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Rassegna stampa del 2 dicembre 2014

GIORNALE DI SICILIA
SCUOLA SUPERIORE. Nella sede distaccata di via Dante Crolla un pezzo d'intonaco Disagi al liceo «Leonardo» Crolla un pezzo di intonaco dal soffitto del corridoio, nel seminterrato, del liceo scientifico Leonardo,sede di via Dante. I vigili del fuoco invia precauzionale, hanno vietato l'accesso e l'utilizzo delle tre aule attigue. Gli studenti della sede distaccata - circa 300 -in forma di protesta disertano le lezioni, in corteo raggiungono la sede centrale del viale Della Vittoria e dopo un'assemblea pubblica si spingono a protestare chiedendo un incontro, fino al Libero Consorzio. Tutto è accaduto ieri mattina.
"Le tre aule sono state interdette - ha spiegato il dirigente scolastico Vincenza Terna - invia precauzionale. I tecnici dell'ormai ex Provincia hann0 effettuato subito il sopralluogo e trattandosi di un immobile preso in affitto stanno contattando i proprietari dello stabile. Secondo i tecnici non ci sono pericoli o rischi per gli altri locali che possono dunque, essere tranquillamente utilizzati. Speriamo che l'intervento sia rapido. Due classi - entra nel merito il dirigente scolastico - possono essere ospitate nell'aula d'informatica e nella sala professori. Ma manca una stanza per ospitare la terza classe che al momento ha l'aula interdetta. In merito allatto che gli studenti non sono entrati a scuola oggi (ieri ndr.) - ha concluso - s'è trattato di una libera scelta dei ragazzi". (C.R.)

EX PROVINCIA Disinfestazione, venerdì uffici chiusi Previsto per venerdì l'intervento programmato di disinfestazione negli uffici delle sedi di Agrigento del'ex Provincia. Saranno, quindi, chiusi al pubblico gli uffici per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, a partire dalle 8, nella sede centrale in piazzale Moro; via Acrone, ex Enel; via Esseneto, ex Ipai; via Crispi, ex Apea; l'ufficio tecnico del viale della Vittoria, il Giardino botanico e gli uffici di via Demetra. Saranno assicurati i servizi indispensabili ed urgenti. Le regolari attività riprenderanno martedì 9 dicembre alle 8.

UNIVERSITA' Pubblicato il bando per le iscrizioni L'Università di Palermo ha pubblicato il bando per l'anno accademico 2014/2015 relativamente ai posti ancora disponibili per l'ammissione al primo anno. Lo ha reso noto Sandro Bonifacio, operatore dello sportello universitario del Comune di Ribera. Le domande potranno essere presentate fino alle 13 di giovedì 4dicembre. (TC)

TURISMO Dati allarmanti da un'analisi di Stella Siti archeologici a rischio, l'intervento di Marcolin «L'incapacità della Regione Siciliana a gestire enormi ricchezze dei tanti sui tra cui tra i quali Agrigento, rischia di far perdere il mantenimento del riconoscimento ed i conseguenti finanziamenti>.
L'allarme, lanciato sull'edizione odierna del Corriere della Sera dal giornalista Gian Antonio Stella, sottolinea come questa incapacità porti ad un vero e proprio spreco turistico. Sulla questione, ha espresso il proprio punto di vista il candidato sindaco di Agrigento, Marco Marcolin «Dobbiamo lavorare - dice - per far tornare le cose al loro posto. L'immagine della Valle dei Templi non rappresenta solo Agrigento ma è l'icona della Sicilia nel mondo I dati che emergono dall'inchiesta di Gian Antonio Stella ci dicono che nonostante la Sicilia offra un patrimonio unico al mondo, non solo non riesce ad attirare turisti, ma rischia anche di perdere ingenti finanziamenti. li dato delle presenze dei 2012 la dice lunga: solo 6 milioni di turisti giunti sull'Isola contro gli 8 della Campania e i 26 del Trentino Alto Adige. Agrigento subisce questa situazione. Ammiro il grande lavoro svolto dal direttore del Parco Archeologico malgrado la Regione Siciliana abbia tagliato i fondi». (AMM)

DECISIONE DELLA GIUNTA In 48 saranno assunti a tempo indeterminato. È stato già varato l'apposito piano Precari a Naro, ok a stabilizzazione Il Comune dispone delle risorse Via libera, a Naro, alla stabilizzazione dei precari del Comune. Grazie al piano appena approvato potranno lavorare a tempo indeterminato 48 precari che, attualmente, lavorano per l'ente con un contratto di diritto privato a termine, Andranno ac aggiungersi 31 lavoratori ex Lsu stabilizzati nel 2006 Secondo il piano proposto dal sindaco Calogero Cremona ed adottato dalla giunta, quindici dei quarantotto lavoratori avranno assunti a tempo indeterminato già il prossimo anno, con contratto part-time e con lo stesso numero di ore che fanno adesso. Si tratta dei lavoratori di categoria A e B, i quali saranno stabilizzati previo avvio di selezione, cui seguirà la semplice richiesta del Comune al Dipartimento Regionale del Lavoro che fornirà i nominativi dei lavoratori già in servizio a Naro ed iscritti all'albo regionale. La spesa necessaria ammonterà a poco più di 100 mila euro ed è già disponibile come risorsa assunzionale utilizzabile. Per gli altri trentatré lavoratori di categoria C e D saranno avviate le procedure concorsuali, per titoli ed esami, riservate esclusivamente ai precari in servizio presso il Comune di Naro con contratto di lavoro subordinato a termine. Anche loro saranno dunque stabilizzati, part-time, con lo stesso numero di ore che fanno adesso. L'amministrazione comunale - dice il sindaco - ha manifestato la volontà di stabilizzare tutto il personale con contratto di lavoro subordinato a termine, nessuno escluso. Al momento le risorse assunzionali disponibili ammontano a circa 310 mila euro e coprono la stabilizzazione della stragrande maggioranza dei precari. Ma entro il periodo di vigenza del piano delle stabilizzazioni, con l'assennatezza delle politiche di spesa, troveremo le altre risorse finanziarie per stabilizzare tutti".
(AAU)


LA SICILIA
FORMAZIONE DEI GIORNALISTI Domenica seminario sugli uffici stampa "Tecniche e funzionamento degli Uffici Stampa " il tema di un seminario organizzato domenica 7 dicembre a Porto Empedocle nell'Auditorium San Gerlando, ex Chiesa Vecchia, alle ore 10.00, dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia in collaborazione con la sezione dell'Assostampa di Agrigento, nel contesto della formazione continua dei giornalisti. Il corso era originariamente previsto per il 14 dicembre, ma è stato anticipato. Relatori saranno Angelantonio Palillo, Antonio Francesco Morello, Angelo Gelo. Sei i crediti formativi per una durata di tre ore per ottanta posti riservati a giornalisti. Per partecipare all'evento bisogna effettuare l'iscrizione on line sulla piattaforma Sigef dell'ordine dei giornalisti e consegnare la scheda alla segreteria del seminario.

LIBERO CONSORZIO Venerdì prevista la disinfestazione Previsto per il prossimo venerdì 5 dicembre l'intervento programmato di disinfestazione negli uffici delle sedi di Agrigento del Libero Consorzio Comunale, già Provincia Regionale di Agrigento. Saranno, quindi, chiusi al pubblico gli uffici per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, a partire dalle ore 8.00, della sede centrale in Piazzale Aldo Moro; Via Acrone, ex ENEL; Via Esseneto, ex IPAI; Via F. Crispi, ex APEA; l'Ufficio Tecnico del Viale della Vittoria, il Giardino Botanico e gli uffici di Via Demetra. Saranno assicurati i servizi indispensabili ed urgenti.

I CIRCOLI AGRIGENTINI DEL PD «Tassa di soggiorno sì purché sia usata a beneficio del turismo»
Si è svolta nella giornata di mercoledì 26 una riunione dei direttivi congiunti del Pd dei Circoli Berlinguer e Agrigento Centro finalizzata a trattare il tema dell'introduzione ad Agrigento della "tassa di soggiorno". Durante la riunione è emersa una posizione ben precisa e in linea con quando già espresso nel passato. Ricordando come la tassa di soggiorno secondo il D. L, 23/2011 stabilisca che il gettito derivante dalla relativa imposta debba essere 'destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali", non si è potuto non concordare con le associazioni di categoria nel ritenere che questa maggiore imposizione possa rivelarsi dannosa per il settore turistico se l'eventuale applicazione e i relativi introiti, stimati in circa 500 mila euro dovessero venire usati per coprire esigenze varie di cassa e/o per far superare le difficoltà del settore economico e finanziario del comune nel chiudere il bilancio dell'anno in corso. I Circoli del PD prendono atto delle diverse manifestazioni di consenso a un'eventuale introduzione della tassa di soggiorno se in linea con la normativa sottostante alla stessa imposta, e auspicano che si crei una convergenza dei vari gruppi consiliari utile a condizionare la sua eventuale introduzione solo dopo una dichiarazione degli investimenti da effettuare con i proventi stimati, purché chiara e concordata con gli operatori economici dei settore rispetto ai quali ci preme evidenziare però la necessità di un maggiore coinvolgimento di una rappresentanza dei B&B, che evidentemente costituiscono una realtà economica in notevole crescita in grado di creare posti di lavoro e ricchezza diffusa, oltre agli evidenti effetti di riqualificazione del patrimonio edilizio specialmente in Centro Storico. L'introduzione di rigidi paletti nell'utilizzo dei fondi deve eliminare il rischio che l'amministrazione del Comune di Agrigento gestisca tali fondi in maniera autonoma e senza concertazione con le categorie di settore, il Pd rappresentato dai circoli non ha nessuna intenzione di penalizzare il settore turistico destinando gli introiti della tassa di soggiorno alle attività più varie, anche di spesa corrente, o a non identificati "fini sociali", non sempre in linea con le finalità turistiche. In un periodo in cui si registrano fenomeni negativi nei diversi settori economici della città non ci possiamo permettere di introdurre una tassa che gravi su uno dei settori che registra dei, seppur timidi, risultati positivi, senza che ci siano dei correlati investimenti pubblici finalizzati a migliorare le condizioni dello stesso e supportare la crescita.

NELLA SUCCURSALE DI VIA DANTE DEL LICEO SCIENTIFICO LEONARDO Crolla un pezzo di soffitto a. r.) Un pezzo d'intonaco si è staccato dal soffitto del corridoio del liceo Scientifico "Leonardo", nella succursale di via Dante. Il cedimento è avvenuto quando ancora non c'era nessuno. A fare la scoperta ieri mattina poco prima dell'inizio delle lezioni sono stati i bidelli, che hanno notato il materiale del soffitto sparso a terra. Subito è scattata la segnalazione alla Provincia regionale, responsabile della struttura, che ha inviato i propri tecnici. Intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Agrigento, e i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza il soffitto. Gli studenti hanno preferito disertare le lezioni: hanno raggiunto la sede centrale al viale della Vittoria, dove hanno tenuto un'assemblea, I rappresentanti degli studenti, Salvatore Cimino e Giovanni Vinti rappresentanti alla Consulta e Flavio Fucà, Francesco Campione, Calogero Prestia e Francesco Randisi rappresentanti d'istituto, hanno chiesto un incontro ai vertici del Libero Consorzio, per avere interventi strutturali urgenti.

Sicilia24h
Qualità vita: Agrigento, "maglia nera" cerca riscatto. Zambuto: "Manca tutto" "Agrigento è la provincia in cui si vive peggio in Italia perché è un'isola nell'isola. La causa di tutti i mali è, per questa provincia, la mancanza di collegamenti: non c'è un metro di autostrada, non c'è l'aeroporto. Carenze che condizionano la crescita della città capoluogo e della sua provincia". Così l'ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto - dimessosi dopo una condanna a 2 mesi per abuso d'ufficio e poi assolto in Appello - commenta l'indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita che consegna ancora una volta la "maglia nera" alla città dei templi, come già accaduto nel 2077 e nel 2009. Una situazione di stallo anche dal punto di vista amministrativo: attualmente al governo del Comune, dopo le dimissioni del sindaco, c'è un commissario straordinario nominato dalla Regione in attesa di nuove elezioni. "Agrigento sconta un gap che impedisce di trasferire rapidamente altrove le eccellenze agricole del territorio - spiega Zambuto - ed anche dal punto di vista turistico, e dunque economico, non è più competitiva. E' una provincia che non cresce più. Tutto è drammaticamente fermo anche e soprattutto per quanto riguarda il lavoro". Una possibilità di rilancio potrebbe arrivare dalla "Strada degli scrittori", un progetto culturale dedicato a Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello ed Andrea Camilleri che collega Racalmuto, Agrigento, Porto Empedocle. Il Sole 24Ore definisce l'iniziativa "un'occasione unica" che ha la "forza di dare uno scossone al torpore". "E' la dimostrazione - dicono il presidente del distretto turistico Valle dei Templi, Lillo Firetto, e l'amministratore, Gaetano Pendolino, - di come dalle idee e da percorsi innovativi si possa avviare un processo di sviluppo e migliorare la qualità della vita anche nell'area ritenuta peggiore in Italia. Dalla condivisione di processi di innovazione e azioni di marketing si può sperare per il futuro".

Il Libero Consorzio chiuderà i propri uffici il 5 dicembre Previsto per il prossimo venerdì 5 dicembre l'intervento programmato di disinfestazione negli uffici delle sedi di Agrigento del Libero Consorzio Comunale, già Provincia Regionale di Agrigento. Saranno, quindi, chiusi al pubblico gli uffici per gli interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, a partire dalle ore 8.00, della sede centrale in Piazzale Aldo Moro; Via Acrone, ex ENEL; Via Esseneto, ex IPAI; Via F. Crispi, ex APEA; l'Ufficio Tecnico del Viale della Vittoria, il Giardino Botanico e gli uffici di Via Demetra. Saranno assicurati i servizi indispensabili ed urgenti. Le regolari attività di lavoro negli uffici di Agrigento della Provincia riprenderanno martedì 9 dicembre alle ore 8:00.

LiveSicilia
Vivibilità, Agrigento maglia nera La Sicilia non sorride di Silvio Guagenti Tutte le province siciliane sono nella parte bassa della graduatoria stilata dal quotidiano economico. Ecco come si piazzano le altre otto realtà siciliane. PALERMO - Se Atene piange, Sparta non ride. Agrigento è l'ultima provincia italiana per qualità della vita, ma la altre otto realtà siciliane di certo non possono essere soddisfatte per gli esiti della consueta classifica redatta da Il Sole 24Ore. Il responso assume le forme di uno schiaffo in pieno viso per l'isola. Tutte le province siciliane, infatti, si trovano nella parte bassa della graduatoria. La situazione non migliora a Enna, Caltanissetta e Messina, mentre in leggera risalita sono Palermo, Catania, Trapani, Siracusa e Ragusa. L'indagine ogni anno confronta le performance di vivibilità delle province italiane tramite un'articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'analisi, ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. In base a questi fattori viene poi attribuito un punteggio che delinea la classifica finale. A trionfare ancora una volta è il modello emiliano-romagnolo, che oltre alla vincitrice, Ravenna, piazza altre tre provincie (Modena, Reggio Emilia e Bologna) nelle prime dieci posizioni. Bocciata Agrigento, dunque, ultima su 107 province e con la qualità della vita più bassa, precipitata di undici posizioni rispetto al già none saltante 96esimo posto dello scorso anno. Un crollo con soli 427 punti conquistati. Perde altre due posizioni rispetto al 2013 Caltanissetta, che dalla centesima posizione scende alla 102esima, dopo che gli è stato attribuito un totale di 437 punti. Un vero e proprio black-out per Enna, che è la provincia siciliana ad aver perso il maggior numero di posizioni. Dall'88esimo posto si è scesi di 13 posizioni fino alla numero 101. Lieve passo indietro anche per Messina, che perde tre posizioni e si attesta al 91esimo posto. In risalita Catania, che recupera tre posti con un punteggio di 446 e occupa il 99esimo posto della classifica. Le buone notizie arrivano da Palermo: il capoluogo recupera infatti ben 11 posizioni e supera Catania attestandosi sulla posizione numero 95. Salgono in classifica sia Trapani che Ragusa. La prima occupa il 92esimo posto e la seconda, la migliore delle siciliane, il 75esimo. Ben nove le posizioni guadagnate dalla provincia iblea. In rialzo anche Siracusa, che scala sei posizioni rispetto all'89esimo posto del 2013.

Agrigentonotizie
CROLLA INTONACO DAL SOFFITTO DELL'AULA, STUDENTI DEL "LEONARDO" DI AGRIGENTO IN PROTESTA Gli studenti, dopo aver trovato i detriti lungo il corridoio dell'istituto, hanno deciso di non entrare nelle classi, raggiungendo in corteo la sede centrale al viale della Vittoria, dove hanno tenuto un'assemblea pubblica
L'intonaco crollato stamani nella sede di via DanteGli studenti del liceo scientifico "Leonardo" di Agrigento hanno inscenato una protesta stamani in seguito al crollo di una porzione di intonaco dal soffitto della sede distaccata di via Dante, ad Agrigento, che ospita 13 classi per un totale di circa 300 ragazzi. Gli studenti, dopo aver trovato i detriti lungo il corridoio dell'istituto, hanno deciso di non entrare nelle classi, raggiungendo in corteo la sede centrale al viale della Vittoria, dove hanno tenuto un'assemblea pubblica.
I rappresentanti degli studenti (Salvatore Cimino e Giovanni Vinti rappresentanti alla Consulta studentesca e Flavio Fucá, Francesco Campione, Calogero Prestia e Francesco Randisi rappresentanti d'istituto) hanno chiesto inoltre un incontro ai vertici del Libero consorzio, ex Provincia regionale di Agrigento, per avere interventi strutturali urgenti.
Intanto nell'istituto di via Dante sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici della Provincia, che hanno messo in sicurezza il soffitto.
"Martedì prossimo partiremo con la mobilitazione nazionale, - spiega lo studente Salvatore Cimino - inserendo tra i punti anche il problema dell'edilizia scolastica. Non abbiamo solo problemi strutturali, ma anche quello del sovraffollamento; non abbiamo abbastanza classi per fare lezione, abbiamo addirittura due classi che svolgono lezione nell'aula magna".

Canicattìweb
Naro: adottato il piano per la stabilizzazione di 48 precari Dopo la stabilizzazione dei trentuno lavoratori provenienti dal bacino lsu, avvenuta nel 2006, il Comune di Naro stabilizzerà anche i quarantotto dipendenti comunali con contratto di diritto privato a termine. Secondo il piano proposto dal sindaco Calogero Cremona ed adottato dalla Giunta Comunale, quindici dei quarantotto lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato già il prossimo anno, con contratto part-time e con lo stesso numero di ore che fanno adesso. Si tratta dei lavoratori di categoria A e B, i quali saranno stabilizzati previo avviso di selezione, cui seguirà la semplice richiesta del Comune al Dipartimento Regionale del Lavoro che fornirà i nominativi dei lavoratori già in servizio a Naro ed iscritti all'albo regionale. La spesa necessaria ammonterà a poco più di 100 mila euro ed è già disponibile come risorsa assunzionale utilizzabile. Per gli altri trentatré lavoratori di categoria C e D se ne parlerà a seguito di procedure concorsuali, per titoli ed esami, riservate esclusivamente a tutti i precari in servizio presso il Comune di Naro con contratto di lavoro subordinato a termine. Anche loro saranno dunque stabilizzati, part-time, con lo stesso numero di ore che fanno adesso. Ma allo stato il plafond di spesa utilizzabile, loro destinato, ammonta a poco più di 200 mila euro e non copre il finanziamento di tutte e trentatré le assunzioni. La Giunta comunale, pertanto, nell'aprire la partecipazione ai concorsi riservati a tutti e trentatré i lavoratori in servizio, ha fatto espressa riserva di volersi avvalersi delle risorse assunzionali che si libereranno nel 2015 e nel 2016, nonché di quelle che si renderanno eventualmente disponibili sulla base di nuovi criteri di calcolo stabiliti dalla legge o dalle pertinenti direttive statali o regionali. Il piano delle stabilizzazioni, così come adottato e prima della definitiva approvazione, è stato trasmesso alle Organizzazioni Sindacali per la dovuta informazione e al Collegio dei Revisori per il parere di rito. DICHIARAZIONE DEL SINDACO: "L'Amministrazione Comunale ha manifestato la volontà di stabilizzare tutto il personale con contratto di lavoro subordinato a termine, nessuno escluso. Al momento le risorse assunzionali disponibili ammontano a circa 310 mila euro e coprono la stabilizzazione della stragrande maggioranza dei precari. Ma entro il periodo di vigenza del piano delle stabilizzazioni, con l'assennatezza delle politiche di spesa, troveremo le altre risorse finanziarie per stabilizzare tutti. In tal modo, non solo garantiremo sicurezza e serenità a questi lavoratori, ma assicureremo anche il funzionamento della macchina amministrativa, grazie alla professionalità che questi lavoratori hanno acquisito dopo tanti anni di lavoro ".






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