GIORNALE DI SICILIA
ENTI Per un contenzioso con il team
di professionisti, capogruppo Alfonso Cimino
L'ex Provincia e in cerca di
«arbitri»
L'ex Provincia cerca "Arbitri" da
inserire nel collegio da istituire secondo i dettami della legge. Non
parliamo di calcio ma di un contenzioso da risolvere con il team di
professionisti, capogruppo Alfonso Cimino. L' arbitro di parte
dovrà curare la risoluzione contrattuale nei confronti di questa
associazione a causa delle inadempienze e violazioni in cui sarebbe
incorsa, durante la redazione del Piano Provinciale di Emergenza di
Protezione Civile. Gli interessati, che possiedono i requisiti
specificati e che sono interessati all'eventuale nomina sono
invitati a proporre la loro candidatura facendo pervenire apposita
domanda, tramite consegna a mano all'Ufficio protocollo della
Provincia o tramite spedizione a mezzo raccomandata indirizzata al
Settore Ambiente della Provincia. All'esterno della busta dovrà
essere riportata la dicitura "Candidatura per la no mina di Arbitro
nella controversia per la redazione del Piano Provinciale di
Emergenza di protezione civile. La domanda dovrà pervenire alla
Provincia entro e non oltre le 12 del 5 settembre 2014. Il
responsabile del procedimento è il titolare del settore Protezione
civile del settore Ambiente, Franco Marzio Tuttolomondo. L'avviso è
consultabile sul sito istituzionale, della Provincia di Agrigento e
presso l'Albo Pretorio online della Provincia. Il soggetto da
nominare arbitro deve possedere i seguenti requisiti: essere
dirigente in una pubblica amministrazione, essere laureato in
Ingegneria/Architettura/Geologia, vecchio ordinamento; possedere
"particolare esperienza nella materia oggetto del contratto cui
l'arbitrato si riferisce. "Nell'eventuale provvedimento di
nomina dell'arbitro "l'importo massimo" sarà stabilito nella
misura pari al 80% del compenso che sarà determinato dal collegio
per gli arbitri. Il compenso per il collegio arbitrale, comprensivo
dell'eventuale compenso per il segretario, non può superare
l'importo di 100 mila euro. (PAPI)
EX PROVINCIA
Uffici dell'Urp, 500 visitatori in
due settimane
Sono circa cinquecento i visitatori,
sia italiani che stranieri, che nelle prime due settimane di
apertura, si sono rivolti al nuovo punto informativo attivato
dall'Urp dell'ex Provincia nel piazzale di porta V nel cuore
della Valle dei Templi. La maggior parte di richieste rivolte agli
operatori ha riguardato i percorsi e gli orari per la visita della
Valle dei Templi ed i siti archeologici, nonchè collegamenti con le
località balneari, la città Agrigento e le città vicine ed i
percorsi per la visita dei centri storici.
BENI CULTURALI Il commissario
straordinario del Libero Consorzio comunale, Benito Infurnari, ha
indetto per lunedì una conferenza di servizio per trovare soluzioni
Casa di Sciascia in vendita, convocato vertice
«Ritengo che la comunità agrigentina
non possa permettere che questo patrimonio morale e culturale vada
disperso»
Il pathos è degno delle sue origini
racalmutesi. L'attenzione, suprema, degna, invece, del ruolo
istituzionale che riveste nell'Agrigentino. Un'attenzione che
avrebbe però riguardato qualunque cittadina della provincia, se si
rischiasse di "sacrificare" il patrimonio culturale. Patrimonio
che, invece, va offerto alle giovani generazioni.
Benito Infurnari, commissario
straordinario del Libero Consorzio comunale, l'ormai cx Provincia
regionale di Agrigento, ha indetto per lunedì - alle 10,30- una
conferenza di servizio sulla messa in vendita della casa dì famiglia
dello scrittore Leonardo Sciascia.
Infurnari - il primo rappresentante
istituzionale a rispondere all' appello lanciato dall'cz sindaco
di Racalmuto Enzo Sardo - si è già rivolto al presidente della
Regione Rosario Crocetta e all'assessore ai Beni culturali Pina
Infurna,
Lunedì mattina, nell'aula Ciglia,
incontrerà invece, nella conferenza di servizi, i sindaci dei 43
Comuni dell'Agrigentino "affinché si trovi una soluzione
condivisa".
«Ritengo - ha spiegato il commissario
Infurnari - che la comunità Agrigentina non possa permette- re che
tale patrimonio morale e culturale vada disperso, ma che anzi abbia
il dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo
alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che
da esso è partito».
La casa appartenuta alle zie di
Leonardo Sciascia, laddove lo scrittore ha vissuto da ragazzo e nei
primi annidi matrimonio, laddove ha iniziato la sua attività di
giornalista e scrittore, è stata messa in vendita. Centomila euro la
richiesta. L'ex sindaco di Racalmuto, Enzo Sardo, negli scorsi
giorni, si è mobilitato lanciato un appello al presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano e al governatore Crocetta.
Sardo aveva esplicitamente detto che
qualora le istituzioni non avessero risposto all'appello, avrebbe
creato un grande comitato per iniziare una sottoscrizione pubblica ed
acquistare la casa da donare alla fondazione Sciascia.
«Le difficoltà economiche in cui si
trovano le ex Province - ha detto ieri il commissario Benito
Infurnari - non consentono di intervenire per acquisire l'immobile
al patrimonio dell'ente. È mio auspicio però che la casa di
Leonardo Sciascia - ha detto ieri il commissario Benito Infurnari -
possa essere trasformata in una sorta di museo nel quale custodire
tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di un illustre
personaggio che tanto ha dato alla vita culturale del Paese e che ha
testimoniato con impegno e sacrificio civile e politico l'andito al
riscatto della nostra terra». (CR)
«VERIFICHE SULLE CONDIZIONI DI
SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI»
Hanno sollevato un polverone di
polemiche e interrogativi le dimissioni dell'ingegnere Francesco
Bellavia da dirigente del dipartimento che si occupa del recupero del
centro storico, dell'arredo urbano, dell'igiene ambientale e di
tanti altri servizi di minore entità. A far preoccupare sono State
soprattutto le motivazioni che lo hanno spinto a tale gesto non
potendo garantire, con i mezzi e il personale di cui dispone, la
pubblica incolumità in un centro storico dove lutto è a rischio. Le
preoccupazioni di Bellavia sono state fatte proprie dal consigliere
comunale Giacomo Distefano che ieri ha presentato un'interrogazione
al sindaco convinto che la spietata analisi fatta dal funzionario
comunale non può cadere nel vuoto per le gravi implicazioni che può
avere su un territorio strutturalmente debole tanto che ancora si
piangono le sorelline Bellavia uccise 4 anni fa dal crollo della loro
abitazione in via del Carmine.
«Bellavia - dice Distefano - oltre a
evidenziare la precarietà riscontrata negli edifici del centro
storico, segna con la matita blu quasi tutti gli edifici pubblici
comunali, scuole comprese, facendo scoprire una realtà a dir poco
allarmante. E ancora più grave e preoccupante risulta la precarietà,
sia sotto il profilo strutturale che di impianti, delle scuole che
dovrebbero essere, invece, il luogo più sicuro peri nostri bambini.
Alla luce di ciò, ha chiesto
all'amministrazione comunale di relazionare e, soprattutto, in modo
celere sulla reale idoneità delle scuole locali e di tutti gli
uffici comunali in modo da potere rassicurare e garantire la pubblica
incolumità agli studenti e a quanti giornalmente frequentano gli
edifici pubblici.
«Si chiede a me - dice il sindaco
Rosario Manganella - come risolvere problematiche che si trascinano
da decenni senza che alcuno, nel passato, abbia mosso un dito. Posso
solo far notare che i sindaci, come gli assessori e i consiglieri
passano, mentre i funzionari restano. Ritengo che soprattutto questi
ultimi avrebbero dovuto avere l'accortezza di trovare le soluzioni
più appropriate visto che alla classe politica sono solo demandati
atti di indirizzo. Sta di fatto che la situazione nel centro storico
è veramente critica. Né ci sono possibilità di interventi essendo
le casse del Comune in profondo rosso. (UR)
PALAZZO DEI GIGANTI Mpa, Pd e
indipendenti: «Disposti a lavorare ad agosto»
DAL CONSIGLIO APPELLO AL COMMISSARIO
«PRIORITÀ AL NUOVO PRG»
Forza ltalia: In attesa di votare
prevalga la responsabilità Non è tempo delle divisioni, sostegno
alla Giammanco»
Emergenze e programmazione sul "tavolo"
del commissario straordinario di Palazzo dei Giganti, Luciana
Giammanco. Oltre al materiale che il funzionario regionale ha trovato
in eredità da Piero Luparello che ha effettuato le consegne, adesso
ci sono le richieste dei consiglieri comunali che vanno nella
direzione del Piano regolatore generale e del Bilancia.
Mpa, Pd ed indipendenti chiedono di
lavorare anche ad agosto.
Niente ferie ad agosto. I consiglieri
comunali del Mpa, Alfonso Vassallo, Aurelio Trupia e Riccardo
Mandracchia, tutti e tre Mpa, Marco Vullo del Pd, assieme ad Angelo
Vaccarello e Carmelo Settembrino, entrambi indipendenti, indicano al
commissario l'agenda di lavoro e le priorità d'intervento a
breve termine, da definire entro il mese di agosto. «Ci sono
questioni che vanno risolte in tempi molto stretti, anche a costo di
sacrificare le ferie estive — affermano i 6 inquilini di aula
Sollano — precedenza assoluta dovrà essere data alla vicenda che
riguarda la definizione del piano regolatore generale, alla luce di
una recente nota diramata dall'Assessorato Regionale Territorio e
Ambiente, con la quale si chiarisce che lo strumento urbanistico in
vigore è quello approvato nel 2009, al netto delle parti impugnate,
e quindi si invita il Consiglio a votare, entro 15 giorni, le linee
guida alle prescrizioni esecutive. Considerato che l'argomento non
è più all'ordine del giorno, in quanto ritirato dall'allora
amministrazione attiva in attesa di conoscere l'esito del giudizio
di ottemperanza davanti al Cga, è urgente riportare il punto in Aula
per chiudere finalmente questo delicato capitolo, che si trascina or-
mai da troppi, parecchi anni. Un'altra priorità da affrontare in
questo caldo mese agostano riguarda l'aspetto finanziario
dell'Ente». «Occorrerà fare subito chiarezza — osservano i
consiglieri comunali che hanno sottoscritto il documento—il
Commissario straordinario dovrà mettere mano ai conti del Comune,
per capire realmente in quale direzione stiamo andando».
Forza Italia operiamo con senso di
responsabilità. Un grande senso di compattezza e responsabilità
deve caratterizzare il lavoro del Consiglio comunale che resterà in
carica fino alle prossime elezioni amministrative. E' l'appello
dei consiglieri di Forza Italia, Luca Spinnato, vice presidente
vicario del Consiglio e Giovanni Civiltà. «Non è tempo delle
divisioni, spesso faziose, e dei contrasti — affermano Spinnato e
Civiltà. Uno stretto raccordo operativo con la commissaria
Gianmanco, ovviamente auspicabile, non sarà concretizzabile qualora
il Consiglio comunale non dimostri responsabilità e unità di
intenti. Già dal primo banco di prova, che è l'imminente elezione
del nuovo presidente del Consiglio comunale». E gli stessi
consiglieri Spinnato e Giammanco esprimono un pubblico apprezza-
mento all'avvio delle opere di bitumazione della via Matteo
Cimarra, nel quartiere del Quadrivio Spinasanta.
Acqua, la Cisl sta con i cittadini.
Un appello del segretario della Cisl,
Maurizio Sala sulla gestione del servizio idrico e per rendere agli
agrigentini l'acqua meno "amara" è stato indirizzato al
commissario del Comune di Agrigento. «L'acqua deve tornare ad
essere gestita da un soggetto pubblico, chiede Sala. I cittadini sono
sempre più vessati dalle bollette che vengono recapitate
trimestralmente con tariffe che sono le più costose d'Italia ed i
contatori registrano anche l'aria che passa dalle condutture»
afferma il responsabile dell'Adiconsum, Giuseppe Di Miceli. (PAPI)
LA SICILIA
EX PROVINCIA Il caso della vendita
dell'abitazione della famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto
Il commissario convoca tutti i
sindaci
Il commissario straordinario del Libero
Consorzio comunale Benito Infurnari, ha indetto per lunedì 4 agosto
alle 10.30, nell'aula Giglia del Palazzo della Provincia, una
conferenza di servizio avente come terna, la messa in vendita della
casa di famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto, dove l'autore ha
vissuto da ragazzo iniziando la sua attività di scrittore.
Infurnari, che si è già rivolto al
presidente della Regione Crocetta e all'assessore a beni culturali
Infurna, ha invitato all'incontro, tutti i sin— daci dei 43
Comuni della provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa.
"Ritengo — aggiunge il Commisario
Infurnari - che la comunità provinciale non possa permettere che
tale patrimonio morale e culturale vada disperso ma che anzi abbia il
dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo
alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che
da esso è partito.
E' mio auspicio, infatti, che la casa
di Leonardo Sciascia possa essere trasformata in una sorta di museo
nel quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica
di un illustre personaggio contemporaneo che tanto ha dato alla vita
culturale del nostro Paese e che ha testimoniato con impegno e
sacrificio civile e politico l'anelito al riscatto della nostra
Terra.
Le note difficoltà economiche in cui
versano le ex Province, purtroppo non consentono di intervenire in
direzione di una acquisizione dell'immobile al patrimonio di questo
Ente".
R A
REALMONTE
Pergole, drive in sulla spiaggia
REALMONTE. «Come prima più di prima»
cantava negli anni 60 Tony Dallara. Un titolo di canzone che però
calza a pennello con lo scempio alla natura, al decoro e alle leggi
che si consuma costantemente sulla spiaggia delle Pergole.
Anche quest'anno prospera
indisturbato il posteggio selvaggio sulla la splendida spiaggia
realmontina. Uno spettacolo indecoroso, con decine di veicoli fin sul
bagnasciuga, quasi come se chi fosse a bordo di essi potesse fare il
bagno tuffandosi direttamente dall'abitacolo.
Sulla vicenda interviene l'associazione
Mareamico, «Nonostante le promesse invernali dell'amministrazione
comunale che a parole diceva di voler risolvere il problema. Ancora
non è agosto e la stagione non è partita pienamente e decine e
decine di auto domenica scorsa hanno trovato il posteggio a pochi
centimetri dall'acqua senza che nessuna autorità impedisse questa
incivile usanza.
Noi all'amministrazione avevamo
proposto come risolvere il problema mediante l'utilizzo (affitto o
esproprio) di una ampia area proprio a ridosso della spiaggia ed
addirittura avevamo fornito (attraverso la nostra bacheca di
facebook) un progetto di massima per il suo razionale utilizzo,
Probabilmente - continua Mareamico - non si è avuto il necessario
coraggio di proporre al potente proprietario del terreno questa idea
progettuale che avrebbe risolto il problema. Nel frattempo un'altra
piccola area era stata adibita a posteggio - all'insaputa del
proprietario - che negli scorsi giorni la Polizia ha provveduto a
sequestrare, poichè abusiva.
Domenica scorsa con il drone della
Dronedary di Massimo Alaimo abbiamo provveduto a registrare quanto
accade in quei luoghi, al fine di divulgare questa incivile usanza e
risolvere il problema». La speranza è che da qui a domenica, giorno
di maggiore affluenza di persone alle Pergole, qualcosa possa essere
migliorato.
FRANCESCO Dl MARE
Prof universitari e primari soglia
pensione a 68 anni
Un emendamento sposta di tre anni il
limite per le uscite obbligate
ROMA. Professori universitari e primari
non potranno essere mandati in pensione prima dei 68 anni. Si alza
così la soglia d'età prevista per le uscite obbligate": la
commissione Affari costituzionali della Camera è, infatti, tornata
sulla modifica inserita venerdì scorso nel decreto legge di riforma
della Pa, che fissava l'età per i cosiddetti "baroni" a 65
anni Ora questo limite resterebbe solo per i medici, mentre i
ricercatori sono stati equiparati al resto dei dipendenti pubblici,
per cui il tetto stabilito è di 62 anni.
A riscrivere la regola sul
pensionamento d'ufficio è un emendamento presentato dal relatore
al dl, Emanuele Fiano (Pd), che però precisa come per ogni
professore comandato a riposo si debba procedere all'assunzione di
almeno un nuovo docente o ricercatore. Insomma se da una parte la
misura che punta a rottamare la Pa viene indebolita, aumentando di
tre anni il limite per l'uscita, dall'altra viene imposto un
turnover al 10000, almeno per gli istituti accade mici.
Dalla regola restano invece esclusi i
magistrati, per cui è stato anche arduo abolire il trattenimento in
servizio, tanto da rendere necessaria una proroga di oltre un anno
(dall'ottobre del 2014 al dicembre del 2015). Slittamento che però
è saltato per gli avvocati dello Stato. Tra gli altri emendamenti
presentati dal relatore c è una modifica che consente di sostituire
i presidi con i vicepresidi, esonerati dall'insegnamento e
rimpiazzati da supplenti, nel caso in cui le graduatorie siano
esaurite, evitando così di far scattare il meccanismo della
reggenza, per cui una sola persona si ritrovava a guidare più
scuole, E ancora un novità interessa i componenti degli organi
elettivi di ordini e collegi professionali: saranno fatti salvi dalla
regola che esclude il conferimento di incarichi per chi è in
pensione. Una valanga di oltre mille emendamenti intanto spinge il
governo verso la fiducia sul dl, che potrebbe essere annunciata nelle
prossime ore, mentre la commissione Bilancio della Camera ha
verificato le coperture, dando parere favorevole anche quando quello
della ragioneria di Stato era contrario, come su quota '96, che
sblocca 4mila pensionamenti nella scuola, e sulle uscite d'ufficio
dei professori universitari.
E sul provvedimento il governo ha posto
la fiducia, che sarà votata domani.
Sempre ieri a Montecitorio è arrivato
il dl competitività, che sarà all'esame delle commissioni
Industria e Ambiente, Il decreto è già passato al Senato, dove ha
subito diverse modifiche, tra cui le novità sull'iva, la doppia
soglia Opa e l'eliminazione del tetto dei 1.000 euro per l'uso
del contante da parte di stranieri e turisti. Ma altri cambiamenti
potrebbero spuntare durante il percorso alla Camera, visto che il
governo starebbe pensando ad apportare alcune modifiche su diversi
fronti, dalle Poste, alle rinnovabili ai compensi dei manager
pubblici di società che emettono titoli o strumenti finanziari,
Questi i nodi su cui si sono
confrontati ieri direttamente i ministri, in una riunione a cui
partecipano anche i terni ci dei vari dicasteri, per valutare
possibili modifiche alle norme contenute nel decreto competitività.
Il provvedimento scade il 22 agosto. Se
si aprisse a modifiche dovrebbe tornare a Palazzo Madama Da cui, si
dice in ambienti parlamentai i, a quel punto potrebbero Or ritornare
indietro anche il decreto Pa che ancora deve essere approvato alla
Camera. Altra opzione, nel caso in cui il governo decidesse per non
apportare modifiche, è quella di far scivolai-e quelle correzioni
all'interno di un altro provvedimento di prossimo arrivo, tipo lo
Sblocca Italia.
A. R. RA,
Agrigentoflash
Chiusa la statale 640 per lavori in
provincia di Caltanissetta
L'Anas comunica che dalle ore 8 di
domani, mercoledì 30 luglio 2014, e fino alle 24 del 30 ottobre
2014, sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia la
strada statale 640 "di Porto Empedocle" dal km 46,300 al km
54,550, in provincia di Caltanissetta, con deviazione del traffico
sul percorso alternativo segnalato in loco.
La limitazione si rende necessaria per
consentire lo svolgimento dei lavori di ammodernamento del tratto
stradale tra il km. 44 e lo svincolo con l'autostrada A19.
Agrigento, a giorni la consegna dei
nuovi locali dell'Ipia Fermi
Il centro di addestramento
professionale dell'Asi ha superato il collaudo statico e in
settimana potrà essere consegnato all'Ipia "Fermi". Sono state
infatti completate le procedure tecniche e burocratiche necessarie
per verificare l'utilizzabilità del grande edificio nel cuore
della zona industriale e, come annunciato la scorsa settimana, tra
mercoledì e giovedì la Provincia ha previsto che la struttura possa
essere consegnata all'istituto professionale.
Si appresta ad essere chiusa, quindi,
una lunga parentesi iniziata nel gennaio 2013, quando l'oggi Libero
consorzio ricevette dall'Irsap il centro, il quale però attendeva
alcuni interventi di recupero e completamento. La storia più recente
è fatta, poi, da riunioni, sopralluoghi, confronti e proteste circa
le innumerevoli problematiche da risolvere.
Insomma, il prossimo potrebbe essere,
dopo tempo, il primo anno scolastico "normale" per l'Ipia
"Fermi", da anni privo di una sede da quando il grande complesso
porpora di via Mattarella venne ritenuto non idoneo dal punto di
vista statico a causa della presenza di calcestruzzo depotenziato.
Infoagrigento
Casa di Sciascia in vendita,
Infurnari convoca conferenza di servizio per salvare il bene
Il commissario straordinario del Libero
Consorzio comunale Benito Infurnari, ha indetto per lunedì 4 agosto
alle 10.30, nell'aula Giglia del Palazzo della Provincia, una
conferenza di servizio avente come tema, la messa in vendita della
casa di famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto, dove l'autore ha
vissuto da ragazzo iniziando la sua attività di scrittore.
Infurnari, che si è già rivolto al presidente della Regione
Crocetta e all'assessore a beni culturali Infurna, ha invitato
all'incontro, tutti i sindaci dei 43 Comuni della provincia
affinchè si trovi una soluzione condivisa
"Ritengo - aggiunge il Commisario
Infurnari - che la comunità provinciale non possa permettere che
tale patrimonio morale e culturale vada disperso ma che anzi abbia
il dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo
alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che
da esso è partito. E' mio auspicio, infatti, che la casa di
Leonardo Sciascia possa essere trasformata in una sorta di museo nel
quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di
un illustre personaggio contemporaneo che tanto ha dato alla vita
culturale del nostro Paese e che ha testimoniato con impegno e
sacrificio civile e politico l'anelito al riscatto della nostra
Terra.
Le note difficoltà economiche in cui
versano le ex Province, purtroppo non consentono di intervenire in
direzione di una acquisizione dell'immobile al patrimonio di
questo Ente".
Agrigentonotizie
IN VENDITA LA CASA DI LEONARDO
SCIASCIA, IL COMMISSARIO INFURNANI ORGANIZZA RACCOLTA FONDI
Infurnari, che si è già rivolto al
presidente della Regione Crocetta e all'assessore ai Beni culturali
Infurna, ha invitato all'incontro tutti i sindaci dei 43 Comuni della
provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa
Il commissario straordinario del Libero
consorzio comunale, Benito Infurnari, ha indetto per lunedì 4 agosto
alle 10.30, nell'aula Giglia del Palazzo della Provincia, una
conferenza di servizio avente come tema la messa in vendita della
casa di famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto, dove l'autore ha
vissuto da ragazzo iniziando la sua attività di scrittore.
Infurnari, che si è già rivolto al
presidente della Regione Crocetta e all'assessore ai Beni culturali
Infurna, ha invitato all'incontro tutti i sindaci dei 43 Comuni della
provincia affinchè si trovi una soluzione condivisa.
"Ritengo - aggiunge il commissario
Infurnari - che la comunità provinciale non possa permettere che
tale patrimonio morale e culturale vada disperso ma che anzi abbia il
dovere di custodire e valorizzare questo immobile per consegnarlo
alle nuove generazioni a memoria del messaggio culturale e civile che
da esso è partito. E' mio auspicio, infatti, che la casa di
Leonardo Sciascia possa essere trasformata in una sorta di museo nel
quale custodire tutte le testimonianze di vita umana ed artistica di
un illustre personaggio contemporaneo che tanto ha dato alla vita
culturale del nostro Paese e che ha testimoniato con impegno e
sacrificio civile e politico l'anelito al riscatto della nostra
Terra. Le note difficoltà economiche in cui versano le ex Province,
purtroppo, non consentono di intervenire in direzione di una
acquisizione dell'immobile al patrimonio di questo Ente".
Da domani chiuso tratto della Ss640
per lavori in provincia di Caltanissetta
Chiuso al traffico il tratto dal km
46,300 al km 54,550, in provincia di Caltanissetta, dalle 8 di
mercoledì 30 luglio 2014, e fino alle 24 del 30 ottobre 2014
Dalle 8 di domani, mercoledì 30 luglio
2014, e fino alle 24 del 30 ottobre 2014, la strada statale 640 sarà
chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia dal km 46,300 al km
54,550, in provincia di Caltanissetta, con deviazione del traffico
sul percorso alternativo segnalato sul posto.
La limitazione si rende necessaria per
consentire lo svolgimento dei lavori di ammodernamento del tratto
stradale tra il km 44 e lo svincolo con l'autostrada A19.
L'Anas raccomanda agli automobilisti
prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del
traffico in tempo reale è consultabile sul sito web
http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i
tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile
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