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Rassegna stampa del 15 ottobre 2013

GIORNALE DI SICILIA
PROVINCIA
Aggiudicata la gara d'appalto per la strada n. 4
Manutenzione straordinaria della strada provinciale , per mettere in sicurezza il traffico pedonale, nel tratto iniziale del tempio di Giunone. La Provincia regionale, dopo aver ricevuto 191 offerte ed averne escluse 21, ha aggiudicato la gara d'appalto alla "Ginevra costruzioni srl" per un importo di 227.638 euro. La ditta ha offerto un ribasso del 30,4347 per cento sull'importo a base d'asta di 313.310 euro. (CR)
 
TRASPORTI Sono stati programmati 'avori straordinari di adeguamento delle barriere stradali
Menfi, ponte Belice e polemiche
L'Anas: presto la manutenzione
MENFI
Sul viadotto Belice, presto un intervento di "manutenzione straordinaria di adeguamento delle barriere stradali". Lo fa sapere l'Anas, intervenendo sulle preoccupazioni nate circa le "condizioni di sicurezza' del viadotto, che collega Menfi con Castelvetrano. Nei giorni scorsi, dopo alcuni incidenti sfiorati sul viadotto, avevano preso posizione i Sindaci di Menfi e Castelvetrano, oltre l'Associazione Bing Bang. e tanti cittadini scrivendo sui social network, L'Anas, attraverso Giuseppe Scanni, Direttore Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali, in una nota fornisce alcune precisazioni: «L'Anas concorre al miglioramento della gestione della rete esistente, individuando criteri, azioni e attrezzature specializzate, a servizio dei miglioramento della sicurezza attiva e passiva su una rete viaria di oltre 25 mila chilometri, Tra i suoi numerosi compiti, nell'ambito della costruzione e gestione delle strade e autostrade di interesse nazionale, l'Anas persegue infatti una politica volta a innalzare i livelli di sicurezza nell'azione comune per prevenire e ridurre ll numero di Incidenti». Il Direttore Relazioni Esterne dice: Occorre sottolineare che le barriere di sicurezza presenti sul viadotto Belice, lungo complessivamente 2,057 metri e ubicato al km 82,282 della strada statale 115 "Sud Occidentale Sicula", sono state poste in opera all' epoca della relativa costruzione e sono a norma così come previsto dalla legislazione per garantire la sicurezza degli utenti», Il portavoce Giuseppe Scani spiega quindi: »L' Anas, a seguito di alcuni sinistri che hanno avuto luogo sul viadotto danneggiando le barriere esistenti, ha provveduto a sostituire le parti deteriorate ripristinando le condizioni di sicurezza stradale per l'utenza e istituendo, su tutto il percorso, il limite di velocità di 50 km/h con divieto di sorpasso. Tali divieti sono stati opportunamente segnalati con apposita segnaletica verticale e orizzontale e sono in perfetto stato di manutenzione ed efficienza)), Quindi, il Responsabile comunicazioni dell'Anas porta a conoscenza che: »La Direzione Regionale Anas per la Sicilia ha comunque inserito nei piani di manutenzione straordinaria di adeguamento delle barriere stradali anche quelli del viadotto Belice. Tale intervento è stato, inoltre, inserito anche nell'ambito della previsione del Decreto del Fare n.2 per il rilancio dell'economia; non appena sarà definito tale Decreto si potrà dare avvio all'appalto». (FGR)
 
I NODI DELLA SICILIA
LA VALENTI: SI GARANTIRÀ PIÙ TRASPARENZA E TEMPI PIÙ RAPIDL OGNI ANNO SI SPENDEVANO 13 MILA EURO
La Regione: ispezioni nei Comuni, si cambia.
e nuove direttive: saranno gli enti locali a recarsi negli uffici degli assessorati a Palermo e rispondere ai rilievi
Non più ispettori regionali sguinzagliati presso Comuni e Province. D'ora in poi, dovranno essere gli amministratori o i dirigenti degli enti locali a spostarsi e a raggiungere gli assessorati a Palermo. Obiettivi: ridurre le spese e garantire un contraddittorio già nella fase istruttoria. L'assessorato regionale alle Autonomie locali punta sulla semplificazione e snellimento della macchina burocratica, non solo per la riforma complessiva, il cui disegno di legge dell'assessore Patrizia Valenti è in corso di gestazione in giunta, ma anche per gli atti di ordinaria amministrazione.
Un nuovo tassello è la circolare diramata dal dirigente generale Giuseppe Morale, destinata ai Comuni e alle Province di tutta l'Isola. Si riferisce, in particolare, all'attività ispettiva espletata dal Dipartimento, costretto a inviare periodicamente propri dirigenti in missione, per controllare vari procedimenti amministrativi. Gli interventi, di solito, scattano a seguito di esposti da parte di consiglieri. Se risultano elementi di grave irregolarità, si ricorre alla Corte dei Conti e alla Procura. Se bisogna approfondire l'argomento, si nominano gli ispettori. Se è palese l'infondatezza, si archivia. Gli ispettori sono dieci e nel 2013 si sono occupati di una trentina di casi a cominciare dai controlli delle situazioni finanziarie delle Province, ma anche di presunte irregolarità in tema di assunzioni, nomine, rapporti tra giunte e Consigli, manovre finanziarie. Spesa complessiva: 13.000 euro dall'inizio dell'anno.
Adèsso scattano le «nuove direttive» contenute nell'avviso del dirigente. Viene disposto che, dopo l'ordinaria fase di acquisizione di atti tramite corrispondenza l'Ufficio ispettivo «se sarà necéssario, potrà procedere ad una o più interlocuzioni in contraddittorio con i soggetti interessati che verranno convocati presso la sede del Dipartimento per un incontro verbalizzato con l'ispettore». E ciò, come
viene sottolineato «tenuto con sia della necessita di mantenere le spese per l'attività entro i limiti autorizzati nel bilancio della Regione, sia per l'opportunità di accrescere il livello di partecipazione dei soggetti interessati, nel rispetto dei principi generali in tema di trasparenza».
Ai rappresentanti degli Enti sarà consentito, infatti, consegnare ulteriori osservazioni, memorie e documenti che possano contribuire a chiarire i fatti oggetto di ispezione e fornire nuovi elementi di valutazione. Resta salva, comunque, la facoltà dell' assessorato di disporre accertamenti in loco, qualora fosse necessario.
Contenere le spese, - spiega il dirigente Giuseppe Morale - ma, soprattutto, stabilire regole chiare e valide per tutti. Gli incontri verranno verbalizzati a tutela di ispettori ed Enti, I dirigenti di Comuni e Province, comunque, si recano spesso presso gli assessorati per informarsi sul loro procedimenti. Adesso verranno con un appuntamento già fissato e la garanzia di un contraddittorio. Uno sforzo aggiuntivo dei nostri uffici, per un servizio più veloce ed efficiente». Ieri, intanto, l'assessore Patrizia Valenti, intervenendo ad un seminario di Confindustria, ad Agrigento, è tornata sull'argomento del disegno di legge all'ordine del giorno della giunta Crocetta. »In raccordo col governo nazionale - ha detto - vareremo un pacchetto semplificazione, con l'introduzione di diversi testi unici. Questo per riallineare la competitività delle imprese siciliane a quella degli altri paesi dell'UE. Non è accettabile che un progetto presentato in Sicilia attenda una risposta/autorizzazione per anni, mentre in altri paesi europei soltanto qualche mese». ('EA')
 
LA SICILIA
 
LA PROTETA DEI RAGAZZI DEL FERMI E DEL GIGANTI CURELLA
Studenti in piazza: «Doppi turni perché mancano i banchi»
Delegazione al Comune: noi ci impegniamo, ma tocca alla Provincia.
La mancanza di aule e arredo scolastico adeguato, ieri mattina ha portato gli studenti degli istituti superi «Enrico Fermi» e «Ines Giganti Curella» a manifestare in piazza tutto il loro dissenso. Ciò che non va giù agli scritti del Geometra e dell'Ipia e l'istituzione dei doppi turni di lezione.
Misura che si e resa necessaria vista la carenza di aule e che obbliga gli studenti pendolari e le rispettive famiglie ai salti mortali, il corteo è partito da via Campobello e si è snodato fin sotto Palazzo di Città. Una delegazione di studenti è stata ricevuta dall'assessore alla Pubblica Istruzione
Giusy Marotta che si è immediatamente attivata per convocare un tavolo tecnico al Provveditorato
alla presenza dei dirigenti scolastici, per trovare una via d uscita alla situazione del Fermi e del Geometra. La competenza dei due istituti è provinciale e pertanto ben poco il Co-mune può fare per tentare di risolvere una situazione che si è fatta oggettivamente difficile per i tanti studenti dei due plessi costretti ai turni serali. «Il punto principale che ci interessa esporre durante questa  manifestazione — spiega ancora Cinèma - è l'istituzione dei doppi turni che è stata purtroppo confermata. Questo provvedimento finirà per condizionare la vita degli alunni che avranno
difficoltà anche a studiare. Noi ci sia-palla passa adesso tra i piedi della Provincia che dovrà in tempi brevi attivare una soluzione ai problemi dell'Ipia Fermi e del Geometra Ines Giganti Curella, Il dirigente scolastico Maria Gabriella Malfitano, ha tentato diverse volte durante questo primo scorcio di anno didattico di trovare una via d'uscita per risolvere una volta per tutte il problema Ma
finora non è stato raggiunto nessun risultato concreto.
GIUSEPPE CELLURA
 
AMBIENTE Segnalata una situazione di pericolo per la salute a causa delle fibre di eternit
Tra le case il cimitero delle vasche di amianto
Villaggio Agricolo. Una vera e propria bomba ecologica che allarma i residenti: ci sono 15 recipienti dismessi
Sono notevoli le dimensioni dell'area diventata deposito di amianto all'interno del quartiere residenziale del Villaggio Agricolo. Ben quindici conglomerati di amianto sono stati infatti abbandonati su un terreno non recintato e a pochi metri da diversi condomini che ospitano numerosi nuclei familiari.
Molte delle vasche sono inoltre lesionate ed è verosimile che nella zona via sia stata dispersione di fibre, nocive alla salute umana. E' inspiegabile come si sia potuto creare un concentramento di conglomerati di queste dimensioni. A giudicare dai solchi che le vasche hanno scavato nel terreno, c'è da pensare che da diverso tempo siano state abbandonate lì in barba alle più elementari norme di tutela della salute umana. Insorgono i residenti nei quartiere, soprattutto quelli dei condomini più vicina alla zona, che hanno visto crescere a vista d'occhio le dimensioni del deposito.
«La nostra è diventata una situazione ai limiti della sostenibilità — ci spiegano alcuni portavoce a nome di chi abita nel rione — questa discarica è cresciuta in maniera esponenziale. Prima era presente una sola vasca, adesso siamo arrivati a quindici. Oltretutto i conglomerati di amianto si trovano a pochissimi metri da abitazioni private».
La richiesta è quella di una rimozione immediata anche per scongiurare eventuali problemi alla salute di chi risiede nell'area. «Molte vasche si sono lesionate e l'amianto in polvere che se ne è sprigionato ci preoccupa tantissimo. Chiediamo un intervento risolutivo della nostra situazione e che queste vasche vengano rimosse al più presto dal nostro quartiere». La situazione del Villaggio Agricolo è effettivamente un caso limite. A differenza di altre discariche, sempre molto nocive ma quantomeno ubicate lontane dai centri abitati, questa è invece all'interno di un agglomerato di edifici ad alta densità abitativa. Ora sì attende che parta l'operazione di rimozione e smaltimento, secondo le norme prescritte dalla legge, di una parte della grande quantità di amianto disseminata in giro per la città.
G.CE
 
Agrigentoflash
 
Racalmuto, chiuso per due settimane un tratto della Ss 640
L'Anas comunica che dalle ore 10 di mercoledì 16 ottobre e fino alle ore 18 di giovedì 31 ottobre la strada statale 640 "Di Porto Empedocle" sarà chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 24,100 al km 25,000, a Racalmuto, in provincia di Agrigento, con deviazione del traffico sulla viabilità alternativa indicata in loco. All'approssimarsi delle aree di cantiere i veicoli dovranno rispettare il limite di velocità di 60 km/h e il divieto di sorpasso. Il provvedimento si rende necessario per procedere, nell'area interessata, ai lavori di adeguamento a quattro corsie. L'Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store". Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 'Pronto Anas' per informazioni sull'intera rete Anas.
 
Soluzione problemi istituto Toscanini di Ribera. Mangiacavallo, M5S: Vittoria degli insegnanti e degli studenti
"Una vittoria degli insegnanti, degli studenti e dei loro familiari". E' soddisfatto il deputato del Movimento Cinque Stelle, Matteo Mangiacavallo, degli ultimi sviluppi della situazione dell'istituto "Toscanini" di Ribera, che, stando alle ultime assicurazioni arrivate dalla Regione, dovrebbe avere assicurate le risorse per il mantenimento dell'offerta formativa.
"Prendo atto - afferma Mangiacavallo - delle rassicurazioni degli assessori regionali Valenti e Scilabra circa la pronta soluzione dell'annosa vicenda legata al finanziamento delle attività dell'istituto. Se quanto annunciato si concretizzasse, sarebbe il giusto epilogo di una battaglia che ha visto come vittoriosi protagonisti gli insegnanti, gli studenti e i loro familiari, rappresentanti di una società civile, sana e pulita che sa rivendicare in maniera pacifica un sacrosanto e legittimo diritto, come quello allo studio.
Vigilerò, insieme alla deputazione regionale del M5S, affinché quanto annunciato durante l'incontro con il presidente dell'Istituto, ovvero l'inserimento delle somme necessarie per il mantenimento dell'offerta formativa del Toscanini all'interno del Bilancio di previsione 2014, non venga disatteso".
"E' impensabile - continua Mangiacavallo - assistere sistematicamente alla messa in discussione di tutti i diritti essenziali dei cittadini, quando il tema ricorrente è rappresentato dai tagli alla spesa pubblica. Purtroppo è ormai un'abitudine della cattiva politica cercare di farsi paladina risolutrice di problematiche che essa stessa ha precedentemente generato".
 
Agrigentonotizie
 
Raddoppio strada statale 640, chiuso il tratto di Racalmuto per lavori
Le attività sono finalizzate ai lavori di adeguamento a quattro corsie dell'importante arteria stradale. Traffico deviato sulla viabilità alternativa indicata sul posto
Redazione
Dalle 10 di mercoledì 16 ottobre e fino alle 18 di giovedì 31 ottobre la strada statale 640 sarà chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 24,100 al km 25,000, a Racalmuto, con deviazione del traffico sulla viabilità alternativa indicata sul posto.
 All'approssimarsi delle aree di cantiere i veicoli dovranno rispettare il limite di velocità di 60 km/h e il divieto di sorpasso. Il provvedimento si rende necessario per procedere, nell'area interessata, ai lavori di adeguamento a quattro corsie.
 
Sicanianews
 
Finanziamenti in arrivo per l'Istituto Toscanini, Mangiavallo (M5S): "Vittoria degli insegnanti e degli alunni"
"Una vittoria degli insegnanti, degli studenti e dei loro familiari". E' soddisfatto il deputato del Movimento Cinque Stelle, Matteo Mangiacavallo, degli ultimi sviluppi della situazione dell'istituto "Toscanini" di Ribera, che, stando alle ultime assicurazioni arrivate dalla Regione, dovrebbe avere assicurate le risorse per il mantenimento dell'offerta formativa.
"Prendo atto - afferma Mangiacavallo - delle rassicurazioni degli assessori regionali  Valenti e Scilabra circa la pronta soluzione dell'annosa vicenda legata al finanziamento delle attività dell'istituto. Se quanto annunciato si concretizzasse, sarebbe il giusto epilogo di una battaglia che ha visto come vittoriosi protagonisti  gli insegnanti, gli studenti e i loro familiari, rappresentanti di una società civile, sana e pulita che sa rivendicare in maniera pacifica un sacrosanto e legittimo diritto, come quello allo studio.
Vigilerò, insieme alla deputazione regionale del M5S, affinché  quanto annunciato durante l'incontro con il presidente dell'Istituto, ovvero l'inserimento delle somme necessarie per il mantenimento dell'offerta formativa del Toscanini all'interno del Bilancio di previsione 2014, non venga disatteso".
"E' impensabile - continua Mangiacavallo - assistere sistematicamente alla messa in discussione di tutti i diritti essenziali dei cittadini, quando il tema ricorrente è rappresentato dai tagli alla spesa pubblica. Purtroppo è ormai un'abitudine della cattiva politica cercare di farsi paladina risolutrice di problematiche che essa stessa ha precedentemente generato".
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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