha aggiunto - c'era anche il ricorso di alcune Province avverso la legge regionale". Poi Crocetta ha concluso: "Si vede che noi le sappiamo fare meglio le leggi...".

Delegazione dell'università di Perm in visita al polo della provincia di Agrigento.
Una delegazione della prestigiosa università statale di Perm (Federazione Russa) sarà in visita al Polo Universitario martedì prossimo 9 luglio. Al centro dell'incontro vi sarà uno scambio di esperienze accademiche e culturali tra le due istituzioni universitarie e lo studio di progetti ed ipotesi concrete di fattibilità per il rilancio delle iniziative di internazionalizzazione del Polo agrigentino. La delegazione russa ( composta da 25 tra studenti e docenti universitari) darà ricevuta dal Presidente del Polo Prof.ssa Maria Immordino, dal Vice Presidente Giovanni Di Maida e dalla componente del Consiglio di Amministrazione Angela Bellia. La visita della delegazione russa si inserire nel contesto delle iniziative promosse in occasione della seconda edizione della " settimana russa un Sicilia" in corso di svolgimento. L'università di Perm, è una delle più prestigiose della federazione russa: conta infatti ben13 facoltà, ed oltre 7 mila studenti. L'Università di Perm è anche una delle più radicate università sovietiche: la sua fondazione infatti risale al 1921. La città di Perm' sorge nella estrema parte orientale della Russia europea, nel pedemonte occidentale degli Urali centrali, sulle sponde del fiume Kama poco a valle della confluenza in esso dell'affluente Čusovaja. Si trova 1.386 chilometri a est-nordest della capitale russa Mosca. Dal 1940 fino al 1957 la città fu rinominata Molotov, in onore di Vjačeslav Molotov. Al giorno d'oggi, Perm' è al centro d'un grande distretto amministrativo, industriale, scientifico e culturale. Le maggiori industrie oggi includono macchinari, difesa, produzione di petrolio (circa il 3% di tutta l'esportazione Russa), raffinamento, chimico e petrolchimico e sede di diverse università come l'Università Statale di Perm', il Politecnico Statale di Perm' e l'Accademia Medica. La delegazione dell'Università di Perm, nel corso della propria visita ad Agrigento, visiterà anche gli insediamenti archeologici e museali della città, nel corso di tali visite darà accompagnata dalla componente del consiglio di Amministrazione del Polo Angela Bellia.
 
Ipia, il 12 agosto la gara per i locali dell'Asi.
Il 12 agosto sarà celebrata la gara di appalto relativa ad interventi di adeguamento dello stabile che ospitò le aule e gli uffici del Centro Addestramento Professionale ubicato nell'aria Asi e che la Regione Sicilia ha dato in comodato d'uso alla Provincia Regionale di Agrigento per essere destinato ad ospitare i corsi dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città. L'importo complessivo dell'appalto è di Euro 745.845,23 necessario per rimodulare i locali e adattarli alle esigenze di questo tipo di istruzione scolastica. Viva soddisfazione è stata espressa del Commissario Straordinario. "Si tratta di un importante appalto - ha commentato il dott Benito Infurnari - è la conclusione di un lungo percorso di lavoro da parte degli uffici che assicurerà a questo importante indirizzo scolastico di poter iniziare il prossimo anno scolastico con grande serenità e soprattutto in un'area, quale appunto l'Asi dove insistono numerose imprese ed aziende all'interno delle quali gli studenti potranno svolgere anche lezioni pratiche". I lavori, in base all'estratto del bando di gara dovranno durare 90 giorni dalla stipula del contratto da parte della ditta aggiudicatrice, mentre la scadenza per la ricezione delle offerte di partecipazione è stata fissata per le ore 12,00 di giorno 8 agosto 2013
 
Sicilia24h.it
 
Ipia, il 12 agosto la gara per i locali dell'Asi.
Il 12 agosto sarà celebrata la gara di appalto relativa ad interventi di adeguamento dello stabile che ospitò le aule e gli uffici del Centro Addestramento Professionale ubicato nell'aria Asi e che la Regione Sicilia ha dato in comodato d'uso alla Provincia Regionale di Agrigento per essere destinato ad ospitare i corsi dell'Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato "Fermi" della città. L'importo complessivo dell'appalto è di Euro 745.845,23 necessario per rimodulare i locali e adattarli alle esigenze di questo tipo di istruzione scolastica. Viva soddisfazione è stata espressa del Commissario Straordinario. "Si tratta di un importante appalto - ha commentato il dott Benito Infurnari - è la conclusione di un lungo percorso di lavoro da parte degli uffici che assicurerà a questo importante indirizzo scolastico di poter iniziare il prossimo anno scolastico con grande serenità e soprattutto in un'area, quale appunto l'Asi dove insistono numerose imprese ed aziende all'interno delle quali gli studenti potranno svolgere anche lezioni pratiche". I lavori, in base all'estratto del bando di gara dovranno durare 90 giorni dalla stipula del contratto da parte della ditta aggiudicatrice, mentre la scadenza per la ricezione delle offerte di partecipazione è stata fissata per le ore 12,00 di giorno 8 agosto 2013.
 
Gds.it
 
Riforma delle Province, Crocetta: la legge siciliana non è anticostituzionale.
«Mica hanno dichiarato l'incostituzionalità della legge siciliana». Così il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ha risposto ai cronisti in conferenza stampa a Palazzo D'Orleans, che chiedevano cosa accadrà, dopo la pronuncia della Corte costituzionale che ieri ha dichiarato l'illegittimità della riforma delle Province contenuta nel decreto "Salva Italia". «In quei ricorsi - ha aggiunto - c'era anche il ricorso di alcune Province avverso la legge regionale». Poi Crocetta ha concluso: «Si vede che noi le sappiamo fare meglio le leggi...».
CROCETTA: "LA QUESTIONE MORALE? PRIMA DI OGNI ALTRA COSA". «La questione morale e la giustizia vengono prima di ogni altra cosa. Chi è ladro deve sparire. Ritarderemo? Pazienza. Abbiamo ritardato 60 anni...», ha detto Crocetta. «Metteremo nei posti chiave persone oneste - ha aggiunto - così la macchina amministrativa funzionerà».
LA LEGGE ANTIPARENTOPOLI IN VIGORE ENTRO LA LEGISLATURA. Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, la "legge regionale antiparentopoli" entrerà in vigore «in questa legislatura». «Nella parte che riguarda le incompatibilità sicuramente occorrerà fare una norma transitoria», ha aggiunto Crocetta rispondendo ai cronisti.
 
 DI SICILIA DOMENICA 7 LUGLIO 2013
TARIFFE IDRICHE. Aveva già annunciato la presentazione di un ricorso, ora il Comune si rivolgerà ai magistrati inquirenti
Zambuto decide: «L'esposto Io faremo in procura»
Aumento delle tariffe idriche. Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto presenterà un esposto del Comune alla Procura della Repubblica. "Il nostro ufficio legale - dice, a tal proposito, il sindaco Zambuto - ha riscontrato delle irregolarità al riguardo. La settimana scorsa avevamo diffidato l'Ato idrico chiedendo il ritiro di tale deliberazione e delle fatture emesse da Girgenti acque. Ma adesso, dopo un primo approfondimento, chiederemo di verificare se ricorrono le fattispecie previste e punite dall'articolo 319 quater del codice penale, e cioè l'induzione indebita nella forma dell'induzione cosiddetta ingannatoria, eventualmente ravvisabile nel comportamento fraudolento o ingannatorio dei soggetti - continua la nota stampa del sindaco Marco Zambuto - appartenenti organicamente all'Ato idrico ed alla società di gestione, come incaricati di un pubblico servizio, i quali, consapevoli del carattere indebito della prestazione, hanno determinato i privati cittadini agrigentini a pagare l'importo delle fatture loro recapitate. Chiederemo poi, in subordine, - incalza il capo dell'amministrazione - di verificare se ricorre eventualmente nella fattispecie l'ipotesi di reato di estorsione aggravata, ovvero di altra e diversa fattispecie di reato". Affila dunque le armi il Comune di Agrigento in merito all' aumento tariffario sulle bollette idriche. "Torneremo ad informare la cittadinanza - continua la nota stampa del capo dell'amministrazione di Agrigento - su tutte le anomalie riscontrate nelle bollette recapitate, evidenziando le varie componenti che hanno determinato un lievitazione notevole degli importi, talora addirittura quadruplicandone l'entità rispetto a prima dell'intervento di Girgenti acque, passando così da circa 180 euro l'anno ad oltre 700 euro. L'aumento del 10 per cento scoperto in questi giorni ci ha portato a scoprire le diverse componenti che costituiscono la struttura tariffaria e su cui torneremo nei prossimi giorni", Infine l'appello: "diventa urgente che la Regione, accogliendo del referendum sulla pubblicizzazione del servizio idrico, si occupino della materia consentendo, di far tornare anche il servizio idrico ai Comuni". C.R.
 
LUNEDI' 8 LUGLIO 2013
 
LAVORO. Arriva un nuovo bando per!'accesso alla professione
Provincia , scelti i candidati idonei per il trasporto merci
La Provincia ha reso noti i nomi dei candidati idonei agli esami per l'abilitazione professionale al trasporto merci in conto terzi (prima sessione d'esame 2013) Si tratta di: Emanuele Saio, Salvatore Butticè, Ylenia Bonoino, Antonella Cacioppo, Oriana Donato, Salvatore Oscar Graci, Maria Rita Lo Manto, Enzo Tramuta e Antonino D'Amico, Gli attestati potranno essere ritirati dai 12 luglio presso gli uffici della Provincia in via Crispi, 46. intanto è stato pubblicato dalla Provincia, il bando per il conseguimento dell'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto di terzi od settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Il bando che riguarda la seconda sessione di esami del 2013 prevede che le domande possono essere presentate entro il 15 luglio. Possono sostenere gli esami per il conseguimento dell'idoneità professionale alla direzione di attività di autotrasporto di merci, in campo nazionale ed internazionale, gli aspiranti in possesso, alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle domande di partecipazione, dei seguenti requisiti: maggiore età, non interdetti giudizialmente. non inabilitati, titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale, ovvero avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame. Ed ancora avere la residenza anagrafica nella Provincia di Agrigento o in province che hanno stipulato con l'Ente apposita convenzione, ai sensi dell'accordo Stato-Regioni-Autonomie Locali, ovvero essere iscritti nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Non sono ammessi candidati che abbiano nel territorio della Provincia di Agrigento il solo domicilio. L'esame consiste in due prove scritte da svolgersi in un unico giorno. Per qualsiasi altra informazione sugli esami, gli interessati potranno rivolgersi al settore Promozione Turistica. PAOLO PICONE
 
 
 
 
LA SICILIA DOMENICA 7 LUGLIO 2013-07-08
 
Zambuto presenta un esposto Infurnari aspetta la sua nomina
Sulla vicenda relativa all'aumento delle tariffe idriche, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto chiama in causa la Procura della repubblica. Il capo dell'Amministrazione comunale, infatti, ha annunciato l'inoltro di un esposto alla magistratura in ordine alla deliberazione del commissario straordinario dell'ato idrico Eugenio D'Orsi che ha autorizzato l'applicazione dei nuovi importi.
«Il nostro ufficio legale—dice il sindaco Zambuto — ha riscontrato delle irregolarità al riguardo. 1a settimana scorsa avevamo a tal fine diffidato lato idrico chiedendo il ritiro ditale deliberazione e delle fatture emesse da Girgenti acque. Ma adesso, dopo un primo approfondimento, chiederemo di verificare se ricorrono le fattispecie previste e punite dall'art. 319 quater del codice penale, e cioè l'induzione indebita nella forma dell'induzione così detta ingannatoria, eventualmente ravvisabile nel comportamento fraudolento o ingannatorio dei soggetti appartenenti organica- mente all'ato idrico ed alla società di gestione, come incaricati di un pubblico servizio, i quali, consapevoli del carattere indebito della prestazione, hanno determinato i privati cittadini agrigentini a pagare l'importo delle fatture loro recapitate. Chiederemo poi, in subordine, di verificare se ricorre eventualmente nella fattispecie l'ipotesi di reato di estorsione aggravata, ovvero di altra e diversa fattispecie di reato." "E comunque — continua Zambuto torneremo ad informare la cittadinanza su tutte le anomalie riscontrate nelle bollette recapitate, evidenziando le varie componenti che hanno determinato un lievitazione notevole degli importi, talora addirittura quadruplicandone l'entità rispetto a prima dell'intervento di Girgenti acque, passando così da circa 180 euro l'anno ad oltre 700 euro». Il sindaco conclude affermando che diventa pertanto urgente che la Regione Siciliana, accogliendo l'esito del referendum sulla pubblicizzazione del servizio idrico, si occupino della materia consentendo, come è stato già fatto con la gestione dei rifiuti, dì far tornare anche il servizio idrico ai comuni. L'argomento è stato anche al centro dell'incontro tra il commissario straordinario alla Provincia Benito Infurnari ed i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e di alcune ass9ciazioni civiche cittadine, Infurnari, specificatamente sollecitato, ha risposto che allo stato attuale non ha alcun potere. Se dovesse essere nominato commissario non mancherà di esaminare gli atti e di verificare la loro legittimità». SALVATORE FUCÀ
 
LA SICILIA LUNEDI' 8 LUGLIO 2013-07-08
 
Cianciana, manca la sicurezza la strada provinciale 31 non riapre
 Non verrà riaperta la strada provinciale n. 31, Cianciana-Cattolica Eraclea, perché non vi sarebbero le condizioni di sicurezza per gli automobilisti che aspettano la sua riutilizzazione da anni. Il provvedimento è venuto fuori da un vertice che si è tenuto al comune di Cianciana e sulla stessa arteria provinciale quando i dirigenti dell'ufficio tecnico della Provincia Regionale di Agrigento, alla presenza del sindaco Santo Alfano, hanno detto no alla percorribilità della strada che non sarebbe sicura per gli automobilisti. I cittadini dei due centri speravano tanto perché la riapertura della sp o. 31 avrebbe eliminato i disagi dei viaggiatori che durano da cinque anni. Qualche automobilista si è avventurato sulla strada a proprio rischio, ma oggi l'ufficio tecnico ha deciso che l'ingresso alla strada a Cattolica Eracle e a Cianciana, sarà bloccato da due montagne di terra scaricata da un paio di tir. Sull'arteria servono ancora degli interventi di riparazione che difficilmente verranno realizzate a breve scadenza, con l'attuale soppressione delle Province Regionali. I gravi problemi della viabilità provinciale dell'interno montano occidentale del territorio agrigentino sono stati al centro pure di un apposito vertice durante il quale i sindaci di Cianciana, Cattolica Eraclea, Montallegro, Cammarata e San Giovanni Gemini hanno incontrato il commissario della Provincia Regionale Benito Infurnari. Il neo sindaco di Cianciana Santo Alfano ha posto sul tappeto le lamentele e i disagi di circa un centinaio di lavoratori del demanio forestale che per recarsi al lavoro sono costretti ad allungare il percorso di ben 50 chilometri, con spese e danni veicolari per le loro tasche. Il sindaco di Cattolica Eraclea Nicolò termine ha lamentato la pericolosità della strada o. 21 e la chiusura delle provinciali n. 29 e 30. Il primo cittadino di Montallegro Pietro Baglio ha posto il problema di una via di fuga e di un percorso alternativo sulla provinciale che collega la cittadina alla località balneare e turistica di Bovo Marina. I sindaci di Cammarata e di Santo Stefano hanno chiesto la sistemazione delle Sp n. 24 e 26. ENZO MINO
 
 
 

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