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/ Rassegna stampa » 2014 » Ottobre » 27 » Rassegna stampa del 25, 26 e 27 ottobre 2014

Rassegna stampa del 25, 26 e 27 ottobre 2014

25 ottobre - sabato
GIORNALE DI SICILIA
Prende il via Sguardi, un premio a Sodano Un premio speciale alla carriera a Franco Sodano, oggi alle 17,30, in occasione della manifestazione culturale intitolata "Sguardi" nella Scala Reale del palazzo della Provincia di Agrigento. Un evento a cura dell'associazione "Libero Canto di Calliope" in collaborazione con Ciak Donna, Fidapa e Centro Pier Paola Pasolini. Parteciperanno i poeti Enzo Argento, Liliana Arrigo, Giada Attanasio, Aurora Augello, Margherita Biondo, Elisa Cilona, Rodolfo Di Rosa, Salvatore Indelicato, Girolamo La Marca, Silvia La Rosa, Lia Lo Bue, Valeria Salvo, Sabrina Scozzari e Francesco Settecasi e gli attori Giusi Carreca, Salvo Preti e Giusi Urso. Quadri di Vincenzo Patti, Francesca Fraceffa, Lilla Todaro e Margherita Trupiano. (ACAS)

ENTI PUBBLICI Nomina per Diega Alaimo Martello Ex Provincia, il commissario ha istituito l'Avvocatura L'ex Provincia ha anche la sua "Avvocatura". Su disposizione del commissario straordinario, Benito Infurnari. È stata infatti istituita l'Avvocatura del Libero Consorzio Comunale, già prevista dal 'Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi" dell'ente. Si tratta di un impegno portato avanti nei mesi scorsi dal Commissario Infurnari. L'avvocato Diega Alaimo Martello, funzionario amministrativo esperto dell'Ente farà parte del nuovo ufficio insieme ai componenti dell'ufficio legale. L'avvocatura dell'Ente, secondo quanto previsto nel Piano, ha la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio dell'amministrazione nelle controversie civili, amministrative, tributarie, arbitrali e penali, queste ultime limitatamente alla costituzione di parte civile, in cui sia parte il Libero Consorzio, sia nelle cause attive che passive. Per assicurare il regolare avvio delle attività dell'ufficio legale, all'Avvocatura, per i primi sei mesi, spetta la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio dell'Amministrazione nelle cause, sia attive che passive, civili di competenza del giudice di pace; amministrative e tributarie, arbitrali e penali, queste ultime limitatamente alla costituzione di parte civile. (PAPI)

EX PROVINCIA Gli alunni della "Rodari" visitano il Palazzo Prima visita dell'anno scolastico al Palazzo della Provincia. Ad inaugurare il ciclo di visite dedicate alla Conoscenza dello storico Palazzo, della sua Scala Reale e della biblioteca Ambrosini, sono stati gli alunni della II e III classe del Plesso "Gianni Rodari" dell'istituto comprensivo Manzoni di Raffadali. Gli alunni sono stati accompagnati dalle insegnanti Carmelina Gentile, Maria Troia, Ivana di Noto, Genny Farruggia, Francesca Tuttolomondo, Antonina Vecchio, Maria Giovanna Galvano e Rasa Maria Faseli.

ISTITUTO TOSCANINI Audizione in Senato del direttore Su iniziativa del parlamentare riberese Giuseppe Ruvolo, si è svolta a Roma, un'audizione informale presso la VIIa Commissione Istruzione dei Senato col direttore dell'Istituto Toscanini di Ribera Claudia Montesano che ha rappresentato l'urgenza di provvedere alla statizzazione su scala nazionale per garantire il mantenimento del conservatorio. Il presidente della commissione Marcucci ha fornito rassicurazioni sulla possibilità di procedere in questa direzione. (AMM)




ACQUISTO IMMOBILE. La S. Pellegrino eroga un contributo di 5000 euro per l'immobile dove visse lo scrittore
Casa Sciascia, spunta lo sponsor privato
A 24 ore dalla pubblicazione dell'avviso del commissario dell'ex Provincia, Benito Infurnari, per la ricerca di sponsor privati disposti a sponsorizzare l'operazione di acquisto della casa natale di Leonardo Sciascia a Racalmuto, arriva la prima importante adesione di un'azienda nazionale che opera anche nell'agrigentino. Il gruppo San Pellegrino, storica azienda italiana del colosso multinazionale Nestlè, leader nel campo del beverage e nella produzione di acque minerali ha accettato infatti, l'invito del commissario, disponendo una sponsorizzazione di 5.000 euro per l'acquisto dell'immobile che gli eredi hanno messo in vendita per la cifra di 100 mila euro. Lo ha reso noto Antonio Punziano, Director Public Category Affairs della nota azienda milanese. L'adesione del gruppo San Pellegrino è per il commissario Infurnari motivo di grande soddisfazione perché è la prima grande azienda italiana a sponsorizzare l'iniziativa. Infurnari si augura che altri grandi gruppi imprenditoriali italiani seguano l'esempio della San Pellegrino e diano la propria disponibilità economica per un'operazione dall'alto valore storico e culturale che riguarda uno dei più grandi scrittori italiani del 900 nativo della nostra provincia. Questa adesione giunge dopo quella di alcuni Coniuni ed associazioni della provincia di Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal Commissario Straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia. Attualmente la somma raccolta, compresa quella messa a disposizione dallo sponsor privato (cioè 5.000 euro) ammonta a quasi 10 mila euro. (PAPI)

LA SICILIA

IL FATTO Donna morta per muro abusivo. Ex Provincia e privati dovranno pagare 65Omila Condannati a risarcire
ARAGONA. Il Tribunale di Agrigento, giudice Salvatori, ha condannato l'ex Provincia regionale e i proprietari del fabbricato al risarcimento di 65Ornila euro per i danni morali arrecati ai familiari di Carmela Micciché, Si tratta della donna che nei giugno del 2007, perse la vita in un incidente stradale avvenuto lungo la Strada provinciale 3, Aragona - Favara.
La sua auto, una Fiat Panda bianca sulla quale viaggiava anche il figlio minorenne, si schiantò contro un muro di una proprietà privata, posizionato accanto alla punta di un guardraill. la famiglia Micciché, difesa dall'avvocato Raimondo Cipolla, nel processo per omicidio colposo contro i proprietari dell'immobile aveva chiesto il coinvolgimento dell'Ente, reo a suo dire, di non aver abbattuto un'opera abusiva.
Senza quel muro, infatti, secondo i legali della famiglia aragonese l'incidente non avrebbe causato il decesso della propria congiunta. Il muro eretto nel 1995, fatale nel 2007 e, incredibile ma vero ancora in piedi a quasi 20 anni dalla sua realizzazione e più di sette dalla tragedia. A parere del legale, la Provincia sarebbe stata tenuta a rispondere per quanto stabilito dall'articolo 2051 del Codice civile, che regola il «danno cagionato da cose in custodia» secondo cui «Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito». Non si sarebbe quindi vigilato sulla presenza di opere abusive sulle strade provinciali. E questo, con sentenza del Tribunale emessa l'altro ieri, costa un risarcimento di circa 700 mila euro da pagare in solido tra io stesso ente e i privati. La somma, a quanto spiegato dal legale della famiglia Micciché, è stata calcolata anche in base al danno arrecato al figlio della vittima, che in giovanissima età è rimasto orfano a causa di quell'evento luttuoso. Da ricordare come inizialmente sia stata rigettata la richiesta di archiviazione proposta dalla Procura della Repubblica in seguito il decesso della proprietaria dell'immobile.
La Provincia, come del resto altri enti pubblici, come i Comuni, si trova a dover rispondere nelle
aule di Tribunale anche per altri incidenti stradali provocati, secondo l'accusa, da omessa manutenzione del manto stradale. Alla luce di questa sentenza, l'ex Provincia regionale potrebbe ricorrere in Appello, magari dopo avere fatto demolire dopo quasi 20 anni e una donna morta, quel muro abusivo.

SCALA REALE
Musica, poesia, moda, arte nel palazzo della Provincia
Si chiama "Sguardi", quasi a voler sottolineare gli occhi puntati sull'arte da parte di chi ne è innamorato, l'appuntamento che oggi, a partire dalle 17:30, chiama a rapporto e fonde insieme musica, poesia, moda e arte. E lo fa in uno dei luoghi più suggestivi di Agrigento: la Scala Reale del palazzo di Provincia. A organizzarlo, un'intesa tra associazioni (Libero Canto di Calliope, Fidapa, Ciak Donna, Centro Pier Paolo Pasolini), capitanata dall'artista Giada Attanasio. A guidarlo GiusyTerrasi, affiancata da Emily Nobile. Un viaggio tra le diverse espressioni artistiche, in cui s'intersecheranno interventi poetici, musicali e canori, intenti ad accompagnare l'esposizione di una collettiva di pittura allestita lungo la Scala Reale, organizzata dal maestro Vincenzo Patti, con le opere di Francesca Graceffa, Lillo Todaro e Margherita Trupiano. La poesia sarà affidata a Liliana Arrigo, Giada Attanasio, Aurora Augello, Margherita Biondo, Elisa Cilona, Lia Lo Bue, Valeria Salvo, Anna Vitello, Franca Vitello, Girolamo La Marca, Salvatore In- delicato, Rodolfo Di Rosa ed Enzo Argento. Gli interventi artistici a Giusy Carreca, Silvia La Rosa, Salvo Preti e Giusy Urso. Quelli musicali, a Roberto Saccà, Cristiano Bruccoleri e Anna Maiorana, oltre che a Franco Sodano, a cui verrà assegnato un premio speciale alla carriera. Non mancherà la moda, interpretata dalle stesse poetesse della serata. Moda, rappresentata dagli abiti che portano la finna della stilista agrigentina della maison Patermo e delle creatrici nostrane degli accessori della bigiotteria MyDea.
CHIARA MANGIONE

OPERAZIONE INTERFORZE: UN DENUNCIATO
Caricava detriti a Porto Empedocle e li scaricava al Villaggio Mosè
Quando si dice «l'unione fa la forza». Un agrigentino con interessi nel campo dell'edilizia non poteva immaginare che sudi se potesse convergere tanta attenzione da parte di Polizia cii Stato, Polizia Provinciale e Polizia Municipale di Porto Empedocle.
Ma siccome in materia di tutela dell'ambiente l'attenzione sempre più alta, ecco spiegata la notizia. Alcuni giorni fa il protagonista negativo di questa vicenda, I.O. di 48 anni stava caricando una notevole quantità di detriti, frutto di una demolizione appena eseguita a Porto Empedocle.
A intervenire furono gli agenti della polizia locale e quelli della polizia di Stato, agli ordini rispettivamente del comandante Calogero Putrone e del vice questore aggiunto Cesare Castelli. Alla richiesta di spiegazioni su dove fossero destinati quei detriti, I.O. fu evasivo, facendo insospettire gli uomini in divisa.
Convinti del fatto che «tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino», gli agenti del commissariato hanno di fatto pedinato l'edile.
Giunto in una delle innumerevoli traverse del Villaggio Mosè, in un'area di sua proprietà, l'un- n'io vi ha scaricato la montagna di detriti. Area di sua proprietà ma noci autorizzata ad accogliere tale materiale di risulta, considerato rifiuto speciale.
A questo punto entra in scena la polizia provinciale, sollecitata per competenza a intervenire dai poliziotti dello Stato. Ormai "circondato", l'edile è stato denunciato per deposito illegale di rifiuti speciali. L'area è stata ovviamente sequestrata.
FRANCESCO DI MARE

Verde pubblico palme diventano priorità assoluta
Dopo i tragici fatti di Catania, dove una donna e suo figlio sono rimasti schiacciati da una palma ammalata divelta dal vento, il Comune di Agrigento cambia i piani di manutenzione del verde. La ditta che sta garantendo la manutenzione degli alberi di diverse zone della città è stata infatti immediatamente incaricata di rimuovere le palme secche uccise dal punteruolo rosso. Un totale di circa 40 tronchi che da tempo attendevano di essere eliminati e che adesso, visti i fatti di Catania, potrebbero rappresentare un'emergenza. Trattandosi di un contratto aperto per un ammontare di circa 45mila euro, sebbene fosse previsto che la ditta dovesse rimuovere le palme, è anche possibile che quest'ultima operazione richieda una spesa maggiore di quanto preventivato, e la conseguenza sarebbe quindi quella di dover rivedere il cronoprogramma fin qui realizzato per la potatura degli alberi. Intanto lunedì e martedì gli operai comunali saranno impegnati al cimitero di Bonamorone, che sarà interdetto al pubblico a partire dalle 645 e fino alle 9, per la potatura e la sistemazione delle palme e delle piante di alto fusto alfine di migliorare il decoro dei viali e garantire la sicurezza dei visitatori soprattutto in occasione delle prossima commemorazione dei defunti. Le palme, soprattutto quelle di grandi dimensioni, rappresentano comunque una preoccupazione non di poco conto, Giusto ieri, ad esempio, i vigili del fuoco sono stati costretti ad intervenire per riagganciare ai propri tiranti una delle alte piante presenti davanti al palazzo della Provincia, che, tra l'altro, mostra sul tronco evidenti segni di usura dovuti allo sfregamento con il "collare" che dovrebbe impedire la rottura del tronco e la successiva caduta al suolo.
G. SCHICCHi

Agrigentoflash

Agrigento, vigili del fuoco in azione per mettere in sicurezza una palma
Dopo i fatti tragici di Catania, dove una donna è rimasta schiacciata da una palma colpita dal punteruolo rosso, divelta dal vento, anche nella città di Agrigento, è scattato l'allarme per evitare simili incidenti. Su segnalazione di alcuni passanti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, sono stati costretti ad intervenire per riagganciare ai propri tiranti una delle alte piante di palma presenti davanti al palazzo della Prefettura, che tra l'altro mostra i segni di usura dovuti allo sfregamento con il "collare", che dovrebbe impedire la rottura del tronco e una caduta al suolo. In tanti ora chiedono controlli sulle palme con alto fusto presenti nel centro della città, soprattutto per accertare se sono state colpite dal punteruolo rosso

Sponsorizzazione per l'acquisto della casa di Leonardo Sciascia
La Provincia regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio comunale, cerca uno sponsor per l'acquisto della di Leonardo Sciascia a Racalmuto da destinare a museo.
E' stato infatti pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente, www.provincia.agrigento.it, l'avviso pubblico di selezione per la ricerca di uno sponsor per l'acquisto dell'abitazione di via Monte da destinare a Casa museo. Le istanze inviate, dovranno riguardare l'erogazione di risorse finanziarie, finalizzate all'acquisto dell'immobile che consentirebbe all'Ente, sia di valorizzare il territori, sia di incrementare l'offerta di siti turistico - culturali della provincia da visitare.
Le offerte di sponsorizzazione e di offerte di contributi economici, dovranno essere presentate in busta chiusa e indirizzate a: Provincia regionale di Agrigento - Direzione Area1 - Comunicazione eventi ed attività culturali e sociali- Piazza Aldo Moro, 1 - 92100 Agrigento.
Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura : Avviso pubblico sponsorizzazioni "Acquisto casa di Leonardo Sciascia" - Area 1 - comunicazione eventi ed attività culturali e sociali della Provincia regionale di Agrigento.
Già da qualche mese, la Provincia, ha avviato una raccolta di fondi che possa permettere l'acquisto della casa di via Monte, dove Leonardo Sciascia abitò da sposato nella prima metà degli anni '40 e poi nel 1947 quando divenne maestro nella vicina scuola elementare e vi compose celebri opere come "Le parrocchie di Regalpetra", "Gli zii di Sicilia" e "La Sicilia come metafora".
All'interno dell'abitazione inoltre, sarebbero ancora custoditi mobili, libri ed oggetti di vita quotidiana appartenuti allo scrittore.


AGRIGENTONOTIZIE

CASA LEONARDO SCIASCIA, IL GRUPPO SANPELLEGRINO DONA CINQUEMILA EURO PER L'ACQUISTO
Questa adesione giunge dopo quella di diversi Comuni ed associazioni della provincia di Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal commissario straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia
Il commissario Benito InfurnariIl gruppo Sanpellegrino, storica azienda italiana del colosso multinazionale Nestlè, leader nel campo del beverage e nella produzione di acque minerali, ha accettato l'invito del commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento, Benito Infurnari, disponendo una sponsorizzazione di cinquemila euro per l'acquisto dell'immobile appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia. A darne comunicazione è stato Antonio Punziano, Dir Pubblic Category Affairs della nota azienda milanese.
Questa adesione giunge dopo quella di diversi Comuni ed associazioni della provincia di Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal commissario straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia.
L'adesione del gruppo Sanpellegrino è per il commissario straordinario motivo di grande soddisfazione perché è la prima grande azienda italiana a sponsorizzare l'iniziativa. Infurnari si augura che altri grandi gruppi imprenditoriali italiani seguano l'esempio della Sanpellegrino e diano la propria disponibilità economica per un'operazione dall'alto valore storico e culturale che riguarda uno dei più grandi scrittori italiani del '900 nativo della nostra provincia.
Il commissario straordinario auspica inoltre che altre municipalità della nostra provincia diano un riscontro positivo all'iniziativa in modo da facilitare l'acquisto dell'immobile. L'impegno portato avanti dal Commissario Infurnari continua, dunque, a dare concreti risultati con l'auspicio che, al più presto, si possa arrivare all'acquisizione dell'immobile, scongiurando l'acquisto da parte di privati che potrebbero utilizzarlo a soli fini economici.

Agrigentoweb

Gli abiti di Patermo in kermesse alla "Scala Reale"
Lo stile di Patermo veste le donne impegnate sabato 25 ottobre nella kermesse sul tema "Sguardi" che avrà luogo presso la Galleria espositiva "Scala Reale" nel Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento. Un'iniziativa interessante organizzata dall'Associazione "Libero Canto di Calliope" in collaborazione con le Associazioni "Ciak Donna", "Fidapa" e con il "Centro Pier Paolo Pasolini", ispirata al concetto di bellezza come teoria della sensibilità contemporanea e della riflessione sulle arti. Per l'occasione gli abiti di Patermo saranno indossati dalle poetesse, attrici e pittrici partecipanti alla manifestazione in un processo di interscambio tra etica ed estetica. Ferdinando Patermo, maestro dell'arte del "taglio e cucito", da anni rappresenta una bella realtà nell'ambito della moda agrigentina.Vissuto a casa con gli zii materni, che cucivano abiti da cerimoia e da sposa, inizia giovanissimo disegnando e producendo diversi capi in tessuto con l'obiettivo di avviare la propria attività per una realizzazione professionale legata alla passione per la moda e alla stessa evoluzione sociale del costume. Nel 1975 sente l'esigenza di nuove esperienze e si trasferisce a Francoforte, in Germania, dove frequenta i corsi di formazione presso la "Frankfurterschule fur Bekleidung und mode" acquisendo tecniche e metodi di lavoro innovativi soprattutto nella confezione di capi in pelle e in pelliccia. Dal 1980 disegna e realizza due collezioni all'anno per i mercati europei con standards qualitativi in termini di ricercatezza, originalità e pregio dei materiali. La creazione di una propria azienda di moda consente allo stilista di mostrare, senza filtri, la sua natura di creativo e immaginifico dotato di una certa verve espressiva. Per lui moda significa soprattutto rifuggire gli eccessi e l'eccentricità imponendo l'eleganza con una ricerca stilistica che tuttavia si fonda sull'originalità, presupposto irrinunciabile di ogni sua creazione. Le sue produzioni, perfettamente glamour, esaltano infatti la femminilità più viva con elementi contemporanei sapientemente legati a tocchi di stile classico che evidenziano un'immagine né banale né esigua nelle linee e nei materiali. La sua produzione si caratterizza per l'utilizzo di pelli e tessuti di qualità ed eterogenei che lo stilista giustappone con naturalezza e sapienza creativa e con i quali esprime la propria essenza di creatore di moda, artigiano del design e maestro di stile. Le creazioni Patermo sottolineano la femminilità e si associano nettamente all'idea del vestire quale modo di evidenziare l'ego di chi ne indossa i capi con l'intento inequivocabile di apparire affermando la propria personalità. Lo stilista, la cui couture rappresenta la giusta sintesi fra tradizione e innovazione, mette in atto il gioco-forza di un concetto ampio e ricercato nel desiderio di spingersi verso la sensuale provocazione delle donne che vestono abiti perfetti nello stile ed elaborati nei particolari pur nella semplicità di una moda fresca e giovane che pone in risalto la femminilità di chi ha la fortuna di indossarli. Soluzioni stilistiche che ben si addicono alla serata del prossimo 25 ottobre in merito alla quale Patermo ha messo volentieri a disposizione delle partecipanti la propria collezione "in un contesto - afferma Ferdinando - in cui la moda si introduce quale essenza di bellezza compiuta ed esibita tra le arti intese come esplosione di sentimenti forti e tangibili".

26 ottobre - domenica

GIORNALE DI SICILIA

PORTO EMPEDOCLE. Il progetto prevede i! recupero della tratta che conduce ad Agrigento soppressa da 36 anni
Riapre la stazione di Camilleri
Dopo 36 annidi chiusura ci sarà nuovamente una tratta ferrata che collegherà Porto Empedocle con Agrigento. A rivivere, grazie alla sinergia tra l'amministrazione comunale, Rete Ferrovie Italiane, e con la convenzione stipulata con la Fondazione Fs Italiane, sarà la stazione di Porto Empedocle Succursale in prossimità del porto. «Il recupero d quest'area - spiegano i componenti direttivo dell'associazione Ferrovie Kaos che da ormai da 5 anni opera nella storica stazione di Porto Empedocle centrale - rappresenta l'ultima tappa di un lungo processo di risanamento e valorizzazione dell' area ferroviaria che dura ormai da anni e che ha visto in prima linea Ferrovie dello Stato Italiane e Ferrovie Kaos. ti comune di Porto Empedocle, in maniera assai lungimirante, condivide e supporta la valorizzazione della ferrovia empedoclina, sottolineandone la duplice valenza turistica e potenzialmente commerciale. Quando i treni potranno giungere fino alla stazione di Porto Empedocle Succursale, infatti, è ipotizzabile l'attivazione di un servizio quotidiano cosa per la quale il sindaco Firetto ha già chiesto al dipartimento regionale trasporti l'inserimento nel redigendo contratto di servizio alcune tracce orarie tra Porto Empedocle e Agrigento».
La stazione di Porto Empedocle Succursale, quella che Camilleri chiama «stazione porto», era fino al 1976, insieme alla stazione Cannelle, oggi chiusa ed esclusa dalla rete, la fermata prediletta dagli empedoclini per raggiungere il capoluogo. Era un impianto a doppio scartamento da cui transitavano sia i convogli diretti per Agrigento o Sciacca e Castelvetrano, che i carri merci diretti al porto. (AMM)

LA SICILIA

L'EX PROVINCIA REGIONALE
Dichiarata l'eccedenza di personale in arrivo altri pensionamenti "extra"
Incombe sempre più minacciosa all'orizzonte la parola "dissesto"
La riduzione dei fondi regionali e nazionali rischia seriamente di mandare a gambe all'aria ex Provincia regionale di Agrigento.
Il tutto è stato messo nero su bianco dal dirigente finanziario, il quale ha dovuto autorizzare anche per quest'anno (il secondo di fila) la cosiddetta dichiarazione di eccedenza del personale per ragioni finanziarie.
All'esame del conto consuntivo 2013, infatti, è risultato che l'indice strutturale (il rapporto cioè tra spesa per i dipendenti e spesa correnti) è cresciuto dal 60 per cento (20 punti sopra quanto è consentito dalla legge), ma soprattutto che l'indice di equilibrio finanziario è salito fino al 63,63°. Le Provincia è stata quindi costretta a certificare lo stato attuale, puntando all'"alleggerimento" della dotazione di personale consentendo il pensionamento "forzato" di coloro che hanno già maturato il punteggio necessario.
Uno stato di cose che, evidentemente, preoccupa in particolare il dirigente del settore Ragioneria della Provincia, il quale nella relazione allegata alla dichiarazione ha spiegato come per il neo Libero consorzio "non ci saranno, di fatto, trasferimenti da parte dello Stato. L'assegnazione corrente da parte della Regione è di 20 milioni per tutte le province siciliane — prosegue - e per il nostro ente si stima un importo di 1,5 milioni, cifra irrisoria e assolutamente insufficiente. Pertanto, al momento, le risorse di cui disponiamo sono scarse e non coprono i servizi obbligatori.
E' evidente che il rapporto spesa del persone sulla spesa corrente, alla luce di una costante diminuzione delle entrate non può che peggiorare".
Una situazione drammatica che, soprattutto, richiede manovre straordinarie dal punto di vista regionale e nazionale, altrimenti il rischio concreto è che l'ex Provincia non arrivi "in piedi" a vedere realizzarsi la riforma nonostante avesse in questi anni raggiunto una stabilità economica da molti invidiata.
La parola "dissesto", adesso, non è affatto un tabù, non sia altro perché l'Ente è riuscito a chiudere gli ultimi due bilanci solo "erodendo" l'avanzo di amministrazione di circa 29 milioni di euro ereditati in questi anni, serviti a pagare spese straordinarie che mancavano di una copertura.
Purtroppo la situazione e rapidamente peggiorata — spiega il commissario Benito Infurnari sia per l'eliminazione dei fondi provenienti dallo Stato che per la diminuzione dei fondi provenienti dalla Regione. Ad oggi abbiamo fatto tutto quanto si doveva fare per ridurre la spesa al massimo e nonostante questo ci siamo trovati a dover erodere l'avanzo di amministrazione, che non possiamo spendere per investimenti, per poter far quadrare il bilancio, il quale si sarebbe squilibrato".
GIOACCHINO SCHICCHI

Caso Milcar, parla l'avvocato Favara. Gli organizzatori del Fabaria Rally assistiti dall'ex sindaco Russello. Ecco la sua strategia difensiva
FRANCESCO D MARE
FAVARA. Gli organizzatori del Fabaria Rally hanno scelto l'ex sindaco Domenico Russello, apprezzato avvocato favarese, per sostenere la loro autodifesa nel bel mezzo della bufera scatenata anche da Striscia la Notizia sul caso «Milcar». Il caso del premio instituito quest'anno dalla famiglia del boss Carmelo Milioti, assassinato nell'agosto 2003 a Favara, noto però anche per la sua abilità nei rally, abilità e passione tramandata ai propri figli.
Secondo alcuni osservatori e secondo gli organi inquirenti tale premio intitolato a Milioti sarebbe stato inserito dagli organizzatori nel contesto del Fabaria Rally, in barba ai concetti di rispetto della legalità in quel di Favara. Si sono mossi i mezzi d'informazione, tra tutti la «rumorosa» Striscia La Notizia, si sono mossi i carabinieri, si è mossa anche la Dda di Palermo e anche la Questura di Agrigento. Quest'ultima ha avviato un'indagine preventiva per accertare se ci siano le condizioni per rifilare un paio di Daspo agli organizzatori della gara automobilistica. La Questura ha dato a costoro 15 giorni di tempo per stilare una relazione, con la quale cercare di chiarire la loro posizione. E hanno affidato il compito di relazionare proprio all'avvocato Russello. «Sto lavorando e sono sicuro di avere elementi validissimi per evidenziare la totale estraneità dei fatti contestati ai miei assistiti. Ho fatto richiesta agli atti, ma nel frattempo posso già preannunciare che si è trattato di un'iniziativa esclusiva dei figli di Milioti, sulla quale gli organizzatori ufficiali della gara sono estranei.
Non c'erano coppe in palio mischiate a quelle ufficiali del rally, non c'erano scritte o indicazioni sul materiale ufficiale della manifestazione. Sul caso del sito, posso dire che si è trattato da una comunicazione interna tra piloti, fatta dai figli di Milioti per informare del premio intitolato al loro papà, appassionato di rally. Niente mafia, anche perché tra gli organizzatori c'è il figlio di un carabiniere che lavorò col giudice Livatino e che a 80 anni sta soffrendo molto per questa situazione. Russello incalza: «Vogliamo ristabilire la verità, anche sulla questione dei loghi e dei patrocini dico che gli unici enti che non avevano aderito sono stati la Camera di Commercio e l'Ente Parco, i quali sono stati inseriti in buona fede tra i promotori dell'evento. La Regione aveva detto di voler partecipare al patrocinio, come fatto nei precedenti 30 anni. Chi ha ritirato il patrocinio - dice Russello - ha sbagliato per colpa di una notizia falsa e tendenziosa. Rispetto il lavoro degli investigatori, ma siamo convinti di chiarire tutto e ristabilire le proporzioni vere della vicenda».

Casa Sciascia, aderisce anche la S. Pellegrino
Il Gruppo San Pellegrino s. p. a., storica azienda italiana del colosso multinazionale Nestlè, leader nel campo del beverage e nella produzione di acque minerali ha accettato l'invito del Commissario Straordinario del Libero Consorzio comunale di Agrigento Benito Infurnari disponendo una sponsorizzazione di 5.000 euro per l'acquisto dell'immobile appartenuto alla famiglia di Leonardo Sciascia.
A darne comunicazione è stato Antonio Punziano, Dir Pubblic Category Affairs della nota azienda milanese.
Questa adesione giunge dopo quella di diversi comuni ed associazioni delta provincia di Agrigento che avevano accettato l'appello lanciato dal Commissario Straordinario per l'acquisizione pubblica dell'immobile appartenuto alla famiglia dì Leonardo Sciascia.

27 ottobre - lunedì

GIORNALE DI SICILIA

ALLA SCALA REALE FINO AVENERDI GLI «SGUARDI» ARTISTICI
L'aula consiliare della Provincia Regionale di Agrigento, oggi Libero Consorzio, ha fatto da cornice alla manifestazione Sguardi" che si è tenuta oggi pomeriggio nell'Aula "Giglia".L'iniziativa, patrocinata dalla Provincia regionale di Agrigento ed organizzata dall'Associazione Il Libero Canto di Calliope in collaborazione con importanti Associazioni Culturali della Città dei Templi, ha alternato momenti culturali dì alto spessore artistico. Gli organizzatori hanno anche allestito una collettiva di pittura nella Galleria Espositiva della Scala Reale. Per l'occasione hanno esposto i pittori Margherita Trupiano, Vincenzo Patti Francesca Graceffa e Calogero Todaro. La mostra rimarrà aperta fino a131 ottobre. La Scala Reale chiusa per anni ed abbandonata sta diventando ritrovo per artisti e luogo di cultura.

GROTTE. L'organizzatore Aristotele Cuffaro: «Ripagati i sacrifici fatti in tutti questi anni». Presente Franco Battiato
«Premio Martoglio» in crescita
Si è conclusa a Grotte la XII edizione del Premio di Poesia Dialettale "Nino Martoglio" ideato e diretto dall'attore Aristotele Cuffaro, La formula della manifestazione, che è la stessa ormai da anni, si è rivelata vincente anche perchè la kermesse dialettale, unica nei suo genere in Sicilia, si è avvalsa della prestigiosa presenza del poliedrico e camaleontico cantautore siciliano, Franco Battiato, che ha ricevuto il premio, intitolato al critico cinematografico Gregorio Napoli, scomparso da alcuni anni fa, per il suo film "Attraversando il Bardo", che affronta tematiche importanti
e socialmente rilevanti quali il senso del vivere e del morire nelle tradizioni religiose culturali e spirituali sia dell'Occidente che dell'Oriente. Battiato, intervistato dalla giornalista Maria Lombardo, ha parlato di rinascita spirituale, di reincarnazione e di misticismo orientale oltre che di altre tematiche esistenziali di cui tratta il suo film, proiettato a fine serata. "Ho trovato grande accoglienza a Grotte - ha detto Franco Battiato - e credo che anche una piccola comunità possa preservare il valore e l'importanza di possedere delle radici culturali oltre che territoriali". Assegnato anche il premio speciale per la Storiografia intitolato a "Francesco Pillitteri" al giornalista e presidente della Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto, Aldo Scimè. Dopo i premi speciali, si è svolta la gara tra i poeti dialettali che hanno superato una selezione ad hoc. Ad aggiudicarsi il contratto editoriale con la casa editrice Medinova di Favara, diretta da Antonio Liotta, è stata Laura La Sala, 65 annidi Marineo. Agli altri finalisti, Teresa Riccobono di Palermo e Santo Grasso di Raddusa, è andata una targa speciale. Conduttore della serata il produttore teatrale Francesco Bellomo coadiuvato dalla modella Angela Tuccia. «La manifestazione è cresciuta molto in questi anni - ha detto Aristotele Cuffaro - e sono soddisfatto perchè i sacrifici fatti sono stati pienamente ricompensa- ti. Adesso sto già lavorando con il mio team alla XIII edizione del Martoglio sperando di portare a Grotte altre personalità importanti del mondo culturale siciliano. A intrattenere il pubblico anche la musica della cantante grottese Ivana Baldo, reduce dalla partecipazione come concorrente al programma di Paolo Bonolis 'Avanti un altro".
(DS)

LA SICILIA

Regione, la giornata della trasparenza dedicata alla figura di Rosario Livatino
(c. v.) Il 27 ottobre la Regione Siciliana celebra La Giornata della Trasparenza dedicandola alla memoria del giudice Rosario Livatino.
Oggi nell'aula "Livatino" del Tribunale di Agrigento, dalle 10 alle 14, si terrà un convegno incentrato sul ricordo della figura del giudice di Canicattì ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990. Il convegno so inserisce nel contesto di un ciclo di formazione sul tema della legalità dal titolo "La forza della memoria al servizio dell'etica".
Il ciclo, che ha già visto realizzate giornate destinate al ricordo di don Puglisi, di Libero Grassi, di Filippo Basile, intende mettere in risalto 'esempio di figure che si sono contraddistinte per la loro tempra morale nel contrasto alla criminalità mafiosa. Destinatari dei percorsi formativi sono, oltre al
personale che opera presso gli uffici della Regione Siciliana gli studenti delle scuole medie superiori. La giornata dedicata a Rosario Livatino sarà aperta dai saluti del presidente del Tribunale di Agrigento Luigi D'Angelo e del procuratore della Repubblica di Agrigento Renato Di Natale, seguiranno gli interventi della responsabile della prevenzione della corruzione nella Regione Siciliana Luciana Giammanco, del presidente dell'associazione "Amici del giudice Rosario Livatino" Giuseppe Palilla, del postulatore della causa di canonizzazione del "giudice ragazzino" don Giuseppe Livatino. Subito dopo verrà proiettato il film-documentario "Luce verticale" di Salvatore Presti. Coordina i lavori il dirigente dell'ufficio preposto alla formazione del personale regionale Antonino Cangemi.

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