GIORNALE DI SICILIA
LA PROTESTA. Tensioneper la situazione dei contrattisti degli enti locali e dei lavoratoridi Sviluppo Italia SiciliaPrecari e dipendentiin piazza, palazzi della Regione sotto assedioI palazzi (Iella politicasotto assedio ieri giornata costellata dalle proteste di precari,dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia e lavoratori a tempodeterminato dell'assessorato al Territorio. Momenti di tensione fraprecari degli enti, circa 20mila in tutta la Sicilia. Lepreoccupazioni maggiori riguardano circa 2 mila lavoratori dei Comuniin fase di dissesto o pre-dissesto, mentre si attendonol'approvazione della legge di stabilità e il passaggio all'Arsda cui dipendono lesor6 di tutti. Una delegazione sindacale è stataricevuta nel pomeriggio, dopo vibranti proteste, dal presidente dellaRegione e dal dirigente del Lavoro, Anna Rosa Corsello. Raggiuntaun'intesa per attivare la cabina di regia più volte richiesta daFp Cgil, Cisl FI), Uil Fp. Le l)arti si incontreranno di nuovo lunedìprossimo. I sindacati «pur apprezzando il passo in avanti rispettoalla vertenza in campo si legge in una nota, mantengono lo statodi agitazione ed impegnano tutte le parti politiche ad assumersi leproprie responsabilità ai vari livelli»,
In mattinata davanti aPalazzo dei Normanni hanno protestato anche i lavoratori di SviluppoItalia Sicilia che denunciano la grave crisi della partecipataregionale. Per la seconda volta in pochi giorni è saltata la loroaudizione in commissione 13i- lancio, seduta rinviata a martedì 16.La protesta nel pomeriggio si è spostata davanti a Palazzod'Orleans, in piazza anche i dipendenti di Catania. Adesione quasitotalitaria, dicono i rappresentanti sindacali, oggi è previsto unnuovo sit in organizzato da Fisac Cgil, Fiba Cisl, Uilca Uil e UglCredito, Boccia l'ipotesi liquidazione Lino Leanza, deputato diSicilia Democratica: «Sarebbe una scelta assurda, una sconfitta perla Sicilia, dice. Trentasei lavoratori a tem1)0 determinato che sioccupano di valutazioni ambientali all'assessorato regionaleTerritorio e Ambiente, senza stipendio da 11 mesi per un intoppoburocratico, hanno invece occupato alcuni locali del dipartimentoinvia Ugo La Malfa. Sulla vicenda i parlamentari regionali delMovimento 5 Stelle hanno presentato una risoluzione urgente in 1Vcommissione, votata all'unanimità. «Abbiamo già convocato idirettori dei servizi dice il Presidente della commissione Ambiente eterritorio, Giampiero 'Inizino ed interloquito più volte conl'assessore Croce». «Di fatto è l'unico personale in grado diintervenire su procedure importanti come le valutazioni di impattoambientale», dice Gianni Borrelli della Uil Sicilia, (STEGI)
Anche il questore diAgrigento Finocchiaro si è stretto al prelato. Tanti i messaggi divicinanza arrivatiSolidarietà alparroco, l'incontro con il prefetto"Un episodio davverosgradevole. Il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ieri mattina,ha telefonato a don Angelo Chillura per esprimergli solidarietà evicinanza. "Poi, in tarda mattinata racconta Diomede - assiemeal questore Finocchiaro lo abbiamo incontrato sotto la Prefettura elo abbiamo accompagnato, facendo quattro passi a piedi, fino allabasilica dell'immacolata. Lo scopo era, naturalmente, quello distargli vicini. E' sereno don Angelo - aggiunge il prefetto -. Hauna serenità che viene da Dio, la sua fede, la sua missione riesce adargli serenità rispetto a quello che gli è successo". Attorno adon Angelo Chillura, ieri, s'è stretto anche il presidente delConsorzio legalità e sviluppo, Mariagrazia Brandara: "L'attointimidatorio subito da padre Chillura ha detto Brandara -colpisce nello stomaco conio cattolici e come persone. Don Angelo èstato priore a Naro per diversi anni, a lui va riconosciuto il meritodi aver formato generazioni di giovani nel rispetto dei valori dellafede, della solidarietà e della legalità. So che questo gesto vilenon gli avrà fatto perdere il sorriso, né la voglia di continuare aspendersi in favore degli altri". 'Un fatto gravissimo neiconfronti di una persona dalla generosità straordinaria - ha dettol'assessore di Naro, Lidia Mirabile . Cosa succede? A cosa stiamoandando incontro?". Anche l'amministrazione di Santo StefanoQuisquina, suo paese d'origine, ha condannato - attraverso ilsindaco Francesco Cacciatore e il presidente del Consiglio Enzo GrecoLucchiria, il vile gesto: "Piena, incondizionata, solidarietà evicinanza a don Angelo, sicuri clic non si farà intimidire econtinuerà con tenacia l'impegno per il riscatto delle coscienze ela difesa delle fasce più deboli". I presbiteri, i diaconi e lecomunità parrocchiali della città di Agrigento, hanno espresso:"ferma condanna per l'atto intimidatorio perpetrato contro donAngelo e sostegno alla sua azione pastorale", manifestando"fraterna vicinanza e solidarietà". Il consigliere comunale diAgrigento del Pdr, Antonio Cicero, ha espresso vicinanza ed affetto."Intimidire non Angelo, parroco di frontiera, attento ai bisognidei giovani e della gente - ha detto Cicero - impegnato per lalegalità e per la giustizia è un atto che mortifica il senso civicodi questa città". L'associazione "Agrigento Punto e a capo",con Mario Aversa, confida nelle forze dell'ordine affinchéfacciano luce; l'avvocato Giuseppe Scozzari spera che "questacittà, spesso sorda ed indifferente a fenomeno grave come quelliaccaduti a don Angelo, abbia il coraggio di alzare la testa con unprofondo gesto di dignità". (CR)
OCCUPAZIONE Manifestazione davanti Palazzo d'Orleans per rivendicare lastabilizzazione negli enti locali
Precari, ieri laprotesta a Palermo Buscemi: la proroga è possibile
Sono stati almeno mille ilavoratori precari, su circa duemila in forza ai vari Municipidell'Agrigentino, che ieri mattina hanno partecipato allamobilitazione regionale davanti palazzo d'Orleans a Palermo. Adappoggiare la protesta dei dipendenti a tempo determinato - il cuicontratto scadrà giorno 31 - c'erano molti sindaci dellaprovincia, gli stessi che nelle scorse settimane si erano incontratinella sala consiliare del Comune di Racalmuto, e le sigle sindacali.Avevamo appuntamento col presidente della Regione, Rosario Crocetta,alle 12,45 - ha raccontato ieri il segretario provinciale dellaFunzione pubblica della Cgil, Alfonso Buscemi - ma nonostante lapioggia e nonostante il traffico che abbiamo bloccato non siamo statisubito ricevuti. Il presidente voleva farci incontrare un assessore.Ma noi abbiamo detto "no". E' un problema politico, ènecessario che l'interlocutore massimo sia il presidente'.L'incontro, che è cominciato nel pomeriggio, è andato avanti perore ed ore. Ed alla fine, a quanto pare, - secondo le indiscrezionifiltrate dal vertice - la garanzia è arrivata: i soldi ci sono. Unarassicurazione che è stata accolta, con grande entusiasmo, da partedei lavoratori precari agrigentini. Il primo gennaio è ormai alleporte e, fra Agrigento e provincia, sono circa 2 mila, appunto, gliimpiegati - a tempo determinato - negli enti locali che rischiavanodi rimanere a casa, disoccupati.
«Roma deve approvare lalegge di stabilità, e dunque la proroga fino al 2015, - è tornato aripetere il segretario Alfonso Buscemi, - . L'approvazione inSenato non ci preoccupa. E' Palermo, piuttosto, che citerrorizzava. Abbiamo chiesto un approfondimento tecnico - haspiegato, durante il vertice, Buscemi - e i sindaci Agrigentinipotranno, comunque, prorogare i contratti in scadenza». Lunedì, cisarà dunque un nuovo tavolo tecnico. La scorsa settimana, i precari,i sindacalisti e i sindaci dell'Agrigentino avevano marciato dapiazza Cavour fino a piazzale Aldo Moro e poi erano stati ricevutidal prefetto Nicola Diomede che ha informato il ministro dell'internoAngelino Alfano
dell'elevatapartecipazione alla protesta, impegnandosi a "girare" ildocumento che denuncia "gravi ritardi da parte di Roma e diPalermo». (CR)
LA SICILIA
SVOLTA "STORICA"PER LE SORTI DELL'EX CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO AL VIALE DELLAVITTORIA
Più di 3 milioni dieuro al Comune dall'ex Provincia
Per l'ex Caserma deiVigili del Fuoco, il Libero consorzio di Agrigento verserà al Comuneentro il 2016 circa tre milioni e duecentomila euro.
Dopo annidi scontrilegali parrebbe giunto a conclusione il lungo "braccio di ferro"tra i due Enti rispetto alle somme reciprocamente spettanti perl'utilizzo da parte dell'ex Provincia regionale della grandestruttura del viale delta Vittoria.
A mettere la parola"fine" è stata la firma del neo commissario Alessandra DiLiberto, la quale ha dato il via libera all'atto d'indirizzopredisposto dagli uffici per consentire la transazione tra i dueenti, imponendo al dirigente del Settore "Edilizia e Patrimonio"Gaetano Gucciardo dì rispettare uno specifico cronoprogrammastabilito dalle parti.
In particolare il Liberoconsorzio si impegna a versare476mila euro come compensazione perquanto versato dall'allora Provincia per il pagamento della Tarsu el25mila euro entro il prossimo 31 dicembre. A questi si aggiungonodue tranche da 1.250.000 euro ciascuna da corrispondere al Comuneentro il febbraio del 2015 e del 2016. Questo, si legge ancoranell'atto d'indirizzo, consentirà di evitare l'appello avversola sentenza dello scorso febbraio e,di fatto, chiuderà ilcontenzioso. Si tratta, a ben vedere, di un atto a fungo atteso, datoche la stessa determina del commissario Di Liberto precisa come,dalla data dell'ultimo pronunciamento della giustizia erano state"avviate lunghe e complesse trattative per giungere ad un accordo"sebbene poi nessun atto conseguente fosse stato preso dal Liberoconsorzio.
La "battaglia" sullagestione del bene, de) re sto, è stata lunga e articolata e parteaddirittura dal 1959. La prima sentenza, si ricorderà, risale al2001, quando la Corte d'Appello di Palermo condannò la Provinciaal rilascio dell'immobile e il Comune a pagare circa mezzo milionedi lire. Quest'ultimo, sette anni dopo, chiamò in giudizio laProvincia chiedendole il risarcimento per i danni causati perl'occupazione senza titolo dell'immobile ma tentando poi, lastrada del trasferimento a quest'ultima dell'edificio.
Peccato che poi ilConsiglio provinciale nel novembre del 2009 spese per altro i fondiper l'acquisto della struttura e alla fine, nel febbraio del 2014,la Provincia venne appunto condannata al pagamento di circa tremilioni di euro per canoni non corrisposti dal 1979 al 2012 oltre10mila euro per le spese di lite. Del tutto aperta, adesso, rimane laquestione di cosa il Municipio voglia farne dell'immobile.L'edificio è ancora inserito tra quelli da alienare, sebbenemanchino al momento le offerte. L'ex sindaco di Agrigento MarcoZambuto aveva annunciato la volontà di toglierlo dalla vendita perospitare gli uffici del Comune, sebbene questa volontà non venne maiconcretizzata anche perché Zambuto si è poi dimesso per i nocifatti giudiziari che lo hanno visto uscire assolto e riabilitato.L'ex caserma, tra l'altro, di recente è stata al centro dipolemiche per l'affidamento di alcuni locali al piano terra alDistretto turistico. (G.SCH)
CONSORZIOUNIVERSITARIO
Presa di posizione diMoscatt (Pd):
«Basta con interventiemergenziali»
"Consorziouniversitario di Agrigento: basta con gli interventi in emergenza".
E' questo l'appellolanciato dal parlamentare del Pd Antonino Moscatt, il quale, dopo lapartecipazione al tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi adAgrigento, torna ad occuparsi del Cupa e della sua situazioneeconomica.
Moscatt ha incontrato ilsenatore Francesco Verducci, presidente di Rifare l'Italia, perverificare Tostato dell'emendamento concordato qualche giorno fa(che dovrebbe garantire una copertura economica straordinaria perl'università agrigentina) e che lo stesso Verducci ha presentatoin Senato per sostenere e rilanciare economicamente il poloculturale, importante non solamente per gli utenti della provincia diAgrigento.
"Ringrazio Verducci perla disponibilità avuta nel sostenere un provvedimento che tende amigliorare il futuro del polo accademico tanto caro quanto importantea tutti gli agrigentini. A prescindere dal buon esitodell'emendamento - sostiene Moscatt -, va comunque attivata unatask force che serva a recuperare risorse finanziarie ed ariqualificare l'offerta formativa. Pertanto, oggi come in futuro,per le buone sorti del Cupa di Agrigento, ritengo necessariocoinvolgere anche le associazioni studentesche con i lororappresentanti, come Salvo Lo Iacono del Consiglio nazionale deglistudenti universitari".
Moscatt, da quanto cirisulta, era stato abbastanza critico durante l'incontro dei giorniscorsi proprio perché sosteneva la necessità di concertareiniziative più strutturate. e soprattutto più tempestive, invececlic ricorrere alla convocazioni di tavoli tecnici una volta che lasituazione era già divenuta critica.
G. S.
PROTESTA DER DAVANTIPALAZZO D'ORLEANS, CONFRONTO GOVERNATORE-SINDACATU. SU PROSEGUELUNEDI E MARTEDì
Proroga precari, ok daCrocetta alla cabina di regia
PALERMO. Per quasi tuttala giornata hanno paralizzato il traffico a piazza Indipendenza,davanti Palazzo d'Orleans, centinaia di precari degli enti localiin attesa che una delegazione fosse ricevuta dal presidente dellaRegione, Rosario Crocetta. A preoccupare precari, sindacalisti esindaci il rischio di non potere prorogare i contratti fino al 31dicembre del prossimo anno. Ma ancora di più il parere della Sezionedi controllo della Cotte dei conti, secondo cui i Comuni inpre-dissesto finanziario non potrebbero procedere allestabilizzazioni. Possibilit2 consentita dalla proroga concessa loscorso anno dal Parlamento nazionale. Non a caso, in Senato è statopresentato un emendamento al disegno di legge di stabile che integraquello approvato dalla Camera su iniziativa di Angelo Capodicasa.
Intorno alle 17,Crocetta, insieme con la dirigente generate del Lavoro, Anna RosaCorsello, ha incontrato la delegazione. Dopo un'inizialeschermaglia in cui Crocetta ha calcato la mano sulle responsabilitàdei sindaci si legge in una nota dei sindacati confederali che non hanno avviato nel corso dell'anno processi distabilizzazione a normativa vigente, Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl hannoricondotto la discussione nell'alveo delle proposte concrete su cuila Regione può intervenire senza indugio. In primis. rimane ferma larichiesta di parte sindacale affinché vengano storicizzate lerisorse da trasferire ai Comuni per stabilizzare i precari emodificare, quindi, la norma costitutiva del fondo sugli squilibri dibilancio". Alla fine, è stata raggiunta un'intesa per attivarela cabina di regia più volte richiesta dai sindacati, con l'impegnodel presidente della Regione a riconvocare le parti in sede tecnicalunedì prossimo e in sede politica con lo stesso presidente ilgiorno successivo. Nonostante i passi in avanti, Cgil, Cisl e Uilhanno deciso di mantenere lo stato di agitazione ed impegnano tuttele parti politiche ad assumersi le proprie responsabilità ai varilivelli.
Intanto, un gruppo di 36precari dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente, chedopo una lunga trattativa con la burocrazia regionale a febbraio diquest'anno aveva firmato un nuovo contratto di lavoro, ieri haoccupato gli uffici della direzione dell'assessorato, in via Ugo LaMalfa, a Palermo. «Da quando abbiamo ripreso a lavorare non abbiamoancora ricevuto neppure uno stipendio hanno detto ben undicimesi di ritardo sono intollerabili. Non sappiamo più come andareavanti. Si tratta di un gruppo di tecnici, laureati esperti invalutazioni ambientali e in materia di rischio idrogeologico, che hainiziato a prestare servizio all'assessorato Territorio e Ambientenel 2003 dopo un reclutamento avvenuto per concorso. Si tratta di 36lavoratori la cui proroga dei contratti, nel corso degli anni, perragioni normali- ve e amministrative ha dovuto seguire un iterseparato rispetto al grande bacino dei circa 20 mila precari che inSicilia lavorano perla pubblica amministrazione e per gli entilocali.
LM
Agrigentoflash
Libero Consorzio diAgrigento, si è insediata Alessandra Di Liberto
Si è insediata aguidare il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Alessandra DiLiberto, nominata dal presidente della regione Sicilia RosarioCrocetta su proposta dell'Assessore regionale alle Autonomie localie Funzione pubblica Marcella Castronovo.
Il suo incarico diCommissario Straordinario avrà durata fino all'insediamento degliorgani elettivi del Libero Consorzio Comunale e comunque non oltrel'8 aprile 2015.
Alessandra Di Liberto,laureata in giurisprudenza con specializzazione post laurea indiritto delle regioni e degli enti locali, è Dirigente Regionale dal1993. Proviene dai ruoli dell'Assessorato regionale dell'Energiae dei servizi di pubblica utilità dove ricopriva l'incarico diCapo di Gabinetto dell'Assessore. Ha svolto in passato, anche, lafunzione di Commissario straordinario in diverse istituzioni dellaRegione.
Sicilia24h
Cupa, Moscatt: "Dopoemendamento va attivata task force per recuperare risorse eriqualificare l'offerta formativa"
Il parlamentare del PdAntonino Moscatt torna ad occuparsi del Cupa di Agrigento e dellasituazione in cui versa il Polo.
Moscatt ha incontrato ilsenatore Francesco Verducci, Presidente di rifare l'Italia, perverificare lo stato dell'emendamento concordato qualche giorno fa inoccasione del tavolo tecnico tenutosi proprio al Cupa, e che lostesso Verducci ha presentato in Senato per sostenere e rilanciareeconomicamente il polo culturale, importante non solamente per gliutenti della provincia di Agrigento.
"Ringrazio Verducciper la disponibilità avuta nel sostenere un provvedimento che tendea migliorare il futuro del polo accademico tanto caro quantoimportante a tutti gli agrigentini. A prescindere dal buon esitodell'emendamento - sostiene Moscatt -, va comunque attivata una
task force che serva arecuperare risorse finanziarie ed a riqualificare l'offertaformativa. Pertanto, oggi come in futuro, per le buone sorti del Cupadi Agrigento, ritengo necessario coinvolgere anche le associazionistudentesche ed i loro rappresentanti, come Salvo Lo Iacono delConsiglio nazionale degli studenti universitari".
Lavoristrade provinciali
Con gli interventi sullaSP n. 24 Cammarata-S.Stefano di Quisquina il Gruppo Tutela Ambientaledel Settore Ambiente e Territorio ha completato la pulizia emanutenzione delle aree di sosta realizzate dalla ProvinciaRegionale, oggi Libero Consorzio Comunale, su alcune stradeprovinciali. I lavori hanno riguardato tutte le piazzole sulla SP n.36 Bivio Verdura-S.Anna, SP n. 16 Grotte-Scintilia, SP n. 20Casteltermini-S.Biagio e, appunto, SP n. 24, con interventi dipulizia delle cunette, scerbatura e fresatura delle aiuole, potaturadi alberi e siepi e manutenzione o sostituzione degli steccati.
Tutti gli interventi sonostati eseguiti dagli operai dell'impresa aggiudicatariadell'appalto (la "Vivai del Sole di Zizzo Giulia" di Marsala)seguendo il capitolato del contratto aperto, e coordinate dal GruppoTutela Ambientale del Settore Ambiente, composto dal direttore deiLavori Vincenzo Dainotto, dal funzionario responsabile dr. GiovanniBellavia, dal responsabile unico del procedimento geom. Elio Chibbaroe dal geometra contabile Ferdinando Parello.
Alessandra Di Libertoinsediata Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento
Si è insediata, oggi, aguidare il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, la dr.ssaAlessandra Di Liberto, nominata dal Presidente della Regione SiciliaOn. Rosario Crocetta su proposta dell'Assessore Regionale alleAutonomie Locali e Funzione Pubblica dr.ssa Marcella Castronovo.
Il suo incarico diCommissario Straordinario avrà durata fino all'insediamento degliorgani elettivi del Libero Consorzio Comunale e comunque non oltrel'8 aprile 2015.
La dr.ssa Alessandra DiLiberto, laureata in giurisprudenza con specializzazione post laureain diritto delle regioni e degli enti locali, è Dirigente Regionaledal 1993. Proviene dai ruoli dell'Assessorato Regionaledell'Energia e dei servizi di pubblica utilità dove ricoprival'incarico di Capo di Gabinetto dell'Assessore.
Ha svolto in passato,anche, la funzione di Commissario straordinario in diverseistituzioni della Regione.
SiciliaLive
PRECARI, INCONTROCROCETTA-SINDACATI
"CONTINUA LOSTATO DI AGITAZIONE"
di Maria Teresa Camarda
Hanno atteso per oresotto la pioggia davanti Palazzo d'Orleans. I dipendenti degli entilocali sono scesi in piazza a chiedere certezze sul proprio futuro.Il governatore ha incontrato Cgil, Cisl e Uil: sì alla cabina diregia. "Ma non basta".
PALERMO - Aggiornamento18.40 A conclusione di una giornata convulsa e dopo le vibrantiproteste di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl sostenute dai tanti lavoratoriche hanno partecipato alla manifestazione odierna, il Presidentedella Regione intorno alle 17 ha finalmente ricevuto la delegazionesindacale insieme al dirigente generale del Lavoro Anna RosaCorsello.
Dopo un'inizialeschermaglia in cui Crocetta ha calcato la mano sulle responsabilitàdei sindaci che non hanno avviato nel corso dell'anno processi distabilizzazione a normativa vigente, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl hannoricondotto la discussione nell'alveo delle proposte concrete su cuila Regione può intervenire senza indugio.
In primis, rimane fermala richiesta di parte sindacale affinché vengano storicizzate lerisorse da trasferire ai Comuni per stabilizzare i precari emodificare, quindi, la norma costitutiva del fondo sugli squilibri dibilancio.
A conclusione, è stataraggiunta un'intesa per attivare la cabina di regia più volterichiesta da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl con l'impegno del Presidentedella Regione a riconvocare le parti in sede tecnica lunedì prossimoe in sede politica con lo stesso Presidente il giorno successivo.
Fp Cgil, Cisl Fp, UilFpl, a conclusione dell'incontro, pur apprezzando il passo in avantirispetto alla vertenza in campo, mantengono lo stato di agitazione edimpegnano tutte le parti politiche ad assumersi le proprieresponsabilità ai vari livelli.
LA PROTESTA DI OGGI -Tensione a piazza Indipendenza tra i precari degli enti locali chemanifestavano e le forze dell'ordine. Stanchi di aspettare che ilpresidente della Regione Crocetta decidesse se incontrare o meno unadelegazione di sindacalisti e precari - in un primo momento ilgovernatore aveva delegato la questione al vice presidente MariellaLo Bello e all'assessore al Lavoro Bruno Caruso - un gruppo dimanifestanti infuriati è uscito dal perimetro controllato da poliziae carabinieri e ha bloccato la strada, intasando il traffico nellezone limitrofe.
La preoccupazione deisindacati - Cisl Fp, Fp Cgil e Uil Fpl - che avevano indettoquesta manifestazione dopo la fumata nera di ieri in commissioneall'Ars, riguarda soprattutto i circa duemila precari che fannoparte dell'organico di enti locali che hanno già inoltrato aldipartimento regionale delle Autonomie locali, la domanda di"dissesto" o di riequilbrio, cioè di pre-dissesto. Per loro,infatti, non avrebbe conseguenze l'approvazione in Senato, dove èall'esame la legge di Stabilità 2015, dell'emendamento cheproroga i contratti dei precari fino al dicembre del 2015.
Per i sindacalisti "èsconcertante il disprezzo che il presidente della Regione stadimostrando nei confronti dei lavoratori precari che ancora attendonodi incontrarlo per avere risposte certe sul futuro lavorativo. Questocomportamento è inammissibile - scrivono in una nota. - Se ilpresidente della Regione è convinto di prenderci per stanchezza, sisbaglia di grosso. Noi dalla piazza non ci muoviamo fino a quando nonsaremo convocati".
"Ci attendevamo oggimaggiore sensibilità - concludono i sindacalisti di Fp Cgil, Cisl Fpe Uil Fpl - soprattutto di fronte a tanti lavoratori venuti qua amanifestare (pullman sono arrivati da tutte le province dellaSicilia, n.d.r.); il Governo sembra infischiarsene delle nostrelegittime rivendicazioni".
Dalla Presidenza dellaRegione, però, è arrivata la notizia che il governatore Crocetta,stretto tra un vertice di maggioranza e una seduta d'Aula, abbiadeciso di incontrare una delegazione di 12 persone che chiederà aCrocetta di impegnarsi a Roma, col governo nazionale, per larisoluzione della vertenza, soprattutto dopo le voci che arrivano daPalazzo Madama.
Pare, infatti, che stianosorgendo dei problemi per l'approvazione dell'emendamento cheriguarda i precari degli enti locali della Sicilia. Intanto, all'Ars,su input del Partito democratico, si sta cercando di organizzare untavolo nazionale per identificare un percorso virtuoso che porti allastabilizzazione di questi lavoratori degli enti locali entro il 2016,anno in cui si ferma la possibilità di applicare la legge D'Aliasui precari.
Agrigentonotizie
ALESSANDRA DILIBERTOSI INSEDIA ALLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO
Il suo incarico dicommissario straordinario avrà durata fino all'insediamento degliorgani elettivi del Libero Consorzio Comunale e comunque non oltrel'8 aprile 2015
Si è insediata, oggi, aguidare il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Alessandra DiLiberto, nominata dal presidente della Regione siciliana RosarioCrocetta su proposta dell'assessore regionale alle Autonomie locali eFunzione pubblica Marcella Castronovo. Il suo incarico di commissariostraordinario avrà durata fino all'insediamento degli organielettivi del Libero Consorzio Comunale e comunque non oltre l'8aprile 2015.
Alessandra Di Liberto,laureata in giurisprudenza con specializzazione post laurea indiritto delle regioni e degli enti locali, è dirigente regionale dal1993.
Attualmente èresponsabile del servizio II della Segreteria generale dellaPresidenza della Regione siciliana. Ricopriva l'incarico di Capo diGabinetto dell'Assessore per l'Energia ed i Servizi di PubblicaUtilità.
Ha svolto in passato,anche la funzione di commissario straordinario in diverse istituzionidella Regione.
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