GIORNALE DI SICILIA
IL VOTO PER LE PROVINCE. Dai
grillini piovono accuse di inciucio. A Napoli un buon risultato per
De Magistris
A Livorno alleanza Pd-Forza Italia:
è polemica
Mentre la Sicilia delle Province
commissariate discute di Liberi Consorzi e Città Metropolitane, le
Regioni «ordinarie» hanno già celebrato le prime elezioni di
Consigli metropolitani e provinciali. Urne chiuse anche a Torino,
Napoli e Bari. Qui, come altrove, non hanno votato i cittadini ma gli
amministratori comunali, impegnati in «elezioni di secondo livello»
che hanno già provocato un caso politico a Livorno.
Dai grillini, infatti, piovono accuse
di inciucio all'indirizzo di Pd e Forza Italia perché il ritiro
della candidatura azzurra alla presidenza del nuovo ente ha spianato
la strada al successo di Alessandro Franchi, sindaco di Rosignano e
rappresentante del partito del premier-segretario Matteo Renzi.
Vittoria di misura. Franchi, infatti, ha ottenuto il 52 per cento dei
consensi contro il 48 di Giuliano Parodi, primo cittadino di
Suvereto, indicato da un cartello formato da M5S e liste civiche. I
Cinque Stelle parlano di »patto del Nazareno alla livornese» e
indicano tra i suoi protagonisti l'ex ministro Altero Matteoli, che
è di Cecina. Lui, d'altronde, aveva confessato di ritenere la
vittoria Pd il «male minore». Nel campo avverso, d'altronde,
Parodi poteva pure contare sul sostegno di alcuni «ribelli» di area
centrodestra. Alleanze trasversali, comunque, non sono mancate
neppure altrove, imposte dallo stesso sistema elettorale e dalla
presenza di tre partiti »maggiori» sulla scena politica.
Si è votato in date diverse, Una sorta
di Giro d'Italia iniziato il 28 settembre e completato ieri. Sono
stati scelti 64 presidenti di Provincia, 760 consiglieri provinciali
e 162 metropolitani, che dovranno accontentarsi di quanto già
percepiscono nei rispettivi Comuni. Alta l'affluenza: 186 per cento
in media con Bari e Napoli oltre quota 90 e Torino al 73. Qui,
Alberto Avetta - sindaco di Cossano, tessera Pd - è risultato
campione di preferenze tra i 18 eletti nel Consiglio metropolitano.
Il berlusconiano Antonio Pentangelo è stato, invece, il più votato
a Napoli, dove si attendeva con curiosità l'esito della prova
della lista di Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli da pochi
giorni sospeso dalla carica dopo una condanna. Non gli è andata
male: se Forza Italia come il Pd ha ottenuto sette seggi, cinque sono
andati a »Napoli Bene comune» dell'expm. (GEM)
PROVINCIA REGIONALE. Ultimato
l'affidamento della progettazione dell'ammodernamento della 189.
Appalto di due milioni aggiudicato a raggruppamento di imprese
AGRIGENTO E PALERMO
SARANNO PIU' VICINE
Agrigento e Palermo ora sono più
vicine. Ieri dalla Provincia Regionale hanno annunciato che è stata
"aggiudicata definitivamente la progettazione della strada statale
189". I lavori sono quelli relativi al tratto di arteria che ricade
nel territorio agrigentino, mentre le opere del palermitano hanno già
avuto inizio.
"E' terminato si legge in un
comunicato stampa diffuso dalla Provincia - l'iter per
l'affidamento della progettazione preliminare per la realizzazione
e l'ammodernamento della strada statale 189 "Della Valle del
Platani" per il tratto del territorio agrigentino. L'appalto per
la progettazione è stato aggiudicato, definitivamente, al
raggruppamento temporaneo d'impresa guidato dalla Italconsult di
Roma, insieme alla Delta Ingegneria, Omniservice Engineering e Arien
Consulting, che ha offerto un ribasso del 35 per cento e una
riduzione percentuale del 20 per cento sui termini di espletamento
del servizio. L'appalto è stato aggiudicato per 2.187,035,11 euro
più Iva ed oneri riflessi".
La statale 189, come tutti sanno, di
fatto è l'unica arteria che collega numerosi Comuni della
provincia di Agrigento con Palermo. L'alternativa è l'autostrada
Catania Palermo, ma da Agrigento è necessario raggiungere
Caltanissetta per l'ingresso più vicino. In questo modo si fa
parecchia strada in più. La 189 rimane, dunque, l'arteria più
breve per raggiungere Palermo da Agrigento, e viceversa, ma da anni
si parla della necessità di un ammodernamento che finisca per
ridurre i tempi di percorrenza e, soprattutto, ponga un termine ai
troppi incidenti stradali (molti dei quali mortali) che si continuano
a verificare proprio sulla Agrigento Palermo. Il fatto che
finalmente si metta mano a questa strada rappresenta un sicuro passo
in avanti per collegare meglio il territorio agrigentino al resto
della Sicilia.
"Il corrispettivo complessivo del
Servizio di progettazione preliminare, incluse le prime indicazioni e
disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, la prefattibilità
ambientale e le prestazioni accessorie, per la realizzazione - si
legge ancora nel comunicato stampa della Provincia regionale di
Agrigento - dell'ammodernamento della SS 189 "della Valle del
Platani", tratta nel territorio agrigentino, a base di gara, era di
3.364.669,40 euro, escluso IVA ed oneri riflessi. L'impresa
aggiudicataria avrà complessivamente 180 giorni, naturali e
consecutivi dalla stipula del contratto, prevista nelle prossime
settimane, per la realizzazione della progettazione. L'ammodernamento
della statale 189 prevede, secondo le indicazioni progettuali, la
realizzazione di 44,700 chilometri di strade in questi territori:
Agrigento 7,5km, Favara 4,3 km, Aragona 3,9 km, Comitini 6,3 km,
Grotte 0,7 km, Campo- franco 5,0 km, Casteltermini 2,3 1cm,
Campofranco 2,7 km, Sutera
1,0 Km, Acquaviva Platani 6,2 km,
Cammarata3,4 km, S.Giovanni Gemini 1,4 1Km. In provincia di Palermo,
i lavori del primo tratto della statale sono già iniziati e
dovrebbero concludersi tra due anni". (AAU)
NODI DELLA SICILIA
L'ASSESSORE:"IL TESTO SARA IN
COMMISSIONEALL'ARS ENTROTRE SETTIMANE. STOP AI NOVE ATO, PREVISTI
PURE RISPARMI"
Acqua, pronta la riforma: solo 3 gli
enti gestori
Calleri: "La Regione controllerà
le autorità distrettuali, l'obiettivo è una maggiore efficienza.
Il personale sarà salvaguardato"
Stop ai nove Ato, uno per provincia, al
loro posto arrivano le autorità distrettuali, tre in tutto disegnate
sulla base dei bacini idrografici della Sicilia. Il cuore della
riforma sull'acqua, quella che il governo regionale vorrebbe
avviare. E prova a farlo con un maxiemendamento alla legge già
depositata, norma su cui ci sarebbe un accordo di massima con i
capigruppo e con la quarta commissione. Ad annunciano è,l'assessore
all'Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Salvatore Calleri.
Che ipotizza tempi stretti, «in commissione entro tre settimane».
Anche perché, dice ancora Calleri,
sulla Sicilia incombe il decreto Sblocca Italia: «L'articolo 7 -
spiega - ci obbliga a cambiare sistema. Serve un gestore unico o si
rischia il commissariamento. E io non intendo farmi commissariare. Il
modello principale e quello dell'acqua publica».
il nuovo sistema ipotizzato dal governo
dunque prevede un'autorità unica, rappresentata dalla Regione che
farà da regia; tre autorità distrettuali, in cui ciascuna assemblea
è composta dai sindaci che eleggono un presidente; la conferenza
istituzionale, organo strategico composto dall'assessore regionale
e dai tre presidenti di autorità.
Saranno proprio le autorità
distrettuali a scegliere il gestore, attraverso affidamenti o in
house con la
formula delle società di scopo. Le
ipotesi che si profilano sono differenti. Nel distretto in cui
ricadono i territori di Palermo e Trapani, ad esempio, si potrebbe
andare verso un affidamento ad Amap, considerato anche il fallimento
di Aps, o a una gestione congiunta con i Comuni. Nelle zone in cui
invece la gestione ha funzionato sì può pensare a un consorzio fra
gli attuali gestori. E ancora a società miste pubblico-privato.
«L'importante - ribadisce Calleri -
è che ci sia un gestore unico, si otterrebbero delle economie di
scala che rispondono ai criteri di economicità ed efficienza».
Criteri aziendalistici, tanto che il costo del lavoro dovrà essere
coperto attraverso le tariffe. Il personale però sarà
salvaguardato: «Non ci saranno nuove assunzioni, non vogliamo creare
altri carrozzoni e nuovi precari. Ma il personale in servizio
transiterà nelle autorità distrettuali. Il passaggio avverrà anche
attraversò la rinegoziazione dei contratti, per evitare contenziosi.
Non ci sarà più un riferimento al sovrambito - aggiunge Calleri - :
alla scadenza la convenzione con Siciliacque non sarà rinnovata».Via
libera anche alle case dell'acqua, distributori gratuiti di acqua
potabile, e alle carte etiche, per tenere sotto controllo le tariffe
applicate alle famiglie indigenti.
«Quello che abbiamo pensato - dice
ancora Calleri - è un sistema razionale. Certo è una proposta
difficile che abbiamo però già condiviso con molte forze politiche
della maggioranza e dell'opposizione. Nessuno deve avere paura, ci
sarà molto spazio anche per i Comuni. Ma dobbiamo uscire dalla
logica dell'emergenza, risolvere una volta per tutte il problema
dell'acqua». (STEGI)
LA SICILIA
LA RICETTA DEL DISTRETTO TURISTICO
VALLE DEI TEMPLI
Per gli «Alberghi diffusi» nella
nostra provincia siamo ancora all'anno zero
Se in Sicilia gli "alberghi diffusi"
sono una realtà che ancora stenta a decollare, la provincia di
Agrigento è tra quelle messe peggio.
A oggi, ad oltre un anno dalla legge
regionale che individua le «norme per il riconoscimento» di questa
particolare forma di accoglienza, esiste nell'Agrigentino solo un
albergo diffuso a Sant'Angelo Muxaro.
I motivi di questo scarso attecchimento
sul nostro territorio sono molteplici: sono pochi i «borghi»
storici pienamente intesi - e i centri storici sono spesso
agonizzanti - non vi sono risorse per incentivare l'investimento e
manca una regia unica che possa indirizzare gli interventi degli
imprenditori ma soprattutto dei comuni che «ospitano» queste
iniziative recettive.
Questo ultimo aspetto, quantomeno,
potrebbe essere superato attraverso uno dei progetti finanziati al
Distretto turistico «Valle dei Templi» di Agrigento chiamato
«Azione di sistema ospitalità diffusa» che consentirà entro tempi
relativamente brevi di avere a disposizione per la prima volta un
«format» di base da ripetere poi nelle singole realtà locali.
Il progetto ha ricevuto nei giorni
scorsi l'ok in linea tecnico amministrativa da parte del Comune
di Agrigento che del Distretto è socio fondatore e attende
adesso che a livello Regionale si provveda alla firma delle
convenzioni che consentiranno di poter far partire le procedure di
finanziamento.
«Ciò che sarà prodotto spiega
l'amministratore Gaetano Pendolino è un "format" per i
Comuni da applicare perché si possa avere un vero albergo diffuso».
Un documento non di natura urbanistica,
tematica che rimane di stretta pertinenza municipale, ma che
individui gli standard di qualità e le necessarie linee da seguire
per la realizzazione di progetti di questa natura.
Il tutto per rendere cioè possibile
l'unione di più singoli bed and breakfast o di singole abitazioni
ad uso ricettivo creando una «gestione unitaria e in grado di
fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti»,
riportando quella che è la definizione standard di albergo diffuso.
«Come Distretto, ovviamente,
collaboreremo perché il progetto rispetti determinate linee guida,
anche se i comuni avranno poi possibilità di modificarlo per
adattano alle loro specifiche esigenze. Va però precisato - prosegue
Pendolino - che qualora queste modifiche stravolgessero il senso di
massima non avrebbero più il nostro sostegno. Il Distretto, infatti,
si occuperà nella seconda fase del marketing, delle iniziative di
costituzione della "rete" tra le'singole strutture recettive
che crea gli alberghi diffusi e della creazione di un portale unico
che possa consentire di conoscere l'offerta.
Insomma, siamo ancora all'inizio, ma
questa forma di turismo potrebbe incentivare le presenze.
G.s.
Ss 189, si realizza il progetto
Il bando è stato vinto dal
raggruppamento di imprese guidato dalla «Italconsult»
Sarà il raggruppamento di imprese
guidato dalla «ltalconsult» di Roma e che comprende Delta
Ingegneria, Omniservice Engineering e Arieti Consultirig per gli
aspetti ambientali) a realizzare il progetto preliminare relativo ai
lavori di ammodernamento della statale 189 «della Valle del
Platani», relativamente al tratto ricadente nella provincia di
Agrigento.
Questo è il responso dell'iter per
l'affidamento dell'incarico effettuato dall'ufficio tecnico
della ex Provincia Regionale.
Il raggruppamento ha offerto un ribasso
del 35 per cento, con una riduzione del 20 per cento sui termini di
espletamento del servizio, per una somma complessiva di euro
2.187.035,11 oltre ad iva ed oneri riflessi. il corrispettivo a base
di gara, incluse le prime indicazioni e disposizioni per la stesura
dei piani di sicurezza, la prefattibilità ambientale e le
prestazioni accessorie, era di euro 3.364.669,40, sempre con
esclusione di iva ed oneri riflessi.
Ora l'impresa aggiudicataria avrà
complessivamente giorni 180 naturali e consecutivi dalla stipula del
contratto, prevista nelle prossime settimane, per la realizzazione
della progettazione.
L'ammodernamento della statale 189
prevede, secondo le indicazioni progettuali, la realizzazione di
44,700 1Cm di strade nei seguenti territori: Agrigento 7,5
chilometri, Favara 4,3, Aragona 3,9, Comitini 6,3, Grotte 0,7,
Campofranco 5,0, Casteltermini 2,3, Campofranco 2,7, Sutera 1,0,
Acquaviva Platani 6,2, Cammarata 3,4, S. Giovanni Gemini 1,4.
Non si tratta, com'è noto, di un
raddoppio della carreggiata, ma di un suo allargamento fino a metri
10,50. Le due corsie avranno un'ampiezza di metri 3,50 con le
banchine laterali di metri 1,75. Saranno eliminate tutte le
immissioni di strade e stradelle le quali saranno fatte confluire in
una viabilità complementare che, a sua volta, finirà sugli svincoli
di immissione sulla statale ammodernata.
Tali svincoli inoltre non saranno più
a raso ma esclusivamente con immissioni ed uscite a destra, senza
attraversamento della carreggiata. Insomma i tempi di percorrenza,
più o meno, resteranno invariati, ma ne guadagnerà tantissimo la
sicurezza per gli automobilistiche la attraverseranno.
Per quanto attiene invece il tratto di
pertinenza della provincia di Palermo, i lavori si sono già iniziati
e dovrebbero concludersi tra due anni. Resterà comunque un buco di
poco più di una decina di chilometri tra il bivio di Lercara Friddi
e quello di Castronovo di Sicilia, ricadente nella provincia di
Palermo. Quest'ultima infatti non ha firmato, come ha fatto quella
di Agrigento ai tempi del presidente Eugenio D'Orsi, un accordo di
programma con l'Anas, garantendo il pagamento delle spese
progettuali. Pertanto la progettazione di quel tratto è stata curata
esclusivamente dall'Azienda per le strade che, nel tratto
palermitano, non è andata oltre Lercara.
S.FUCÀ
Agrigentoweb
Aggiudicata definitivamente la
progettazione della S.S.
Terminato l'iter per l'affidamento
della progettazione preliminare per la realizzazione e
l'ammodernamento della S.S. 189 "Della Valle del Platani" per
il tratto della provincia di Agrigento.
L'appalto per la progettazione è
stato aggiudicato, definitivamente, al raggruppamento temporaneo
d'impresa (R.T.I.) guidato dalla ITALCONSULT di Roma, insieme alla
Delta Ingegneria, Omniservice Engineering e Arien Consulting, che ha
offerto un ribasso del 35% e una riduzione percentuale del 20% sui
termini di espletamento del servizio. L'appalto è stato
aggiudicato per 2,187,035,11 euro + Iva ed oneri riflessi.
Il corrispettivo complessivo del
Servizio di progettazione preliminare, incluse le prime indicazioni e
disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, la prefattibilità
ambientale e le prestazioni accessorie, per la realizzazione
dell'ammodernamento della SS 189 "della Valle del Platani"
tratta in Provincia di Agrigento, a base di gara, era di
3.364.669,40, escluso IVA ed oneri riflessi.
L'impresa aggiudicataria avrà
complessivamente giorni 180 naturali e consecutivi dalla stipula del
contratto, prevista nelle prossime settimane, per la realizzazione
della progettazione.
L'ammodernamento della S.S. 189
prevede, secondo le indicazioni progettuali, la realizzazione di
44,700 Km di strade nei seguenti territori: Agrigento 7,5 km, Favara
4,3 km, Aragona 3,9 km, Comitini 6,3 km, Grotte 0,7 km, Campofranco
5,0 km, Casteltermini 2,3 km, Campofranco 2,7 km, Sutera 1,0 Km,
Acquaviva Platani 6,2 km, Cammarata 3,4 km, S.Giovanni Gemini 1,4 Km.
In provincia di Palermo, i lavori del
primo tratto della S.S. 189 sono già iniziati e dovrebbero
concludersi tra due anni.
Aggiudicati tre appalti per la
manutenzione di alcuni istituti scolastici
L'Ufficio Gare della Provincia
Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio Comunale, ha
aggiudicato nell'ultima tornata di gare gli appalti per la
manutenzione e messa in sicurezza di elementi non strutturali di tre
edifici scolastici di competenza del Libero Consorzio per complessivi
261.830,93 euro. La Commissione di Gara è stata presieduta dal
Direttore del Settore Edilizia Scolastica ing. Gaetano Gucciardo.
Il primo, riguardante la manutenzione
dell'Istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca (importo
complessivo di 95.000, di cui 61.171,52 a base d'asta,
5.426,10 oneri per la sicurezza e 28.402,38 per il costo del
personale non soggetto a ribasso) è stato aggiudicato
provvisoriamente all'impresa "Muneglia Salvatore" con sede a
Vittoria (RG) che ha offerto un ribasso del 34,8323%. Seconda in
graduatoria è l'impresa DEG SRL (ribasso del 34,8308%).
Il secondo appalto, dell'importo
complessivo di 90.000,00 euro ( 64.357,24 a base d'asta,
4.016,10 oneri per la sicurezza e 21.626,66 per il costo del
personale non soggetto a ribasso), riguarda i lavori di manutenzione
dell'Istituto F. Crispi di Ribera, ed è stato aggiudicato
provvisoriamente all'impresa DEG SRL con sede in Mussomeli (CL) che
ha offerto un ribasso del 34,8399%. Seconda in graduatoria è
l'impresa Bellavia Geom. Alfonso(ribasso del 34,8389%).
Infine, la Commissione di Gara ha
aggiudicato provvisoriamente il terzo appalto (manutenzione del Liceo
Scientifico Fermi di Sciacca), dell'importo complessivo di
76.830,93 euro ( 44.815,81 a base d'asta, 1.483,24 oneri per
la sicurezza e 30.531,88 per il costo del personale non soggetto
a ribasso) all'impresa IMPREFAR SRL con sede ad Agrigento, che ha
offerto il ribasso del 34,8373%. Seconda in graduatoria è l'impresa
C.PUGLISI E G.MERCATO & C. SNC (ribasso del 34,8372%).
Con provvedimento successivo, e dopo
gli accertamenti relativi alla verifica dei requisiti dichiarati
dalle imprese aggiudicatarie, si procederà all'aggiudicazione
definitiva dei tre appalti.
Sicilia24h
Aggiudicata definitivamente la
progettazione della S.S. 189
Terminato l'iter per l'affidamento
della progettazione preliminare per la realizzazione e
l'ammodernamento della S.S. 189 "Della Valle del Platani" per
il tratto della provincia di Agrigento.
L'appalto per la progettazione è
stato aggiudicato, definitivamente, al raggruppamento temporaneo
d'impresa (R.T.I.) guidato dalla ITALCONSULT di Roma, insieme alla
Delta Ingegneria, Omniservice Engineering e Arien Consulting, che ha
offerto un ribasso del 35% e una riduzione percentuale del 20% sui
termini di espletamento del servizio. L'appalto è stato
aggiudicato per 2,187,035,11 euro + Iva ed oneri riflessi.
Il corrispettivo complessivo del
Servizio di progettazione preliminare, incluse le prime indicazioni
e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, la
prefattibilità ambientale e le prestazioni accessorie, per la
realizzazione dell'ammodernamento della SS 189 "della Valle del
Platani" tratta in Provincia di Agrigento, a base di gara, era di
3.364.669,40, escluso IVA ed oneri riflessi.
L'impresa aggiudicataria avrà
complessivamente giorni 180 naturali e consecutivi dalla stipula del
contratto, prevista nelle prossime settimane, per la realizzazione
della progettazione.
L'ammodernamento della S.S. 189
prevede, secondo le indicazioni progettuali, la realizzazione di
44,700 Km di strade nei seguenti territori: Agrigento 7,5 km, Favara
4,3 km, Aragona 3,9 km, Comitini 6,3 km, Grotte 0,7 km, Campofranco
5,0 km, Casteltermini 2,3 km, Campofranco 2,7 km, Sutera 1,0 Km,
Acquaviva Platani 6,2 km, Cammarata 3,4 km, S.Giovanni Gemini 1,4 Km.
In provincia di Palermo, i lavori del
primo tratto della S.S. 189 sono già iniziati e dovrebbero
concludersi tra due anni.
Agrigentonotizie
AMMODERNAMENTO SS189, VIA ALLA
PROGETTAZIONE PER IL TRATTO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO
L'ammodernamento della Ss189 prevede
la realizzazione di 44,700 Km di strade nei seguenti territori:
Agrigento 7,5 km, Favara 4,3 km, Aragona 3,9 km, Comitini 6,3 km,
Grotte 0,7 km, Campofranco 5,0 km, Casteltermini 2,3 km, Campofranco
2,7 km, Sutera 1,0 Km, Acquaviva Platani 6,2 km, Cammarata 3,4 km,
San Giovanni Gemini 1,4 Km
Terminato l'iter per l'affidamento
della progettazione preliminare per la realizzazione e
l'ammodernamento della Ss189 "Della Valle del Platani" per il
tratto della provincia di Agrigento.
L'appalto per la progettazione è
stato aggiudicato, definitivamente, al raggruppamento temporaneo
d'impresa (R.T.I.) guidato dalla Italconsult di Roma, insieme alla
Delta Ingegneria, Omniservice Engineering e Arien Consulting, che ha
offerto un ribasso del 35 percento e una riduzione percentuale del 20
percento sui termini di espletamento del servizio. L'appalto è
stato aggiudicato per 2,187,035,11 euro + Iva ed oneri riflessi.
Il corrispettivo complessivo del
Servizio di progettazione preliminare, incluse le prime indicazioni e
disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza, la prefattibilità
ambientale e le prestazioni accessorie, per la realizzazione
dell'ammodernamento della Ss189 "della Valle del Platani"
tratta in Provincia di Agrigento, a base di gara, era di 3.364.669,40
euro, escluso IVA ed oneri riflessi.
L'impresa aggiudicataria avrà
complessivamente 180 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del
contratto, prevista nelle prossime settimane, per la realizzazione
della progettazione.
L'ammodernamento della Ss189 prevede,
secondo le indicazioni progettuali, la realizzazione di 44,700 Km di
strade nei seguenti territori: Agrigento 7,5 km, Favara 4,3 km,
Aragona 3,9 km, Comitini 6,3 km, Grotte 0,7 km, Campofranco 5,0 km,
Casteltermini 2,3 km, Campofranco 2,7 km, Sutera 1,0 Km, Acquaviva
Platani 6,2 km, Cammarata 3,4 km, San Giovanni Gemini 1,4 Km.
In provincia di Palermo, i lavori del
primo tratto della Ss189 sono già iniziati e dovrebbero concludersi
tra due anni.