La Sicilia
Precari, la battaglia per la proroga investe Montecitorio
Una serie di emendamenti per rendere più agevole la proroga e poi la stabilizzazione dei precari degli enti locali siciliani, sono stati presentati al disegno di legge di stabilità in commissione Bilancio della Camera. Alcuni sono stati firmati da Capodicasa (Pdl e da Misuraca Ncd , entrambi componenti della commissione. Ma anche il governo, Come ha anticipato nei giorni scorsi il ministro D'Alia sarebbe al lavoro per depositare una propria proposta. L'obiettivo è quello di ottenere un allentamento del Patto di stabilità. In caso contrario proroga e successiva stabilizzazione potrebbero essere messe a serio rischio. La Regione, da parte stia, così come imposto dal la Ragioneria generale dello Stato, ha stanziato i 320 milioni necessari per la proroga di un anno, con risparmi sul proprio bilancio, senza creare nuova spesa. Il ddl, redatto anche in base alla circolare esplicativa della Funzione pubblica, è già stato trasmesso all'Ars.
Occorre trovare una formula - ha detto Capodicasa dopo l'incontro con Bianchi e Baretta - per non compromettere gli equilibri finanziari e prorogare i contratti dei precari siciliani: senza una deroga al Patto di stabilità non si possa procedere». Anche per l'assessore all'Economia, Bianchi, una norma nazionale renderebbe il percorso molto più agevole, anche perché la copertura della spesa è tutta a carico della Regione, Il problema è la tenuta dei conti dei comuni, una decina mischiano di non rispettare il Patto di stabilità del 2013, mettendo a rischio la possibilità di prorogare i contratti ai propri precari.
»L'obiettivo principale - ha rilevato Misuraca - è dare una risposta concreta ai bisogni ed alle legittime aspettative delle famiglie italiane e rilanciare l'economica. La commissione Bilancio della Camera ha ritenuto ammissibili due emendamenti da presentati, finalizzati a tutelare i diritti dei lavoratori precari siciliani. In particolare, saranno prorogati, alla scadenza, i rapporti di lavoro a tem1)0 determinato, in deroga alla normativa vigente e, soprattutto, si consentirà di procedere alla loro stabilizzazione.
Questo il proposito degli emendamenti di Misuraca, conte di quelli presentati da Capodicasa che è tornato ad occuparsi del problema anche nel pomeriggio di ieri, ma riunioni sono previste nel coi sodi tutta la settimana»,
Mancano 20 giorni, comprese le festività, alla fine dell'anno e sindaci e precari sono con il fiato sospeso. E' previsto il bacino unico dei precari - ha rilevato il presidente facente funzione dell'Anci-Sicilia, Paolo Amenta - per superare i limiti del Patto di stabilità che, secondo una sentenza della Cotte Costituzionale, in Sicilia non si applica» il governo Letta - ha detto il segretario regionale della Uil, Claudio Barone - deve approvare, subito, un emendamento che consenta la deroga al Patto di stabilità e la conseguente proroga e la stabilizzazione dei precari siciliani. Prendiamo atto e con soddisfazione che l'assessore Bianchi condivide, come la Uil Sici ha, questa necessità e speriamo che non ci siano altri incidenti di percorso e che la nonna arrivi prima di fine anno, data entro la quale questi lavoratori, in assenza di un provvedimento, resterebbero senza lavoro».
E, verosimilmente, i precari degli enti locali siciliani, sabato prossimo, parteciperanno alla mobilitazione nazionale contro la legge di stabilità, indetta da Cgil, Cisl e Uil. »Chiediamo che oltre a diminuire le tasse - ha concluso Barone - e a favorire la ripresa produttiva nel Paese,
sui precari siciliani, dopo tanta confusione, ci sia finalmente una risposta concreta»
Oggi si riuniscono, a Palermo, gli generali di Cisl Sicilia, con la partecipazione del segretario nazionale, Raffaele Bonanni. Parola d'ordine, oltre la dei precari: Tagli agli sprechi e
tasse su lavoratori, pensionati e imprese che investono e assumono.
Manutenzione di scuole strade e immobili I conti del 2013 tornano
La manutenzione delle scuole, delle strade e degli immobili di propria competenza. Questi gli aspetti principali del bilancio di previsione 2013 della Provincia regionale di Agrigento che ammonta ad euro 94.963.102,78, sia per quanto riguarda le voci in entrate che ovviamente quelle in uscita, e che è stato appena approvato dal commissario straordinario della provincia Benito Infurnari con propria determinazione.
Contestualmente è stato dato l'ok anche al piano triennale delle opere pubbliche ed al piano delle alienazioni delle proprietà immobiliari dell'Ente.
Il totale delle voci attive è costituito dalle entrate tributarie per euro 26.066,227,56, trasferimenti da altri enti per un importo di euro 10.731,092,92, entrate extratributarie per euro 1,877.082,83, entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossioni crediti (55.970.275 euro) e un avanzo di amministrazione di 318.424,17 euro.
Fra le uscite le spese per investimenti rappresentano una grossa aliquota (euro 56.340.829,17) e sono destinate essenzialmente alla sistemazione della viabilità interna, alle infrastrutture stradali ed alla edilizia scolastica. Per il resto, le spese correnti ammontano a 37.842,902,21 euro, mentre
779.37140 euro sono destinati al rimborso di prestiti. Lo strumento finanziario è stato ridimensionato dai tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, che sono stati ridotti di oltre 5 milioni passando dai 16.402.125 euro del 2012 a Indo di undici milioni di euro di quest'anno.
«Malgrado tutto ha dichiarato il Commissario Straordinario Benito Infurnari siamo riusciti per quest'anno, a garantire il regolare funzionamento dell'Ente Provincia ed erogare, per quanto possibile, i servizi dovuti. Particolare attenzione è stata riservata nel destinare le risorse disponibili per garantire il funzionamento delle scuole medie superiori e la manutenzione degli immobili, provvedere alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali ed erogare i servizi sociali obbligatori ai portatori di handicap. Per quanto riguarda gli interventi più qualificanti abbiamo provveduto ad avviare i lavori per l'adeguamento del Centro di Addestramento Professionale da destinare all'lpia Fermi, abbiamo bandito la gara per il completamento dell'istituto tecnico commerciale e per geometri di Bivona che prevede il completamento di 25 nuove aule. Inoltre è in fase di avanzata verificala gara per l'affidamento della progettazione preliminare per la realizzazione dell'ammodernamento della S. S. 189 tratto della provincia di Agrigento e quasi in fase di completamento l'intervento di manutenzione della piscina coperta di Cammarata. La Provincia ha portato avanti una serie di iniziative utilizzando i fondi europei.
GIORNALE DI SICILIA
Itc Sciascia
Rete d'imprese
"Cibo sincero"
Venerdì 13 dicembre alle 10,30, presso l'ltc Sciascia dì Agrigento in via Quartararo, Confimpresa Euromed organizza un workshop dedicato a imprese, banche, università, scuole e professionisti. Nel corso dell'iniziativa saranno presentati la rete di imprese "Cibo Sincero & Ospitalità" e lo sportello fidofacile.it. Inoltre saranno fornite informazioni in merito alla prossima edizione di Green EconomyAward:concorso riservato a giovani, studenti ed imprese per promuovere l'idea dell'impresa "pulita". (ACAS)
Precari ex Asi e Almaviva, vertice Ars-Cicero
In commissione Attività produttive alI'Ars, presieduta da Bruno Marziano, audizioni su lrsap, dipendenti «ex Asi» e Almaviva. «Con il presidente dell'lrsap, Alfonso Cicero - dice Marziano - abbiamo affrontato i nodi relativi ai pensionati e al bacino di precari ex Asi «dimenticati» nel passaggio amministrativo all'Irsap, i 300 pensionati "ex Asi" e Almaviva».
FINANZE. Benito Infurnari: «Malgrado i «tagli» siamo riusciti a garantire il funzionamento dell'Ente
Il commissario della Provincia approva il bilancio di previsione
Approvato dal commissario straordinario, Benito Infurnarj, con i poteri del Consiglio provinciale, ha approvato il Bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015.
Approvati anche il piano triennale delle Opere Pubbliche e il piano delle alienazioni. Il provvedimento, considerata l'urgenza di dotarsi dello strumento finanziario, è stato dichiarato immediatamente esecutivo e quindi utilizzabile dalla data di adozione. Il bilancio approvato con il parere favorevole dei revisori dei conti è composto da entrate e uscite per 94.963.102,78 euro. Le entrate sono costituite da entrate tributane (26.066,227,56 euro), trasferimenti da altri enti (10.731.092,92 euro), entrate extratributarie (1.877.082,83 euro), entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossioni crediti (55.970.275 euro) e un avanzo di amministrazione di318.424,17. Le uscite prevedono: spese correnti per 37.842.902,21 euro, spese per investimenti per 56,340.829,17 euro e spese per rimborso prestiti per 779.371,40 euro. Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali sull'edilizia scolastica provinciale.
Il bilancio di previsioni 20 13, ha subito una forte contrazione a causa di ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. I trasferimenti si sono ridotti di oltre 5 milioni di euro passando dai 16.402,125 euro del 2012 a meno di undici milioni di euro di quest'anno.
«Malgrado la forte riduzione dei trasferimenti - ha dichiarato il commissario straordinario Benito Infurnari - siamo riusciti per quest'anno, a garantire il regolare funzionamento dell'Ente Provincia ed erogare, per quanto possibile, i servizi di nostra competenza». (PAPI)
EX TABELLA La giunta Crocetta destina i fondi dopo il bando Disabili, scuola e turismo:
dalla Regiorte12 milioni
Sono state privilegiate quelle associazioni che si occupano cli assistenza sociale e di servizi in favore dei disabili. La giunta Crocetta ha assegnato ai vari dipartimenti regionali i fondi necessari per la concessione di contributi a enti e associazioni, l'ex tabella H, abrogata con una legge approvata dall'Ars prima delle ferie estive. A disposizione ci sono 12 milioni 35 mila euro, Più che dimezzata, dunque, la somma rispetto all'anno scorso, quando si aggirava attorno ai 32 milioni.
Mandato in soffitta, dunque, lo storico lungo elenco di sigle vicine ai partiti, per anni terreno di cruente battaglie in aula nell'ambito della manovra economico-finanziaria, questa volta per accedere ai finanziamenti gli enti hanno partecipato a un bando. La fetta più grossa dei contributi è andata al dipartimento Famiglia che ha ricevuto 3.452.608 euro e alla Pubblica Istruzione a cui vanno 2.842.172 euro. Al terzo posto troviamo il dipartimento Turismo che ha avuto 2.161.551 euro, seguito dai Beni culturali con 1.616.323 euro, dalla Pianificazione strategica con un milione di euro euro e dal dipartimento Interventi strutturali in agricoltura con 943.937 euro. A valutare le istanze presentate e ad attribuire i punteggi sono state alcune commissioni costituite dagli assessori, che hanno tenuto conto di alcuni parametri, come il numero degli operatori attivi o quello del personale occupato. A questo punto, manca solo la determinazione dei budget.
Tutti dovranno rinunciare a qualcosa, anche se, comunque, l'assessorato alla Famiglia, guidato da Ester Bonafede, sta cercando di confermare per i cosiddetti enti meritevoli le somme dell'anno scorso. Tra i beneficiari troviamo il centro Helen Keller, a cui dovrebbero essere assegnati 600 mila euro, il Banco alimentare onlus, da sempre nell'orbita di Comunione e Liberazione, il Centro Padre Nostro di Palermo, il Meter onlus di Don Fortunato di Noto, l'Ejìte per la protezione dei sordomuti, l'Unione italiana ciechi, Telefono azzurro, l'associazione Mutilati e invalidi civili; il Centro studi Don Calabria, Telefono Arcobaleno, la Stamperia Braille, la cui mission è contribuire all'integrazione sociale e culturale dei non vedenti.
«Si tratta - spiega l'assessore Bonafede - di enti istituiti con legge, a cui la Regione non può non dare questi soldi. Sono categorie di soggetti che offrono servizi insopprimibili. Per questo motivo, proporrò al presidente Crocetta di stanziare, per queste associazioni, dei capitoli ad hoc direttamente nel bilancio e nella finanziaria. Sarebbe assurdo ogni anno tenere appesa la loro attività ad un avviso pubblico».
Tra gli enti, invece, scelti dalla commissione dell'assessorato ai Beni culturali, guidato da Maria Rita Sgarlata, ci sono la Fondazione Whìtaker a Palermo e Mozia, il museo Mandralisca di Cefalù, la Fondazione di Ignazio Buttitta ed museo delle tradizioni popolari Pasqualino.
Sono una decina, invece, i consorzi di ricerca, che godranno dei fondi assegnati al dipartimento Interventi Strutturali in agricoltura, assessorato guidato da Dario Cartabellotta. E cioè, Coribia, Corissia, Corfilcarni, Ballatore, Coreras, Bes, Ites e Ascebem. Soddisfatto il presidente Rosario Crocetta: «Abbiamo tenuto in piedi la questione prioritaria del disagio sensoriale e motorio - commenta -. Budget, questo, che dovrebbe essere alzato». (GVAR)
Agrigentoflash
Provincia. Approvato il bilancio 2013
Il Commissario Straordinario Benito Infurnari, con i poteri del Consiglio Provinciale, ha approvato con determinazione n. 92 del 9 dicembre 2013 il bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015. Approvati anche il piano triennale delle Opere Pubbliche e il Piano delle Alienazioni. Il provvedimento, considerata l'urgenza di dotarsi dello strumento finanziario, è stato dichiarato immediatamente esecutivo e quindi utilizzabile dalla data di adozione.
Il bilancio approvato con il parere favorevole dei revisori dei conti è composto da entrate e uscite per 94.963.102,78 euro. Le entrate sono costituite da entrate tributarie (26.066,227,56 euro), trasferimenti da altri enti (10.731.092,92 euro), entrate extratributarie (1.877.082,83 euro), entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossioni crediti (55.970.275 euro) e un avanzo di amministrazione di 318.424,17.
Le uscite prevedono: spese correnti per 37.842.902,21 euro, spese per investimenti per 56,340.829,17 euro e spese per rimborso prestiti per 779.371,40 euro.
Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Il bilancio di previsione 2013, ha subito una forte contrazione a causa di ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. I trasferimenti si sono ridotti di oltre 5 milioni di euro passando dai 16.402.125 euro del 2012 a meno di undici milioni di euro di quest'anno. "Malgrado la forte riduzione dei trasferimenti, ha dichiarato il Commissario Straordinario Benito Infurnari, siamo riusciti per quest'anno, a garantire il regolare funzionamento dell'Ente Provincia ed erogare, per quanto possibile, i servizi di nostra competenza. Un risultato incoraggiante ottenuto grazie al costante dialogo con il Governo Regionale e l'Assemblea Regionale che hanno ascoltato le nostre richieste aumentando le risorse economiche destinate alle Province.
Particolare attenzione è stata riservata nel destinare le risorse disponibili per garantire il regolare funzionamento delle scuole medie superiori e la manutenzione degli immobili, provvedere alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali ed erogare i servizi sociali obbligatori ai portatori di handicap. Per quanto riguarda gli interventi più qualificanti abbiamo provveduto ad avviare i lavori per l'adeguamento del Centro di Addestramento Professionale da destinare all'I.P.I.A. Fermi, abbiamo bandito la gara per il completamento dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri di Bivona che prevede il completamento di 25 nuove aule. Inoltre è in fase di avanzata verificala gara per l'affidamento della progettazione preliminare per la realizzazione dell'ammodernamento della S.S. 189 tratto della provincia di Agrigento e quasi in fase di completamento l'intervento di manutenzione della piscina coperta di Cammarata. Infine la Provincia ha portato avanti una serie di iniziative utilizzando i fondi europei come i marchi d'area, il progetto Italia-Tunisia, il progetto Sibit, il progetto R.E.SI. e il progetto Aida."
Provincia regionale Agrigento, approvato il bilancio di previsione 2013
Il provvedimento, considerata l'urgenza di dotarsi dello strumento finanziario, è stato dichiarato immediatamente esecutivo e quindi utilizzabile dalla data di adozione
Il commissario straordinario Benito Infurnari, con i poteri del Consiglio provinciale, ha approvato il bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015. Approvati anche il piano triennale delle Opere pubbliche e il Piano delle alienazioni. Il provvedimento, considerata l'urgenza di dotarsi dello strumento finanziario, è stato dichiarato immediatamente esecutivo e quindi utilizzabile dalla data di adozione.
Il bilancio, approvato con il parere favorevole dei revisori dei conti, è composto da entrate e uscite per 94.963.102,78 euro. Le entrate sono costituite da entrate tributarie (26.066,227,56 euro), trasferimenti da altri enti (10.731.092,92 euro), entrate extratributarie (1.877.082,83 euro), entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossioni crediti (55.970.275 euro) e un avanzo di amministrazione di 318.424,17.
Le uscite prevedono: spese correnti per 37.842.902,21 euro, spese per investimenti per 56,340.829,17 euro e spese per rimborso prestiti per 779.371,40 euro. Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Il bilancio di previsione 2013, ha subito una forte contrazione a causa di ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. I trasferimenti si sono ridotti di oltre 5 milioni di euro passando dai 16.402.125 euro del 2012 a meno di undici milioni di euro di quest'anno.
"Malgrado la forte riduzione dei trasferimenti - ha dichiarato il commissario straordinario Benito Infurnari - siamo riusciti per quest'anno, a garantire il regolare funzionamento dell'Ente Provincia ed erogare, per quanto possibile, i servizi di nostra competenza. Un risultato incoraggiante ottenuto grazie al costante dialogo con il Governo regionale e l'Assemblea regionale che hanno ascoltato le nostre richieste aumentando le risorse economiche destinate alle Province. Particolare attenzione è stata riservata nel destinare le risorse disponibili per garantire il regolare funzionamento delle scuole medie superiori e la manutenzione degli immobili, provvedere alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali ed erogare i servizi sociali obbligatori ai portatori di handicap. Per quanto riguarda gli interventi più qualificanti abbiamo provveduto ad avviare i lavori per l'adeguamento del Centro di addestramento professionale da destinare all'Ipia "Fermi", abbiamo bandito la gara per il completamento dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri di Bivona che prevede il completamento di 25 nuove aule. Inoltre è in fase di avanzata verificala gara per l'affidamento della progettazione preliminare per la realizzazione dell'ammodernamento della Ss189 tratto della provincia di Agrigento e quasi in fase di completamento l'intervento di manutenzione della piscina coperta di Cammarata. Infine la Provincia ha portato avanti una serie di iniziative utilizzando i fondi europei come i marchi d'area, il progetto Italia-Tunisia, il progetto Sibit, il progetto Resi e il progetto Aida".