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Rassegna stampa del 6/7/8 settembre 2014

6 settembre - sabato


La Sicilia
Ambiente. 250 mila  euro per Consolida
Il Comune di Agrigento punta alla messa in sicurezza straordinaria dell'ex discarica di contrada Consolida. Nella bozza di bilancio previsionale 2014, infatti, è comparso un impegno di spesa (prevista) di circa 25Omila euro che dovranno servire appunto a provvedere ad eliminare le principali criticità dell'area che fino agli anni 90 ricevette tonnellate di rifiuti da parte della città e di alcuni altri centri della provincia. Il progetto realizzato dagli uffici, nello specifico, riguarda la regimentazione delle acque piovane, l'impermeabilizzazione, la creazione di sistemi per la raccolta del percolato, il pericoloso liquame che è prodotto dalla decomposizione della parte organica della spazzatura. Una messa in sicurezza assolutamente urgente, perché se il Comune fino ad oggi si è occupato di pompare via il percolato attraverso l'uso periodico di autospurghi— con conseguente conferimento presso strutture di stoccaggio adeguate , in caso di precipitazioni abbondanti il liquido viene trasportato verso valle e, purtroppo, verso i fiumi. I "frutti" di anni di accumulo "selvaggio", che nel 2011 aveva fatto partire anche un'indagine del Corpo forestaledello Stato rispetto alle eventuali responsabilità nella creazione e nella gestione passata della discarica, individuando anche degli sversamenti di percolato nel vallone Consolida fino a contradaBorsellino e anche nel fiume Akragas. Preoccupazione sulle condizioni dell'ex discarica, inoltre,aveva espresso la Provincia regionale di Agrigento novembre 2012, quando i tecnici del SettoreAmbiente e territorio avevano effettuato un sopralluogo precisando come la discarica non presentasse "le condizioni minimali di sicurezza sia gestionali che ambientali". Da allora è cambiatorelativamente poco, sebbene il Comune si sia occupato di recintare la zona, migliorare la strada diaccesso ed effettuare "spurghi" periodici. Il problema, appunto, è che manc ano le risorse necessarie, Fino ai primi mesi del 2012 qualche speranza era riposta nei fondi del progetto "Sulfanet", circa 3milioni di euro per messa in sicurezza, bonifica e rinaturalizzazione dell'area. Iniziativa poi "naufragata" nel suo complessivo sebbene il Comune ne abbia salvato una porzione, utilizzando una parte dell'area per costruire un centro di cura per i cani. Nei mesi scorsi, poi, era emersa l'intenzione da parte dell'Assessorato regionale al Territorio e Ambiente di realizzare un progetto per il recupero dell'area, del quale però attualmente Ofl si hanno notizie. In "frigo" anche la possibilità di utilizzare i terreno di riporto scavato via durante i lavori di posa della rete idrica sopra la discarica — una volta impermeabilizzata — per riportarla ad un aspetto naturale. In questo caso a venir meno, ad oggi, è il progetto delle nuova rete cittadina.

Giornale Di Sicilia
Il traduttore delle opere di Leonardo Sciascia in Francia ha donato 2 manoscritti alla Fondazione

Debutta la «Strada degli scrittori»Tra letteratura, enogastronomia, paesaggio, archeologia e turismo è stata 'inaugurata' ieri a Racalmuto la "Strada degli scrittori". Il progetto, ideato dal giornalista Felice Cavallaro e sostenuto dalla Regione, prende il via con 'Grand Tour dei Saperi e dei Sapori" in un suggestivo itinerario culturale nei-luoghi di Pirandello, Sciascia, Tomasi di Lampedusa e Camilleri. Un percorso di oltre 30 chilometri, da Racalmuto a Porto Empedocle e Realmonte, passando per Favara e Agrigento, fino a Caltanissetta, in cui si potranno rivivere i luoghi della letteratura ammirando palazzi, castelli, teatri, musei, paesaggi e apprezzando i prodotti dell'enogastronomia locale. Ieri, a Racalmuto, l'apertura della mostra fotografica di Angelo Pitrone "I Luoghi del Romanzo" e, alla presenza del presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, e della Soprintendente di Agrigento, Caterina Greco,la donazione del traduttore delle opere di Sciascia in Francia, Jean-Noèl Schifano, di 2 manoscritti di Sciascia all'omonima fondazione; oggi al Caos, alla casa natale di Pirandello, si aprirà la vetrina delle eccellenze territoriali con mostre, un'estemporanea d'arte, workshop e degustazioni. Alle 18 incontro sul tema 'La Strada degli Scrittori. Quali opportunità per il territorio di nativi digitali". Alle 20 talk show "Dedicato a... Luigi Pirandello", coordinato da Felice Cavallaro, con lo scrittore Matteo Collura e il regista Vito Catalano; interventi artistici di Marco Savatteri. Sulla "Strada degli Scrittori", che per il sindaco Emilio Messana «rappresenta un'opportunità in più per Racalmuto e gli altri Comuni interessati», sono partite anche le celebrazioni per il 25esimo anniversario -della scomparsa di Leonardo Sciascia. «Promuoviamo una serie di iniziative - ha spiegato il sindaco - per ricordare lo scrittore e testimoniare l'impegno di quanti hanno reso grande la Fondazione Sciascia». Intanto, si festeggia insieme ai 60 anni della Rai siciliana il 90esirno compleanno di Aldo Scimè, vice presidente della Fondazione, grande amico dello scrittore e cofondatore della Rai Sicilia. «Il grande ringraziamento della comunità ad Aldo Scimè - ha detto l'assessore alla Cultura Salvatore Picone - per il valore che ha dato a Racalmuto e all'opera di Sciascia». 

7 settembre - domenica

La Sicilia
Giornalisti due corsi di formazione
Due corsi di formazione Continuano i seminari di formazione per i giornalisti. Domenica prossima, nella sede del Seminario Vescovile, alle ore 10, tavola rotonda dal tema «La comunicazione interreligiosa» sui seguenti argomenti: «Comunicare la fede cristiana», «Dialogare per sapere accettare e condividere». Relatori suor Fernanda Di Monte, giornalista. don Baldo Reina, Jussuf Dispoto, responsabile regionale Coreis (Comunità religiosa islamica). Il corso ha una durata di 2 ore con 2 crediti formativi. Domenica 28 settembre, nell'Aula consiliare Provincia Regionale, alle ore i, è in programma il corso «Giornalismo e web 2.0» sui seguenti argomenti: «Evoluzione del giornalismo: dal cartaceo al web passando per la radio e la televisione»; «Strumenti tecnici e loro uso»; «La deontologia attraverso il web», Relatori Francesco Pira, giornalista e Giovanni Villino, giornalista, Lorenzo Rosso moderatore. Sei i crediti formativi.

ALL'ITC GALILEO GALILEI SI PUNTA SUL MARKETING (v. g.)
L'istituto tecnico e per geometri Galileo Galilei arricchisce la sua offerta.
Da quest'anno una classe dell'indirizzo amministrazione, finanza e marketing, la terza C, sperimenterà il corso Sia (Servizi informativi Aziendali). Si tratta di un nuovo strumento, che secondo i canoni europei, faciliterà l'immissione del giovane nel mondo del lavoro. L'obiettivo della scuola è proprio quello di garantire ai suoi alunni di trovare un'occupazione subito dopo il diploma.Obiettivo al quale l'ITCG ha puntato da sempre e soprattutto sotto la dirigenza di Vincenzo Fontana, attraverso i vari progetti, come il Fixo, e le tante esperienze di stage che i ragazzi nel tempo hanno potuto compiere in varie aziende del territorio e di altre regioni del nostro Paese. La novità è stata resa nota dal dirigente Vincenzo Fontana e dal suo vice, Giuseppe Di Nato, i quali hanno spiegato nel dettaglio cosa s'intende per SIA. "Vogliamo facilitare l'immissione dei nostri diplomati nel mondo del lavoro — hanno sottolineato — e grazie a questa sperimentazione nella sperimentazione sarà davvero possibile". Il Diplomato in "Sistemi informativi aziendali", infatti,avrà competenze nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali - organizzazione, pianificazione,programmazione, amministrazione, finanza e controllo - degli strumenti di marketing e altri.

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO CINEMATOGRAFICO SU MIGRAZIONE E STORIE DI MARE TORNA IL «LAMPEDUSAINFESTIVAL»

Dal 25 al 30 settembre, l'isola più a Sud d'Europa ospiterà «LampedusainFestival», concorso cinematografico su migrazione, piccole comunità, lotte sociali e storie di mare. L'evento, alla sua sesta edizione, ha negli anni cercato di affrontare i vari aspetti della migrazione, scegliendo un tema su cui approfondire nelle diversi nelle sue edizioni, Questa edizione sarà dedicata ai tema della militarizzazione e al suo impatto.li festival nato nel 2009 dalla collaborazione tra l'Associazione Culturale Askavusa e la Rete Dei Comuni Solidali, e patrocinato dal Comune di Lampedusa e Linosa, propone sei giorni di cinema, cultura e musica, affrontando temi importanti non soltanto attraverso l'arte, ma anche grazie all'intervento di numerosi ospiti provenienti da diversi paesi, che porteranno il loro prezioso ed interessante contributo al «LampedusalnFestival»Questa edizione avrà una programmazione ricca di ospiti internazionali che parleranno di esperienze di vita e lotta in Europa. Ci saranno Sadou Bah dell'Autonom Schule Zurich (Scuola Autonoma di Zurigo), progetto gestito da migranti e cittadini Svizzeri per i newcomers, Asuquoe Okou Udo e Hannimary jJokinen del gruppo Lampedusa in Hamburg (Lampedusa in Amburgo), associazione formata da migranti passati per Lampedusa negli ultimi anni, e il collettivo Cucula, laboratorio artistico e artigianale creato da rifugiati a Berlino.Ampia sarà anche la partecipazione di compagnie teatrali internazionali che metteranno in scena opere sulla migrazione, vista da diversi punti di vista.Per tutto il periodo della manifestazione, saranno allestite le mostre itineranti «Sulla Stessa Barca" di Mauro Biani e «Coelum Nostrum» di Marco Pinna allestite nelle diverse spiagge dell'isola,Pat Lugo dell'associazione IN/audible e membro di Memento Mari presenterà una installazione audio-visuale permanente intitolata «Welcome to Europe / Rewind». Altra installazione audio-visuale presente al festival sarà «Viaggio invisibile - Odissea Visionaria» a cura di Capra (Centro Aperto Produzione Ricerca Artistica) e Teatro Zemrude, mentre Rossella Sferlazzo assieme al collettivo Lampedusano Colors Revolution e le Città Vicine si dedicheranno alla creazione di «Porta Della Vita».Numerosi saranno anche gli appuntamenti musicali, con diversi artisti che si esibiranno dal vivo, e culturali con la presentazione di vari libri.

Giornale Di  Sicilia
EX PROVINCIA- SI ARRICCHISCE IL PARCO AUTO DELL'ENTE

Si arricchisce il parco auto della Polizia provinciale di Agrigento. Attraverso la convenzione Consip con la società Renault Italia che prevede anche il servizio di rottamazione, è stata acquistata dall'ex Provincia, una Clio Wawe, 1,5 di cilindrata, 5 porte, con immatricolazione ad uso speciale di polizia locale; colore bianco ghiaccio, selleria black. L'operazione di acquisto ha un costo complessivo di 16 mila euro. (PAPI)

CUPA. GESTIONE DEI SIT ARCHEOLOGICI COME STRUMENTO PER IL RILANCIO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE DEI TERRITORIRIPARTE IL PROGETTO «ARCHEOMED NETWORK
»Riparte da Gerusalemme il progetto ArcheoMed network, la rete interattiva di associazioni, istituzioni, istituti di ricerca, università ed operatori economici che con- dividono l'interesse nella gestione integrata dei siti archeologici minori come strumento per il rilancio delle attività economiche dei territori coinvolti e per favorire il turismo archeologico. Un progetto che coinvolge a pieno titolo il Consorzio universitario agrigentino. E in corso in questi giorni, nell'Università Al -Quds Institute of Archaeology di Gerusalemme, una conferenza dal titolo: "The Archeomed network and the district of the mediterranean archeological minor sites" sotto l'alto patrocinio del Ministero del Turismo e delle Antichità della Palestina. ArcheoMed si propone di promuovere attività economiche relative ai siti archeologici minori, in particolare, favorendo il turismo archeologico attraverso il miglioramento della fruizione dei siti e la creazione di maggiori opportunità economiche sul territorio che abbiano impatti positivi per le comunità locali. La conferenza vede la partecipazione di rappresentanti del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, di Sudgestaid, della Yarmouk University, Faculty of Archaeological and Anthropology e dell' Industrial Association of Optics, Colour and Imaging. Il Cupa è rappresentato da Matteo Lo Raso che relaziona sull'attività svolta dall'università di Agrigento. Scopo della conferenza è quello di rimarcare che i Paesi del Mediterraneo condividono un patrimonio comune dal punto di vista archeologico e architettonico. Per sfruttarne pienamente il potenziale, migliorare la gestione e valorizzare le risorse dei siti archeologici minori, ArcheoMed si concentra sullo sviluppo di una politica regionale integrata basata sul concetto di" Distretto Culturale del Mediterraneo" alfine di promuovere idee condivise e iniziative basate su una comune strategia di comunicazione e di marketing, promuovere, inoltre, le migliori pratiche per i visitatori attraverso politiche d'incoraggiamento del turismo archeologico sostenibile e di minimizzazione dell'impatto negativo del turismo fornendo servizi più appropriati, ad eccezione dei servizi che potrebbero competere con quelli offerti dagli stessi componenti. (PAPI) 

8 settembre - lunedì
LA SICILIA
NON SI CHIAMERÀ «O' SCIÀ» MA.....
La fondazione della moglie del cantautore ha spiegato che il progetto «O'Scia» vale solo per Lampedusa, ma che ci sono contatti con il sindaco di Porto Empedocle Lillo FirettoNon la possiamo chiamare rassegna arti e musica «O'Scià», In effetti si starebbe lavorando ad un progetto che veda Baglioni e la sua carovana «sbarcare» al porto di Porto Empedocle questo autunno, ma la Fondazione O'Scià» della moglie del cantautore ci tiene a precisare che «la Fondazione non ha alcun programma per l'anno 2014». E lo fa con un comunicato stampa sul suo sito ufficiale e con una mail alla nostra redazione che lo scorso 5 settembre pubblicava un articolo titolato «O'Scia trasloca la nuova sede sarà Porto Empedocle».Ecco cosa scrive: «Tra la Fondazione O'Scià e il Comune di Porto Empedocle ci sono stati scambi epistolari, ma non vi è stato nessun incontro e non vi è alcun accordo nel senso riferito da taluni organi di stampa. Nel ringraziare il Comune di Porto Empedocle per l'apprezzamento e l'attenzione da sempre dimostrati al progetto O'Scià, la Fondazione ricorda, infine, che tale progetto, così come si è articolato e si è sviluppato nei suoi dieci annidi storia, non potrà mai prescindere dal legame con la terra nella quale esso ha avuto origine, l'arcipelago delle Pelagie nelle isole di Lampedusa e Linosa». Insomma la Fondazione smentisce il nome della manifestazione che non si chiamerebbe eventualmente «O'Scià» ma conferma il contatto con Lillo Firetto ed il fatto che il sindaco crede con forza in questo progetto. L'idea, e lo ribadiamo, l'idea sarebbe di fare a Porto Empedocle qualcosa che rifletta lo stesso spirito, magari con un nome nuovo: un incontro con Baglioni e la grande musica dedicato al tema dell'integrazione e dell'immigrazione. Del resto se fino ad un anno fa «porta d'Europa» era Lampedusa adesso tutti gli immigrati salvati nel Canale di Sicilia dall'operazione Mare Nostrum vendono condotti oltre le Pelagie ed in buona parte a Porto Empedocle. Nulla di strano dunque se la città marinara voglia ereditare o portar avanti manifestazioni che sono dedicate proprio a questi temi. E poi a Lampedusa, come si sa, di fatto «O'Scià» è stato sloggiato. Se da un canto la Fondazione scrive che «non c'erano più le condizioni» dall'altro al suo posto, l'amministrazione comunale guidata da Giusi Nicolini, intende portare avanti l'idea di Fiorella Mannoia: il progetto Sabir, il Festival delle culture mediterranee in programma nell'isola dall'1 al 5 ottobre che come Scritto ieri da questo giornale, sta avendo altri problemi. Da qui, appunto, sembrerebbe naturale e più che giusta la possibilità di prendere la palla al balzo. Inoltre «O'Scià», assunto che a Porto Empedocle non si chiamerebbe così. Inoltre avrebbe costi che il Comune marinaro da solo difficilmente potrebbe farsi carico, con le sole sue forze, di una manifestazione così dispendiosa.

Di Sicilia
STRADA DEGLI SCRITTORI.
Terzo appuntamento, nella città di Camilleri, con la rassegna ideata da Felice Cavallaro e dal Distretto turistico regionale «Valle dei Templi»"Grand Tour di Saperi e Sapori"Oggi di nuovo tappa in provinciaDopo la tappa di Caltanissetta, il "Gran Tour dei Saperle dei Sapori" torna nell'agrigentino. Oggi la manifestazione arriverà a Porto Empedocle, città natale di Andrea Camilleri."In piazza Kennedy, oltre al Villaggio dei Saperi e dei Sapori, saranno proposte dall'associazione Oltre Vigata delle visite guidate alla Torre di Carlo V  nei luoghi di Camilleri. Al termine dell'incontro con la Rete dell'Associazioni, seguirà il talk show — si legge nel comunicato diffuso dai Distretto turistico regionale Valle dei Templi - coordinato da Felice Cavallaro, con ospiti gli scrittori Giuseppe Rizzo, Giuseppe Zambito e Anna Burgio. L'attore Sebastiano Lo Monaco leggerà alcuni brani dei grandi autori. Il Grand Tour farà tappa il 9 settembre a Favara e poi di nuovo ad Agrigento, quindi a Sciacca e infine a Racalmuto per la cerimonia conclusiva"un'iniziativa, quella ideata da Felice Cavallaro, che sta riscuotendo molta partecipazione di pubblico, a cavallo tra due province: Agrigento e Caltanissetta."Cavallaro — si legge ancora nella nota — è l'ideatore della Strada degli scrittori, un itinerario turistico e culturale, che si propone di potenziare l'offerta turistica attraverso l'appeal esercitato, sui lettori più appassionati e colti, dai lunghi della vita degli scrittori o da quei siti che hanno ispirato le loro opere. L'iniziativa scaturisce dall'idea che in pochi chilometri si racchiuda un'enorme ricchezza rappresentata dai lunghi di tre dei più grandi autori dal Novecento ai nostri giorni: Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri Il Caos, davanti alla casa di Pirandello, due giorni fa aveva ospitato il secondo appuntamento nell'evento."La seconda tappa del Grand Tour dei Saperle dei Sapori ha proposto — si legge nel comunicato - un itineraria tra letteratura, arte, musica, artigianato e degustazioni. Ieri a Caltanissetta ci sono state le vetrine delle eccellenze territoriali della Strada degli Scrittori e, in particolare, l'edicola dell'innovazione, con Alessandro Cacciata, che ai giovani ha presentato alcune eccellenze siciliane ed offerto spunti per nuove idee d'impresa"."Sabato, al talk show moderato da Felice Cavallaro, dopo una breve introduzione dell'amministratore del Distretto turistico regionale Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, e di Alessandro Cacciato, che ha mostrato agli spettatori alcune esperienze in video, sono stati protagonisti - si legge ancora nel documento - lo scrittore e giornalista agrigentino Matteo Collura il nipote di Leonardo Sciascia, Vito Catalano. Tanti gli aneddoti che hanno interessato e anche divertito il pubblico".Un momento di spettacolo, dedicato a Luigi Pirandello, è stato offerto dalla Casa del Musical con "Ode alla luna", testi, musica e regia di Marco Savatteri, con Diletta Calcullo e Andrea Venzaprone".(AAU) 



Sicilia24h
SINDACANDO...
Ancora è incerto il tempo in cui gli agrigentini voteranno, se nell' autunno 2014 o nella primavera 2015. E poi, altro se : se voteranno, perché il partito del non voto, l'astensionismo, conferma sempre più la sua vocazione maggioritaria. Tuttavia, i candidati sindaco di Agrigento, se in eccessivo anticipo rispetto a maggio, o in pole position per novembre, non mancano. E dopo Giuseppe Di Rosa, che ha già ufficializzato la propria candidatura in conferenza stampa giovedì scorso, adesso un altro consigliere comunale è pronto a saltare verso lo scranno numero 1 di Sala Sollano. Andrea Cirino probabilmente mercoledì sarà impegnato anche lui in conferenza stampa, ed esporrà le sue valutazioni politiche, il perché della candidatura, gli obiettivi. Cirino è funzionario presso la Commissione Tributaria provinciale di Agrigento, ed è consigliere a Palazzo dei Giganti da 4 legislature, ed è una esperienza di lungo corso che non disconosce ma la vanta come cavallo di battaglia, affinchè gli sia offerta la possibilità di utilizzarla a servizio della città. Andrea Cirino ricorre subito al pragmatismo e le sue prime parole da candidato in pectore sono : "tante piccole mosse fanno una grande azione, bisogna creare servizi essenziali per dare dignità alla nostra città, nuovi parcheggi, verde pubblico, il centro storico, e poi più soldi dal pagamento degli biglietto di ingresso nella Valle dei Templi, da spendere per la qualità della vita ad Agrigento. Ripeto : nessuna opera faraonica, irrealizzabile, ma solo tante piccole cose". Dunque, Andrea Cirino come il "passo dopo passo" del percorso di governo dei mille giorni tracciato da Matteo Renzi. E, a proposito del Partito di Renzi, ad Agrigento il Partito Democratico riflette sulla ipotesi primarie per scegliere il candidato sindaco. Il segretario provinciale Peppe Zambito afferma tranciante : "è fuori dalla storia chi pensa che un candidato a sindaco si possa scegliere nel buio di una segreteria politica". Poi, il segretario originario di Siculiana spiega : "il Partito Democratico non ha incontrato nessun potenziale candidato, perché la linea da seguire, in assoluto, è quella di partire dai programmi e non dai candidati. I consiglieri comunali di Forza Italia legati a Riccardo Gallo sostengono che il Pd abbia già stretto un'alleanza con il Movimento per le Autonomie di Di Mauro e l' Ncd di Alfano, testimoniata dall'elezione del presidente del Consiglio comunale. Rispondo : assolutamente no. Non è stata una scelta politica collettiva, i consiglieri hanno votato in libertà. A Riccardo Gallo rivolgo una sfida : noi non abbiamo giochi fatti, siamo pronti a confrontarci. 


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