GIORNALE DI SICILIALIBERO CONSORZIO
Aggiornato l'elenco
delle istituzioni
È stato pubblicato, sul
sito della provincia www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp e
stampa/Ufficio stampa/pubblicazioni, ultimo aggiornamento dell'elenco
di istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento.
Gli aggiornamenti riguardano la ridefinizione dei settori del Libero
Consorzio e modifiche ai vertici di alcune istituzioni. Segnalazioni
ed aggiornamenti ai numeri 0922/593228 oppure lo 0922/593254 o a
provinciaag.stampa@libero.it o ufficiostampaproag@yahoo.it.
LIBERO CONSORZIO
Ieri i saluto tra
Infurnari e il vicario Sirna
Incontro di commiato,
ieri mattina tra il commissario Benito Infurnari e il vice questore
vicario Paolo Sirna, trasferito a Perugia. Infurnari, ha espresso il
ringraziamento per la professionalità e le brillanti doti
investigative dimostrate in questi annidi incessante lavoro alla
questura di Agrigento dove si è impegnato nella difesa della
legalità e la repressione della criminalità oltre a fronteggiare le
emergenze territoriali. (LOG)
CONTRADA PETRULLA.
L'Anas ha avviato l'iter progettuale per la costruzione della
bretella che consentirà di riaprire, nel giro di due mesi, la
statale Licata-Ravanusa
PONTE CROLLATO
PRESTO IL BY PASS
Nuovo passo avanti verso
la riapertura della statale Licata — Ravanusa, chiusa al traffico
ormai da tre settimane in seguito al crollo del viadotto Petrulla.
Una chiusura forzata che, di fatto, ha reso difficilissimi i
collegamenti tra Licata e l'intero entroterra agrigentino, e
viceversa. Ieri mattina il vice sindaco di Licata, Angelo Cambiano,
si è confrontato con il direttore regionale, tecnico, dell'Anas,
Nocera, dal quale ha avuto buone notizie riguardo lo stato di
avanzamento delle pratiche necessarie per realizzare il by pass del
ponte Petrulla che consentirà di riaprire al traffico la statale e
togliere, di fatto, mezza provincia dall'isolamento. "L'ingegnere
Nocera mi ha confermato — ha annunciato Angelo Cambiano — che
l'iter del progetto per la realizzazione del by pass del viadotto
Petrulla procede speditamente. L'Anas ha anche avviato la procedura
per il vincolo subordinato all'esproprio per i terreni prossimi al
ponte. Mi pare, dunque, che tutto stia procedendo celermente, e nel
rispetto di quanto concordato con le istituzioni in occasione degli
incontri degli scorsi giorni. E' probabile, anche se attendiamo una
conferma in tal senso, che si tenga un nuovo vertice in prefettura ad
Agrigento, per fare il punto della situazione, prima della fine della
settimana". Si tratta, dunque, di buone notizie per quanti ogni
giorno percorrevano (soprattutto per lavoro) la statale Licata —
Ravanusa ed ormai da tre settimane sono costretti a scegliere
percorsi alternativi, non sempre agevoli. Due giorni fa a lamentare
la mancata sistemazione dell'asfalto sulla vecchia provinciale che
da Licata conduce a Campobello di Licata (Sant'Oliva —
Passerello) era stato l'ex consigliere provinciale Domenico
Falzone. "E' necessario — aveva detto Falzone rivolgendo un
appello all'Anas — che si intervenga tempestivamente per rendere
sicuri i percorsi alternativi alla 123. Sappiamo che l'Anas è al
lavoro per il by pass del ponte Petrulla, ma i tempi non potranno
essere brevissimi. Nel frattempo, però, sono migliaia le persone che
ogni giorno sono costretti a scegliere i percorsi alternativi e si
trovano di fronte strade tutt'altro che in buone condizioni". La
questione della viabilità in provincia è stata affrontata, due
giorni fa a Palermo, dai deputati nazionali del Pd Angelo Capo di
casa e Maria Iacono, che hanno incontrato Tonti e Nocera,
rispettivamente direttore regionale e direttore tecnico dell'Anas.
"Nel corso dell'incontro — si legge in una nota - Iacono e
Capodicasa hanno sollevato le questioni relative alla funzionalità
del sistema delle infrastrutture stradali della provincia di
Agrigento, a partire dai problemi derivanti al traffico
automobilistico sulla Ravanusa - Licata dopo il crollo di una campata
del viadotto Petrulla. Il direttore dell'Anas ha informato i due
parlamentari sulle misure che l'Anas ha adottato, o ha in fase di
adozione. Tra le misure adottate, la verifica della stabilità della
restante parte della struttura interessata e la deviazione del
traffico veicolare sulla statale 123, con i relativi problemi di
agibilità che l'Anas sta provvedendo a risolvere. I dirigenti di
Anas hanno poi comunicato che proprio in questi giorni sono partiti i
lavori di messa in sicurezza del viadotto Carabollace". (AAU)
Il territorio ha
chiesto 1.600.000 euro per"canoni pregressi", pena a revoca della
concessione
Porto turistico,
diffida della Regione
La Regione notifica ai titolari del
porto turistico di Licata, Iniziative Immobiliari spa, un
provvedimento con il quale avverte che se entro il 31 di luglio non
saranno versati 1600.000 euro "a titolo di canoni pregressi,
comprensivi di interessi legali maturati", la concessione demaniale
verrà dichiarata decaduta e sarà emessa un'ordinanza di sgombero,
Dal canto loro i titolari di "Marina di Cala del Sole" replicano
annunciando un ricorso al Tar. A firmare il decreto è stato il
Servizio 5 demanio marittimo dell'assessorato regionale al
Territorio ed Ambiente. Secondo quanto si legge nel provvedimento del
dirigente generale Gaetano Gullo "è stata dichiarata la decadenza
della concessione demaniale marittima assentita per atto formale in
data 22 maggio 2006, Codesta ditta è invitata a provvedere allo
sgombero delle aree demaniali marittime e degli specchi d'acqua
oggetto di concessione entro il termine del 31luglio 2014. Si avvale
inoltre che, in assenza di riscontro nel suddetto termine, si
procederà all'emanazione della formale ingiunzione di sgombero".
Secondo quanto si legge ancora nel provvedimento del Territorio ed
Ambiente "codesta ditta è invitata a provvedere entro 15 giorni
:cl ricevimento della presente al pagamento di quanto dovuto fino al
31luglio 2014 a titolo di canoni pregressi, comprensivi di interessi
legali maturati, per l'importo complessivo di 1.616.348,07 euro".
"La mancata esibizione della ricevuta di pagamento della somma
richiesta comporterebbe — conclude l'assessorato - l'immediata
escussione della polizza fideiussoria a suo tempo rilasciata, nonché
l'attivazione di ogni ulteriore idonea procedura, anche coattiva,
utile al soddisfacimento del credito". Non si è fatta attendere la
replica di Luigi Geraci, titolare di Iniziative Immobiliari Spa.
"Relativamente al canone concessorio, per il quale la società ha
già corrisposto circa 500.000 euro, nonché la tassa di
registrazione per l'intera durata della concessione per oltre
600.000 euro, è oggetto di una cospicua corrispondenza con la
Regione dal giugno 2009, con particolare riferimento all'applicazione
del canone a decorrere solo dalla effettiva messa in esercizio del
porto turistico, avvenuta l'il maggio del 2011.11 tavolo tecnico
reiteratamente invocato per affrontare e dirimere tali aspetti, non è
mai stato convocato dall'assessorato. Non possiamo, perciò, fare
altro che ricorrere al Tar per avere l'opportunità di sostenere le
nostre legittime argomentazioni".
(AAU)
LA SICILIA
ATTUAZIONE AUTONOMIA SCOLASTICA
STEFANIA IERNA È STATA CONFERMATA
Un solo posto, è stato assegnato per
la provincia di Agrigento, al personale dirigente scolastico, docente
ed educativo per lo svolgimento di compiti connessi con l'attuazione
dell'autonomia scolastica. Incarico, assegnato dall'Ufficio
Scolastico Regionale della Sicilia, che vede la riconferma della
docente Stefania Ierna, nella sede dell'Ufficio X Ambito
Territoriale per la Provincia di Agrigento (ex Provveditorato Agli
Studi). La Ierna, classificatasi nella graduatoria regionale
definitiva, tra le prime posizioni, continuerà a svolgere i compiti
connessi alla figura professionale, rivolti, non solo in ambito
provinciale ma anche in quello regionale e nazionale, a promuovere
attività e iniziative finalizzate al coordinamento e al raccordo
delle varie istituzioni presenti nel territorio, tramite protocolli
d'intesa, accordi di programma, con enti e associazioni, reti
d'istituzioni scolastiche, progetti formativi. Una figura di
supporto, per le attività di offerta formativa, d'integrazione nel
tessuto scolastico e sociale degli alunni disabili, immigrati e
culturalmente svantaggiati, di orientamento degli studenti nella vita
scolastica, sociale e di partecipazione responsabile e attiva. I
posti, per la relativa funzione, a livello nazionale sono stati
ridotti da 300 a 150. Alla Regione Sicilia sono stati assegnati 9
posti, La conferma di Stefania Ierna consente di continuare il
percorso di attività e iniziative già intrapreso relativamente ad
ambiti anche delicati del settore scuole.
CHIARA MANGIONE
EDILIZIA SCOLASTCA
L'Ipia Fermi resta al I piano del
plesso Tortorelle
c. man.) L'Ipia Fermi potrà
continuare a usufruire del primo piano del plesso Tortorelle, già in
dotazione anche per l'anno scolastico 2014/2015.
L'ha deciso la giunta comunale,
deliberando, martedì scorso, l'atto d'indirizzo per concedere
l'uso dei locali del primo piano del plesso di piazza Metello al
Libero Consorzio Comunale (già provincia regionale di Agrigento) per
ubicarvi le classi dell'Ipia "E. Fermi", previa stipula di un
protocollo d'intesa con prevista corresponsione di un canone da
stimare sulla scorta dei valori minimi di locazione previsti
dall'osservatorio dell'agenzia del territorio per la superficie
effettivamente occupata. Un provvedimento, la cui adozione ha
carattere d'indifferibilità e urgenza, ai sensi di legge. Sulla
questione, era stata inviata dal commissario dell'ex provincia
Benito Infurnari una nota indirizzata al comune di Agrigento
(titolato a rispondere circa la disponibilità o meno della struttura
scolastica di piazza Metello) in cui si riteneva condivisibile la
richiesta del preside dell'Ipia
Fermi, Francesco Casalicchio, di poter
continuare a utilizzare il plesso "Tortorelle". Richiesta
contenuta in una relazione, datata 13 maggio scorso, in cui il
dirigente scolastico chiedeva così di: «sopperire alla mancanza di
appositi locali nella nuova sede del C. a. p. dell'area
industriale, alla posizione decentrata della nuova sede, soprattutto
per le classi prime e per quelle femminili dei servizi
socio-sanitari, ed evitare il trasferimento tout court della scuola
in territorio diverso da Agrigento».
AMBIENTE Proposta del locale Circolo
Rabat e della Lipu
«La Foce del Vallone Canne venga
ribattezzata Oasi Dune»
Potrebbe essere ribattezzata "Oasi
Dune". E' L'area della Foce del Vallone Canne, per la quale le
associazioni, Legambiente, Circolo Rabat e Lipu, chiedono
l'avviamento dell'iter d'istituzione di oasi, proponendone la
valorizzazione con un'opportuna cartellonistica informati- va.
Alloro fianco, il Distretto turistico
regionale Valle dei Templi. Per i promotori di quest'iniziativa,
oggetto di un'apposita conferenza stampa odierna, il tratto di
costa agrigentina, su cui sono stati realizzati interventi di
pulizia, verrebbe a costituire un importante valore aggiunto per la
fruizione balneare e turistica. Una proposta, le cui ragioni sono
racchiuse in una relazione che sottolinea come la foce del Vallone
Canne abbia, in piccolo, i requisiti di alcune aree protette, quali
l'Oasi del Simeto, la Foce del fiume Platani, la Foce del fiume
Belice. «Il bacino idrografico si estende fino al centro abitato del
Villaggio Mosè. Le acque costantemente presenti hanno permesso
l'instaurarsi di una ricca vegetazione ripariale che accompagna il
corso d'acqua dalla via Cavaleri Magazzeni sino alla sua foce. Tale
vegetazione è di particolare importanza per la funzione
fitodepurativa che esercita sulle acque». Vegetazione che
abbatterebbe il carico di sostanza organica legato agli sversamenti
abusivi di acque reflue, a disfunzioni e guasti delle condotte
fognarie pubbliche che provocano fuoriuscite di liquami. «Il buono
stato della Foce dei Vallone Canne non deve, ovviamente, fare
abbassare la guardia su possibili eventi d'inquinamento». Un'area
(colonizzata da uccelli tipici delle zone umide, la cui presenza non
sarebbe riscontrabile con un carico eccessivo di sostanza organica
odi liquami fognari e acque contaminate da nitrati o fosfati) che,
per i promotori, presenta particolare interesse naturalistico e
strategico per la conservazione della biodiversità in una zona
urbanizzata, rappresentando un valore aggiunto per i fruitori della
spiaggia e delle attività commerciali legate alla balneazione.
CHIARA MANGIONE
La manovra ter epurata dalle norme
aggiuntive
Gli emendamenti tornano nelle
commissioni. Il 29 l'approvazione
GIOVANNI CIANCIMINO
Approvato il rendiconto della Regione
relativo all'esercizio 2013, incardinata la manovra finanziaria
perche è stata epurata di tutti gli emendamenti con cui si
proponevano norme: i capi- gruppo hanno preso atto di farne un unico
ddl omnibus che sarà presentato e discusso nella sessione autunnale.
Per essere più precisi, questi
emendamenti non sono dichiarati inammissibili, ma saranno rinviate
nelle commissioni di merito. Sono le norme aggiuntive alla manovra
ter che non costituiscono materia dell'assestamento del bilancio,
ad eccezione delle norme sulle tariffe che dovranno essere esaminate
in questa sede. Lo ha comunicato il presidente Ardizzone a
conclusione della conferenza dei capigruppo, svoltasi con la
partecipazione del presidente della Regione Rosario Crocetta e dei
presidenti di tutte le commissioni legislative. E stata così accolta
la richiesta dei deputati delle opposizioni che hanno fortemente
osteggiato l'approdo in Aula di una vera e propria proposta di
«legge omnibus".
Incardinata la manovra è stato fissato
per venerdì a mezzogiorno il termine per la presentazione degli
emendamenti. Quindi, nella stessa giornata di venerdì sarà avviata
la discussione generale: si terrà seduta di mattina e di pomeriggio.
La data per l'approvazione della manovra è stata fissata per
martedì 29 luglio. Quindi niente lavori nel fine settimana e nemmeno
la domenica. Dopo due giorni di «meritato» riposo i figli d'Ercole
torneranno a riunirsi a partire dal pomeriggio di lunedì. Ce la
faranno in tre sedute a chiudere la partita della manovra? E
auspicabile, ma i dubbi sono d'obbligo. Peraltro le opposizioni
sono agguerrite, ma anche nell'ambito della maggioranza ci sono
parecchie perplessità. Vedremo venerdì quanti emendamenti saranno
presentati. Solo allora si potranno avere cognizioni più chiare sui
tempi.
Riccardo Savona (Fi), che per protesta
ha addirittura abbandonato i lavori della commissione Bilancio,
definisce la manovra «una finanziaria che non garantisce nessuno,
non è espressione del territorio e assomiglia sempre più ad un
fantomatico libro dei sogni. Ho abbandonato la commissione perché
non mi sono sentito garantito rispetto al criterio stabilito per la
presentazione degli emendamenti, dove si doveva concedere a ciascun
deputato la possibilità di presentare una sola norma che
interessasse le realtà locali, invece si è fatto di tutto, una
legge omnibus, con 45 emendamenti, un maxiemendamento al di fuori di
qualsiasi intesa, che fa sollevare gli animi non solo di noi
parlamentari, ma anche all'esterno".
Soddisfatti Marco Falcone e Vincenzo
Figuccia (rispettivamente capo e vice capogruppo di Fi) per la
decisione di eliminare dalla manovra finanziaria gli emendamenti di
norme che potranno fare proposte di legge: «La nostra richiesta di
rivedere le procedure è stata accolta, le norme stanno tornando alle
commissioni di merito che è il luogo giusto per aprire la
discussione su condoni, sanatorie e altri delicati argomenti. Queste
norme che erano contenute nella manovra non costituiscono oggetto di
assestamento di bilancio, ma argomenti che impegnano il lavoro delle
commissioni. In questa fase possiamo ritenerci soddisfatti, ma
vedremo cosa accadrà in Aula».
Anche Nello Musumeci, Santi Formica e
Gino Ioppolo ritengono giusta e responsabile la scelta della
conferenza dei capigruppo di rinviare all'esame delle commissioni
di merito le norme aggiuntive della manovra finanziaria».
Totò Lentini (articolo 4) «Rivedere
la spesa ma tutelare i più deboli deve essere l'obiettivo su cui
convergere al di là di ogni differenza politica. Se condivido
l'obiettivo di superare davvero, una volta per tutte, il meccanismo
della famigerata ex Tabella H, ritengo vadano salvaguardate quelle
realtà che forniscono servizi fondamentali alle categorie più
deboli. Per questo annuncio la presentazione di emendamenti».
Sicilia24h
Nuovo aggiornamento
dell'elenco di istituzioni ed associazioni della provincia
E' stato pubblicato,
sul sito della provincia www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp
e stampa/Ufficio stampa/pubblicazioni, l'ultimo aggiornamento
dell'elenco di istituzioni ed associazioni operanti in provincia di
Agrigento. Gli aggiornamenti in primo luogo, riguardano la
ridefinizione dei settori del Libero Consorzio e modifiche ai
vertici di alcune istituzioni provinciali.
Come si ricorderà
l'elenco, pubblicato in formato pdf a cura dall'ufficio stampa
del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, contiene una serie di
notizie: nominativi, indirizzi e numeri telefonici utili a cittadini,
associazioni e uffici pubblici. Questo utile strumento di lavoro è
aggiornabile e migliorabile da parte dell'ufficio stampa in
qualsiasi momento.
Segnalazioni ed
aggiornamenti per integrare la pubblicazione o per l'inserimento
nelle categorie presenti nell'elenco saranno utilizzate in tempo
reale. Per questo motivo è possibile contattare lo 0922/593228
oppure lo 0922/593254 o inviare una e-mail all'indirizzo
provinciaag.stampa@libero.it o ufficiostampaproag@yahoo.it,
Il Commissario
Infurnari ha ricevuto il Vice questore Vicario Paolo Sirna
Incontro di commiato,
questa mattina, alla Provincia Regionale di Agrigento tra il
Commissario straordinario, dott. Benito Infurnari e il Vice questore
Vicario Paolo Sirna, recentemente trasferito a Perugia.
Il Commissario
straordinario, nel corso dell'incontro, ha espresso il
ringraziamento per la professionalità e le brillanti doti
investigative dimostrate in questi anni di incessante lavoro alla
questura di Agrigento dove si è impegnato nella difesa della
legalità e la repressione della criminalità oltre a fronteggiare le
emergenze territoriali collaborando sia con il Questore Giuseppe
Bisogno che con l'attuale Questore di Agrigento Mario Finocchiaro.
Il Dr. Infurnari si dice
convinto che, anche nel nuovo prestigioso incarico nella qualità di
Vice Questore Vicario a Perugia, il Dr. Sirna avrà modo di far
apprezzare le sue doti umane e professionali che lo hanno distinto in
questi anni di lavoro ad Agrigento.
Agrigentonotizie
PAOLO SIRNA TRASFERITO
A PERUGIA, COMMIATO DAL COMMISSARIO INFURNARI
Il commissario
straordinario ha espresso il ringraziamento per la professionalità e
le brillanti doti investigative dimostrate in questi anni di
incessante lavoro alla questura di Agrigento
Incontro di commiato,
questa mattina, alla Provincia regionale di Agrigento tra il
commissario straordinario, Benito Infurnari, e il vice questore
vicario Paolo Sirna, recentemente trasferito a Perugia.
Il commissario
straordinario, nel corso dell'incontro, ha espresso il ringraziamento
per la professionalità e le brillanti doti investigative dimostrate
in questi anni di incessante lavoro alla questura di Agrigento dove
si è impegnato nella difesa della legalità e la repressione della
criminalità oltre a fronteggiare le emergenze territoriali
collaborando sia con il questore Giuseppe Bisogno che con l'attuale
questore di Agrigento Mario Finocchiaro.
Il commissario Infurnari
si dice convinto che, "anche nel nuovo prestigioso incarico
nella qualità di vice questore vicario a Perugia, il dottor Sirna
avrà modo di far apprezzare le sue doti umane e professionali che lo
hanno distinto in questi anni di lavoro ad Agrigento".