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rassegna stampa del 5 agosto 2014

GIORNALE DI SICILIA IN SERVIZIO LE SQUADRE ANTINCENDIO
E' attivo da ieri, il servizio di vigilanza antincendio lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe ad aree boscate. Il servizio è curato dall'Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale, diretto coordinato da Marzio Tuttolomondo. L'attivazione fa seguito alla riunione dello scorso 29 maggio in Prefettura e a quella del 31 luglio negli uffici del Libero Consorzio. Il servizio interessa 14 Comuni, e prevede postazioni dinamiche con una squadra di due volontari per ciascun percorso. Le squadre saranno attive quotidianamente con turni di otto ore dalle 12 alle 20 fino al 31agosto (LOG)

STRADE PROVINCIALI
Interventi di manutenzione in aree di sosta Il Settore territorio e Ambiente del Libero Consorzio Comunale, ha effettuato alcuni interventi di manutenzione nelle aree di sosta realizzate su alcune strade provinciali, la Cammarata-S.Stefano di Quisquina, la 16 Grotte-Scintilia, la 20 Castelterrnini-S.Biagio e la 36 Bivio Verdura-5.Anna, Gli interventi sono coordinate dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Ambiente, composto da Vincenzo Dainotto, Giovanni Bellavia, Elio Chibbaro o Ferdinando Parello. (LOG)

RACALMUTO. Ieri la proposta alternativa del commissario Infurnari: piccole donazioni simboliche di tutti comuni della provincia a seconda del numero CASA DI SCIASCIA: "INTERVENGA LA REGIONE" È l'appello lanciato dall'assemblea dei sindaci del libero consorzio per acquistare l'immobile e donarlo Concetta Rizzo
La Regione intervenga. L'appello, l'ennesimo, lanciato ieri nell'assemblea dei sindaci riuniti al Libero consorzio comunale di Agrigento, l'ormai ex Provincia, per l'acquisto della casa dove, a Racalmuto, lo scrittore Leonardo Sciascia visse da ragazzo e nei primi annidi matrimonio. Il commissario straordinario Benito Infurnari già nei giorni scorsi, al momento della convocazione dei sindaci, si era rivolto al presidente della Regione Crocetta. E lo stesso aveva fatto, prima ancora, l'ex sindaco di Racalmuto Enzo Sardo. Ancora, però, non è arrivata alcuna risposta. E proprio per questo motivo, Infurnari ha pensato ad un'azione comune - riguardante tutti i municipi dell'Agrigentino - per acquistare ella residenza donando- la alla fondazione intitolata allo scrittore. La proposta alternativa lanciata da Infurnari, per reperire le somme, prevede un intervento simbolico dei Comuni della provincia di Agrigento fino a 5.000 abitanti di 500 euro, di 2000 per quelli tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, di 3.000 per i comuni superiori ai 15 mila abitanti.
Durante il vertice di ieri, il commissario ha reso noto a tutti i sindaci d'aver già inviato una nota al presidente Crocetta e all'assessore ai Beni Culturali per sollecitare l'intervento diretto della Regione. L'assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto, Salvatore Picone, ha sottolineato come l'incontro serva ad inviare un messaggio per far capire che è tutta la comunità agrigentina a chiedere l'acquisto dell'immobile perché Leonardo Sciascia appartiene a tutta la Sicilia e alla cultura europea». Per Picone , salvare la casa della famiglia di Sciascia significa salvare il futuro e l'identità culturale della provincia di Agrigento». li sindaco di Campobello di Licata, Giovanni Picone, ha suggerito di «lasciare alla fondazione Sciascia la regia dall'iniziativa coinvolgendo anche soggetti terzi nell'acquisto dell'immobile». Il vice presidente del Gai Sicilia Centro Meridionale, Pippo Di Falco, ha dato 1a disponibilità ad utilizzare fondi europei a disposizione del gruppo di azione locale per intervenire a sostegno dell'iniziativa dai commissario straordinario. (CR)

LA SICILIA
RACALMUTO Come salvare la casa di Sciascia? All'ex Provincia un vertice ad hoc RACALMUTO. Si tenta di «salvare la casa di Leonardo Sciascia. In tal senso ieri mattina si è tenuta una assemblea dei sindaci nell'aula Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. E' stato sottoscritto un ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione di intervenire nell'acquisto della casa della famiglia Sciascia.
Il documento è stato sottoscritto al termine dell'incontro voluto dal Commissario straordinario Benito Infurnari. Il Commissario ha illustrato le iniziative già poste in essere per scongiurare la vendita dell'immobile. Dopo la notizia apparsa sugli organi di stampa ha inviato una nota al Presi» dente della Regione Rosario Crocetta e all'Assessore ai Beni Culturali per sollecitare un intervento diretto della Regione per acquistare l'immobile. Il Commissario ha poi chiarito che l'incontro assume un duplice aspetto, il primo quello di sottoporre agli amministratori della provincia l'iniziativa e la necessità di farsi sentire su una questione così delicata. Il secondo aspetto ha riguardato il recepimento delle risorse a livello provinciale e comunale.
L'assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto Salvatore Picone ha sottolineato come «l'incontro serva a inviare un messaggio per far capire che è tutta la comunità agrigentina a chiedere l'acquisto dell'immobile perché Leonardo Sciascia appartiene a tutta la Sicilia e alla cultura europea». Picone ha ricordato che in quella casa Sciascia ha scritto molte lettere e il libro "Le parrocchie di Regalpietra". Al termine dell'incontro il Commissario Infurnari, ricordando che a tutt'oggi non ha ricevuto alcuna risposta dalla Regione, ha formalizzato una proposta alternativa del Libero Consorzio per reperire le somme per l'acquisto dell'immobile che prevede un intervento simbolico dei comuni della provincia di Agrigento fino a 5000 abitanti di 500 euro, di 2.000 euro per quelli tra i 5000 e i 15.000 abitanti di duemila euro e di tremila euro per i comuni superiori ai 15 mila abitanti.

LIBERO CONSORZIO COMUNALE Attivata la vigilanza antincendi E attivo da ieri mattina il servizio di vigilanza antincendio lungo le strade provinciali e alcune statali limitrofe ad aree boscate. E curato dall'Ufficio di Protezione Civile della Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale. L'attivazione fa seguito alla riunione dello scorso 29 maggio nella sala di Protezione Civile della Prefettura e a quella dello scorso 31 luglio negli uffici del Libero Consorzio. Il servizio interessa i territori di 14 Comuni, e prevede postazioni dinamiche con una squadra di due volontari per ciascun percorso. Le squadre saranno attive quotidianamente con turni di Otto ore dalle ore 12 alle 20 sino al prossimo 31 agosto, ultimo giorno del servizio, per il quale hanno dato la disponibilità le seguenti associazioni di volontariato: Aeop di Agrigento, Grifonì di Favara, Giubbe d'Italia di Grotte, Vigili del Fuoco in Congedo di Naro, Vigili del Fuoco in Congedo di Cammarata, Giubbe Verdi "Santa Croce di Casteltermini, Giubbe d'italia sez. di Cattolica Eraclea, Vigili del Fuoco in Congedo di Camastra.

Sicilia24h
ESEGUITI ULTERIORI INTERVENTI SULLE AREE DI SOSTA LUNGO LE STRADE PROVINCIALI
Il Settore Territorio e Ambiente del Libero Consorzio Comunale, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, ha effettuato alcuni interventi di manutenzione nelle aree di sosta realizzate dalla Provincia Regionale su alcune strade provinciali, ovvero la SP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina, la SP n. 16 Grotte-Scintilia, la n. 20 Casteltermini-S.Biagio e la n. 36 Bivio Verdura-S.Anna. Si tratta di interventi programmati da tempo e che fanno seguito alle operazioni di scerbatura e fresatura delle aiuole e delle scarpate, effettuate dagli operai dell'impresa aggiudicataria dell'appalto (la "Vivai del Sole di Zizzo Giulia" di Marsala) secondo quanto previsto dal contratto aperto. Le aree di sosta sono state rese ancora più accoglienti con la manutenzione degli steccati e delle panchine di legno, e quindi sono tornate ad essere fruibili da escursionisti, automobilisti e scolaresche che già dal mese di maggio utilizzano questi spazi quanto mai preziosi. Tutte le operazioni di manutenzione sono coordinate dal Gruppo Tutela Ambientale del Settore Ambiente, composto dal direttore dei Lavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del procedimento geom. Elio Chibbaro, e dal geometra contabile Ferdinando Parello.

CASA DELLA FAMIGLIA SCIASCIA: I SINDACI APPROVANO UN ORDINE DEL GIORNO DA INVIARE AL PRESIDENTE CROCETTA L'assemblea dei Sindaci, riunita stamane nell'aula Giglia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ha sottoscritto un ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione Siciliana di intervenire nell'acquisto della casa della famiglia di Leonardo Sciascia a Racalmuto. Il documento è stato sottoscritto al termine dell'incontro voluto dal Commissario straordinario Benito Infurnari nel quale ha formalizzato ai sindaci della provincia di Agrigento, in subordine, un'azione comune per poter acquistare la casa in cui lo scrittore racalmutese ha vissuto per diversi anni e dove ha creato alcune delle sue opere. Preliminarmente il Commissario ha illustrato le iniziative già poste in essere per scongiurare la vendita dell'immobile. Innanzitutto ha ricordato come nei giorni scorsi, dopo la notizia apparsa sugli organi di stampa, abbia provveduto a inviare una nota al Presidente della Regione Rosario Crocetta e all'Assessore ai Beni Culturali per sollecitare un intervento diretto della Regione per acquistare l'immobile. Successivamente ha provveduto a convocare l'odierno incontro nella consapevolezza che i sindaci possano avere un ruolo centrale in quanto interpreti dell'interesse generale. Il Commissario ha poi chiarito che l'incontro odierno assume un duplice aspetto, il primo quello di sottoporre agli amministratori della provincia l'iniziativa e la necessità di farsi sentire su una questione così delicata. Il secondo aspetto ha riguardato il recepimento delle risorse a livello provinciale e comunale. L'Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto Salvatore Picone ha sottolineato come l'incontro di oggi serva ad inviare un messaggio per far capire che è tutta la comunità agrigentina a chiedere l'acquisto dell'immobile perché Leonardo Sciascia appartiene a tutta la Sicilia e alla cultura europea. Picone ha ricordato che in quella casa Sciascia ha scritto molte lettere e il libro "Le parrocchie di Regalpietra". Per Picone salvare la casa della famiglia di Sciascia significa salvare il futuro e l'identità culturale della provincia di Agrigento. Il Sindaco del comune di Campobello di Licata Giovanni Picone ha suggerito di lasciare alla Fondazione Sciascia la regia dell'iniziativa coinvolgendo anche soggetti terzi nell'acquisto dell'immobile. Il Vice Presidente del Gal "Sicilia Centro Meridionale" Pippo Di Falco ha dato la disponibilità ad utilizzare fondi europei a disposizione del Gruppo di Azione Locale per intervenire a sostegno dell'iniziativa del Commissario Straordinario. Il Vice Presidente della Fondazione Sciascia Aldo Scimè ha voluto ringraziare gli organizzatori dell'iniziativa dichiarando la disponibilità della Fondazione alla gestione dell'immobile. Al termine dell'incontro il Commissario Infurnari, ricordando che a tutt'oggi non ha ricevuto alcuna risposta dalla Regione, ha formalizzato una proposta alternativa del Libero Consorzio per reperire le somme per l'acquisto dell'immobile che prevede un intervento simbolico dei comuni della provincia di Agrigento fino a 5000 abitanti di 500 euro, di 2.000 euro per quelli tra i 5.000 e i 15.000 abitanti di duemila euro e di tremila euro per i comuni superiori ai 15 mila abitanti.




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