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Rassegna stampa del 7 agosto 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
LETTERA DI GIOVANNI PANEPINTO
Cupa, il Pd a Infurnari: "Non va penalizzato"
«Sono sicuro che la saggezza del Commissario della Provincia di Agrigento, Benito Infurnari
saprà chiarire la vicenda del Consorzio universitario, correggendo gli eventuali errori che hanno portato alla revoca degli incarichi dei rappresentanti della Provincia regionale  in seno al Cda del consorzio universitario, con la cessazione  delle funzioni del presidente, Maria Immordino e del vice presidente Di Maida ed alla nomina di un nuovo componente del Cda». Lo dice il parlamenta
re regionale Pd Giovanni Panepinto. «Una soluzione avrebbe potuto essere - suggerisce Panepinto - la semplice proroga dei componenti del Cda precedentemente nominati proprio per garantire la prosecuzione dell'attività, senza procedere ad azzeramenti e nuove nomine che, invece, contribuiscono solo a bloccare le attività del consorzio»
 
TRASPORTI La Provincia'ancora in attesa del parere di variante urbanistica del Comune di Licata
Aeroporto congelato per 3 anni
Il progetto resterà nel cassetto
Aeroporto di Agrigento, cala il silenzio. L'adozione del piano triennale delle opere pubbliche da parte del commissario della Provincia, Benito infurnari, ha confermato che l'opera non potrà essere realizzata almeno nei prossimi tre anni. Infatti è stata inserita al l7esimo posto del programma di interventi. «Siamo in attesa ha detto il progettista e funzionario della Provincia, Piero Hamel - di ricevere il parere di variante urbanistica del Comune di Licata, per la zona indicata per la realizzazione dello scalo». Hamel ricostruisce i passaggi dell'iter procedurale. Dopo la definitiva bocciatura della ipotesi progettuale del sito in contrada Acqua di Menta, nel territorio comunale di Racalmuto, e lo scioglimento della società Aavt, l'amministrazione D'Orsi aveva proceduto all'esame di soluzioni alternative valide. Si è proceduto alla attivazione di apposito Dialogo Competitivo'; allo stesso tempo si è individuato uno staff di tecnici (tra i dipendenti dell'Ente) cui è stato dato incarico di studiare soluzioni alternative per dotare di una struttura aeroportuale il bacino di utenza agrigentino e nisseno. I tecnici incaricati, esaminate le soluzioni presenti nel territorio ed idonee allo scopo dal punto di vista orografico, idrologico, vincolistico ed ambientale, individuavano nella località nominata" Piano Romano - Cozzo Cipolla', in territorio di Licata, il sito migliore per la realizzazione dell'Aeroporto. Veniva conseguentemente redatto il progetto on parere  preliminare dell'infrastruttura, con parere favorevole sia dall'Enac che dalla Regione Siciliana sulla valutazione di impatto ambientale dell'intervento, rilasciabile solo sulla progettazione definitiva è sulla non assoggettabilità dello era alla Valutazione Ambientale Strategica. Il positivo riscontro della progettazione effettuata portava la Giunta Regionale a deliberare la concessione di un finanziamento parziale dell'opera (30 milioni di euro in conto alla risorsa proveniente dal Fas) ed inserire nel proprio Bilancio20l0 una prima tranche di 25 milioni di euro. L'iter si è arenato solo per la mancanza del parere sulla variante urbanistica che deve essere rilasciato dal Comune di Licata. (PAPI)
 
ALLARME ALL'ARS. Ieri audizione dei prefetti. Forzese: trovare subito le risorse. Figuccia: governo dell'improvvisazione Province, i commissari: riapertura delle scuole a rischio
PALERMO «A rischio gli stipendi dei dipendenti delle Province e la riapertura a settembre delle scuole, settembre, a confermare l'allarme sono stati ieri i commissari straordinari intervenuti in commissione Affari istituzionali. Il governo ha stanziato 34 milioni ammettendo però che non sono sufficienti e serviranno soprattutto a pagare il personale. Mancano ancora una quindicina di milioni.
«Entro fine anno - spiega MArco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali
all'Ars - interverremo per la definitiva soppressione delle Province alla fine dell'attuale periodo
di commissariamento. Ma ad oggi stanno attraversando un periodo di forte crisi economica a causa dei tagli statali e regionali. Mi farò carico entrò pochi giorni di fissare una riunione congiunta con i nove commissari, il governo regionale e i prefetti per affrontare il tema delle risorse da assegnare a questi enti, alfine di garantire tutti i servizi e le funzioni sino a fine anno. Certamente - prosegue Forzese - occorre fare una riflessione sui futuri consorzi tra comuni. Credo non si debba derogare al numero massimo di 9, quante sono le attuali province».
Critica l'opposizione, che per voce di Vincenzo Figuccia, vice- presidente del Gruppo del PdS-MpA, ironizza affermando che «parafrasando il famoso detto popolare, potremmo dire che
senza picciuli non suonala campanella. Questa gravissima situazione è determinata da un lato
dall'incertezza normativa e dall'altro dalla poca chiarezza sul trasferimento di fondi da parte del-
la Regione. Il rischio della mancata riapertura delle scuole riguarda migliaia e migliaia di studenti, docenti e personale non docente che sono lasciati in un incredibile stato di abbandono. Anche in questa vicenda, appare incredibile il metodo dell'improvvisazione del Governo regionale. Alla fretta mediatica di annunciare la fine delle Province non solo non è seguita altrettanta velocità nel predisporre i passaggi successivi anzi sta seguendo un incredibile ed intollerabile menefreghismo che sta portando all'esasperazione perfino i Commissari straordinari che non hanno nascosto la pro-
pria preoccupazione».
 
ACQUA. Infurnari s'insedia e risponde al Comune
«Ato, tariffe da rivedere? Zambuto mandi le carte»
Si è insediato ufficialmente il commissario dell'Ato idrico Ag 9, Benito Infurnari, in sostituzione
dell'ex presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Come primo atto gestione commissariale è sta-
esaminata la nota del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto che ha la provvisoria sostituzione del gestore Girgenti acque, ai sensi dell'art. 36 della convenzione del servizio idrico integrato, con l'amministrazione comunale per il servizio di competenza dell'ente Comune.

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