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Rassegna stampa del 4 settembre 2013

GIORNALE DI SICILIA
 
PROVINCIA
Ripristinato il sistema informatico
Ripristinato il sistema informatico della Provincia andato in avaria a seguito delle piogge dei giorni scorsi che hanno danneggiato il server nella sede di via Acrone. Adesso è possibile operare con gli applicativi interni che consentono l'aggiornamento dell'albo pretorio on-line, le pagine del sito e l'utilizzo della posta elettronica dell'Ente. Nel giro di qualche giorno saranno caricati i dati e gli atti amministrativi adottati dei giorni scorsi in modo da garantire l'accessibilità è la trasparenza del sito internet della Provincia. (PAPI)
 
 NUOVO CDA. Presidente è stato eletto Paolo Ferrara, che sarà affiancato dal licatese Giuseppe Malfitano nel ruolo di vice
D'Orsi non si «arrende» Rinnovate le cariche dei comitato
Paolo Picone
Nessuna rassegnazione. L'aeroporto di Licata si deve fate. L'ex presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, non demorde. E si rimette alla guida del comitato pro aeroporto. Ieri D'Orsi ha riunito i suoi fedelissimi per un vertice che è servito a rinnovare le cariche del comitato spontaneo costituito con l'obiettivo di realizzare lo scalo a Licata. Presidente del comitato pro aeroporto è stato eletto l'ex vice presidente della Provincia, Paolo Ferrara, che sarà affiancato dal licatese, ex presidente del consorzio Tre Sorgenti, Giuseppe Malfitano nel ruolo dì vice. li Cda è composto dagli ex assessori provinciali: Pietro Asaro, Fabiola Mazzarella, Piero Marchetta, Nicoletta Marchese, Francescocristian Schembri e da: Rosario Bruna e Giuseppe Sodano. "Abbiamo deciso di ritornare alla carica - ha detto l'ex presidente D'Orsi - per non disperdere il patrimonio di idee e di progetti che abbiamo accumulato durante gli anni in cui sono stato alla guida della Provincia. A differenza del passato - aggiunge - noi abbiamo lasciato un progetto, un business plan ed abbiamo anche i soci privato che vogliono investire nella realizzazione di questa importante infrastruttura'. Ma perché è stato necessario rimettere in moto il comitato pro aeroporto? "Il sindaco di Licata, Angelo Balsamo - aggiunge D'Orsi - aveva detto di non aver intenzione di proporre al Consiglio comunale l'approvazione di una va- dante urbanistica che interessa la zona individuata in contrada 'Piano Romano" perché non è interessato al progetto aeroporto. Poi è andato alla Provincia per farsi spiegare l'iter e per tutta risposta gli è stato detto che il Comune di Licata è in possesso di tutto l'incartamento già dal secondo seme-stre del 2012 per il rilascio del parere di rito sul progetto".ll Comune deve solo rilasciare un parere propedeutico all'autorizzazione in variante già richiesta al competente assessorato regionale al Territorio. Ma nessuna destinazione urbanistica specifica e, conseguentemente, nessun vincolo preordinato alla espropriazione risulta oggi apposto sull'area dove dovrà sorgere l'infrastruttura. Il problema adesso è di natura politica, perché in campagna elettorale il sindaco Balsamo è stato sostenuto dal comitato dei produttori agricoli che difendono i propri terreni dall'espropriazione per pubblica utilità. "Si vede che Balsamo ha cambiato idea - dice D'Orsi - perché proprio oggi abbiamo scoperto che lui, assieme ad altri faceva parte nel 2009 come socio del comitato pro aeroporto a Licata". Il comitato annuncia che presto sarà organizzato un convegno nella città marinara. {'PAPI)
 
 
ATO. Il Comune si dice pronto a riprendere la gestione del servizio «in house», puntando sulla raccolta porta a porta e sulla differenziata
Rifiuti, tre settimane per gli Ato e Appello dei consiglieri di opposizione:«La riforma sia reale e non soltanto un'operazione di facciata»
Annamaria Martorana
Mancano circa tre settimane alla scadenza del tempo che la Regione ha concesso ai comuni e agli Ato in liquidità, per mettere in atto tutte le procedure necessarie per la costituzione degli Aro, i nuovi ambiti dl raccolta ottimale che, stante alla legge di riforma, dovrebbe rivitalizzare il compatto e renderlo meno costoso peri contribuenti.
Sulla questione si registra l'intervento dei consiglieri comunali di Agrigento Simone Gramaglia, Alessandro Patti, Luca Spinnato, Cinzia Puleri, Giovanni Civiltà, Alfonso Mirotta e Alessandro Sollano che auspicano che il transito dalla gestione del servizio rifiuti al Comune di Agrigento «sia davvero radicale, e non solo una simulazione propagandistica per garantire lo status quo>'.
I consiglieri chiedono in sostanza che il Comune di Agrigento costituisca la nuova società e si doti di un suo bagaglio di personale, alle dirette dipendenze, senza alcuna intermediazione che aggravi ulteriormente, e inutilmente, il costo della bolletta. «In sintesi - dicono -bando ai privilegi, no alle discriminazioni tra lavoratori perché tutti gli attuali transiteranno nel servizio diretto, e, quindi, una effettiva e duratura gestione in house. A nostro avviso - aggiungono - qualora il sindaco Zambuto proceda alla costituzione meramente sulla carta di un Ufficio del genere, e poi invece assegni, anche tramite una gara d'appalto, il servizio di raccolta all'esterno, quindi a delle imprese del settore, che verosimilmente potrebbero essere le stesse imprese impegnate attualmente, il tutto si tradurrebbe nella classica formula gattopardesca del cambiare tutto per non cambiare nulla, ossia, più semplicemente, cambiare il maestro ma suonate sempre la stessa musica, Quindi, Zambuto abbia il coraggio di tagliare i rapporti con l'esterno, così come accade nella maggior parte dei Comuni del nord Italia e adesso anche a Sciacca.
E su questo fronte, il Comune di Agrigento, già da qualche tempo ha predisposto un atto di indirizzo per la costituzione dell'Aro, il piano di intervento per il costo ed ha approntando il bando di gara che prevede il servizio porta e porta e la raccolta differenziata.
«Il problema - dice Zambuto - è complessivo e riguarda tutta la Sicilia. Noi siamo pronti e finalmente ad un passo dall'avviare una vera rivoluzione nella gestione del servizio puntando sulla differenziata. Un modo per uscire dai limiti dell'attuale modo di pensare al rifiuti e una potenziale risorsa per il territorio». (AMM)
 
LA SICILIA
 
I lavori non sono iniziati, Infurnari cerca una soluzione per dare una sede all'ipia Fermi, la Provincia «lumaca»
Lavori di adeguamento del Cap, da trasformare in sede per l'ipia "Fermi", la Provincia tenta di accelerare l'iter. Con i cantieri ancora fermi e studenti e professori ancora senza una sede fissa, durati- te un incontro svoltosi con il dirigente scolastico dell'istituto Francesco Casalicchio, il commissario della Provincia Benito Infurnari ha dato incarico ai dirigenti del settore Lavori pubblici di avviare gli atti necessari per consentire cosiddetta «consegna dei lavori sotto riserva di legge». Si tratta di una procedura che viene applicata negli appalti pubblici qualora si verifichino «ragioni di urgenza tali da non consentire un differimento dell'inizio dei lavori fino alla stipulazione od al perfezionamento del relativo contratto», per completare il quale c'è un tempo massimo di 45 giorni. Troppi per una situazione come quella dell'Ipia, così si è stabilito che già lunedì si potrebbe chiedere all'azienda — che avrebbe poi 5 giorni per attivarsi — di avviare le opere e
provvedere, così come previsto dalla procedura, a fornire le carte in corso d'opera. Questo potrebbe consentire, considerando i 90 giorni di lavoro previsti, di rispettare la scadenza inizialmente individuata e dare finalmente una scuola all'istituto. Ciò che non è chiaro è perché sia stato necessario attendere l'intervento del commissario Infurnari per pensare a questa specifica procedura accelerata e sia trascorso dalla gara d'appalto quasi un mese assolutamente improduttivo. Pare che, nei fatti, la colpa maggiore sia da attribuire ai mesi estivi, che hanno svuotato gli uffici e rallentato l'attività burocratica. Durante l'incontro svoltosi ieri mattina, comunque, il dirigente Casalicchio oltre ad essere tornato a chiedere — lo aveva già fatto con l'ufficio scolastico provinciale — una revisione della dotazione organica degli istituti, ha avanzato anche la richiesta di provvedere a dei trasferimenti in corso d'opera.
GSCN.
PALMA DI MONTECHIARO
Per sviluppare il turismo l'unione fa la forza il sindaco Amato ha convocato sei colleghi
Al Palazzo ducale, domani pomeriggio giovedì, il sindaco Pasquale Amato ha indetto una riunione con i dirigenti del Gruppo Azione Locale, di cui fanno parte i Comuni di Licata, Palma, Canicattì, Ravanusa, Campobello di Licata, Naro, Castrofilippo e Camastra, Presenzieranno all'incontro il sindaco di Naro Pippo Morello e il presidente provinciale della Cia Pippo Di Fazio, rispettivamente presidente del Gai e membro dell'esecutivo dello stesso organismo associativo.
L'iniziativa dal primo cittadino palmese è ritenuta importante per lo sviluppo delle attività nel settore turistico, economico e commerciale del territorio, poiché con il Gai si possono sfruttare i fondi dell'unione Europea, previsti per lo sviluppo turistico nelle zone rurali. Per tale motivo Pasquale Amato confida nella partecipazione di quegli imprenditori per i quali si potrebbe aprire la concreta possibilità, con l'appoggio dei tecnici e dei funzionari del Gruppo Azione Locale, di sviluppare iniziative nell'ambito di attività volte allo sviluppo del turismo, tra le quali ricettività alberghiere e della produzione di elementi di pasticceria.
«Nell'ambito dei finanziamenti dell'unione Europea, previsti peno sviluppo turistico nelle zone rurali —ha spiegato il sindaco della cittadina del Gattopardo- è stata inserita una misura finanziaria denominata Leader, attraverso la quale vengono erogati fondi mirati proprio ad incentivare la creazione di nuove iniziative imprenditoriali e commerciali, capaci di inserirsi nel tessuto produttivo del settore del turismo. Per tali nuove iniziative —ha ancora aggiunto Pasquale Amato- è previsto un contributo a fondo perduto del 50% sull'impegno finanziario sostenuto. Per tale motivo —ha sottolineato il sindaco- invito i potenziali promotori di iniziative nel settore del turismo nelle zone rurali, ad intervenire al Palazzo ducale e a non tralasciare la preziosa e concreta possibilità, derivante dai fondi erogati dalla Unione Europea. Fondi che potranno essere utilizzati attraverso il Gal e con la misura complementare della cosiddetta Leader.
 
CICLOTURISMO
La Regione sceglie Ragusa ma la Provincia è soddisfatta
Percorsi cicloturistici, la Regione Sicilia sceglie Ragusa. Qui, nel contesto della «Giornata della cooperazione europea», si terrà infatti un bike tour per promuovere la sostenibilità ambientale, il turismo sostenibile e il patrimonio naturale culturale e gastronomico, Il percorso sarà uno di quelli individuati con il progetto Sibit Italia-Malta, che ha avuto la Provincia regionale di Agrigento come ente capofila, anche se, come è evidente, non è stato il nostro territorio ad essere stato scelto per l'iniziativa. Possiamo tuttavia consolarci, dato.che il progetto ha riguardato le province di Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Siracusa e, appunto Ragusa. Immancabile, comunque, il comunicato stampa di soddisfazione «Si tratta indubbiamente — si legge - di un riconoscimento agli eccellenti risultati raggiunti dal Sibit, concluso nei mesi scorsi con l'Edugrantour che ha consentito a giornalisti ed operatori specializzati di testare il percorso cicloturistico e al tempo stesso ammirare gli scenari e le attrattive naturali delle zone attraversate
G.SCH.
 
CIANCIANA
Piccoli Comuni tutti a Palermo
I sindaci, gli amministratori e le popolazioni dei centri dell'interno montano parteciperanno alla manifestazione di protesta della prossima settimana a Palermo per chiedere alla Regione di ridurre i trasferimenti agli enti locali soltanto del 15 percento e non del 50 come è stato annunciato. Lo hanno deciso ieri a Cianciana gli amministratori di Alessandria della Rocca, Cianciana, San Biagio Platani durante il Consiglio comunale straordinario e aperto svoltosi presso il centro sociale. Tutti gli oratori, dal sindaco Alfano al primo cittadino Frisco, dai consiglieri Giannone ed Infantone hanno sottolineato, sottoscrivendo un ordine del giorno che sarà inviato a tutte le istituzioni, che è una autentica follia ridurre trasferimenti della metà perché questo significherà tagliare tutti i servizi, aumentare tasse per i cittadini, in aggiunta ad Imu e Tares, e in qualche caso dichiarare il fallimento dei comuni con possibile restituzione delle chiavi dei palazzi comunali al prefetto. E' stata condannata la determinazione politica di togliere ai piccoli comuni per dare finanziamenti ai centri maggiori e la volontà di accorpare i piccoli centri.
ENZO MINIO
 
Agrigentoflash
 
Giornata della Cooperazione Europea, la Regione sceglie i percorsi "SIBIT" per il suo bike tour.
La Regione Siciliana, in qualità di Autorità di Gestione dei programmi di Cooperazione Italia-Malta 2007-2013 e Italia-Tunisia, parteciperà alla Giornata della Cooperazione Europea che si terrà in Europa e nei Paesi vicini il prossimo 21 settembre. La Regione Siciliana organizzerà un "bike tour" nel territorio di Ragusa per promuovere la sostenibilità ambientale, il turismo sostenibile e il patrimonio naturale culturale e gastronomico, e al tempo stesso per far conoscere le attività realizzate dai progetti finanziati da entrambi i programmi, tra i quali il progetto SIBIT, concluso nei mesi scorsi, che ha avuto nella Provincia Regionale di Agrigento l'ente capofila.
E proprio i percorsi ciclabili Medinbike tracciati dagli esperti SIBIT saranno utilizzati dai partecipanti (sino a 100) che avranno la possibilità di scegliere tra due itinerari cicloturistici con mappe e segnaletica utilizzate nell'ambito del progetto SIBIT, il cui kit per cicloturisti sarà distribuito a tutti i partecipanti per fini promozionali.
Si tratta indubbiamente di un riconoscimento agli eccellenti risultati raggiunti dal SIBIT, concluso nei mesi scorsi con l'Edugrantour che ha consentito a giornalisti ed operatori specializzati di testare il percorso cicloturistico ("ciclovia Medinbike") tracciato dal team di esperti in Biketourism, e al tempo stesso ammirare gli scenari e le attrattive naturali delle zone attraversate, prima del convegno finale a Malta.
Ricordiamo, infine, che il progetto ha coinvolto ben cinque province siciliane (Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Siracusa, Ragusa) e Malta, puntando ad ampliare l'offerta turistica della provincia agrigentina.
 
Il sistema informatico della Provincia torna pienamente operativo
Ha ripreso a funzionare, a pieno regime, il sistema informatico della Provincia andato in avaria a seguito delle piogge dei giorni scorsi che hanno danneggiato il server nella sede di Via Acrone ad Agrigento, impedendo di operare il caricamento di nuovi dati in alcune aree del sito. Da oggi sarà, dunque, possibile operare con gli applicativi interni che consentono l'aggiornamento dell'albo pretorio on-line, le pagine del sito e l'utilizzo della posta elettronica dell'Ente.
Nel giro di qualche giorno saranno caricati i dati e gli atti amministrativi adottati dei giorni scorsi in modo da garantire l'accessibilità e la trasparenza del sito internet della Provincia.
 
Comunicalo.it
 
 
Giornata della Cooperazione Europea, la Sicilia sceglie i percorsi "SIBIT" per il suo bike tour
La Regione Siciliana, in qualità di Autorità di Gestione dei programmi di Cooperazione Italia-Malta 2007-2013 e Italia-Tunisia, parteciperà alla Giornata della Cooperazione Europea che si terrà in Europa e nei Paesi vicini il prossimo 21 settembre. La Regione Siciliana organizzerà un "bike tour" nel territorio di Ragusa per promuovere la sostenibilità ambientale, il turismo sostenibile e il patrimonio naturale culturale e gastronomico, e al tempo stesso per far conoscere le attività realizzate dai progetti finanziati da entrambi i programmi, tra i quali il progetto SIBIT, concluso nei mesi scorsi, che ha avuto nella Provincia Regionale di Agrigento l'ente capofila.
E proprio i percorsi ciclabili Medinbike tracciati dagli esperti SIBIT saranno utilizzati dai partecipanti (sino a 100) che avranno la possibilità di scegliere tra due itinerari cicloturistici con mappe e segnaletica utilizzate nell'ambito del progetto SIBIT, il cui kit per cicloturisti sarà distribuito a tutti i partecipanti per fini promozionali.
Si tratta indubbiamente di un riconoscimento agli eccellenti risultati raggiunti dal SIBIT, concluso nei mesi scorsi con l'Edugrantour che ha consentito a giornalisti ed operatori specializzati di testare il percorso cicloturistico ("ciclovia Medinbike") tracciato dal team di esperti in Biketourism, e al tempo stesso ammirare gli scenari e le attrattive naturali delle zone attraversate, prima del convegno finale a Malta.
Ricordiamo, infine, che il progetto ha coinvolto ben cinque province siciliane (Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Siracusa, Ragusa) e Malta, puntando ad ampliare l'offerta turistica della provincia agrigentina.
 
Lavalledeitempli
 
Agrigento - Giornata della Cooperazione Europea, la Regione sceglie i percorsi "SIBIT" per il suo bike tour
La Regione Siciliana, in qualità di Autorità di Gestione dei programmi di Cooperazione Italia-Malta 2007-2013 e Italia-Tunisia, parteciperà alla Giornata della Cooperazione Europea che si terrà in Europa e nei Paesi vicini il prossimo 21 settembre. La Regione Siciliana organizzerà  un "bike tour" nel territorio di Ragusa per promuovere la sostenibilità ambientale, il turismo sostenibile e il patrimonio naturale culturale e gastronomico, e al tempo stesso per far conoscere le attività realizzate dai progetti finanziati da entrambi i programmi, tra i quali il progetto SIBIT, concluso nei mesi scorsi, che ha avuto nella Provincia Regionale di Agrigento l'ente capofila.
E proprio i percorsi ciclabili Medinbike tracciati dagli esperti SIBIT saranno utilizzati dai partecipanti (sino a 100) che avranno la possibilità di scegliere tra due itinerari cicloturistici con mappe e segnaletica utilizzate nell'ambito del progetto SIBIT, il cui kit per cicloturisti sarà distribuito a tutti i partecipanti per fini promozionali.
Si tratta indubbiamente di un riconoscimento agli eccellenti risultati raggiunti dal SIBIT, concluso nei mesi scorsi con l'Edugrantour che ha consentito a giornalisti ed operatori specializzati di testare il percorso cicloturistico ("ciclovia Medinbike") tracciato dal team di esperti in Biketourism, e al tempo stesso ammirare gli scenari e le attrattive naturali delle zone attraversate, prima del convegno finale a Malta.
Ricordiamo, infine, che il progetto ha coinvolto ben cinque province siciliane (Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Siracusa, Ragusa) e Malta, puntando ad ampliare l'offerta turistica della provincia agrigentina.
 
 
 
 

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