/ Comunicati stampa » 2014 » Marzo » 5 » Disoccupazione giovanile: la Provincia Regionale studia un programma di interventi per la creazione di nuovi posti di lavoro

Disoccupazione giovanile: la Provincia Regionale studia un programma di interventi per la creazione di nuovi posti di lavoro

 

La Provincia Regionale di Agrigento intende contribuire ad arginare la dilagante piaga della disoccupazione under 35, creando nuovi posti di lavoro attraverso la realizzazione di una serie di interventi organici in materia di occupazione giovanile.
Il Commissario straordinario della Provincia Regionale, dr. Benito Infurnari, in questi giorni, sta infatti attenzionando le problematiche ed i diversi aspetti di tale crescente piaga e, su questo tema, ha deciso di concentrare gli sforzi organizzatividell'Ente.
Il programma di interventi allo studio alla Provincia prevede l'utilizzo di parte dei 452 milioni di euro messi a disposizione della Regione Siciliana da parte della Comunità Europea.
I progetti di intervento sui quali si stanno concentrando, in questo momento, le priorità dell'Ente Provincia, si sviluppano in tre direzioni: le provvidenze in favore delle attività professionali, gli interventi per la creazione di nuove iniziative produttive e provvedimenti per coloro che intendano intraprendere attività nel campo agricolo e turistico.
Lei dee progettuali che la Provincia Regionale di Agrigento intende mettere in campo, nella sostanza ricalcano il programma di interventi già predisposto dalla Regione che è suddiviso in bandi. Secondo la programmazione del Governo regionale sono infatti previsti dodici milioni di euro per giovani che entro il prossimo settembre inizieranno il praticantato di avvocato o commercialista. Per loro è previsto un contributo mensile di 400 euro: 300 dalla Regione Siciliana e 100 garantiti dagli studi legali.
La prima tranche del progetto mette sul piatto contributi per cento milioni di euro, destinati anche all'apertura di aziende agricole, start up d'imprese turistiche, e tirocini all'interno delle Università.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO