GIORNALE DI SICILIA
SCUOLA SUPERIORE. Nella sede
distaccata di via Dante
Crolla un pezzo d'intonaco
Disagi al liceo «Leonardo»
Crolla un pezzo di intonaco dal
soffitto del corridoio, nel seminterrato, del liceo scientifico
Leonardo,sede di via Dante. I vigili del fuoco invia precauzionale,
hanno vietato l'accesso e l'utilizzo delle tre aule attigue. Gli
studenti della sede distaccata - circa 300 -in forma di protesta
disertano le lezioni, in corteo raggiungono la sede centrale del
viale Della Vittoria e dopo un'assemblea pubblica si spingono a
protestare chiedendo un incontro, fino al Libero Consorzio. Tutto è
accaduto ieri mattina.
"Le tre aule sono state interdette -
ha spiegato il dirigente scolastico Vincenza Terna - invia
precauzionale. I tecnici dell'ormai ex Provincia hann0 effettuato
subito il sopralluogo e trattandosi di un immobile preso in affitto
stanno contattando i proprietari dello stabile. Secondo i tecnici non
ci sono pericoli o rischi per gli altri locali che possono dunque,
essere tranquillamente utilizzati. Speriamo che l'intervento sia
rapido. Due classi - entra nel merito il dirigente scolastico -
possono essere ospitate nell'aula d'informatica e nella sala
professori. Ma manca una stanza per ospitare la terza classe che al
momento ha l'aula interdetta. In merito allatto che gli studenti
non sono entrati a scuola oggi (ieri ndr.) - ha concluso - s'è
trattato di una libera scelta dei ragazzi". (C.R.)
EX PROVINCIA Disinfestazione,
venerdì uffici chiusi
Previsto per venerdì l'intervento
programmato di disinfestazione negli uffici delle sedi di Agrigento
del'ex Provincia. Saranno, quindi, chiusi al pubblico gli uffici
per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e
derattizzazione, a partire dalle 8, nella sede centrale in piazzale
Moro; via Acrone, ex Enel; via Esseneto, ex Ipai; via Crispi, ex
Apea; l'ufficio tecnico del viale della Vittoria, il Giardino
botanico e gli uffici di via Demetra. Saranno assicurati i servizi
indispensabili ed urgenti. Le regolari attività riprenderanno
martedì 9 dicembre alle 8.
UNIVERSITA' Pubblicato il bando
per le iscrizioni
L'Università di Palermo ha
pubblicato il bando per l'anno accademico 2014/2015 relativamente
ai posti ancora disponibili per l'ammissione al primo anno. Lo ha
reso noto Sandro Bonifacio, operatore dello sportello universitario
del Comune di Ribera. Le domande potranno essere presentate fino alle
13 di giovedì 4dicembre. (TC)
TURISMO Dati allarmanti da
un'analisi di Stella
Siti archeologici a rischio,
l'intervento di Marcolin
«L'incapacità della Regione
Siciliana a gestire enormi ricchezze dei tanti sui tra cui tra i
quali Agrigento, rischia di far perdere il mantenimento del
riconoscimento ed i conseguenti finanziamenti>.
L'allarme, lanciato sull'edizione
odierna del Corriere della Sera dal giornalista Gian Antonio Stella,
sottolinea come questa incapacità porti ad un vero e proprio spreco
turistico. Sulla questione, ha espresso il proprio punto di vista il
candidato sindaco di Agrigento, Marco Marcolin «Dobbiamo lavorare -
dice - per far tornare le cose al loro posto. L'immagine della
Valle dei Templi non rappresenta solo Agrigento ma è l'icona della
Sicilia nel mondo I dati che emergono dall'inchiesta di Gian
Antonio Stella ci dicono che nonostante la Sicilia offra un
patrimonio unico al mondo, non solo non riesce ad attirare turisti,
ma rischia anche di perdere ingenti finanziamenti. li dato delle
presenze dei 2012 la dice lunga: solo 6 milioni di turisti giunti
sull'Isola contro gli 8 della Campania e i 26 del Trentino Alto
Adige. Agrigento subisce questa situazione. Ammiro il grande lavoro
svolto dal direttore del Parco Archeologico malgrado la Regione
Siciliana abbia tagliato i fondi». (AMM)
DECISIONE DELLA GIUNTA In 48 saranno
assunti a tempo indeterminato. È stato già varato l'apposito
piano
Precari a Naro, ok a stabilizzazione
Il Comune dispone delle risorse
Via libera, a Naro, alla
stabilizzazione dei precari del Comune. Grazie al piano appena
approvato potranno lavorare a tempo indeterminato 48 precari che,
attualmente, lavorano per l'ente con un contratto di diritto
privato a termine, Andranno ac aggiungersi 31 lavoratori ex Lsu
stabilizzati nel 2006 Secondo il piano proposto dal sindaco Calogero
Cremona ed adottato dalla giunta, quindici dei quarantotto lavoratori
avranno assunti a tempo indeterminato già il prossimo anno, con
contratto part-time e con lo stesso numero di ore che fanno adesso.
Si tratta dei lavoratori di categoria A e B, i quali saranno
stabilizzati previo avvio di selezione, cui seguirà la semplice
richiesta del Comune al Dipartimento Regionale del Lavoro che fornirà
i nominativi dei lavoratori già in servizio a Naro ed iscritti
all'albo regionale. La spesa necessaria ammonterà a poco più di
100 mila euro ed è già disponibile come risorsa assunzionale
utilizzabile. Per gli altri trentatré lavoratori di categoria C e D
saranno avviate le procedure concorsuali, per titoli ed esami,
riservate esclusivamente ai precari in servizio presso il Comune di
Naro con contratto di lavoro subordinato a termine. Anche loro
saranno dunque stabilizzati, part-time, con lo stesso numero di ore
che fanno adesso. L'amministrazione comunale - dice il sindaco - ha
manifestato la volontà di stabilizzare tutto il personale con
contratto di lavoro subordinato a termine, nessuno escluso. Al
momento le risorse assunzionali disponibili ammontano a circa 310
mila euro e coprono la stabilizzazione della stragrande maggioranza
dei precari. Ma entro il periodo di vigenza del piano delle
stabilizzazioni, con l'assennatezza delle politiche di spesa,
troveremo le altre risorse finanziarie per stabilizzare tutti".
(AAU)
LA SICILIA
FORMAZIONE DEI GIORNALISTI
Domenica seminario sugli uffici
stampa
"Tecniche e funzionamento degli
Uffici Stampa " il tema di un seminario organizzato domenica 7
dicembre a Porto Empedocle nell'Auditorium San Gerlando, ex Chiesa
Vecchia, alle ore 10.00, dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia in
collaborazione con la sezione dell'Assostampa di Agrigento, nel
contesto della formazione continua dei giornalisti. Il corso era
originariamente previsto per il 14 dicembre, ma è stato anticipato.
Relatori saranno Angelantonio Palillo, Antonio Francesco Morello,
Angelo Gelo. Sei i crediti formativi per una durata di tre ore per
ottanta posti riservati a giornalisti. Per partecipare all'evento
bisogna effettuare l'iscrizione on line sulla piattaforma Sigef
dell'ordine dei giornalisti e consegnare la scheda alla segreteria
del seminario.
LIBERO CONSORZIO
Venerdì prevista la disinfestazione
Previsto per il prossimo venerdì 5
dicembre l'intervento programmato di disinfestazione negli uffici
delle sedi di Agrigento del Libero Consorzio Comunale, già Provincia
Regionale di Agrigento. Saranno, quindi, chiusi al pubblico gli
uffici per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e
derattizzazione, a partire dalle ore 8.00, della sede centrale in
Piazzale Aldo Moro; Via Acrone, ex ENEL; Via Esseneto, ex IPAI; Via
F. Crispi, ex APEA; l'Ufficio Tecnico del Viale della Vittoria, il
Giardino Botanico e gli uffici di Via Demetra. Saranno assicurati i
servizi indispensabili ed urgenti.
I CIRCOLI AGRIGENTINI DEL PD
«Tassa di soggiorno sì purché sia
usata a beneficio del turismo»
Si è svolta nella giornata di
mercoledì 26 una riunione dei direttivi congiunti del Pd dei Circoli
Berlinguer e Agrigento Centro finalizzata a trattare il tema
dell'introduzione ad Agrigento della "tassa di soggiorno". Durante la riunione è emersa una
posizione ben precisa e in linea con quando già espresso nel
passato. Ricordando come la tassa di soggiorno secondo il D. L,
23/2011 stabilisca che il gettito derivante dalla relativa imposta
debba essere 'destinato a finanziare interventi in materia di
turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e
ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali", non si è
potuto non concordare con le associazioni di categoria nel ritenere
che questa maggiore imposizione possa rivelarsi dannosa per il
settore turistico se l'eventuale applicazione e i relativi
introiti, stimati in circa 500 mila euro dovessero venire usati per
coprire esigenze varie di cassa e/o per far superare le difficoltà
del settore economico e finanziario del comune nel chiudere il
bilancio dell'anno in corso. I Circoli del PD prendono atto delle
diverse manifestazioni di consenso a un'eventuale introduzione
della tassa di soggiorno se in linea con la normativa sottostante
alla stessa imposta, e auspicano che si crei una convergenza dei vari
gruppi consiliari utile a condizionare la sua eventuale introduzione
solo dopo una dichiarazione degli investimenti da effettuare con i
proventi stimati, purché chiara e concordata con gli operatori
economici dei settore rispetto ai quali ci preme evidenziare però la
necessità di un maggiore coinvolgimento di una rappresentanza dei
B&B, che evidentemente costituiscono una realtà economica in
notevole crescita in grado di creare posti di lavoro e ricchezza
diffusa, oltre agli evidenti effetti di riqualificazione del
patrimonio edilizio specialmente in Centro Storico. L'introduzione
di rigidi paletti nell'utilizzo dei fondi deve eliminare il rischio
che l'amministrazione del Comune di Agrigento gestisca tali fondi
in maniera autonoma e senza concertazione con le categorie di
settore, il Pd rappresentato dai circoli non ha nessuna intenzione di
penalizzare il settore turistico destinando gli introiti della tassa
di soggiorno alle attività più varie, anche di spesa corrente, o a
non identificati "fini sociali", non sempre in linea con le
finalità turistiche. In un periodo in cui si registrano fenomeni
negativi nei diversi settori economici della città non ci possiamo
permettere di introdurre una tassa che gravi su uno dei settori che
registra dei, seppur timidi, risultati positivi, senza che ci siano
dei correlati investimenti pubblici finalizzati a migliorare le
condizioni dello stesso e supportare la crescita.
NELLA SUCCURSALE DI VIA DANTE DEL
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO
Crolla un pezzo di soffitto
a. r.) Un pezzo d'intonaco si è
staccato dal soffitto del corridoio del liceo Scientifico "Leonardo",
nella succursale di via Dante. Il cedimento è avvenuto quando ancora
non c'era nessuno. A fare la scoperta ieri mattina poco prima
dell'inizio delle lezioni sono stati i bidelli, che hanno notato il
materiale del soffitto sparso a terra. Subito è scattata la
segnalazione alla Provincia regionale, responsabile della struttura,
che ha inviato i propri tecnici. Intervenuti anche i carabinieri
della Stazione di Agrigento, e i vigili del fuoco, che hanno messo in
sicurezza il soffitto. Gli studenti hanno preferito disertare le
lezioni: hanno raggiunto la sede centrale al viale della Vittoria,
dove hanno tenuto un'assemblea, I rappresentanti degli studenti,
Salvatore Cimino e Giovanni Vinti rappresentanti alla Consulta e
Flavio Fucà, Francesco Campione, Calogero Prestia e Francesco
Randisi rappresentanti d'istituto, hanno chiesto un incontro ai
vertici del Libero Consorzio, per avere interventi strutturali
urgenti.
Sicilia24h
Qualità vita: Agrigento, "maglia
nera" cerca riscatto. Zambuto: "Manca
tutto"
"Agrigento è la provincia in cui si
vive peggio in Italia perché è un'isola nell'isola. La causa di
tutti i mali è, per questa provincia, la mancanza di collegamenti:
non c'è un metro di autostrada, non c'è l'aeroporto. Carenze
che condizionano la crescita della città capoluogo e della sua
provincia". Così l'ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto -
dimessosi dopo una condanna a 2 mesi per abuso d'ufficio e poi
assolto in Appello - commenta l'indagine del Sole 24 Ore sulla
qualità della vita che consegna ancora una volta la "maglia nera"
alla città dei templi, come già accaduto nel 2077 e nel 2009. Una
situazione di stallo anche dal punto di vista amministrativo:
attualmente al governo del Comune, dopo le dimissioni del sindaco,
c'è un commissario straordinario nominato dalla Regione in attesa
di nuove elezioni. "Agrigento sconta un gap che impedisce di
trasferire rapidamente altrove le eccellenze agricole del territorio
- spiega Zambuto - ed anche dal punto di vista turistico, e
dunque economico, non è più competitiva. E' una provincia che non
cresce più. Tutto è drammaticamente fermo anche e soprattutto per
quanto riguarda il lavoro". Una possibilità di rilancio potrebbe
arrivare dalla "Strada degli scrittori", un progetto culturale
dedicato a Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello ed Andrea Camilleri
che collega Racalmuto, Agrigento, Porto Empedocle. Il Sole 24Ore
definisce l'iniziativa "un'occasione unica" che ha la "forza
di dare uno scossone al torpore". "E' la dimostrazione -
dicono il presidente del distretto turistico Valle dei Templi, Lillo
Firetto, e l'amministratore, Gaetano Pendolino, - di come dalle
idee e da percorsi innovativi si possa avviare un processo di
sviluppo e migliorare la qualità della vita anche nell'area
ritenuta peggiore in Italia. Dalla condivisione di processi di
innovazione e azioni di marketing si può sperare per il futuro".
Il Libero Consorzio chiuderà i
propri uffici il 5 dicembre
Previsto per il prossimo venerdì 5
dicembre l'intervento programmato di disinfestazione negli uffici
delle sedi di Agrigento del Libero Consorzio Comunale, già Provincia
Regionale di Agrigento. Saranno, quindi, chiusi al pubblico gli
uffici per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e
derattizzazione, a partire dalle ore 8.00, della sede centrale in
Piazzale Aldo Moro; Via Acrone, ex ENEL; Via Esseneto, ex IPAI; Via
F. Crispi, ex APEA; l'Ufficio Tecnico del Viale della Vittoria, il
Giardino Botanico e gli uffici di Via Demetra. Saranno assicurati i
servizi indispensabili ed urgenti. Le regolari attività di lavoro negli
uffici di Agrigento della Provincia riprenderanno martedì 9 dicembre
alle ore 8:00.
LiveSicilia
Vivibilità, Agrigento maglia nera
La Sicilia non sorride
di Silvio Guagenti
Tutte le province siciliane sono
nella parte bassa della graduatoria stilata dal quotidiano economico.
Ecco come si piazzano le altre otto realtà siciliane.
PALERMO - Se Atene piange, Sparta non
ride. Agrigento è l'ultima provincia italiana per qualità della
vita, ma la altre otto realtà siciliane di certo non possono essere
soddisfatte per gli esiti della consueta classifica redatta da Il
Sole 24Ore. Il responso assume le forme di uno schiaffo in pieno viso
per l'isola. Tutte le province siciliane, infatti, si trovano nella
parte bassa della graduatoria. La situazione non migliora a Enna,
Caltanissetta e Messina, mentre in leggera risalita sono Palermo,
Catania, Trapani, Siracusa e Ragusa. L'indagine ogni anno confronta le
performance di vivibilità delle province italiane tramite
un'articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'analisi,
ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di
tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute,
Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. In base a questi fattori
viene poi attribuito un punteggio che delinea la classifica finale. A
trionfare ancora una volta è il modello emiliano-romagnolo, che
oltre alla vincitrice, Ravenna, piazza altre tre provincie (Modena,
Reggio Emilia e Bologna) nelle prime dieci posizioni. Bocciata Agrigento, dunque, ultima su
107 province e con la qualità della vita più bassa, precipitata di
undici posizioni rispetto al già none saltante 96esimo posto dello
scorso anno. Un crollo con soli 427 punti conquistati. Perde altre
due posizioni rispetto al 2013 Caltanissetta, che dalla centesima
posizione scende alla 102esima, dopo che gli è stato attribuito un
totale di 437 punti. Un vero e proprio black-out per Enna, che è la
provincia siciliana ad aver perso il maggior numero di posizioni.
Dall'88esimo posto si è scesi di 13 posizioni fino alla numero 101.
Lieve passo indietro anche per Messina, che perde tre posizioni e si
attesta al 91esimo posto. In risalita Catania, che recupera tre
posti con un punteggio di 446 e occupa il 99esimo posto della
classifica. Le buone notizie arrivano da Palermo: il capoluogo
recupera infatti ben 11 posizioni e supera Catania attestandosi sulla
posizione numero 95. Salgono in classifica sia Trapani che Ragusa. La
prima occupa il 92esimo posto e la seconda, la migliore delle
siciliane, il 75esimo. Ben nove le posizioni guadagnate dalla
provincia iblea. In rialzo anche Siracusa, che scala sei posizioni
rispetto all'89esimo posto del 2013.
Agrigentonotizie
CROLLA INTONACO DAL SOFFITTO
DELL'AULA, STUDENTI DEL "LEONARDO" DI AGRIGENTO IN PROTESTA
Gli studenti, dopo aver trovato i
detriti lungo il corridoio dell'istituto, hanno deciso di non entrare
nelle classi, raggiungendo in corteo la sede centrale al viale della
Vittoria, dove hanno tenuto un'assemblea pubblica
L'intonaco crollato stamani nella sede
di via DanteGli studenti del liceo scientifico "Leonardo"
di Agrigento hanno inscenato una protesta stamani in seguito al
crollo di una porzione di intonaco dal soffitto della sede distaccata
di via Dante, ad Agrigento, che ospita 13 classi per un totale di
circa 300 ragazzi. Gli studenti, dopo aver trovato i detriti lungo il
corridoio dell'istituto, hanno deciso di non entrare nelle classi,
raggiungendo in corteo la sede centrale al viale della Vittoria, dove
hanno tenuto un'assemblea pubblica.
I rappresentanti degli studenti
(Salvatore Cimino e Giovanni Vinti rappresentanti alla Consulta
studentesca e Flavio Fucá, Francesco Campione, Calogero Prestia e
Francesco Randisi rappresentanti d'istituto) hanno chiesto inoltre
un incontro ai vertici del Libero consorzio, ex Provincia regionale
di Agrigento, per avere interventi strutturali urgenti.
Intanto nell'istituto di via Dante sono
intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici della
Provincia, che hanno messo in sicurezza il soffitto.
"Martedì prossimo partiremo con
la mobilitazione nazionale, - spiega lo studente Salvatore Cimino -
inserendo tra i punti anche il problema dell'edilizia scolastica. Non
abbiamo solo problemi strutturali, ma anche quello del
sovraffollamento; non abbiamo abbastanza classi per fare lezione,
abbiamo addirittura due classi che svolgono lezione nell'aula magna".
Canicattìweb
Naro: adottato il piano per la
stabilizzazione di 48 precari
Dopo la stabilizzazione dei trentuno
lavoratori provenienti dal bacino lsu, avvenuta nel 2006, il Comune
di Naro stabilizzerà anche i quarantotto dipendenti comunali con
contratto di diritto privato a termine. Secondo il piano proposto dal sindaco
Calogero Cremona ed adottato dalla Giunta Comunale, quindici dei
quarantotto lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato già il
prossimo anno, con contratto part-time e con lo stesso numero di ore
che fanno adesso. Si tratta dei lavoratori di categoria A e B, i
quali saranno stabilizzati previo avviso di selezione, cui seguirà
la semplice richiesta del Comune al Dipartimento Regionale del Lavoro
che fornirà i nominativi dei lavoratori già in servizio a Naro ed
iscritti all'albo regionale. La spesa necessaria ammonterà a poco
più di 100 mila euro ed è già disponibile come risorsa
assunzionale utilizzabile. Per gli altri trentatré lavoratori di
categoria C e D se ne parlerà a seguito di procedure concorsuali,
per titoli ed esami, riservate esclusivamente a tutti i precari in
servizio presso il Comune di Naro con contratto di lavoro subordinato
a termine. Anche loro saranno dunque stabilizzati, part-time, con lo
stesso numero di ore che fanno adesso. Ma allo stato il plafond di
spesa utilizzabile, loro destinato, ammonta a poco più di 200 mila
euro e non copre il finanziamento di tutte e trentatré le
assunzioni. La Giunta comunale, pertanto, nell'aprire la
partecipazione ai concorsi riservati a tutti e trentatré i
lavoratori in servizio, ha fatto espressa riserva di volersi
avvalersi delle risorse assunzionali che si libereranno nel 2015 e
nel 2016, nonché di quelle che si renderanno eventualmente
disponibili sulla base di nuovi criteri di calcolo stabiliti dalla
legge o dalle pertinenti direttive statali o regionali. Il piano delle stabilizzazioni, così
come adottato e prima della definitiva approvazione, è stato
trasmesso alle Organizzazioni Sindacali per la dovuta informazione e
al Collegio dei Revisori per il parere di rito. DICHIARAZIONE DEL SINDACO: "L'Amministrazione Comunale ha
manifestato la volontà di stabilizzare tutto il personale con
contratto di lavoro subordinato a termine, nessuno escluso. Al momento le risorse assunzionali
disponibili ammontano a circa 310 mila euro e coprono la
stabilizzazione della stragrande maggioranza dei precari. Ma entro il
periodo di vigenza del piano delle stabilizzazioni, con
l'assennatezza delle politiche di spesa, troveremo le altre risorse
finanziarie per stabilizzare tutti. In tal modo, non solo garantiremo
sicurezza e serenità a questi lavoratori, ma assicureremo anche il
funzionamento della macchina amministrativa, grazie alla
professionalità che questi lavoratori hanno acquisito dopo tanti
anni di lavoro ".