Prosegue la verifica delle richieste di autorizzazione di nuovi indirizzi di studio per l'anno 2014/15 inviate dagli istituti superiori alla Provincia.
Il Commissario straordinario Benito Infurnari, su proposta del Settore Politiche del Lavoro e dell'Istruzione, ha adottato un'apposita delibera con la quale ha autorizzato il "Liceo Classico U. Foscolo e il Liceo Scientifico A. Sciascia" di Canicattì a richiedere all'Assessorato Regionale all'Istruzione due nuovi indirizzi di studio: il "Liceo Linguistico" e "Liceo Artistico - architettura e ambiente". L'attivazione dei nuovi indirizzi di studio, come attestato dal Dirigente Scolastico Rossana Virciglio, è totalmente compatibile con quelli attualmente presenti e non comporterà sostanziali modifiche al piano di sicurezza scolastico, né aggravio economico per la Provincia Regionale di Agrigento.
Autorizzato, sempre dal Commissario Infurnari, il Liceo delle Scienze Umane "R. Politi" di Agrigento a richiedere all'Assessorato Regionale all'Istruzione i seguenti nuovi indirizzi di studio: "Liceo Scientifico con Opzione Scienze Applicate" e "Liceo delle Scienze Umane con Opzione Economico-sociale". Il Dirigente Scolastico del Politi Antonio Manzone, nella propria richiesta ha dichiarato che l'attivazione dei nuovi indirizzi scolastici non comporterà per il prossimo quinquennio l'esigenza di reperire nuove aule, essendo già state individuate le aule per le attività normali e per le attività speciali. La presenza di diversi indirizzi di studio nell'Istituto non pregiudicherà, in alcun modo, la sicurezza degli utenti e la funzionalità della scuola sotto tutti i suoi aspetti. Sarà la Regione, con appositi decreti regionali, a sancire l'istituzione di questi nuovi indirizzi di studi. Successivamente al decreto della Regione saranno assunti dalla Provincia Regionale di Agrigento i provvedimenti per garantire le regolari attività scolastiche negli istituti di propria competenza.
L'apertura di nuovi indirizzi scolastici aumenterà l'offerta formativa da destinare ai giovani delle scuole medie superiori della provincia creando maggiori occasioni di studio ed una maggiore razzionalizzazione della rete scolastica.