LA SICILIA
SCIACCAL'ex stazione attrazione turistica
SCIACCA. Il complesso immobiliare dell'ex stazione ferroviaria di Sciacca e parte della vecchia tratta, dismessa da quasi 30 anni, diventano siti di interesse turistico, L'assessorato regionale dei Beni Culturali li ha riconosciuti bene di interesse culturale.Si tratta di parte della linea ferroviaria Castelvetrano Porto Empedocle, dismessa nel 1985 e in gran parte in stato di degrado. La dichiarazione consente di sottoporre il bene a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo 42 del 2004. Il provvedimento della Regione riconosce l'ex stazione ferroviaria di Sciacca di interesse culturale in quanto memoria degli spostamenti dei viaggiatori e delle merci del territorio, esempio di architettura ferroviaria dei primi del 900 e in quanto elemento integrato e caratterizzante il paesaggio costiero e portuale". Ora Comune, Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ferrovie dello Stato, dovranno cominciare a lavorare per una migliore valorizzazione del sito. "Con la Sovrintendenza ha detto il sindaco Fabrizio Di Paola - c'è una proficua collaborazione e una condivisione di intenti, formalizzati in un documento sotto- scritto lo scorso marzo. Un documento che punta a migliorare la valorizzazione e la fruizione dei beni, a mettere a rete il ricco patrimonio, a diversificare l'offerta culturale".A partire dal i gennaio 1986 cessarono tutti i servizi passeggeri e merci. L'ex area ferroviaria di Sciacca è da anni al centro di idee progettuali per la trasformazione della stessa in pista ciclabile, ma le progettazioni non hanno avuto buon fine, C'è invece da tempo una articolare attenzione da parte dell'associazione "Ferrovie Kaos", che porta avanti l'idea di utilizzazioni a fini turistici e culturali. E' da diversi anni pista ciclabile il tratto Menfi-Porto Palo, potrebbe diventarlo tra non molto quello che collega Castelvetrano a Selinunte. La linea ferrata di Sciacca è invece del tutto trascurata e in alcuni tratti risulterebbe dei punti cementificati o attraversati da strade. In Parlamento un anno fa è stata depositata o presso la Camera dei Deputati una proposta di legge da parte del deputato agrigentino Maria Iacono, dove si parla di istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico. Si tratta di una iniziativa che può costituire una ulteriore spinta verso un obiettivo che oggi, con il decreto dell'assessorato regionale ai Beni Culturali, diventa più facilmente raggiungibile.GIUSEPPE RECCA
CORSO PER IMPRESE GREENVi potranno partecipare 30 giovaniv. a.) 30 giovani agrigentini, di età tra 20 e 30 anni, potranno partecipare al percorso di accompagnamento per la progettazione di idee imprenditoriali green Macrofase 5: "Azioni di sostegno allo start up di imprese green". Il bando è disponibile sul sito della Provincia Regionale di Agrigento e le candidature dovranno pervenire all'ente, a mezzo e-mail all'indirizzo anna.capizzi@provincia. agrigento.it entro e non oltre le 18 dei prossimo 9 giugno. La selezione avverrà attraverso il criterio dell'ordine cronologico. L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto GJO, ovvero, Green Jobs opportunities.
FONDO AMBIENTE ITALIANO. Presentata ieri la settima edizione del censimentoTutti a tifare per i luoghi del cuoreDARIO ROCCIOAnche la provincia di Agrigento, con i suoi splendidi gioielli monumentali e naturali, è in corsa per aggiudicarsi un piazzamento di prestigio nella settima edizione del censimento del Fai denominato «I Luoghi del Cuore» presentato ieri.Oltre alle tradizionali segnalazioni inviate dai singoli, in questa edizione, che durerà fino al 30 novembre 2014, verrà data attenzione particolare al »tifo organizzato» a sostegno dei luoghi più amati e ci saranno possibilità particolari per i beni che riceveranno almeno mille segnalazioni: a vantaggio di questi ultimi si potrà presentare al Fai una richiesta di intervento secondo alcune linee guida che saranno diffuse nel 2015, dopo l'annuncio dei risultati.In vista poi dell'appuntamento di Expo Milano 2015 il censimento rivolgerà particolare attenzione ai luoghi legati al tema dell'appuntamento di Milano, «Nutrire il pianeta, energia per la vita». Verrà così creata una classifica dedicata ai luoghi della produzione e della trasformazione alimentare. E il vincitore di questa particolare sezione sarà oggetto di un intervento sostenuto dalla Fondazione e da Intesa.In occasione del censimento il sito www. iluoghidelcuore. it avrà una veste tutta nuova, integrata con nuove funzionalità e strumenti utili a promuovere la raccolta di segnalazioni a favore del proprio luogo del cuore. Ci sarà un'area riservata ai comitati, dove i singoli gruppi di cittadini che si sono uniti per lo stesso obiettivo potranno registrarsi per promuovere e comunicare la propria attività di raccolta voti, inserire notizie e segnalazioni, aggiornare le condizioni del sito da salvare, raccogliere firme virtuali, postare foto e videogallery e scaricare materiale personalizzato, come banner e locandine. Sarà lanciata anche l'App de «I Luoghi del Cuore», tramite la quale agli utenti sarà possibile votare i propri luoghi favoriti da mobile e caricare sulle pagine dedicate video o fotografie in tempo reale del luogo che intendono segnalare.Il censimento è realizzato sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo e del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.Un milione di italiani hanno partecipato alla edizione 2012 del censimento «I Luoghi del Cuore», segnalando migliaia di siti e di beni che hanno bisogno di attenzione e di aiuto. In questo modo hanno »tifato» per loro, un po' come si tifa la squadra del cuore.
Ancora un rinvio per la "manovrina" all'Ars L'opposizione: «Sara varata sotto elezioni»GIOVANNI CANCIMINOPALERMO, Giornata in bianco a palazzo dei Normanni. E arrivato a Palermo il premier, Renzi, e tutto si è fermato. L'esame delle variazioni di Bilancio per pagare gli stipendi è slittato a oggi. Le opposizioni insorgono, forse i tempi si allungano. Ma il governatore, Crocetta, è fiducioso: «La manovrina può essere approvata subito. Stiamo valutando il mutuo, sul quale non sono d'accordo perché preferisco il risparmio, anche perché il governo Renzi ha chiesto un taglio del 5% sull'acquisto di beni e servizi piuttosto che fare altro indebitamento».Con ironia Cordaro (Pid, ecc.) e Formica (Musumeci) commentano: «Apprendiamo con sollievo che la sola presenza del premier a Palermo ha di colpo eliminato ogni problema economico e sociale della nostra collettività, e politico della maggioranza che regge il governo regionale. Abbiamo atteso invano l'inizio della seduta che avrebbe dovuto portare all'approvazione della manovrina. Ci chiediamo se abbia ancora senso mantenere un atteggiamento di responsabilità rispetto alla ennesima prova di totale disinteresse e irresponsabilità del governo regionale e della maggioranza. O forse è più importante apparire innanzi a Renzi e conquistare un posto in prima fila».Vinciullo (Ncd): «I siciliani devono sapere che l'opposizione, non solo ha mantenuto il numero legale sia in commissione sia in Aula, ma ha sempre operato dando supporto, idee e indicazioni metodologiche a questa maggioranza che sembra ormai una nave alla deriva, Sia chiaro che non saremo disposti ad approvare provvedimenti dove non vi siano appostate le somme necessarie per pagare gli stipendi dei lavoratori. La nostra pazienza, così come quella dei siciliani, è ormai finita».loppolo (Musumeci): «Dopo settimane di continui annunci e chiacchiere infinite la giunta Crocetta partorisce un mostriciattolo clientelare. E legittimo il sospetto che il governo regionale abbia voluto stiracchiare la manovra fino a questo momento per avvicinarsi il più possibile alla data delle Europee».D'Asero (Ncd): «Non è concepibile un andazzo di tale genere. Questa allungo dei tempi ci fa arrabbiare anche perché, a questo punto, ci appare decisamente artata e finalizzata a un unico obiettivo: approvare importantissime azioni finanziarie a beneficio di lavoratori a un minuto dalle elezioni».Intanto, c'è pure che mira a fatti concreti per eliminare una vergogna. Fazio (gruppo Misto) presenta un ddl anti-sanatoria per le case abusive sulle coste, per chi ha costruito dopo il 1991. Il ddl prevede norme che penalizzano gli abusi, punibili con la demolizione. Il ddl propone una revisione delle norme relative alle costruzioni nella fascia di 150 metri dalla battigia; la sanatoria è prevista solo le costruzioni con determinate caratteristiche rimaste fuori dai piani regolatori dei comuni fino al 91. Saranno fatte salve le case di proprietà che rappresentano l'unica soluzione abitativa per i nuclei familiari bisognosi, ma in ogni caso l'immobile sarebbe acquisito nel patrimonio comunale.
LINOSA: SECONDO IL PRIMO CITTADINO E' IL RISULTATO DELLA "GUERRA" DI QUALCUNO AL PIANO PAESAGGISTICOLettera anonima con minacce al delegato sindaco ErreraLINOSA. e. d.) Grave intimidazione a Linosa, ieri attinta una missiva anonima è stata fatta recapitare al vice sindaco Susanna Errera. Una nota di solidarietà è stata divulgata dal sindaco delle Pelagie, Giusi Nicolini. "Esprimo solidarietà al Delegato Sindaco di Linosa per le minacce ricevute. Se non volete fare una brutta fine dimettetevi, e' questo il messaggio rinvenuto ieri mattina nella cassetta postale dal delegato sindaco di Linosa, Susanna Errera, Questo è anche il risultato - ha detto il Sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini - di una guerra insensata dichiarata sabato scorso contro il Piano Paesistico dal consigliere di minoranza Gerardo Errera, il quale ha pubblicamente additato l'Amministrazione Comunale addirittura quale responsabile del "genocidio" della popolazione di Linosa, diffondendo il panico con informazioni false e tendenziose sugli effetti del Piano". Il Comune di Lampedusa, in attesa delle decisioni che il Governo Regionale assumerà sui piani recentemente adottati, sta lavorando alle osservazioni da presentare sul Piano, aprendo una concertazione trasparente con un'iniziativa pubblica che si terrà prestissimo anche a Linosa. Ho chiesto alla Soprintendenza ha - aggiunto il sindaco Nicolini - divenire a Linosa per illustrare il Piano ed ascoltare le richieste della comunità. Esprimo a Susanna tutta la mia solidarietà e quella dell'Amministrazione Comunale, Susanna merita grande stima e ha tutto il mio affetto, per l'impegno, la dedizione, il coraggio dimostrati nell'assumersi il compito gravosissimo di collaborare alla sfida difficile di far rinascere isole da sempre abbandonate. Le minacce e le intimidazioni sono invece atti di vigliaccheria, da respingere e condannare coralmente. La comunità di Linosa - conclude il Sindaco Nicolini - merita rispetto e ammirazione per la cura, il decoro, la tutela del territorio. Essa va ascoltata e sostenuta. Non merita di essere presa in giro e strumentalizzata in modo così scorretto e becero". La nota è stata inviata a tutte le autorità con in primis la prefettura di Agrigento. E' la prima volta che sulla più piccola delle Pelagie accade una cosa del genere e potrebbe essere indicativo il riferimento al piano paesaggistico che il sindaco fa nella sua nota che potrebbe indicare una precisa matrice delle minacce ricevute dal vice sindaco Susanna Errera.
GIORNALE DI SICILIA
PROVINCIABando per lo start-up Green JobDisponibile sul sito della Provincia ora Libero Consorzio Comunale nella home page il bando di partecipazione e la modulistica al percorso di accompagna mento alla progettazione di idee imprenditoriali green Macrofase5 Azioni di sostegno allo sta up di Imprese green Il bando e riservato a 30 giovani di età tra 20 e 30 anni, residenti nella provincia di Agrigen0 disoccupati o inoccupati iscritti ad un corso di laurea triennale o magistr0 specialistica presso Università Italiana oppure in Possesso di Diploma di laurea triennale magistr0 special,, a vecchio ordinamento conseguita presso Università italiana Le candidature dovranno per venire pena I esclusione delle stesse a mezzo e mail al' indirizzo annacapizz,@ provincia agrigento.it entro e non oltre le ore i8 del 9giugno (PAPI)
"PIANO GIOVANI"Attivo sportello alla ProvinciaE' stato attivato presso l'Ufficio relazioni con il pubblico dell'ex Provincia, uno speciale sportello con il compito di assistere i giovani che intendono registrarsi sul portale nazionale del "Piano Giovani" avviato dal Governo Nazionale.Tutti coloro che si registreranno sul portale verranno poi ricontattati per un colloquio, dal quale emergerà un profilo che fungerà da base per una proposta concreta di tirocinio, formazione o lavoro (apprendistato, corso di formazione, percorso di specializzazione o servizio civile), da formularsi entro 4 mesi. Le risorse complessive messe a disposizione dal Governo ammontano ad un miliardo derivante dai fondi europei e 500 milioni dal cofinanziamento nazionale. Altro passo importante saranno le convenzioni tra Ministero del Lavoro, soggetto titolare del programma Garanzia Giovani e le Regioni, soggetti invece che attueranno concretamente le azioni. Migliorare l'incontro fra domanda e offerta è l'obiettivo del Piano Giovani della Regione. (PAPI)
ISTITUTI IN 5 COMUNI. Sono 3.159 gli studenti della nostra provincia che frequentano i corsi secondariSCUOLA, I DATI DELLE NUOVE ISCRIZIONI RECORD NEGLI ISTITUTI ALBERGHIERISono 3.159 gli studenti della nostra provincia che frequentano i corsi alberghieri istituti in cinque comuni del nostro territorio.Il dato è importante in quanto sta ad indicare un nuovo orientamento dei nostri studenti verso quelle scuole che consentono una immediata entrata nel mondo del lavoro. Ma anche qui, i diplomati negli istituti alberghieri trovano successo e ottimi guadagni fuori dai confini della provincia. Nei corsi di alberghiero istituiti all'interno delle carceri agrigentine aumentano il numero degli studenti reclusi. Infatti ad Agrigento sono 92 i reclusi della casa circondariale di "Petrusa" che frequentano con successo la scuola alberghiera; a questi si debbono aggiungere i 14 del carcere di Sciacca per un totale complessivo di 3.265 alunni che studiano per diventare professionisti della ristorazione e del ricevimento. Le scuole alberghiere nella nostra provincia sono lo storico "Senatore Molinari" di Sciacca, oggi inserito in un Istituto di istruzione superiore comprendente l'istituto tecnico agricolo "Vetrano" che complessivamente supera la soglia delle 900 unità. Dal prossimo anno l'alberghiero di Sciacca avrà un corso serale al quale hanno fatto domanda di iscrizione 25 adulti.L'istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione "Ambrosini" di Favara la cui popolazione scolastica per il prossimo anno scolastico tocca il tetto di 929 alunni, oltre il centinaio di "Petrusa". Quello che sta avendo un grande successo di iscrizioni è l'istituto professionale peri servizi commerciali e turistici "Nicolò Gallo" di Agrigento che solo nella sezione alberghiera il prossimo anno avrà ben 634 alunni. Una scuola, questa, in grande espansione per il tipo di istruzione che offre ai nostri ragazzi.Benissimo la sezione coordinata dell'alberghiero di Bivona che nell'anno scolastico 20 14-2015 avrà ben 251 alunni frequentanti. In grande ascesa anche le iscrizioni ali Ipssar di Licata che ha avuto per il prossimo anno ben 570 domande di iscrizioni. Tenuto conto che la scuola opera nel rigoglioso centro marinaro della nostra provincia da alcuni anni, l'aver raggiunto, solo nel corso alberghiero, questi numeri lascia sperare in bene per il prossimo futuro. (V.A.)
COMUNE TRASFERISCE SOMME ALLA SOGEIR. Questa mattina Enzo Iacono incontrerà, ad Agrigento, il commissario Ferrara. La protesta per adesso sembra scongiurata Rifiuti, ecco duecentomila euro per gli stipendiMa arriva un avvertimento all'amministrazione: «I soldi vanno versati con puntualità, altrimenti non esiteremo a scioperare»Il Comune trasferisce 200 mila euro alla Sogeir che prepara il paga. mento degli stipendi di aprile ai 180 lavoratori impegnati nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Sciacca e negli altri Comuni dell'Ato. Questa mattina Enzo Iacono incontrerà, ad Agrigento, il commissario Ferrara, ma le notizie che arrivano adesso dal sindacato non vanno nella direzione di una imminente iniziativa di protesta. Sia chiaro avverte Iacono che se ci saranno ulteriori ritardi in futuro non esiteremo a scioperare. Il Comune di Sciacca deve solo pagare puntualmente i 400 mila euro al mese che deve alla Sogeir. Se i trasferimenti sono per somme inferiori continua la- cono è chiaro che i problemi per il pagamento degli stipendi ai lavoratori ci saranno sempre anche perché Sciacca è il principale Comune dell'Ato». I lavoratori Sogeir si appellano al sindaco, Fabrizio Di Paola. «Lui ha preso a cuore il nostro problema dice Ignazio Bongiovì, autista della Sogeir ma deve fare ancora di più. Noi chiediamo solo lo stipendio e un'organizzazione migliore». La Sogeir, negli anni, ha sempre evidenziato che se i Comuni pagassero puntualmente non ci sarebbe alcun problema da parte della società a garantire gli stipendi con altrettanta puntualità. Dei 180 i lavoratori Sogeir, quasi un terzo sono impegnati nel servizio a Sciacca. Spesso, negli ultimi mesi, sindaci dei Comuni dell'Ato hanno incontrato i lavoratori per invitarli a non scioperare per non causare disagi alle comunità. Nello scorso mese di febbraio, in occasione dell'ultimo sciopero effettuato, in alcuni Comuni il servizio è stato svolto regolarmente. A Sciacca, invece, per due giorni, i rifiuti sono rimasti nei cassonetti. Adesso un nuovo sciopero è stato scongiura- tu, mali problema di fondo non è risolto. »Noi non vogliamo scioperare per non creare disagi alla popolazione dice Iacono ma gli amministratori devono inserire il pagamento di questo servizio tra le priorità degli enti da loro amministratori. Noi chiediamo soltanto che gli stipendi siano pagati puntualmente. C'è poi un livello regionale, che attiene all'assessorato all'Energia aggiunge Iacono che deve dare risposte diverse rispetto a quelle che sono arrivate negli ultimi anni. Il pagamento dei lavoratori deve essere favorito anche da una diversa organizzazione che la Regione deve dare. Fino ad oggi conclude abbiamo assistito soltanto dichiarazioni d'intenti, ma nel concreto non è ancora cambiato nulla». Anche altri Comuni, secondo quanto riferito da Iacono, stanno effettuando proprio in questi giorni pagamenti alla Sogeir e questo favorisce lo sblocco degli stipendi di aprile. Tra due settimane, però, matureranno già quelli di maggio e per il sindacato, con al seguito i lavoratori, è una corsa continua per evitare lunghi ritardi. I Comuni, dal canto loro, sono alle presa con la crisi di liquidità che spesso rallenta la possibilità intervenire tempestivamente anche peri i pagamento di servizi importanti. (CP)
Sicilia24h
Progetto GJO e opportunità di lavoro per i giovani: al CUPA seminario sui green jobs.Si è svolta ieri la seconda giornata di orientamento e informazione dedicata alle cosiddette "professioni verdi". Nell'aula "Crescente" del Polo Universitario di Agrigento il dr. Marco Gisotti, esperto del CTS, ha illustrato ai giovani partecipanti (studenti e neolaureati) le numerose occasioni di lavoro offerte dai processi di innovazione tecnologica e di produzione alla base della green economy, dalle energie rinnovabili al comparto agroalimentare, dalla conservazione della natura alla gestione dei rifiuti, alla mobilità, e via dicendo."La strada verso i green jobs" ha sintetizzato Gisotti "è ricca di prospettive per tutti quei giovani, e purtroppo sono molti, che con il solo diploma, per quanto conseguito in istituti tecnici, non riescono a trovare lavoro. Oggi il mondo del lavoro ricerca figure nuove e al tempo stesso intende recuperare figure professionali più tradizionali, soprattutto nell'artigianato, che rilancino il Made in Italy nel mondo attraverso i processi di formazione e innovazione tecnologica". L'approfondimento è stato dedicato a ben trenta esempi di nuove professioni legate alla green economy, dall'agricoltore bio all'assicuratore ambientale, dal certificatore energetico all'esperto edile per la qualificazione energetica, e tanti altri ancora.Le due giornate di orientamento e informazione erano previste dalle attività del progetto GJO (acronimo di GREEN JOBS OPPORTUNITIES), promosso e cofinanziato dall'Unione Province Italiane nell'ambito del programma Azione ProvincEGiovani 2013, in partenariato con la Provincia di Lecce (ente capofila), la Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, e il CTS.Ai seminari sono intervenuti anche Bernardo Barone (Direttore del Settore "Ambiente, Politiche Comunitarie e Attività negoziale" Libero Consorzio - Provincia di Agrigento), Giovanni Tuzzolino (Vice Direttore del Polo Didattico e Componente del CdA del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento). Molto apprezzato anche l'intervento di Emanuele Vita (Azienda agricola GEVA), che ha portato la testimonianza dell'evoluzione di un'azienda agricola ripensata in chiave "verde".Sempre nell'ambito del progetto GJO, sul sito internet della Provincia www.provincia.agrigento.it è disponibile il bando di partecipazione (e relativa modulistica) al percorso di accompagnamento alle idee imprenditoriali green riservato a trenta giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, disoccupati, residenti in provincia di Agrigento (scadenza il prossimo 9 giugno).
Ancora un rinvio per la "manovrina" all'Ars L'opposizione: «Sara varata sotto elezioni»GOVANNI CANCIMINOPALERMO. Giornata in bianco a palazzo dei Normanni. E arrivato a Palermo il premier, Renzi, e tutto si è fermato. L'esame delle variazioni di Bilancio per pagare gli stipendi è slittato a oggi. Le opposizioni insorgono, forse i tempi si allungano. Ma il governatore, Crocetta, è fiducioso: «La manovrina può essere approvata subito. Stiamo valutando il mutuo, sul quale non sono d'accordo perché preferisco il risparmio, anche perché il governo Renzi ha chiesto un taglio del 5% sull'acquisto di beni e servizi piuttosto che fare altro indebitamento».Con ironia Cordaro (Pid, ecc.) e Formica (Musumeci) commentano: «Apprendiamo con sollievo che la sola presenza del premier a Palermo ha di colpo eliminato ogni problema economico e sociale della nostra collettività, e politico della maggioranza che regge il governo regionale. Abbiamo atteso invano l'inizio della seduta che avrebbe dovuto portare all'approvazione della manovrina. Ci chiediamo se abbia ancora senso mantenere un atteggiamento di responsabilità rispetto alla ennesima prova di totale disinteresse e irresponsabilità del governo regionale e della maggioranza. O forse è più importante apparire innanzi a Renzi e conquistare un posto in prima fila».Vinciullo (Ncd): «I siciliani devono sapere che l'opposizione, non solo ha mantenuto il numero legale sia in commissione sia in Aula, ma ha sempre operato dando supporto, idee e indicazioni metodologiche a questa maggioranza che sembra ormai una nave alla deriva, Sia chiaro che non saremo di sposti ad approvare provvedimenti dove non vi siano appostate le somme necessarie per pagare gli stipendi dei lavoratori. La nostra pazienza, così come quella dei siciliani, è ormai finita».loppolo (Musumeci): «Dopo settimane di continui annunci e chiacchiere infinite la giunta Crocetta partorisce un mostriciattolo clientelare. E legittimo il sospetto che il governo regionale abbia voluto stiracchiare la manovra fino a questo momento per avvicinarsi il più possibile alla data delle Europee».D'Asero (Ncd): «Non è concepibile un andazzo di tale genere. Questa allungo dei tempi ci fa arrabbiare anche perché, a questo punto, ci appare decisamente artata e fmalizzata a un unico obiettivo: approvare importantissime azioni finanziarie a beneficio di lavoratori a un minuto dalle elezioni».Intanto, c'è pure che mira a fatti concreti per eliminare una vergogna. Fazio (gruppo Misto) presenta un ddl anti-sanatoria per le case abusive sulle coste, per chi ha costruito dopo il 1991. Il ddl prevede norme che penalizzano gli abusi, punibili con la demolizione. Il ddl propone una revisione delle norme relative alle costruzioni nella fascia di 150 metri dalla battigia; la sanatoria è prevista solo le costruzioni con determinate caratteristiche rimaste fuori dai piani regolatori dei comuni fino al 91. Saranno fatte salve le case di proprietà che rappresentano l'unica soluzione abitativa per i nuclei familiari bisognosi, ma in ogni caso l'immobile sarebbe acquisito nel patrimonio comunale.