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Rassegna stampa del 30 luglio 2014

GIORNALE DI SICILIA
ENTI Per un contenzioso con il team di professionisti, capogruppo Alfonso Cimino L'ex Provincia e in cerca di «arbitri» L'ex Provincia cerca "Arbitri" da inserire nel collegio da istituire secondo i dettami della legge. Non parliamo di calcio ma di un contenzioso da risolvere con il team di professionisti, capogruppo Alfonso Cimino. L' arbitro di parte dovrà curare la risoluzione contrattuale nei confronti di questa associazione a causa delle inadempienze e violazioni in cui sarebbe incorsa, durante la redazione del Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile. Gli interessati, che possiedono i requisiti specificati e che sono interessati all'eventuale nomina sono invitati a proporre la loro candidatura facendo pervenire apposita domanda, tramite consegna a mano all'Ufficio protocollo della Provincia o tramite spedizione a mezzo raccomandata indirizzata al Settore Ambiente della Provincia. All'esterno della busta dovrà essere riportata la dicitura "Candidatura per la no mina di Arbitro nella controversia per la redazione del Piano Provinciale di Emergenza di protezione civile. La domanda dovrà pervenire alla Provincia entro e non oltre le 12 del 5 settembre 2014. Il responsabile del procedimento è il titolare del settore Protezione civile del settore Ambiente, Franco Marzio Tuttolomondo. L'avviso è consultabile sul sito istituzionale, della Provincia di Agrigento e presso l'Albo Pretorio online della Provincia. Il soggetto da nominare arbitro deve possedere i seguenti requisiti: essere dirigente in una pubblica amministrazione, essere laureato in Ingegneria/Architettura/Geologia, vecchio ordinamento; possedere "particolare esperienza nella materia oggetto del contratto cui l'arbitrato si riferisce. "Nell'eventuale provvedimento di nomina dell'arbitro "l'importo massimo" sarà stabilito nella misura pari al 80% del compenso che sarà determinato dal collegio per gli arbitri. Il compenso per il collegio arbitrale, comprensivo dell'eventuale compenso per il segretario, non può superare l'importo di 100 mila euro. (PAPI)

EX PROVINCIA
Uffici dell'Urp, 500 visitatori in due settimane
Sono circa cinquecento i visitatori, sia italiani che stranieri, che nelle prime due settimane di apertura, si sono rivolti al nuovo punto informativo attivato dall'Urp dell'ex Provincia nel piazzale di porta V nel cuore della Valle dei Templi. La maggior parte di richieste rivolte agli operatori ha riguardato i percorsi e gli orari per la visita della Valle dei Templi ed i siti archeologici, nonchè collegamenti con le località balneari, la città Agrigento e le città vicine ed i percorsi per la visita dei centri storici.

BENI CULTURALI Il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, Benito Infurnari, ha indetto per lunedì una conferenza di servizio per trovare soluzioni Casa di Sciascia in vendita, convocato vertice «Ritengo che la comunità agrigentina non possa permettere che questo patrimonio morale e culturale vada disperso»
Il pathos è degno delle sue origini racalmutesi. L'attenzione, suprema, degna, invece, del ruolo istituzionale che riveste nell'Agrigentino. Un'attenzione che avrebbe però riguardato qualunque cittadina della provincia, se si rischiasse di "sacrificare" il patrimonio culturale. Patrimonio che, invece, va offerto alle giovani generazioni.
Benito Infurnari, commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, l'ormai cx Provincia regionale di Agrigento, ha indetto per lunedì - alle 10,30- una conferenza di servizio sulla messa in vendita della casa dì famiglia dello scrittore Leonardo Sciascia.
Infurnari - il primo rappresentante istituzionale a rispondere all' appello lanciato dall'cz sindaco di Racalmuto Enzo Sardo - si è già rivolto al presidente della Regione Rosario Crocetta e all'assessore ai Beni culturali Pina Infurna,
Lunedì mattina, nell'aula Ciglia, incontrerà invece, nella conferenza di servizi, i sindaci dei 43 Comuni dell'Agrigentino "affinché si trovi una soluzione condivisa".
«Ritengo - ha spiegato il commissario Infurnari - che la comunità Agrigentina non possa permette- re che tale patrimonio morale e culturale vada disperso, ma che anzi abbia il dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che da esso è partito».
La casa appartenuta alle zie di Leonardo Sciascia, laddove lo scrittore ha vissuto da ragazzo e nei primi annidi matrimonio, laddove ha iniziato la sua attività di giornalista e scrittore, è stata messa in vendita. Centomila euro la richiesta. L'ex sindaco di Racalmuto, Enzo Sardo, negli scorsi giorni, si è mobilitato lanciato un appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al governatore Crocetta.
Sardo aveva esplicitamente detto che qualora le istituzioni non avessero risposto all'appello, avrebbe creato un grande comitato per iniziare una sottoscrizione pubblica ed acquistare la casa da donare alla fondazione Sciascia.
«Le difficoltà economiche in cui si trovano le ex Province - ha detto ieri il commissario Benito Infurnari - non consentono di intervenire per acquisire l'immobile al patrimonio dell'ente. È mio auspicio però che la casa di Leonardo Sciascia - ha detto ieri il commissario Benito Infurnari - possa essere trasformata in una sorta di museo nel quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di un illustre personaggio che tanto ha dato alla vita culturale del Paese e che ha testimoniato con impegno e sacrificio civile e politico l'andito al riscatto della nostra terra». (CR)

«VERIFICHE SULLE CONDIZIONI DI SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI» Hanno sollevato un polverone di polemiche e interrogativi le dimissioni dell'ingegnere Francesco Bellavia da dirigente del dipartimento che si occupa del recupero del centro storico, dell'arredo urbano, dell'igiene ambientale e di tanti altri servizi di minore entità. A far preoccupare sono State soprattutto le motivazioni che lo hanno spinto a tale gesto non potendo garantire, con i mezzi e il personale di cui dispone, la pubblica incolumità in un centro storico dove lutto è a rischio. Le preoccupazioni di Bellavia sono state fatte proprie dal consigliere comunale Giacomo Distefano che ieri ha presentato un'interrogazione al sindaco convinto che la spietata analisi fatta dal funzionario comunale non può cadere nel vuoto per le gravi implicazioni che può avere su un territorio strutturalmente debole tanto che ancora si piangono le sorelline Bellavia uccise 4 anni fa dal crollo della loro abitazione in via del Carmine.
«Bellavia - dice Distefano - oltre a evidenziare la precarietà riscontrata negli edifici del centro storico, segna con la matita blu quasi tutti gli edifici pubblici comunali, scuole comprese, facendo scoprire una realtà a dir poco allarmante. E ancora più grave e preoccupante risulta la precarietà, sia sotto il profilo strutturale che di impianti, delle scuole che dovrebbero essere, invece, il luogo più sicuro peri nostri bambini.
Alla luce di ciò, ha chiesto all'amministrazione comunale di relazionare e, soprattutto, in modo celere sulla reale idoneità delle scuole locali e di tutti gli uffici comunali in modo da potere rassicurare e garantire la pubblica incolumità agli studenti e a quanti giornalmente frequentano gli edifici pubblici.
«Si chiede a me - dice il sindaco Rosario Manganella - come risolvere problematiche che si trascinano da decenni senza che alcuno, nel passato, abbia mosso un dito. Posso solo far notare che i sindaci, come gli assessori e i consiglieri passano, mentre i funzionari restano. Ritengo che soprattutto questi ultimi avrebbero dovuto avere l'accortezza di trovare le soluzioni più appropriate visto che alla classe politica sono solo demandati atti di indirizzo. Sta di fatto che la situazione nel centro storico è veramente critica. Né ci sono possibilità di interventi essendo le casse del Comune in profondo rosso. (UR)

PALAZZO DEI GIGANTI Mpa, Pd e indipendenti: «Disposti a lavorare ad agosto» DAL CONSIGLIO APPELLO AL COMMISSARIO «PRIORITÀ AL NUOVO PRG» Forza ltalia: In attesa di votare prevalga la responsabilità Non è tempo delle divisioni, sostegno alla Giammanco» Emergenze e programmazione sul "tavolo" del commissario straordinario di Palazzo dei Giganti, Luciana Giammanco. Oltre al materiale che il funzionario regionale ha trovato in eredità da Piero Luparello che ha effettuato le consegne, adesso ci sono le richieste dei consiglieri comunali che vanno nella direzione del Piano regolatore generale e del Bilancia.
Mpa, Pd ed indipendenti chiedono di lavorare anche ad agosto.
Niente ferie ad agosto. I consiglieri comunali del Mpa, Alfonso Vassallo, Aurelio Trupia e Riccardo Mandracchia, tutti e tre Mpa, Marco Vullo del Pd, assieme ad Angelo Vaccarello e Carmelo Settembrino, entrambi indipendenti, indicano al commissario l'agenda di lavoro e le priorità d'intervento a breve termine, da definire entro il mese di agosto. «Ci sono questioni che vanno risolte in tempi molto stretti, anche a costo di sacrificare le ferie estive — affermano i 6 inquilini di aula Sollano — precedenza assoluta dovrà essere data alla vicenda che riguarda la definizione del piano regolatore generale, alla luce di una recente nota diramata dall'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, con la quale si chiarisce che lo strumento urbanistico in vigore è quello approvato nel 2009, al netto delle parti impugnate, e quindi si invita il Consiglio a votare, entro 15 giorni, le linee guida alle prescrizioni esecutive. Considerato che l'argomento non è più all'ordine del giorno, in quanto ritirato dall'allora amministrazione attiva in attesa di conoscere l'esito del giudizio di ottemperanza davanti al Cga, è urgente riportare il punto in Aula per chiudere finalmente questo delicato capitolo, che si trascina or- mai da troppi, parecchi anni. Un'altra priorità da affrontare in questo caldo mese agostano riguarda l'aspetto finanziario dell'Ente». «Occorrerà fare subito chiarezza — osservano i consiglieri comunali che hanno sottoscritto il documento—il Commissario straordinario dovrà mettere mano ai conti del Comune, per capire realmente in quale direzione stiamo andando».
Forza Italia operiamo con senso di responsabilità. Un grande senso di compattezza e responsabilità deve caratterizzare il lavoro del Consiglio comunale che resterà in carica fino alle prossime elezioni amministrative. E' l'appello dei consiglieri di Forza Italia, Luca Spinnato, vice presidente vicario del Consiglio e Giovanni Civiltà. «Non è tempo delle divisioni, spesso faziose, e dei contrasti — affermano Spinnato e Civiltà. Uno stretto raccordo operativo con la commissaria Gianmanco, ovviamente auspicabile, non sarà concretizzabile qualora il Consiglio comunale non dimostri responsabilità e unità di intenti. Già dal primo banco di prova, che è l'imminente elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale». E gli stessi consiglieri Spinnato e Giammanco esprimono un pubblico apprezza- mento all'avvio delle opere di bitumazione della via Matteo Cimarra, nel quartiere del Quadrivio Spinasanta.
Acqua, la Cisl sta con i cittadini.
Un appello del segretario della Cisl, Maurizio Sala sulla gestione del servizio idrico e per rendere agli agrigentini l'acqua meno "amara" è stato indirizzato al commissario del Comune di Agrigento. «L'acqua deve tornare ad essere gestita da un soggetto pubblico, chiede Sala. I cittadini sono sempre più vessati dalle bollette che vengono recapitate trimestralmente con tariffe che sono le più costose d'Italia ed i contatori registrano anche l'aria che passa dalle condutture» afferma il responsabile dell'Adiconsum, Giuseppe Di Miceli. (PAPI)

LA SICILIA
EX PROVINCIA Il caso della vendita dell'abitazione della famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto Il commissario convoca tutti i sindaci Il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale Benito Infurnari, ha indetto per lunedì 4 agosto alle 10.30, nell'aula Giglia del Palazzo della Provincia, una conferenza di servizio avente come terna, la messa in vendita della casa di famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto, dove l'autore ha vissuto da ragazzo iniziando la sua attività di scrittore.
Infurnari, che si è già rivolto al presidente della Regione Crocetta e all'assessore a beni culturali Infurna, ha invitato all'incontro, tutti i sin— daci dei 43 Comuni della provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa.
"Ritengo — aggiunge il Commisario Infurnari - che la comunità provinciale non possa permettere che tale patrimonio morale e culturale vada disperso ma che anzi abbia il dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che da esso è partito.
E' mio auspicio, infatti, che la casa di Leonardo Sciascia possa essere trasformata in una sorta di museo nel quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di un illustre personaggio contemporaneo che tanto ha dato alla vita culturale del nostro Paese e che ha testimoniato con impegno e sacrificio civile e politico l'anelito al riscatto della nostra Terra.
Le note difficoltà economiche in cui versano le ex Province, purtroppo non consentono di intervenire in direzione di una acquisizione dell'immobile al patrimonio di questo Ente".
R A

REALMONTE
Pergole, drive in sulla spiaggia
REALMONTE. «Come prima più di prima» cantava negli anni 60 Tony Dallara. Un titolo di canzone che però calza a pennello con lo scempio alla natura, al decoro e alle leggi che si consuma costantemente sulla spiaggia delle Pergole.
Anche quest'anno prospera indisturbato il posteggio selvaggio sulla la splendida spiaggia realmontina. Uno spettacolo indecoroso, con decine di veicoli fin sul bagnasciuga, quasi come se chi fosse a bordo di essi potesse fare il bagno tuffandosi direttamente dall'abitacolo.
Sulla vicenda interviene l'associazione Mareamico, «Nonostante le promesse invernali dell'amministrazione comunale che a parole diceva di voler risolvere il problema. Ancora non è agosto e la stagione non è partita pienamente e decine e decine di auto domenica scorsa hanno trovato il posteggio a pochi centimetri dall'acqua senza che nessuna autorità impedisse questa incivile usanza.
Noi all'amministrazione avevamo proposto come risolvere il problema mediante l'utilizzo (affitto o esproprio) di una ampia area proprio a ridosso della spiaggia ed addirittura avevamo fornito (attraverso la nostra bacheca di facebook) un progetto di massima per il suo razionale utilizzo, Probabilmente - continua Mareamico - non si è avuto il necessario coraggio di proporre al potente proprietario del terreno questa idea progettuale che avrebbe risolto il problema. Nel frattempo un'altra piccola area era stata adibita a posteggio - all'insaputa del proprietario - che negli scorsi giorni la Polizia ha provveduto a sequestrare, poichè abusiva.
Domenica scorsa con il drone della Dronedary di Massimo Alaimo abbiamo provveduto a registrare quanto accade in quei luoghi, al fine di divulgare questa incivile usanza e risolvere il problema». La speranza è che da qui a domenica, giorno di maggiore affluenza di persone alle Pergole, qualcosa possa essere migliorato.
FRANCESCO Dl MARE

Prof universitari e primari soglia pensione a 68 anni
Un emendamento sposta di tre anni il limite per le uscite obbligate
ROMA. Professori universitari e primari non potranno essere mandati in pensione prima dei 68 anni. Si alza così la soglia d'età prevista per le uscite obbligate": la commissione Affari costituzionali della Camera è, infatti, tornata sulla modifica inserita venerdì scorso nel decreto legge di riforma della Pa, che fissava l'età per i cosiddetti "baroni" a 65 anni Ora questo limite resterebbe solo per i medici, mentre i ricercatori sono stati equiparati al resto dei dipendenti pubblici, per cui il tetto stabilito è di 62 anni.
A riscrivere la regola sul pensionamento d'ufficio è un emendamento presentato dal relatore al dl, Emanuele Fiano (Pd), che però precisa come per ogni professore comandato a riposo si debba procedere all'assunzione di almeno un nuovo docente o ricercatore. Insomma se da una parte la misura che punta a rottamare la Pa viene indebolita, aumentando di tre anni il limite per l'uscita, dall'altra viene imposto un turnover al 10000, almeno per gli istituti accade mici.
Dalla regola restano invece esclusi i magistrati, per cui è stato anche arduo abolire il trattenimento in servizio, tanto da rendere necessaria una proroga di oltre un anno (dall'ottobre del 2014 al dicembre del 2015). Slittamento che però è saltato per gli avvocati dello Stato. Tra gli altri emendamenti presentati dal relatore c è una modifica che consente di sostituire i presidi con i vicepresidi, esonerati dall'insegnamento e rimpiazzati da supplenti, nel caso in cui le graduatorie siano esaurite, evitando così di far scattare il meccanismo della reggenza, per cui una sola persona si ritrovava a guidare più scuole, E ancora un novità interessa i componenti degli organi elettivi di ordini e collegi professionali: saranno fatti salvi dalla regola che esclude il conferimento di incarichi per chi è in pensione. Una valanga di oltre mille emendamenti intanto spinge il governo verso la fiducia sul dl, che potrebbe essere annunciata nelle prossime ore, mentre la commissione Bilancio della Camera ha verificato le coperture, dando parere favorevole anche quando quello della ragioneria di Stato era contrario, come su quota '96, che sblocca 4mila pensionamenti nella scuola, e sulle uscite d'ufficio dei professori universitari.
E sul provvedimento il governo ha posto la fiducia, che sarà votata domani.
Sempre ieri a Montecitorio è arrivato il dl competitività, che sarà all'esame delle commissioni Industria e Ambiente, Il decreto è già passato al Senato, dove ha subito diverse modifiche, tra cui le novità sull'iva, la doppia soglia Opa e l'eliminazione del tetto dei 1.000 euro per l'uso del contante da parte di stranieri e turisti. Ma altri cambiamenti potrebbero spuntare durante il percorso alla Camera, visto che il governo starebbe pensando ad apportare alcune modifiche su diversi fronti, dalle Poste, alle rinnovabili ai compensi dei manager pubblici di società che emettono titoli o strumenti finanziari,
Questi i nodi su cui si sono confrontati ieri direttamente i ministri, in una riunione a cui partecipano anche i terni ci dei vari dicasteri, per valutare possibili modifiche alle norme contenute nel decreto competitività.
Il provvedimento scade il 22 agosto. Se si aprisse a modifiche dovrebbe tornare a Palazzo Madama Da cui, si dice in ambienti parlamentai i, a quel punto potrebbero Or ritornare indietro anche il decreto Pa che ancora deve essere approvato alla Camera. Altra opzione, nel caso in cui il governo decidesse per non apportare modifiche, è quella di far scivolai-e quelle correzioni all'interno di un altro provvedimento di prossimo arrivo, tipo lo Sblocca Italia.
A. R. RA,

Agrigentoflash

Chiusa la statale 640 per lavori in provincia di Caltanissetta
L'Anas comunica che dalle ore 8 di domani, mercoledì 30 luglio 2014, e fino alle 24 del 30 ottobre 2014, sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia la strada statale 640 "di Porto Empedocle" dal km 46,300 al km 54,550, in provincia di Caltanissetta, con deviazione del traffico sul percorso alternativo segnalato in loco.
La limitazione si rende necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori di ammodernamento del tratto stradale tra il km. 44 e lo svincolo con l'autostrada A19.

Agrigento, a giorni la consegna dei nuovi locali dell'Ipia Fermi
Il centro di addestramento professionale dell'Asi ha superato il collaudo statico e in settimana potrà essere consegnato all'Ipia "Fermi". Sono state infatti completate le procedure tecniche e burocratiche necessarie per verificare l'utilizzabilità del grande edificio nel cuore della zona industriale e, come annunciato la scorsa settimana, tra mercoledì e giovedì la Provincia ha previsto che la struttura possa essere consegnata all'istituto professionale.
Si appresta ad essere chiusa, quindi, una lunga parentesi iniziata nel gennaio 2013, quando l'oggi Libero consorzio ricevette dall'Irsap il centro, il quale però attendeva alcuni interventi di recupero e completamento. La storia più recente è fatta, poi, da riunioni, sopralluoghi, confronti e proteste circa le innumerevoli problematiche da risolvere.
Insomma, il prossimo potrebbe essere, dopo tempo, il primo anno scolastico "normale" per l'Ipia "Fermi", da anni privo di una sede da quando il grande complesso porpora di via Mattarella venne ritenuto non idoneo dal punto di vista statico a causa della presenza di calcestruzzo depotenziato.

Infoagrigento

Casa di Sciascia in vendita, Infurnari convoca conferenza di servizio per salvare il bene
Il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale Benito Infurnari, ha indetto per lunedì 4 agosto alle 10.30, nell'aula Giglia del Palazzo della Provincia, una conferenza di servizio avente come tema, la messa in vendita della casa di famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto, dove l'autore ha vissuto da ragazzo iniziando la sua attività di scrittore. Infurnari, che si è già rivolto al presidente della Regione Crocetta e all'assessore a beni culturali Infurna, ha invitato all'incontro, tutti i sindaci dei 43 Comuni della provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa
"Ritengo - aggiunge il Commisario Infurnari - che la comunità provinciale non possa permettere che tale patrimonio morale e culturale vada disperso ma che anzi abbia il dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che da esso è partito. E' mio auspicio, infatti, che la casa di Leonardo Sciascia possa essere trasformata in una sorta di museo nel quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di un illustre personaggio contemporaneo che tanto ha dato alla vita culturale del nostro Paese e che ha testimoniato con impegno e sacrificio civile e politico l'anelito al riscatto della nostra Terra.
Le note difficoltà economiche in cui versano le ex Province, purtroppo non consentono di intervenire in direzione di una acquisizione dell'immobile al patrimonio di questo Ente".

Agrigentonotizie

IN VENDITA LA CASA DI LEONARDO SCIASCIA, IL COMMISSARIO INFURNANI ORGANIZZA RACCOLTA FONDI
Infurnari, che si è già rivolto al presidente della Regione Crocetta e all'assessore ai Beni culturali Infurna, ha invitato all'incontro tutti i sindaci dei 43 Comuni della provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa
Il commissario straordinario del Libero consorzio comunale, Benito Infurnari, ha indetto per lunedì 4 agosto alle 10.30, nell'aula Giglia del Palazzo della Provincia, una conferenza di servizio avente come tema la messa in vendita della casa di famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto, dove l'autore ha vissuto da ragazzo iniziando la sua attività di scrittore.
Infurnari, che si è già rivolto al presidente della Regione Crocetta e all'assessore ai Beni culturali Infurna, ha invitato all'incontro tutti i sindaci dei 43 Comuni della provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa.
"Ritengo - aggiunge il commissario Infurnari - che la comunità provinciale non possa permettere che tale patrimonio morale e culturale vada disperso ma che anzi abbia il dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che da esso è partito. E' mio auspicio, infatti, che la casa di Leonardo Sciascia possa essere trasformata in una sorta di museo nel quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di un illustre personaggio contemporaneo che tanto ha dato alla vita culturale del nostro Paese e che ha testimoniato con impegno e sacrificio civile e politico l'anelito al riscatto della nostra Terra. Le note difficoltà economiche in cui versano le ex Province, purtroppo, non consentono di intervenire in direzione di una acquisizione dell'immobile al patrimonio di questo Ente".

Da domani chiuso tratto della Ss640 per lavori in provincia di Caltanissetta
Chiuso al traffico il tratto dal km 46,300 al km 54,550, in provincia di Caltanissetta, dalle 8 di mercoledì 30 luglio 2014, e fino alle 24 del 30 ottobre 2014
Dalle 8 di domani, mercoledì 30 luglio 2014, e fino alle 24 del 30 ottobre 2014, la strada statale 640 sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia dal km 46,300 al km 54,550, in provincia di Caltanissetta, con deviazione del traffico sul percorso alternativo segnalato sul posto.
La limitazione si rende necessaria per consentire lo svolgimento dei lavori di ammodernamento del tratto stradale tra il km 44 e lo svincolo con l'autostrada A19.
L'Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store


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