GIORNALE DI SICILIA
EX PROVINCIA Il bando era riservato
a 30 giovani, di età tra 20 30 anni
Il «Green Job Opportunities»,
pubblicato l'elenco degli ammessi
Si è conclusa la selezione al percorso
di accompagnamento alla progettazione di idee imprenditoriali green
Macrofase 5 del progetto Green Job Opportunities: Azioni di sostegno
allo start up di imprese green. Questo l'elenco dci giovani
ammessi: Alfonso Pullara, Emiliano Alonge, Agostino Emanuele Trupia,
Pierangelo Catania, Fulvio Baio, Damiana Cutaia, Krizia Calogera
Cutaia, Daniela Todaro, Pietro Agnello, Andrea Moscato
(partecipazione in gruppo con Vincenzo Cardinale, Giuseppe Maglio e
Daniele Occhipinti), Stella Sodano, Francesca Maria Dainotta,
Carolina Migliorino, Giuseppe Lentini, Pietro Giovannelli, Vincenzo
Cassaro (partecipazione in gruppo con Daniele Castronovo, Calogero
Cimino, Gaetano Di Caro, Gerlando Vita e Valerio Licata), Daniele
Fiorino e Danìla Maggio. Unico escluso Giuseppe Iacono. Il bando era
riservato a 30 giovani, di et tra 20 e 30 anni, residenti nella
provincia di Agrigento disoccupati o inoccupati iscritti ad un corso
di laurea triennale o magistrale specialistica presso Università
italiana oppure in possesso di Diploma di laurea triennale,
magistrale/specialistica o vecchio ordinamento conseguita presso
Università italiana. Il progetto "Gjo- Creen Jobs Opportunities,
promosso dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con il Centro
Turistico Studentesco e giovanile e la Provincia di Agrigento1 si
propone di ideare e realizzare una serie di iniziative finalizzate
alla promozione dei 'lavori verdi" e della sostenibilità nelle
Province di Lecce e Agrigento. In particolare1 mira a informare ed
orientare studenti universi- tari o neolaureati nella valorizzazione
di beni ambientali e culturali, e successivamente a supportare i
nella ideazione e creazione di idee imprenditoriali innovative nel
settore della green economy. I giovani saranno direttamente coinvolti
nelle seguenti attività: un percorso informativo e di orientamento;
un percorso di sostegno alla creazione di stari up nel settore della
green economy che si propone di favorire l'elaborazione di idee
imprenditoriali innovative legate soprattutto alla valorizzazione deI
territorio. I partecipanti saranno suddivisi in gruppi di lavoro e
saranno supportati da esperti dei settori della grcen economy e
imprenditorialità, con l'obiettivo dì acquisire il know how
necessaria su come costituire un'impresa green nel territorio
provinciale. (PAPI)
DATI Registrato un aumento delle
presenze, sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del
16.45%
Turismo, i dati del mese di aprile
Confermato il «trend» positivo
Confermato anche nel mese di aprile il
trend positivo del settore turistico alberghiero nella provincia di
Agrigento. Nei primi quattro mesi del 2014 le presenze turistiche in
provincia di Agrigento sono aumentate dcl 1764% rispetto allo stesso
periodo del 2013. Ritornano a soggiornare nella nostra provincia i
turisti italiani dopo il considerevole calo dello scorso anno. Dai
dati elaborati dall'osservatorio turistico dell'assessorato
provinciale al Turismo da gennaio ad aprile, la provincia, in termini
di arrivi nelle strutture turistiche e ricettive, ha evidenziato un
saldo positivo del 4,88% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel
mese di aprile si è registrato un aumento delle presenze, sempre
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 16,45%. 1 dati
sugli arrivi in provincia registrano un aumento più contenuto. Gli
arrivi nel mese di aprile sono stati 14.943 di turisti italiani, con
un aumento del 18,31%, mentre gli stranieri arrivati in provincia di
Agrigento sono stati 21.243 con un leggero calo dello 0,39%.
Decisamente migliore, sempre ad aprile, la situazione delle presenze
nelle strutture turistiche. Il dato positivo si riferisce sia agli
italiani con un + 4 4,54% che agli stranieri con un saldo positivo
del 2,06% per un totale complessivo di + 16,45%.
Questi dati indicano che pur arrivando
meno stranieri, almeno nei primi quattro mesi dell'anno, hanno
soggiornato, però per un periodo più lungo, mentre per quanto
riguarda i turisti italiani il dato positivo si riferisce sia al
numero di arrivi (÷ 18,46%) che alle presenze con un più 32,23%. I
dati elaborati saranno disponibili on-line nei prossimi giorni, nel
sito del Libero Consorzio provincia.agrigento.it nel portale del
turismo. Intanto sono stati diffusi dal distretto turistico della
Valle dei Templi, i dati relativi agli accessi all'infopoint
attivato all'interno del parco archeologico. Sono in tutto 10,583
le informazioni somministrate in undici mesi dall'infopoint
turistico. Sono state servite in totale 26.458 persone, il 43,28 per
cento di lingua Italiana e il 56,72 per cento stranieri. Grazie alle
indicazioni fornite, il 15,51 per cento ha deciso di prolungare la
permanenza ad Agrigento oltre le due ore di visita programmate,
generando un'economia per effetto di un servizio che necessita di
ulteriori investimenti di risorse umane e finanziarie per garantire e
potenziarne le funzioni. Questi dati statistici sull'andamento dei
flussi nella Valle dei Templi in rapporto alle presenze dei turisti
nelle strutture alberghiere, sono stati presentati ieri mattina in
una conferenza stampa. Erano presenti l'amministratore del
Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, il
presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi, Paolo Pullara,
il coordinatore dell'infopoint, Claudio Castiglione. I lavori sono
stati aperti dal direttore del Parco Archeologico, Giuseppe Parello.
L'attività dell'infopoint si è potuta mantenere anche grazie
all'impegno del Mudia e di Legambiente che, con il coordinamento di
don Giuseppe Pontillo e di Claudia Casa, presenti alla conferenza,
hanno messo a disposizione propri volontari per assicurare il
servizio. PAOLO PICONE
SCUOLE Via libera del commissario
straordinario Infurnari per la sistemazione dei locali di contrada
Bastianella che ospiteranno i ragazzi dell'istituto professionale
«Cinque classi del Marconi al
centro sociale»
I lavori sono stato finanziati per
un totale di 14 mila euro a carico della Provincia per adeguare la
struttura comunale.
Nuovo colpo di scena nell'intricata
vicenda legata al futuro dell'Istituto professionale Marconi Dopo le
notizie nei giorni scorsi che lasciavano presagire il trasferimento
della scuola, a partire da settembre, nei locali di Borgalino dove ha
trovato ospitalità lo scorso anno scolastico una classe
dell'istituto comprensivo Pirandello, torna adesso nuovamente di
grande attualità la soluzione del centro sociale di contrada
Bastianella. L'idea di trasferire le classi del Marconi proprio
nella struttura di proprietà comunale era maturata nel mesi scorsi a
seguito dell'accordo tra il sindaco Vincenzo Corbo e dal
commissario straordinario del libero consorzio comunale di Agrigento,
Benito Infurnati. Ieri è arrivato da parte del commissario
straordinario l'ok al finanziamento delle opere di adeguamento del
centro sociale, dove saranno quindi trasferite le classi
dell'istituto Professionale ospitate nell'ultimo anno scolastico
nel Liceo Scientifico dello stesso comune, il provvedimento fa
seguito alla deliberazione della Giunta comunale dello scorso mese di
maggio con la quale stato approvato lo schema di contratto
predisposto dal Settore Edilizia scolastica dei Libero Consorzio per
la concessione in comodato d'uso dei locali di parte dei piano
terra e dcl primo piano dell'edificio del Centro Soci1e
"Bastianella".
i lavori sono stato finanziati per un
totale di 14 mila curo, che saranno a totale carico della Provincia,
e saranno eseguiti dal comune che provvederà, contestualmente, a
predisporre la documentazione tecnica per la nuova destinazione d'uso
dei locali per edilizia scolastica Nelle nuova sede saranno sistemate
cinque classi dell'ipia Marconi che saranno utilizzate all'inizio
del prossimo anno scolastico mentre la durata del comodato d'uso è
di sei anni. Gli interventi, che dovrebbero partire nell'orco di
oche settimane, riguarderanno in particolare l'area esterna della
struttura comunale con la collocazione cli alcune grate nelle
finestre, la realizzazione di un cancello d'ingresso destinata
soltanto agli studenti, la sistemazione di alcuni condizionatori e
del quadro elettrico, nell'ottica di mantenere separati e distinti
gli ambienti scolastici con il resto della struttura che attualmente
viene utilizzata da alcune associazioni locali come luogo di ritrovo
per la programmazione delle rispettive attività. GIMO
LA SICILIA
«Tutti insieme per salvare la
città»
Appello di Cgil e Cisl alle forze
politiche e produttive che operano nel nostro territorio
Un "comitato di liberazione
cittadina" che sia una "alternai va credibile' al toto-nomi e
realizzi un'analisi impietosa dei drammi di questa città e la
costruzione di un progetto credibile di rilancio e di sviluppo". La
proposta arriva, attraverso una lettera, dai segretari provinciali di
Cgil e Cisl Massimo Raso e Maurizio Saia. i quali annunciano che il
sindacalismo confederale, insieme alle energie che abbiamo trovato in
tante associazioni datoriali, vuole dare anch'esso il suo
contributo se inserito in un contesto nuovo e rischioso come quello
che prospettiamo".
Dinnanzi ad un indebolimento della
politica ma soprattutto ad un vuoto amministrativo provocato dalle
dimissioni di Marco Zambuto Raso e Saia propongono la creazione di
una regia collettiva fatta da partiti, sindacati, imprenditori e
mondo del volontariato che si relazioni al futuro commissario
riuscendo, forse, a scongiurare soluzioni drastiche e potenzialmente
drammatiche,
Non una valutazione politica,
precisano, ma un ragionamento sul futuro della città. "Noi
dicono riteniamo che in ragione degli enormi problemi che il
Comune ha davanti (dalla questione precari a quella dci risanamento
del centro storico; dalla questione Cattedrale alle questioni Acqua e
Rifiuti; dal risanamento dei quartieri allo sviluppo turistico
piuttosto che avviarsi verso un anno di campagna elettorale al
termine del quale, possibilmente, ci consegnerà una nuova instabile
maggioranza, prigioniera dei ricatti e dei veti incrociati, possa
ritrovarsi su un progetto, a cui dovranno partecipare le migliori
intelligenze della città per tentare di salvare il salvabile".
Tutto partendo, come auspicato anche dal Consiglio comunale nei
giorni scorsi, da "un periodo di tregua, dove alle ragioni di
'bottega' politica possa prevalere l'interesse della città".
La miglior politica, quindi, mista alla società civile, "alla
passione civica di esponenti del mondo delle professioni, allo
slancio solidaristico della chiesa e alle competenze diffuse di
associazioni laiche e cattoliche".
lutto (pesto, concludono Raso e Saia,
''non è la fine della politica". "Questa città - proseguono
merita di ritrova re una sua centralità, una sua forza ccl ha le
carte per tentate un suo possibile rilancio. Per farlo deve trovare
coraggio in una squadra che lavori per la città, che metta da parte
interessi personale e ambizioni carrieristiche e che metta l'esigenza
dei cittadini agrigentini al primo posto. Sarebbe concludono - il
modo migliore per raccogliere le legittime aspettative della gente,
per raccogliere il grido di dolore del vescovo, per tentare di
risalire classistiche che ci condannano sempre agli ultimi posti.
Agrigento si merita un altro destino ed un altro futuro: noi
riteniamo clic insieme costruirlo sarà possibile".
R.A.
DATI DELL'OSSERVATORIO PROVINCIALE
Presenze turistiche in aumento
Netta ripresa del numero di
visitatori "made in Italy"
Si conferma il trend positivo del
settore turistico alberghiero nel la provincia di Agrigento che già
si era registrato nei mesi passati. Nel pi uno quadrimestre del 2014
le presenze turistiche in provincia di Agrigento sono aumentate del
17,64% rispetto allo stesso periodo del 2013. Ma il dato
particolarmente significativo e che va registrato positivamente è
che ritornano a soggiornare nella nostra provincia i turisti italiani
dopo il considerevole calo che venne registrato nello scorso anno.
Dai dati elaborati dal l'osservatorio
turistico dell'Assessorato provinciale al Turismo da gennaio ad
aprile, la nostra provincia in termini cli arrivi nelle strutture
turistiche e ricettive, ha evidenziato un saldo positivo del 4,88%
rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel mese di aprile si è
registrato un aumento delle presenze, sempre rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, del 16.45%, che non è certamente poco.
I dati sugli arrivi in provincia
registrano un aumento più contenuto rispetto a quelli che si
riferiscono al solo capoluogo. Gli arrivi nel mese di aprile sono
stati 14.943 di turisti italiani, con un aumento del 18,31%, mentre
gli stranieri arrivati in provincia di Agrigento sono stati 21,243
con un leggero calo dello 0,39 per cento, confermando in tal modo la
consistente ripresa del turismo nazionale rispetto proveniente invece
dai paesi esteri.
Decisamente migliore, sempre ad aprile,
la situazione delle presenze nelle strutture turistiche. Il dato
positivo si riferisce sia agli italiani con un 44,54 per cento che
agli stranieri con un saldo positivo del 2,06 per cento per un totale
complessivo di + 16,45 per cento.
Questi dati indicano che pur arrivando
meno stranieri, almeno nei primi quattro mesi dell'anno, hanno
soggiornato, però per un periodo più lungo, mentre per quanto
riguarda i turisti italiani il dato positivo si riferisce sia al
numero di arrivi (+ 18,46 per cento) che alle presenze con un più
32,23 per cento, I dati elaborati saranno disponibili online nei
prossimi giorni. Basterà andarli a cercare nel sito del libero
Consorzio www. Provincia.agrigento. it nel portale del turismo.