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Rassegna stampa del 12 settembre 2014

LA SICILIA
VALLE DE TEMPLIUrp Porta V "assediato dai turisti"Un vero boom di richieste di assistenza e di informazioni: visitatori italiani e stranieri in fila, per richiedere ragguagli su orari, monumenti e percorsi. E' andato oltre ogni più lusinghiera aspettativa il bilancio dei primi due mesi di attività del nuovo punto informativo di Porta V — nel cuore della Valle dei Templi — della Provincia Regionale di Agrigento (oggi libero consorzio), Dalla metà di luglio sono stati oltre 3500 i visitatori che si sono rivolti al nuovo punto informativo attivato dall'Urp della Provincia per richiedere materiale promozionale ed informazioni. La prevalenza degli utenti è stata costituita da stranieri appartenenti alla Comunità Europea, anche se notevole è stata anche la presenza di stranieri provenienti da Paesi non comunitari ed Italiani. Il nuovo punto informativo della Provincia di Agrigento è l'unico sportello informativo in tutta la Valle dei Templi gestito da un ente pubblico. Nei momenti di maggiore afflusso lo sportello informativo è stato letteralmente preso d'assedio ed i visitatori sono stati disposti anche a pazientare in fila.
ARAGONA- EMPEDOCLE . Il progetto è inserito nel piano trasporti della Regione con RfiLa possibilità di avere un treno metropolitano che colleghi Aragona con Porto Empedocle ed Agrigento va diventando sempre più concreta, anche se ancora di cammino da fare ce n'è parecchio.Il progetto, infatti, è stato inserito nel piano regionale dei trasporti che è stato presentato l'altro ieri mattina a Palermo dal presidente della Regione Rosario Crocetta, dall'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Torrisi, e dal presidente di Rete Ferrovie Italia Dario Lo Bosco, presente anche il direttore regionale infrastrutture e mobilità dell'Ente ferroviario Andrea Cucinotta. «Il progetto — spiega io stesso Lo Bosco — prevede la realizzazione di nuove fermate a Fontanelle, a servizio dell'area residenziale, ed a San Michele, nei pressi dell'ospedale ma dove hanno sede anche altre infrastrutture e servizi che quotidianamente catalizzano significativi movimenti di passeggeri. Realizzeremo anche una nuova fermata a Porto Empedocle in posizione più razionale rispetto all'abitato e maggiormente rispondente alle esigenze dei cittadini. Inoltre anche la fermata del tempio di Vulcano sarà adeguata. Ed ancora l'intera tratta verrà rinnovata e sarà migliorata la sicurezza sul tratto Agrigento Bassa- Porto Empedocle. Infine procederemo al consolidamento, con adeguate opere di presidio, dei tratti che attualmente sono in frana». Parliamo delle nuove fermate... «Quella di San Michele sarà realizzata ai chilometro 129,500, in corrispondenza dello svincolo stradale per la zona industriale. Avrà un marciapiedi di 125 metri lunghi la linea ferrata munito di pensilina. Sarà inoltre creato un parcheggio con 38 posti-auto più altri due per i veicoli di soggetti diversamente abili e due fermate per gli autobus con marciapiede e pensilina. Caratteristiche simili la fermata di Fontanelle, prevista al chilometri 132,500, in corrispondenza del viadotto Pitarresi. Anche qui un marciapiede di 125 metri ed un parcheggio per 37 posti auto più due riservati ai diversamente abili e due fermate per gli autobus con marciapiede, salvagente e pensilina».Il costo stimato dell'opera è di 40 milioni di euro ed i tempi, se non ci saranno contrattempi, sono ancora abbastanza lunghi: considerando che ancora si deve passare alla progettazione esecutiva, tenendo conto dei tempi per le gare d'appalto e l'esecuzione delle opere, si parla di una tempistica che supera sicuramente i tre anni, se non di più. Quando l'opera sarà completa però consentirà un collegamento rapido tra il centro città ed il suo hinterland. Lo scopo è quello di alleggerire il traffico cittadino e di consentire agli utenti una mobilità più semplice e più veloce, limitando anche gli effetti dell'inquinamento atmosferico. Ma nel piano degli investimenti ferroviari c'è anche la previsione, come ha sottolineato ancora Lo Bosco, dei potenziamento del collegamento tra Licata e Comiso, allo scopo di rendere maggiormente raggiungibile quest'ultima località ed il suo nuovo aeroporto, passando per Gela e per Vittoria. SALVATOR E FUCA'
PALMA DI MONTECHIAROAllo Scientifico Odierna anno nuovo..... corsi nuoviLunedì mattina alle 9 sarà inaugurato, presso l'atrio del plesso Carnara con una cerimonia di accoglienza delle prime classi, l'anno scolastico 2014/15 al liceo scientifico "Giovan Battista Odierna" di Palma di Montechiaro, Alla cerimonia, in cui saranno presentate le attività della scuola, saranno presenti il dirigente scolastico, professoressa Milena Siracusa, e i consigli di classe. La novità più rilevante del nuovo anno scolastico è rappresentato dall'introduzione di tre corsi che si affiancheranno al tradizionale piano di studi del liceo scientifico. Dei nuovi tre corsi il maggiore consenso tra gli studenti è stato riscosso da quello di Operatore sanitario, scelto da ben 52 ragazzi, tanto da spingere l'istituto a formare due classi anziché una sola, come originariamente previsto.In 29 hanno scelto, invece, l'indirizzo di Scienze applicate che costituisce una variante del corso tradizionale da cui si differenzia solo per la mancanza del latino, sostituito da un aumentato numero delle ore di matematica e scienze. Ventitré alunni hanno, infine, deciso di iscriversi all'indirizzo Tecnico informatico e Telecomunicazioni, Il corso tradizionale resta, comunque, quello più gettonato: saranno, infatti, quattro le classi formate per un totale di 94 studenti iscritti. Nel complesso, dunque, il numero dei nuovi studenti del liceo scientifico Odierna è di 198, anche se nei prossimi giorni potrebbe aumentare in quanto studenti di altre scuole hanno chiesto il trasferimentoal liceo di Palma, Questi dati da un lato segnalano l'interesse degli studenti verso i nuovi corsi tanto da essere scelti dal 52,52 % dei nuovi iscritti; dall'altro, però, il loro successo non è stato tale da far aumentare la popolazione scolastica del solo istituto superiore presente a Palma e, dunque, a ridurre il fenomeno del pendolarismo, come si può evincere dal confronto con il numero di iscritti dello scorso anno che era di 191, appena 7 in meno di quest'anno. Un altro dato significativo è rappresentato dal numero di studenti delle seconde classi che è di soli 110 a fronte dei 191 iscritti alle prime classi dello scorso anno. Ciò significa che 81 studenti non abbiano proseguito i loro studi al liceo. Saranno, invece, 92 gli alunni che affronteranno quest'anno la maturità. Un'altra novità di quest'anno scolastico è rappresentata dal fatto che l'istituto abbia chiesto al provveditorato che fosse rispettata la normativa, prevista dalla legge 104/92, che impone che le classi in cuisia presente un disabile non siano formate da più di 23 alunni, mentre lo scorso anno le classi erano costituite in media da 27/28 studenti. LUIGI ARCADIPANE
DI SICILIA
EX PROVINCIAAggiudicata la gara d'appalto per la puliziaSarà la ditta Prisma" di Messine, di proprietà di Daniele Puglisi, ad espletare il servizio di pulizia dei locali dell'ex Provincia, sia gli uffici centrali che periferici. E stata infatti definita la procedura di gara, con un importo di aggiudicazione pari a 276.670 euro sui 370 mila a base d'asta. Il criterio è stato il prezzo più basso e le offerte pervenute sono state 53 mentre le ditte escluse sono state 14. PAPI
LIBERO CONSORZIO Al via la  presentazione delle domande per il servizio di  trasporto gratuito per gli studenti. Scuola, assistenza per disabili.Anche per l'anno scolastico che sta iniziando, l'ex Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, si sta attivando per garantire la gratuità del servizio di trasporto in favore di soggetti con handicap grave, che frequentano gli istituti Superiori di competenza provinciale e la cui patologia sia tale da non consentire autonomamente il trasporto con mezzi pubblici di linea. Per beneficiare del servizio, è necessario che ogni singolo alunno, se maggiorenne, o il genitore e/o tutore esercente la patria potestà, presenti al Settore Politiche del Lavoro e dell'istruzione, un'apposita istanza scritta, il cui fac- simile è stato predisposto dall'ufficio, con l'indicazione anche della residenza dello studente. Per coloro che avessero già presentato l'istanza negli anni precedenti, non sarà necessario indicare la residenza, tranne che essa sia stata cambiata. L'istanza dovrà essere spedita, in forma riservata, in busta chiusa con apposta la dicitura "contiene dati sensibili", secondo le modalità contenute nelle linee guida pubblicate sul sito internet ufficiale di questo Ente. «Va ricordato - si legge in una nota dell'ente guidato da Benito Infurnari - che a seguito del D.L. n.35/2013, questo Ente ha subito una consistente riduzione nell'assegnazione di fondistatali, nonché una drastica diminuzione dei trasferimenti regionali, motivo per cui il trasporto gratuito degli alunni disabili che frequentano gli Istituti Superiori di competenza, si auspica possa essere garantito dall'inizio dell'anno scolastico ed almeno fino al 31  dicembre di quest'anno. Questo periodo temporale, potrà subire variazioni in base alla disponibilità finanziaria di questo Ente, ma eventuali modifiche verranno rese pubbliche tempestivamente. Per ulteriori informazioni, è possibile telefonare ai numeri: 0922/593821 — 593822-593823 oppure collegarsi al sito www.provincia.agrigento.it e ancora agli Urp provinciali, negli uffici del Settore Politiche del Lavoro e dell'Istruzione e nelle scuole superiori sono disponibili i modelli fac-simile di rifermento. Insieme al fac-simile dell'istanza si potrà scaricare o ritirare il regolamento e l'informativa prevista in materia il trattamento dei dati personali, che dovrà essere trattenuta e non restituita. LOG
PARCO. Parello "I servizi torneranno a funzionare entro oggi". Ben 3.500 i visitatori che si sono rivolti all'UrpBoom di turisti alla Valle dei TempliBagni chiusi nell'area di Porta VI turisti visitano la Valle dei Templi, chiedono informazioni all'Urp "distaccato" a Porta V della Provincia, ma fanno i conti con i servizi igienici chiusi e non praticabili. Ma il problema sarà risolto entro oggi, come dichiara il direttore del Parco archeologico della Valle, l'architetto Giuseppe Parello, «Il problema - spiega Parello - si verifica da due giorni nei bagni gestiti dal concessionario, che ha dovuto adeguare i servizi alle nuove normative. Mentre non sussiste nei bagni che invece si trovano nelle strutture di proprietà dell'ente Parco. Mi è stato comunque assicurato che entro oggi (venerdì 12 settembre), saranno i servizi igienici messi a disposizione dal concessionario torneranno in funzione regolarmente». Messa da parte la questione dei bagni chiusi, che comunque qualche disagio lo ha riservato ai turisti e visitatori della valle, si registra un boom di presenze e di accessi nell' infopoint realizzato dalla Provincia, proprio a Porta V. «Visitatori italiani e stranieri in fila, per richiedere ragguagli su orari, monumenti e percorsi» - si legge in una nota-. «Dalla metà del mese di luglio sono stati infatti oltre 3500 i visitatori che si sono rivolti al nuovo punto informativo attivato dall'ufficio relazioni con il pubblico della Provincia per richiedere materiale promozionale ed informazioni». La prevalenza degli utenti è stata costituita da stranieri appartenenti alla Comunità Europea, anche se notevole è stata anche la presenza di stranieri provenienti da Paesi non comunitari ed Italiani. Il nuovo punto informativo della Provincia è l'unico sportello informativo in tutta la Valle dei Templi gestito da un ente pubblico. Le richieste di assistenza più ricorrenti hanno riguardato i percorsi di visita e glì orari di apertura al pubblico della Valle dei Templi e dei siti archeologici, anche se non sono mancate quelle che riguardano eventi culturali o di svago, esercizi alberghieri, punti di ospitalità e di ristorazione. PAPI
FERROVIE. La documentazione è stata presentata al presidente Crocetta e a! presidente di Rfi Lo BoscoMetropolitana di superficie, torna il progetto da 40 milioniOgni tanto, per chissà quali ragioni, si torna a parlarne, salvo dimenticarsene per lunghi lassi di tempo e poi farne nuovamente argomento di progetti che di volta in volta, sembrano ad un passo dalla realizzazione. La metropolitana di superficie che dovrebbe interessare i comuni di Porto Empedocle, Agrigento ed Aragona con fermate intermedie per il palazzo di giustizia in via Mazzini e addirittura per l'ospedale San Giovanni di Dio in contrada Consolida dove intanto il manto stradale sembra poco più che una mulattiera con ambulanze costrette a fare la gimkana tra tombini e curve pericolose. Un progetto, sulla carta bello e ambizioso che troppe volte è rimasto tale tant'è che non se ne è mai fatto nulla. Nei nuovi piani delle Ferrovie, ci sarebbe infatti questo progetto da 40 milioni di euro inserito nel piano presentato dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta insieme al presidente di Rfi delle Ferrovie dello Stato, Dario Lo Bosco, all'assessore alle Infrastrutture Nico Torrisi e al suo direttore generale Giovanni Arnone. Al momento però le uniche cose concrete per il recupero della tratta Agrigento - Porto Empedocle, sono state fatte dall'associazione Ferrovie Kaos che da qualche anno è riuscita a realizzare iniziative turistico - culturali importanti. Solo da giugno ad agosto di quest'anno infatti, dopo il lavoro della Fondazione FS Italiane per il recupero di 10 chilometri di binario che attraversa anche la Valle dei templi, i cinque treni estivi organizzati ogni sabato, hanno fatto registrare il tutto esaurito, con un totale di 1520 passeggeri provenienti da ogni parte d'Italia ma anche dall'estero alcuni dei quali venuti appositamente ad Agrigento per salire sul treno storico, AMM
INIZIO D'ANNO SCOLASTICO Al classico Empedocle sono state formate le quarte ginnasiali con 30 studenti per aula. Allo scientifico Leonardo gli alunni sono in media 29Il dirigente scolastico del Politi, Antonio Manzone: Il problema è serio in quanto in queste condizioni per gli alunni ed i docenti diventa pesante fare lezione, a tutto svantaggio delle verifiche di apprendimento».Il nuovo anno scolastico, 2014-2015 ad Agrigento è iniziato all'insegna di problemi: classi superaffollate che rendono difficile un regolare svolgimento di quella che è la di didattica.Abbiamo fatto uno rapido giro per i quattro istituti dove oggi ha avuto luogo la cerimonia di accoglienza ed ascoltando il primo appello ci siamo resi conto che, al liceo classico Empedocle" sono siate formate le quarte ginnasiali con 30 studenti per aula. Una situazione che scaturisce dalle disposizioni ministeriali che nel quadro dell'indiscriminato taglio alle risorse sta penalizzando molto le nostre scuole, anche se un recente studio di una agenzia internazionale ha rivalutato il grado di istruzione dei nostri ragazzi in questi dieci anni, passando dal 2 al 25 per cento.Situazione analoga anche al liceo scientifico e delle Scienze umane "Raffaello Politi" di via Acrone, dove in questo ultimo corso di studi le prime sono composte da 29-30 ragazzi, mentre allo scientifico la situazione è diversa conio media 28 ragazzi. «C'è ben poco da fare per migliorare questa situazione - commenta il dirigente scolastico del Politi, Antonio Manzone -. Siamo vincolati a quanto stabilisce l'ordinanza ministeriale che sancisce la formazione delle classi fino a trenta studenti. Decorrerebbe rimodulare l'ordinanza per migliorare la scuola, ma in questi di crisi nessun ministro aprirebbe la possibilità di diminuire gli alunni per aula, aumentando quindi il numero delle classi con il conseguente aumento di spesa per nuovi docenti. Il problema è abbastanza serio in quanto in queste condizioni per gli alunni ed i docenti diventa pesante fare lezione a tutto svantaggio delle verifiche di apprendimento». Il problema che i dirigenti scolastici debbono affrontare nella composizione delle varie classi è quando vi sono alunni in situazioni di svantaggio.La dirigente dell'istituto di istruzione secondaria superiore "Fodera - Brunelleschi" che ha i due indirizzi tecnici del ragioneria e del geometra, Patrizia Pilato deve fare operazioni di compensazione. "Come scuola, moralmente prima che giuridicamente, tentiamo a tutelare questi ragazzi svantaggiati inserendoli in classi meno numerosi. Di contro per rientrare nel budget del numero di classi che ci viene assegnato, siamo costretti a formare classi che superano le trenta unità. Una situazione infelice che sottopone studenti e decenti a lavorare in condizioni non certo ottimali. Fare lezione in una classe di 25 è molto diverso di farlo in quelle che superano i trenta alunni, soprattutto nelle verifiche periodiche. Anche negli altri due licei scientifici della città, il "Leonardo" ed il "Majorana" la situazione non è delle migliori. La dirigente del liceo scientifico "Leonardo", Enza Ierna, ci diceva che il rapporto alunni classe, in media è di 29 unita. Troppi per quello che è il principio educativo della scuola. V.A.

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