25 ottobre - sabato
GIORNALE DI SICILIA
Prende il via Sguardi,
un premio a Sodano
Un premio speciale alla
carriera a Franco Sodano, oggi alle 17,30, in occasione della
manifestazione culturale intitolata "Sguardi" nella Scala Reale
del palazzo della Provincia di Agrigento. Un evento a cura
dell'associazione "Libero Canto di Calliope" in collaborazione
con Ciak Donna, Fidapa e Centro Pier Paola Pasolini. Parteciperanno i
poeti Enzo Argento, Liliana Arrigo, Giada Attanasio, Aurora Augello,
Margherita Biondo, Elisa Cilona, Rodolfo Di Rosa, Salvatore
Indelicato, Girolamo La Marca, Silvia La Rosa, Lia Lo Bue, Valeria
Salvo, Sabrina Scozzari e Francesco Settecasi e gli attori Giusi
Carreca, Salvo Preti e Giusi Urso. Quadri di Vincenzo Patti,
Francesca Fraceffa, Lilla Todaro e Margherita Trupiano. (ACAS)
ENTI PUBBLICI Nomina
per Diega Alaimo Martello
Ex Provincia, il
commissario ha istituito l'Avvocatura
L'ex Provincia ha anche
la sua "Avvocatura". Su disposizione del commissario
straordinario, Benito Infurnari. È stata infatti istituita
l'Avvocatura del Libero Consorzio Comunale, già prevista dal
'Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi"
dell'ente. Si tratta di un impegno portato avanti nei mesi scorsi
dal Commissario Infurnari. L'avvocato Diega Alaimo Martello,
funzionario amministrativo esperto dell'Ente farà parte del nuovo
ufficio insieme ai componenti dell'ufficio legale. L'avvocatura
dell'Ente, secondo quanto previsto nel Piano, ha la rappresentanza,
il patrocinio e l'assistenza in giudizio dell'amministrazione
nelle controversie civili, amministrative, tributarie, arbitrali e
penali, queste ultime limitatamente alla costituzione di parte
civile, in cui sia parte il Libero Consorzio, sia nelle cause attive
che passive. Per assicurare il regolare avvio delle attività
dell'ufficio legale, all'Avvocatura, per i primi sei mesi, spetta
la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio
dell'Amministrazione nelle cause, sia attive che passive, civili di
competenza del giudice di pace; amministrative e tributarie,
arbitrali e penali, queste ultime limitatamente alla costituzione di
parte civile. (PAPI)
EX PROVINCIA
Gli alunni della
"Rodari" visitano il Palazzo
Prima visita dell'anno
scolastico al Palazzo della Provincia. Ad inaugurare il ciclo di
visite dedicate alla Conoscenza dello storico Palazzo, della sua
Scala Reale e della biblioteca Ambrosini, sono stati gli alunni della
II e III classe del Plesso "Gianni Rodari" dell'istituto
comprensivo Manzoni di Raffadali. Gli alunni sono stati accompagnati
dalle insegnanti Carmelina Gentile, Maria Troia, Ivana di Noto, Genny
Farruggia, Francesca Tuttolomondo, Antonina Vecchio, Maria Giovanna
Galvano e Rasa Maria Faseli.
ISTITUTO TOSCANINI
Audizione in Senato
del direttore
Su iniziativa del
parlamentare riberese Giuseppe Ruvolo, si è svolta a Roma,
un'audizione informale presso la VIIa Commissione Istruzione dei
Senato col direttore dell'Istituto Toscanini di Ribera Claudia
Montesano che ha rappresentato l'urgenza di provvedere alla
statizzazione su scala nazionale per garantire il mantenimento del
conservatorio. Il presidente della commissione Marcucci ha fornito
rassicurazioni sulla possibilità di procedere in questa direzione.
(AMM)
ACQUISTO IMMOBILE. La
S. Pellegrino eroga un contributo di 5000 euro per l'immobile dove
visse lo scrittore
Casa Sciascia, spunta
lo sponsor privato
A 24 ore dalla
pubblicazione dell'avviso del commissario dell'ex Provincia,
Benito Infurnari, per la ricerca di sponsor privati disposti a
sponsorizzare l'operazione di acquisto della casa natale di
Leonardo Sciascia a Racalmuto, arriva la prima importante adesione di
un'azienda nazionale che opera anche nell'agrigentino. Il gruppo
San Pellegrino, storica azienda italiana del colosso multinazionale
Nestlè, leader nel campo del beverage e nella produzione di acque
minerali ha accettato infatti, l'invito del commissario, disponendo
una sponsorizzazione di 5.000 euro per l'acquisto dell'immobile
che gli eredi hanno messo in vendita per la cifra di 100 mila euro.
Lo ha reso noto Antonio Punziano, Director Public Category Affairs
della nota azienda milanese. L'adesione del gruppo San Pellegrino è
per il commissario Infurnari motivo di grande soddisfazione perché è
la prima grande azienda italiana a sponsorizzare l'iniziativa.
Infurnari si augura che altri grandi gruppi imprenditoriali italiani
seguano l'esempio della San Pellegrino e diano la propria
disponibilità economica per un'operazione dall'alto valore
storico e culturale che riguarda uno dei più grandi scrittori
italiani del 900 nativo della nostra provincia. Questa adesione
giunge dopo quella di alcuni Coniuni ed associazioni della provincia
di Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal
Commissario Straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile
appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia. Attualmente la somma
raccolta, compresa quella messa a disposizione dallo sponsor privato
(cioè 5.000 euro) ammonta a quasi 10 mila euro. (PAPI)
LA SICILIA
IL FATTO Donna morta
per muro abusivo. Ex Provincia e privati dovranno pagare 65Omila
Condannati a risarcire
ARAGONA. Il Tribunale di
Agrigento, giudice Salvatori, ha condannato l'ex Provincia
regionale e i proprietari del fabbricato al risarcimento di 65Ornila
euro per i danni morali arrecati ai familiari di Carmela Micciché,
Si tratta della donna che nei giugno del 2007, perse la vita in un
incidente stradale avvenuto lungo la Strada provinciale 3, Aragona -
Favara.
La sua auto, una Fiat
Panda bianca sulla quale viaggiava anche il figlio minorenne, si
schiantò contro un muro di una proprietà privata, posizionato
accanto alla punta di un guardraill. la famiglia Micciché, difesa
dall'avvocato Raimondo Cipolla, nel processo per omicidio colposo
contro i proprietari dell'immobile aveva chiesto il coinvolgimento
dell'Ente, reo a suo dire, di non aver abbattuto un'opera
abusiva.
Senza quel muro, infatti,
secondo i legali della famiglia aragonese l'incidente non avrebbe
causato il decesso della propria congiunta. Il muro eretto nel 1995,
fatale nel 2007 e, incredibile ma vero ancora in piedi a quasi 20
anni dalla sua realizzazione e più di sette dalla tragedia. A parere
del legale, la Provincia sarebbe stata tenuta a rispondere per quanto
stabilito dall'articolo 2051 del Codice civile, che regola il
«danno cagionato da cose in custodia» secondo cui «Ciascuno è
responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo
che provi il caso fortuito». Non si sarebbe quindi vigilato sulla
presenza di opere abusive sulle strade provinciali. E questo, con
sentenza del Tribunale emessa l'altro ieri, costa un risarcimento
di circa 700 mila euro da pagare in solido tra io stesso ente e i
privati. La somma, a quanto spiegato dal legale della famiglia
Micciché, è stata calcolata anche in base al danno arrecato al
figlio della vittima, che in giovanissima età è rimasto orfano a
causa di quell'evento luttuoso. Da ricordare come inizialmente sia
stata rigettata la richiesta di archiviazione proposta dalla Procura
della Repubblica in seguito il decesso della proprietaria
dell'immobile.
La Provincia, come del
resto altri enti pubblici, come i Comuni, si trova a dover rispondere
nelle
aule di Tribunale anche
per altri incidenti stradali provocati, secondo l'accusa, da omessa
manutenzione del manto stradale. Alla luce di questa sentenza, l'ex
Provincia regionale potrebbe ricorrere in Appello, magari dopo avere
fatto demolire dopo quasi 20 anni e una donna morta, quel muro
abusivo.
SCALA REALE
Musica, poesia, moda,
arte nel palazzo della Provincia
Si chiama "Sguardi",
quasi a voler sottolineare gli occhi puntati sull'arte da parte di
chi ne è innamorato, l'appuntamento che oggi, a partire dalle
17:30, chiama a rapporto e fonde insieme musica, poesia, moda e arte.
E lo fa in uno dei luoghi più suggestivi di Agrigento: la Scala
Reale del palazzo di Provincia. A organizzarlo, un'intesa tra
associazioni (Libero Canto di Calliope, Fidapa, Ciak Donna, Centro
Pier Paolo Pasolini), capitanata dall'artista Giada Attanasio. A
guidarlo GiusyTerrasi, affiancata da Emily Nobile. Un viaggio tra le
diverse espressioni artistiche, in cui s'intersecheranno interventi
poetici, musicali e canori, intenti ad accompagnare l'esposizione
di una collettiva di pittura allestita lungo la Scala Reale,
organizzata dal maestro Vincenzo Patti, con le opere di Francesca
Graceffa, Lillo Todaro e Margherita Trupiano. La poesia sarà
affidata a Liliana Arrigo, Giada Attanasio, Aurora Augello,
Margherita Biondo, Elisa Cilona, Lia Lo Bue, Valeria Salvo, Anna
Vitello, Franca Vitello, Girolamo La Marca, Salvatore In- delicato,
Rodolfo Di Rosa ed Enzo Argento. Gli interventi artistici a Giusy
Carreca, Silvia La Rosa, Salvo Preti e Giusy Urso. Quelli musicali, a
Roberto Saccà, Cristiano Bruccoleri e Anna Maiorana, oltre che a
Franco Sodano, a cui verrà assegnato un premio speciale alla
carriera. Non mancherà la moda, interpretata dalle stesse poetesse
della serata. Moda, rappresentata dagli abiti che portano la finna
della stilista agrigentina della maison Patermo e delle creatrici
nostrane degli accessori della bigiotteria MyDea.
CHIARA MANGIONE
OPERAZIONE INTERFORZE:
UN DENUNCIATO
Caricava detriti a
Porto Empedocle e li scaricava al Villaggio Mosè
Quando si dice «l'unione
fa la forza». Un agrigentino con interessi nel campo dell'edilizia
non poteva immaginare che sudi se potesse convergere tanta attenzione
da parte di Polizia cii Stato, Polizia Provinciale e Polizia
Municipale di Porto Empedocle.
Ma siccome in materia di
tutela dell'ambiente l'attenzione sempre più alta, ecco spiegata
la notizia. Alcuni giorni fa il protagonista negativo di questa
vicenda, I.O. di 48 anni stava caricando una notevole quantità di
detriti, frutto di una demolizione appena eseguita a Porto Empedocle.
A intervenire furono gli
agenti della polizia locale e quelli della polizia di Stato, agli
ordini rispettivamente del comandante Calogero Putrone e del vice
questore aggiunto Cesare Castelli. Alla richiesta di spiegazioni su
dove fossero destinati quei detriti, I.O. fu evasivo, facendo
insospettire gli uomini in divisa.
Convinti del fatto che
«tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino», gli agenti
del commissariato hanno di fatto pedinato l'edile.
Giunto in una delle
innumerevoli traverse del Villaggio Mosè, in un'area di sua
proprietà, l'un- n'io vi ha scaricato la montagna di detriti.
Area di sua proprietà ma noci autorizzata ad accogliere tale
materiale di risulta, considerato rifiuto speciale.
A questo punto entra in
scena la polizia provinciale, sollecitata per competenza a
intervenire dai poliziotti dello Stato. Ormai "circondato",
l'edile è stato denunciato per deposito illegale di rifiuti
speciali. L'area è stata ovviamente sequestrata.
FRANCESCO DI MARE
Verde pubblico palme
diventano priorità assoluta
Dopo i tragici fatti di
Catania, dove una donna e suo figlio sono rimasti schiacciati da una
palma ammalata divelta dal vento, il Comune di Agrigento cambia i
piani di manutenzione del verde. La ditta che sta garantendo la
manutenzione degli alberi di diverse zone della città è stata
infatti immediatamente incaricata di rimuovere le palme secche uccise
dal punteruolo rosso. Un totale di circa 40 tronchi che da tempo
attendevano di essere eliminati e che adesso, visti i fatti di
Catania, potrebbero rappresentare un'emergenza. Trattandosi di un
contratto aperto per un ammontare di circa 45mila euro, sebbene fosse
previsto che la ditta dovesse rimuovere le palme, è anche possibile
che quest'ultima operazione richieda una spesa maggiore di quanto
preventivato, e la conseguenza sarebbe quindi quella di dover
rivedere il cronoprogramma fin qui realizzato per la potatura degli
alberi. Intanto lunedì e martedì gli operai comunali saranno
impegnati al cimitero di Bonamorone, che sarà interdetto al pubblico
a partire dalle 645 e fino alle 9, per la potatura e la sistemazione
delle palme e delle piante di alto fusto alfine di migliorare il
decoro dei viali e garantire la sicurezza dei visitatori soprattutto
in occasione delle prossima commemorazione dei defunti. Le palme,
soprattutto quelle di grandi dimensioni, rappresentano comunque una
preoccupazione non di poco conto, Giusto ieri, ad esempio, i vigili
del fuoco sono stati costretti ad intervenire per riagganciare ai
propri tiranti una delle alte piante presenti davanti al palazzo
della Provincia, che, tra l'altro, mostra sul tronco evidenti segni
di usura dovuti allo sfregamento con il "collare" che dovrebbe
impedire la rottura del tronco e la successiva caduta al suolo.
G. SCHICCHi
Agrigentoflash
Agrigento, vigili del
fuoco in azione per mettere in sicurezza una palma
Dopo i fatti tragici di
Catania, dove una donna è rimasta schiacciata da una palma colpita
dal punteruolo rosso, divelta dal vento, anche nella città di
Agrigento, è scattato l'allarme per evitare simili incidenti. Su
segnalazione di alcuni passanti i vigili del fuoco del Comando
provinciale di Agrigento, sono stati costretti ad intervenire per
riagganciare ai propri tiranti una delle alte piante di palma
presenti davanti al palazzo della Prefettura, che tra l'altro
mostra i segni di usura dovuti allo sfregamento con il "collare",
che dovrebbe impedire la rottura del tronco e una caduta al suolo. In
tanti ora chiedono controlli sulle palme con alto fusto presenti nel
centro della città, soprattutto per accertare se sono state colpite
dal punteruolo rosso
Sponsorizzazione per
l'acquisto della casa di Leonardo Sciascia
La Provincia regionale
di Agrigento, oggi Libero Consorzio comunale, cerca uno sponsor per
l'acquisto della di Leonardo Sciascia a Racalmuto da destinare a
museo.
E' stato infatti
pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente,
www.provincia.agrigento.it, l'avviso pubblico di selezione per la
ricerca di uno sponsor per l'acquisto dell'abitazione di via
Monte da destinare a Casa museo.
Le istanze inviate,
dovranno riguardare l'erogazione di risorse finanziarie,
finalizzate all'acquisto dell'immobile che consentirebbe
all'Ente, sia di valorizzare il territori, sia di incrementare
l'offerta di siti turistico - culturali della provincia da
visitare.
Le offerte di
sponsorizzazione e di offerte di contributi economici, dovranno
essere presentate in busta chiusa e indirizzate a: Provincia
regionale di Agrigento - Direzione Area1 - Comunicazione eventi
ed attività culturali e sociali- Piazza Aldo Moro, 1 - 92100
Agrigento.
Sulla busta dovrà essere
riportata la dicitura : Avviso pubblico sponsorizzazioni "Acquisto
casa di Leonardo Sciascia" - Area 1 - comunicazione eventi ed
attività culturali e sociali della Provincia regionale di Agrigento.
Già da qualche mese, la
Provincia, ha avviato una raccolta di fondi che possa permettere
l'acquisto della casa di via Monte, dove Leonardo Sciascia abitò
da sposato nella prima metà degli anni '40 e poi nel 1947 quando
divenne maestro nella vicina scuola elementare e vi compose celebri
opere come "Le parrocchie di Regalpetra", "Gli zii di Sicilia"
e "La Sicilia come metafora".
All'interno
dell'abitazione inoltre, sarebbero ancora custoditi mobili, libri
ed oggetti di vita quotidiana appartenuti allo scrittore.
AGRIGENTONOTIZIE
CASA LEONARDO
SCIASCIA, IL GRUPPO SANPELLEGRINO DONA CINQUEMILA EURO PER L'ACQUISTO
Questa adesione giunge
dopo quella di diversi Comuni ed associazioni della provincia di
Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal commissario
straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile appartenuto
alla famiglia di Leonardo Sciascia
Il commissario Benito
InfurnariIl gruppo Sanpellegrino, storica azienda italiana del
colosso multinazionale Nestlè, leader nel campo del beverage e nella
produzione di acque minerali, ha accettato l'invito del commissario
straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento, Benito
Infurnari, disponendo una sponsorizzazione di cinquemila euro per
l'acquisto dell'immobile appartenuto alla famiglia di Leonardo
Sciascia. A darne comunicazione è stato Antonio Punziano, Dir
Pubblic Category Affairs della nota azienda milanese.
Questa adesione giunge
dopo quella di diversi Comuni ed associazioni della provincia di
Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal commissario
straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile appartenuto
alla famiglia di Leonardo Sciascia.
L'adesione del gruppo
Sanpellegrino è per il commissario straordinario motivo di grande
soddisfazione perché è la prima grande azienda italiana a
sponsorizzare l'iniziativa. Infurnari si augura che altri grandi
gruppi imprenditoriali italiani seguano l'esempio della Sanpellegrino
e diano la propria disponibilità economica per un'operazione
dall'alto valore storico e culturale che riguarda uno dei più grandi
scrittori italiani del '900 nativo della nostra provincia.
Il commissario
straordinario auspica inoltre che altre municipalità della nostra
provincia diano un riscontro positivo all'iniziativa in modo da
facilitare l'acquisto dell'immobile. L'impegno portato avanti dal
Commissario Infurnari continua, dunque, a dare concreti risultati con
l'auspicio che, al più presto, si possa arrivare all'acquisizione
dell'immobile, scongiurando l'acquisto da parte di privati che
potrebbero utilizzarlo a soli fini economici.
Agrigentoweb
Gli abiti di Patermo
in kermesse alla "Scala Reale"
Lo stile di Patermo veste
le donne impegnate sabato 25 ottobre nella kermesse sul tema
"Sguardi" che avrà luogo presso la Galleria espositiva "Scala
Reale" nel Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento.
Un'iniziativa interessante organizzata dall'Associazione "Libero
Canto di Calliope" in collaborazione con le Associazioni "Ciak
Donna", "Fidapa" e con il "Centro Pier Paolo Pasolini",
ispirata al concetto di bellezza come teoria della sensibilità
contemporanea e della riflessione sulle arti. Per l'occasione gli
abiti di Patermo saranno indossati dalle poetesse, attrici e pittrici
partecipanti alla manifestazione in un processo di interscambio tra
etica ed estetica. Ferdinando Patermo, maestro dell'arte del
"taglio e cucito", da anni rappresenta una bella realtà
nell'ambito della moda agrigentina.Vissuto a casa con gli zii
materni, che cucivano abiti da cerimoia e da sposa, inizia
giovanissimo disegnando e producendo diversi capi in tessuto con
l'obiettivo di avviare la propria attività per una realizzazione
professionale legata alla passione per la moda e alla stessa
evoluzione sociale del costume. Nel 1975 sente l'esigenza di nuove
esperienze e si trasferisce a Francoforte, in Germania, dove
frequenta i corsi di formazione presso la "Frankfurterschule fur
Bekleidung und mode" acquisendo tecniche e metodi di lavoro
innovativi soprattutto nella confezione di capi in pelle e in
pelliccia. Dal 1980 disegna e realizza due collezioni all'anno per
i mercati europei con standards qualitativi in termini di
ricercatezza, originalità e pregio dei materiali. La creazione di
una propria azienda di moda consente allo stilista di mostrare, senza
filtri, la sua natura di creativo e immaginifico dotato di una certa
verve espressiva. Per lui moda significa soprattutto rifuggire gli
eccessi e l'eccentricità imponendo l'eleganza con una ricerca
stilistica che tuttavia si fonda sull'originalità, presupposto
irrinunciabile di ogni sua creazione. Le sue produzioni,
perfettamente glamour, esaltano infatti la femminilità più viva con
elementi contemporanei sapientemente legati a tocchi di stile
classico che evidenziano un'immagine né banale né esigua nelle
linee e nei materiali. La sua produzione si caratterizza per
l'utilizzo di pelli e tessuti di qualità ed eterogenei che lo
stilista giustappone con naturalezza e sapienza creativa e con i
quali esprime la propria essenza di creatore di moda, artigiano del
design e maestro di stile. Le creazioni Patermo sottolineano la
femminilità e si associano nettamente all'idea del vestire quale
modo di evidenziare l'ego di chi ne indossa i capi con l'intento
inequivocabile di apparire affermando la propria personalità. Lo
stilista, la cui couture rappresenta la giusta sintesi fra tradizione
e innovazione, mette in atto il gioco-forza di un concetto ampio e
ricercato nel desiderio di spingersi verso la sensuale provocazione
delle donne che vestono abiti perfetti nello stile ed elaborati nei
particolari pur nella semplicità di una moda fresca e giovane che
pone in risalto la femminilità di chi ha la fortuna di indossarli.
Soluzioni stilistiche che ben si addicono alla serata del prossimo 25
ottobre in merito alla quale Patermo ha messo volentieri a
disposizione delle partecipanti la propria collezione "in un
contesto - afferma Ferdinando - in cui la moda si introduce quale
essenza di bellezza compiuta ed esibita tra le arti intese come
esplosione di sentimenti forti e tangibili".
26 ottobre - domenica
GIORNALE DI SICILIA
PORTO EMPEDOCLE. Il
progetto prevede i! recupero della tratta che conduce ad Agrigento
soppressa da 36 anni
Riapre la stazione di
Camilleri
Dopo 36 annidi chiusura
ci sarà nuovamente una tratta ferrata che collegherà Porto
Empedocle con Agrigento. A rivivere, grazie alla sinergia tra
l'amministrazione comunale, Rete Ferrovie Italiane, e con la
convenzione stipulata con la Fondazione Fs Italiane, sarà la
stazione di Porto Empedocle Succursale in prossimità del porto. «Il
recupero d quest'area - spiegano i componenti direttivo
dell'associazione Ferrovie Kaos che da ormai da 5 anni opera nella
storica stazione di Porto Empedocle centrale - rappresenta l'ultima
tappa di un lungo processo di risanamento e valorizzazione dell'
area ferroviaria che dura ormai da anni e che ha visto in prima linea
Ferrovie dello Stato Italiane e Ferrovie Kaos. ti comune di Porto
Empedocle, in maniera assai lungimirante, condivide e supporta la
valorizzazione della ferrovia empedoclina, sottolineandone la duplice
valenza turistica e potenzialmente commerciale. Quando i treni
potranno giungere fino alla stazione di Porto Empedocle Succursale,
infatti, è ipotizzabile l'attivazione di un servizio quotidiano
cosa per la quale il sindaco Firetto ha già chiesto al dipartimento
regionale trasporti l'inserimento nel redigendo contratto di
servizio alcune tracce orarie tra Porto Empedocle e Agrigento».
La stazione di Porto
Empedocle Succursale, quella che Camilleri chiama «stazione porto»,
era fino al 1976, insieme alla stazione Cannelle, oggi chiusa ed
esclusa dalla rete, la fermata prediletta dagli empedoclini per
raggiungere il capoluogo. Era un impianto a doppio scartamento da cui
transitavano sia i convogli diretti per Agrigento o Sciacca e
Castelvetrano, che i carri merci diretti al porto. (AMM)
LA SICILIA
L'EX PROVINCIA
REGIONALE
Dichiarata l'eccedenza
di personale in arrivo altri pensionamenti "extra"
Incombe sempre più
minacciosa all'orizzonte la parola "dissesto"
La riduzione dei fondi
regionali e nazionali rischia seriamente di mandare a gambe all'aria
ex Provincia regionale di Agrigento.
Il tutto è stato messo
nero su bianco dal dirigente finanziario, il quale ha dovuto
autorizzare anche per quest'anno (il secondo di fila) la cosiddetta
dichiarazione di eccedenza del personale per ragioni finanziarie.
All'esame del conto
consuntivo 2013, infatti, è risultato che l'indice strutturale (il
rapporto cioè tra spesa per i dipendenti e spesa correnti) è
cresciuto dal 60 per cento (20 punti sopra quanto è consentito dalla
legge), ma soprattutto che l'indice di equilibrio finanziario è
salito fino al 63,63°. Le Provincia è stata quindi costretta a
certificare lo stato attuale, puntando all'"alleggerimento"
della dotazione di personale consentendo il pensionamento "forzato"
di coloro che hanno già maturato il punteggio necessario.
Uno stato di cose che,
evidentemente, preoccupa in particolare il dirigente del settore
Ragioneria della Provincia, il quale nella relazione allegata alla
dichiarazione ha spiegato come per il neo Libero consorzio "non ci
saranno, di fatto, trasferimenti da parte dello Stato. L'assegnazione
corrente da parte della Regione è di 20 milioni per tutte le
province siciliane — prosegue - e per il nostro ente si stima un
importo di 1,5 milioni, cifra irrisoria e assolutamente
insufficiente. Pertanto, al momento, le risorse di cui disponiamo
sono scarse e non coprono i servizi obbligatori.
E' evidente che il
rapporto spesa del persone sulla spesa corrente, alla luce di una
costante diminuzione delle entrate non può che peggiorare".
Una situazione drammatica
che, soprattutto, richiede manovre straordinarie dal punto di vista
regionale e nazionale, altrimenti il rischio concreto è che l'ex
Provincia non arrivi "in piedi" a vedere realizzarsi la riforma
nonostante avesse in questi anni raggiunto una stabilità economica
da molti invidiata.
La parola "dissesto",
adesso, non è affatto un tabù, non sia altro perché l'Ente è
riuscito a chiudere gli ultimi due bilanci solo "erodendo"
l'avanzo di amministrazione di circa 29 milioni di euro ereditati
in questi anni, serviti a pagare spese straordinarie che mancavano di
una copertura.
Purtroppo la situazione e
rapidamente peggiorata — spiega il commissario Benito Infurnari sia
per l'eliminazione dei fondi provenienti dallo Stato che per la
diminuzione dei fondi provenienti dalla Regione. Ad oggi abbiamo
fatto tutto quanto si doveva fare per ridurre la spesa al massimo e
nonostante questo ci siamo trovati a dover erodere l'avanzo di
amministrazione, che non possiamo spendere per investimenti, per
poter far quadrare il bilancio, il quale si sarebbe squilibrato".
GIOACCHINO SCHICCHI
Caso Milcar, parla
l'avvocato Favara. Gli organizzatori del Fabaria Rally assistiti
dall'ex sindaco Russello. Ecco la sua strategia difensiva
FRANCESCO D MARE
FAVARA. Gli organizzatori
del Fabaria Rally hanno scelto l'ex sindaco Domenico Russello,
apprezzato avvocato favarese, per sostenere la loro autodifesa nel
bel mezzo della bufera scatenata anche da Striscia la Notizia sul
caso «Milcar». Il caso del premio instituito quest'anno dalla
famiglia del boss Carmelo Milioti, assassinato nell'agosto 2003 a
Favara, noto però anche per la sua abilità nei rally, abilità e
passione tramandata ai propri figli.
Secondo alcuni
osservatori e secondo gli organi inquirenti tale premio intitolato a
Milioti sarebbe stato inserito dagli organizzatori nel contesto del
Fabaria Rally, in barba ai concetti di rispetto della legalità in
quel di Favara. Si sono mossi i mezzi d'informazione, tra tutti la
«rumorosa» Striscia La Notizia, si sono mossi i carabinieri, si è
mossa anche la Dda di Palermo e anche la Questura di Agrigento.
Quest'ultima ha avviato un'indagine preventiva per accertare se
ci siano le condizioni per rifilare un paio di Daspo agli
organizzatori della gara automobilistica. La Questura ha dato a
costoro 15 giorni di tempo per stilare una relazione, con la quale
cercare di chiarire la loro posizione. E hanno affidato il compito di
relazionare proprio all'avvocato Russello. «Sto lavorando e sono
sicuro di avere elementi validissimi per evidenziare la totale
estraneità dei fatti contestati ai miei assistiti. Ho fatto
richiesta agli atti, ma nel frattempo posso già preannunciare che si
è trattato di un'iniziativa esclusiva dei figli di Milioti, sulla
quale gli organizzatori ufficiali della gara sono estranei.
Non c'erano coppe in
palio mischiate a quelle ufficiali del rally, non c'erano scritte o
indicazioni sul materiale ufficiale della manifestazione. Sul caso
del sito, posso dire che si è trattato da una comunicazione interna
tra piloti, fatta dai figli di Milioti per informare del premio
intitolato al loro papà, appassionato di rally. Niente mafia, anche
perché tra gli organizzatori c'è il figlio di un carabiniere che
lavorò col giudice Livatino e che a 80 anni sta soffrendo molto per
questa situazione. Russello incalza: «Vogliamo ristabilire la
verità, anche sulla questione dei loghi e dei patrocini dico che gli
unici enti che non avevano aderito sono stati la Camera di Commercio
e l'Ente Parco, i quali sono stati inseriti in buona fede tra i
promotori dell'evento. La Regione aveva detto di voler partecipare
al patrocinio, come fatto nei precedenti 30 anni. Chi ha ritirato il
patrocinio - dice Russello - ha sbagliato per colpa di una notizia
falsa e tendenziosa. Rispetto il lavoro degli investigatori, ma siamo
convinti di chiarire tutto e ristabilire le proporzioni vere della
vicenda».
Casa Sciascia,
aderisce anche la S. Pellegrino
Il Gruppo San Pellegrino
s. p. a., storica azienda italiana del colosso multinazionale Nestlè,
leader nel campo del beverage e nella produzione di acque minerali ha
accettato l'invito del Commissario Straordinario del Libero
Consorzio comunale di Agrigento Benito Infurnari disponendo una
sponsorizzazione di 5.000 euro per l'acquisto dell'immobile
appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia.
A darne comunicazione è
stato Antonio Punziano, Dir Pubblic Category Affairs della nota
azienda milanese.
Questa adesione giunge
dopo quella di diversi comuni ed associazioni delta provincia di
Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal Commissario
Straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile
appartenuto alla famiglia dì Leonardo Sciascia.
27 ottobre - lunedì
GIORNALE DI SICILIA
ALLA SCALA REALE FINO
AVENERDI GLI «SGUARDI» ARTISTICI
L'aula consiliare della
Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio, ha fatto da
cornice alla manifestazione Sguardi" che si è tenuta oggi
pomeriggio nell'Aula "Giglia".L'iniziativa, patrocinata dalla
Provincia regionale di Agrigento ed organizzata dall'Associazione
Il Libero Canto di Calliope in collaborazione con importanti
Associazioni Culturali della Città dei Templi, ha alternato momenti
culturali dì alto spessore artistico. Gli organizzatori hanno anche
allestito una collettiva di pittura nella Galleria Espositiva della
Scala Reale. Per l'occasione hanno esposto i pittori Margherita
Trupiano, Vincenzo Patti Francesca Graceffa e Calogero Todaro. La
mostra rimarrà aperta fino a131 ottobre. La Scala Reale chiusa per
anni ed abbandonata sta diventando ritrovo per artisti e luogo di
cultura.
GROTTE.
L'organizzatore Aristotele Cuffaro: «Ripagati i sacrifici fatti in
tutti questi anni». Presente Franco Battiato
«Premio Martoglio»
in crescita
Si è conclusa a Grotte
la XII edizione del Premio di Poesia Dialettale "Nino Martoglio"
ideato e diretto dall'attore Aristotele Cuffaro, La formula della
manifestazione, che è la stessa ormai da anni, si è rivelata
vincente anche perchè la kermesse dialettale, unica nei suo genere
in Sicilia, si è avvalsa della prestigiosa presenza del poliedrico e
camaleontico cantautore siciliano, Franco Battiato, che ha ricevuto
il premio, intitolato al critico cinematografico Gregorio Napoli,
scomparso da alcuni anni fa, per il suo film "Attraversando il
Bardo", che affronta tematiche importanti
e socialmente rilevanti
quali il senso del vivere e del morire nelle tradizioni religiose
culturali e spirituali sia dell'Occidente che dell'Oriente.
Battiato, intervistato dalla giornalista Maria Lombardo, ha parlato
di rinascita spirituale, di reincarnazione e di misticismo orientale
oltre che di altre tematiche esistenziali di cui tratta il suo film,
proiettato a fine serata. "Ho trovato grande accoglienza a Grotte -
ha detto Franco Battiato - e credo che anche una piccola comunità
possa preservare il valore e l'importanza di possedere delle radici
culturali oltre che territoriali". Assegnato anche il premio
speciale per la Storiografia intitolato a "Francesco Pillitteri"
al giornalista e presidente della Fondazione Leonardo Sciascia di
Racalmuto, Aldo Scimè. Dopo i premi speciali, si è svolta la gara
tra i poeti dialettali che hanno superato una selezione ad hoc. Ad
aggiudicarsi il contratto editoriale con la casa editrice Medinova di
Favara, diretta da Antonio Liotta, è stata Laura La Sala, 65 annidi
Marineo. Agli altri finalisti, Teresa Riccobono di Palermo e Santo
Grasso di Raddusa, è andata una targa speciale. Conduttore della
serata il produttore teatrale Francesco Bellomo coadiuvato dalla
modella Angela Tuccia. «La manifestazione è cresciuta molto in
questi anni - ha detto Aristotele Cuffaro - e sono soddisfatto perchè
i sacrifici fatti sono stati pienamente ricompensa- ti. Adesso sto
già lavorando con il mio team alla XIII edizione del Martoglio
sperando di portare a Grotte altre personalità importanti del mondo
culturale siciliano. A intrattenere il pubblico anche la musica della
cantante grottese Ivana Baldo, reduce dalla partecipazione come
concorrente al programma di Paolo Bonolis 'Avanti un altro".
(DS)
LA SICILIA
Regione, la giornata
della trasparenza dedicata alla figura di Rosario Livatino
(c. v.) Il 27 ottobre la
Regione Siciliana celebra La Giornata della Trasparenza dedicandola
alla memoria del giudice Rosario Livatino.
Oggi nell'aula
"Livatino" del Tribunale di Agrigento, dalle 10 alle 14, si terrà
un convegno incentrato sul ricordo della figura del giudice di
Canicattì ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990. Il convegno
so inserisce nel contesto di un ciclo di formazione sul tema della
legalità dal titolo "La forza della memoria al servizio
dell'etica".
Il ciclo, che ha già
visto realizzate giornate destinate al ricordo di don Puglisi, di
Libero Grassi, di Filippo Basile, intende mettere in risalto 'esempio
di figure che si sono contraddistinte per la loro tempra morale nel
contrasto alla criminalità mafiosa. Destinatari dei percorsi
formativi sono, oltre al
personale che opera
presso gli uffici della Regione Siciliana gli studenti delle scuole
medie superiori. La giornata dedicata a Rosario Livatino sarà aperta
dai saluti del presidente del Tribunale di Agrigento Luigi D'Angelo
e del procuratore della Repubblica di Agrigento Renato Di Natale,
seguiranno gli interventi della responsabile della prevenzione della
corruzione nella Regione Siciliana Luciana Giammanco, del presidente
dell'associazione "Amici del giudice Rosario Livatino" Giuseppe
Palilla, del postulatore della causa di canonizzazione del "giudice
ragazzino" don Giuseppe Livatino. Subito dopo verrà proiettato il
film-documentario "Luce verticale" di Salvatore Presti. Coordina
i lavori il dirigente dell'ufficio preposto alla formazione del
personale regionale Antonino Cangemi.