GIORNALE DI SICILIA
La Provincia ha aggiudicato l'appalto dei lavori
La Commissione di gara della Provincia, ha aggiudicato un appalto per avori di manutenzione straordinaria e di consolidamento statico dell'Ipia Marconi di Racalmuto. L'importo complessivo dell'appalto è di 682 mila euro. L'appalto è stato aggiudicato all'ATI "CAP D.ED. Di Pasquale Giuseppa", che ha offerto un ribasso del 32,8258 per cento.
PIANO PAESAGGISTICO DELLA PROVINCIA
Oggi l'incontro con il commissario Infurnari
Il Piano paesaggistico della provincia di Agrigento sarà al centro di una riunione convocata dal Commissario Infurnari. L'incontro è in programma oggi alle 10.30 nell'aula Giglia, con la partecipazione dei sindaci e dei rappresentanti dei Comuni della provincia degli ordini professionali e della Soprintendenza. Si parlerà delle osservazioni e documenti che tutti i soggetti interessati intendono presentare entro 120 giorni dalla pubblicazione del Piano, avvenuta loscorso26 febbraio sul sito del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana della Regione Sicilia.
TRIBUNALE Composto nuovo collegio di giudici, cambia anche il pubblico ministero
Abuso di ufficio, riparte il processo a cinque funzionari della Provincia
Riparte, a distanza di quasi un anno dal riiwio a giudizio, il processo a carico di cinque fra funzionari e dirigenti della Provincia regionale accusati di abuso di ufficio. Dopo che i giudici della prima sezione penale presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni si erano astenuti perché incompatibili a processare sia i funzionari che l'ex presidente Eugenio D'Orsi, e dopo un secondo tentativo andato a vuoto per ragioni simili, è stato aperto il dibattimento. Per l'occasione è stato composto un collegio di giudici presieduto dal capo dell'ufficio Gip-Gup Francesco Provenzano e completato da due magistrati della prima sezione penale: Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso, quest'ultimo arrivato da pochi giorni al tribunale di Agrigento. Cambia anche il pm: l'accusa sarà rappresentata dal nuovo sostituto Carlo Cinque che prende il posto di Giacomo Forte che sta per lasciare la Procura. Cinque gli imputati. Si tratta di Ignazio Gennaro, vice direttore generale dell'ente e direttore d'area e dei funzionari Giuseppina Miccichè, Piero Hamel, Antonino Graci e Gaetano Gucciardo. Oltre all'accusa principale, relativa alle procedure di rimborso delle spese sostenute da D'Orsi che sarebbe avvenuto in assenza di un concreto fine istituzionale", vengono contestate altre ipotesi di abuso di ufficio. Un filone dell'inchiesta è relativo all'acquisto di alcuni beni di rappresentanza. Altre accuse riguardano l'illegittimo affidamento esterno di alcuni incarichi che, invece, secondo l'accusa potevano essere evitati facendo ricorso a risorse interne. Il pm e i difensori (gli avvocati Daniela Ciancimino, Antonino Gaziano e AntoninoAccardo) hanno chiesto l'ammissione dei rispettivi mezzi di prova. Si torna in aula il primo aprile per sentire i primi testi. (GECA)
RACCOLTA DIFFERENZIATA I sette milioni concessi alla Dedalo Ambiente saranno gestiti dai Comuni soci
Rifiuti, nuovi finanziamenti
I sette Comuni della Dedalo Ambiente vogliono gestire direttamente le risorse che presto riceveranno per incrementare la raccolta differenziata. Perciò hanno deciso di costituire un'Associazione temporanea di scopo che si occuperà della questione. Ad annunciano, al termine dell'assemblea dei soci che sì è tenuta ieri mattina, è stato Rosario Mi- celi, commissario liquidatore della Dedalo Ambiente.
Nel corso degli anni conferma Miceli la nostra autorità territoriale d'ambito ha ottenuto l'ok ai progetti, presentati alla Regione, per incrementare la percentuale di raccolta differenziata a Licata, Canicattì, Palma di Montechiaro, Nano, Ravanusa, Campobello di Licata e Camastra. Bene, di recente, abbiamo ottenuto un finanziamento pari a sette milioni di euro. Di fatto, considerato che il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, a breve dovremmo ottenere l'accreditamento. Visto che le Srr sono in via di costituzione, ma non sono ancora decollate, i Comuni soci della Dedalo Ambiente hanno pensato di costituire l'Associazione temporanea di scopo per gestire queste risorse ed incrementare la differenziata".
L'ipotesi in questione era stata avanzata nelle scorse settimane, ma ieri è stata approvata in via definitiva, In ogni caso i sindaci dei sette Comuni si confronteranno anche con i futuri vertici delle Srr, le società che prenderanno il posto delle autorità territoriali d'ambito che attualmente sono in liquidazione. "La decisione di costituire l'associazione di Comuni aggiunge Rosario Miceli è stata presa anche per evitare di correre il rischio di perdere il finanziamento ottenuto. E' chiaro che, successivamente, gli enti in questione si confronteranno con le nuove Srr e troveranno un'intesa proprio riguardo alla raccolta differenziata. Grazie ai finanziamento concesso dalla Regione i Comuni potranno acquistare mezzi, quali compattatori, furgoni, cassonetti speciali ed altro, indispensabili per garantire l'aumento della percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata. Del resto conclude Miceli i Comuni hanno l'obbligo di aumentare questo tipo di raccolta, cdi tempi sono brevi. Scadono, infatti, l'anno prossimo". (AAU)
AEROPORTO «Il consiglio ha già bocciato a struttura»
Terreni vincolati per lo scalo Ora LicataLab chiede revoca
Via ai vincoli dai terreni che avrebbero dovuto ospitare l'aeroporto. A chiederlo sono i consiglieri comunali di Ora Licatalab, Violetta Callea ed Ildegardo Sorce, che hanno in dirizzato una nota al sindaco Angelo Balsamo. Il riferimento dei due consiglieri è alla delibera del consiglio comunale dello scorso mese di settembre con la quale è stato detto no alla costruzione dell'aeroporto. Sorce e Callea hanno rilevato che 'il consiglio comunale, con ampia maggioranza, ha deliberato scrivono Sorce e Callea con parere sfavorevole la proposta di realizzazione di una infrastruttura aeroportuale in terreni siti in agro di Licata, ed in particolare in una zona fortemente interessata da coltivazioni orticole di grande pregio e qualità; il piano regionale dei trasporti prevede esclusivamente interventi finanziari in quelli già esistenti". Poi i componenti di Ora LicataLab hanno fatto notare che "in questi terreni la Provincia Regionale di Agrigento ha attivato, relativamente agli aspetti riguardanti l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, le procedure di avviso di avvio del vincolo del procedimento. Tale prescrizione comporta, allo stato, notevoli pregiudizi ai proprietari dei terreni interessati, quali l'impossibilità di accedere a mutui fondiari o di alienare a prezzo di mercato i terreni interessati". E' sulla scorta di queste considerazioni che Callea e Sorce hanno chiesto al sindaco "se si è attivato presso gli organi istituzionali competenti al fine di rimuovere l'avvio di avviso preordinato all'esproprio dei terreni interessati".
Secondo i consiglieri, visto che il consiglio ha detto no all'aeroporto, quei vincoli vanno eliminati, per consentire gli interventi nei terreni in questione. (AAU)
In una lettera segnalata anche la necessità di potenziare gli arredi e le attrezzature
Richiesta degli alunni alla Scilabra
«Potenziare la musica a scuola»
Potenziare le attività musicali nella scuola e realizzare un "auditorium". E' questa la sollecitazione che gli studenti dell'istituto comprensivo "Francesco Crispi" hanno rivolto con una lettera indirizzata all'assessore alla Pubblica Istruzione e alla Formazione della regionale siciliana Nelly Scilabra. Lo hanno fatto a seguito dell'incontro che l'assessore ha avuto con studenti, dirigenti scolastici e docenti e con le autorità amministrative locali nel plesso "Mosca". Si tratta di attivi- La, quelle musicali, che vengono svolte con impegno dagli studenti riberesi che vivono, peraltro, in una città che è sede di un Istituto musicale, il "Toscanini", e che ha mostrato da sempre una certa attenzione per questa nobile arte. E che la musica appassiona in particolare gli studenti lo testimonia anche il fatto che da alcuni mesi a questa parte si sta lavorando permettere su un'orchestra musicale giovanile presso l'Istituto comprensivo "Vincenzo Navarro", in corso di istituzionalizzazione da parte dell' Amministrazione comunale, è tutto già pronto a livello amministrativo e si attende solo il via libera da parte del Consiglio comunale che dovrà approvare il regolamento istitutivo già inserito tra i punti all'ordine del giorno di una prossima seduta. "Siamo una scuola ad indirizzo musicale abbastanza prestigiosa - hanno osservato i ragazzi - e dovremmo sfruttare al meglio i nostri talenti, valorizzare la nostra musica, e quindi vorremmo avere la possibilità di provare e di esibirci in un auditorium musicale. Di certo la scuola che abbiamo scelto di frequentare ci ha offerto numerosi stimoli per lo sviluppo e potenziamento della nostra crescita umana e culturale; i docenti che amorevolmente e professionalmente ci hanno accompagnato nel percorso scolastico hanno sfruttato al massimo le risorse strumentali presenti nell'istituto". E' necessario anche - hanno fatto notare - che si mettano in campo iniziative non solo per potenziare le iniziative volte a far crescere la cultura musicale, ma anche iniziative che consentano (li studiare nelle condizioni migliori. Gli studenti hanno segnalato l'opportunità di interventi di manutenzione adeguati, potenziamento dell'arredo scolastico obsoleto e carente, difficoltà di utilizzare la palestra e carenza di attrezzature necessarie, con le quali sviluppare le potenzialità fisiche. Per quanto riguarda alcuni interventi si guarda con attenzione al finanziamento che I' assessorato regionale alla Pubblica istruzione nei giorni scorsi ha erogato a favore del plesso "Crispi" di Corso Umberto, nell'ambito degli interventi del governo Crocetta finalizzato a potenziare e migliorare l'edilizia scolastica. All'istituto riberese è stato concesso un finanziamento di quattrocento mila euro che servirà per potenziare gli impianti, realizzare una migliore copertura, intervenire sugli arredi, di potenziare alcuni servizi. Insomma, dopo anni di silenzio, finalmente qualcosa comincia a muoversi nella direzione auspicata dagli studenti riberesi. (TC)
LA SICILIA
«ORA LICATA LAB»
Interrogazione consiliare sui terreni per l'aeroporto
g. c.) consiglieri comunali Violetta Callea e Ildegardo Sorce appartenenti al gruppo consiliare "Ora Licata Lab" hanno presentato un'interrogazione sull'attuale condizione dei terreni agricoli dove sarebbe sorto l'aeroporto e che sono attualmente interessati dal vincolo preordinato all'esproprio. I due consiglieri nella premessa fanno riferimento alla delibera del Consiglio comunale dello scorso 19settembre che con ampia maggioranza ha deliberato con parere sfavorevole la proposta di realizzazione di una infrastruttura aeroportuale in terreni in agro di Licata e in particolare in una zona fortemente interessata da coltivazioni orticole di grande pregio e qualità. Sorce e Callea nella oro nota interrogano 'Amministrazione Comunale, sulla scorta di quanto deliberato dal Consiglio comunale, se si è attivata presso gli organi istituzionali competenti alfine di rimuovere I 'avvio di avviso preordinato all'esproprio.
DEPURAZIONE Firmati i decreti di finanziamento per Villaggio Peruzzo e zona Nord
Ora ci sono anche i soldi
Finalmente ci sono anche i decreti di finanziamento. Il dirigente generale del Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti Marco Lupo ha disposto lo scorso 7 marzo l'accreditamento all'ato idrico di Agrigento delle somme di euro 1.631.000,00 per la realizzazione della bretella di adduzione dei reflui di San Leone dall'impianto di sollevamento del Villaggio Peruzzo (l'ex depuratore) all'impianto di depurazione di Sant'Anna e di euro3.486.357,00 per la realizzazione della rete fognante nella zona nord della città di Agrigento. Queste risorse finanziarie non sono sufficienti per coprire l'intero importo dei due progetti (il primo ammonta ad euro 2.330.000,00 ed il secondo ad euro 4980.510,00): sarà il gestore privato ed esecutore dei lavori a coprire la differenza: Girgenti Acque pertanto dovrà anticipare la somma di euro 699.000,00 per la condotta di Villaggio Peruzzo e di euro 1.494.153,00 per la zona nord.
I due decreti (rispettivamente il numero 264 ed il numero 265) sono stati già pubblicati sul sito della Regione Siciliana, ma non sono stati ancora notificati ufficialmente allato idrico parchè sono in corso di registrazione alla Corte dei Conti. Tuttavia ormai è solo questione di qualche giorno, poi anche questo adempimento sarà eseguito, per cui l'Ato sarà nelle condizioni di versare i soldi al gestore via via che i lavori andranno avanti nella loro realizzazione. Nel frattempo, come si sa, sono già cominciati i lavori al Villaggio Peruzzo, dove si è dato il via agli scavi ed alla posa dei tubi, con il conseguente restringimento della carreggiata e la regolamentazione del traffico mediante un semaforo. La circolazione, ovviamente ne ha risentito e si sta registrando qualche disagio tra gli automobilisti, dato che avviene a senso unico alternato, ma a Girgenti Acque assicurano che si tratta di pochi giorni: entro la metà di aprile in quel tratto tutto dovrebbe tornare alla normalità. Anche perché l'intenzione è di terminare tutta l'opera al più presto in modo tale da poter rendere operativa la condotta entro il 31 maggio e disattivare nel contempo il «pennello a mare.
Dopo la notifica potranno partire anche i lavori di realizzazione della rete fognante nella zona nord della città, colmando una lacuna che ha determinato problemi di notevole portata in tutto il quartiere attiguo al quadrivio Spinasanta.
SALVATORE FUCÀ
«Trasformare Villa Aurea in un museo Hardcastle»
Contestato il proposito di «consacrare» la struttura all'arte moderna
"Niente arte moderna a villa Aurea, ma un museo ad Hardcastle", Dopo la scelta del Parco archeologico di progettare il recupero della struttura come residenza per artisti e pinacoteca (fondi disponibili circa 2 milioni di euro), l'associazione "Gli amici del Capitano" pone il "veto".
Si tratta, per rapirei, di coloro che ogni anno celebrano la cerimonia in commemorazione di sir Alexander Hardcastle, presso il cimitero di Bonamorone e che portano avanti il ricordo di una delle figure più importanti di Agrigento sul fronte della conservazione dei beni archeologici.
«E' una struttura strettamente legata alla vita e alla figura di Hardcastle - dire il presidente dell'associazione Paolo Cilona è inutile realizzarvi una pinacoteca di arte contemporanea, che può essere ospitata dovunque. La vera sfruttabilità turistica del sito è invece collegata alla storia del capitano. Le correnti turistiche inglesi in tal senso potrebbero essere attratte maggiormente. Prova ne sia continua che già ora rimangono affascinate dal leggere sul busto di Hardcastle che sia nato a Londra ma morto ad Agrigento. Avevamo già proposto al Parco che la villa venisse riportata alla sua originaria finalità, arredandola nuovamente con mobilio d'epoca e ricreando gli spazi in mi il capitano viveva».
Una polemica che lascia perplesso il direttore del Parco Giuseppe Parello. «La struttura spiega è abbastanza grande per prevederne anche altri utilizzi. L'obiettivo, del resto, è quello di consentire un recupero complessivo dell'edificio, ad oggi solo parzialmente fruibile». Non solo, ma secondo Parello votare villa Aurea alla fruibilità di tipo artistico è in linea con quanto lo stesso Hardcastle auspicava. «Nel suo testamento - rivela -, donando allo Stato la villa indicò come questa dovesse essere utilizzata anche come residenza per gli studenti di Belle arti in visita ad Agrigento. ed è quello che noi stiamo già facendo e intendiamo potenziare con il recupero dell'edificio. Del resto conclude il Parco ha lavorato moltissimo sulla figura di Hardcastle, che rappresenta una personalità interessantissima, quindi non escludiamo la possibilità di un'apertura in tal senso».
li progetto, nella fase attuale, prevede il consolidamento del costone roccioso retrostante la villa, la manutenzione straordinaria dei locali per eliminare le infiltrazioni d'acqua che oggi rendono non fruibili alcune stanze e l'adeguamento del bene architettonico e del giardino di pertinenza alle esigenze espositive, didattiche e ricettive, prevedendo nel contempo i necessari allestimenti e la dotazione di arredi ed attrezzature con utilizzo di"tipo flessibile e dinamico di nuova tecnologia».
GIOACCHINO SCHICCHI
V I HANNO GIÀ ADERITO OTTO COMUNI
Acqua, nasce Comitato civico intercomunale
E' stato costituito nei giorni scorsi il «Comitato civico intercomunale acqua» con la precisa volontà di affrontare tematiche importanti per diverse cittadine della provincia di Agrigento.
Numerosi i comitati civici, in rappresentanza dei propri paesi di appartenenza, che hanno aderito. Si tratta di Ravanusa, Canicattì, Casteltermini attraverso Giovanni Antiforo, Sciacca con Franco Zammuto e Paolo Porretta, Agrigento con la partecipazione di Giovanna Grisafi, Alessio Rossano, Mario Aversa ed Emanuele Lo Vato, inoltre Grotte con Calogero Chiarenza, Amedeo Di Maggio e Saverio Capellupo, nonché Sambuca di Sicilia grazie a Leo Ciaccio e Saro Arbisi.
Al centro degli obiettivi del neo Comitato civico intercomunale la sensibilizzazione dell'opinione pubblica dei Comuni aderenti circa i problemi sulla gestione dell'acqua.
Volontà del comitato, che ha radunato diverse realtà agrigentine, è rappresentare agli organi preposti, quali Comuni, Provincia, Regione, Stato e loro organismi, la risoluzione definitiva dei problemi inerenti la gestione pubblica dell'acqua 24 ore al giorno e i relativi servizi a prezzi contenuti e, dove accorre, anche altri problemi comuni.
Il Comitato civico intercomunale esaminerà i problemi e li prospetterà agli organi competenti anche tramite l'autorità giudiziaria. Importante per gli stessi, come si legge nella nota a firma del copioso gruppo, sarà sensibilizzare gli associati e i cittadini circa i loro diritti di cittadinanza, aiutandoli a diventare protagonisti della vita sociale e pubblica, quali portatori di sovranità popolare.
Da quanto si evince, il Comitato civico intercomunale si avvale di un direttivo composto da almeno due rappresentanti per Comune partecipante, proposti dai comitati comunali aderenti ed il direttivo può nominare degli esperti per formare un organo consultivo.
Intanto il folto gruppo, che raccoglie quasi tutta la provincia di Agrigento, ha visto il suo nascere a Licata nei mesi scorsi attraverso la volontà da parte del Comitato Civico licatese «Domenico Cantavenera» per poi aggregare le diverse realtà del territorio.
GLORIA INCORVAIA
LIveSicilia
Addio alle Province, Caracausi: pensare al futuro dei lavoratori
"La chiusura del vecchio ente, e il relativo passaggio delle funzioni al nuovo, impone una grande attenzione nei confronti del futuro dei dipendenti".
PALERMO - "Adesso che la riforma ha ricevuto il primo sì dal Commissario dello Stato, è il momento di pensare seriamente al destino dei lavoratori delle Province". A lanciare l'appello è il segretario generale della Cisl Fp Gigi Caracausi. "La 'chiusura' del vecchio ente, e il relativo passaggio delle funzioni al nuovo, passaggio che sarà il frutto di un nuovo intervento legislativo, impone una grande attenzione nei confronti del futuro dei dipendenti. Al momento, infatti, sembra solo che venga 'precarizzato' il personale già a tempo indeterminato, mentre ancora più oscuro è il destino dei precari delle Province, nei confronti dei quali bisogna subito pensare a un serio percorso di stabilizzazione".
E il sindacato invita così il governo a discutere insieme gli aspetti della riforma che riguardano i lavoratori: "Va subito istituito un tavolo. Senza indugiare. Per evitare, così, che si giunga, come è avvenuto nel recente passato per altri precari, in Zona Cesarini, mettendo a rischio il futuro di tante famiglie e caricando i lavoratori di ansie e paure".
Sicilia24h
Edilizia scolastica, aggiudicato appalto per lavori di manutenzione all'IPIA "Marconi".
Prosegue incessante l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento. La Commissione di Gara, presieduta dal Direttore del Settore Edilizia Scolastica ing. Gaetano Gucciardo, ha infatti aggiudicato un appalto per lavori di manutenzione straordinaria e di consolidamento statico dell'IPIA "Marconi" di Racalmuto. L'importo complessivo dell'appalto è di euro 682.092,69, di cui 658.053,36 euro a base d'asta e 24.039,33 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Al termine delle operazioni di gara, e in seguito alle valutazioni della Commissione, l'appalto è stato aggiudicato all'ATI "CAP D.ED. Di Pasquale Giuseppa", che ha offerto un ribasso del 32,8258% sull'importo a base d'asta. Seconda in graduatoria (per sorteggio) l'impresa "Legno Master". Si tratta di lavori che miglioreranno notevolmente le condizioni generali dell'istituto di competenza della Provincia Regionale, frequentato da un notevole numero di alunni.