GIORNALE DI SICILIA
PROVINCIA incontro con i responsabili ed operatori dei servizi al pubblico
Sviluppare il turismo attraverso la conoscenza del territorio. E' stato avviato il percorso di concertazione per definire una programmazione condivisa, a livello provinciale, che interessi l'attività degli info point turistici. A tale scopo si è svolto un incontro nella sede della Provincia, con i responsabili ed operatori dei servizi info point. Alla riunione hanno partecipato anche gli amministratori locali e responsabili delle Pro-loco dei Comuni di: Porto Empedocle, Favara, Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Cattolica Eraclea, Siculiana e Casteltermini, coordinati dal direttore del settore Turismo Achille Contino, insieme ai funzionari dell'assessorato. E' stato presentato il piano comunicazione turistica che prevede l'istituzione di un sistema informativo per il turista che raccoglierà telematicamente le informazioni che verranno raccolte in un database per essere diffuse sia sulla rete Internet che tramite gli mio point. Particolare importanza è stata data da Achille Contino al piano della comunicazione, oggi più che mal centrale
nello sviluppo del marketing turistico e che ci vede in ritardo rispetto ad altre destinazioni turistiche. E' stata presentata una bozza di progetto grafico con colori, simboli e messaggi condivisi, per realizzare un unico brand riconoscibile universalmente per la promozione del territorio agrigentino che riesca ad evocare il mix delle bellezze del territorio: cultura, natura, arte, gastronomia. Nel territorio sono già operanti gli info-point di Porto Empedocle, Palma Montechiaro, Licata, Canicatti e Casteltermini.
PRECARI: PERI PAGAMENTI NON VENGONO CONSDERA I PARAMETRI IMPOSTI DALLO STATO
In attesa delle stabilizzazioni, i 18.500 precari siciliani di Comuni e (ex) Province stanno per incassare almeno il via libera alle proroghe, È già passato in commissione al Bilancio del Senato un emendamento frutto dell'accordo fra il ministro per la Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alla, il governo regionale e il Pdl guidato a Palazzo Madama da Renato Schifani. Ora la parola passa all'aula e l'accordo trasversale dovrebbe evitare colpi di scena.
La norma che ha ricevuto il primo sì ieri pomeriggio prevede, in estrema sintesi, una deroga al patto di stabilità per i Comuni che utilizzano precari. La spesa per pagare le proroghe, assicurata normalmente dalla Regione con 300 milioni, non va tenuta in considerazione al fini del rispetto dei tetti imposti dallo Stato. Letteralmente «il complesso delle spese sostenute dai Comuni per il personale si calcola al netto del contributo erogato dalla Regione». La nonna base a cui l'emendamento si aggancia è il decreto legge 78 del 2010: prevedeva che gli enti locali possono spendere per il personale il 50% di quanto investito nel 2009 come spesa corrente. E, appunto, per calcolare il rispetto di questo paletto - spiega il ministro D'Mia - «si neutralizza il contributo della Regione».
La norma, se così verrà ratificata dall'aula del Senato, per- all'interno del totale della spesa mette anche di superare un di- per il personale sostenuta dal vieto formulato in una pronuncia della Corte dei Conti, che L'emendamento si muove aveva ritenuto nel 2011 di calco- tuttavia in un corridoio giundilare il contributo della Regione strettissimo e permette la per tutti i contratti attivati negli anoi in base all'articolo 14 commi 24 bis e 24 ter del decreto legge 78 del 2010 Per D'Alia «con questo intervento, frutto del costruttivo lavoro di questi mesi, si dà la possibilità di avviare un percorso di proroga finalizzato a una successiva stabilità dei rapporti di lavoro, in linea coni meccanismi di reclutamento previsti nell'intero decreto». In pratica, per la successiva stabilizzazione si dovrà comunque ricorrere a concorsi con riserva del 50% dei posti agli attuali precari. Intanto però tutti i 18.500 potranno avere la proroga del contratto che scade a fine anno.
Si disinnesca così una mina che agita trasversalmente la politica siciliana. Fra i primi a invocare il provvedimento è stato il capogruppo del Pdl all'Ars, Nino D'Asero. E da Roma ad annunciare il via libera è stata la senatrice Simona Vicari: «Ora la Regione sarà nelle condizioni di poter avviare graduali procedure di proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato». La stessa Vicari segnala che si tratta di un primo passo reso possibile dalla collaborazione con l'assessore all'Economia Luca Bianchi, Crocetta e Schifani '>.
Tanto è bastato, per il momento, perchè i sindacati annullassero la protesta annunciata per oggi pomeriggio ail'Ars. E intanto l'assessore alla Funzione Pubblica Patrizia Valenti annuncia che si sta anche lavorando ad altri emendamenti che permetteranno «aia almeno il 70% dei Comuni di stabilizzare i precari. Gli altri finiranno in un bacino unico che porterà a una stabilizzazione successiva».
La Sicilia
Conferenza di servizi ieri per l'impianto a Fiume Naro Ok al megadepuratore
Finalmente disco verde il progetto preliminare per la realizzazione del nuovo megadepuratore a Fiume Naro è stato approvato ieri mattina nel corso della seconda riunione della conferenza di servizi appositamente convocata dalla commissione regionale lavori pubblici. Come si sa, mancava soltanto il parere della Soprintendenza e ieri mattina finalmente quest'ultima ha partecipato ed ha fornito il nullaosta con le prescrizioni che ha ritenuto di dover stabilire, Ottenuto il via libera, finalmente Girgenti Acque potrà passare direttamente alla predisposizione del progetto esecutivo che dovrà poi essere nuovamente sottoposto all'approvazione della commissione.
Il megadepuratore di Fiume Naro, come si sa, servirà per trattare i liquami di Villaggio Mosè, Zingarello, Cannatello, le Dune e dell'abitato di Favara. E' indispensabile per la bonifica dell'intero litorale agrigentino, dato che il depuratore in at
to esistente a Villaggio Mosè è sotto dimensionato e a fronte di una capacità di 0,98 litri al secondo ne riceve una media di 20 litri con punte di 40.11 risultato è che nei valloni adiacenti vengono riversati liquami bruti, che non subiscono alcun trattamento.
Ma l'approvazione del preliminare di questo depuratore sblocca anche i progetti per le reti fognarie di Cannatello Zingarello e della fascia costiera i cui preliminari erano già stati approvati nei mesi scorsi. Tuttavia non si era potuti passare alla predisposizione dei progetti esecutivi perchè, trattandosi di condotte di adduzione, bisognava prima avere certezze sull'ubicazione del depuratore dove esse si dovranno allacciare. Ora che tali certezze sono venute, grazie all'ok di ieri mattina, si potrà finalmente procedere con i progetti esecutivi di tutte e tre le opere.
Ma ieri mattina c'era anche all'esame il progetto relativo all'ampliamento del depuratore di Fontanelle. 1a relativa conferenza di servizi era alla seconda riunione (nella prima gli enti interessati erano stati tutti assenti) e questa volta hanno partecipato quasi tutti ed hanno fornito il parere necessario, stabilendo laddove ritenuto opportuno anche le prescrizioni del caso. Tuttavia non si è potuto pervenire all'approvazione perchè mancava la certificazione relativa alla valutazione di impatto ambientale ed alla valutazione ambientale strategica che avrebbe dovuto rilasciare il Dipartimento regionale territorio ed ambiente. Pare che il provvedimento sia alla firma del dirigente generale ma che tutto sia rimasto bloccato perché quegli uffici sono stati allagati e non hanno potuto lavorare, Il rup Dino Barone pertanto ha dovuto riconvocare la conferenza di servizi per lunedì 21 ottobre per acquisire le suddette certificazioni e dare il via libera al progetto.
CUPA
La Provincia regionale rischia di rimanere fuori
Cupa, la Provincia regionale di Agrigento rischia ancora di essere fuori dal Consorzio a partire dal 2014. Il commissario Benito Infurnari, si ricorderà, lo scorso 26 settembre aveva dovuto firmare una determinazione per disporre recesso da) Consorzio a partire da) prossimo anno, data l'assenza delle risorse in bilancio necessarie per coprire la propria quota annuale, che ammonta ad oltre 700mila euro. Una scelta che lo stesso lnfurnari il 27 settembre, dopo le forti polemiche che seguirono alla sua determina, dichiarò essere stata sorpassata dagli eventi. Nella notte, infatti, la Regione aveva annunciato i fondi per i) Cupa. "Domattina (quindi il 28 settembre ndr) disporrò il ritiro di questa determina aveva detto lnfurnari-". Nulla però è cambiato, e questo perché la Regione non ha attualmente versato nulla nelle casse della Provincia. Dall'Ente comunque rassicurano, spiegando che l'impegno della Giunta regionale è stato concreto e che la Provincia ha già disposto il pagamento di una parte, in dodicesimi, di quanto dovuto per il 2012.
Una Class action contro l'Ato Gesa per annullare l'Iva sulla Tia del 2010
Il Centro Servizi al cittadino coordinato dal presidente Nello Hamel in collaborazione con i propri legali, promuove un'azione collettiva nei confronti dell Ato Gesa Ag. 2 «finalizzata all'annullamento della richiesta di pagamento dell'Iva sulla TIA 2010 e alla restituzione dell'IVA gravata sulle fatture/bollette emesse dal 2005 al 2010. L'azione tende ad affermare l'inapplicabilità dell'lva sulla Tia stante la natura'tributaria" e non'corrispettiva" dei pagamenti effettuati dagli anni 2005/2010. Questa condizione è stata, infatti, chiarita dall'intervento della Cotte Costituzionale prima (sent. 238/2009) e dalla recente sentenza della Cassazione n. 3756 del 9 marzo 2012. L'iniziativa, verrà impostata in modo da garantire al massimo gli utenti ed evitare, in ogni caso, aggravi di costi derivanti da ritardato od omesso versamento.
Per i precari a[tra proroga verso stabilità
g. c.) Si aprono nuove prospettive per i precari degli enti locali: una proroga proiettata alla stabilizzazione. In commissione Bilancio del Senato è stato approvato un emendamento al dl sulla P. A. Per il ministro, D'Alia, e il sottosegretario, Vicari, si tratta di una proroga che va verso la stabilizzazione. Dice D'Alia: «Le risorse della Regione erogate agli enti territoriali per finalità di proroga non verranno conteggiate nel calcolo della spesa del personale degli enti. Si dà la possibilità di avviare un percorso dì proroga finalizzato alla successiva stabilità dei rapporti, in linea con i meccanismi di reclutamento previsti nel dl». Aggiunge Vicari:
«La Regione sarà nelle condizioni di avviare graduali procedure di proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato. Un primo passo importante». L'assessore Valenti, invece, parla già di stabilizzazione piuttosto che di norma propedeutica a tale scopo: «Con questa norma almeno 1170% dei Comuni potrà stabilizzare i precari, mentre per il restante 30% si creerà un bacino unico per avviare anche la loro stabilizzazione superando alcuni vincoli». Quindi, «si consentirà di appostare le risorse in capo alla Regione in modo da non appesantire quei Comuni che hanno un rapporto tra spese correnti e spese per il personale già al limite consentito»
La Repubblica
GLI ENTI LOCALI POTRANNO STABILIZZARE I PRECARI
Regione erogate agli enti locali per finalità di proroga dei contratti aggiunge D'Alia non verranno conteggiate nel calcolo della spesa del personale di ciascun ente. Con questo intervento, frutto del costruttivo lavoro di questi mesi, si dà la possibilità di avviare un percorso di proroga finalizzata a una successiva stabilizzazione dei rapporti di lavoro, in linea con i meccanismi di reclutamento previsti nell'intero decreto».
Soddisfatta anche la senatrice Pd e sottosegretario Simona Vicari: »Attraverso questo emendamento la Regione Sicilia non sarà nelle condizioni di poter avviare graduali procedure di proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato». »Si tratta
aggiunge la Vicaridi un primo passo in avanti raggiunto grazie ad una serie di incontri prima con l'assessore all'Economia, Luca Bianchi, e poi nei giorni scorsi insieme al presidente del gruppo del Pdl Renato Schifani e con il presidente della Regione, Rosario Crocetta»:
In commissione è stato poi votato, questa volta con una maggioranza risicata, una seconda norma che consente addirittura la stabilizzazione di questo personale per i Comuni che possiedono i fondi. Oggi la Regione dà un contributo per cinque anni fino all'80 per cento dello stipendio del lavoratore che viene assunto a tempo indeterminato. Ma i Comuni, anche quelli che hanno la disponibilità in pianta organica, non avviano i concorsi con i posti riservati al precari perché comunque sforerebbero il patto di stabilità.
Agrigentonotizie
Istituto "Toscanini", da Palermo le rassicurazioni sul suo futuro
L'assessore Valenti ha annunciato che nei prossimi giorni la Regione siciliana esiterà il Bilancio di previsione 2014 e ritiene che con questo prossimo strumento contabile sarà possibile assicurare le risorse necessarie per il mantenimento dell'offerta formativa del "Toscanini"
Il coro e l'orchestra dell'istituto "Toscanini"Rassicurazioni giungono da Palermo dopo la riunione operativa convocata dall'assessore regionale alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti, per discutere sul futuro dell'istituto musicale "Toscanini" di Ribera. E' intervenuta la deputata regionale Margherita La Rocca Ruvolo.
L'assessore Valenti ha precisato, unitamente all'assessore Scilabra, che la linea del Governo regionale è quella di salvaguardare le scuole pubbliche e quindi al momento ogni preoccupazione e/o forme di protesta appaiono del tutto premature e strumentali.
Il commissario della Provincia regionale di Agrigento, Benito Infurnari, ha rappresentato di essere stato costretto a ridurre drasticamente le risorse al "Toscanini" poichè quelle attuali 2013 consentono di concludere l'anno in corso ma non sono sufficienti a garantire copertura in esercizio provvisorio per il 2014 a causa della previsione di ulteriori tagli alla spesa imposti dalla normativa vigente: ha pertanto richiesto delle integrazioni finanziarie.
L'assessore Valenti ha annunciato che nei prossimi giorni la Regione siciliana esiterà il Bilancio di previsione 2014 e ritiene che con questo prossimo strumento contabile sarà possibile assicurare le risorse necessarie per il mantenimento dell'offerta formativa del "Toscanini".
Il commissario Infurnari è poi intervenuto assicurando che, con lo stanziamento delle integrazioni finanziarie annunciate, revocherà tempestivamente la determinazione di riduzione ripristinando le risorse necessarie all'istituto.
Alla luce dei risultati dell'incontro, gli studenti stanno valutando di sospendere le forme di protesta in atto.
Infoagrigento
Riunione degli infopoint turistici della provincia
Avviato il percorso di concertazione per definire una programmazione condivisa, a livello provinciale, che interessi l'attività degli info point turistici. A tale scopo si è svolto un incontro nella sede dell'Ente, promosso dall'Assessorato al Turismo, con i responsabili ed operatori dei servizi info point della provincia.
Alla riunione hanno partecipato anche gli amministratori locali e responsabili delle Pro-loco dei comuni di Porto Empedocle, Favara, Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Cattolica Eraclea, Siculiana e Casteltermini, coordinati dal direttore del settore Turismo Achille Contino, insieme ai funzionari dell'Assessorato.
E' stato presentato il piano comunicazione turistica che prevede l'istituzione di un sistema informativo per il turista che raccoglierà telematicamente le informazioni che verranno raccolte in un database per essere diffuse sia sulla rete internet che tramite gli infopoint. Particolare importanza è stata data da Achille Contino al piano della comunicazione, oggi più che mai centrale nello sviluppo del marketing turistico e che ci vede in ritardo rispetto ad altre destinazioni turistiche. L'incontro è servito anche per affrontare il tema della comunicazione cartacea che deve essere coerente con il piano di comunicazione turistica provinciale. A tale riguardo è stata presentata una bozza di progetto grafico con colori, simboli e messaggi condivisi, per realizzare un unico brand riconoscibile universalmente per la promozione del territorio agrigentino che riesca ad evocare il mix delle bellezze del territorio: cultura, natura, arte, gastronomia.
Nel territorio sono già operanti gli info-point di Porto Empedocle, Palma Montechiaro, Licata, Canicattì e Casteltermini.
Queste iniziative consentiranno di creare una rete informativa di promozione turistica che si avvarrà di punti di informazione in grado di soddisfare le esigenze dei turisti e visitatori di questa provincia. Strategica, in questa ottica, risulta la creazione di un nuovo portale del turismo in condizione di promuovere il nostro territorio nella rete.