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Rassegna stampa del 12 luglio 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
Gara d'appalto per la strada per Cattolica
Il prossimo 22 luglio sarà celebrata la gara di appalto per i lavori di manutenzione straordinaria ed urgente su alcuni tratti della strada provinciale n. 31 che collega il comune montano di Cianciana a Cattolica Eraclea e alla limitrofa zona costiera. Questi lavori, il cui costo è stimato in 410 mila euro, sono il primo passo si legge in una nota che dovrebbe portare verso la riapertura della SP 31. Il completamento dei lavori, però, dipenderà dal finanziamento del progetto esecutivo elaborato dal settore, inviato da tempo alla Regione per la relativa copertura di spesa che ammonta ad oltre un milione di euro.
 

Manutenzione sul tracciato di Campobello
Intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della Strada Provinciale ex regionale n. 64 in territorio di Campobello di Licata. L'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento ha appaltato questi lavori alla ditta CGS - Costruzioni srl di Mussomeli che ha offerto un ribasso d'asta del 29,9876 per cento, aggiudicandosi i lavori per Euro 56.722,83. Il progetto è stato realizzato da una squadra di tecnici del Settore Viabilità Stradale diretto dall'ing Piero Hamel, composta dall' ing. Filippo Napoli, dal progettista geometra Totò Alongi, dal geologo Roberto Bonfiglio, dal geometra Pasquale Sorce e da Lucio Tropia.
 

Rifiuti, rimosse 40 tonnellate a Palma
Ammonta a quasi 40 tonnellate il quantitativo di rifiuti rimossi dalla SPC n. S2 Tomazzo-Stralongo-Ciotta, in territorio di Palma di Montechiaro, grazie all'attività del Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing, Bernardo Barone. Gli operai dell'impresa 'Ecorecuperi" di San Cataldo, aggiudicataria del relativo appalto, hanno rimosso oltre 36 tonnellate di inerti.
 

ISTRUZIONE. La delegazione proviene da Perm
Università della Russia oggi sarà in visita al Polo
Il  Polo universitario di Agrigento guarda ai Paesi dell' Est, per espandere i propri progetti di Collaborazione accademica e di cultura transfrontaliera.  Per stamattina è in agenda la visita di una delegazione dell' università statale di Perm (Federazione Russa) Al centro dell'incontro vi sarà uno scambio di vedute su comuni esperienze accademiche e culturali tra le due istituti universitarie e lo studio di fattibilità riguardante progetti ed ipotesi concrete per la realizzazione di iniziative di formative ed accademiche nei Paesi dell' Est da parte del Polo agrigentino. La delegazione russa (composta da 25 tra studenti e docenti universitari) sarà ricevuta dal presidente del Polo prof.ssa Maria Immordino dal vice presidente Giovanni Di Maida e dalla componente del Consiglio di Amministrazione Angela Bellia. L'università di Perm è una delle più prestigiose della federazione russa: conta infatti ben 13 facoltà, ed oltre 7 mila studenti.
 

SICUREZZA PUBBLICA
Chiesti interventi per la provinciale per Seccagrande
 Maggiore sicurezza sulla strada provinciale 33 che da Ribera conduce fino alla località balneare di Seccagrande. E' quanto è stato richiesto con una nota inviata dall'assessore ai lavori pubblici del comune di Ribera Baldassare Tramuta al commissario straordinario della provincia di Agrigento Benito Infurnari. La richiesta segue di pochi giorni il grave incidente che è costato la vita a Salvatore Vinciguerra, trentuno anni, impegnato nel settore delle installazioni fotovoltaiche, morto all'interno della Alfa 156 che si è ribaltata dopo aver toccato un muretto. Tramuta ha chiesto un incontro al fine di dar vita ad una conferenza di servizi per verificare quali tipi di interventi possano essere messi in campo per migliorare le condizioni di una strada nella quale si sono verificati diversi incidenti anche mortali. T.C.

ALBO COMUNALE. Il grafico della nuova opera che sorgerà a un centinaio di metri dal precedente visionabile in Municipio
Nuovo ponte Verdura, progetto pubblicato
Adesso, dopo averne preso visione nel Palazzo di città, i proprietari terrieri interessati potranno fare le proprie valutazioni e anche proporre eventuali ricorsi.
E' stato affisso all'albo pretorio ordinario del Comune di Ribera nel palazzo di città di corso Umberto primo il grafico relativo alla realizzazione del nuovo ponte sul fiume Verdura. L'opera, progettata dall'Anas, dovrà prendere il posto, una volta realizzata, del vecchio ponte Verdura costruito intorno al 1870 e che il 2 febbraio di quest'anno è rovinosamente crollato in parte, paralizzando il traffico di mezza Sicilia. La pubblicazione del grafico è uno degli adempimenti preparatori previsti dalla procedura amministrativa messa in campo e consentirà in particolare ai proprietari dei terreni che insistono nella zona interessata alla realizzazione della imponente infrastruttura di poterne prendere visione per fare eventuali osservazioni e anche ricorsi nel caso in cui dovessero essere lesi interessi legittimi. Già, subito dopo l'annuncio dato dall'Anas per la realizzazione del progetto qualche "rumors" disegno contrario all'insediamento dell'opera per la preoccupazione che possano essere interessati pregiati agrumeti della vallata del Verdura si sono già avvertiti. Per l'Anas la nuova opera dovrebbe consentire una volta per tutte di risolvere i problemi che si sono verificati nei mesi scorsi con il crollo di uno dei piloni del ponte danneggiato fortemente dalle piene alluvionali, ma anche da-gli interventi operati che non sono stati, evidentemente, adeguati per evitare quanto poi accaduto con gravi disagi per i conducenti di automezzi in transito lungo la Strada Statale 115, costretti nei primi mesi di chiusura a fare un giro lungo una cinquantina di chilometri e su strade tortuose e in condizioni alquanto precarie. Secondo il programma messo a punto dall'Anas nel prossimo mese di ottobre, se non ci saranno contrattempi di varia natura, potrebbe già essere affidato l'appalto per l'esecuzione dei lavori. il nuovo ponte sorgerà ad un paio di centinaia di metri rispetto a quello attuale con ingresso quasi a metà strada (lato Sciacca) tra il bivio Verdura che porta a Caltabellotta e il vecchio ponte, che, come si ricorderà, è stato riparato utilizzando dei tubi Armco. Il secondo accesso è previsto (lato Agrigento) poco oltre l'attuale bivio denominato della "cartiera". T.C.
 

STATALE 115. L'Anas aveva previsto per martedì scorso il completamento della messa in sicurezza non ancora ultimata
Viadotto Carabollace ancora chiuso Disagi proteste degli automobilisti
Secondo la polizia stradale non prima di stasera o, addirittura, domani potranno essere completati i lavori per consentire il senso unico alternato in quel tratto della statale.
L'Anas aveva annunciato per martedì scorso il completamento dei lavori per consentire la riapertura, a senso unico alternato, del viadotto «Carabollace», ma ancora ieri gli operai erano in attività e, secondo la Polizia stradale, non prima di stasera o, addirittura, domani, gli interventi potranno essere completati. Poi scatterà la verifica da parte della procura della Repubblica di Sciacca, chiamata a decidere in merito al dissequstro e dunque alla riapertura al transito. Quest'accertamento, comunque, prevede tempi molto brevi. Il viadotto è stato sottoposto a sequestro preventivo nell'ambito delle indagini sulla morte di Alessio Spitaleri, il trentenne di Burgio precipitato, con la propria auto, dal viadotto, il 30 maggio scorso. Il 2 luglio l'Anas ha fatto sapere che il completamento dei lavori era previsto per martedì 9, ma così non è stato. Si è appreso, successivamente, di un ritardo nell'arrivo di materiali all'impresa che sta realizzando un'unica corsia centrale da percorrere a senso unico alternato regolato da impianti semaforici. La corsia, larga 3 metri, sarà delimitata da una rete di recinzione alta 2 metri e posta su entrambi i lati. Intanto, gli automobilisti sono costretti a percorrere la provinciale che costeggia le località balneari di Lumia e Timpi Russi. Ieri sulla vicenda è intervenuto il gruppo consiliare Mpa-Pds al Comune di Sciacca. «Ci aspettiamo che nelle prossime ore la dirigenza Anas comunichi la data di riapertura del traffico veicolare che secondo gli annunci dello stesso ente sarebbe già dovuta avvenire da almeno 24 ore». E il gruppo guidato da Lorenzo Maglienti chiama in causa anche l'amministrazione comunale di Sciacca e in particolare il sindaco al quale chiede un intervento presso i vertici dell'Anas «per stabilire e conoscere modalità e tempi d'intervento sulla via Ghezzi, sulla via Marco Polo e sulla provinciale 76, arterie che in questi giorni hanno sostenuto il carico veicolare che solitamente interessa la statale 115. Attualmente - continuano - il manto stradale di queste arterie è in condizioni pessime e non vorremmo che dopo la riapertura del viadotto le strade in questione fossero abbandonate e dimenticate causando ulteriori disagi alla cittadinanza tutta e soprattutto ai residenti e alle strutture turistiche che insistono nelle zone vicine alla bretella alternativa al Carabollace». (*GP*)

 
Agrigentonotizie

Oltre 40 tonnellate di rifiuti rimossi sulla Spc62, in corso la bonifica della Spc17
Ammonta a quasi 40 tonnellate il quantitativo di rifiuti rimossi dalla Spc62 Tomazzo-Stralongo-Ciotta, in territorio di Palma di Montechiaro, grazie all'attività del gruppo Tutela ambientale del settore Territorio e ambiente della Provincia regionale, Bernardo Barone.
In dettaglio, gli operai dell'impresa "Ecorecuperi" di San Cataldo, aggiudicataria del relativo appalto, hanno rimosso oltre 36 tonnellate di inerti, provenienti da operazioni di costruzione o ristrutturazione edilizia e abbandonati irresponsabilmente da ignoti. Una situazione che puntualmente si ripropone e che, nel tempo, vanifica il puntuale intervento della Provincia regionale di Agrigento sulle strade di sua competenza, prese di mira nelle ore in cui il traffico veicolare è scarso o praticamente inesistente.
Ancora più grave il dato relativo all'amianto: nella sola Spc 62 sono già state isolate oltre 3 tonnellate di questo pericolosissimo materiale, incapsulato e collocato in otto imballi speciali isolanti in attesa di essere trasportato nelle discariche autorizzate.
Il commissario straordinario Benito Infurnari, nell'esprimere vivo apprezzamento per l'incessante opera di bonifica portata avanti dal Settore Ambiente, prende atto, con amarezza, delle cattive abitudini di quanto continuano a deturpare il territorio, mettendo anche a rischio la salute dei cittadini. In questi giorni i lavori, seguiti dal coordinatore di cantiere Vincenzo Dainotto, continuano sulla Spc17 Ribera-Camemi, e anche in questo caso la relazione tecnica parla di inerti, amianto e pneumatici dismessi. Si attende inoltre il provvedimento di dissequestro della Procura della Repubblica di Agrigento per la discarica abusiva sulla Sp68, che, pur essendo ancora parzialmente interrotta, consente a residenti e turisti di raggiungere la suggestiva spiaggia della Scala dei Turchi.
 

La valle dei templi
Agrigento - Appaltata la manutenzione straordinaria della SP 64, su progetto del Settore viabilità stradale dell'UTP
Redazione Intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della Strada Provinciale ex regionale n. 64 in territorio di Campobello di Licata.
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento ha appaltato questi lavori alla ditta "CGS - Costruzioni srl" di Mussumeli che ha offerto un ribasso d'asta del 29,9876 per cento, aggiudicandosi i lavori per Euro 56.722,83.
Il Settore Infrastrutture Stradali della Provincia Regionale di Agrigento nell'elaborare il progetto relativo all'intervento di manutenzione straordinaria aveva impegnato 105 mila euro di cui € 80.212,80 a base d'asta e la restante somma per i sistemi di sicurezza sul posto di lavoro.
Il progetto è stato realizzato da una squadra di tecnici del Settore Viabilità Stradale diretto dall'ing Piero Hamel, composta dall'ing. Filippo Napoli quale responsabile del procedimento, dal progettista  geometra Totò Alongi, dal geologo Roberto Bonfiglio, dal geometra Pasquale Sorce e da Lucio Tropia quale coordinatore della sicurezza.
L'intervento di manutenzione straordinaria sulla provinciale 64  si era reso necessario a causa di una grossa frana che si è registrata sul tracciato della strada che corre in territorio di Campobello di Licata.
Come primo intervento il progetto, infatti, prevede la rimozione della frana mediante particolari scavi sull'area interessata e la realizzazione di gabbionate necessarie a compattare e arginare il movimento di terra a monte della strada.
Contestualmente il progetto prevede la riparazione del manto stradale, costellato da numerose buche, la collocazione, in alcuni tratti, di barriere guard-rail ed infine la posa di segnaletica orizzontale e di cartelli stradali. Il Commissario Straordinario Benito Infurnari si è detto molto soddisfatto per la celerità con la quale gli Uffici hanno operato nella progettazione e nella realizzazione della gara che consentirà, a lavori ultimati, una circolazione più snella su questa strada provinciale.
 
Agrigento - Intervento per 400 mila euro sulla Sp 31
Il prossimo 22 luglio, lunedì, nei locali dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento, in via Acrone, sarà celebrata la gara di appalto per i lavori di manutenzione straordinaria ed urgente su alcuni tratti della strada provinciale n. 31 che collega il comune montano di Cianciana a Cattolica Eraclea e alla limitrofa zona costiera.
In questi giorni su disposizione del Commissario Benito Infurnari, i tecnici del Settore  Infrastrutture Stradali, hanno effettuato un lungo sopralluogo sulla strada provinciale, chiusa da diversi mesi per motivi di sicurezza. Presenti oltre ai tecnici del Settore alcuni operai forestali, il sindaco di Cianciana Santino Alfano ed il vice sindaco di Cattolica. I tecnici della Provincia hanno ribadito la impossibilità, allo stato attuale, di riaprire alla circolazione veicolare la provinciale in quanto richiede forti interventi di manutenzione.
Questi lavori, il cui costo è stimato in 410 mila euro, sono il primo passo che dovrebbe portare verso la riapertura della SP 31.
La possibilità di riaprire il collegamento tra Cianciana e Cattolica Eraclea dipenderà in primo luogo dall'eliminazione della recente frana abbattutasi su un tratto della provinciale e poi si potrà valutare su una eventuale transitabilità veicolare.
Il completamento dei lavori, però, dipenderà dal finanziamento del progetto esecutivo elaborato dal settore, inviato da tempo alla Regione Sicilia per la relativa copertura di spesa che ammonta ad oltre un milione di euro.
 

Agrigento TG24
 
Viabilità provinciale, in appalto i lavori di manutenzione per la SP 31
Il prossimo 22 luglio, lunedì, nei locali dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento, in via Acrone, sarà celebrata la gara di appalto per i lavori di manutenzione straordinaria ed urgente su alcuni tratti della strada provinciale n. 31 che collega il comune montano di Cianciana a Cattolica Eraclea e alla limitrofa zona costiera. In questi giorni su disposizione del Commissario Benito Infurnari, i tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, hanno effettuato un lungo sopralluogo sulla strada provinciale, chiusa da diversi mesi per motivi di sicurezza. Presenti oltre ai tecnici del Settore alcuni operai forestali, il sindaco di Cianciana Santino Alfano ed il vice sindaco di Cattolica. I tecnici della Provincia hanno ribadito la impossibilità, allo stato attuale, di riaprire alla circolazione veicolare la provinciale in quanto richiede forti interventi di manutenzione.
Questi lavori, il cui costo è stimato in 410 mila euro, sono il primo passo che dovrebbe portare verso la riapertura della SP 31. La possibilità di riaprire il collegamento tra Cianciana e Cattolica Eraclea dipenderà in primo luogo dall'eliminazione della recente frana abbattutasi su un tratto della provinciale e poi si potrà valutare su una eventuale transitabilità veicolare. Il completamento dei lavori, però, dipenderà dal finanziamento del progetto esecutivo elaborato dal settore, inviato da tempo alla Regione Sicilia per la relativa copertura di spesa che ammonta ad oltre un milione di euro.
 
Agrigentoflash
 
Appaltata la manutenzione straordinaria della SP 64 Su progetto del Settore viabilità stradale dell'UTP
Intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della Strada Provinciale ex regionale n. 64 in territorio di Campobello di Licata.
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento ha appaltato questi lavori alla ditta "CGS - Costruzioni srl" di Mussumeli che ha offerto un ribasso d'asta del 29,9876 per cento, aggiudicandosi i lavori per Euro 56.722,83.
Il Settore Infrastrutture Stradali della Provincia Regionale di Agrigento nell'elaborare il progetto relativo all'intervento di manutenzione straordinaria aveva impegnato 105 mila euro di cui € 80.212,80 a base d'asta e la restante somma per i sistemi di sicurezza sul posto di lavoro.
Il progetto è stato realizzato da una squadra di tecnici del Settore Viabilità Stradale diretto dall'ing Piero Hamel, composta dall'ing. Filippo Napoli quale responsabile del procedimento, dal progettista geometra Totò Alongi, dal geologo Roberto Bonfiglio, dal geometra Pasquale Sorce e da Lucio Tropia quale coordinatore della sicurezza.
L'intervento di manutenzione straordinaria sulla provinciale 64 si era reso necessario a causa di una grossa frana che si è registrata sul tracciato della strada che corre in territorio di Campobello di Licata.
Come primo intervento il progetto, infatti, prevede la rimozione della frana mediante particolari scavi sull'area interessata e la realizzazione di gabbionate necessarie a compattare e arginare il movimento di terra a monte della strada.
Contestualmente il progetto prevede la riparazione del manto stradale, costellato da numerose buche, la collocazione, in alcuni tratti, di barriere guard-rail ed infine la posa di segnaletica orizzontale e di cartelli stradali.
Il Commissario Straordinario Benito Infurnari si è detto molto soddisfatto per la celerità con la quale gli Uffici hanno operato nella progettazione e nella realizzazione della gara che consentirà, a lavori ultimati, una circolazione più snella su questa strada provinciale.
 

La Pagina di ENZO MINIO
 Il comune chiede interventi per la pericolosità della SP 33 per Seccagrande
RIBERA. Il comune di Ribera, con una nota a firma dell'assessore ai Lavori Pubblici Baldassare Tramuta, chiede un intervento straordinario al commissario per la Provincia Regionale di Agrigento, Benito Infurnari, finalizzato all'adeguamento funzionale della strada provinciale n. 33 Ribera-Seccagrande, teatro nei giorni scorsi di un tragico incidente veicolare che ha portato alla morte del giovane Salvatore Vinciguerra che va ad aggiungersi alle lunga serie di altre vittime giovani che hanno perso tragicamente la vita su questo trafficatissimo budello di strada. L'assessore Tramuta chiede al dirigente regionale di volere promuovere "una verifica urgente delle condizioni di sicurezza del tratto viario provinciale  - si legge nella lettera -  al fine di individuare le criticità e di pianificare ed eseguire gli interventi occorrenti a ridurre, per quanto possibile, i livelli di rischio di incidenti, connessi a fattori logistico-strutturali della segnaletica e di altri rimedi per prevenire le stragi della strada".
Ciò potrebbe avvenire, per correre al più presto ai ripari, tramite una conferenza dei servizi che possa prevedere anche dei sopralluoghi tecnici sulla strada più trafficata e più pericolosa delle arterie presenti sul territorio riberese. L'assessore Baldassare Tramuta, che chiede una adeguamento funzionale della infrastruttura  stradale per ridurre il rischio di incidenti, ricorda i tanti sinistri stradali che, avvenuti sulla strada n. 33, hanno causato la perdita di tante giovani vite umane.
            
Sicilia24h
Oltre 40 tonnellate di rifiuti rimossi sulla SPC n. 62. In corso la bonifica della SPC n. 17.
Ammonta a quasi 40 tonnellate il quantitativo di rifiuti rimossi dalla SPC n. 62 Tomazzo-Stralongo-Ciotta, in territorio di Palma di Montechiaro, grazie all'attività del Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone. In dettaglio, gli operai dell'impresa "Ecorecuperi" di San Cataldo, aggiudicataria del relativo appalto, hanno rimosso oltre 36 tonnellate di inerti, provenienti da operazioni di costruzione o ristrutturazione edilizia e abbandonati irresponsabilmente da ignoti. Una situazione che puntualmente si ripropone e che, nel tempo, vanifica il puntuale intervento della Provincia Regionale di Agrigento sulle strade di sua competenza, prese di mira nelle ore in cui il traffico veicolare è scarso o praticamente inesistente.
Ancora più grave il dato relativo all'amianto: nella sola SPC 62 sono già state isolate oltre 3 tonnellate di questo pericolosissimo materiale, incapsulato e collocato in otto imballi speciali isolanti in attesa di essere trasportato nelle discariche autorizzate.
Il Commissario Straordinario dr. Benito Infurnari, nell'esprimere vivo apprezzamento per l'incessante opera di bonifica portata avanti dal Settore Ambiente, prende atto, con amarezza, delle cattive abitudini di quanto continuano a deturpare il territorio, mettendo anche a rischio la salute dei cittadini.
In questi giorni i lavori, seguiti dal coordinatore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, continuano sulla SPC n. 17 Ribera-Camemi, e anche in questo caso la relazione tecnica parla di inerti, amianto e pneumatici dismessi. Si attende inoltre il provvedimento di dissequestro della Procura della Repubblica di Agrigento per la discarica abusiva sulla SP n. 68, che, pur essendo ancora parzialmente interrotta, consente a residenti e turisti di raggiungere la suggestiva spiaggia della Scala dei Turchi. 
 

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