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Rassegna stampa del 19 giugno 2014

GIORNALE DI SICILIA
EX PROVINCIA Il bando era riservato a 30 giovani, di età tra 20 30 anni Il «Green Job Opportunities», pubblicato l'elenco degli ammessi Si è conclusa la selezione al percorso di accompagnamento alla progettazione di idee imprenditoriali green Macrofase 5 del progetto Green Job Opportunities: Azioni di sostegno allo start up di imprese green. Questo l'elenco dci giovani ammessi: Alfonso Pullara, Emiliano Alonge, Agostino Emanuele Trupia, Pierangelo Catania, Fulvio Baio, Damiana Cutaia, Krizia Calogera Cutaia, Daniela Todaro, Pietro Agnello, Andrea Moscato (partecipazione in gruppo con Vincenzo Cardinale, Giuseppe Maglio e Daniele Occhipinti), Stella Sodano, Francesca Maria Dainotta, Carolina Migliorino, Giuseppe Lentini, Pietro Giovannelli, Vincenzo Cassaro (partecipazione in gruppo con Daniele Castronovo, Calogero Cimino, Gaetano Di Caro, Gerlando Vita e Valerio Licata), Daniele Fiorino e Danìla Maggio. Unico escluso Giuseppe Iacono. Il bando era riservato a 30 giovani, di et tra 20 e 30 anni, residenti nella provincia di Agrigento disoccupati o inoccupati iscritti ad un corso di laurea triennale o magistrale specialistica presso Università italiana oppure in possesso di Diploma di laurea triennale, magistrale/specialistica o vecchio ordinamento conseguita presso Università italiana. Il progetto "Gjo- Creen Jobs Opportunities, promosso dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con il Centro Turistico Studentesco e giovanile e la Provincia di Agrigento1 si propone di ideare e realizzare una serie di iniziative finalizzate alla promozione dei 'lavori verdi" e della sostenibilità nelle Province di Lecce e Agrigento. In particolare1 mira a informare ed orientare studenti universi- tari o neolaureati nella valorizzazione di beni ambientali e culturali, e successivamente a supportare i nella ideazione e creazione di idee imprenditoriali innovative nel settore della green economy. I giovani saranno direttamente coinvolti nelle seguenti attività: un percorso informativo e di orientamento; un percorso di sostegno alla creazione di stari up nel settore della green economy che si propone di favorire l'elaborazione di idee imprenditoriali innovative legate soprattutto alla valorizzazione deI territorio. I partecipanti saranno suddivisi in gruppi di lavoro e saranno supportati da esperti dei settori della grcen economy e imprenditorialità, con l'obiettivo dì acquisire il know how necessaria su come costituire un'impresa green nel territorio provinciale. (PAPI)

DATI Registrato un aumento delle presenze, sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 16.45%
Turismo, i dati del mese di aprile Confermato il «trend» positivo
Confermato anche nel mese di aprile il trend positivo del settore turistico alberghiero nella provincia di Agrigento. Nei primi quattro mesi del 2014 le presenze turistiche in provincia di Agrigento sono aumentate dcl 1764% rispetto allo stesso periodo del 2013. Ritornano a soggiornare nella nostra provincia i turisti italiani dopo il considerevole calo dello scorso anno. Dai dati elaborati dall'osservatorio turistico dell'assessorato provinciale al Turismo da gennaio ad aprile, la provincia, in termini di arrivi nelle strutture turistiche e ricettive, ha evidenziato un saldo positivo del 4,88% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel mese di aprile si è registrato un aumento delle presenze, sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 16,45%. 1 dati sugli arrivi in provincia registrano un aumento più contenuto. Gli arrivi nel mese di aprile sono stati 14.943 di turisti italiani, con un aumento del 18,31%, mentre gli stranieri arrivati in provincia di Agrigento sono stati 21.243 con un leggero calo dello 0,39%. Decisamente migliore, sempre ad aprile, la situazione delle presenze nelle strutture turistiche. Il dato positivo si riferisce sia agli italiani con un + 4 4,54% che agli stranieri con un saldo positivo del 2,06% per un totale complessivo di + 16,45%.
Questi dati indicano che pur arrivando meno stranieri, almeno nei primi quattro mesi dell'anno, hanno soggiornato, però per un periodo più lungo, mentre per quanto riguarda i turisti italiani il dato positivo si riferisce sia al numero di arrivi (÷ 18,46%) che alle presenze con un più 32,23%. I dati elaborati saranno disponibili on-line nei prossimi giorni, nel sito del Libero Consorzio provincia.agrigento.it nel portale del turismo. Intanto sono stati diffusi dal distretto turistico della Valle dei Templi, i dati relativi agli accessi all'infopoint attivato all'interno del parco archeologico. Sono in tutto 10,583 le informazioni somministrate in undici mesi dall'infopoint turistico. Sono state servite in totale 26.458 persone, il 43,28 per cento di lingua Italiana e il 56,72 per cento stranieri. Grazie alle indicazioni fornite, il 15,51 per cento ha deciso di prolungare la permanenza ad Agrigento oltre le due ore di visita programmate, generando un'economia per effetto di un servizio che necessita di ulteriori investimenti di risorse umane e finanziarie per garantire e potenziarne le funzioni. Questi dati statistici sull'andamento dei flussi nella Valle dei Templi in rapporto alle presenze dei turisti nelle strutture alberghiere, sono stati presentati ieri mattina in una conferenza stampa. Erano presenti l'amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, il presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi, Paolo Pullara, il coordinatore dell'infopoint, Claudio Castiglione. I lavori sono stati aperti dal direttore del Parco Archeologico, Giuseppe Parello. L'attività dell'infopoint si è potuta mantenere anche grazie all'impegno del Mudia e di Legambiente che, con il coordinamento di don Giuseppe Pontillo e di Claudia Casa, presenti alla conferenza, hanno messo a disposizione propri volontari per assicurare il servizio. PAOLO PICONE

SCUOLE Via libera del commissario straordinario Infurnari per la sistemazione dei locali di contrada Bastianella che ospiteranno i ragazzi dell'istituto professionale
«Cinque classi del Marconi al centro sociale»
I lavori sono stato finanziati per un totale di 14 mila euro a carico della Provincia per adeguare la struttura comunale.
Nuovo colpo di scena nell'intricata vicenda legata al futuro dell'Istituto professionale Marconi Dopo le notizie nei giorni scorsi che lasciavano presagire il trasferimento della scuola, a partire da settembre, nei locali di Borgalino dove ha trovato ospitalità lo scorso anno scolastico una classe dell'istituto comprensivo Pirandello, torna adesso nuovamente di grande attualità la soluzione del centro sociale di contrada Bastianella. L'idea di trasferire le classi del Marconi proprio nella struttura di proprietà comunale era maturata nel mesi scorsi a seguito dell'accordo tra il sindaco Vincenzo Corbo e dal commissario straordinario del libero consorzio comunale di Agrigento, Benito Infurnati. Ieri è arrivato da parte del commissario straordinario l'ok al finanziamento delle opere di adeguamento del centro sociale, dove saranno quindi trasferite le classi dell'istituto Professionale ospitate nell'ultimo anno scolastico nel Liceo Scientifico dello stesso comune, il provvedimento fa seguito alla deliberazione della Giunta comunale dello scorso mese di maggio con la quale stato approvato lo schema di contratto predisposto dal Settore Edilizia scolastica dei Libero Consorzio per la concessione in comodato d'uso dei locali di parte dei piano terra e dcl primo piano dell'edificio del Centro Soci1e "Bastianella".
i lavori sono stato finanziati per un totale di 14 mila curo, che saranno a totale carico della Provincia, e saranno eseguiti dal comune che provvederà, contestualmente, a predisporre la documentazione tecnica per la nuova destinazione d'uso dei locali per edilizia scolastica Nelle nuova sede saranno sistemate cinque classi dell'ipia Marconi che saranno utilizzate all'inizio del prossimo anno scolastico mentre la durata del comodato d'uso è di sei anni. Gli interventi, che dovrebbero partire nell'orco di oche settimane, riguarderanno in particolare l'area esterna della struttura comunale con la collocazione cli alcune grate nelle finestre, la realizzazione di un cancello d'ingresso destinata soltanto agli studenti, la sistemazione di alcuni condizionatori e del quadro elettrico, nell'ottica di mantenere separati e distinti gli ambienti scolastici con il resto della struttura che attualmente viene utilizzata da alcune associazioni locali come luogo di ritrovo per la programmazione delle rispettive attività. GIMO

LA SICILIA

«Tutti insieme per salvare la città»
Appello di Cgil e Cisl alle forze politiche e produttive che operano nel nostro territorio
Un "comitato di liberazione cittadina" che sia una "alternai va credibile' al toto-nomi e realizzi un'analisi impietosa dei drammi di questa città e la costruzione di un progetto credibile di rilancio e di sviluppo". La proposta arriva, attraverso una lettera, dai segretari provinciali di Cgil e Cisl Massimo Raso e Maurizio Saia. i quali annunciano che il sindacalismo confederale, insieme alle energie che abbiamo trovato in tante associazioni datoriali, vuole dare anch'esso il suo contributo se inserito in un contesto nuovo e rischioso come quello che prospettiamo".
Dinnanzi ad un indebolimento della politica ma soprattutto ad un vuoto amministrativo provocato dalle dimissioni di Marco Zambuto Raso e Saia propongono la creazione di una regia collettiva fatta da partiti, sindacati, imprenditori e mondo del volontariato che si relazioni al futuro commissario riuscendo, forse, a scongiurare soluzioni drastiche e potenzialmente drammatiche,
Non una valutazione politica, precisano, ma un ragionamento sul futuro della città. "Noi — dicono — riteniamo che in ragione degli enormi problemi che il Comune ha davanti (dalla questione precari a quella dci risanamento del centro storico; dalla questione Cattedrale alle questioni Acqua e Rifiuti; dal risanamento dei quartieri allo sviluppo turistico piuttosto che avviarsi verso un anno di campagna elettorale al termine del quale, possibilmente, ci consegnerà una nuova instabile maggioranza, prigioniera dei ricatti e dei veti incrociati, possa ritrovarsi su un progetto, a cui dovranno partecipare — le migliori intelligenze della città per tentare di salvare il salvabile". Tutto partendo, come auspicato anche dal Consiglio comunale nei giorni scorsi, da "un periodo di tregua, dove alle ragioni di 'bottega' politica possa prevalere l'interesse della città". La miglior politica, quindi, mista alla società civile, "alla passione civica di esponenti del mondo delle professioni, allo slancio solidaristico della chiesa e alle competenze diffuse di associazioni laiche e cattoliche".
lutto (pesto, concludono Raso e Saia, ''non è la fine della politica". "Questa città - proseguono — merita di ritrova re una sua centralità, una sua forza ccl ha le carte per tentate un suo possibile rilancio. Per farlo deve trovare coraggio in una squadra che lavori per la città, che metta da parte interessi personale e ambizioni carrieristiche e che metta l'esigenza dei cittadini agrigentini al primo posto. Sarebbe — concludono - il modo migliore per raccogliere le legittime aspettative della gente, per raccogliere il grido di dolore del vescovo, per tentare di risalire classistiche che ci condannano sempre agli ultimi posti. Agrigento si merita un altro destino ed un altro futuro: noi riteniamo clic insieme costruirlo sarà possibile".
R.A.

DATI DELL'OSSERVATORIO PROVINCIALE
Presenze turistiche in aumento
Netta ripresa del numero di visitatori "made in Italy"
Si conferma il trend positivo del settore turistico alberghiero nel la provincia di Agrigento che già si era registrato nei mesi passati. Nel pi uno quadrimestre del 2014 le presenze turistiche in provincia di Agrigento sono aumentate del 17,64% rispetto allo stesso periodo del 2013. Ma il dato particolarmente significativo e che va registrato positivamente è che ritornano a soggiornare nella nostra provincia i turisti italiani dopo il considerevole calo che venne registrato nello scorso anno.
Dai dati elaborati dal l'osservatorio turistico dell'Assessorato provinciale al Turismo da gennaio ad aprile, la nostra provincia in termini cli arrivi nelle strutture turistiche e ricettive, ha evidenziato un saldo positivo del 4,88% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel mese di aprile si è registrato un aumento delle presenze, sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 16.45%, che non è certamente poco.
I dati sugli arrivi in provincia registrano un aumento più contenuto rispetto a quelli che si riferiscono al solo capoluogo. Gli arrivi nel mese di aprile sono stati 14.943 di turisti italiani, con un aumento del 18,31%, mentre gli stranieri arrivati in provincia di Agrigento sono stati 21,243 con un leggero calo dello 0,39 per cento, confermando in tal modo la consistente ripresa del turismo nazionale rispetto proveniente invece dai paesi esteri.
Decisamente migliore, sempre ad aprile, la situazione delle presenze nelle strutture turistiche. Il dato positivo si riferisce sia agli italiani con un 44,54 per cento che agli stranieri con un saldo positivo del 2,06 per cento per un totale complessivo di + 16,45 per cento.
Questi dati indicano che pur arrivando meno stranieri, almeno nei primi quattro mesi dell'anno, hanno soggiornato, però per un periodo più lungo, mentre per quanto riguarda i turisti italiani il dato positivo si riferisce sia al numero di arrivi (+ 18,46 per cento) che alle presenze con un più 32,23 per cento, I dati elaborati saranno disponibili online nei prossimi giorni. Basterà andarli a cercare nel sito del libero Consorzio www. Provincia.agrigento. it nel portale del turismo.

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