GIORNALE DI SICILIA
AREE DI SOSTA
Riprende la manutenzione
Riprende la manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale su alcune strade di propria competenza Gli interventi riguardano le aree lungo la strada 24 Cammarata - Santo Stefano di Quisquina, la provinciale 6 Grotte - Scintilia, la 20 Casteltermini -San Biagio e la 36 Bivio Verdura - Sant'Anna con tutte le operazioni previste dal contratto aperto stipulato con l'impresa aggiudicataria dell'appalto la "Vivai del Sole" di Marsala. Gli interventi consentiranno Così la piena fruizione di queste aree agli automobilisti, agli escursionisti e alle scolaresche Le operazioni di manutenzione sono coordinate dal gruppo tutela ambientale del settore Territorio e ambiente, diretto da Bernardo
Barone . (PAPI)
PROCESSO A FUNZIONARI DELLA PROVINCIA
Rinviata la requisitoria
Era prevista per ieri ma è stata rinviata al 23settembre la requisitoria del processo a carico di cinque funzionari della Provincia accusati di abuso di ufficio. Si tratta di Ignazio Gennaro, vice direttore generale dell'ente; e di Giuseppina Miccichè, Piero Hamel, Antonino Graci e Gaetano Gucciardo. L'accusa principale è relativa alle procedure di rimborso delle spese sostenute da D'Orsi che sarebbe avvenuto in assenza di un "concreto fine istituzionale". L'udienza di ieri è stata dedicata quasi esclusivamente all'interrogatorio di Gennaro. Il dirigente, difeso dall'avvocato Enzo Caponnetto, ha dato la sua ricostruzione dettagliata dei fatti sostenendo la legittimità anche in relazione all'acquisto di alcuni beni di rappresentanza contestati dalla Procura. Su questo punto non sono mancati gli scontri col pm Carlo Cinque che ha dato una diversa interpretazione delle normative di riferimento. Il collegio di giudici presieduto da Francesco Provenzano (a latere Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso) ha poi rinviato l'udienza per le conclusioni del pm e delle altre parti. (GECA)
IGIENE AMBIENTALE. Sabato scade l'ennesima proroga concessa alle ditte del raggruppamento di imprese «Ati» che garantiscono la raccolta e lo smaltimento in città
SERVIZIO PER I RIFIUTI, RISCHIA IL NUOVO BANDO
A rischio anche il secondo bando per l'affidamento del servizio di igiene ambientale. Il pressing dei sindacati ha avuto effetto e ieri mattina, al termine dell'incontro con i rappresentanti dei lavoratori, il sindaco Marco Zambuto ha fatto verbalizzare la sua richiesta al dirigente del settore, nelle more che lo Stesso dia riscontro alla nota del 19 maggio scorso, di sospendere immediatamente il bando che scade il prossimo 4 giugno. Zambuto ha poi deciso di chiedere una relazione al segretario generale dell'Ente sull'intera vicenda, «Un risultato importante - commenta il segretario della Cgil Funzione Pubblica Alfonso Buscemi - che apre un nuovo margine di dialogo con l'amministrazione e con gli uffici comunali. Adesso vigileremo perchè dalle parole di passi ai fatti e si lavori perché si salvino i posti di lavoro che questo bando ha messo a rischio». Va comunque ricordato che mancano pochi giorni a quando il Comune di Agrigento si ritroverà, gioco forza, anche a dovere procedere all'emanazione di un nuova proroga per le imprese che gestiscono il servizio di igiene ambientale in città. La proroga attuale scade infatti sabato ed è logico che il servizio venga prorogato, ma è meno logico che a Palazzo dì città, si stia ancora aspettando che gli uffici competenti decidano come regolarsi per un futuro che però, è già arrivato. Il bando di sei mesi, già itirato una volta, è più che evidente che non piace a nessuno ma ino ad ora, nessuno è sembrato rendersi conto che la situazione è d un passo dall'implosione e che la città, oltre a non avere qasi più strade e marciapiedi percorribili perle condizioni in cui i trovano, potrebbe trovarsi a fare i conti con la spazzatura ai brdi delle stesse strade e degli stessi marciapiedi. Per usare un efemismo, visto che in ballo, per chi non se ne sia reso conto, ci sono posti di lavoro e il futuro di decine di famiglie e poco importa ome perché queste persone sono state "sistemate" a fare gli operatori ecologici, quel che importa, è che oggi hanno un lavoro e non si può pensare che accettino di buon grado di perderlo. E ai lavoratori non resta altro che fare fronte comune e cercare di far sentire la loro presenza a chi, di questi tempi, non ci sente troppo bene, Ieri mattina, si sono dati appuntamento, dalle 10 alle 13,
davanti al Municipio di piazza Pirandello dove le segreterie provinciali di Cgil Fp, Fit Cisl e Uiltrasporti, con i loro segretari Alfonso Buscemi, Umberto Nero e Nino Stella hanno organizzato un'assemblea e un sit in a margine di uno stato di agitazione
dei settore, cui è seguito l'incontro con il sindaco che, come detto, ha preso degli impegni precisi Ad essere contestato, più di ogni altro aspetto, è che il bando semestrale, preveda un taglio di 32 posti di lavoro rispetto al personale in servizio attualmente. Una situazione di malessere aggravata dalla comunicazione da parte delle Aziende del preavviso di licenziamento per la scadenza dell'ordinanza sindacale firmata da Marco Zambuto, il prossimo 31 maggio. Una situazione che non lascia presagire nulla di buono, viste sia le modalità con cui uffici comunali, Consiglio e amministrazione si sono mossi fino ad ora sulla vicenda, sia perchè la pazienza dei lavoratori non è infinita.
E da questo ad azioni di protesta che potranno lasciare la città invasa dai rifiuti, come il passato insegna, è un attimo. (AMM)
LA MACCHNA DELLO STATO. Il ministro:
"La nuova legge il 13 giugno, con i soldi risparmiati rinnovo del contratto»
Pubblico, Madia: gli aumenti solo dopo la riforma
Prima la riforma della pubblica amministrazione e poi la ricerca delle risorse necessarie per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, bloccati almeno fino al 2014 ma di fatto ancora senza stanziamenti fino al 2017; Il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, ha ribadito l'intenzione del governo di varare la riforma il 13 giugno e di incontrare prima i sindacati. Il tema è la maggiore efficienza della macchina pubblica, ma sul tavolo non mancherà il tema contratti. Se- concio la Cgil nei cinque anni di blocco dei contratti i travet hanno perso nel complesso in media 9.000 euro, quasi tremila dei quali nel solo 2014. Il ministro ha sottolineato che proprio dalla riforma della pubblica amministrazione potrebbero liberarsi risorse per lo sblocco dei
contratti. «E un'ingiustizia che il contratto sia bloccato dal 2009 - ha detto - come è un'ingiustizia che tanti vincitori di concorso non siano stati assunti». Madia ha ribadito che si punterà alla mobilità volontaria dei lavoratori tra le amministrazioni piuttosto che a quella coatta e che si vuole abrogare l'istituto del trattenimento in servizio con la probabile liberazione fino al 2018 di circa 10.000-13.000 posti.
LA SICILIA
RADDOPPIO SS. 189
Aggiudicato l'appalto del progetto preliminare
Prosegue l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale (oggi Libero Consorzio Comunale) di Agrigento, che lunedì scorso ha chiuso l'iter per l'affidamento della progettazione preliminare per la realizzazione dell'ammodernamento della SS 189 (tratto relativo alla provincia di Agrigento). La Commissione di Gara, presieduta dal direttore del Settore Infrastrutture Stradali ing. Piero Hamel, ha infatti aggiudicato l'appalto per la progettazione alla Italconsult, capogruppo del raggruppamento temporaneo di professionisti, con sede a Roma, che ha offerto un ribasso del 35 per cento e una riduzione percentuale del venti per cento sui termini di espletamento del servizio. L'importo a base d'asta dell'appalto è di 3.364.669,40 euro. La Commissione di gara presieduta dall'ing. Hamel era composta anche dal funzionario responsabile dott. Salvatore Izzo e dagli esperti in materie giuridiche avv. Paolo Di Leto e in materie tecniche ing. Luigi Gangitano. La notizia è particolarmenteinteressante costituendo un primo importante passo in avanti verso
uno degli obiettivi "storici" dell'Ente, ovvero il raddoppio di una delle strade statali più trafficate e, al tempo stesso, pericolose d'Italia: la Agrigento-Palermo.
(R.A.)
CONVEGNO AL CUPA
Venerdì prossimo, nella sede del Polo universitario per la Provincia I di Agrigento, si terrà il secondo appuntamento con il convegno internazionale sul tema «Sguardi dì I genere e sapere sociologico fra le rotte del Mediterraneo», a cura
di Ignazia Bartolini, responsabile scientifica dell'iniziativa il Convegno vuole essere un'occasione di scambio di esperienze e confronti teorici tra studiosi provenienti dalle diverse sponde del Mediterraneo, costituisce ori network tra realtà accademiche
impegnate negli stessi ambiti disciplinari e pone in rete realtà non accademiche orientate a tesaurizzare la loro esperienza, ricollocandola nell'alveo pio' ampio dell'area mediterranea.
PROVINCIA REGIONALE
Ripresa la manutenzione delle aiuole di sosta
E' ripresa ed è tuttora in corso la manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, su alcune strade provinciali. Gli interventi riguardano le aree lungo la SP n. 24 Cammarata-S. Stefano di Quisquina, la SP n. 16 Grotte-Scintilia, la n. 20 Casteltermini-S. Biagio e la n. 36 Bivio Verdura-S. Anna, con tutte le operazioni previste dal contratto aperto stipulato con l'impresa aggiudicataria dell'appalto, la "Vivai del Sole di Zizzo Giulia"di Marsala. Particolare attenzione viene data in questo periodo alle operazioni di scerbatura e fresatura delle aiuole e delle scarpate, indispensabili ad evitare un progressivo degrado delle stesse piazzole e a ridurre il rischio di incendi con la stagione estiva ormai alle porte. Nei mesi scorsi, oltre alle stesse operazioni, era stata curata anche la piantumazione di nuovi alberi, ed effettuata la manutenzione degli steccati di legno. Gli interventi consentiranno la piena fruizione di queste aree
agli automobilisti, agli escursionisti e alle scolaresche che già da qualche settimana, in coincidenza con il miglioramento generale delle condizioni meteo, le utilizzano con una certa frequenza.
TRIBUNALE
Processo a dirigenti Provincia ha deposto Michele Guardì a settembre requisitoria Pm
FRANCESCO D MARE
Il collegio presieduto dal giudice Franco Provenzano, a latere Tedde e Caruso ha disposto per il 23 settembre la requisitoria del pubblico ministero nel processo a carico di Ignazio Gennaro, vice direttore generale, e i funzionari Giuseppina Miccichè, Piero Hamel e Gaetano Gucciardo.
Quattro tra dirigenti e funzionari della Provincia regionale, accusati d'abuso d'ufficio, in quello che è il processo parallelo a quello in corso a carico dell'ex presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Ieri si è svolta l'udienza nel corso della quale ha deposto un teste «illustre» della difesa, Il filone principale dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Giacomo Forte (oggi il pm è Carlo Cinque) ipotizza irregolarità che sarebbero state commesse nelle liquidazione dei rimborsi spese all'ex presidente D'Orsi.
Per i 4 imputati oltre all'accusa dei rimborsi spese, vengono contestate altre ipotesi di abuso d'ufficio per il periodo compreso fra il 2008 e il 2010, per l'acquisto di beni di rappresentanza. Altre accuse riguardano l'illegittimo affidamento esterno di alcuni contratti. Giuseppina Micciché è assistita dagli avvocati Accardo, Antonino e Vincenza Gaziano, Gennaro dall'avvocato Vincenzo Caponnetto e Gucciardo dall'avvocato Daniela Ciancimino. Tra i testi a deporre ieri dunque, ce n'era uno illustre, il regista agrigentino Michele Guardì.
E' stato chiamato a deporre sulla vicenda dell'assegnazione all'hotel della Valle dell'ospitalità offerta dalla provincia (circa 40 mila euro) alla compagnia della rappresentazione «I Promessi Sposi». Guardi ha confermato come tutta la documentazione fosse in ordine e che tale struttura fosse l'unica nella zona a garantire standard qualitativi e infrastrutturali adeguati alle esigenze della produzione.
Dopo la deposizione di Guardi - il quale dovrà tornare il 9 giugno in Tribunale sempre come teste della difesa, ma in quel caso di teste a favore di Eugenio D'Orsi, sempre per la stessa vicenda dei Promessi Sposi - è stata la volta dell'imputato Ignazio Gennaro.
Questi è salito «sulla scena» come fece in altre udienze, per difendersi in prima persona dalle accuse rivoltegli dalla procura, snocciolando una serie di infinita di regole, codici e codicilli sui quali ha detto di avere fatto riferimento per adempiere alla propria mansione.
Gennaro ha prodotto per la seconda volta in 24 ore - avendo deposto l'altro ieri nel processo a D'Orsi, ma come teste imputato di reato connesso - le foto e gli articoli che secondo lui certificano l'effettivo valore minimo dei gadget consegnati a esponenti istituzionali durante la presidenza D'Orsi. L'escussione di Gennaro è durata diversi minuti, mettendo a dura prova la resistenza di coloro i quali non sono adusi a questo tipo di argomenti.
Sicilia24h
Ripresa la manutenzione delle aree di sosta lungo le strade provinciali
E' ripresa ed è tuttora in corso la manutenzione delle aree di sosta realizzate dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, su alcune strade provinciali. Gli interventi riguardano le aree lungo la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina, la SP n. 16 Grotte-Scintilia, la n. 20 Casteltermini-S.Biagio e la n. 36 Bivio Verdura-S.Anna, con tutte le operazioni previste dal contratto aperto stipulato con l'impresa aggiudicataria dell'appalto, la "Vivai
del Sole di Zizzo Giulia"di Marsala.
Particolare attenzione viene data in questo periodo alle operazioni di scerbatura e fresatura delle aiuole e delle scarpate, indispensabili ad evitare un progressivo degrado delle stesse piazzole e a ridurre il rischio di incendi con la stagione estiva ormai alle porte. Nei mesi scorsi, oltre alle stesse operazioni, era stata curata anche la piantumazione di nuovi alberi, ed effettuata la manutenzione degli steccati di legno.
Gli interventi consentiranno così la piena fruizione di queste aree agli automobilisti, agli escursionisti e alle scolaresche che già da qualche settimana, in coincidenza con il miglioramento generale delle condizioni meteo, le utilizzano con
una certa frequenza.
Le operazioni di manutenzione sono coordinate dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, e composto, oltre che dal direttore dei Lavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile dr.Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del procedimento geom. Elio Chibbaro, e dal geometra contabile Ferdinando Parello.