Agrigentoflash.it
Palazzetto dello Sport di Racalmuto: entro il 20 settembre le domande.
Scade il prossimo 20 settembre il termine per la presentazione delle domande per l'utilizzo del Palasport di Racalmuto. Le Associazioni Sportive interessate che intendano fruire della struttura per lo svolgimento delle varie attività di allenamento dovranno far pervenire apposita richiesta al Settore Attività Culturali e Sportive della Provincia in Via Esseneto n.66 ad Agrigento oppure inviare la documentazione via fax al numero 0922/593678. Cessato tale termine non potrà essere garantito l'inserimento delle Associazioni Sportive nella programmazione del Palazzotto.
Scuola, in migliaia sperano nel posto: possibili 5 mila stabilizzazioni.
E' ancora difficile ipotizzare quale ricaduta avrà sulla Sicilia il piano di assunzioni nella scuola messo in campo dal Governo per il prossimo triennio. Ma c'è ottimismo tra i precari siciliani, quelli che hanno deciso di non emigrare in altre regioni e che da anni attendono un posto di ruolo che non arriva. A giudicare dall'ultima tornata di immissioni in ruolo di docenti, non c'è da stare allegri. Ma in migliaia, tra cui sperano nel posto e in una possibile stabilizzazione. Mentre fino a qualche anno fa all'isola spettava il 10% del totale nazionale delle assunzioni a tempo indeterminato nella scuole, quest'anno solo 587 degli 11.268 posti da insegnanti autorizzati a livello nazionale sono spettati alla Sicilia. Se quindi si dovesse confermare il 5% di assunzioni destinato all'isola in base al totale fornito dal decreto del Governo si potrebbe ipotizzare l'assunzione di circa 3.500 docenti e 800 Ata in tre anni, e di 1.300 insegnanti di sostegno. In tutta la provincia di Agrigento sono almeno 2.000 quelli che aspettano l'assunzione.
Inchiesta "Grandi Eventi": Sparma torna in Procura.
L'ex assessore regionale Gian Maria Sparma ieri è dovuto ritornare in Procura per ripetere la confessione sul faccendiere canicattinese Faustino Giacchetto e sui suoi rapporti con i politici nell'ambito dell'inchiesta "Grandi Eventi". Il registratore era rotto e la confessione di Gian Maria Sparma rischiava di rendere inutilizzabile quanto confessato due mesi fa. L'ex assessore si è presentato ai magistrati palermitani per raccontare di nuovo la sua verità sotto forma di dichiarazioni spontanee sul presunto giro di favori e mazzette attorno alla gestione della sede palermitana dell'ente di formazione Ciapi. La Procura prima della pausa estiva ha chiesto di processare Sparma e altri otto indagati con il rito immediato, il Gip deciderà tra qualche giorno. Una richiesta che impediva di sottoporre l'ex assessore ad un nuovo interrogatorio. A mettere le cose a posto ci ha pensato lo stesso Sparma. L'ex assessore regionale, subito tornato agli arresti domiciliari nell'abitazione dei genitori a Lampedusa, davanti al pubblico ministero Gaetano Paci e al suo legale, l'avvocato Maurilio Panci, ha ripercorso le tappe della sua scalata politica in cui decisivo è stato l'appoggio di Alleanza Nazionale prima e di Fli poi. Tra il 2009 e il 2012 Sparma è stato nominato prima direttore generale del dipartimento regionale della Pesca, poi assessore nel governo di Raffaele Lombardo, ed infine capo di gabinetto dell'allora ministro dell'Ambiente, Adolfo Urso. La sua conoscenza con Giacchetto risale al 2004-2005 quando lo incontrò ad un convegno organizzato da Rino Lo Nigro, l'ex responsabile dell'Agenzia regionale per l'impiego anche lui coinvolto nell'inchiesta sul Ciapi. Sparma ha confermato in particolare, "il viaggio in Tunisia, assieme a Giovanni Gentile e Pippo Scalia con le rispettive consorti", le cui spese sarebbero state sostenute dal Giacchetto; "l'utilizzo della carta di credito Superflash, durante il periodo del mio viaggio di nozze" con cui prelevò 1000-1500 euro negli Stati Uniti; "una busta con 5000 euro" con cui Sparma fece fronte al blocco dello stipendio di assessore per via di una cartella di Equitalia. Nell'interrogatorio aveva parlato anche di "un fine settimana a Taormina nel 2009 presso l'hotel Atlantis Bay con mia moglie, unitamente alle coppie Scalia e Gentile, interamente spesato da Giacchetto.
Agrigentonotizie.it
Sciacca, liberi consorzi: Di Paola invita al confronto 29 sindaci siciliani.
Dopo la legge di cancellazione delle Province in Sicilia, il sindaco di Sciacca ha così ritenuto "necessario intavolare un confronto tra diversi sindaci per il conseguimento di un migliore risultato. Verso la costituzione del libero consorzio di comuni. Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, si è fatto promotore di una iniziativa che coinvolge, oltre Sciacca, altri 29 enti locali. Un incontro è stato indetto per oggi, alle 17, nella sala consiliare "Falcone e Borsellino". Sono stati invitati i sindaci di Alessandria Della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Campofiorito, Castelvetrano, Cattolica Eraclea, Chiusa Sclafani, Cianciana, Contessa Entellina, Gibellina, Giuliana, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Montevago, Palazzo Adriano, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa, Santo Stefano di Quisquina, Siculiana, Villafranca Sicula e Vita."La recente legge che dal marzo scorso ha cancellato dall'ordinamento regionale le Province, - ricorda il sindaco Fabrizio Di Paola - ha previsto la loro sostituzione con liberi consorzi di comuni. Tali organismi, chiaramente, vanno individuati e costituiti tra realtà che hanno caratteristiche comuni, non soltanto in termini di territorio ma soprattutto di cultura, tradizioni, economia e ipotesi di sviluppo in senso complessivo". Dopo la legge di cancellazione delle Province in Sicilia, il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola ha così ritenuto "necessario intavolare un confronto tra diversi sindaci per il conseguimento di un migliore risultato possibile".
Infoagrigento.it
Provincia: entro il 20 settembre le domande per il palasport di Racalmuto.
Scade il prossimo 20 settembre il termine per la presentazione delle domande per l'utilizzo del Palasport di Racalmuto. Le Associazioni Sportive interessate che intendano fruire della struttura per lo svolgimento delle varie attività di allenamento dovranno far pervenire apposita richiesta al Settore Attività Culturali e Sportive della Provincia in Via Esseneto n.66 ad Agrigento oppure inviare la documentazione via fax al numero 0922/593678.
DI SICILIA
PROVINCIA. Entro giorno 20 le domande per il Palasport.
Scade Il 20 settembre il termine per la presentazione delle domande per l'utilizzo del Palasport di Racalmuto. Le associazioni sportive interessate dovranno far pervenire richiesta al Settore Attività Culturali e Sportive della Provincia in Via Esseneto oppure inviare la documentazione via fax al numero 0922/593678.
LA SICILIA
DISAGI IN VISTA PER GLI STUDENTI PENDOLARI
Chiusa a singhiozzo la Ss. 640 per svolgere dei collaudi
Il traffico verrà dirottato in percorsi alternativi durante le operazioni
Disagi in vista per i pendolari, soprattutto della scuola. La chiusura di alcuni tratti della strada statale 640 coincide infatti, anche se parzialmente con la ripresa delle attività scolastiche e potrebbe quindi determinare alcuni problemi per quanti vengono dalla provincia e quindi devono attraversare l'arteria per andare e venire da scuola (insegnanti o familiari che accompagnano gli studenti). Anche se la chiusura era stata prevista da tempo, probabilmente sarebbe stato più opportuno programmare queste interruzioni con qualche giorno di anticipo rispetto alla data d'inizio delle lezioni. Come si sa, per consentire lo svolgimento di alcune verifiche tecniche sui viadotti Maddalusa, Ipsas I, Ipsas II e Ipsas III, nel tratto compreso tra il km 1,600 e il km 11,000 della strada statale 640, nel territorio comunale di Agrigento, da stamattina 10 a giovedì 12 settembre è previsto il seguente calendario di chiusure al traffico: dalle ore 8 alle 16 di oggi sarà chiuso il tratto compreso tra il km 1,600 e il km 2,850; dalle ore 8 alle ore 16 di domani 11 settembre sarà chiuso il tratto tra il km 2,850 e il km 8,000; dalle ore 8 alle ore 16 di giovedì 12 settembre sarà chiuso il tratto compreso tra il 1cm 8,000 e il km 11,000. Durante la chiusura, il traffico viene deviato sulla viabilità locale, con indicazioni sul posto. Inoltre, ma questo riguarda il territorio di Caltanissetta, da ieri mattina alle 8 e fino a lunedì 9 dicembre, sarà in vigore il senso unico alternato della circolazione nel tratto compreso tra il km 63,130 e il km 63,630 della strada statale 640, nel territorio comunale nisseno, per consentire i lavori di adeguamento a quattro corsie lungo il tratto stradale. S.F.
L'ASSESSORATO ALL'ENERGIA ha vietato lo scarico agli impianti di Licata e Siculiana
Stop a due depuratori
Vietata l'autorizzazione allo scarico dei depuratori di Licata e Siculiana. Ma tranquilli, è tutto normale. Con i decreti 1271 e 1272 del 30 luglio scorso, infatti, l'Assessorato dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità ha "disposto il diniego al gestore del servizio idrico integrato, Girgenti Acque, dell'autorizzazione allo scarico del refluo depurato dall'impianto di depurazione" di contrada Ripellino a Licata e a Siculiana Marina, Il tutto ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge 241 /90 e dell'articolo 2 comma i della legge regionale 10/91, che contestano sostanzialmente il fatto che nessuno ha preso i dovuti provvedimenti entro il termine stabilito dalla legge alle richieste di interventi firmate in seguito ai rilevamenti degli organismi di controllo ambientale circa la presenza in mare di inquinanti. Da Girgenti acque commentano il tutto con estrema naturalezza. "Si tratta di un provvedimento di natura principalmente burocratica spiegano . Questo perché la situazione generale della depurazione è già nota alla Regione, tanto è vero che la nostra nazione è in procedura d'infrazione con l'Europa. Abbiamo svolto un tavolo tecnico a livello regionale per chiarire la situazione a carattere generale, ma contiamo di provvedere ove possibile a risolvere anche parzialmente il problema con interventi sugli impianti esistenti. Non è tuttavia la prima contestazione di questo tipo che viene fatta agli impianti di depurazione". Si, perché se questo è quello contenuto nella gazzetta ufficiale del 6 settembre scorso, identici provvedimenti sono stati prodotti nel tempo a carico di Girgenti acque ma non solo. Nella "black list" della depurazione sono ovviamente anche diversi Comuni che non hanno ancora consegnato le reti. Molte sono infatti le contestazioni rivolte dalla Provincia regionale di Agrigento, settore Ambiente in questi mesi e in questi anni agli impianti di depurazione. "Spesso spiegano - si tratta di strutture sottodimensionate rispetto al carico di reflui che ricevono e quindi non riescono depurato a svolgere a pieno il loro lavoro". E le multe sono salate, anche di se spesso le contestazioni vengono appellate e la parte in causa può produrre una memoria difensiva, In tutto questo, ovviamente, i depuratori di Siculiana Marina e Licata continueranno a fare il loro lavoro (più o meno, è il caso di dire), sui quali saranno realizzati interventi di manutenzione che non necessariamente potranno risolvere del tutto il problema. GIOACCHINO SCHICCHI
Marconi, lezioni di sera L'Ipia senza sede: si comincia con i doppi turni, fino alle 20.30, nelle aule dello Scientifico.
Si aprirà nel peggiore dei modi il nuovo anno scolastico per gli studenti dell'Ipia «Guglielmo Marroni». Sfuma anche l'ipotesi trasferimento nell'edificio del vecchio ospedale in via Pietro Micca, individuato nei giorni scorsi dal Comune. Dopo 27 annidi proteste, promesse, possibili soluzioni ed il tanto desiderato nuovo Istituto Polivalente, la campanella del primo giorno dell'anno 2013/2014, giovedì, 12 settembre, risuonerà alle 14, invia Pier Paolo Pasolini, dove alunni, docenti e personale amministrativo saranno costretti a ritrovarsi per fare lezione fino alle 20,30. Nel corso del sopralluogo nello stabile indicato dal Comune è stato verificate che la struttura non possiede tutti i requisiti necessari per dare accoglienza a studenti e professori per lo svolgimento delle lezioni e visto che la Provincia di Agrigento non avrebbe le possibilità di occuparsi di eventuali interventi di miglioramento anche questo spiraglio finisce nel buio. La storia si ripete. Pure l'ipotesi della nuova ala dell'istituto assistenziale «Burgio - Corsello» era stata respinta proprio perché da Agrigento non potevano occuparsi dei lavori di accomodamento delle stanze ad istituto scolastico. E cosi non c'è altro da fare, almeno per il momento, se non ritornare tra i banchi facendo lezione nel pomeriggio presso il triennio del liceo Scientifico. Tutte le soluzioni proposte in queste ultime settimane sono andate sprecate. Si apre la pagina più triste della storia dell'istituto professionale canicattinese. Se lo scorso mese di luglio sembrava un disastro la chiusura dei magazzini di via Ducezio che ospitavano l'indirizzo di moda, ordinata a causa di uno sfratto esecutivo, adesso davanti a questo nuovo problema quello appare a dir poco irrilevante. Il futuro della scuola sono le lezioni pomeridiane. Non mancheranno di certo i disagi per l'utenza dell'Ipia, rappresentata dai studenti provenienti dai centri vicini, che avrebbero problemi per raggiungere Canicattì, visto che non esistono collegamenti con i mezzi di straporto pubblici in quelle ore. Ma dal «Marconi» non demordono. Docenti, allievi e genitori sono pronti a portare avanti una serie di mobilitazioni per sensibilizzare gli organi competenti, a partire dalla costruzione di quel tanto atteso Polivalente, che oltre al professionale dovrebbe ospitare l'istituto per l'Agricoltura, che anche quest'anno sarà ospitato nei locali del Tecnico Commerciale e per Geometri di via Pirandello, Ma anche qui giungono nuovi problemi. Il progetto redatto dalla Provincia anni addietro, fermato a causa del patto di stabilità, che ha bloccato le somme stanziate dall'ente, 8 milioni di euro, deve essere rifatto perché non adeguato alle normative. VALENTINA GARLANDI