26 ottobre - sabato
GIORNALE DI SICILIA
LAVORO. Occupazione garantita ma a momento solo sino a fine anno
Precari alla Provincia Per 26 densa la proroga
Disposta la proroga al 31 dicembre per 26 lavoratori assunti con contratti di diritto privato dalla Provincia. Il commissario dell'ente, Benito Infurnari, ha stabilito il rinnovo contrattuale per i seguenti lavoratori: Giuseppe Bartolotta, Calcedonia Biancorosso, Teresa Bosco, Antonio Bunone, Gerlando Casà, Maria Castronovo, Pietro Cerami, Francesco Cinque, AnnaMaria De Miceli, Salvatore Di Caro, Pietro Di Sretao, Letizia Galioto, Salvatore Gazzitano, Giuseppe Indelicato, Calogero Ingrao, Maria Vittoria Marsala, Antonino Nugara, Franca Pace, Lorenzo Pedalino, Angela Pitruzzella, Antonina Raneri, Francesco Santa- croce, Maria Spiteri, Pellegrino Tornetta, Grazia Villa e Giuseppina Vullo. La Provincia continuerà ad assumere a proprio carico la spesa per il personale ma la Regione concederà un contributo per la proroga fino al 31 dicembre. A rendere possibile il rinnovo del contratto è stata una circolare regionale che ha stabilito che "I contratti di diritto privato a tempo determinato, stipulati ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale dei 21 dicembre 1995, compresi quelli che hanno beneficiato del contributo, Possono proseguire fino al 31 dicembre. La proroga è efficace previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore interessato e previa verifica della imprescindibile esigenza di fabbisogno delle risorse rimane da parte degli enti interessati,'. Quindi occupazione garantita fino a fine anno per i precari della Provincia. E poi si vedrà. (PAPI)
PROVINCIA Con il cosiddetto accreditamento
Assistenza ai disabili Scelta per le famiglie
I servizi di assistenza domiciliare per disabili, erogati dalla Provincia, come nello scorso anno, verranno gestiti attraverso il sistema del così detto "accredimento",in cui è la famiglia che sceglie la cooperativa e ente che deve seguire il proprio figllo. Lo rende noto la Provincia che ha pubblicato l'avviso sul portale dell'ente. "Con il sistema dell'accreditamento - si legge nel documento - la famiglia assume direttamente forti responsabilità sia educative che organizzative e legali. Gli enti da scegliere valutati come idonei, seno già inseriti in un elenco. . Si tratta delle associazioni: Irma di Sciacca; Avidic di Favara; Savama di Camastra QuoVadis di Favara; Terra del Sole di Favara Vincenzo e Teresa Reale di libera Ed ancora i Consorzi: Agri.ca di Agrigento; il Punto di Palma di Montechiaro Le cooperative: Amantea e Azione sociale di Caccamo Crescete Insieme di Sant'Agata di Militello; Humanitas di Licata: Istas di Campobello di Licata; l,a Città del Sole e Don Luigi Sturzo di Catania; Nuovi Orizzonti di San Fratello (Messina); "Pasa" di Ribera; Quadrifoglio di Santa Margherita Belice San Francesco d'Assisi di Licata; Segni di Integrazione di Palermo; 2 C di Canicattì Suami di Licata; Uvamar di Ribetara Occupazione e Lavoro di Porto Empedocle Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti di Agrigento Gli utenti ammessi al servizio saranno contattati dai Mnzionaridel1assessotato "Servizi sociali" e riceveranno le informazioni necessarie ad effettuare materialmente la scelta dell' Ente da cui farsi assistete. Per informazioni ci si può rivolge agli Uffici Relazione con il Pubblico della Provincia oppure all' assessorato Servizi Sociali in via Esseneto. (PAPI)
STRUTTURE Lo ha disposto la conferenza di servizi dell'Ato idrico che ha concluso l'iter con l'acquisizione di tutti i pareri
Impianto di depurazione a Fontanelle
E arrivato d «via libera» definitivo
Via libera "definitivo" all'adeguamento dell'impianto di depurazione del quartiere di Fontanelle ad Agrigento. Lo ha disposto la conferenza di servizi dell'Ato idrico che ha concluso l'iter con l'acquisizione di tutti i pareri degli enti chiamati ad esprimersi per la propria competenza. Si tratta di Girgenti acque, Comune di Agrigento, Genio civile, Arpa Sicilia, assessorato regionale al Territorio e ambiente dipartimento Via e Vas, dipartimento regionale acque e rifiuti, Asp di Agrigento. "Sono stati acquisiti i pareri, le autorizzazioni, le licenze, nulla osta ed assensi - si legge nel verbale della seduta relativi al progetto esecutivo. Per quanto riguarda le prescrizioni e le condizioni formulate dagli enti invitati, sarà cura di Girgenti acque, società proponente del progetto, di provvedere alle verifiche di compatibilità necessarie ed alle integrazioni, eventuali, agli elaborati progetuali, che non dovranno modificare in modo sostanziale l'intervento. Nell'ultima riunione, la società idrica è stata rappresentata dall'ingegnere Giuseppe Carlino mentre era presente anche, senza diritto di voto, il rappresentante dei gruppo di progettazione, Nicola D'Alessandro, per fornire eventuali delucidazioni sul progetto. Le funzioni di segretario della seduta sono state assunte da Giovanni Castronovo. Il responsabile unico del procedimento, Dino Barone, ha fatti presente che già nelle sedute precedenti del 28 giugno, 12 luglio, 11 settembre e 9 novembre, erano stati acquisiti i relativi pareri di competenza da parte di: Girgenti acque, Papa Agrigento, Genio civile, Comune di Agrigento, Asp e dipartimento regionale Acque e rifiuti. L'assessorato regionale al Territorio ed ambiente, pur non partecipando alle sedute della conferenza di servizi, ha fatto pervenire
il proprio parere favorevole con le prescrizioni. "Il dipartimento Vas e Via - si legge nella nota - esprime parere favorevole sul progetto e fa presente, in differimento all' impatto ambientale che la prescrizione numero 6 non è di competenza del gestore del servizio idrico integrato, Girgenti acque. Infatti le risorse idriche recuperate dalla depurazione, O55OOO essere utilizzati per usi irrigui resi dal Comune di Agrigento o altri enti e sono a carico del proprio parere favorevole con le prescrizioni. "Il dipartimento Vas e Via - si legge nella nota - esprime parere favorevole sul progetto e fa presente, in differimento all' impatto ambientale che la prescrizione numero 6 non è di competenza del gestore del servizio idrico integrato, Girgenti acque,società proponente, di provvedere alle verifiche di compatibilità necessario ed alle eventuali integrazioni agli elaborati progettuali, solo se queste non vadano a modificare in modo sostanziale l'intervento. Il provvedimento finale è stato pubblicato all'albo pretorio del Consorzio idrieco. ('PAR')a tariffa pagata dagli utenti per uso idropotabile". Per quanto riguarda le prescrizioni sarà cura di Girgenti acque, società proponente, di provvedere alle verifiche di compatibilità necessario ed alle eventuali integrazioni agli elaborati progettuali, solo se queste non vadano a modificare in modo sostanziale l'intervento. Il provvedimento finale è stato pubblicato all'albo pretorio del Consorzio idrico. (PAPI)
Turismo, presenze fra alti e bassi
Il report indica un leggero miglioramento per il capoluogo, meno arrivi e più presenze per Sciacca
Nel report stagionale del turismo della Provincia di Agrigento ci sono più frecce verso il basso che verso l'alto Tuttavia l'analisi che viene fuori da uno studio dell'andamento della stagione estiva appena trascorsa non nasconde spunti positivi. Considerato il particolare momento di crisi globale i numeri che vengono fuori dall'osservatorio turistico e dall'analisi diretta dal dirigente Achille Contino, infatti non sono poi così sconfortanti almeno per Agrigento città che ha come forte richiamo sempre la Valle dei templi. Gli arrivi nel capoluogo sono al +2,64 percento rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. Al contrario a Sciacca considerata città di mare c'è stato un calo del - 12,23%. Ma se nella cittadina termale che sconta la chiusura di grosse strutture ricettive c'è un aumento della permanenza media con un + 6,30%, ad Agrigento lo stesso valore rimane basso, anche se di recente i turisti sostano in media nelle strutture ricettive almeno due notti. Male è andata sicuramente Lampedusa, che molto probabilmente sconta l'emergenza immigrazione. Se nelle Pelagie si registra un calo di arrivi de l- 18,7t%c'è da dire anche che il dato della permanenza media è sempre positivo con un + 9,11%. Il dato di Lampedusa inoltre non tiene conto dei tanti affitta camere o appartamenti che ancora non sono censiti perché occasionali e quindi non ancora del tutto io regola. Nell'analisi stagionale c'è anche Licata che registra un dato di presenze pari al + 7,74% contro una diminuzione degli arrivi del - 6,51%, "Da un'analisi dei dati - ha spiegato il dirigente Achille Contino - ci siamo accorti che sono io aumento i turisti stranieri che io tempo di crisi approfittano di più dei prezzi scontati. Dato positivo perché consente di internazionalizzare la nostra offerta". Sul dato io aumento della presenza media nella città dei templi, fatto inusuale in una meta considerata da sempre "mordi e fuggi", c'è da sottolineare l'abbassamento dei prezzi degli albergatori che hanno incoraggiato i turisti a rimanere in città fiotti "Va sottolineato - ha spiegato ancora Contino - che di recente si registra un aumento delle presenze nelle cosiddette strutture alternative, vedi B8ZB, agriturismo, case vacanza, un segmento di mercato sempre più preferito dai turisti". Dal report annuale di cui, per i dettagli si può prendere visione nel sito internet dell'Ente, oltre che fo un opuscolo disponibile negli uffici, viene fuori che lo stato di stagnazione del settore turistico locale rischia di non p0- ter intercettare le potenzialità di un mercato sempre in forte crescita su scala mondiale. "La Sicilia è sempre una meta ambita - dice Contino - ultimamente ci sono poche prospettive di crescita e continuano a perdere quote di mercato anche a causa di politiche che non vengono incontro alle vere esigenze del settore ed una promozione troppo frani- meritata e poco efficace" (ev)
LA SICILIA
INIZIATIVA DELLA PROVINCIA
Newsletter semestrale per tenere informati gli operatori turistici
s. f.) Una newsletter semestrale per tenere costantemente informati gli operatori turistici dei flussi dei visitatori, dei mercati che tirano maggiormente e quindi per consentire loro di adottare strategie e politiche idonee ad attrarre il maggior numero di forestieri possibile, mediante il potenziamento di taluni servizi invece che di altri.
L'iniziativa è della Provincia che ieri mattina ha presentato il primo numero del periodico di informazione che nel prossimo futuro sarà inviato per email a tutti gli operatori del settore. Nella newsletter sono stati presi in esami i dati relativi all'andamento della stagione estiva sotto il profilo turistico, raggruppando i dati da giugno ad agosto (nell'edizione di ieri ci siamo occupati del dato complessivo da gennaio alla fine dell'estate, pervenendo alle stesse conclusioni) nelle principali stazioni turistiche di Agrigento, Sciacca, Licata e Lampedusa. E' stato il dirigente del settore e dell'osservatorio provinciale del turismo Achille Contino a presentare la pubblicazione commentando ampiamente i dati in essa contenuti, presente il dirigente del Servizio turistico regionale Nuccio Catagnano.
«ln particolare ad Agrigento - ha spiegato Contino -, si conferma il dato di stagnazione «nonostante un incremento degli arrivi del 2,64 per cento, il calo nelle strutture alberghiere del 7,81 per cento ampiamente compensato tuttavia da un'impennata negli arrivi (il 39,89 per cento) nelle strutture extra alberghiere».
Un calo (del 6 per cento) anche nelle presenze straniere negli alberghi, in controtendenza con il dato provinciale, a dimostrazione, secondo Contino, che «il prodotto turistico agrigentino è arrivato a maturità del proprio ciclo di vita e abbisogna di una significativa rimodulazione e rilancio dell'offerta». La permanenza media, pur scendendo dal 2,16 giornate a 2,10, rimane al di sopra degli anni passati. Sciacca ha fatto registrare una significativa flessione nelle presenze turistiche (- 9,13 per cento) a seguito della chiusura di grandi strutture ricettive.
«Non siamo - ha spiegato Contino - in presenza di una riduzione dell'appeal, ma occorre un rilancio con investimenti nelle strutture ricettive».
Pur se caratterizzata da turismo essenzialmente stagionale, cresce invece Licata che «presenta - dice ancora il dirigente della Provincia - un numero significativo di presenze che si avvicina in estate a querilo di Agrigento e che registra in costante aumento, rispetto a giugno-agosto 2012 paro al 7,74 per cento, con una permanenza media ottimale di 6,46 giorni, dovuta all'elevato apporto di strutture ricettive nel suo territorio».
Infine Lampedusa, dove i dati sono meno attendibili per la forte evasione nella fornitura di dati ed un certo abusivismo negli esercizi. Tuttavia «i dati - conclude Contino - delineano consistenti riduzioni nelle presenze turistiche anche per le vicende a tutti note degli ultimi anni».
Agrigentoflash
Precari. Crocetta:"stiamo attivando azioni per ripristinare testo originario della Commissione Bilancio del Senato"
"Sui precari, il presidente Crocetta e l'assessore Valenti, stanno attivando ogni possibile azione necessaria a ripristinare il testo originario, come emendato dalla Commissione Bilancio del Senato".E' quanto si legge in una nota della Regione Siciliana, a firma del presidente Crocetta, che continua: " Per mercoledì inoltre è stato convocato un incontro con le parti sociali a Palermo, per predisporre un'azione comune tra governo regionale e sindacati."
27 ottobre - domenica
GIORNALE DI SICILIA
PROCURA. Battaglia fra vecchio e nuovo gestore
«Voltano», esposto su «Girgenti Acque»
Ai ferri corti"Voltano"e "Girgenti Acque" con il vecchio ente acquedottistico, presieduto da Giuseppe Signorino, che ha inoltrato alla Procura atti e documenti relativi ad una delicata controversia giudiziaria. Per il Voltano, il gestore privato delle acque in provincia avrebbe posto in essere dalla fine del 20t2 una serie di attività che i' avrebbero danneggiato con riverberi negativi anche sugli utenti fruitori ultimi del servizio. Secondo il consiglio d'amministrazione, Girgenti Acque avrebbe iniziato a creare tensioni con la richiesta, definita "illegittima", della consegna degli impianti e del trasferimento delle utenze gestite dal Voltano, richiesta censurata dal Tar Sicilia conordinanza73l del2Ot2. L'indice poi viene puntato sull'intenzione della fornitura dell'acqua, vicenda su cui si è già espresso il Tribunale di Agrigento accogliendo le domande del Voltano.
"C'è poi la pretestuosa intimazione di pagamento di presunti e ingenti crediti - dice il presidente Signorino - e la negazione, altrettanto pretestuosa, di crediti da noi vantati nei confronti di Girgenti Acque tanto da spingerci a ricorrere al Tribunale per accertare I 'effettivo rapporto del dare e avere".
(UR)
LA SICILIA
Nuovo disastro ambienta1e
FIUMI NARO E MAGAZZOLO Vasto inquinamento delle acque provocato dagli scarti dei frantoi
Presenza di sansa nei fiumi: è ormai un bollettino di guerra. Se per un momento si era potuto esultare per l'individuazione del responsabile di un vasto inquinamento a mare nel territorio di Realmonte nei giorni scorsi, adesso gli allarmi si susseguono senza sosta. Anche stavolta a fornire documentazione fotografica di quanto sta accadendo nei corsi d'acqua agrigentini è l'associazione ambientalista Mareamico, la quale punta l'attenzione sui fiumi Naro e Magazzolo. Se il primo era stato già inondato di olio lo scorso anno, il secondo è nella stessa area di un altro corso d'acqua sui quale sono in corso dei controlli, ovvero il Verdura.
«Queste acque versate illegalmente - dichiarano da Mareamico - si ossidano e conferiscono il caratteristico colore nero alle acque e il forte odore di olio, sottraendo ossigeno alle acque del ma-
re distruggendo flora e fauna marina. Le autorità competenti devono prendere atto di ciò e monitorare seriamente i 105 frantoi della provincia e sanzionare pesantemente o addirittura chiudere quelli che si comportano in maniera irregolare.
Come era già avvenuto al depuratore di Realmonte, tra l'altro, anche l'impianto di Favara pare sia in difficoltà perché avrebbe ricevuto acque contenenti sostanze oleose, prova che in quell'area si continua a scaricare in fogna sansa e acqua di vegetazione.
Invocare i controlli, comunque, è ovviamente più facile a dirsi che a farsi. E non solo per l'esiguità delle risorse messe in campo, ma quanto, piuttosto, per la difficoltà oggettiva a confrontarsi con un sistema consolidato e diffuso. Dalla Provincia, ad esempio, sospettano che i frantoi realmente in
funzione sul territorio siano un numero evidentemente maggiore dei 05 individuati la scorsa estate. La responsabilità in tal senso sarebbe evidentemente dei Comuni. A loro spetta il controllo in fase di rilascio delle concessio per l'avvio delle attività ad esempio della presenza dei terreni per lo spandimento della sansa (dato che questo liquido può essere smaltito irrorando degli appezzamenti specificatamente utilizzati) e degli impianti di gestione degli scarti.
Intanto, la Polizia provinciale, riscontrate le irregolarità nello smaltimento dei rifiuti derivanti dalla produzione di olio, ha disposto la chiusura dei frantoio pizzicato a Realmonte la scorsa settimana e sta disponendo adesso controlli straordinari sul fiume Verdura.
G.SCH.
28 ottobre - lunedì
GIORNALE DI SICILIA
RIFIUTI Ogni possibilità di trattativa, giovedì mattina, durante il tavolo di raffreddamento svoltosi in Prefettura, è stata subito accantonata
OGGI LO SCIOPERO DEI NETTURBINI
I cassonetti rimarranno pieni. A proclamare l'astensione dal lavoro sono stati i sindacati Confederali e l'Ugl
I cassonetti perla raccolta dei rifiuti, oggi, rimarranno pieni, I netturbini si asterranno dal lavoro. A proclamare lo sciopero sono stati i sindacati Confederali e l'Ugl. Ogni possibilità di trattativa, giovedì mattina, durante il tavolo di raffreddamento svoltosi in Prefettura, è stata accantonata. I lavoratori chiedevano il pagamento da pane delle ditte - della quattordicesima mensilità, del mese di settembre e dei ticket ristorazione, il cosiddetto salario accessorio. L'accordo è sfumato perché i sindacati non hanno acconsentito alla rateizzazione della quattordicesima mensilità. Le ditte si erano impegnate, infatti, a pagare la mensilità di settembre entro questa settimana, così come ad ordinaree a farli giungere a destinazione a breve i ticket di ristorazione. Proprio sul pagamento della quattordicesima mensilità tutto si è però impantanato. La proposta delle ditte era di rateizzare il pagamento: tre tranche a partire dal 15 novembre per concludersi il 15 gennaio. I lavoratori rappresentati al tavolo di raffreddamento dalle proprie sigle sindacali - non hanno però accettato, I pagamenti venivano chiesti, infatti, tutti entro il 30 novembre. Saltata, dunque, la trattativa, i sindacalisti hanno confermato la volontà di scioperare. Ed oggi è il giorno dell'astensione dal lavoro. I cassonetti per la raccolta dei rifiuti rimarranno dunque pieni. In molte zone quelle più popolose i sacchetti dei rifiuti tracimeranno sui marciapiedi, creando nuovamente disagi. Meravigliato per il mancato raggiungimento dell'accordo, s'era dimostrato a conclusione del tavolo di raffreddamento in Prefettura - il liquidatore dell'Ato Gesa Teresa Restivo che avrebbe anche fatto da "garante" per le somme di vari Comuni che transitavano dalla sua "postazione". "l3asito" s'era, invece detto, "davanti ad un atteggiamento d'intransigenza e rigidità" il neo commissario Ferdinando Iluceti, nominato per garantire il passaggio daAto Gesa Agrigento alla nuova società per la regolamentazione della raccolta dei rifiuti Agrigento Est, Ma i sindacati avevano, anche a tavolo di raffreddamento concluso, rincarato la dose: 'Ci siamo rifiutati perché la 14esima mensilità è maturata nelle dodici mensilità aveva detto Alfonso Buscemi della Cgil - e non possiamo consentire la rateizzazione". Oggi, dunque, i lavoratori rimarranno con le braccia incrociate e la città rimarrà "costellata" da cumuli di rifiuti. Non è escluso, inoltre, che la giornata odierna non sia nient'altro che l'anticamera di un "caldo" autunno di protesta. CR
Sicilia24h
Precari. Figuccia "Politici siciliani non credibili a livello nazionale" Mozione per taglio spese
"Nella vicenda del rinnovo dei contratti dei tantissimi lavoratori precari delle Amministrazioni pubbliche siciliane si sta misurando la scarsa, scarsissima credibilità e lo scarsissimo peso delle istituzioni e dei rappresentanti istituzionali siciliani a livello nazionale.
A voler essere onesti, si rischia di dimostrare in modo eclatante l'assoluta inutilità ed incapacità di un'intera classe politica di affrontare e risolvere un problema che forse fra i più gravi che la Sicilia intera si sia trovata ad affrontare negli ultimi anni."
Lo dichiara il Vice Presidente Vicario della I Commissione ARS, Vincenzo Figuccia, che ricorda che "siamo di fronte alle avvisaglie di una tragedia per la funzionalità di tantissimi servizi essenziali della Pubblica Amministrazione, dalla scuola, ai servizi sociali, alla vigilanza ambientale, allo stesso funzionamento della macchina amministrativa.
Se i contratti dovessero davvero saltare, saremo quasi certamente di fronte alla paralisi di tantissimi comuni, a partire dai grandi capoluoghi di provincia."
"Di fronte a questa emergenza, che non riguarda quindi solo i lavoratori direttamente coinvolti ma riguarda tutti i cittadini siciliani che usufruiscono dei servizi dei Comuni, occorre che una volta tanto la politica siciliana si mostri capace di unità e coerenza al di la degli schieramenti."
"Per questo - conclude il parlamentare Pds-MpA - ho deciso di presentare una mozione per il taglio della spesa negli enti controllati e faccio appello ai rappresentanti siciliani nel Governo nazionale, alla deputazione nazionale di tutti i partiti, al Presidente Crocetta, ai Sindaci di tutte le città e di tutti gli schieramenti perché si arrivi ad un'azione congiunta e coordinata che faccia le necessarie pressioni sul Governo e sul Parlamento."
Repubblica.it
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Delrio: "Entro fine anno stop a province. Tutti i poteri passeranno ai Comuni"
Il ministro per gli Affari Regionali alla Leopolda conferma la road map per l'abolizione: "Ma ci sono resistenze anche dentro il Pd"
di MASSIMO VANNI
28 ottobre 2013
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Privatizzazione Rai, levata di scudi di politica e sindacati
Il ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio
FIRENZE "Resistenze all'abolizione delle Province? Eccome se ce ne sono, anche dentro il Pd. Ma abbiamo fatto una promessa agli elettori e adesso dobbiamo mantenerla". La Leopolda è appena finita, Matteo Renzi sta ancora fronteggiando l'assalto dei sostenitori e dei fan a caccia di una foto ricordo o di un autografo. E il ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali Graziano Delrio, che per tutta la mattina è stato sul palco a fianco del sindaco di Firenze lanciando gli interventi degli amministratori, sfodera una gelida determinazione.
Nessun indugio, nessun ripensamento: "Subito via le Province, io dell'appello dei costituzionalisti non so che farmene. Riduciamo i posti della politica, non è un dramma se qualche politico torna a lavorare", ha detto poco prima lo stesso Renzi nelle conclusioni della convention. Sollevando l'applauso delle circa 7mila persone presenti in platea e anche dello stesso ex sindaco di Reggio Emilia.
Ministro Delrio, a che punto siamo con l'abolizione delle Province?
"Stiamo procedendo, stiamo per affrontare la discussione nella commissione affari costituzionali della Camera".
Ma l'idea è sempre quella di svuotarle delle funzioni per farne delle scatole vuote?
"L'idea è quella di ridurre le varie materie di competenza oggi assegnate alle Province".
Che però rimangono scritte in Costituzione.
"E per questo, parallelamente al testo in esame alla Camera, ci sarà un disegno di legge per una modifica costituzionale che verrà presentato entro l'anno".
A maggio però che succede, gli italiani saranno di nuovo chiamati a votare per le Province?
"Ma no, a maggio non si voterà più per le Province perché nel frattempo saranno diventate enti di secondo grado. Non verranno cioè eletti dai cittadini e non ci sarà bisogno di votare per le Province".
Chi farà parte allora delle Province?
"Ne faranno parte i sindaci dei Comuni del territorio, che tutti assieme formeranno un'assemblea in seno alla quale verrà scelto il nuovo presidente a costo zero. Saranno cioè i sindaci a scegliere il presidente, non più i cittadini. Si tratta di una riforma molto importante".
E le Città metropolitane?
"Arriveranno dal primo di gennaio. Nelle aree metropolitane le Provincie saranno assorbite della Città metropolitane via via che andranno a costituirsi e insediarsi".
Chi si occuperà della manutenzione delle strade e delle scuole che oggi sono in carico alle Province?
"La competenza sulle scuole passerà direttamente ai Comuni. Mentre la manutenzione delle strade, che è una tipica competenza intercomunale, resterà in carico alle Province. Solo che a quel punto le Province diventeranno di fatto una sorta di agenzia funzionale a servizio dei Comuni".
E il patrimonio immobiliare delle Province? I debiti fin qui contratti, il personale?
"Poi vedremo il patrimonio. Saranno le stesse assemblee dei sindaci a decidere di volta in volta quali competenze e quali cose affidare alle amministrazioni locali e quali invece lasciare alla nuova Provincia come agenzia intercomunale. Tutto questo richiede naturalmente una forte volontà politica".
Senta ministro, è sicuro di farcela? Non avverte resistenze all'interno dello stesso Pd?
"Resistenze? Eccome se ce ne sono, anche dentro il Pd. Ci sono molte resistenze, molte resistenze".
E come pensa di superarle?
"Non dimentichiamo che l'abolizione delle Province faceva parte anche del programma elettorale di Pierluigi Bersani. E credo sia adesso doveroso rispettare le promesse fatte agli elettori, non vedo come si possa sostenere il contrario. Non sarebbe serio non mantenere le promesse".
Ha messo in conto anche le fibrillazioni del governo?
"Credo che le fibrillazioni continue non facciano bene al governo, ma soprattutto non facciano bene agli italiani. Questo continuo stato di incertezza non fa bene a nessuno. Non fanno bene alle nostre imprese e alla legge finanziaria".
Ha voluto essere presente alla Leopolda per sostenere la candidatura di Renzi alla segreteria del Pd?
"Con Matteo c'è una comunanza di idee e di approccio alla politica e alla società. Per questo l'ho sempre sostenuto e continuerò a sostenerlo finché rimane così".